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VERONAFIERE PRESENTA NUOVO SALONE XCELLENT BEERS

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Si rafforza il ruolo di Sol&Agrifood quale piattaforma di promozione per i comparti del food, dell’olio extravergine di oliva e della birra artigianale. In occasione della 114^ edizione di Fieragricola, il Salone Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità (in calendario ogni anno con Vinitaly) ha presentato due nuove iniziative: una volta a favorire il consumo di olio Evo aderendo alla campagna “Olio su Tavola – I capolavori dell’extravergine” presentata da Ismea e dal Mipaaf con la ministra Teresa Bellanova; l’altra col lancio di Xcellent Beers, nuovo prodotto di Veronafiere dedicato alle produzioni brassicole artigianali nazionali e internazionali, all’interno di Sol&Agrifood (19-22 aprile 2020). La nuova rassegna, illustrata nel corso del convegno tecnico svoltosi oggi a Fieragricola sul tema “L’orzo da birra e la sua filiera”, si propone come un format innovativo, basato su degustazioni, formazione e momenti b2b con incoming di operatori esteri, per permettere la scoperta e il business di un prodotto che riscuote sempre più successo sui mercati di tutto il mondo.
La produzione di birra artigianale è di 550 mila ettolitri, pari a un terzo della filiera italiana con 964 micro birrifici artigianali impegnati a salvaguardare le peculiarità produttive italiane. “Xcellent Beers – spiega Flavio Innocenzi, direttore commerciale di Veronafiere -risponde all’evoluzione di un settore che negli ultimi anni si è indirizzato con forza verso il recupero e la valorizzazione dell’artigianalità e del legame con il territorio di origine puntando decisamente all’eccellenza, offrendo uno strumento dove poter fare cultura del prodotto e nel contempo sviluppare contatti commerciali con i mercati di tutto il mondo”. Sempre a Fieragricola e alla presenza della ministra Teresa Bellanova, è stata presentato con il patrocinio di Sol&Agrifood il lancio della campagna informativa e di comunicazione “Olio su Tavola – i capolavori dell’extravergine”, per la cui realizzazione il ministero si è affidato a Ismea. “Credo – ha affermato la ministra Bellanova – che la sfida più grande che abbiamo davanti sia quella del valore. Abbiamo più di 500 cultivar di olivo, un patrimonio di biodiversità che non ha eguali, ma che se non sfruttiamo diventa un peso. È qui che prima di tutto dobbiamo lavorare. L’alleanza con il consumatore è strategica”.
(ITALPRESS).

LE START UP PROTAGONISTE DELLA “DIGITAL FARMING”

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La digital farming è già fra noi. E magari viene addirittura dallo spazio. Fieragricola, rassegna internazionale dell’agricoltura in programma fino a sabato a Veronafiere, ospita un’area nel padiglione 7 (stand C8) dedicata alle start up, realizzata grazie al contributo di ICEAgenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. In occasione di Fieragricola, infatti, ICE-Agenzia ha previsto di ospitare gratuitamente delle start up italiane innovative per presentarsi alla platea di visitatori ed espositori internazionali e per incontrare potenziali controparti nazionali ed estere presenti all’esposizione. «Fieragricola si conferma un hub ad alto tasso di innovazione per la crescita dell’agricoltura in ottica sostenibile e per sviluppare relazioni all’interno delle filiere del settore primario, con un occhio alla società civile – afferma il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani -. Grazie alla partnership con ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese, gli agricoltori, gli allevatori e i visitatori professionali di Fieragricola potranno venire a contatto con soluzioni altamente tecnologiche, in grado di accompagnare la crescita e favorire la competitività delle imprese in ottica sostenibile».
Secondo il report dell’Osservatorio Smart Agrifood, il mercato italiano dell’Agricoltura 4.0 rappresenta il 5% di quello mondiale e il 18% di quello europeo e vale circa 400 milioni di euro (anno 2018). Il mercato mondiale dell’Agricoltura 4.0 vale oltre 7 miliardi di dollari, il 30% dei quali – sempre secondo il rapporto dell’Osservatorio Smart Agrifood – generati in Europa. A livello globale Sono 500 le start up, per 2,9 miliardi di dollari di finanziamenti raccolti solo negli ultimi 2 anni, attive soprattutto in ambito e-commerce (65%) e agricoltura 4.0 (24 per cento), con una dinamica di crescita particolarmente marcata.
(ITALPRESS).

