La casa si conferma bene rifugio per eccellenza per le famiglie e l’investimento immobiliare la forma più sicura di tutela dei risparmi dei cittadini. I dati del report dell’Osservatorio Immobiliare Nazionale Fiaip evidenziano nel 2022 livelli di compravendita nel settore residenziale che non si registravano da oltre vent’anni: +3,5% rispetto al 2021, pari a 775 mila transazioni complessive. I valori di mercato sono risultati sostanzialmente stazionari, salvo aumenti nei grandi centri urbani (+5/10%), generati da una domanda che rimane alta a fronte di un’offerta sempre più ridotta, sia in relazione alla vendita che all’affitto. Per l’uso diverso dall’abitativo si registra invece un andamento delle compravendite (negozi +0,5% uffici -0,1% capannoni -0,3%,) e dei prezzi (negozi +0,2%, uffici +0,1% e capannoni -0,8%) sostanzialmente sulla stessa linea del 2021. Accompagnato da un Focus sull’efficienza energetica nel settore immobiliare, realizzato da 10 anni in collaborazione con Enea e I-Com (Istituto per la Competitività), il report è stato presentato da Francesco La Commare, presidente del Centro Studi Fiaip, insieme a Ilaria Bertini, direttrice del Dipartimento Enea di Efficienza energetica, e Franco D’Amore, vice presidente I-Com con le considerazioni finali del presidente Fiaip Gian Battista Baccarini. Dal Focus sull’efficienza energetica è emerso che il 70% degli immobili nuovi sono nelle prime due classi energetiche (A e B), così come si è rilevato un +10% rispetto al 2021 di immobili ristrutturati nelle migliori classi energetiche. Inoltre, il 56% del campione di circa 600 agenti immobiliari intervistati ritiene che nell’acquisto di un immobile ci sia la giusta consapevolezza dell’importanza dell’efficienza energetica, mentre il 58% ritiene che l’Ape aiuti a orientare le scelte degli utenti verso immobili di migliore qualità energetica. Infine, per il 57% degli intervistati lo strumento del Superbonus 110% ha decisamente avuto un’influenza rilevante per la dinamicità virtuosa del mercato immobiliare. “Il mercato immobiliare si conferma in significativa crescita nel 2022 con valori di mercato in rialzo nei grandi centri urbani”, sottolinea il Presidente del Centro Studi Fiaip Francesco La Commare. “Preoccupa la scarsità dell’offerta di case sia da vendere che da affittare soprattutto nelle città universitarie e a forte vocazione turistica che potrà determinare un ulteriore rialzo dei prezzi, ma le prospettive per il 2023 rimangono positive principalmente in virtù di una ritrovata convenienza delle banche a concedere mutui unitamente all’ingente liquidità accumulata dalle famiglie italiane che stimoleranno l’investimento immobiliare non solo orientato all’acquisto della prima casa ma anche finalizzato alla redditività da locazione”. “Realizzare la giusta transizione energetica nei tempi previsti dalle politiche energetico-climatiche europee e nazionali impone un radicale e rapido cambio di passo nel modo in cui costruiamo, ristrutturiamo e viviamo il nostro spazio abitato”, commenta il Vicepresidente I-Com Franco D’Amore. “Tutto questo richiederà una nuova prospettiva nella quale l’efficienza energetica degli immobili dovrà essere vista come un investimento per accrescere il valore delle proprietà e conservare, attraverso la riduzione delle spese energetiche, il proprio potere d’acquisto. Questo processo va evidentemente accompagnato e supportato per evitare di creare distorsioni e ampliare il divario sociale tra cittadini. L’ingenza delle risorse necessarie richiederà la messa a punto di strumenti di natura finanziaria che consentano di attivare un ciclo virtuoso di investimenti che potranno ripagarsi nel tempo con i risparmi ottenuti, superando così la logica dell’incentivo che, alla lunga, non è più sostenibile”. “La centralità del settore civile nei consumi energetici finali del nostro Paese impone un’azione capillare e decisa di efficientamento energetico dello stock immobiliare italiano”, commenta la Direttrice del Dipartimento ENEA di Efficienza energetica Ilaria Bertini. “L’ENEA, nel suo ruolo di Agenzia nazionale per l’efficienza energetica, è da sempre al fianco delle istituzioni nazionali e locali per offrire il proprio contributo tecnico scientifico e indirizzare al meglio le politiche di sostegno allo sviluppo dell’efficienza energetica nel settore residenziale. Ne sono chiari esempi il Portale nazionale sulla prestazione energetica degli edifici, che offre anche al singolo cittadino elementi