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Coppa del Mondo paralimpica: Matteo Dei Rossi bronzo nella spada

VARSAVIA (POLONIA) (ITALPRESS) – Prima giornata di gare e prima medaglia per l’Italia nella tappa di Coppa del Mondo di scherma paralimpica a Varsavia: è il bronzo di Matteo Dei Rossi nella spada maschile individuale categoria A. Nella stessa prova si è fermato ad un passo dal podio Edoardo Giordan, così come Rossana Pasquino nella sciabola femminile B. Terzo podio consecutivo per Matteo Dei Rossi nel circuito iridato, dopo il bronzo di Cardiff e l’oro di San Paolo. Lo spadista della Scherma Treviso M° Ettore Geslao, numero 4 del tabellone, nei due primi assalti di giornata ha avuto la meglio sull’inglese Burke 15-4 e sul francese Tokatlian 15-9. Nei quarti di finale il veneto si è poi imposto, sempre con il punteggio di 15-9, contro il britannico Lam Watson. In semifinale la rivincita del match per l’oro della prova di San Paolo contro l’inglese Piers Gilliver: Matteo ha lottato fino all’ultimo ma questa volta, per 15-11, l’ha spuntata il britannico il numero 1 del mondo. Si è fermata nei quarti di finale la corsa di Edoardo Giordan. L’atleta delle Fiamme Oro è entrato in gara nel tabellone da 32 superando con un netto 15-5 l’atleta di Hong Kong Kwong. Negli ottavi di finale l’azzurro ha poi avuto la meglio sul francese Turkawka 15-9. Lo stop per il romano classe ’93 è arrivato nei quarti contro l’inglese Piers Gilliver per 15-5. Giordan ha così chiuso al 6° posto, 9° invece Emanuele Lambertini fermato negli ottavi dall’ucraino Manko 15-11. Nella sciabola femminile B si ferma a due stoccate dal podio Rossana Pasquino. La “prof” campana, numero 1 del ranking e del tabellone, ha superato nel primo match la coreana Kim con il punteggio di 15-2. Nei quarti di finale lo stop per l’atleta delle Fiamme Oro fermata sul 15-13 dalla polacca Karolina Strawinska 15-13. Pasquino ha chiuso così in quinta posizione. Stop negli ottavi di finale per Michele Massa e Gianmarco Paolucci nella spada maschile B. I due azzurri hanno rispettivamente superato, nel primo match di diretta, lo statunitense Hanssen 15-12 e l’israeliano Rada per 15-3. Negli ottavi di finale il giovane dell’Accademia Scherma Fermo è stato superato dal thailandese Kingmanaw 15-13 mentre l’atleta delle Fiamme Oro dal britannico Coutya sempre per 15-13. Per Massa 13° posto, 15° Paolucci. Nella sciabola femminile A si è fermata negli ottavi la prova di Andreea Ionela Mogos. L’azzurra è stata battuta per 15-2 dall’ucraina Morkvych classificandosi così in 12^ posizione, mentre ha concluso 19^ Loredana Trigilia. Domani seconda giornata di gare tappa di Coppa del Mondo di scherma paralimpica a Varsavia. Dalle ore 9 il via del fioretto femminile A, con Andreea Ionela Mogos e Loredana Trigilia, e della sciabola maschile B che vede impegnato Gianmarco Paolucci. Dalle 13 la sciabola maschile A con Matteo Dei Rossi ed Edoardo Giordan. Via alle 14 per l’ultima competizione di giornata, il fioretto femminile categoria B, con in pedana Bebe Vio Grandis.
Nella capitale polacca, inoltre, domenica e lunedì andranno in scena anche le gare valevoli per i Campionati del Mondo della categoria C e di sciabola a squadre, specialità che non sono nel programma dei Giochi Paralimpici di Parigi 2024.
