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Immobiliare, accordo internazionale tra Fiaip e Sdar

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ROMA (ITALPRESS) – E’ stato siglato a Roma un accordo internazionale tra la FIAIP, La Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali e la ‘Greater San Diego Association of Realtors’ (SDAR), la più grande associazione di agenti immobiliari aderente al NAR (National Association of Realtors) che oggi rappresenta più di 20mila agenti nell’area di San Diego. Il nuovo protocollo d’intesa intende promuovere i reciproci interessi delle due associazioni e dei professionisti immobiliari appartenenti ad entrambe le organizzazioni, oltre a sviluppare nuove opportunità formative e di business e far conoscere i rispettivi mercati immobiliari in entrambi i Paesi di appartenenza. “Con la firma di questo accordo la Federazione Italiana Agenti immobiliari Professionali intende agevolare l’interlocuzione commerciale internazionale tra gli agenti immobiliari Fiaip e i professionisti del Real Estate aderenti al NAR nell’area di San Diego – sottolinea Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip. Intendiamo offrire ai nostri associati nuove opportunità di collaborazione e di business con i colleghi americani grazie al marketing interassociativo tra le due realtà. Uno scambio che avverrà anche fisicamente, a differenza di altri digital network professionali che sviluppano le loro partnership esclusivamente attraverso le piattaforme on line”. “Oggi – dichiara Raffaele Dedemo, delegato nazionale al settore estero per gli Stati Uniti – gli investitori Usa preferiscono comprare immobili nelle città d’arte – il cui peso è sempre crescente dopo il lockdown – e scelgono anche le città universitarie e le aree sottoposte ad interventi di riqualificazione. In generale, non si guarda solo al rendimento da locazione. Ma chi investe nel nostro Paese guarda spesso con molta attenzione anche alla rivalutazione del capitale nel luogo prescelto per l’acquisto immobiliare”.

– foto ufficio stampa Fiaip –

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Ddl Concorrenza, via libera a compatibilità agenti immobiliari-credito

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ROMA (ITALPRESS) – La Commissione attività produttive della Camera dei Deputati, all’interno dell’esame del Ddl Concorrenza ha approvato un testo che ripristina la compatibilità tra agenti immobiliari e mediatori creditizi.
Sul tema il presidente nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini ha espresso “viva soddisfazione per l’approvazione di questa norma che riconnette il mercato immobiliare e quello del credito e che Fiaip ha sostenuto fin dall’inizio. Pur attendendo il voto finale dell’aula che presumibilmente si svolgerà tra lunedì e martedì alla Camera, e il successivo passaggio in aula in Senato, Fiaip ritiene che sia stata scongiurata dal Governo la possibilità di una sanzione da parte dell’Europa, che aveva già ammonito lo Stato Italiano per i limiti imposti all’attività di agente immobiliare – aggiunge -. Se la norma sarà definitivamente approvata i collaboratori del credito e gli agenti immobiliari potranno collaborare liberamente e in piena trasparenza, al fine di porre il cliente-consumatore nella miglior condizione per affrontare una delle scelte più importanti della sua vita, l’acquisto della casa”.

– foto agenziafotogramma.it –

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Baccarini consegna la spilla d’oro al viceministro Pichetto Fratin

