ROMA (ITALPRESS) – Si è riunito a Roma il Direttivo dell’Osservatorio Parlamentare sul Mercato Immobiliare (OPMI), organismo costituito fra esponenti delle maggiori forze politiche (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Movimento Cinque Stelle, Partito Democratico) e le organizzazioni del mondo immobiliare (Ance, Confassociazioni Real Estate, Confedilizia, Fiaip).
Al centro dell’incontro, l’esame della situazione del comparto, con particolare riferimento alle conseguenze della pandemia e del conflitto Russia-Ucraina, e il dibattito sulle prospettive future. Una parte della riunione è stata dedicata all’approfondimento delle misure ritenute necessarie per accompagnare e favorire il rilancio del settore immobiliare, i cui effetti benèfici si estenderebbero all’intera economia, sia in termini di crescita del Pil che di nuova occupazione.
L’intervento normativo prioritario è stato individuato nell’estensione della cedolare secca sugli affitti, attualmente limitata alle locazioni abitative e ai proprietari persone fisiche. È indispensabile – a parere dell’OPMI – superare entrambe queste limitazioni e così consentire a questo regime di tassazione opzionale di esprimere tutte le sue potenzialità, agevolando tra l’altro la ripresa del commercio e in tal modo contribuendo a comprimere le conseguenze negative della crescita del numero di locali sfitti in termini di degrado e criminalità.
Nell’immediato, l’Osservatorio auspica che il Governo e il Parlamento vogliano intervenire tempestivamente per consentire a proprietari e operatori di utilizzare appieno i bonus edilizi come anche il superbonus del 110%, la cui recente estensione temporale è stata di fatto vanificata dai problemi generati da una serie di interventi legislativi complessi e a volte contraddittori. In particolare, si rende necessario prorogare il termine del 30 giugno previsto per gli edifici unifamiliari.
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Osservatorio sul mercato immobiliare, indispensabile la cedolare secca per le locazioni commerciali
Baccarini “Sempre più famiglie decidono di canalizzare i propri risparmi nell’immobiliare”
ROMA (ITALPRESS) – “Sempre più famiglie Italiane decidono di canalizzare i propri risparmi nell’Immobiliare, consolidando un settore strategico che si conferma avere il più alto coefficiente di attivazione della vita economica e sociale del Paese”.
“Il Legislatore, perciò, ha il dovere di proteggere, evitando ulteriori carichi fiscali, e favorire, semplificando le procedure, questo investimento sia in relazione all’accesso alla Casa, sia in relazione all’acquisto per fini locativi; contribuendo, in tal modo, ad attenuare la piaga sociale dell’emergenza abitativa e, nello stesso tempo, a valorizzare la proprietà immobiliare diffusa, agevolando una più veloce e regolare circolazione degli immobili a beneficio del mercato e a tutela della comunità”. Così Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale FIAIP intervenendo, presso Palazzo Valdina – Camera dei Deputati, alla Tavola Rotonda sull’Immobiliare con i principali stakeholders della filiera del Real Estate, organizzata e coordinata dalla deputata Erica Mazzetti.
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Fiaip “Forte preoccupazione per la Riforma del Catasto”
ROMA (ITALPRESS) – Lo scorso 3 marzo in Commissione Finanze alla Camera è stato approvato, per un solo voto di scarto, l’articolo 6 del Ddl Delega fiscale, dopo l’acceso scontro consumato tra le forze politiche e l’ultimatum dell’Esecutivo, nella persona del Sottosegretario del MEF Maria Cecilia Guerra, che aveva minacciato la caduta del Governo se non fosse stata votata la riforma del catasto.
“Siamo fortemente preoccupati – dichiara Gian Battista Baccarini, Presidente Nazionale Fiaip – per il testo di riforma degli estimi catastali approvato in Commissione Finanze alla Camera che, così come formulato, ovvero con la previsione di un meccanismo di aggiornamento periodico delle rendite catastali anche su base patrimoniale, non solo non garantirà una reale equità dei valori ma determinerà un sicuro aumento della tassazione immobiliare, già a livelli insopportabili (oltre 50 miliardi annui), ed effetti preoccupanti sulla determinazione dell’ISEE, con un’inevitabile gravoso, quanto mai inopportuno, aumento del costo di accesso ai servizi sociali a danno della collettività.”
Dopo le gravi conseguenze economiche dettate dagli effetti della pandemia, dall’impennata dell’inflazione, e dall’aumento dei costi energetici e del gas destinato ad aggravarsi con il conflitto militare in Ucraina ancora in corso – conclude Gian Battista Baccarini – il nostro Paese non ha certo bisogno di una riforma catastale che, così come impostata, alimenta fondati timori e reali incertezze che minano la fiducia nel mercato da sempre elemento fondamentale per la vitalità di un settore, quello immobiliare che, anche nel 2021, si è confermato essere il vero motore dell’economia Nazionale”.
