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Spada maschile d’argento, 10° podio azzurro agli Europei

BASILEA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – La squadra azzurra di spada maschile è d’argento e regala all’Italia la decima medaglia dei Campionati Europei 2024 in corso a Basilea. Nella penultima giornata della kermesse continentale in Svizzera il team degli spadisti composto da Davide Di Veroli, Andrea Santarelli, Federico Vismara e Gabriele Cimini è salito sul secondo gradino del podio arrendendosi solo in finale alla Francia, rivale di sempre che si è presa la rivincita sui campioni del mondo in carica rispetto al match per l’oro iridato dello scorso anno a Milano. Ma è un argento che luccica quello dei ragazzi del ct Dario Chiadò, protagonisti di un percorso esaltante e perfetto prima dell’atto conclusivo. Gli azzurri negli ottavi di finale hanno debuttato con il successo sulla Danimarca per 45-41, in un match sempre condotto. Nei quarti la sfida con l’Ucraina è stata combattuta punto su punto: gli spadisti italiani l’hanno affrontata con compattezza e determinazione, spiccando il volo tra le “magnifiche quattro” con il punteggio di 40-36. In semifinale, poi, gli azzurri hanno dominato l’assalto contro la Spagna, allungando presto il passo con una prova di forza, fino a chiudere sul 43-30 valso il biglietto per la finale. L’incontro per l’oro è stato della Francia, brava a prendere subito il comando del match e a chiuderlo in proprio favore sul 45-24. Ma per il quartetto Di Veroli-Santarelli-Vismara-Cimini l’argento è una conferma ad altissimi livelli in vista di Parigi. “Dispiace sicuramente aver perso la finale senza esser riusciti ad esprimere il nostro valore, purtroppo gli assalti tra noi e la Francia spesso si decidono nelle fasi iniziali e chi prende subito un pò di vantaggio poi lo consolida – l’analisi del ct della spada, Dario Chiadò -. Ma sono comunque molto soddisfatto della prestazione di oggi: portiamo a casa un argento meritato e importante, dopo una grande prestazione che ci ha visto battere avversarie difficili come Ucraina e Spagna, arrivata non a caso al bronzo. E al tramonto di questo Europeo posso dire che in tutte le grandi competizioni internazionali del triennio, sia continentali che mondiali, le nostre squadre sono sempre state sul podio, conquistando ben 10 medaglie, a cui se ne aggiungono altre 10 a livello individuale. Ed è con questi numeri, e la consapevolezza del lavoro fatto, che possiamo guardare con grande ottimismo al mese che ci separa dai Giochi Olimpici di Parigi”. Si è fermata invece nei quarti di finale la corsa della sciabola femminile azzurra che schierava Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile e Irene Vecchi. Le ragazze del commissario tecnico Nicola Zanotti sono state sconfitte per 45-37 dalla Spagna in un assalto che, dopo un buon avvio delle sciabolatrici italiane, è sempre stato in mano alle iberiche, che hanno così dirottato le azzurre nel tabellone dei piazzamenti. Qui l’Italia ha prima perso con la Polonia (45-38) e poi battuto la Germania (45-36), chiudendo così al settimo posto. “Non è il risultato che volevamo, abbiamo affrontato una squadra in grande forma e siamo consapevoli di aver tirato molto al di sotto nelle nostre possibilità, ma abbiamo ben chiaro il nostro obiettivo e faremo di tutto per coronare un grande sogno”, ha detto in zona mista Irene Vecchi, che a Parigi affronterà la sua quarta Olimpiade. “Sì, ero una ragazzina a Londra 2012 – ha ricordato – e dopo Rio e Tokyo adesso mi avvicino a questa quarta avventura olimpica per la prima volta da madre. Il discorso al Quirinale di Arianna, la nostra portabandiera, schermitrice, donna e mamma, mi ha commosso perchè ha rappresentato al meglio tutte noi, l’impegno e la gioia della nostra quotidianità. Il mio bimbo sarà il motivo in più per provare finalmente, dopo due quarti posti ai Giochi, a fare con le mie compagne qualcosa di storico a