utili per orientarsi sulle opportunità di investimento per il proprio immobile, e il Programma nazionale di informazione e formazione dell’efficienza energetica ’Italia in Classe A’ che farà da volano per intercettare la domanda di innovazione sociale generata dalle politiche per la sostenibilità. Il Focus sull’efficienza energetica è il risultato di una collaborazione decennale con Fiaip e I-Com, che consente di allineare l’impegno di soggetti pubblici e privati verso il comune obiettivo della transizione sostenibile”. “Cresce il desiderio degli Italiani di possedere una casa più efficientata energeticamente e più consolidata sismicamente così come cresce la consapevolezza dell’importanza di acquistare un immobile meno energivoro confermando il graduale, seppur lento, processo di transizione immobiliare green agevolato in maniera decisiva dagli incentivi fiscali e dai rincari energetici”, dichiara Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip. “Un processo virtuoso che, però, rischia di essere fortemente rallentato sia dalla repentina eliminazione dello sconto in fattura, misura che riteniamo debba essere riconvertita gradualmente, che, ancor più, dall’attuale formulazione della Direttiva Energetica UE che, se non sarà corretta, determinerà effetti devastanti sul mercato immobiliare e quindi sull’economia del nostro Paese, svalutando gran parte degli immobili con conseguente impoverimento delle famiglie italiane e indebolimento della più importante e strategica garanzia del debito pubblico nazionale, appunto il valore della proprietà immobiliare diffusa”.
(ITALPRESS).
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Immobiliare, compravendite +3,5% e cresce la voglia di case green
Case green, Baccarini “Aggiustamenti insufficienti”
“Gli aggiustamenti apportati in plenaria sono insufficienti. Se il testo non sarà corretto, in occasione dell’imminente Trilogo, prioritariamente allentando i limiti temporali per il raggiungimento degli standard minimi energetici e ampliando le categorie di immobili esentati, saranno gravi le conseguenze per il mercato immobiliare e quindi per l’economia nazionale”. Così Gian Battista Baccarini, presidente della Fiaip, dopo che il Parlamento Europeo ha approvato la proposta di direttiva che prevede l’obbligo, per tutti i Paesi Europei, di realizzare interventi di efficientamento energetico immobiliare entro precisi limiti temporali. “Confidiamo che il Governo prenda una posizione forte a tutela del patrimonio immobiliare Italiano e sia convincente nel negoziato finale, rispettando la mozione di maggioranza recentemente approvata alla Camera dei Deputati, nella quale si impegna l’Esecutivo ad adottare tutte le iniziative idonee per scongiurare la pericolosa impostazione europea”, conclude Baccarini. (ITALPRESS).
Affitti turistici, Fiaip “Sì alla trasparenza, no a ulteriori oneri”
ROMA (ITALPRESS) – Questa mattina Fiaip è stata audita in Senato presso la Commissione IV Politiche dell’UE nell’ambito dell’esame della Proposta di regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla raccolta e alla condivisione dei dati riguardanti i servizi di locazione di alloggi a breve termine e che modifica il regolamento (UE) 2018/1724 (n. COM 2022 571 definitivo). La proposta di Regolamento Europeo ha la finalità di rendere più trasparente e uniforme la raccolta dei dati e delle informazioni correlate alle locazioni brevi ad uso turistico, armonizzando le diverse procedure, tramite una Banca dati Europea che preveda una procedura di registrazione automatica più snella e facilmente accessibile con cui rendere condivisibili e disponibili i dati e le informazioni richieste dalle autorità competenti.
“Condividiamo la finalità virtuosa di creare un’unica Banca dati digitale Europea che renda più snelle, uniformi e trasparenti le regole inerenti la raccolta dei dati e delle informazioni sugli “affitti turistici”, armonizzandole in tutti gli Stati membri -commenta Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip -, a condizione che ciò non si traduca in un ulteriore onere o balzello, ma, al contrario, sia il pretesto per semplificare realmente, accorpando in unico adempimento tutti gli innumerevoli e reiterati obblighi informativi, ad oggi previsti dalle disposizioni nazionali, introdotte, in particolare, dal Decreto Sicurezza e dal Decreto Crescita che, anziché favorire, ostacolano il mercato immobiliare turistico con danni trasversali per gli operatori e per l’economia nazionale”.
