Ultima delle quattro nazionali giovanili qualificate per la fase finale dell’Europeo a scendere in campo, l’Under 19 femminile si appresta a partecipare all’atto conclusivo del torneo continentale in programma in Svizzera dal 18 al 30 luglio. Per l’inizio del raduno di preparazione al Campionato Europeo, fissato per la sera di domenica 8 luglio al Centro di Preparazione Olimpica di Formia, il tecnico Enrico Sbardella ha convocato 24 calciatrici. Poi, domenica 15 luglio, ufficializzerà la lista delle 20 azzurrine che il giorno seguente partiranno alla volta della Svizzera.
L’Under 19 femminile, che dieci anni fa in Francia ha conquistato l’unico titolo europeo della sua storia, esordirà mercoledì 18 luglio contro l’Olanda a Biel (alle 18.15). Sabato 21 affronterà la Danimarca a Yverdon (alle 15). Martedì 24 concluderà il girone sempre a Yverdon contro la Germania (alle 18.15). Le prime due classificate del girone accederanno alle semifinali.
Le azzurrine si sono qualificate agli Europei dopo un brillante percorso: nella prima fase hanno battuto la Moldavia (8-0) e le Far Oer (9-0) e perso contro la Francia (5-2); nella fase elite, invece, hanno sconfitto la Russia (7-1) e la Scozia (4-1), pareggiando il terzo incontro del girone con la Repubblica Ceca (2-2).
L’elenco delle convocate per il raduno. Portieri: Roberta Aprile (Pink Sport Time), Gloria Ciccioli (Jesina), Nicole Lauria (Bologna). Difensori: Chiara Cecotti (Tavagnacco), Camilla Labate, Sofia Meneghini (AGSM Verona), Beatrice Merlo (Inter Milano), Vanessa Panzeri (Como), Tecla Pettenuzzo (Padova), Irene Santi, Erika Santoro. Centrocampisti: Bianca Bardin, Arianna Caruso (Juventus), Giada Greggi, Elena Nichele (AGSM Verona), Benedetta Orsi (Empoli), Alice Regazzoli (Inter Milano), Angelica Soffia (AGSM Verona). Attaccanti: Sara Baldi (Mozzanica), Agnese Bonfantini (Inter Milano), Melanie Kuenrath (Bayern Munchen), Benedetta Glionna (Fiammamonza), Angelica Parascandolo (Pink Sport Time), Elisa Polli.
(ITALPRESS).
DA DOMENICA RADUNO AZZURRINE U.19 A FORMIA
EURO U.19. AZZURRE IN RADUNO, VISITA FABBRICINI, UVA E COSTACURTA
Tra meno di una settimana la Nazionale Under 19 femminile vivrà il momento più importante della stagione: la fase finale del Campionato Europeo, in programma in Svizzera dal 18 al 30 luglio. Un appuntamento che le azzurrine hanno preparato con grande impegno in questi giorni presso il Centro di Preparazione Olimpica di Formia, dove sono in ritiro da domenica scorsa e dove oggi hanno ricevuto la visita del commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, del vice commissario, Alessandro Costacurta, e del direttore generale, Michele Uva, che hanno salutato e fatto un in bocca al lupo alla squadra prima della partenza, prevista per lunedì prossimo. L’Under 19 femminile, che dieci anni fa in Francia ha conquistato l’unico titolo Europeo della sua storia, esordirà mercoledì 18 luglio contro l’Olanda a Biel (ore 18.15), sabato 21 affronterà la Danimarca a Yverdon (ore 15) e martedì 24 luglio concluderà il girone sempre a Yverdon contro la Germania (ore 18.15). Le prime due classificate dei due gironi accederanno alle semifinali.