Parigi”. L’Italia è sempre in testa al medagliere per Nazioni con 4 medaglie d’oro, 3 d’argento e 3 di bronzo fin qui conquistate, anche se la Francia dopo i due successi di oggi spera nel sorpasso sui titoli di coda. Sarà dunque battaglia domani, nella sesta e ultima giornata dei campionati europei di Basilea 2024 in cui la chiusura sarà affidata alle gare a squadre di fioretto femminile e sciabola maschile. La formazione delle fiorettiste del ct Stefano Cerioni sarà composta dalla campionessa continentale Arianna Errigo, Alice Volpi, Martina Favaretto e Francesca Palumbo, le azzurre debutteranno nei quarti di finale, alle ore 11.10, contro la vincente di Israele-Austria. Il quartetto degli sciabolatori del Commissario tecnico Nicola Zanotti si schiererà invece con l’oro, l’argento e il bronzo della prova individuale, Michele Gallo, Luca Curatoli e capitan Luigi Samele, insieme a Pietro Torre, per loro il debutto è fissato alle 11.10 nei quarti di finale contro la vincente di Svizzera-Romania.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
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Agli Europei l’Italia è d’oro nella spada femminile

ROMA (ITALPRESS) – L’Italia della spada femminile è campione d’Europa 17 anni dopo l’ultima volta, mentre il fioretto maschile azzurro conquista il bronzo. Regala tante emozioni e altre due medaglie per l’Italia – e sono nove fin qui in totale, con primo posto rafforzato nel Medagliare – la quarta giornata dei Campionati Europei 2024 di Basilea, la prima dedicata alle gare a squadre, con un oro storico e un terzo posto che è figlio di una grande voglia di riscatto. Alberta Santuccio, Mara Navarria, Rossella Fiamingo e Giulia Rizzi firmano il trionfo italiano nella spada femminile, superando in una finale bellissima l’Ungheria per 38-31 e riportando il Tricolore sul gradino più alto del podio come non accadeva da Gand 2007 (allora esultarono Boscarelli, Del Carretto, Cascioli e Moellhausen). La formazione guidata dal Commissario tecnico Dario Chiadò, che aveva saltato gli ottavi in virtù del proprio Ranking, è stata eccezionale dall’alba al tramonto della competizione. L’Italia, infatti, ha dominato il quarto di finale contro Israele, imponendosi 45-15. Il capolavoro delle spadiste azzurre, però, è arrivato in semifinale contro la Francia: un assalto che le ragazze del CT Chiadò hanno condotto fin dal principio, non mollando nulla, con una prestazione corale impressionante che ha coinvolto tutto il quartetto, arrivando al successo per 32-31.
In finale per l’oro c’è stato da lottare contro l’Ungheria: Navarria e Fiamingo hanno fatto staffetta garantendo la consueta esperienza ed efficacia, Santuccio ha spinto forte come sempre e Rizzi si è presa la responsabilità dell’ultima frazione portando l’Italia al trionfo con il risultato di 38-31. Una vittoria che vale doppio, perchè dà alla squadra delle spadiste azzurre la certezza del 1° posto nel Ranking mondiale, con il quale arriverà ai Giochi Olimpici di Parigi.
E’ poi medaglia di bronzo, invece, per la squadra di fioretto maschile del CT Stefano Cerioni. L’oro e l’argento individuali Tommaso Marini e Alessio Foconi, Guillaume Bianchi e Filippo Macchi hanno conquistato il podio dominando la sfida per il terzo gradino contro la Polonia, sconfitta 45-25 dopo un match sempre comandato. Nel loro percorso di gara, ammessi ai quarti di finale per diritto di Ranking, gli azzurri avevano debuttato contro il Belgio, vincendo d’autorità con il punteggio di 45-28. In semifinale i fiorettisti del Commissario tecnico Cerioni avevano lottato punto su punto contro l’Ungheria, che era riuscita però a spuntarla all’ultima stoccata, con il risultato di 44-43. L’Italia del fioretto maschile, alla prima in una grande competizione dopo il ritiro forzato di capitan Daniele Garozzo, è stata però bravissima a ricompattarsi e a mettere in pedana tutta la voglia di medaglia, conquistandola nella finale per il bronzo superando la Polonia.
