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Incontro formativo con i Club di Lega Pro

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Secondo appuntamento di formazione e aggiornamento con le società professionistiche per il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC nell’ambito degli incontri previsti del sistema delle licenze nazionali. Dopo la giornata di ieri, riservata ai club di Serie A e B, è stato il turno della Lega Pro, rappresentata dai propri responsabili di settore giovanile, convocati presso la sala stampa dello Stadio Olimpico di Roma. Ad aprire i lavori il consueto saluto del Presidente SGS, Vito Tisci, che ha ribadito l’importanza della sinergia tra l’organo di sviluppo del calcio giovanile della Federazione, le società e i loro vivai. “Voi rappresentate una Lega fondamentale per il nostro calcio – ha dichiarato Tisci – un sistema per il quale è importante continuare a lavorare in modo coeso e condiviso”. A seguire l’intervento di Michele Sbravati, Responsabile del settore giovanile del Genoa, sul modello organizzativo di settore giovanile.

Una testimonianza di spessore che ha illustrato ai presenti l’impostazione e gli standard e i criteri gestionali, coordinativi e programmatici di una società con un vivaio da sempre importante nel panorama giovanile italiano, sia nell’ottica dei risultati che nella valorizzazione dei propri atleti. Su tematiche più specifiche, con una presentazione sul Corso di Formazione per Responsabili di Settore Giovanile, è intervenuto Filippo Galli, membro della Sezione per lo sviluppo del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC. “Riteniamo che un corso, come quello che partirà prossimamente possa dare qualcosa in più alle vostre esperienze – ha sottolineato Galli – un’occasione di formazione in modalità partecipata, con soggetti dialoganti tra loro e pertanto in condivisione di intenti attraverso un coinvolgimento cognitivo e intuitivo”. Un’offerta formativa che tratterà gli aspetti organizzativi, normativi, amministrativi, di comunicazione e di tutela giovanile, oltre a quanto concerne la Scuola Allenatori, il Calcio Femminile, il Settore Giovanile e Scolastico e il Calcio a 5.

Seconda parte di giornata aperta dalla presentazione e dalla premiazione delle best practice del programma formativo per le scuole primarie e secondarie “Il Calcio e le Ore di Lezione”. Un importante riconoscimento andato a Cavese, Rimini, Sudtirol e Vis Pesaro, contraddistinte nella scorsa stagione per quanto sviluppato negli istituti scolastici del territorio. A ritirare il premio per la società campana, il Presidente Massimiliano Santoriello, che ha illustrato ai presenti i dettagli di un’attività formativa incentrata su incontri frontali e convegni dedicati al rispetto delle regole e dell’avversario. In rappresentanza del Rimini, Marco Girometti, SLO del club biancorosso, che nel 2018-2019 ha realizzato un percorso di due, tre incontri per ogni classe scolastica coinvolta sui temi del fair-play e del tifo corretto con l’ausilio di diversi testimonial della società. Significativo il progetto “Lo sport fa scuola” sviluppato dal Sudtirol, rappresentata da Manuel Insam, responsabile Marketing and Events, che coinvolto le scuole primarie e secondarie del proprio territorio in un duplice binario di attività.

Da un lato, per gli alunni più piccoli, un incontro con i calciatori della Prima Squadra, dall’altro la possibilità di visitare il FCS Center e approfondire l’organizzazione di una società sportiva. Una pluralità di interventi proposta anche dalla Vis Pesaro, rappresentata da Enzo Pugliese, responsabile marketing e Alberto Cavoli, responsabile della sezione femminile, che ha avviato un percorso in grado di alternare lezioni pratiche e incontri legati agli aspetti più valoriali dello sport. Come nell’incontro con i club di A e B, è stato illustrato il Programma di Sviluppo Territoriale, avviato dalla Federazione nel 2015 attraverso l’avvio dei Centri Federali Territoriali e i nuovi ambiti di intervento del principale progetto di sviluppo tecnico e formativo dedicato al calcio giovanile. Importante, proprio in quest’ottica, considerando la sinergia tra il Settore Giovanile e Scolastico e il Club Italia, con il conseguente impatto sulle rappresentative nazionali giovanili, sia maschili che femminili, il rafforzamento del rapporto con le società professionistiche.

