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FINALI CFT, VINCE COLOGNO AL SERIO DAVANTI A ZAMBROTTA

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Un progetto “che va sostenuto e portato avanti”. Gianluca Zambrotta considera fondamentali i Centri Federali Territoriali Figc, da una parte “per valorizzare la crescita dei giovani” e dall’altra “per formare educatori e allenatori”. Il campione del mondo di Germania 2006 e oggi consigliere federale ha assistito alla fase finale del torneo dei Centri Federali Territoriali che si è svolta al centro Coni di Tirrenia, con il successo di Cologno al Serio (Bergamo) su Gassino Torinese (Torino), epilogo di una competizione (giunta alla seconda edizione) cominciata l’11 marzo e che ha visto partecipare 50 centri territoriali, di cui i migliori 5 – vincitori di altrettanti raggruppamenti territoriali – si sono poi contesi il titolo in una intensa due giorni di gare. Per Recanati (terzo), Ruvo di Puglia (quarto) e Palermo (quinto) piazzamenti comunque lusinghieri. La competizione – promossa dal Settore Giovanile e Scolastico con il supporto di Kinder+Sport e rivolta ai ragazzi della categoria Under 14 inseriti nel programma di formazione dei Centri Federali Territoriali istituiti sul territorio nazionale – ha visto impegnati più di 700 atleti e 120 tecnici. Cologno al Serio e Gassino Torinese si sono sfidati in una finale composta da una partita cinque contro cinque a campo ridotto, serie di shootout ed un altro match, stavolta nove contro nove.
“Questo torneo rappresenta un’occasione per i ragazzi di poter dimostrare le loro qualità in un clima corretto, sereno e gioioso, ma anche per noi responsabili tecnici nazionali e territoriali di riuscire a confrontarci e vedere quali sono le linee guida per gli anni futuri”, spiega il responsabile tecnico dei Centri Federali Territoriali Maurizio Marchesini. Un progetto “in continua evoluzione, mai statico”.

Nella quattro giorni di Tirrenia, oltre alle gare, non sono mancati i momenti di confronto formativi per i tecnici ed educativi per i ragazzi. Al termine delle finali si è tenuta la cerimonia di premiazione a cui erano presenti, oltre a Gianluca Zambrotta e alla plurimedagliata olimpica Josefa Idem, anche Massimo Castiglia, responsabile sponsorizzazioni Ferrero Italia, che ha consegnato il premio Fair Play al Genova Recco, quello di miglior centro federale ferritoriale ospitante a Oristano e quello di Cft ospitato a Cosenza.


(ITALPRESS).

CONSIGLIO DIRETTIVO SGS, TISCI “FATTO GRAN LAVORO”

