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FIAIP “SCANDALO DIAMANTI POTREBBE REPLICARSI NELL’IMMOBILIARE”

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“Il Governo Conte intervenga immediatamente e vieti agli istituti di credito di svolgere l’attività di mediazione immobiliare”. Lo afferma in una nota il presidente nazionale della Fiaip, Gian Battista Baccarini, che ribadisce come “alcune banche hanno fatto della disintermediazione la loro linea di business. Con la vendita dei diamanti, dopo aver ‘drogato’ i prezzi, alcuni istituti di credito sono riusciti a far perdere alla propria clientela e ai risparmiatori somme esorbitanti. Le stesse banche, oltre al business dei diamanti, hanno creato le loro reti di agenzie immobiliari. La Fiaip, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, ritiene che lo stesso fenomeno possa replicarsi anche nel campo immobiliare”.

 

FIAIP A VIENNA PER SUMMIT CEPI

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Si è tenuto a Vienna, presso la sede della Camera di Commercio il Summit della Cepi, un summit che ha visto la partecipazione dei presidenti e degli amministratori delegati delle associazioni  di categoria che aderiscono all’European Association of Real Estate Professions, per discutere delle priorità attuali a livello nazionale ed europeo per il settore immobiliare. Nel corso della due giorni, che ha visto anche la presenza di Gian Battista Baccarini presidente della Fiaip e di Federico Ranuzzi de’ Bianchi, delegato nazionale Fiaip al settore estero, si è parlato della digitalizzazione dei servizi immobiliari e dei  Big data, del ruolo degli agenti immobiliari in Europa, delle normative professionali, della formazione, oltre che del rapporto con i consumatori, dell’efficientamento energetico degli immobili, delle politiche abitative in Ue e della situazione del mercato immobiliare nell’Eurozona. 

Hanno partecipato al  Summit della CEPI in qualità di ospiti internazionali  anche Christel Silver della National Association of Realtors, Assen Makedonov, presidente mondiale della International Real Estate Federation (Fiabci) e Ramon Riera Torroba, presidente della Fiabci European Region e il presidente di Fiabci-España, che sono intervenuti illustrando ai presenti  le prospettive del mercato immobiliare statunitense ed internazionale. Per Federico Ranuzzi de’ Bianchi “il summit è stata un’occasione importante di confronto tra tutti i rappresentanti delle Associazioni nazionali europee aderenti a Cepi. I professionisti e i dirigenti, in vista delle imminenti elezioni del Parlamento europeo, si sono confrontati sugli scenari futuri del settore, indicando le priorità sulle quali dovrà essere concentrata l’attività di lavoro e di lobbying presso le sedi istituzionali Europee”.

FIAIP “DA TOSCANA CROCIATA CONTRO IMMOBILIARE”

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“Dopo che il Governo Monti ha distrutto il mercato immobiliare Italiano aumentando la tassazione sugli immobili del 200%, inizia dalla Regione Toscana la nuova crociata contro l’immobiliare”. Così Gian Battista Baccarini, presidente della Fiaip. “I proprietari di casa cercando di rendere profittevole il proprio investimento, hanno trovato nella locazione breve una minima fonte di reddito. Come sempre, quando si parla di immobili la politica entra a gamba tesa, così come ha fatto anche con  questa tipologia di locazione. La politica, spalleggiata da qualche associazione degli albergatori, ha bollato i locatori come evasori e ha introdotto più pratiche burocratiche accompagnate da multe salatissime”, aggiunge. “Trattare un piccolo proprietario di casa, che si è impegnato in un acquisto immobiliare, il più delle volte accompagnato da un mutuo, come se fosse un’impresa è tipico di una politica invadente che non conosce e non tiene conto delle dinamiche economiche che regolano la vita dei cittadini ‘normali’ che vivono del proprio lavoro e che credono ancora di investire nel proprio Paese. La normativa toscana sul turismo, pretende inoltre di legiferare in una materia, come quella delle locazioni, che la Costituzione riserva allo Stato. Ci aspettiamo quindi una presa di posizione da parte del Governo, che non potrà che rilevare un conflitto costituzionale”, conclude Baccasrini.

LEGGE EUROPEA, BACCARINI “PASSO IMPORTANTE”

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La Legge europea 2018 è stata approvata oggi dalla Camera e ora il provvedimento passa all’esame dell’altro ramo del Parlamento. In particolare, la disposizione approvata all’art. 2 sblocca i divieti che per anni hanno impedito agli agenti immobiliari di svolgere attività imprenditoriali. La caduta delle incompatibilità permetterà la nascita di agenzie immobiliari multiservizi, che potranno così soddisfare tutte le esigenze di chi intende comprare, vendere e affittare casa.