AL VIA 114^ FIERAGRICOLA, BELLANOVA “L’EUROPA SUPPORTI IL SETTORE”

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Da mercoledì 29 gennaio a sabato 1 febbraio il mondo agricolo e zootecnico è riunito a Verona per la 114^ edizione di Fieragricola, che punta su innovazione tecnologica, sostenibilità ed economia circolare. Sullo sfondo c’è la necessità di affrontare le sfide demografiche, come spiega Maurizio Danese, presidente di Veronafiere: «C’è una grande necessità oggi di produrre di più, a causa dell’aumento della popolazione globale. Allo stesso tempo dobbiamo farlo in modo sostenibile, salvaguardando il pianeta, diminuendo le emissioni in atmosfera e il consumo di suolo». La Croazia, paese ospite di questa edizione e presidente di turno del Consiglio Europeo, ha presentato le priorità del suo semestre: sviluppo equilibrato e sostenibile, connettività, sicurezza per l’Unione e i suoi cittadini, capacità di essere leader globale e partner forte nei confronti dei paesi vicini. Il ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova ha evidenziato la prospettiva con cui affrontare le sfide del Green Deal europeo. «Se vogliamo un’Europa verde non possiamo eludere la questione di come rendere gli agricoltori parte attiva della questione. Sono loro i custodi degli ecosistemi e i difensori della biodiversità, e sono il primo presidio contro il dissesto idrogeologico; dobbiamo supportarli perché Pac e Green Deal diano loro una mano, essendo strumenti più coraggiosi e ambiziosi che non tolgano loro risorse economiche, ma ne aggiungano di nuove».
Lo stesso ministro, coi governatori di Veneto Luca Zaia ed Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha partecipato alla manifestazione di Coldiretti che chiede interventi contro la cimice asiatica: l’autorizzazione alla vespa samurai è arrivata, ma servono ulteriori fondi per compensare i circa 700 milioni di euro di danni finora calcolati in tutta Italia. Paolo De Castro, eurodeputato e membro della Commissione per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, in collegamento da Bruxelles ha ricordato l’ormai imminente uscite del Regno Unito dall’Unione Europea: «Oggi e domani c’è il voto in sessione plenaria al Parlamento sulla Brexit; in quest’anno di negoziato si scriveranno le regole, anche per quanto riguarda il settore agroalimentare, e penso ad un prodotto come il prosecco che ha grande appeal oltre Manica. A proposito del Green Deal, concordo sul fatto che gli agricoltori non debbano subire tagli della Pac, ma debbano fare anche la loro parte per la sostenibilità». Le aziende agricole sono calate negli ultimi anni sia in Italia, sia in Europa, ma la superficie agricola utilizzata è rimasta sostanzialmente stabile e gli investimenti sono in crescita. L’agricoltura europea rimane di tipo familiare e di piccola scala e si registra una crescita di imprenditori giovani e donne.
Fieragricola, che dal 2004 ha cadenza biennale, si sviluppa in dieci padiglioni della Fiera di Verona su 67mila metri quadrati, con 900 espositori tra italiani ed esteri, 800 capi di bestiame e un calendario di 130 eventi tra convegni, workshop e prove dinamiche.
(ITALPRESS).

DANESE “L’AFRICA NON È PIÙ CONTINENTE SENZA FUTURO”

“Nel 2000 The Economist definì l’Africa il continente senza futuro. Non è così. Oggi l’Africa è considerata ricca di speranze e di risorse ed è al centro di un rinnovato dialogo con l’Unione europea attraverso la Task Force for Rural Africa, che ha creato una partnership operativa tra Ue e Unione africana. Ed è importante oggi poter fornire indicazioni utili a inquadrare il sistema agricolo italiano nel contesto europeo e le relative opportunità di interscambio commerciale”. Lo ha detto il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, in occasione della presentazione dell’Osservatorio Fieragricola-Nomisma “Agribusiness in Africa e le relazioni commerciali con Ue e Italia”, presentato a Veronafiere in apertura della 114^ edizione della manifestazione agricola scaligera.
“L’Europa – è il commento del direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani – sta capendo l’importanza di lavorare su un rapporto complementare con l’Africa. Una partnership di prospettiva in termini commerciali e sociali che nel lungo periodo si rivelerà fondamentale e che non ci possiamo permettere di perdere, come sta accadendo, in favore di un nuovo baricentro spostato a Est. Come Fieragricola, anche assieme a Ice e FederUnacoma, abbiamo avviato articolati percorsi di internazionalizzazione basati su attività promozionali e incoming – delle 30 delegazioni commerciali, invitate, 17 sono di stati africani –, mentre da tempo coltiviamo relazioni con importanti Paesi, dal Marocco al Sudafrica, dove siamo già presenti con nostre manifestazioni legate all’agricoltura”.

STUDIO NOMISMA, IN AFRICA 24% SUPERFICIE AGRICOLA MONDIALE

L’Africa è un Continente in ritardo strutturale anche in campo agricolo, con problemi organizzativi e tecnologici. Ne deriva una crisi di sistema della filiera che si evidenzia nella produzione di un’economia che sebbene rappresenti il 24% della superficie agricola utilizzabile mondiale, in termini di valore si ferma al 6%. È il combinato disposto di un’area gigantesca dalle forti contraddizioni, in cui le grandi potenzialità, frutto anche di una notevole ricchezza naturale, e le sconfinate aree rurali fanno a pugni con l’emergenza denutrizione e con un’agricoltura di pura sussistenza, mentre vola il deficit commerciale dell’agroalimentare e, paradossalmente, aumentano gli sprechi alimentari (al 15%) a causa di perdite lungo la filiera produttiva e distributiva.