L’Italia vola così a quota 9 nel medagliere per Nazionali, restandone saldamente al comando: in cassaforte fin qui 4 medaglie d’oro, 2 d’argento e 3 di bronzo. E domani, nella quinta giornata, i Campionati Europei di Basilea 2024 continuano con le prove a squadre di spada maschile e sciabola femminile. La formazione degli spadisti del ct Dario Chiadò sarà composta da Gabriele Cimini, Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Federico Vismara, e debutterà negli ottavi di finale (alle 10.30) contro la vincente di Turchia-Danimarca. Il quartetto delle sciabolatrici del Commissario tecnico Nicola Zanotti si schiererà invece con Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile e Irene Vecchi, e (saltati gli ottavi per diritto di Ranking) sarà chiamata ad affrontare nei quarti di finale la Spagna alle 12.40.
Finali in diretta su RAI Play ed Eurosport.
– foto Ufficio Stampa Federscherma –
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Battiston a due stoccate dal podio agli Europei di scherma

BASILEA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Michela Battiston si ferma ai piedi del podio, a due sole stoccate dalla medaglia. Il settimo posto della sciabolatrice dell’Aeronautica Militare è il miglior risultato per l’Italia nella terza giornata dei Campionati Europei Assoluti di Basilea 2024, che vedeva in pedana la sciabola femminile e la spada maschile, l’ultima dedicata alle prove individuali e la prima senza azzurri sul podio dopo la strepitosa partenza delle due giornate iniziali con due ori, due argenti e tre bronzi che permettono all’Italia d’essere ancora saldamente in testa al medagliere per Nazioni in attesa delle competizioni a squadre che scatteranno domani. Battiston sfiora il podio e Criscio si ferma agli ottavi tra le sciabolatrici, mentre manca l’acuto degli spadisti in una competizione in cui chiude 18° Federico Vismara. Ottima prestazione ma anche tanti rimpianti per Michela Battiston. Dopo un girone convincente, l’azzurra ha battuto prima la tedesca Gette (15-6) e poi la turca Erbil (15-12), staccando così il pass per le “top 8”. Nel match per la medaglia, contro l’ungherese Pustzai, la friulana ha rimontato uno svantaggio iniziale, cedendo solo sui titoli di coda per 15-13. Sulla soglia dei quarti di finale si è fermata Martina Criscio, 10^ classificata, vincente contro la bulgara Hramova ma fermata poi negli ottavi dalla greca Gkontoura (15-12). Per le altre sciabolatrici azzurre, 22° posto di Chiara Mormile e 37° di Irene Vecchi. “Dispiace moltissimo non aver coronato il sogno del podio per un soffio. Ora prevale il rammarico ma c’è anche la consapevolezza d’aver offerto una bella scherma e di essere sulla buona strada nel percorso che ci condurrà prima alla prova a squadre di questo Europeo e poi ai Giochi di Parigi 2024”, ha detto Michela Battiston. “Dopo la giornata storica di ieri, con la tripletta maschile, oggi con le ragazze è mancato il podio ma non le buone indicazioni – ha aggiunto il commissario tecnico Nicola Zanotti -. Abbiamo due squadre di sciabola forti e compatte, dunque siamo pronti a dare il massimo anche in questi ultimi appuntamenti prima dell’Olimpiade”. Nella spada maschile, invece, 18^ posizione per Federico Vismara che, dopo un eccellente girone, da numero 2 del tabellone, ha superato il tedesco Herzberg (15-9), arrendendosi però all’austriaco Mahringer (15-11). Stop nel tabellone da 64 per Davide Di Veroli (41°), Andrea Santarelli (42°) e Gabriele Cimini (58°). “Non è stata sicuramente una giornata positiva per i nostri spadisti, e lavoreremo proprio nell’analisi degli errori commessi nei singoli assalti che hanno portato a risultati decisamente al di sotto del potenziale di tutti i nostri ragazzi – ha detto il Responsabile d’arma Dario Chiadò -. Peccato per un pò di sfortuna nei momenti decisivi, che ha penalizzato soprattutto Vismara e Di Veroli, ma il nostro lavoro continua e lungo il percorso verso Parigi abbiamo le idee chiarissime e grande determinazione. Ora ci concentriamo sulle gare a squadre che affrontiamo con la carica e la consapevolezza figlie del lavoro e dei risultati di questi tre anni”. Domani, infatti, sulle pedane della St. Jacobs Halle scattano le prove a squadre: la quarta giornata degli Europei proporrà infatti i Team Event di fioretto maschile e spada femminile. Per l’Italia del ct Stefano Cerioni in pedana i fiorettisti Guillaume Bianchi, Alessio Foconi, Filippo Macchi e Tommaso Marini che salteranno di diritto gli ottavi di finale, debuttando nei quarti contro la vincente di Spagna-Belgio. Il quartetto del ct Dario Chiadò, invece, si schiererà con le spadiste Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio. Anche per loro, primo turno superato in virtù del ranking, e quarto di finale con una tra Svezia e Israele. Finali in diretta su RAI Play ed Eurosport.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