– foto ufficio stampa Fiaip –
(ITALPRESS).
Superbonus, Fiaip “Comprensibili motivazioni, sbagliati tempi e modi”
ROMA (ITALPRESS) – Venerdì scorso è entrato in vigore il Decreto-legge, approvato giovedì sera dal Governo, che elimina, di fatto, lo “sconto in fattura” e la cessione dei crediti d’imposta relativi agli incentivi fiscali edilizi, salvo specifiche deroghe per le operazioni in corso, oltre alla previsione del divieto per le pubbliche amministrazioni (Regioni ed Enti locali) di essere cessionarie dei crediti fiscali. La Fiaip – Federazione Italiana degli Agenti Immobiliari Professionali, pur comprendendo le ragioni di fondo del provvedimento legate alla sicurezza dei conti pubblici, lancia un monito di forte preoccupazione per le potenziali ripercussioni sull’andamento del mercato immobiliare con particolare riferimento al segmento degli immobili usati che interessano il 90% del totale delle compravendite. La misura determinerà, anche, un rallentamento del percorso nazionale di transizione energetica immobiliare quanto mai inopportuno in un momento in cui l’Europa impone un’accelerazione. “Una decisione comprensibilmente necessaria per la salvaguardia delle casse dell’Erario ma repentina e scomposta nei modi – dichiara Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip – che, se non sarà corretta, oltre ad aggravare le attuali criticità delle imprese edili, impatterà negativamente sul mercato immobiliare in particolare dell’usato eliminando, di fatto, la prospettiva, spesso decisiva per il cittadino nella scelta dell’acquisto di un casa “obsoleta”, di ristrutturarla senza un esborso diretto di risorse non potendo più usufruire dello sconto in fattura andando, per di più, a disincentivare il percorso nazionale di efficientamento energetico immobiliare”. “Serve gradualità nell’introduzione del provvedimento e soluzioni immediatamente percorribili finalizzate allo sblocco dei cassetti fiscali delle imprese – continua Baccarini – per non allarmare i mercati ed evitare deleterie conseguenze economiche e sociali per il sistema Paese quanto mai inopportune in questo periodo”. “Siamo convinti che il Governo, che, sin dal suo insediamento, ha dimostrato responsabilità e senso pratico – conclude Baccarini – in sede di conversione in legge del decreto, recepirà i necessari correttivi”.(ITALPRESS).
Photo Credits: Ufficio Stampa Fiaip
Fiaip, Baccarini incontra sottosegretario al Mef Savino
ROMA (ITALPRESS) – Si è tenuto a Roma, presso la sede Nazionale FIAIP, l’incontro tra il Presidente Nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini e il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze Sandra Savino, alla quale è stata assegnata, tra le altre, la delega al contrasto all’evasione fiscale e ai rapporti con l’Agenzia delle Entrate. All’incontro, al quale hanno partecipato anche il Vicepresidente Nazionale Fiaip con delega al settore Turistico Piccoli, l’On Lorena Milanato e il Capo segreteria Francesco Nazzaro, sono stati attenzionati due temi particolarmente sensibili per la categoria degli agenti immobiliari: 1. La necessità di provvedere all’aggiornamento dell’elenco dei soggetti abilitati all’accesso al sistema telematico dell’Agenzia delle Entrate per la consultazione delle planimetrie catastali inserendo la categoria degli agenti immobiliari, consentendo agli intermediari immobiliari l’erogazione di un servizio a favore e tutela della collettività nell’importante fase di tempestiva raccolta della documentazione necessaria per trasferire le informazioni utili per una compravendita sicura e serena, dando finalmente seguito ad una legge dello Stato (L. 233/21) entrata in vigore il 01 gennaio 2022, che ha recepito un emendamento proposto da Fiaip, inspiegabilmente disattesa da oltre un anno. (ITALPRESS) – (SEGUE). 2. Conoscere e analizzare le ragioni del parere contrario espresso dal MEF sull’emendamento riproposto da Fiaip in sede di legge di Bilancio circa la sostituzione in atto notarile dell’ammontare della provvigione con il numero della fattura, a salvaguardia dell’autonomia contrattuale e della privacy dei singoli contraenti, al fine di poterlo ripresentare con le dovute rassicurazioni tecniche. “Ho ascoltato con grande attenzione le questioni posteci all’attenzione dal Presidente Gian Battista Baccarini – commenta il Sottosegretario di Stato al MEF Sandra Savino – che riguardano una categoria professionale importante come quella degli agenti immobiliari. Il dialogo è alla base della mia azione di Governo, sono certa che individueremo soluzioni idonee ad affrontare le problematiche segnalate, salvaguardando come sempre il superiore interesse pubblico”.