L’Italia è stata inserita del gruppo B e farà base a Berna; del gruppo A fanno parte, oltre alle padrone di casa della Svizzera, Francia, Spagna e Norvegia. Le azzurrine si sono qualificate alla Fase finale dopo un brillante percorso: nella prima fase hanno battuto la Moldavia (8-0) e le Far Oer (9-0) e perso contro la Francia (5-2); nella Fase Elite, invece, hanno sconfitto la Russia (7-1) e la Scozia (4-1), pareggiando il terzo incontro del girone con la Repubblica Ceca (2-2).
La preparazione della squadra azzurra proseguirà domani con una doppia seduta di lavoro, sabato allenamento solo al mattino; nella tarda serata di domenica il tecnico dell’Under 19 Enrico Sbardella ufficializzerà i nomi delle 20 azzurrine che parteciperanno alla fase finale del Campionato Europeo.
L’elenco delle convocate per il raduno: Portieri: Roberta Aprile (Pink Sport Time), Gloria Ciccioli (Jesina), Nicole Lauria (Bologna). Difensori: *Chiara Cecotti (Tavagnacco), Camilla Labate, Sofia Meneghini (AGSM Verona), Beatrice Merlo (Inter Milano), Vanessa Panzeri (Como), Tecla Pettenuzzo (Padova), Irene Santi, Erika Santoro. Centrocampisti: Bianca Bardin, Arianna Caruso (Juventus), Giada Greggi, Elena Nichele (AGSM Verona), Benedetta Orsi (Empoli), Alice Regazzoli (Inter Milano), Angelica Soffia (AGSM Verona). Attaccanti: Sara Baldi (Mozzanica), Agnese Bonfantini (Inter Milano), Melanie Kuenrath (Bayern Munchen), Benedetta Glionna (Fiammamonza), Angelica Parascandolo (Pink Sport Time), Elisa Polli.
*indisponibile, al suo posto convocata Maria Luisa Filangeri.
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EURO U.19: AZZURRINE IN PARTENZA PER BERNA, MERCOLEDI’ ESORDIO
Con l’ufficializzazione dei nomi delle venti Azzurrine che parteciperanno al torneo, l’operazione Europeo è entrata nel vivo. La Nazionale Under 19 Femminile, infatti, partirà oggi pomeriggio per Berna (Svizzera) dove domani ultimerà la preparazione in vista dell’esordio in programma mercoledì a Biel contro l’Olanda (ore 18.15). Inserita nel gruppo B, l’Italia affronterà nel girone anche la Danimarca sabato 21 a Yverdon (ore 15) e martedì 24 sempre a Yverdon scenderà in campo contro la Germania (ore 18.15). Le prime due classificate dei due gironi accederanno alle semifinali.
L’Under 19 Femminile, che dieci anni fa in Francia ha conquistato l’unico titolo Europeo della sua storia, si è qualificata alla Fase finale dopo un brillante percorso: nella prima fase ha battuto la Moldavia (8-0) e le Far Oer (9-0) e perso contro la Francia (5-2); nella Fase Elite, invece, ha sconfitto la Russia (7-1) e la Scozia (4-1), pareggiando il terzo incontro del girone con la Repubblica Ceca (2-2).
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U.19, SBARDELLA “VOGLIAMO ARRIVARE IN FONDO”
Parte con l’Olanda, la nazionale affrontata proprio un anno fa nella fase finale del Campionato Europeo e a marzo scorso al torneo di La Manga, l’avventura dell’Under 19 femminile nella competizione in programma in Svizzera da domani al 30 luglio. Un pareggio e una sconfitta per le azzurrine che però nel frattempo, grazie anche al percorso compiuto nelle due fasi di qualificazione, hanno acquisito maturità e certezze. La squadra azzurra, che dieci anni fa in Francia ha conquistato l’unico titolo Europeo della sua storia, ha guadagnato il passaggio alla fase finale dopo un brillante cammino: nella prima fase ha battuto la Moldavia (8-0) e le Far Oer (9-0) e perso contro la Francia (5-2); nella Fase Elite, invece, ha sconfitto la Russia (7-1) e la Scozia (4-1), pareggiando il terzo incontro del girone con la Repubblica Ceca (2-2). “Siamo qui – conferma il tecnico Enrico Sbardella alla vigilia dell’esordio – con grande determinazione, con aspettative positive e con la consapevolezza di essere una buona squadra che può disputare un torneo di livello. Nel girone affronteremo avversarie molto temibili, che conosciamo bene: l’Olanda l’abbiamo affrontata lo scorso anno sempre nella fase finale degli Europei e finì 3-3, quindi quest’anno al torneo di La Manga dove siamo stati sconfitti 3-1. Dopo l’Olanda incontreremo la Danimarca che ha grande tradizione di calcio femminile e la Germania che non la dobbiamo certamente scoprire noi. Insomma sono tre avversarie molto ostiche, ma oggettivamente noi stiamo bene fisicamente e, pur partendo da Cenerentola del girone, proveremo ad arrivare fino in fondo e a coronare magari il nostro piccolo sogno”.