Nel corso dell’intervento, aperto dal Massimo Tell, responsabile dell’Attività di Base SGS, che ha effettuato una panoramica sull’impostazione e i risultati di un Programma che si rivolge a circa 8.000 società. 50.000 tecnici e 500.000 ragazzi e ragazze, spazio alla parte tecnica a cura di Stefano Florit, membro dello Staff Tecnico Nazionale FIGC SGS, che ha illustrato la metodologia e gli aspetti di carattere formativo e di addestramento proposti negli interventi e nelle sedute di allenamento. A conclusione dei lavori il focus sulle competizioni nazionali giovanili, con particolare attenzione alle manifestazioni di calcio a undici maschili, costituite dai Campionati Under 17, Under 16 e Under 15 a undici maschili. A Stefano Tribuzi, responsabile dell’Attività Agonistica SGS, il compito di analizzare i risultati dello scorso anno, illustrare il format della fase finale dell’attuale stagione sportiva e introdurre le nuove proposte per il futuro relative all’eventuale sviluppo del Campionato Sperimentale Under 16. Spazio infine per un focus sulla Giustizia Sportiva a cura dell’Avvocato Francesco Magni, Giudice Sportivo Nazionale per il SGS, che ha illustrato alcuni aspetti fondamentali riguardo le sanzioni e i provvedimenti disciplinari per tecnici e dirigenti.
(ITALPRESS).

Premiate quattro società per i progetti nelle scuole del territorio

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Importante riconoscimento per Juventus, Parma, Brescia e Padova, le società di Serie A e B che nel corso della stagione sportiva 2018-2019 hanno sviluppato i migliori progetti nell’ambito del programma “Il calcio e le ore di lezione”, parte integrante dell’attività formativa per le scuole primarie e Secondarie di Primo e Secondo Grado promossa dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc attraverso Valori in Rete. I quattro progetti sono stati presentati e premiati in apertura dell’incontro annuale di formazione e aggiornamento con i responsabili dei settori giovanili delle società di Serie A e B, previsto all’interno del sistema delle licenze nazionali, e tenutosi presso la sala stampa dello Stadio Olimpico di Roma, alla presenza del presidente Sgs, Vito Tisci, e del segretario, Vito Di Gioia. A ritirare il premio per la Juventus, Andrea Maschietto, Sustainability and External Relations Manager, che ha ricevuto il prestigioso riconoscimento per il progetto “Fair People – il rispetto è un gioco di squadra”. Un’iniziativa di ampio respiro, pensata per le scuole primarie di Torino e provincia, che ha proposto attività multidisciplinari per sostenere la crescita di bambini e bambine e fornire schemi di comportamento cooperativo per gli stessi istituti scolastici. Il Parma, rappresentato dal proprio Slo, Giuseppe Squarcia, è stato premiato per l’iniziativa “Vetrina Crociata”, un’attività sviluppata con le scuole di ogni ordine e grado e i commercianti della città ducale, nel periodo natalizio, con l’obiettivo di valorizzare la percezione identitaria del territorio. Il Brescia, presente con Stefano Laini, tecnico del settore giovanile, con l’obiettivo di rivestire un ruolo educativo rilevante nei confronti dei ragazzi ha invece realizzato una pluralità di incontri dedicate alle scuole del territorio sui temi formativi e valoriali dello sport. Padova premiato infine per il progetto “Papà portami allo stadio”, un’iniziativa presentata dalla coordinatrice Giulia Berti, giunta alla sua terza edizione che utilizza il gioco del calcio per affrontare assieme ai destinatari i concetti di squadra, condivisione, integrazione e rispetto dell’avversario. Un’attività sviluppata attraverso lezioni frontali in aula, con l’ausilio di testimonial quali calciatori della prima squadra, tecnici del Settore Giovanile, dirigenti della società, giornalisti e tifosi. Nell’ottica di una ulteriore valorizzazione dell’attività e delle sue finalità, grazie alla validità del percorso avviato su tali tematiche, anche a livello internazionale, i progetti premiati saranno candidati ai prossimi Uefa Grassroots Awards.
(ITALPRESS).