– foto ufficio stampa Federscherma –
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Parigi2024: La sciabola azzurra in ritiro ad Ayas

ROMA (ITALPRESS) – Lavora sodo in Valle d’Aosta la sciabola azzurra nel primo ritiro pre-olimpico che segue l’Europeo di Basilea. E’ il comune di Ayas, nella rinomata località turistica Champoluc, la sede dell’allenamento collegiale dell’arma diretta dal CT Nicola Zanotti in questa prima settimana di luglio. Sciabolatori e sciabolatrici in preparazione per i Giochi di Parigi 2024 sono di base presso l’Hotel de Champoluc Route Ramey. Nel gruppo maschile, reduce della storica tripletta individuale in Svizzera, guidano il gruppo gli olimpici Luca Curatoli, Michele Gallo e Pietro Torre, mentre sta svolgendo lavoro specifico Luigi Samele. Nel contingente femminile si prepara la squadra per Parigi composta da Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile e Irene Vecchi. Il collegiale preolimpico della sciabola azzurra segna il primo atto di una proficua partnership tra la Federazione Italiana Scherma e la Regione autonoma Valle d’Aosta.
L’intesa, presentata dal presidente federale Paolo Azzi e dall’olimpionico Marco Albarello in rappresentanza della Regione duranti gli ultimi Campionati Italiani Assoluti di Cagliari, si sviluppa in particolare con l’Amministrazione comunale di Ayas e la Monterosa Spa, società che gestisce gli impianti di risalita del comprensorio Ayas/Gressoney.
Le sedute di lavoro si svolgono nei locali della sala polifunzionale Monterosa Terme di Champoluc all’interno della quale sono state allestite otto pedane.
“Siamo stati accolti con grande entusiasmo – ha detto il ct Nicola Zanotti – dalla comunità della Val d’Ayas e dell’intera Valle d’Aosta. Qui ci sono tutte le condizioni per preparare al meglio i Giochi olimpici: dalle strutture ricettive e di allenamento al clima, tutto è funzionale al nostro ritiro”.
“Il collegiale preolimpico della Nazionale di sciabola – ha spiegato l’assessore regionale Giulio Grosjacques – è solo il primo atto della collaborazione tra Regione e Federazione Italiana Scherma. prevede altre iniziative che coinvolgeranno altre squadre azzurre dopo le Olimpiadi”.
Ieri pomeriggio le istituzioni locali – c’erano il sindaco di Ayas, Alex Brunod, il vicesindaco Francesca Merlet e l’assessore Corinne Favre, con l’amministratore delegato di Monterosa Ski Giorgio Munari, e per la Regione Giulio Grosjacques e Marco Albarello – hanno incontrato gli atleti della sciabola in un “aperitivo azzurro”.
– foto Ufficio Stampa Federazione Italiana Scherma –
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La Nazionale olimpica di spada in ritiro a Bardonecchia

ROMA (ITALPRESS) – Bardonecchia si tinge dell’azzurro della scherma con l’allenamento collegiale della Nazionale di spada. Dal 9 al 13 luglio la città piemontese dell’alta Val di Susa ospiterà presso il Villaggio Olimpico spadiste e spadisti guidati dal Commissario tecnico Dario Chiadò, attualmente al lavoro al CPO di Tirrenia in preparazione per i Giochi di Parigi 2024. Un ritiro importantissimo, a pochi giorni dalla kermesse a Cinque Cerchi, che anticiperà un altro appuntamento di grande rilievo per la Federazione Italiana Scherma a Bardonecchia, che nei giorni seguenti, dal 14 al 20 luglio, sarà sede anche del Campus del Progetto “SchermaFutura”, sempre per l’arma della spada, riservato agli Under 17 e rientrante nei programmi della FIS sviluppati attraverso i bandi di Sport e Salute.
Prima tappa con i big della specialità. In Piemonte si ritroveranno 26 atleti, equamente divisi tra uomini e donne, con in testa ovviamente i convocati per l’Olimpiade di Parigi.
Il quartetto femminile designato per i Giochi, neo campione d’Europa, titolo vinto dopo 17 anni nella gara a squadre della recente kermesse continentale di Basilea, sarà composto da Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio, Giulio Rizzi e Mara Navarria. Con loro, nel gruppo femminile, lavoreranno Federica Isola, Alessandra Bozza, Beatrice Cagnin, Gaia Caforio, Alice Clerici, Anita Corradino, Carola Maccagno, Roberta Marzani ed Eleonora Orso.