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Italia super a Basilea, Errigo e Gallo sul tetto d’Europa

BASILEA (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Ancora una pagina di storia scritta dalla scherma azzurra. Agli Europei, al via ieri a Basilea, sono arrivati due ori, un argento, un bronzo. La portabandiera olimpica Arianna Errigo ha conquistato il titolo europeo nel fioretto, il terzo in carriera, a sette anni di distanza dall’ultima volta a Tbilisi 2017. La sciabola maschile, poi, ha centrato una strepitosa tripletta firmata dal trionfo di Michele Gallo, in una finale tutta azzurra senza precedenti con Luca Curatoli, secondo classificato, e Gigi Samele sul terzo gradino di un podio. E’ tornato, così, in Italia 19 anni dopo il trionfo di Aldo Montano a Zalaegerszeg 2005 il titolo europeo di sciabola maschile individuale. Michele Gallo, 23enne salernitano ha vinto 15-10 il “derby” campano con il napoletano Luca Curatoli, argento per la terza volta sul podio continentale. A completare la giornata perfetta il bronzo del capitano Gigi Samele. “Una gioia immensa vincere un Europeo 19 anni dopo un campione straordinario come Aldo Montano. Ed è fantastico farlo nel giorno in cui ha trionfato anche Arianna Errigo, la nostra portabandiera alle Olimpiadi, nonchè su uno storico podio con tre sciabolatori azzurri”, ha gioito Michele Gallo. Sciabolatori da urlo, ma l’Inno di Mameli suona ancora una volta, la terza in due giorni dell’Europeo di Basilea, anche per il fioretto. E’ l’eterna campionessa Arianna Errigo a compiere l’ennesima impresa di una carriera impressionante. La mamma-fuoriclasse della scherma azzurra festeggia così il Tricolore ricevuto dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella vincendo per 15-10 la finale contro l’ucraina Myroniuk dopo una rimonta pazzesca. “Fantastico vincere dopo le emozioni vissute al Quirinale. E ora si può dire che, con me e Gimbo Tamberi, l’Italia ha scelto come alfieri anche due campioni d’Europa in carica. Un pò come lui, in finale, ho messo del pathos…”, ha sorriso emozionata l’azzurra a fine gara. Italia in cima al medagliere, con sette medaglie di cui tre d’oro. E domani sulle pedane della St. Jacobs Halle sono in programma le gare individuali di spada maschile e sciabola femminile. Per l’Italia i quattro spadisti in pedana saranno Gabriele Cimini, Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Federico Vismara. Nella sciabola femminile, invece, toccherà alle azzurre Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile e Irene Vecchi.
– Foto Ufficio Stampa Federscherma –
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Agli Europei brilla l’Italscherma, 3 medaglie con Marini d’oro

ROMA (ITALPRESS) – E’ d’oro, d’argento e di bronzo per l’Italia la prima giornata dei Campionati Europei Assoluti 2024 di scherma, in scena a Basilea, in Svizzera. Tre medaglie che segnano un inizio strepitoso per la squadra azzurra nella kermesse continentale: Tommaso Marini si laurea campione d’Europa di fioretto maschile, vincendo il derby tutto italiano in finale contro il compagno di squadra Alessio Foconi, poi brilla anche il terzo posto di Alberta Santuccio nella spada femminile.
Un avvio super per i fiorettisti del ct Stefano Cerioni. Come due anni fa ad Antalya (quando l’ultimo atto vide Daniele Garozzo prevalere su Tommaso Marini), la finale sotto le luci della Pedana Podium della St. Jacobs Halle è stata tutta in “casa Italia”: Tommaso Marini si è imposto per 15-4 su Alessio Foconi. L’anconetano delle Fiamme Oro così, a undici mesi dal titolo mondiale di Milano 2023 di cui è detentore, ha conquistato anche l’oro europeo, proprio come fece (nel 2018 e 2019) il ternano dell’Aeronautica Militare, suo amico e compagno di squadra, oggi medaglia d’argento.