PROGETTO RETE! PARTE A PALERMO LA FASE REGIONALE

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Nell’ambito delle attività di carattere sociale, anche per la stagione sportiva 2019-2020, la Figc, attraverso il proprio Settore Giovanile e Scolastico, ha dato seguito al Progetto Rete!, l’iniziativa rivolta ai ragazzi accolti nei centri SPRAR/SIPROIMI di tutto il territorio nazionale, giunta alla sua sesta edizione. Alla chiusura delle iscrizioni risultano 54 le strutture, appartenenti a 14 diverse regioni – Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino A.A., Umbria – , che hanno aderito alla nuova edizione del progetto, per un totale complessivo di 557 ragazzi minori stranieri (a cui si aggiungeranno i ragazzi italiani tesserati per le società sportive che, attraverso la sinergia con le realtà del territorio, prenderanno parte a Rete!). Dopo la Fase Locale, attualmente in corso, e che prevede lo svolgimento di allenamenti settimanali presso le strutture d’accoglienza partecipanti, sotto la guida dei Coordinamenti Regionali SGS, da febbraio 2020 a giugno 2020 sono in programma le successive fasi del Torneo, sviluppato con l’obiettivo di adeguarlo al format delle altre manifestazioni del Settore Giovanile e Scolastico.

Si partirà il prossimo 4 febbraio a Palermo con la prima tappa della Fase Regionale lanciata in via sperimentale in Sicilia, la regione storicamente più rappresentata a livello di partecipazioni, che anche nell’edizione 2019-2020 ha coinvolto 15 strutture d’accoglienza, costituendo complessivamente 12 squadre. Secondo appuntamento ad Agrigento, il 6 febbraio, mentre il giorno seguente, la prima fase di gioco di Rete! si sposterà a Gela. Da marzo le compagini siciliane, come tutte le altre 34 formazioni partecipanti, inizieranno a disputare le Fasi Territoriali, sviluppate in base alla dislocazione geografica dei singoli centri Sprar/Siproimi. Ancora Palermo (10 marzo) e Gela (12 marzo), oltre a Roma (13 marzo), Bitetto (Bari, 16 marzo), Recco (Genova, 23 marzo), Bologna (25 marzo), Viggiano (Potenza, 30 marzo) e Pietrelcina (Benevento, 31 marzo), le sedi del turno che coinvolgerà tutte le squadre iscritte, permettendo a 16 di loro di accedere alla fase successiva.
A seguire, le formazioni qualificate – due per ogni concentramento territoriale – verranno suddivise in cinque raggruppamenti Interregionali – Gela (6 aprile), Roma (15 aprile), Casalnuovo di Napoli (20 aprile), Castel di Sangro (L’Aquila, 25 maggio) e Milano (29 maggio) – al termine dei quali, le cinque squadre vincitrici, più una sesta a cui verrà assegnata una Fair Play Wild Card, guadagneranno un posto per la Fase Nazionale in programma a Roma il 29 e 30 giugno. Tutte le informazioni relative al format, ai calendari e al regolamento di Rete! sono pubblicate all’interno del Comunicato Ufficiale n. 67 del Settore Giovanile e Scolastico.
(ITALPRESS).