ROMA (ITALPRESS) – Negli uffici del Ministero dello Sviluppo Economico è avvenuta, nei giorni scorsi, la consegna della spilla d’oro della Fiaip (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali) da parte del Presidente Nazionale, Gian Battista Baccarini, al Viceministro dello Sviluppo Economico Gilberto Pichetto Fratin.
La spilla d’oro è un prestigioso riconoscimento che viene conferito solo in occasione di eventi celebrativi della Federazione, che, in questo caso, corrisponde al compimento del 45esimo anno dalla nascita della Fiaip, e consegnato esclusivamente a personalità del mondo politico, istituzionale, associativo, che abbiano dimostrato con azioni concrete una particolare attenzione verso il mondo dell’immobiliare e delle imprese della filiera.
“La Federazione è stata convintamente unanime nel voler riconoscere questo premio, che ha un valore molto speciale per la nostra Associazione, al Viceministro Gilberto Pichetto Fratin – dichiara il Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip – per l’intensa attività svolta per la crescita professionale e industriale delle Agenzie Immobiliari”.
“Sono onorato di questo riconoscimento e sono onorato di riceverlo soprattutto in un momento così delicato per le famiglie e per i tanti giovani italiani. Come MISE – commenta Gilberto Pichetto Fratin, Viceministro allo Sviluppo Economico – siamo impegnati in progetti che possano avere un impatto positivo sulle persone e sul territorio, e quando le azioni di governo intercettano concretamente i bisogni reali dei nostri interlocutori è per me motivo di orgoglio”.
– foto ufficio stampa Fiaip –
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Turismo, Report Fiaip, nel 2021 boom locazioni e acquisti case

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NAPOLI (ITALPRESS) – Nel 2021 volano le locazioni turistiche e le compravendite di seconde case, che fanno segnare rispettivamente un +27% e un +52% in confronto all’anno precedente. L’immobiliare si conferma un settore strategico per la crescita del turismo in Italia. È quanto emerge dal Report Immobiliare Nazionale Fiaip, un’indagine commissionata all’Università di Bologna e presentata al Centro Congressi della Stazione Marittima di Napoli.
Sotto la lente di ingrandimento, innanzitutto le locazioni brevi ad uso turistico delle principali località italiane, suddivise in sei sezioni: mare, borghi, città d’arte, isole, montagna e laghi. I dati che emergono consentono di registrare, per il sesto anno consecutivo, un aumento significativo. Le famiglie italiane prendono in affitto immobili in media per una settimana, in particolar modo nei mesi estivi, con prezzi medi che variano dai 1000-1500 euro dell’alta stagione ai 500-750 euro della bassa. Le località più ricercate dai turisti sono specialmente quelle marine ma il dato interessante è quello che riguarda le prenotazioni nelle strutture tradizionali (alberghi, agriturismi) che non pagano il boom delle locazioni di immobili: è la conferma dello sviluppo di una forma ricettiva non concorrenziale ma complementare a quella preesistente.
Questo consente di ampliare l’offerta turistica nazionale. La domanda, del resto, continua a crescere di più rispetto all’offerta e le previsioni per il 2022 parlano di un aumento dei prezzi di circa il 3%. Per quanto riguarda le compravendite di seconde case, al già citato +52% rispetto al 2020, va aggiunto il +36% in confronto al 2019, un anno non ancora segnato dalle implicazioni della pandemia. Le proiezioni per il 2022 indicano un ulteriore incremento di circa il 5,5%.
“Abbiamo un 2021 che si è chiuso con 750 mila compravendite, abbiamo raggiunto il numero delle compravendite di 15 anni fa”, afferma il presidente del Centro Studi Fiaip Francesco La Commare, che spiega come “soffrono un po’ di più le locazioni che sono direzionali o diverse dal residenziale” quindi quelle destinate al settore produttivo o commerciale. “Tutt’altra cosa per la locazione breve ad uso turistico. E’ un mercato sano – evidenzia La Commare – che viene scelto non per la sua economicità rispetto a quello che è l’albergo, ma per la sua grande comodità nell’uso”.
Nel Report di Fiaip non manca un Focus sulla Campania la cui crescita dal punto di vista turistico appare evidente. L’assessore regionale alle Attività produttive, Antonio Marchiello non nasconde il suo entusiasmo: “Sono risultati soddisfacenti che ci consentono di sperare nel meglio, sta alle istituzioni impegnarsi per dare ulteriore movimento a quello che è il nostro mercato locale. Abbiamo località che ci invidia il resto del mondo: Capri, Amalfi, Sorrento, le aree interne ci sono delle zone bellissime le quali ci consentono di sperare anche che questo mercato crei nuovi posti di lavoro”.
Alla Stazione Marittima le conclusioni sono affidate al presidente nazionale Fiaip Gian Battista Baccarini il quale invoca l’intervento del legislatore per incentivare e sostenere il comparto delle locazioni brevi. “Bisogna attuare una semplificazione in assoluto per tutti quelli che sono gli oneri e gli adempimenti legati alle locazioni turistiche”, sostiene Baccarini. “Unitamente a questo, serve anche una spinta alla digitalizzazione delle nostre città e quindi far sì che, soprattutto nei borghi che sono molto richiesti, ci siano le infrastrutture digitali affinché l’attrattività aumenti. Poi bisogna cercare di andare a regolamentare in maniera più opportuna quella che è una concorrenza digitale fiscale. Deve essere più lineare. Non è pensabile – conclude Baccarini – che ci siano delle multinazionali che abbiano una fiscalità di vantaggio rispetto a chi fa impresa nel nostro Paese”.