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Morto Rino Barile, padre fondatore della Fiaip
Lutto in casa Fiaip. E’ venuto a mancare Rino Barile, tessera numero 4 della Federazione, che è stato uno dei fondatori insieme a Nicolò Minetti. Al di là dei vari incarichi di prestigio che lo hanno visto, tra gli altri, primo segretario nazionale di Fiaip e presidente del XIII Congresso Nazionale, Rino Barile è stato uno dei punti di riferimento per tanti dirigenti che via via si sono succeduti alla guida di Fiaip. Il presidente Gian Battista Baccarini e il segretario nazionale Fabrizio Segalerba a nome di tutti gli associati “sono vicini al dolore della famiglia e dei tanti colleghi che con lui hanno lavorato fianco a fianco, all’interno della ‘sua’ Fiaip. Ciao Rino, grazie, perché se oggi Fiaip c’è, è stato anche merito tuo”. Le esequie si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 16 presso la Chiesa S. Anna a Rapallo. (ITALPRESS).
Baccarini “Bene denuncia Ama su incompatibilità agenti”
Dopo Fiaip, che a fine gennaio aveva depositato una denuncia presso la Commissione europea contro l’introduzione della nuova incompatibilità a carico degli agenti immobiliari, arriva quella dell’Ama, Associazione degli agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi. Gian Battista Baccarini, presidente della Fiaip, sottolinea come “è molto significativo che anche la più grande e importante associazione degli agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi abbia depositato nelle ultime ore una denuncia alla Commissione Europea contro la recente introduzione di un ulteriore incompatibilità per gli agenti immobiliari, quella con la mediazione del credito, violando palesemente le indicazioni Europee oggetto della procedura d’infrazione 2018/2175 ancora rischiosamente in corso contro il nostro Paese. Ciò evidenzia un’esigenza chiara e trasversale del mercato immobiliare e del credito che va ben oltre alla visione della nostra federazione. Impedire – continua Baccarini – la libera attività di impresa e limitare lo sviluppo di nuovi modelli innovativi e flessibili di business per le agenzie immobiliari, per i professionisti e per moltissime imprese che operano nel real estate, è sbagliato ma soprattutto in netta contrapposizione con la visione Europea e con le moderne esigenze della collettività. Non consentire la nascita di agenzie multidisciplinari significherebbe precludere agli agenti immobiliari di implementare l’offerta di servizi sempre più richiesti dai consumatori in tutt’Europa, in linea con le attuali esigenze del mercato immobiliare e del credito, contribuendo a rendere la trattativa immobiliare ancora più completa e trasparente e la clientela sempre più informata e consapevole nel delicato percorso dell’operazione immobiliare”.
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Depositata denuncia a Commissione Ue su direttiva servizi
La Fiaip ha depositato una denuncia alla Commissione Europea, per evidenziare la chiara violazione della Direttiva Europea sui Servizi oltre a disattendere le raccomandazioni della CE oggetto della procedura d’infrazione 2018/2175 ancora in atto. La denuncia si basa su due principi cardine. Il primo è che in tutti gli altri Stati Europei, non vige il regime di incompatibilità tra mediatori del credito e agenti immobiliari penalizzando di fatto il nostro Paese; il secondo che, per la legge italiana, il mediatore non ha interessi di parte nell’operazione intermediata, ma come da Codice Civile, esso è terzo ed equidistante tra i contraenti. È proprio la terzietà che caratterizza il mediatore che gli impedisce di essere in conflitto di interesse. “Tutte le attività di mediazione si contraddistinguono dal punto di vista giuridico dai basilari principi di terzietà, imparzialità ed equidistanza tra i soggetti in campo”, dichiara Gian Battista Baccarini, presidente della Fiaip.
“Pertanto, è incomprensibile la previsione di tale ulteriore incompatibilità, che si pone in totale contrapposizione con le raccomandazioni europee orientate ad agevolare il modello dell’agenzia immobiliare multidisciplinare a beneficio del mercato e a tutela della collettività, assoggettando, in tal modo, il nostro Paese al rischio concreto di gravi sanzioni. Non si comprende – aggiunge Baccarini – anzi, amareggia molto, registrare come nel nostro Paese alcune Associazioni di categoria abbiano prima lavorato e poi gioito per l’introduzione di una norma che, di fatto, preclude delle opportunità di lavoro agli agenti immobiliari determinando un passo indietro nella visione europea dell’agenzia immobiliare multidisciplinare, limitandone l’erogazione di utili servizi a danno del mercato e disattendendo le moderne esigenze della clientela. Singolare il fatto che proprio mentre queste Associazioni festeggiavano, la prima società di mediazione creditizia in Italia, sia stata acquistata da una società estera che fa del connubio tra agenti immobiliari e mediatori del credito la sua forza”, conclude Baccarini.