DOMANI INAUGURAZIONE NUOVO CFT DI OLEGGIO

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Prosegue l’impegno della Figc in merito al Programma di Sviluppo Territoriale, attraverso il quale la Federazione intende svolgere un ruolo sempre più rilevante nella formazione tecnica dei giovani calciatori, nello sviluppo di un percorso tecnico-sportivo ed educativo coordinato dal Settore Giovanile e Scolastico e nella crescita dei tecnici e degli addetti ai lavori in ottica di un supporto alle società sportive. Un lavoro mirato a carattere nazionale, sostenuto dal partner tecnico Puma e dagli sponsor Ferrero, attraverso il progetto di responsabilità sociale Kinder + Sport Joy of Moving, FIAT e Eni, che da domani si arricchirà con l’apertura del nuovo Centro Federale Territoriale di Oleggio (Impianto Sportivo Fortina e Zanoli). La struttura novarese, che verrà inaugurata domani alle ore 10.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Oleggio, e che, come le altre, rientrerà nell’ambito di una progettualità innovativa e condivisa a livello nazionale, si affianca alle altre tre presenti in Piemonte – Gassino Torinese, Alba e Carmagnola – andando a intercettare il bacino di un’altra Provincia del territorio e attestando la capillarità di un’attività che in sei stagioni sportive ha coinvolto migliaia di giovani atleti e atlete e centinaia di tecnici. Come da programma, da lunedì 27 gennaio, il nuovo CFT sarà ufficialmente operativo e, secondo il modello delle altre 49 strutture presenti in tutta Italia, avvierà il programma di allenamenti e workshop formativi stabiliti dalla Commissione Tecnica Nazionale e dagli Staff Nazionali dei Centri Federali Territoriali, rivolti ai calciatori Under 13 e Under 14 e alle calciatrici Under 15 tesserati per le società sportive del territorio, fino al termine della stagione sportiva. Con l’apertura del CFT di Oleggio, in linea con il percorso intrapreso con il Programma di Sviluppo Territoriale, si amplia ulteriormente lo spettro di un progetto che intende costituire la base della piramide qualitativa del calcio giovanile italiano attraverso lo sviluppo di un modello organico e coordinato, finalizzato alla crescita delle competenze e degli strumenti dei tecnici, all’avvio di una proficua sinergia con i club dilettantistici e professionistici del territorio e alla proposizione di un indirizzo univoco per i calciatori e le calciatrici coinvolti.
(ITALPRESS).

PRENDE CORPO IL PROGETTO RETE! IN SICILIA

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Prende corpo la sesta edizione del Progetto Rete! in Sicilia. Dopo il grande successo delle ultime stagioni, che hanno visto il territorio siciliano sempre protagonista nell’attività di inclusione sviluppata dalla Federazione, si aggiunge un altro tassello nella progettualità dell’iniziativa rivolta ai minori stranieri accolti nei centri Sprar/Siproimi del nostro Paese. Ad aderire a Rete!, in un’ottica di sinergia con le società del territorio, il Palermo SSD, che nella giornata di ieri ha presenziato all’allenamento della struttura di Torretta a Isola delle Femmine, Comune in provincia di Palermo che ha messo a disposizione il proprio impianto per agevolare l’attività dei 10 giovani calciatori che nei prossimi mesi disputeranno il torneo. Presenti, oltre al Coordinatore regionale del Settore Giovanile e Scolastico, Stefano Valenti, il Responsabile regionale del Progetto Rete! in Sicilia, Franco Nucatola, il tecnico federale Carmelo Mirabile, il Responsabile del Settore Giovanile del Palermo, Rosario Argento e gli allenatori, Giovanni Tarantino e Diego Tutrone. Al termine dell’allenamento, il Sindaco di Isola delle Femmine, Stefano Bologna, che ha reso possibile questa collaborazione ha voluto celebrare un momento conviviale con tutti i partecipanti. La sinergia con il Palermo proseguirà domenica 22 dicembre, con i ragazzi di Torretta che assisteranno alla gara del Campionato di Serie D tra Palermo e Troina. Un messaggio di grande valore, nonché un’opportunità tecnica per i giovani che saranno coinvolti nel Progetto Rete!, che proprio attraverso lo sport, e quindi con la partecipazione attività delle società sportive dei territori interessati, intende a favorire i processi di integrazione tra giovani e la diffusione della pratica sportiva. Obiettivi perseguiti con successo in questi primi cinque anni di attività, che hanno raccontato una crescita progettuale in termini di numeri, partecipazione, sviluppo e risultati: dalle visite mediche agonistiche per tutti i partecipanti, alla possibilità di tesseramento per i club del territorio, passando per un’oggettivo miglioramento tecnico e comportamentale. Proprio per questo motivo, come riporta il Comunicato Ufficiale N. 55 del SGS, per la stagione sportiva in corso, Rete! rientra tra i progetti riconosciuti dal Settore Giovanile e Scolastico per il riconoscimento della società come Scuola Calcio Elite. Di pari passo andrà avanti l’attività di Rete! anche nelle altre regioni e negli altri 51 centri Sprar/Siproimi che hanno aderito all’edizione 2019-2020 del progetto. Una manifestazione che come ogni anno, nell’ottica di un proprio continuo arricchimento, introdurrà alcune novità. Con l’obiettivo di ampliare la parte di gioco, il format di Rete! si articolerà con la consueta Fase Regionale, che prevede gli allenamenti settimanali in loco, una prima Fase Territoriale (marzo-aprile 2020), a cui seguirà una seconda Fase Interregionale (aprile-maggio 2020) che determinerà le 6 squadre qualificate alla Fase Nazionale (giugno 2020). E proprio in Sicilia verrà sviluppata una Fase di Gioco Regionale a livello pilota in Sicilia, che determinerà le partecipanti alla tappa finale dell’intera regione. Sul tema della formazione, per il 2020 è prevista l’attivazione di un Corso di Alta Formazione LEVEL I in Sport e Inclusione destinato agli operatori degli Sprar, agli staff regionali SGS e ad addetti ai lavori da svolgere in modo itinerante nelle regioni del territorio.
(ITALPRESS).