“Un incontro molto proficuo in cui abbiamo posto all’attenzione del Sottosegretario al Mef due tematiche particolarmente sentite da tutta la categoria – dichiara Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip -. Ringrazio il Sottosegretario Savino per la disponibilità e soprattutto per l’impegno ad attivarsi sin dai prossimi giorni. Ciò conferma un approccio molto concreto e operativo di questo Governo”.
– foto ufficio stampa Fiaip –
(ITALPRESS).
Case green, a RE Italy il mondo immobiliare lancia nuove proposte
ROMA (ITALPRESS) – “Confidiamo che l’imminente approvazione della nuova Direttiva per l’efficientamento energetico sugli edifici green al Parlamento europeo possa tener conto delle osservazioni e dei correttivi che oggi vengono auspicati da tutti i players del comparto immobiliare”. Così Gian Battista Baccarini, presidente nazionale della Fiaip, intervenendo a RE Italy Winter Forum 2023, evento che ha raccolto a Milano presso la sede della Borsa italiana a Piazza Affari i principali players, le imprese e tutti gli stakeholders del comparto immobiliare. “Perché il cittadino possa considerare la transizione ecologica immobiliare un investimento quest’ultimo deve avere due caratteristiche imprescindibili: essere il frutto di una scelta volontaria ed essere messi nelle condizioni di poterselo permettere, caratteristiche entrambe assenti nell’attuale impostazione europea – afferma Baccarini -. I cittadini vanno supportati ed accompagnati nella svolta green, partendo dal presupposto che tutti desiderano vivere in case riqualificate ed efficientate sia per migliorare la qualità della vita, sia per risparmiare sui costi energetici, ancor più in questo periodo, ma è necessario creare le “giuste” condizioni”.
“Fiaip ha presentato al legislatore nazionale ed europeo – continua Baccarini – una proposta contenente tre correttivi all’attuale testo della direttiva: il primo consiste nella possibilità che ogni Stato dell’Ue possa utilizzare due strumenti incentivanti “coperti finanziariamente” da un Fondo energetico Europeo: incentivi fiscali immobiliari strutturali fino al raggiungimento degli standard energetici prefissati e forme di finanziamento agevolate quali prodotti finanziari dedicati e garanzie statali per tali interventi. Il secondo consiste nella previsione di un sistema di deroghe ed esenzioni più ampio, in relazione alla specificità della situazione immobiliare di ogni singolo Paese membro dell’Ue, e, in ultimo, la possibilità di prevedere una gradualità percorribile, attraverso l’introduzione di soglie di attenuazione nel percorso nazionale “green” e allentamenti dei limiti temporali attualmente previsti”. “Questo è il momento decisivo per dimostrare di saper fare rete tra tutti noi stakeholders – conclude – nel far comprendere al Legislatore Nazionale ed Europeo che il settore edilizio-immobiliare è in assoluto il comparto che ha il più elevato coefficiente di attivazione della vita economica, sociale ed occupazionale del sistema Paese, ovvero è il vero motore dell’economia nazionale e, pertanto, va rispettato e salvaguardato”.
“La direttiva europea sull’efficientamento energetico degli edifici è dannosa per l’intero settore immobiliare italiano, anche per quei soggetti che pensano di poterne trarre qualche vantaggio. Come diciamo ormai dal 2021, si tratta di un provvedimento sbagliato in radice nel momento stesso in cui obbliga, anziché incentivare, la realizzazione di alcune tipologie di interventi. I rischi sono gravi e diversi: deprezzamento generale degli immobili (non solo di quelli non energeticamente efficienti ma, a cascata, anche degli altri), con ricadute negative sui consumi; rischi per il settore bancario; aumento dei prezzi per tutti i lavori edilizi; fermo dell’essenziale opera di miglioramento sismico del nostro patrimonio; deturpamento di luoghi attrattivi, anche a livello internazionale, per il turismo”, ha detto Giorgio Spaziani Testa, presidente della Confedilizia, intervenendo a Re Italy.
“Rinnoviamo l’appello al Governo italiano e alle forze politiche del nostro Paese presenti in sede europea affinché la contrapposizione a questo provvedimento per noi così rovinoso sia netta e determinata”, ha proseguito.