Un Continente, infine, che rappresenta comunque il futuro in termini demografici (con oltre 1/4 della popolazione mondiale entro trent’anni), ambientali e commerciali. È il quadro di sintesi offerto dal report dell’Osservatorio Fieragricola-Nomisma “Agribusiness in Africa e le relazioni commerciali con Ue e Italia”, presentato oggi a Veronafiere in apertura della 114^ edizione della manifestazione agricola scaligera. Al convegno, moderato dal direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, hanno partecipato la ministra delle Politiche agricole Teresa Bellanova, la ministra dell’Agricoltura della Croazia Marija Vuckovic, che presiede il Consiglio dei ministri agricoli dell’Ue nel primo semestre 2020, il professor Giulio Tremonti, giurista, già ministro dell’Economia e delle Finanze; padre Mauro Gambetti, custode del Sacro Convento di Assisi, Denis Pantini, responsabile Area Agricoltura e Industria alimentare di Nomisma, e in collegamento da Bruxelles l’europarlamentare Paolo De Castro, primo vicepresidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale e relatore per il Parlamento europeo della proposta di riforma della Pac post 202.

Pur con un quadro economico-demografico ancora in via di sviluppo, nonostante i trend positivi della ricchezza prodotta in particolare in alcune aree del Nord e del Sud, l’Africa è in assoluto l’area a maggior potenziale tasso di sviluppo agricolo. Basti pensare che i 232 miliardi di dollari di valore della produzione discendono in gran parte da colture a seminativo (epicentro mondiale di coltivazioni di mais e sorgo), mentre le colture a maggior valore aggiunto (frutta e ortaggi) rappresentano ancora solo il 3% della superficie coltivata (1,1 miliardi di ettari la Sau complessiva).

Anche l’allevamento, pur rappresentando il 20% della produzione mondiale di carne ovina e bufalina, non riuscirà a tenere il passo del fortissimo incremento demografico, facendo sempre più del Continente africano un importatore netto di alimenti di origine animale. Infine, anche sul piano dei macchinari – evidenzia il report – i margini sono enormi. A oggi infatti il rapporto tra macchine agricole e trattrici per ettaro coltivato è infinitesimale: un macchinario ogni 31 in Europa e addirittura uno ogni 50 in Italia.
(ITALPRESS).

BELLANOVA A FIERAGRICOLA “IN DIRITTURA D’ARRIVO IL COLLEGATO”

“Semplificazione, competitività, qualità e tutela del consumatore, lavoro agricolo, pesca: sono queste le cinque aree di azione intorno a cui stiamo costruendo il Collegato agricolo che presenteremo nei prossimi giorni alle organizzazioni di settore e al Parlamento”. E’ quanto ha annunciato la Ministra Teresa Bellanova, nel corso dell’intervento alla Giornata inaugurale di FierAgricola in corso a VeronaFiere.

“Il Collegato”, ha affermato la ministra delle Politiche Agricole, “è l’occasione per scrivere pagine importanti di futuro dell’agricoltura e sono certa che avrò il vostro sostegno, il vostro contributo di idee e di proposte”.

BELLANOVA “UE SUPPORTI L’AGRICOLTURA CON PAC E GREEN DEAL”

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“Se vogliamo un’Europa verde non possiamo eludere la questione di come rendere gli agricoltori parte attiva della questione. Sono loro i custodi degli ecosistemi e i difensori della biodiversità, e sono il primo presidio contro il dissesto idrogeologico; dobbiamo supportarli perché Pac e Green Deal diano loro una mano, essendo strumenti più coraggiosi e ambiziosi che non tolgano loro risorse economiche, ma ne aggiungano di nuove”. Lo ha detto la ministra delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, nel suo intervento all’incontro sul tema “Agribusiness in Africa e le relazioni commerciali con Ue e Italia: opportunità e prospettive”, nell’ambito dell’inaugurazione della 114^ edizione di Fieragricola a Verona.
(ITALPRESS).

BELLANOVA “RIPENSARE RELAZIONI TRA ITALIA, EUROPA E AFRICA”

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“L’emergenza climatica interroga tutti e ci costringe a ripensare il modello di sviluppo: i numeri delle migrazioni saranno sempre più grandi e la divisione tra migranti politici ed economici non avrà più senso. Inoltre non possiamo lasciare che questo grande continente sia una terra di conquista da parte di altri Paesi”. Lo ha detto la ministra delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, nel suo intervento all’incontro sul tema “Agribusiness in Africa e le relazioni commerciali con Ue e Italia: opportunità e prospettive”, nell’ambito dell’inaugurazione della 114^ edizione di Fieragricola a Verona.
“Qui a Verona c’è uno dei cuori pulsanti del sistema agricolo del nostro Paese, perché Fieragricola è un punto di riferimento nazionale ed internazionale. Dobbiamo ripensare al nostro ruolo e alle nostre relazioni tra Italia, Europa ed Africa”, ha spiegato la Bellanova.
(ITALPRESS).

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