L’Under 19 è arrivata ieri in Svizzera, a Berna, sede del quartiere generale delle Azzurre. Oggi la squadra ha svolto il lavoro di rifinitura: facce sorridenti e umore alto. “Siamo pronti – prosegue il tecnico – e non vediamo l’ora che arrivi domani per scoprire di che pasta siamo fatti: Abbiamo le stesse opportunità dell’Olanda di vincere, sarà una gara ricca di contenuti, ma soprattutto di intensità da parte di tutte e due le squadre perché è la prima gara dell’Europeo e tutti la vogliono giocare per vincere. Del resto il mini girone da quattro squadre ti porta ad interpretare ogni gara come una finale; e noi questa partita l’abbiamo preparata bene, sono certo che, indipendentemente dal risultato, ci lascerà sulla pelle una grandissima esperienza”. La Nazionale Under 19 Femminile, infatti, partirà oggi pomeriggio per Berna (Svizzera) dove domani ultimerà la preparazione in vista dell’esordio in programma mercoledì a Biel contro l’Olanda (ore 18.15). Inserita nel gruppo B, l’Italia esordirà dunque domani contro l’Olanda a Biel (ore 18.15), sabato affronterà la Danimarca a Yverdon (ore 15) e martedì 24 – sempre a Yverdon – scenderà in campo contro la Germania (ore 18.15). Le prime due classificate dei due gironi accederanno alle semifinali.
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EURO U.19, AZZURRINE BATTUTE ALL’ESORDIO
Grinta, determinazione, impegno non bastano. A Biel, sotto gli occhi del direttore generale della Figc Michele Uva presente in tribuna, l’Under 19 femminile esce sconfitta (3-1) dalla gara di esordio dell’Europeo, costretta a cedere il passo ad un’Olanda più intraprendente nel primo tempo, ma anche più fortunata.
L’Italia fin dall’inizio prova a pressare le avversarie cercando di tenere il pallino del gioco. Ma al 13′ l’Olanda trova il vantaggio da calcio d’angolo: è Wilms che di testa supera in uscita il portiere azzurro ed insacca a porta sguarnita. Passano cinque minuti e la nazionale olandese raddoppia al 18′ grazie ad un calcio di rigore concesso dall’arbitro svedese Olofsson per un tocco di mani in area di rigore di Merlo su tiro ravvicinato di Casparij. A firmare il raddoppio dal dischetto è sempre Wilms. Prova a reagire l’Italia, affacciandosi ripetutamente nell’area avversaria senza però riuscire a finalizzare e lasciando alle avversarie il contropiede e pericolosi spazi per colpire. Proprio da una ripartenza olandese al 30′ arriva il terzo gol: cross di Olislagers e colpo di testa di Van Der Meer che supera l’incolpevole Lauria. La migliore occasione per le Azzurrine arriva nei minuti di recupero con un destro a botta sicura di Glionna in area di rigore, sventato in tuffo di piede dal portiere olandese. Nella ripresa parte a testa bassa l’Italia, che non ci sta a subire il pesante passivo. E al 12’ finalmente la reazione delle Azzurrine porta i suoi frutti: azione insistita di Santoro dalla sinistra che fa partire un bellissimo cross per la testa di Caruso che realizza il 3-1. È sicuramente un’altra Italia quella della ripresa, più intraprendente e pericolosa con le Azzurrine sfruttano le accelerazioni di Glionna e di Bonfantini per arrivare maggiormente in area avversaria. Nonostante