Alla finale tutta italiana i due fiorettisti azzurri erano arrivati dopo cammini super. Tommaso Marini, entrato di diritto nel tabellone da 32 dopo cinque vittorie e una sconfitta nei gironi, ha superato con autorevolezza il croato Spoljar (15-6) e l’israeliano Goren (15-8). Emozionante e tiratissimo fino all’ultima stoccata l’assalto dei quarti di finale contro il polacco Rajski, che ha visto il campione mondiale in carica esultare per l’attacco del 15-14 che gli ha regalato l’ipoteca del suo secondo podio in una kermesse continentale (era stato argento ad Antalya 2022). Spettacolare e combattuta la semifinale in cui Tommaso Marini è stato bravissimo a non perdere mai il controllo della sfida contro il ceco e bronzo olimpico Alexandre Choupenitch, allungando poi nelle stoccate decisive fino a chiudere 15-11.
Reduce da quattro vittorie e una sconfitta nella fase a gironi, Alessio Foconi ha cominciato la sua cavalcata superando per 15-8 lo spagnolo Peressini Torregrossa15-8 e poi per 15-4 il belga De Greed. Il ternano dell’Aeronautica Militare, pochi giorni fa riconfermatosi campione italiano a Cagliari, ha dominato anche l’ottavo di finale con l’altro iberico Breteau (15-4), che era numero 1 del tabellone, e il quarto contro il tedesco Kahl (15-8), assalto valso per Foconi la certezza della sua seconda medaglia agli Europei dopo il trionfo di Dusseldorf 2019. In semifinale l’aviere azzurro ha dettato legge pure contro il francese Maxime Pauty, superato per 15-7 nell’incontro che gli ha regalato il pass per l’ultimo atto. Qui Marini ha battuto Foconi 15-4, ma è stata tutta festa azzurra tra gli abbracci del ct Stefano Cerioni e del suo staff, con il presidente federale Paolo Azzi e il capo delegazione Alberto Ancarani.
Medaglie sfiorate anche per gli altri due fiorettisti azzurri, battuti per due sole stoccate. Si è fermato ai piedi del podio Guillaume Bianchi, 5° dopo il ko con il francese Pauty per 15-13, stesso punteggio fatale a Filippo Macchi, che ha concluso 10° cedendo al ceco Choupenitch.
Nella spada femminile poi il bronzo di Alberta Santuccio. Una riconferma ad altissimi livelli per la vicecampionessa mondiale in carica. La 29enne catanese delle Fiamme Oro, dopo 5 vittorie e una sola sconfitta nella fase a gironi, ha superato d’autorità prima la svedese Ulltjaern (15-10) e poi la finlandese Salmien (15-8). Negli ottavi di finale, per beffa del tabellone, si è proposto subito il derby tra Alberta Santuccio e la compagna di Nazionale, nonchè di gruppo sportivo della Polizia, Giulia Rizzi: la “rivincita” della finale degli ultimi Campionati Italiani Assoluti di Cagliari ha visto la siciliana imporsi per 15-6. La certezza della medaglia per Alberta Santuccio è arrivata grazie a un match perfetto nei quarti di finale, che l’ha vista superare per 14-8 la francese Vitalis, spalancando alla poliziotta catanese le porte della sua prima medaglia europea.
L’azzurra ha combattuto fino all’ultimo secondo anche in semifinale, contro l’estone Irina Embrich che, accumulato un buon vantaggio, è riuscita a prevalere con il punteggio di 15-12, rintuzzando il generoso tentativo di rimonta di Alberta Santuccio, che può comunque sorridere dal suo terzo gradino del podio. Proprio Embrich si è poi laureata campionessa d’Europa superando in finale la francese Auriane Mallo Breton.
Per le altre spadiste del Commissario tecnico Dario Chiadò, ha chiuso al 9° posto Giulia Rizzi, condannata dal beffardo derby con Alberta Santuccio, mentre si sono piazzate 12esima Rossella Fiamingo e 17esima Mara Navarria.
Domani sulle pedane della St. Jacobs Halle la seconda giornata dei Campionati Europei proporrà le gare individuali di fioretto femminile e di sciabola maschile. Per l’Italia le quattro fiorettiste in pedana saranno la “portabandiera olimpica” Arianna Errigo, l’iridata Alice Volpi, Martina Favaretto e Martina Batini. Gli sciabolatori azzurri, invece, saranno Luca Curatoli, Michele Gallo Luigi Samele e Pietro Torre. Fasi finali dalle 18 con diretta su RAI Sport ed Eurosport.