STUDENTI INCONTRANO VITTIME VIOLENZA E INTOLLERANZA

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Si è svolto questa mattina a Piacenza, presso scuola primaria Don Minzoni, l’incontro tra gli studenti della IV C e la giovane arbitro donna e il portiere dell’Agazzanese, vittime dei recenti episodi di violenza e intolleranza. Un gesto, quello fortemente voluto dai ragazzi dell’istituto piacentino, e sostenuto dal Settore Giovanile e Scolastico e dall’A.I.A. dell’Emilia Romagna – come sottolinea la presenza di Erio Iori, Componente del Consiglio Direttivo SGS, Domenico Grosìa, Presidente della Sezione AIA di Piacenza, Luigi Pelò, Presidente del Comitato Provinciale LND, Dario Massimini, Responsabile provinciale per l’Attività di Base e Fabrizio Giorgi, Responsabile provinciale per l’Attività Scolastica – per testimoniare il loro rifiuto ad ogni forma di violenza, fisica e verbale nel mondo dello sport ed esprimere piena solidarietà a Martina Felici e Oumar Daffe, gli sfortunati protagonisti di due vicende distinte accomunate dai medesimi spiacevoli contenuti. Oltre all’invito, i bambini hanno inoltre scritto una lettera aperta ai genitori invitandoli a lasciar giocare i ragazzi in piena tranquillità, sostenendo entrambe le squadre e accomunando tutti in un grande applauso finale. “Il regalo di Santa Lucia, stamattina, sono stati i bambini della IV C della scuola Don Minzoni di Piacenza a farlo trovare a noi”, hanno dichiarato Martina e Oumar, sottolineando come la platea, composta dai rappresentati del mondo della scuola e del calcio e da diversi genitori abbia ricevuto una lezione di lealtà, cittadinanza e sano spirito sportivo proprio dai bambini.
(ITALPRESS).