Sono 13 anche gli spadisti, capeggiati dai quattro convocati olimpici Davide Di Veroli, Federico Vismara, Andrea Santarelli e Gabriele Cimini. Con i campioni del mondo di spada maschile a squadre in carica, e medaglia d’argento all’ultimo Europeo, si alleneranno Filippo Armaleo, Valerio Cuomo, Giulio Gaetani, Fabio Mastromarino, Simone Mencarelli, Marco Paganelli, Giacomo Paolini, Enrico Piatti e Jacopo Rizzi.
Lo staff tecnico del ct Dario Chiadò sarà composto dai maestri Roberto Cirillo, Enrico Di Ciolo, Massimo Ferrarese, Daniele Pantoni e Alfredo Rota, supportati dai preparatori atletici Marco Giangiuliani e Andrea Vivian, dal medico Adriano Caramanica, dai fisioterapisti Maurizio Iaschi e Tiziano Preziosi Standoli, e dal tecnico delle armi Antonio Di Biase.
La Nazionale olimpica di spada che si prepara per i Giochi di Parigi lascerà poi le pedane di Bardonecchia ai più giovani, che sognano un giorno di emulare i loro campioni di riferimento. Dal 14 al 20 luglio, infatti, i protagonisti diventeranno spadisti e spadiste del Progetto “SchermaFutura”, 64 atleti in tutto, che vivranno l’esperienza del Campus finale al termine del percorso dei Centri Periodici di Formazione, apprezzato progetto rivolto ai classe 2008, 2009 e 2010 e ai propri tecnici. Referente dell’allenamento sarà il maestro Francesco Leonardi. Anche in questo caso il Responsabile d’arma della spada azzurra Chiadò e la Federazione Italiana Scherma hanno puntato sulla location di Bardonecchia.
– foto Ufficio Stampa Federazione Italiana Scherma –
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A Varsavia ultima tappa paralimpica prima di Parigi

VARSAVIA (POLONIA) (ITALPRESS) – La scherma paralimpica vivrà a Varsavia l’ultimo atto prima di Parigi. Il prossimo weekend sarà dedicato alla tappa di Coppa del Mondo nella capitale polacca (dal 4 al 7 luglio), dove andranno in scena anche i Mondiali della categoria C e della sciabola a squadre (7 e 8 luglio), specialità non incluse nel calendario dei Giochi Paralimpici. Si comincia con la Coppa del Mondo che a Varsavia rappresenterà per Bebe Vio Grandis e compagni, reduci dal ritiro collegiale di Viterbo, una vera prova generale in vista di Parigi. Il 4 luglio, prima giornata di gare, in pedana dalle ore 9 la spada maschile A con Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan ed Emanuele Lambertini. In contemporanea la partenza della sciabola femminile B con Rossana Pasquino. Dalle 13 spazio anche per la spada maschile B (Michele Massa e Gianmarco Paolucci) e la sciabola femminile A (Andreea Ionela Mogos e Loredana Trigilia). Venerdì 5 luglio sarà il giorno del fioretto femminile. Alle 9 la categoria A delle fiorettiste (Andreea Ionela Mogos e Loredana Trigilia) e la sciabola maschile B (Gianmarco Paolucci). Alle 13 il via del fioretto femminile B, con il ritorno in pedana di Bebe Vio Grandis, e della sciabola maschile A con Matteo Dei Rossi ed Edoardo Giordan. Sabato 6 vedrà le ultime prove individuali della Coppa del Mondo. Alle ore 9 in pedana il fioretto maschile A (Matteo Betti ed Emanuele Lambertini) e della spada femminile B (Rossana Pasquino). Via alle ore 13 per il fioretto maschile B con Michele Massa e la spada femminile A. Domenica 7 spazio alle competizioni a squadre con l’Italia presente sia nel fioretto maschile (Matteo Betti, Emanuele Lambertini e Michele Massa) che nella spada femminile (con Andreea Ionela Mogos, Rossana Pasquino e Loredana Trigilia). Nella stessa giornata il via del campionato del Mondo categoria C. In pedana il fioretto maschile con Leonardo Rigo e William Russo. Lunedì 8, ultimo giorno di gare a Varsavia, sarà il momento delle due gare a squadre