– foto Ipa Agency –
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Europei Basilea, Azzi “Tanta voglia di confermarci ai vertici”

ROMA (ITALPRESS) – Scattano martedì (18 giugno) i Campionati Europei Assoluti di Basilea 2024, ultimo grande appuntamento della scherma internazionale prima dei Giochi Olimpici di Parigi. Da dopodomani e fino a domenica 23 giugno, sulle pedane svizzere, saranno in palio sei titoli continentali nelle prove individuali e altrettanti a squadre, ma anche punti preziosi per i Ranking su cui poi si costruiranno i tabelloni nella kermesse a Cinque Cerchi.
L’Italia guidata dai Commissari tecnici Stefano Cerioni per il fioretto, Dario Chiadò per la spada e Nicola Zanotti per la sciabola schiererà in blocco i 24 atleti prescelti per l’Olimpiade, con l’unica eccezione nella prova individuale delle fiorettiste in cui sarà ai nastri di partenza la campionessa europea in carica Martina Batini (riserva in patria per Parigi), salvo poi fare staffetta con Francesca Palumbo nella competizione a squadre.
Per la scherma azzurra, dopo il record di 16 medaglie conquistate lo scorso anno a livello continentale tra Plovdiv (che fu sede delle gare individuali) e Cracovia (Team event), tanta voglia di confermare gli ottimi riscontri di una stagione da ben 63 podi conquistati nel circuito di Coppa del Mondo.
Le prime tre giornate degli Europei di Basilea saranno dedicate alle gare individuali. Si comincerà martedì 18 giugno con la spada femminile che vedrà in pedana Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Giulia Rizzi e Alberta Santuccio, e con il fioretto maschile in cui l’Italia sarà rappresentata da Guillaume Bianchi, Alessio Foconi e i campioni uscenti d’Europa e del mondo – rispettivamente – Filippo Macchi e Tommaso Marini.
Il giorno seguente (mercoledì 19 giugno) spazio al fioretto femminile con la “portabandiera olimpica” Arianna Errigo, l’iridata Alice Volpi, Martina Favaretto e Martina Batini. Nel day-2 delle fiorettiste, debutteranno anche gli sciabolatori Luca Curatoli, Michele Gallo, Luigi Samele e Pietro Torre.
Giovedì 20 giugno, poi, arrivano gli spadisti: Gabriele Cimini, Davide Di Veroli, Andrea Santarelli e Federico Vismara. E infine la sciabola femminile con le azzurre Michela Battiston, Martina Criscio, Chiara Mormile e Irene Vecchi.
Le tre giornate del weekend, nella seconda parte della kermesse, saranno dedicate alle gare a squadre. Venerdì 21 la spada femminile e il fioretto maschile; sabato 22 la spada maschile e la sciabola femminile; domenica 23 giugno chiusura con i Team Event di fioretto femminile (con Francesca Palumbo nel quartetto, al posto di Martina Batini rispetto all’individuale) e sciabola maschile.
Il Presidente della Federazione Italiana Scherma, Paolo Azzi, che sarà con gli azzurri in Svizzera insieme al Capo delegazione Alberto Ancarani, presenta così la spedizione continentale: “Arriviamo a questi Europei con grande entusiasmo, dopo una stagione ricca di soddisfazioni, in primis per la qualificazione di tutte le nostre sei squadre ai Giochi Olimpici, cosa che non era affatto scontata come dimostra il fatto che siano riuscite in questo en-plein soltanto Italia e Francia. Parigi è ovviamente il grande obiettivo e Basilea rappresenta in tal senso una tappa importantissima, sia perchè ci presentiamo sulle pedane elvetiche da detentori del Medagliere del Vecchio Continente e sia perchè ci sono punti in palio importanti sia per i Ranking individuali che a squadre in vista dell’Olimpiade. Le ragazze e i ragazzi di tutte e tre le armi hanno lavorato tanto e bene, insieme ai CT e ai rispettivi staff, c’è tanta voglia di confermarci ai vertici e acquisire ulteriori certezze in vista di Parigi”.