“Un passo in avanti importante per l’intera categoria, che grazie alla nuova legge potrà modernizzarsi e competere sul mercato con i grandi del web”, dichiara Gian Battista Baccarini, presidente della Fiaip. “Per anni Fiaip ha lavorato per aggiornare la nostra legge professionale alle mutate esigenze del mercato. Attendiamo dunque il passaggio al Senato speranzosi di una riconferma del voto favorevole che vedrebbe il consenso anche della Consulta interassociativa dell’intermediazione immobiliare composta dalle maggiori e più rappresentative associazioni di categoria”, ha aggiunto.

 

FORMAZIONE E NUOVE TECNOLOGIE PER AGENTI 4.0

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“Oggi gli agenti immobiliari che vogliono definirsi ‘professionali’, non possono prescindere dalla conoscenza e dall’utilizzo delle nuove tecnologie, se vogliono portare un vantaggio competitivo alla loro attività di mediazione immobiliare. Per saper offrire nuovi servizi ad alto valore aggiunto gli agenti immobiliari 4.0 devono aggiornarsi costantemente, consapevoli del fatto che l’acquisto o la vendita di un immobile sono tra le cose più importanti della vita per una famiglia”. Così Salvatore Ranucci, presidente Fiaip Bergamo, che ha messo in piedi un calendario fitto di corsi di aggiornamento gratuiti per i propri iscritti. Fiaip Bergamo nelle prossime settimane si occuperà della fatturazione elettronica, delle tipologie di rapporto di lavoro nelle agenzie immobiliari, degli obblighi e delle responsabilità degli agenti immobiliari. Previsto quest’anno anche un corso sull’agente immobiliare 4.0 ed i metaprogrammi di P.N.L., per comunicare in maniera più efficace. Importante anche il corso specifico sulla raccolta della documentazione relativa alla vendita un immobile, per operare con la massima professionalità senza avere sorprese. 

“In un territorio vasto come Bergamo e provincia, dove gli immobili sono spesso sovrastimati e diverse unità abitative non sono conformi alle concessioni edilizie, il nostro obiettivo è quello di offrire al cittadino e alle imprese un servizio di elevata qualità, attraverso il modello comportamentale predisposto dalla Federazione”, ha aggiunto Ranucci.

Fiaip Bergamo ha anche siglato una convenzione con Appe-Confedilizia e Sunia per l’assistenza e la stesura dei contratti di locazione in regime concordato, con il rilascio del certificato di rispondenza a prezzi scontati per gli associati Fiaip. Il tutto a favore della clientela delle agenzie immobiliari, per offrire anche in materia di locazioni un servizio a 360 gradi, con quantificazione esatta del reddito immobiliare netto per i proprietari.

FIAIP “DA AFFITTI BREVI NO CONCORRENZA SLEALE AD ALBERGHI”

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“Leggo la Sua intervista del 25 marzo u.s. pubblicata sul Corriere Fiorentino in cui Lei boccia le osservazioni di Fiaip sulla Legge regionale Toscana definendole ‘bizzarre’. Non commento lo stile delle Sue affermazioni e dei giudizi nei miei confronti e delle decine di migliaia di professionisti che rappresento, ma entro nel merito. Il turismo è citato da tutti i politici come un settore strategico, quante volte abbiamo sentito dire, il vero Tesoro dell’Italia è il Turismo, purtroppo alle belle parole non seguono mai i fatti”. Lo scrive il presidente della Fiaip, Gian Battista Baccarini, in una lettera aperta al presidente di Federalbeghi-Confcommercio Toscana, Daniele Barbetti.

“Intanto stabiliamo che il Turismo si può declinare in mille rivoli e in tante tipologie ed è quindi possibile parlare di ‘Turismi’ – aggiunge Baccarini -. Lei con la Sua associazione rappresenta solo una parte di questo settore, ma ha la pretesa di rappresentarlo per intero, per questo Lei parla di concorrenza sleale da parte dei proprietari di casa, semplicemente perché ha un’idea corporativistica e antiquata di cosa significa il Turismo nel 2019. Peraltro, le locazioni brevi esistono da sempre e solo negli ultimi tempi ha preso corpo il fenomeno dell’affitto anche per i turisti, si è chiesto perché ? Pensa forse di spiegare il finto problema della presunta concorrenza sleale da parte dei proprietari esclusivamente per il fatto, come Lei asserisce, che gli appartamenti costano meno che gli alberghi?”.