di sciabola che valgono il campionato del Mondo, non essendo inserite nel programma dei Giochi Paralimpici. L’Italia sarà presente al maschile con Nicola D’Ambra, Matteo Dei Rossi, Edoardo Giordan e Gianmarco Paolucci mentre al femminile il quartetto è composto da Julia Markowska, Andreea Ionela Mogos, Rossana Pasquino e Loredana Trigilia. L’ultima competizione in programma è quella della spada maschile C che vedrà ancora impegnati Leonardo Rigo e William Russo. La spedizione azzurra sarà guidata dal coordinatore del settore paralimpico Dino Meglio e dai responsabili d’arma Marco Ciari per la sciabola, Francesco Martinelli per la spada e Simone Vanni per il fioretto. Al seguito degli azzurri anche il tecnico Antongiulio Stella, la fisioterapista Giulia Talluri e il medico Riccardo Lanzano. Arbitri italiani saranno Pasqualino Romano e Alessia Tognolli. Per il campionato del Mondo categoria C e sciabola a squadre il capo delegazione sarà Alberto Ancarani, che sarà al fianco degli atleti insieme al presidente federale Paolo Azzi.
– foto ufficio stampa Federscherma –
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Michele Gallo farà anche gara individuale di sciabola a Parigi

ROMA (ITALPRESS) – Lo sciabolatore Michele Gallo, neo campione europeo e già inserito in convocazione per la prova a squadre, disputerà anche la gara individuale di sciabola maschile ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Pietro Torre sarà invece in pedana nel Team Event a Cinque Cerchi. Il “cambio interno” tra i due giovani nel quartetto prescelto, e guidato dagli esperti Luigi Samele e Luca Curatoli, è stato varato dal CT Nicola Zanotti e condiviso con il presidente federale Paolo Azzi a seguito dell’esito degli Europei di Basilea dei giorni scorsi. Nella competizione individuale della kermesse continentale, infatti, l’Italia della sciabola maschile ha messo a segno una storica tripletta, con l’oro di Michele Gallo, l’argento di Luca Curatoli e il bronzo di Luigi Samele. Un podio tutto azzurro senza precedenti, che il Commissario tecnico ha deciso di riproporre in blocco per l’Individuale di Parigi in programma il 27 luglio, proprio nella prima giornata di gare ai Giochi. Per la squadra degli sciabolatori, invece, il 31 luglio toccherà a Pietro Torre completare il quartetto.
“E’ stata una decisione ponderata e che dà continuità a quanto visto sulle pedane di Basilea – ha commentato il Commissario tecnico Nicola Zanotti -. Porteremo all’Olimpiade nella prova Individuale i tre atleti che hanno monopolizzato il podio dell’Europeo, come non era mai successo nella storia della sciabola, con vittoria proprio di Michele Gallo. Nella scelta iniziale, Pietro Torre si era fatto preferire vantando due podi in Coppa del Mondo durante la Qualifica Olimpica. E’ stata una sana competizione al rialzo, tra due amici e compagni di Squadra, che ha portato Michele, già vincitore del Trofeo Luxardo nel 2023, a riprendersi il posto con l’oro continentale. Parliamo di due ragazzi al debutto ai Giochi, entrambi giovanissimi: Gallo ha 23 anni, Torre 22, hanno un grande futuro davanti, ma intanto sarà importante averli al massimo subito, per provare a fare qualcosa d’importante a Parigi. Sono certo che Michele sarà ancor più motivato dal doppio impegno e che Pietro offrirà un contributo prezioso per la Squadra, che è un concetto base del nostro lavoro, costruito in questi tre anni, sia con gli uomini che con le donne. E noi, per Squadra, non intendiamo soltanto i quattro che sono in formazione, ma anche tutti gli altri che negli allenamenti collegiali e nell’intero arco della stagione fanno parte del nostro team”, ha chiosato il CT Zanotti.