– foto xc9/Italpress –

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Comunali, Fiaip Palermo “Puntare sull’immobiliare per il benessere della città”

PALERMO (ITALPRESS) – Rifiuti che si accumulano sotto gli edifici, quartieri in cui l’illuminazione va e viene, collegamenti pubblici poco efficienti, burocrazia poco elastica, il portale comunale ‘superedì che non prevede la figura degli agenti immobiliari. Sono alcuni dei punti critici di cui soffre il settore immobiliare palermitano. Criticità sollevate dal Presidente della Federazione Italiana Agenti Immobiliari professionali (FIAIP) di Palermo, Marco Burrascano, e da lui offerte quali punti di confronto e di dialogo con la nuova amministrazione eletta con le imminenti elezioni comunali a Palermo.
In una lettera aperta, il Presidente Marco Burrascano ha anche suggerito delle possibili soluzioni. Tra questi, uno sportello dedicato all’intermediazione immobiliare ed uno di consulenza gratuita, oppure la stesura di un regolamento che possa intervenire in maniera efficace sulle affissioni pubblicitarie.
“Difendiamo il nostro patrimonio immobiliare, difendiamolo dalla perdita di valore a cui è quotidianamente sottoposto – scrive Burrascano – Gli agenti immobiliari, da sempre conoscitori dei valori di compravendita puntuali in ogni strada della nostra splendida città, sanno benissimo quanto sia difficile difendere un prezzo di mercato quando sotto l’edificio si accumulano rifiuti, quando nel quartiere l’illuminazione va e viene, quando manca un collegamento pubblico efficiente con il centro città, quando gli operai comunali, per togliere le erbacce dal marciapiede, distruggono quel poco che resta dello stesso.
Dietro ogni vendita si muove una parte importante dell’economia della nostra città, l’immobiliare con il suo indotto rappresenta non meno del 20% del Pil nazionale e gli agenti immobiliari sono i primi della filiera. Aiutarci vuol dire aiutare a far crescere Palermo. Questa lettera aperta è la prova di una sensibilità rinnovata da parte della nostra categoria ai problemi che circondano la nostra attività professionale. Cerchiamo, insieme, un modo per far dialogare gli agenti Immobiliari con gli uffici comunali al fine di velocizzare la burocrazia documentale propedeutica ad una compravendita” continua.
“Tante sono le segnalazioni di assenza di risposte da parte degli uffici. Ebbene accelerare questa burocrazia vuol dire accelerare la compravendita e di conseguenza accelerare l’economia in città.
Abbiamo salutato con entusiasmo il portale ‘superedì, disponibile sul sito del comune di Palermo per le istanze da presentare all’edilizia privata, ma con meno entusiasmo abbiamo scoperto che fra le categorie abilitate ad utilizzarlo noi, agenti immobiliari, non ci siamo. Di contro però sono presenti i fisioterapisti e i pedagogisti (non me ne vogliano), ma credo che siano opportune e di buon senso delle modifiche.
Creiamo uno sportello dedicato all’intermediazione immobiliare dove i cittadini, le famiglie e tutti coloro che stanno pensando di vendere una casa possano avere risposte in tempi decenti, al fine di non pregiudicare i loro progetti. L’acquisto e la vendita di una casa è sicuramente un passo importante, anzi il più importante finanziariamente per la maggior parte delle famiglie, e merita rispetto nell’interesse della collettività.
Creiamo uno sportello di consulenza gratuita, insieme alle altre categorie professionali della filiera immobiliare, per i cittadini meno abbienti a cui dare le informazioni di base per poter accedere ai bonus edilizi e spiegare come migliorare le loro abitazioni aumentandone il valore e, al contempo, riqualificare i quartieri” prosegue la lettera.
“Aiutiamo le nostre splendide borgate e quartieri storici e periferici ad avviare i cantieri del superbonus, quei cantieri così diffusi ormai nei quartieri della Palermo bene e ancora sporadici nel resto della città.
Miglioriamo il regolamento sulle affissioni pubblicitarie: la città è ormai una giungla di cartelli vendesi, sono dappertutto: sui pali, sui muri, sugli alberi. Creiamo invece dei corner nei quartieri, come quelli che una volta erano dedicati ai cinema, dove inserire le promozioni di vendita e affitto.
Il mercato cambia di continuo e il compito di FIAIP Palermo è dare i segnali giusti all’amministrazione comunale. Se per esempio il mercato non vuole uffici ma abitazioni in un dato quartiere, promuoviamo il cambio d’uso, aumentiamo il numero di compravendite e aumentiamo il Pil della nostra città. Se in ampie zone della periferia della città non vi è più ormai richiesta di locali commerciali, defiscalizziamoli dalle imposte locali, incentiviamone la locazione. Più saracinesche alzate vuol dire più sicurezza per strada, più economia per il quartiere, più decoro per la strada in cui si trovano” continua Burrascano.
“Questa lettera vuole essere un invito al dialogo con la nuova amministrazione, per dare il segnale ai palermitani che abbiamo a cuore la loro abitazione, il bene più prezioso culturalmente e finanziariamente. Cominciamo dalle strade e dai quartieri con i valori di compravendita più bassi.
Alle volte basta una piccola idea: una manutenzione in più in un giardino pubblico, un asilo in più, una linea di bus in più. Basta veramente poco per far crescere il valore dell’immobile e, di conseguenza, arricchire il quartiere in cui si trova” conclude.