IL 13 AL DON MINZONI DI PIACENZA PER DIRE NO LA VIOLENZA

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Visto il difficile clima che si è creato sugli spalti dei campi di calcio, il territorio si mobilita con una profonda riflessione su quanto recentemente accaduto al giovane arbitro donna, insultata da una mamma in tribuna, e al portiere dell’Agazzanese che ha ricevuto il medesimo trattamento in quanto persona di colore. A muoversi, stavolta, gli alunni della classe IV C della scuola primaria Don Minzoni di Piacenza, che di fronte a una situazione ormai insostenibile hanno deciso di “adottare” le due vittime degli spiacevoli episodi raccontati dalle cronache, invitandoli ad andare nella loro scuola per conoscerli e sostenerli. I bambini hanno inoltre scritto una lettera aperta ai genitori invitandoli a lasciar giocare i ragazzi in piena tranquillità, sostenendo entrambe le squadre e accomunando tutti in un grande applauso finale. A fronte di questa iniziativa, in sintonia con le Federazioni Nazionali il Settore Giovanile e Scolastico e l’Aia dell’Emilia Romagna hanno deciso di sostenere l’iniziativa e saranno pertanto presenti all’evento previsto presso l’istituto scolastico il prossimo il 13 dicembre.
Assieme allo staff del Centro Federale Territoriale Figc di Piacenza il giorno 16 dicembre alle ore 20,30, presso il salone del Coni, verrà inoltre organizzato un workshop rivolto ai ragazzi CFT, ai loro genitori, agli allievi del corso per istruttori di calcio “Grassroots E” e a tutti gli addetti ai lavori che vorranno testimoniare il loro rifiuto a ogni forma di violenza, fisica e verbale nel mondo dello sport. Le istituzioni sportive manifestano pertanto il pieno sostegno all’iniziativa degli alunni della scuola Don Minzoni, con l’auspicio che possano essere di stimolo per una riflessione comune in tutto il mondo sportivo.
(ITALPRESS).

PROGETTO RETE! CON 50 CENTRI DI ACCOGLIENZA DI 13 REGIONI

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Dopo la presentazione ufficiale avvenuta a Palermo lo scorso 18 novembre in occasione della gara della Nazionale contro l’Armenia, si sono chiuse le iscrizioni alla sesta edizione del Progetto Rete!, l’iniziativa sviluppata dalla Federazione, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, il Servizio Centrale Sprar/Siproimi e l’ANCI, e grazie al supporto di Eni e Puma, per promuovere e favorire i processi di integrazione e inclusione sociale attraverso il calcio. Sono 50 le strutture d’accoglienza, rappresentanti di 13 diverse regioni italiane (Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige, Umbria), ad aver aderito a una manifestazione, nata nel 2105, rivolta ai ragazzi minori stranieri accolti in tutto il territorio nazionale e che nell’arco dei primi cinque anni di attività ha coinvolto circa 2.000 giovani provenienti da diversi paesi del mondo. Un successo che testimonia la bontà di un progetto in continuo sviluppo sotto l’aspetto tecnico e formativo, grazie a quanto svolto a livello capillare sul territorio dai Coordinamenti regionali del Settore Giovanile e Scolastico. Due le principali novità di Rete! 2020, una relativa al format di gioco, l’altra in merito alla parte scientifica portata avanti negli ultimi anni assieme all’Università Cattolica del Sacro Cuore. Da un lato la sesta edizione del progetto ricalcherà quanto già sviluppato nelle precedenti edizioni, ma con un sostanziale ampliamento delle fasi di gioco in cui saranno coinvolti i ragazzi nel corso del torneo vero e proprio. Oltre alla consueta fase regionale, che prevede gli allenamenti settimanali in loco, sono previste le prime tappe territoriali, a cui seguirà una seconda fase interregionale che determinerà le 6 squadre che parteciperanno all’evento nazionale in programma nel mese di giugno. Importante nell’ottica degli obiettivi primari di Rete! sarà la sinergia con le società sportive del territorio, un processo ha già dato ottimi risultati negli ultimi anni e che il Settore Giovanile e Scolastico mira a valorizzare ulteriormente. Per la stagione sportiva in corso, Rete! rientra tra i progetti riconosciuti dal Settore Giovanile e Scolastico per il riconoscimento della società come Scuola Calcio Élite.

Sul tema scientifico e di formazione, dopo gli studi effettuati dal 2015 al 2019, per il 2020 è prevista l’attivazione di un Corso di Alta Formazione LEVEL I in Sport e Inclusione destinato agli operatori degli Sprar, agli staff regionali SGS e ad addetti ai lavori da svolgere in modo itinerante nelle regioni del territorio. Tutte le informazioni relative a Rete! sono disponibile sul portale del Settore Giovanile e Scolastico della Federazione nell’apposita sezione dedicata al progetto.
(ITALPRESS).

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