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Marini numero 1 al mondo nel fioretto, Errigo 2^ ranking donne

ROMA (ITALPRESS) – Campione mondiale ed europeo, ma anche numero 1 del mondo. Tommaso Marini arriverà ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 da capolista del Ranking internazionale di fioretto maschile. Al termine delle gare individuali di tutti i Campionati Continentali svoltisi a giugno, infatti, il fiorettista delle Fiamme Oro, che pochi giorni fa a Basilea, undici mesi dopo il titolo iridato di Milano 2023, si è laureato anche campione d’Europa 2024, è tornato in cima alla classifica, vetta che era stata già sua in passato prima dell’infortunio alla spalla che lo aveva costretto a sottoporsi a un intervento chirurgico e a saltare diverse competizioni. Tommaso Marini, che fu vincitore – tra l’altro – della Coppa del Mondo 2022, affronterà dunque la sua prima Olimpiade in carriera non solo da oro mondiale (nell’anno olimpico, ovviamente, non si disputa la kermesse iridata che tornerà a Tbilisi 2025) ed europeo in carica, per lui anche il privilegio, e la responsabilità, di essere numero 1 del Ranking. L’anconetano precede lo statunitense Nick Itkin e l’olimpionico di Tokyo 2020, Ka Long Cheng, portacolori di Hong Kong. Sale e diventa numero 2 al mondo, invece, la neo campionessa d’Europa (titolo che a Basilea ha vinto per la terza volta in campo individuale) Arianna Errigo. La portabandiera azzurra ai Giochi di Parigi 2024, che era scivolata fuori dalle “top 16” dopo lo stop per maternità, ha letteralmente scalato la classifica, conquistando la piazza d’onore alle spalle solo della statunitense Lee Kiefer e davanti a due compagne di squadra, Martina Favaretto (numero 3) e Alice Volpi (in 4^ posizione).
Grazie al bronzo agli Europei in Svizzera, ha conquistato la 3^ piazza del Ranking mondiale Alberta Santuccio nella spada femminile (comanda Kong di Hong Kong davanti alla francese Candassamy), mentre è al 5° posto Giulia Rizzi. Nella spada maschile, dove è primatista l’ungherese Siklosi, il miglior azzurro è Davide Di Veroli, detentore della Coppa del Mondo e ora 6° classificato.Nella sciabola i migliori italiani sono Luigi Samele, 7° nella graduatoria maschile condotta adesso dall’egiziano Elsissy, e Martina Criscio, 12^ nel Ranking femminile guidato dalla giapponese Emura. Da oggi, a meno di un mese dai Giochi di Parigi, tutte le Nazionali azzurre sono in ritiro collegiale: il fioretto del Ct Stefano Cerioni e la spada di Dario Chiadò lavorano – rispettivamente – presso i Centri di Preparazione Olimpica Coni di Roma e Tirrenia, mentre la sciabola di Nicola Zanotti si allena ad Ayas, in Valle d’Aosta.
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Nazionali al lavoro a Roma, Tirrenia e Ayas verso Parigi

ROMA (ITALPRESS) – Un mese, anzi poco meno, d’intenso lavoro per arrivare pronti sulle pedane dei Giochi Olimpici di Parigi 2024. La scherma azzurra ha archiviato con soddisfazione l’Europeo di Basilea, chiuso con la vittoria nel medagliere per Nazioni (davanti alla Francia) grazie a 5 ori, 3 argenti e 3 bronzi conquistati, primeggiando sia per la “qualità” dei risultati che per il numero di podi, e adesso la concentrazione è tutta sulla kermesse a cinque cerchi. Le armi dirette dai CT Stefano Cerioni per il fioretto, Dario Chiadò per la spada e Nicola Zanotti per la sciabola prepareranno in allenamenti collegiali quasi “no stop”, intervallati da brevi pause per consentire agli atleti di riposare, l’avvicinamento al 27 luglio, giornata in cui si aprirà il programma schermistico al Grand Palais dove si tirerà fino al 4 agosto.
Da lunedì 1° luglio il fioretto azzurro, caricato dai titoli europei della portabandiera Arianna Errigo e di Tommaso Marini (doppietta, con Alessio Foconi argento), ma anche dall’oro delle ragazze del Dream Team e dal bronzo della squadra maschile, inizierà un ritiro di dieci giorni presso il Centro di Preparazione Olimpica CONI dell’Acqua Acetosa a Roma.