l’Olanda sia brava a controllare la gara e ad addormentare il gioco, all’80’ arriva una grandissima occasione per le Azzurrine per accorciare il risultato e riaprire la gara: Polli si smarca del difensore olandese e lascia partire un sinistro ravvicinato in area piccola respinto miracolosamente dal portiere avversario in uscita disperata. Finisce così con un risultato un po’ troppo pesante che non rispecchia appieno la prova fornita in campo dall’Italia come sottolinea lo stesso Sbardella a fine gara: “Dispiace per il risultato così pesante, la partita l’avevamo preparata bene. Purtroppo – sottolinea il tecnico azzurro – siamo stati puniti da due episodi, un gol su calcio d’angolo e l’altro su rigore nel giro di pochi minuti che ci hanno piegato le gambe. Purtroppo in campo internazionale quando vai sotto di due gol dopo quindici minuti è difficile rimettersi in piedi; ci abbiamo provato e il secondo tempo è andato molto meglio. Pensavamo di iniziare questo cammino in maniera diversa, ma nulla è perduto. Dobbiamo crederci, abbiamo altre due gare e ci proviamo”.
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BERTOLINI “AZZURRE CONOSCONO CULTURA E SPORT”
L’applauso più forte dal pubblico materano lo ha raccolto lei, Milena Bertolini, commissario tecnico della Nazionale femminile. Il tutto nell’ambito del “welcome speech” dell’inaugurazione della mostra sui 120 anni della Figc, svolta a Matera, come uno degli “eventi del 2019” correlati a “Matera-Basilicata 2019” Capitale Europea della Cultura. La cittì è stata travolta dall’entusiasmo materano: “Siamo molto felici perchè riusciamo a dare alla Figc la possibilità di andare al mondiale. Dispiace per i ragazzi, ma le ragazze credo abbiano fatto qualcosa di straordinario perchè riuscire ad andare ai Mondiali dopo 20 anni credo sia tanta roba”. Poi, legando la sua squadra al senso di cultura che spinge Matera ha aggiunto: “Credo che in questa nazionale femminile ci sia un messaggio molto forte di cosa significa cultura e sport perchè il messaggio che hanno mandato queste ragazze sia di sport che di educazione è molto importante perchè traspare in loro la passione e la gioia, la voglia di fare le cose assieme, il sacrificio”.
Non solo. La Bertolini ha sdoganato il pregiudizio del calcio che non è uno sport per donne: “Fuori dai nostri confini, il calcio è lo sport più praticato a livello femminile. Adesso questa nostra qualificazione può essere il giusto volano per tutte quelle giocatrici che vorranno avvicinarsi al gioco del calcio”. E guardando al futuro si è espresso anche Alessandro Costacurta, vice commissario della Figc: “Siamo abbagliati dal mondiale perso, ma si sono 830 mila ragazzi sotto i 20 anni e faccio un applauso al presidente Tisci del settore giovanile scolastico per il lavoro che sta svolgendo. Ecco questo è il nostro futuro”. Poi su Matera, Costacurta ha detto: “Non credevo che poteva emozionarmi così”. Ma non solo Costacurta hanno partecipato anche Antonio Mattarese e Michele Uva, lui che da materano ha fatto un po’ da cicerone. Poi tutti insieme al taglio del nastro della mostra con brindisi finale per bagnare questo nuovo corso azzurro.