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Si è svolta a Roma, presso la sede della Figc, l’ultima riunione del 2018 del Consiglio Direttivo del Settore Giovanile e Scolastico. Un appuntamento al quale, oltre al presidente SGS, Vito Tisci, al Segretario SGS, Vito Di Gioia e ai componenti del Direttivo appartenenti a tutte le componenti federali rappresentate, ha preso parte anche il presidente federale, Gabriele Gravina che assieme agli altri presenti ha osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa di Luigi Agnolin, presidente del Settore Giovanile e Scolastico della Figc al 2005 al 2007, avvenuta lo scorso settembre. Ad aprire i lavori il presidente Tisci, che nel salutare i membri del Consiglio e il presidente Figc, ha ribadito come negli ultimi anni la struttura abbia ripreso la sua missione statutaria, sviluppando una notevole progettualità in tutti i settori di propria competenza con l’obiettivo di favorire la crescita dell’intero movimento giovanile. Un impegno che si è tradotto in diverse innovazioni per quanto attiene l’attività scolastica, grazie alla proficua collaborazione con il MIUR, l’attività di base, attraverso il riconoscimento delle qualifiche Elite alle scuole calcio del territorio, ai regolamenti dei campionati giovanili, all’attenzione sull’attività femminile, fino al costante lavoro delle Commissioni istituite per lo sviluppo del calcio giovanile.
“In questi ultimi anni abbiamo fatto un grande lavoro – ha dichiarato il presidente SGS Vito Tisci – e per questo vanno ringraziate tutte le componenti, dal Consiglio Direttivo, allo Staff Nazionale SGS, ai Coordinamenti Regionali e ai migliaia di tecnici e collaboratori che abbiamo in tutto il territorio, che hanno messo passione e spirito di servizio in ogni iniziativa che è stata sviluppata. Non è un caso – ha proseguito Tisci – che la Uefa abbia riconusciuto il valore del Torneo Under 13 Fair Play Elite come best practice a livello internazionale per l’Attività di Sviluppo del Calcio Giovanile Elite e Giococalciando come miglior progetto europeo nelle scuole”. Dopo l’introduzione del presidente Tisci, la parola è passata al presidente federale, Gravina, che ha illustrato ai presenti alcuni concetti fondamentali per il rilancio del calcio italiano, sottolineando quanto, in quest’ottica, sia importante ragionare in una logica di sistema. “Siamo in una fase di passaggio storica – ha dichiarato il presidente Gravina – un momento in cui tutte le componenti devono concentrare le energie nella stessa direzione per attuare una vera e propria rivoluzione culturale. Come sistema calcio dobbiamo recuperare il valore relazionale e alzare l’asticella della qualità, andando incontro alle esigenze di tutti, iniziando proprio dai dirigenti, e ritrovare una credibilità in termini economici, progettuali e di sostenibilità. Un cambiamento che deve riguardare l’interesse generale, dalla base al vertice e in quest’ottica il Settore Giovanile e Scolastico deve rappresentare un pilastro fondamentale per dare valore alla crescita del sistema sportivo, intesa come sviluppo, programmazione e formazione”. Al termine del saluto del presidente Gravina, l’inizio dei lavori con le comunicazioni del presidente Tisci che ha illustrato ai presenti un quadro dell’attività svolta negli ultimi mesi in ambito giovanile, iniziando dalla struttura territoriale per l’attuale stagione sportiva, con la nomina dei Coordinatori Regionali SGS. A seguire un focus sullo svolgimento delle finali nazionali dei Campionati Studenteschi (Categorie Allievi e Allieve), le riunioni dei Delegati territoriali SGS per le varie attività in essere (Base, Scolastica, Femminile e Stampa), l’ampliamento del Programma di Sviluppo Territoriale con l’introduzione dell’attività di formazione per le categorie di Base, le iniziative sviluppate in occasione della Settimana Europea dello Sport, i riconoscimenti delle qualifiche Elite per l’attuale stagione per le Scuole Calcio e la presentazione della 5^ edizione del Progetto Rete.
L’incontro è proseguito seguendo l’ordine del giorno stabilito, con l’approvazione del Consiglio Direttivo dello scorso 26 giugno e la ratifica delle qualifiche di Elite per la stagione sportiva 2018/2019 per 624 scuole calcio di tutto il territorio. Nel corso della riunione, i membri del Consiglio Direttivo sono inoltre intervenuti per affrontare le varie tematiche di competenza del Settore Giovanile e Scolastico.
(ITALPRESS).

TISCI “FORMAZIONE SETTORI GIOVANILI IMPORTANTE”

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“Dopo la formazione dedicata ai settori giovanili della Serie B, oggi è la giornata dedicata alla Lega Pro. Un incontro importante che senza dubbio porterà arricchimento alla conoscenza dei responsabili dei club presenti”. Queste le parole del presidente del Settore Giovanile e Scolastico della Federcalcio Vito Tisci, presente oggi a Roma, nella sede dell’Università Luiss, per l’incontro formativo di aggiornamento con i responsabili dei settori giovanili delle società di Lega Pro. “C’è una presenza massiccia dei club e questo dimostra la vicinanza all’ente federale – ha sottolineato Tisci – È una giornata obbligatoria per il rilascio delle licenze nazionali e trattiamo diverse tematiche: dalla tutela dei minori all’attività di base, dalla comunicazione ai centri territoriali fino alla scuola”.


La giornata è stata aperta da Vito Di Gioia, segretario nazionale del Settore Giovanile e Scolastico della Figc, con un minuto di silenzio per la tragedia del Flamengo, con dieci ragazzi morti nell’incendio scoppiato tre giorni fa nel centro tecnico della società di Rio de Janeiro. “Un episodio che ha colpito tutti – ha spiegato Di Gioia – La tutela dei minori è un aspetto fondamentale e anche la Uefa se ne sta occupando direttamente. Su questo tema il Settore Giovanile e Scolastico si è impegnato sin dalla sua fondazione, ma dobbiamo ancora migliorare con procedure e buone pratiche da diffondere presso le nostre società sportive”.
(ITALPRESS).