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Fiaip, Simone Beni eletto all’unanimità presidente della giunta nazionale
ROMA (ITALPRESS) – Un altro prestigioso incarico per il presidente di FIAIP Toscana Simone Beni, che è stato eletto all’unanimità presidente della Giunta Nazionale della Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali. Beni sarà affiancato dai nuovi vicepresidenti Agata Contursi di FIAIP Puglia ed Emanuele Fiori di FIAIP Marche. La Giunta Nazionale è l’organo federativo costituito dai presidenti regionali FIAIP e, in base ai compiti attribuiti dallo Statuto, ha la funzione di supervisionare le attività del Comitato Esecutivo, verificare il perseguimento degli indirizzi politici della Federazione e approntare documenti di indirizzo e programmatici da rimettere al Comitato Esecutivo.
“Sono estremamente orgoglioso di aver ricevuto un voto unanime ed il consenso di tutti i presenti alla mia elezione. Insieme ai vicepresidenti Agata Contursi e Emanuele Fiori – sottolinea Simone Beni – ci impegneremo a valorizzare al massimo la funzione strategica della Giunta Nazionale quale determinante anello di congiunzione tra il Territorio e il Nazionale”.
“Provo un forte senso di responsabilità – prosegue Beni – che mi porta ad intensificare l’impegno e preparare con spirito fattivo e propositivo il lavoro che ci attende, la condivisione delle idee e il costante confronto tra di noi sarà il propulsore di ogni progetto”. “Già nel corso della prima riunione – conclude il nuovo presidente della Giunta Nazionale FIAIP – abbiamo analizzato il Bilancio Preventivo e designato le nomine per le cariche ancora da rinnovare. Inoltre sono stati presentati il riassetto delle società controllate, nuovi progetti federativi e la vision per il Centro Studi, uscendo con una linea unica, precisa e concordata. Ci sono tutte le premesse per far bene, daremo il nostro fattivo contributo per riuscirci”.
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Nel 2021 acquisti delle seconde case +44%
Il mercato immobiliare italiano chiude il 2021 con circa 710.000 compravendite in ambito residenziale, mettendo a segno un +27% rispetto al 2020 e +18% rispetto al 2019 con una sostanziale tenuta dei valori di mercato. Per alcune tipologie di immobili – osserva la Fiaip -, quali quelli con ampi spazi interni ed esterni, possibilmente indipendenti o con poche unità in condominio, vi è stato un rialzo dei prezzi, soprattutto nel seconde semestre, da un 5% ad un 10% di media, a seconda dell’ubicazione dell’immobile. Oltre al mercato della prima casa, che conferma anche per quest’anno la sua crescente dinamicità, spinta dal desiderio delle famiglie di migliorare la propria condizione abitativa, anche alla luce del cambio delle abitudini imposto dalla pandemia, nel 2021 – sottolinea la Fiaip – si registra una forte crescita del numero delle compravendite di seconde case salite a circa 180.000 nel 2021, ovvero +44% rispetto al 2020, dove se ne erano registrate circa 125.000, e +30% rispetto al 2019 chiusosi a circa 140.000. Acquisti di seconde case finalizzate sia a un utilizzo personale, sia per investimento da destinare prevalentemente a locazioni brevi. In Italia oggi si contano circa 35 milioni di unità abitative, 25,5 milioni sono i nuclei familiari che le occupano, 5,5 milioni le seconde case turistiche e 4 milioni di unità residenziali non abitabili, in quanto posizionate nei piccoli paesi dell’entroterra, nelle comunità montane e nei borghi. Proprio queste ultime andrebbero in parte riqualificate energeticamente e consolidate sismicamente, anche e soprattutto tramite gli incentivi fiscali. “Sempre più famiglie italiane decidono di canalizzare i propri risparmi, faticosamente accumulati in anni di sacrifici, nell’acquisto di seconde case – osserva Gian Battista Baccarini , presidente della Fiaip – pertanto, il Governo, ha il dovere di proteggere questo investimento, evitando nel prossimo futuro provvedimenti disincentivanti come il blocco degli sfratti e la riforma del Catasto che aumenterebbe con certezza il carico fiscale immobiliare, già a livelli insostenibili”. “Un mercato quello turistico – dichiara Leonardo Piccoli, vicepresidente della Fiaip con delega al settore turistico – che sempre di più coinvolge località e territori non tradizionali dimenticati da troppo tempo, come i numerosi borghi del centro Italia oramai abbandonati, che invece costituiscono un’indiscutibile risorsa sia in termini di recupero e valorizzazione del patrimonio immobiliare, sia per un concreto rilancio di questo settore che cuba, insieme a quello immobiliare, il 33% del Pil, contribuendo fattivamente a riaccendere le luci a quello stock di circa 4 milioni di immobili, penalizzati anche dall’attuale situazione demografica del Paese, a oggi inutilizzati”. “Per agevolare l’accesso a questo mercato è necessario essere attrattivi, anche dinanzi all’investitore internazionale, mettendo in atto politiche attive di riordino e riduzione della fiscalità in ambito immobiliare – conclude Baccarini – oltre alla necessità di sostenere concretamente, incentivandole e non ostacolandole, le locazioni brevi che rappresentano sempre più un segmento di strategica importanza per il turismo e quindi una vera risorsa per l’economia locale e nazionale”. (ITALPRESS).