“Abbiamo ottenuto ottimi risultati a Basilea, ricevendo anche indicazioni positive in gare da cui avremmo potuto raccogliere di più – l’analisi del Commissario tecnico Stefano Cerioni -. Eravamo arrivati in Svizzera con un bel pò di lavoro nelle gambe, eppure siamo riusciti a fare benissimo, così come volevamo. Adesso lavoriamo su Parigi con determinazione e consapevolezza dei nostri mezzi. Arianna Errigo portabandiera? Un onore per la scherma, per il fioretto, per tutti noi. E sono sicuro che questa responsabilità, che da campionessa e capitana quale è porta benissimo, le darà ulteriore forza quando sarà in pedana”. Dal 1° al 5 luglio si allenerà invece al CPO di Tirrenia la spada, che agli Europei ha festeggiato il titolo continentale della squadra femminile, un oro che mancava all’Italia da 17 anni, ma anche l’argento del team maschile e il bronzo individuale di Alberta Santuccio. “Abbiamo confermato le nostre squadre sempre sul podio nelle grandi manifestazioni internazionali di questo triennio – ha ricordato il CT Dario Chiadò -. E’ un segno di grande continuità e un motivo di soddisfazione che ci dà ulteriore fiducia nel percorso di avvicinamento verso Parigi sia con le donne che con gli uomini. In questo mese proseguiremo lungo la strada del lavoro che fin qui ci ha ripagato”.

Si radunerà, infine, già domenica 30 giugno la sciabola in Valle d’Aosta, nel comune di Ayas. Sarà la località Champoluc a ospitare fino al 5 luglio l’allenamento collegiale di sciabolatrici e sciabolatori, questi ultimi reduci dalla storica tripletta nella gara individuale di Basilea (oro di Michele Gallo, argento di Luca Curatoli e bronzo di Gigi Samele) mentre tra le ragazze è grande la voglia di riscatto dopo il podio continentale mancato. “Sappiamo che abbiamo notevoli margini di crescita rispetto a quanto fatto all’Europeo nelle due gare a squadre – il commento del Commissario tecnico Nicola Zanotti – e ripartiamo dalle cose positive che si sono viste, per insistere nel lavoro, correggendo invece cosa non è andato in Svizzera. Abbiamo compattezza e volontà per farlo, motivazioni e qualità dei ragazzi e delle ragazze ci permetteranno di arrivare pronti all’obiettivo Parigi”.
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Europei: fiorettiste azzurre d’oro, Italia vince medagliere

BASILEA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Il “finale col botto” è il Dream Team campione d’Europa. Il fioretto femminile azzurro è ancora d’oro e sancisce – o meglio, legittima – il trionfo dell’Italia nel Medagliere dei Campionati Europei di Basilea 2024. Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo e Alice Volpi dominano in finale la Polonia e svettano sul gradino più alto del podio nella sesta e ultima giornata della kermesse continentale in Svizzera, regalando l’11^ medaglia tricolore (5 ori, 3 argenti e 3 bronzi). Non solo: la formazione del CT Stefano Cerioni conquista anche l’aritmetica certezza del 1° posto nel Ranking mondiale a squadre delle fiorettiste, e sarà dunque testa di serie numero 1 nel tabellone dei Giochi Olimpici di Parigi.
Arianna Errigo, Martina Favaretto, Francesca Palumbo e Alice Volpi hanno esordito superando l’Austria con il punteggio di 45-36 nei quarti di finale. Ciniche e implacabili, in semifinale le fiorettiste italiane hanno tenuto sempre in pugno il match contro l’Ungheria staccando il pass per l’ultimo atto con l’eloquente risultato di 45-17. La finale contro la Polonia ha rappresentato l’ennesima prova di forza del Dream Team. Sempre avanti, fin dall’alba dell’incontro, le atlete del Commissario tecnico Stefano Cerioni hanno dilagato e chiuso con un 45-27 che rispecchia fedelmente la superiorità mostrata in pedana, salendo così per la terza volta consecutiva sul gradino più alto del podio in un Europeo – dopo Antalya 2022 e Cracovia 2023, ed è la 15^ vittoria complessiva tutto per il fioretto femminile a squadre italiano in campo continentale – e facendo risuonare la quinta volta in questa settimana l’Inno di Mameli in Svizzera.