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STAGE PERFEZIONAMENTO A COVERCIANO, 46 CONVOCATE
In occasione dello stage di perfezionamento in programma a Coverciano dal 25 giugno al 15 luglio 2018, i tecnici Federali delle Nazionali Femminili Milena Bertolini, Attilio Sorbi, Enrico Maria Sbardella e Nazzarena Grilli hanno convocato un gruppo di 46 calciatrici nate tra il 2000 e 2003. Il programma prevede due sedute di allenamento quotidiane (ore 10.00 e 17.00) ad esclusione dei giorni di sabato 30/6, 7/7 e di domenica 15/7. Queste le convocate:
PORTIERI: Beretta (FC Juventus), Forcinella (AGSM Verona), Graus (Brixen), Lonni (Orobica Bergamo), Sargenti (Hellas Verona).
DIFENSORI: Battistutta (Ligorna), Boglioni (Brescia), Corrado (RES Roma), Costantino (S.Zaccaria), Donda (Tavagnacco), La Rocca (Bologna FC), Mele (Mozzecane), Orlando (RES Roma), Quazzico (Pink Sport), Ripamonti (Inter Milano), Sclavo (Roma CF), Severini (Fiorentina).
CENTROCAMPISTI: Battelani (Riccione), Bellucci (Jesina), Cirri (Fiorentina), Colombo (Mozzanica), Corazzi (Fiorentina), De Biase (Napoli), Fontana (Jesina), Imprezzabile (Sassuolo), Maroni (Inter Milano), Morreale (Fiorentina), Moscetti (Prime), Poli (AGSM Verona), Puglisi (FC Juventus), Tomaselli (Brescia).
ATTACCANTI: Anchileri (Mozzanica), Bragonzi (Inter Milano), Benedetti (Tavagnacco), Coghetto (P.Vittorio Veneto), Ferin (G. Pordenone), Fracaros (Tavagnacco), Fracas (Ligorna), Giubilato (AGSM Verona), Ladu (Sassari Torres), Landa (Real Meda), Messner (Brixen), Stockner (Brixen), Tamborini (Azalee), Visentin (Roma CF), Zanni (Sassuolo).
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DOPO 20 ANNI AL MONDIALE L’ITALIA C’E’ /di Italo Cucci
Presenti. Vent’anni d’attesa ma al Mondiale francese del prossimo anno ci sarà anche la bella Italia plasmata da Milena Bertolini: tre gol al Portogallo e biglietto staccato pure con un turno d’anticipo, con le azzurre protagoniste di un cammino meraviglioso. Gli ultimi dieci mesi hanno visto la Nazionale salire di livello gradino dopo gradino e se andiamo a vedere qualche dato, per esempio i 18 gol fatti a fronte degli appena due subiti nel girone di qualificazione, ci rendiamo conto di come sia stata ben costruita questa splendida impresa. Sette-vittorie-sette sono la dimostrazione di come questa Italia si sia guadagnata a pieno diritto il titolo di essere fra le 24 squadre che l’estate prossima si daranno battaglia al di là delle Alpi. In un girone con avversarie insidiose come Belgio e Portogallo, le azzurre capitanate da Sara Gama si sono fatte largo con sicurezza e determinazione, ritrovando un posto che mancava da Usa ’99. Per la terza volta qualificata al Mondiale – nel ’91 l’esordio e un cammino interrotto ai quarti – questa nuova Italia ha tutto per fare bella figura. La crescita del movimento femminile è sotto gli occhi di tutti, merito soprattutto del lavoro portato avanti negli ultimi anni dalla Figc, e c’è ancora un anno di tempo per muovere altri passi avanti. L’entrata in scena di Milan e Roma potrà dare ulteriore slancio a un massimo campionato dove la Juve già mostra ambizioni di Champions e la Fiorentina ha grande voglia di tornare sui livelli che le hanno consegnato lo scudetto una stagione fa. E con l’Italia degli uomini impegnata ancora a spazzare via le macerie post-Svezia, l’impresa delle azzurre è il miglior spot possibile per assicurarsi un futuro ancora più luminoso.
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