(ITALPRESS).
Direttiva energetica europea, Fiaip “No a obblighi”
La nuova direttiva europea per l’efficientamento energetico, nel testo attuale, prevede che dal 1° gennaio 2030 tutti gli immobili residenziali dovranno essere in classe energetica E per poi raggiungere la D nel 2033 e arrivare a emissioni zero tra il 2040 e il 2050. Sarebbero esentate da tale obbligo le dimore d’interesse storico , gli edifici di culto, le abitazioni indipendenti con una superficie inferiore ai 50 mq e le case abitate per meno di quattro mesi l’anno. Una richiesta che si scontra con la situazione del patrimonio immobiliare italiano costituito per il 60% da immobili nelle due ultime classi energetiche (F e G) e per l’80% nelle ultime tre classi energetiche (F, G, E). Rispetto alla precedente versione del dicembre 2021, è stata eliminata, grazie anche, alla Fiaip, la sanzione dell’impossibilità di vendere o affittare gli immobili in classi energetiche non adeguate. Spetterà, secondo la bozza attuale, ai singoli Stati decidere se e quali sanzioni applicare a chi non raggiungerà gli standard energetici fissati dall’UE. “La direttiva va cambiata, perché così come impostata determinerebbe gravi conseguenze per il mercato, in virtù dell’inevitabile svalutazione dell’80% del patrimonio immobiliare, considerato energivoro, impoverendo le famiglie italiane i cui risparmi per il 60% sono canalizzati in immobili”, sottolinea Gian Battista Baccarini, presidente della Fiaip.
“Ma soprattutto mettendo a rischio la stabilità economica e sociale del Paese nell’indebolire la più importante e strategica garanzia del debito pubblico nazionale, ovvero il valore della proprietà immobiliare diffusa. Siamo assolutamente favorevoli all’intento di agevolare il processo di transizione ecologica immobiliare, finalizzato a ridurre drasticamente le emissioni di CO2 nell’aria dettate per il 40% da consumi per il riscaldamento domestico, – continua Baccarini – ma non con tale modalità, ovvero introducendo un obbligo con inevitabile esborso vincolante di denari per i cittadini. Rendere permanenti gli incentivi fiscali immobiliari orientati all’efficientamento energetico, su tutti il Superbonus, e prevedere tassi di interessi agevolati con l’estensione della garanzia Consap per i finanziamenti a supporto di tali interventi – conclude Baccarini – sono strumenti concreti che potrebbero accompagnare la comunità nel riqualificare energeticamente i propri immobili in maniera volontaria e non coercitiva, e, soprattutto, in maniera più concretamente efficace”. (ITALPRESS).
Manovra, Baccarini “Serve piano nazionale strategico su immobiliare”
Il giudizio della Fiaip sulla Legge di Bilancio 2023, nonostante l’assenza di provvedimenti incisivi e strutturali sul settore edilizio-immobiliare, è sommariamente positivo, considerata la situazione di urgenza in cui è stata licenziata. Misure quali la proroga per tutto il 2023 del bonus Giovani under 36, l’aumento del bonus arredi, il rifinanziamento e la proroga del Fondo Garanzia prima casa e del Fondo Gasparrini unitamente alla proroga sino al 2025 della detrazione fiscale per gli interventi finalizzati all’eliminazione di barriere architettoniche oltre, soprattutto, alla previsione della detrazione del 50% dell’Iva per chi acquista da imprese costruttrici una casa nuova “green”, sono per la Fiaip tutti provvedimenti che favoriranno la dinamicità del mercato immobiliare e del credito.
“La manovra contiene segnali positivi per il settore – dichiara Gian Battista Baccarini, presidente Fiaip – ma ora seve un Piano nazionale organico di tipo strategico sull’immobiliare con una visione a medio lungo termine che preveda un riordino e una riduzione reale della fiscalità immobiliare e contempli politiche abitative e urbanistiche di riferimento per tutti i Comuni che, da un parte, attenuino il problema del disagio e dell’emergenza abitativa favorendo l’accesso alla casa e, dall’altra, favoriscano la transizione ecologica e digitale del patrimonio immobiliare italiano alimentando l’attrattività del nostro Paese, con conseguenti ricadute positive per la comunità, per gli operatori del settore e, in generale, per l’intera economia nazionale”.
(ITALPRESS).