Nei Campionati Europei la formula delle gare individuali prevede per tutti la fase a gironi. Sulla base del tabellone che si formerà, poi, via all’eliminazione diretta sino a semifinali e finali che saranno trasmesse in diretta televisiva sia da RAI che da Eurosport.
La TV di Stato proporrà in diretta su RAI Sport (canale 58 del digitale terrestre) tutte le fasi finali delle competizioni individuali (il 18, 19 e 20 giugno), mentre per le gare a squadre (del 21, 22 e 23) è prevista una lunga diretta su RAI Play, fin dal primo pomeriggio, con gli assalti per le medaglie di bronzo e poi quelli per i titoli, e differita sul canale RAI Sport in prima serata. Inviati in Svizzera, interviste e approfondimenti nell’offerta della RAI.
Europei in diretta anche su Eurosport 2 (canale 211 del bouquet Sky) e in live streaming su Discovery+, per una copertura capillare e tutta da seguire per tutti gli amanti della scherma e i tantissimi appassionati che stanno entrando in “clima olimpico” a poco più di un mese dal via di Parigi 2024, che vedrà la scherma impegnata dal 27 luglio al 4 agosto sulle pedane del Grand Palais.

– Foto: ufficio stampa Federscherma –

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L’Italia ai Giochi Paralimpici in doppia cifra

ROMA (ITALPRESS) – La scherma azzurra va in doppia cifra ai Giochi Paralimpici di Parigi 2024 e sarà rappresentata in tutte le gare sia Individuali che a Squadre. All’esito della lunga fase di Qualifica, dipanatasi tra Coppa del Mondo, Europei e Mondiali delle ultime due stagioni, l’Italia ha ottenuto il numero di 10 partecipanti – ed è un record per il nuovo millennio – alla kermesse in programma dal 3 al 7 settembre sulle pedane del Grand Palais, che si aggiungono ai 24 che un mese prima disputeranno le Olimpiadi.
Un risultato straordinario per la scherma italiana che ha qualificato tutte le sue quattro Squadre paralimpiche in altrettanti Team Event (fioretto e spada sia maschile che femminile, la sciabola invece non è nel programma delle gare a Squadre) e ben 9 atleti per le competizioni Individuali, che diventano 10 in virtù di una Wild Card.
Hanno ottenuto il pass individuale per i Giochi Paralimpici di Parigi 2024: Bebe Vio Grandis nel fioretto, Rossana Pasquino nella spada e nella sciabola, e Andreea Mogos nel fioretto e nella sciabola al femminile; tra gli uomini invece sono qualificati Matteo Betti per il fioretto, Matteo Dei Rossi per la spada e la sciabola, Edoardo Giordan nella sciabola, Emanuele Lambertini nel fioretto e nella spada, Michele Massa nel fioretto e nella spada, e Gianmarco Paolucci nella sciabola e nella spada. Ai 9 ammessi per le rispettive posizioni nel Ranking internazionale, si aggiunge “la capitana” Loredana Trigilia, indicata come Wild Card attribuita all’Italia.
Si delinea così la spedizione di 10 atleti, un numero storico da quando l’attività paralimpica si svolge sotto l’egida della FIS (dal 2011) e seconda solo agli 11 partecipanti di Atlanta 1996. Tre sono i debuttati: Dei Rossi, Paolucci e Massa respireranno per la prima volta in carriera la magia di una Paralimpiade. Il più giovane dell’intero team Italia della scherma, sia olimpica che paralimpica, sarà proprio il marchigiano Massa, 20 anni, mentre la veterana è la romana Loredana Trigilia, classe 1976, che a Parigi disputerà la sua settima edizione dei Giochi.
Un mix di esperienza e gioventù quello costruito dallo staff guidato dal Coordinatore del settore paralimpico della Federazione Italiana Scherma, Dino Meglio, e dai Commissari tecnici Simone Vanni per il fioretto, Francesco Martinelli per la spada e Marco Ciari per la sciabola.
Sarà dunque composta da 34 atleti la delegazione della scherma azzurra ai Giochi di Parigi 2024: in 24 alle Olimpiadi e in 10 alle Paralimpici, con l’Italia rappresentata in tutte le gare sia Individuali che a Squadre del doppio evento.