 

“Io penso di no e credo Lei sia consapevole che l’economia segua le mutate esigenze dei turisti e che quindi il mercato risponda a delle esigenze oggettive da parte di chi desidera soggiornare nel modo che più gli aggrada – spiega il presidente Fiaip -. La vostra battaglia contro gli affitti brevi è stata naturalmente raccolta dalla politica, che non sa distinguere, come Lei del resto, tra i proprietari di casa e la tanto rinomata Airbnb. Presidente, Airbnb è un portale che eroga servizi, non è proprietaria di appartamenti, non decide i prezzi di locazione e non obbliga nessuno ad affittare i propri appartamenti, se questo colosso è sbarcato in Italia ed ha avuto successo è perché ha saputo rispondere ad una richiesta del mercato, che forse la sua categoria non ha saputo cogliere. Noi di Fiaip avremmo molti più titoli di lei per essere arrabbiati in quanto Airbnb è un intermediario e svolge la stessa nostra attività, peccato che noi subiamo una pressione fiscale complessiva del 63.4% e loro paghino più o meno il 15% in Irlanda, questa per Lei è concorrenza sleale ? Io penso di no, penso invece che la famosa ondata liberalizzatrice della Bolkestein, applicata con entusiasmo dal Governo Prodi e sostenuta da sempre anche dal partito che Governa la Toscana da sempre, abbia causato più danni di una tempesta”.

 

“La Bolkestein detta una regola molto chiara, si pagano le tasse nel Paese o nei Paesi ove l’impresa abbia una stabile organizzazione, quindi è la Legge Europea che permette ad Airbnb di non pagare le tasse in Italia; come vede Lei non ha motivo di prendersela con Fiaip, può invece protestare, e io sarei con Lei, per cambiare la Bolkenstein ed unificare la pressione fiscale in tutti i Paesi dell’Unione – dice ancora Baccarini -. Si ricorda la famosa tassa Airbnb, da Lei e dalla Sua associazione richiesta e sostenuta a gran voce e poi approvata dal Governo Gentiloni, bene, Le comunico che a più di un anno dalla sua applicazione Airbnb, non ha pagato un euro di tasse, mentre l’unico effetto ottenuto, anche grazie al vostro sostegno alla Legge, è stato quello di fare diventare sostituti d’imposta gli agenti immobiliari Italiani, addossando così alla categoria 100 milioni di euro di costi burocratici. Lei e la sua associazione, in accordo con la regione Toscana, continuate a parlare di evasione, bollando i proprietari di casa come coloro che non pagano le tasse, val la pena ricordale che la proprietà immobiliare dopo la “cura” applicata dal Governo Monti sconta la tassazione più alta d’Europa, i prezzi degli immobili calano da ormai 8 anni consecutivamente e voi avete ancora il coraggio di sparare a zero su chi cerca un reddito da un investimento che il più delle volte risulta improduttivo”.

 

“E veniamo al pezzo forte e che più l’appassiona, Le comunico che anche gli agenti immobiliari comunicano da sempre le presenze alla Questura, ma le sembra normale che un proprietario di casa, privato cittadino debba comunicare al Comune che tipo di forno abbia scelto di mettere nel suo appartamento o se ha deciso di avere un congelatore? Questo non le sembra bizzarro? Non le sembra ‘bizzarro’ che la politica intenda tramutare privati cittadini in imprenditori contro la loro volontà? Comprendo in parte le sue ragioni – prosegue -, perché anche Lei come noi agenti immobiliari sa che fare impresa in questo Paese è diventato praticamente impossibile, quello che non comprendo è invece il suo modo di fare associazione. Non è facendo la guerra alle altre categorie che Lei salverà la sua da una politica illiberale che cerca di limitare la libertà costituzionale di quei proprietari che, anche indebitandosi, hanno investito i loro risparmi nell’immobiliare. I proprietari di casa, non vogliono fare gli imprenditori (come Lei sostiene) e non lo fanno, esercitano esclusivamente un loro diritto e cioè quello di mettere a reddito un bene per cui pagano le tasse, se questo viene considerato un ‘reato’ è più facile comprendere il perché tanti cittadini si siano stancati di un certo modo di fare politica”.