– foto: Ufficio stampa Fiaip Palermo

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Immobiliare, Baccarini “Rischio procedura d’infrazione per l’Italia”

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“Come temevamo, la Commissione Europea, da oltre quattro mesi, sta analizzando i profili di contrasto della legge italiana con il diritto comunitario prospettando il rischio concreto di aggravamento della procedura d’infrazione con conseguenti pesanti sanzioni a nostro carico che, in un momento così delicato e critico a livello economico e sociale, è l’ultima cosa di cui il nostro Paese ha bisogno”. Così Gian Battista Baccarini, presidente della Fiaip, In merito a eventuali profili di contrasto con la normativa europea della recente entrata in vigore in Italia dell’art.4, comma 2, della L. 238/2021 che, contrariamente alle raccomandazioni Europee, ha ampliato i casi di incompatibilità assoluta e generale dell’agente immobiliare, introducendo l’incompatibilità con la mediazione del credito, limitando, in tal modo, ulteriormente la possibilità di creare agenzie immobiliari multidisciplinari. “Confidiamo che il legislatore intervenga al più presto normativamente nel ripristinare la compatibilità tra le due attività in totale allineamento con le raccomandazioni europee, orientate ad agevolare il modello dell’agenzia immobiliare multidisciplinare, affinché sia consentito all’intermediario di erogare più servizi professionali a beneficio del mercato e a soddisfacimento e tutela delle moderne esigenze della collettività”, conclude Baccarini.
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Nel 2021 mercato immobiliare in ripresa, compravendite +34%