“Siamo un Diesel, a inizio giornata abbiamo sofferto un pò contro l’Austria, avversario ostico, poi abbiamo messo in pedana tutta la nostra voglia di vincere e il risultato si è visto”, ha detto Alice Volpi. “Una splendida doppietta per me, perchè rivincere il titolo individuale è stato bello ma ci tenevo tantissimo a farlo con le mie compagne. Siamo una grande squadra”, le parole della capitana Arianna Errigo. “Abbiamo formato un gruppo compatto, che si aiuta e non molla mai. Con questo spirito guardiamo con sempre più fiducia alla prossima gara”, sorride Francesca Palumbo. Sorride, perchè “la prossima gara” è l’Olimpiade, la prima sia per lei che per Martina Favaretto, che chiosa: “Sì, adesso sta crescendo l’emozione ma questa vittoria ci dà anche tanta carica e ulteriori certezze nel cammino che porterà a Parigi”.
Nella sciabola maschile, invece, dopo la storica tripletta della gara individuale, si è fermata ai quarti di finale la corsa dell’Italia guidata dal CT Nicola Zanotti, chiudendo al 5° posto. La squadra azzurra composta da Luca Curatoli, Michele Gallo, Luigi Samele e Pietro Torre si è arresa con il risultato di 45-37 alla Romania, vedendosi dirottata al tabellone dei piazzamenti. Qui gli sciabolatori italiani hanno superato la Francia per 45-41 e successivamente si sono imposti anche sulla Georgia (45-27) nella sfida per la 5^ posizione. “Non ci siamo esaltati dopo l’individuale e non ci abbatteremo per questa medaglia mancata – il commento del capitano Luigi Samele -. L’Europeo è una tappa d’avvicinamento all’Olimpiade e ne usciamo con la consapevolezza che il nostro livello schermistico è alto e che a Parigi possiamo ambire a un risultato che rispecchi il nostro valore”.
L’Italia chiude così gli Europei 2024 di Basilea con 11 medaglie e il successo nel Medagliere per Nazioni davanti alla Francia (che ne ha 8 in tutto di cui 4 d’oro).
Piena soddisfazione per il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi: “La vittoria nel Medagliere è una fotografia sempre fedele di quel che è stato fatto. Chiudiamo un ottimo Europeo, ricco di soddisfazioni e che abbiamo onorato al meglio benchè inevitabilmente rappresentasse una tappa verso il grande appuntamento dei Giochi Olimpici. Per altri Paesi che non saranno a Parigi era una gara obiettivo, mentre noi siamo arrivati in alcuni casi con grossi carichi di lavoro, nonostante ciò questa kermesse ci ha regalato un ottimo bilancio e fatto vivere tante emozioni intense che ci proiettano verso l’Olimpiade con ancora più entusiasmo e voglia di giocarci le nostre carte in tutte le armi. Un plauso a tutti i ragazzi e le ragazze, ai loro CT e all’intero staff che come sempre ha supportato le nostre squadre con puntualità e professionalità, giocando un ruolo fondamentale per ottenere i risultati conquistati in pedana”. Oggi, inoltre, durante la Cerimonia di chiusura, c’è stato il passaggio della bandiera della Confederazione Europea di Scherma, presieduta da Giorgio Scarso, da Basilea a Genova, città che dal 14 al 19 giugno 2025 si terrà il primo Campionato Europeo del nuovo quadriennio olimpico. Nicola Orecchia e Camillo Rosano, componenti del Comitato organizzatore ligure di cui è presidente Giuseppe Costa e coordinatore Giovanni Falcini, hanno ricevuto la bandiera insieme al Presidente federale Paolo Azzi, dando così ufficialmente inizio al viaggio verso Genova 2025.
– foto Federscherma –
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