 

“Non è sostenendo la Legge Regionale Toscana che i suoi alberghi faranno più fatturato, in una società liquida (citando Bauman), in cui le scelte economiche vengono decise in modo sovranazionale, le associazioni dovrebbero fare rete e cercare di sopperire, così, ad una politica che riesce esclusivamente a tassare e a burocratizzare i processi economici danneggiando cittadini e imprese. Dico cose bizzarre? Forse il suo era un complimento”, conclude Baccarini.

 

AGENZIE MULTIDISCIPLINARI ENORME OPPORTUNITÀ

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L’imminente entrata in vigore della Legge Europea 2018, una vera e propria riforma professionale per gli agenti immobiliari che verrà approvata in terza lettura al Senato entro fine mese, porterà una serie di innovazioni e opportunità per la categoria. Gli scenari che si apriranno grazie a questa vera e propria “rivoluzione copernicana”, sono stati al centro di un convegno promosso dalla Fiaip.
Un giudizio entusiastico sulla nuova legge, che di fatto farà nascere le cosiddette agenzie multidisciplinari, lo ha dato Gian Battista Baccarini, presidente della Federazione: “Si aprono enormi opportunità per quelle agenzie immobiliari che le vorranno cogliere, sia in termini di aumento della gamma dei servizi offerti dalle agenzie a favore della clientela, si in termini di aumento di fatturato, grazie a operazioni sinergiche sia interne che esterne. L’agenzia immobiliare potrà essere moderna, evoluta, al passo con i tempi e al centro della filiera, al di là del processo di disintermediazione in atto”, ha aggiunto Baccarini. 

“In pratica le agenzie immobiliari potranno erogare dei servizi che la clientela richiede, facendo nascere le cosiddette agenzie multidisciplinari, in grado di diventare un unico referente per il cliente, che non dovrà più peregrinare di studio in studio, ma potrà essere seguito in tutto e per tutto. Quindi aspetti positivi non solo per la categoria, ma anche per l’intero mercato”. In pratica le agenzie diventeranno sempre più delle vere e proprie aziende di servizi. Ad esempio, potranno gestire i servizi legati alla gestione della locazione – anche quella breve -, sarà possibile la gestione di interventi di manutenzione ordinaria sull’appartamento, avendone i requisiti necessari, l’agente immobiliare potrà fare consulenza di credito e finanziaria, potrà svolgere l’attività di valutatore e certificatore e potrà fare attività di amministrazione condominiale. Come suggerisce però Paolo Righi, presidente di Confassociazioni Immobiliare, “ognuno faccia il suo mestiere. Le competenze verticali vanno mantenute. Difficilmente un agente immobiliare potrà fare bene l’amministratore condominiale o il consulente del credito. Ma da questa legge nasce un mondo pieno di opportunità, in cui le varie professioni potranno collaborare tra loro. Un mondo interno basato sul fare rete ai tempi dell’economia 4.0”, ha concluso.

DEF, FIAIP “IMMOBILIARE UNICO SETTORE ANTICICLICO”

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“L’unico settore anticiclico è quello dell’immobiliare, è quindi necessario favorirne il rilancio mediante nuovi investimenti. L’estensione della cedolare secca a tutte le tipologie contrattuali della locazione farebbe ripartire gli investimenti immobiliari. Inoltre, se si vogliono recuperare parte degli 800.000 posti di lavoro persi nella filiera dal 2011 ad oggi, è necessario alleggerire l’imposizione patrimoniale sugli immobili che oggi grava per 21 miliardi. Un taglio di 10 miliardi permetterebbe il ritorno degli investitori sul mercato del mattone, investitori che oggi hanno spostato i loro interessi in altri Paesi dell’Unione Europea, che hanno messo in atto politiche economiche volte alla crescita. La Spagna, ad esempio, deve negli ultimi anni  la propria crescita esponenziale del Pil principalmente all’apporto del settore immobiliare”. A dichiararlo, il Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini, a latere di un convegno sulla fiscalità immobiliare.

“Le richieste di aumentare ulteriormente la tassazione patrimoniale sugli immobili provenienti da più parti, rappresenterebbero solamente il proseguimento delle politiche applicate dal Governo Monti e proseguite dai Governi successivi, politiche – sottolinea il Presidente Fiaip Gian Battista Baccarini – che hanno impoverito la ricchezza complessiva degli Italiani di 2.000 miliardi”.

 

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