Un risultato che inorgoglisce il presidente federale Paolo Azzi: “Un’unica grande squadra da 34 atleti a Parigi, una partecipazione straordinaria. Un plauso speciale per il nostro settore paralimpico: qualificare tutte le squadre e avere 10 atleti in gara, cosa che non era mai accaduta da quando la Federazione gestisce l’attività della scherma in carrozzina, altro non è che lo specchio di un eccellente lavoro di cui va da dato merito al Coordinatore, ai ct, ai ragazzi e ai loro maestri e società di allenamento”.
“Il settore paralimpico della FIS è cresciuto in maniera esponenziale e il risultato della Qualifica per Parigi esprime uno sviluppo complessivo che ha portato la scherma in carrozzina in tantissime sale italiane, in uno scenario di perfetta integrazione che ha favorito moltissimo anche il movimento olimpico. Siamo un’unica grande famiglia sportiva che marcia verso un sogno. Adesso si entra nel vivo della preparazione per arrivare competitivi e ambiziosi alle gare del Grand Palais”, ha precisato Azzi.
“A novembre del 2021, quando m’insediai come Coordinatore, affiancando lo straordinario gruppo di lavoro già formato dai tre Responsabili d’arma, arrivare in doppia cifra a Parigi era un obiettivo ma anche un grande sogno. Lo abbiamo coronato con un lavoro di squadra quotidiano e incessante, di enorme qualità, ringiovanendo il gruppo e valorizzando il potenziale dei nostri atleti di vertice più esperti come dimostra il ricco Mondiale di Terni chiuso con ben 12 medaglie. Sono particolarmente orgoglioso del risultato raggiunto ma i 10 qualificati per i Giochi Paralimpici non rappresentano un traguardo, bensì un punto di partenza perchè vogliamo essere protagonisti sulle pedane francesi”, ha detto invece il maestro Dino Meglio, olimpionico che dirige il settore paralimpico.
– foto Ufficio Stampa Federscherma –
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Assoluti, Fiamme Oro e Fiamme Gialle vincono titoli a squadre sciabola

CAGLIARI (ITALPRESS) – Si chiudono con i titoli della sciabola a squadre A1 conquistati dalle Fiamme Oro al maschile e dalle Fiamme Gialle al femminile i Campionati Italiani Assoluti di Scherma Cagliari 2024 organizzati tra gli impianti di Monte Mixi e il PalaPirastu dall’Accademia d’Armi Athos. Il titolo maschile va alle Fiamme Oro, con Luca Curatoli – per lui bis dopo il titolo individuale conquistato ieri -, Francesco Bonsanto, Riccardo Nuccio e Pietro Torre, che superano 45-37 in finale i Carabinieri (Michele Gallo, Giacomo Mignuzzi, Matteo Neri, Mattia Rea). Medaglia di bronzo per l’Esercito, che con Dario Cavaliere, Gabriele Foschini, Emanuele Nardella e Giovanni Repetti vince per 45-40 la finale 3° e 4° posto contro contro le Fiamme Gialle (Enrico Berrè, Marco Mastrullo, Lorenzo Ottaviani e Francesco Pagano). La prova femminile viene vinta dalle Fiamme Gialle (Benedetta Fusetti, Camilla Mancini, Manuela Spica, Irene Vecchi), che superano 45-39 le Fiamme Oro (Sofia Ciaraglia, Martina Criscio, Eloisa Passaro e Mariella Viale). Decisiva una grande frazione di Benedetta Fusetti che con un 11-3 inflitto a Martina Criscio ribalta il punteggio a metà finale, con la squadra delle finanziere che poi controlla con autorevolezza fino alla fine. Bronzo per l’Aeronautica Militare (Michela Battiston, Alessia Di Carlo, Rebecca Gargano, Claudia Rotili), che nella finale per il 3° posto supera 45-30 il Frascati Scherma (Diletta Andaloro, Francesca Burli, Valeria Fondi e Lucia Lucarini in prestito dalle Fiamme Rosse). Nell’ultima giornata dei Campionati Italiani Assoluti che chiudono la stagione agonistica nazionale è stato assegnato il Trofeo Interforze 2024 vinto dalle Fiamme Oro Roma. Il Trofeo Interforze premia il Gruppo Sportivo in uniforme che ha ottenuto il maggior punteggio nelle prove delle categorie maggiori e giovanili in tutti i Campionati Italiani.
– foto ufficio stampa Federscherma –
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