Green, sostenibile, con spazi esterni, tecnologica. Nel post pandemia è questa la casa che cercano gli italiani e riparte il mercato immobiliare. Nel 2021 il settore residenziale ha visto aumentare in maniera consistente sia le compravendite, arrivando a circa 750.000, +34% rispetto al 2020 e +24% rispetto al 2019, che i valori di mercato, +3% rispetto al 2020, con una diminuzione dei tempi di vendita intravedendo i primi segnali di calo dell’offerta di case da vendere. E’ quanto emerge dal rapporto dell’Osservatorio immobiliare nazionale Fiaip, redatto in collaborazione con Enea e I-Com (Istituto Italiano per la Competitività).
“Il mercato immobiliare si sta riprendendo, i dati che mostriamo danno un segnale di ripresa forte, il 2021 si è chiuso con circa 750 mila vendite, quindi più 34% rispetto al 2020. Segni più anche per i valori di mercato con un più 3% di media, mentre per l’ambito locativo abbiamo un segno più per il residenziale mentre un segno negativo per negozi, uffici, capannoni. Un fotografia che ci segnala come il mercato immobiliare anche nel 2021 confermato di avere il più alto coefficiente di attivazione della vita economica, sociale, occupazionale del sistema Paese”, ha detto il presidente della Fiaip, Gian Battista Baccarini. “L’attrattività di Milano e Bologna insegna quanto sia necessaria una strategia nazionale sulle città che, tenendo conto delle migliori esperienze non solo italiane, dia vita a un riconosciuto modello di città sostenibile, innovativa e digitalizzata. Il tutto – ha aggiunto – attraverso una visione integrata delle politiche urbanistiche che contempli non solo il settore casa, ma anche quello dei trasporti, della tutela dell’ambiente, della sicurezza e preveda la necessaria semplificazione e digitalizzazione delle procedure pubbliche orientate a favorire la circolazione regolare degli immobili, al fine di rendere le città ancora più vivibili e attrattive a beneficio del mercato e a tutela del cittadino”. Il mercato, oltre alla prima casa, è stato trainato da una forte crescita del numero delle compravendite di seconde case salite a circa 190.000 unità registrando un +52% rispetto al 2020 e un +36% rispetto al 2019. Anche le compravendite diverse dal residenziale fanno registrare tutte un segno positivo rispetto al 2020 con il commerciale (negozi) a +4,5%, direzionale (uffici) +2,3% e produttivo (capannoni) +1,9%, stessa cosa non possiamo affermare per quanto concerne l’andamento medio dei prezzi, infatti, si riscontra per il commerciale una riduzione media del -3,2%, direzionale -4,5% e produttivo -5,6%. Un dato positivamente significativo che emerge dal Report è senza dubbio quello sull’efficientamento energetico, infatti, nel 2021, gli acquisti di immobili efficientati nella migliore classe energetica A1, sale al 30% del totale delle compravendite relative al “nuovo”. Si registra un netto aumento di immobili compravenduti ristrutturati in classe A e B, saliti al 32% e da ristrutturare + 12% nel 2021, grazie soprattutto agli incentivi fiscali statali, in particolare il Superbonus 110%. “I problemi dell’efficientamento energetico sono legati a fattori determinanti come, in primo luogo, la consapevolezza, che viene ancor prima della tecnologia che esiste già, la semplificazione, l’informazione”, ha spiegato Ilaria Bertini, direttore del Dipartimento efficientamento energetico dell’Enea. “Ritengo che il sistema edificio deve essere performante e come Enea ora stiamo lavoriamo in un’ottica ancora più ampia. Se vogliamo veramente abbassare i consumi dobbiamo cambiare mentalità, le nostre azioni quotidiane”, ha aggiunto. Il mercato delle locazioni, rispetto al 2020, si conclude con il segno positivo in tutti gli ambiti con il residenziale a +12,3%, commerciale +6%, direzionale +5% e produttivo +2% mentre l’andamento medio dei canoni di locazione è positivo per il residenziale +4,9% mentre negativo per il commerciale -2,2%, direzionale -2,6% e produttivo -2,8%, a supporto del fatto che l’aumento del numero di locazioni ad uso diverso dall’abitativo sono giustificate da un consistente abbassamento dei canoni di locazione oltre che dagli effetti della crisi che ha colpito numerose attività a seguito delle perduranti restrizioni pandemiche. Per quanto riguarda i principali centri urbani, le città più performanti, in relazione sia alle compravendite che alle locazioni sono Milano, Bologna e Firenze. In particolare, per le compravendite Milano +8,8%, Bologna +6,8%, Firenze +3,2% e a seguire Genova +2,7%, Torino +2,3%, Venezia +2,5% e Roma +1,1%. Per le locazioni si confermano in prima linea Milano +7,9%, Bologna +3,8%, Firenze +2,8%, Roma +2,65%, Genova +1,1% e Napoli +0,5%. Cresce la voglia di acquistare nei Borghi, prioritariamente dettata dalla crescente volontà di lavorare in luoghi meno affollati, più tranquilli e con una qualità della vita superiore anche dal punto di vista ambientale.
Si registra, infatti, un +30% di richieste di cui solo il 1/4 si concretizzano in acquisti nonostante l’assenza di servizi e di infrastrutture digitali, in particolare della fibra ottica oramai divenuta indispensabile per assicurare una veloce navigazione online. Il presidente del Centro Studi Fiaip, Francesco La Commare, ha ricordaro che “il mercato immobiliare si conferma dinamico anche nei primi mesi del 2022, ma inizia a scarseggiare l’offerta di case da vendere e da affittare. Nonostante le legittime preoccupazioni dettate prioritariamente dalle conseguenze economiche del conflitto militare e dall’aumento del costo della vita, prevediamo un anno positivo per il settore, considerati una serie di fattori, tra i quali i tassi di interesse per i mutui che rimangono, seppur in lieve rialzo, ancora molto contenuti e la crescita, registrata anche nel 2021, dei risparmi delle famiglie italiane che unitamente all’incerta, e spesso scarsa, redditività degli investimenti finanziari e alla stessa inflazione, stimolano il cittadino verso l’investimento immobiliare”.
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Ddl Concorrenza, Fiaip “No a evidenza pubblica compenso agente immobiliare”

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ROMA (ITALPRESS) – “Grazie all’impegno profuso dai Senatori della X Commissione che, in queste ore, tramite specifica proposta emendativa al Ddl Concorrenza, hanno accolto le proposte della Federazione Italiana Agenti immobiliari Professionali, volte ad eliminare dall’atto notarile la dichiarazione pubblica dell’ammontare della provvigione, prevedendo, in sostituzione, esclusivamente l’indicazione del numero della fattura”. Così Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip che sottolinea: “In questo modo si ripristina il rispetto professionale dell’agente immobiliare, anche in relazione alla tutela della privacy di ciascun contraente, nel definire legittimi differenti accordi provvigionali individuali, mantenendo immutata la finalità originaria della norma di favorire la legalità nel settore dell’intermediazione immobiliare” La modifica legislativa non compromette in alcun modo la tracciabilità dei compensi e, quindi, lo spirito della norma originaria di cui al “Decreto Bersani”, ossia il fine ultimo del doveroso contrasto all’evasione fiscale, poiché si tratta, di fatto, di una correzione di carattere meramente formale e non sostanziale.

“La modifica è volta a salvaguardare la riservatezza e la libera trattativa tra le parti in merito all’ammontare della mediazione. Come noto, infatti, non sono applicabili tariffe nel settore dell’intermediazione immobiliare (Provvedimento Antitrust n. 13035/2004), per cui la determinazione della provvigione è lasciata alla libera contrattazione delle parti”, sottolinea la Fiaip, auspicando che “l’emendamento al Ddl Concorrenza possa diventare legge, non ponendo, fra l’altro, alcun aggravio finanziario sui conti pubblici”.

(ITALPRESS).

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