AL VIA 2^ EDIZIONE TORNEO CENTRI FEDERALI TERRITORIALI

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FIGC ed Eni continuano a sostenere le attività nell’ambito del Programma di Sviluppo Territoriale avviato a livello nazionale nel 2015, a dimostrazione dell’impegno e delle risorse profuso per la crescita del calcio giovanile italiano e dei valori che esso rappresenta. Dopo l’esperienza del 2018, a integrazione di quanto svolto nel corso dell’anno presso i 50 poli d’eccellenza tecnica istituiti dalla Federazione in tutte le regioni italiane, prenderà il via la seconda edizione del Torneo dei Centri Federali Territoriali. Un’iniziativa, a carattere nazionale, riservata alla categoria Under 14 Maschile, che coinvolgerà le formazioni delle rispettive strutture in una manifestazione che si articolerà attraverso una prima Fase Regionale, la successiva Fase Interregionale e la Fase Nazionale. Appuntamento all’11 marzo, con le gare di andata del primo turno del torneo, con 10 triangolari e altrettanti scontri diretti che si disputeranno in 20 Centri Federali Territoriali, con gli incontri di ritorno in programma l’8 aprile. A seguire i raggruppamenti interregionali, 5 quadrangolari, programmati in base alla collocazione geografica dei CFT (Nord-Est, Nord-Ovest, Centro-Nord, Centro-Sud, Sud), che determineranno le 5 formazioni finaliste che si affronteranno l’8 e il 9 giugno presso il Centro di Formazione Olimpica di Tirrenia (Pisa). Il format del torneo, che complessivamente coinvolgerà 700 atleti e 150 tra tecnici e dirigenti, prevedrà, come lo scorso anno, diverse prove tecniche – incontri 5vs5, 9vs9 e shoot out – al termine delle quali si determinerà la graduatoria finale. Nel corso della manifestazione, in linea con i contenuti formativi ed educativi del Programma di Sviluppo Territoriale, saranno inoltre organizzati diversi incontri con gli staff dei CFT, al fine di confrontarsi sui vari aspetti dell’attività, monitorare i giovani calciatori nel medio-lungo termine, sviluppare un percorso di formazione tecnico-sportiva coordinato, ridurre la dispersione dei talenti e contrastare l’abbandono dell’attività sportiva da parte dei giovani.
(ITALPRESS).

TORNEI CFT, PARTITA FASE REGIONALE, 700 U.14 IN CAMPO

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Si sono concluse le gare d’andata valide per la Fase Regionale della seconda edizione dei Centri Federali Territoriali. Settecento ragazzi U14, rappresentanti dei cinquanta poli d’eccellenza lanciati dalla Federazione e dal Settore Giovanile e Scolastico, nell’ambito del Programma di Sviluppo Territoriale finalizzato a una crescita tecnica e formativa del movimento giovanile italiano. Le formazioni composte dai giovani atleti, impegnati in una manifestazione, promossa anche grazie al contributo di partner come Eni e Ferrero, attraverso il progetto Kinder+Sport, sono state suddivise in venti raggruppamenti per affrontarsi in una serie di prove tecniche sul campo che hanno poi decretato le graduatorie parziali. L’accesso ai successivi raggruppamenti interregionali, cinque quadrangolari, stabiliti in base alla collocazione geografica dei CFT (Nord-Est, Nord-Ovest, Centro-Nord, Centro-Sud, Sud), si deciderà nelle partite di ritorno in programma il prossimo 8 aprile.
Nel corso della manifestazione, in linea con i contenuti formativi ed educativi del Programma di Sviluppo Territoriale, saranno inoltre organizzati diversi incontri con gli staff dei CFT, al fine di confrontarsi sui vari aspetti dell’attività, monitorare i giovani calciatori nel medio-lungo termine, sviluppare un percorso di formazione tecnico-sportiva coordinato, ridurre la dispersione dei talenti e contrastare l’abbandono dell’attività sportiva da parte dei giovani.
Le classifiche parziali del primo turno:
Gruppo 1: Locride 21, Cosenza 18, Catanzaro 6.
Gruppo 2: San Fermo della Battaglia 16, Verano Brianza 15
Quarto Oggiaro 15.
Gruppo 3: Firenze 20, San Giuliano Terme 10, Grosseto 6.
Gruppo 4: Cologno al Serio 27, Montichiari 11, Crescenzago 7.
Gruppo 5: Castenaso 30, Gatteo a Mare 9, Corticella 8.
Gruppo 6: San Giorgio di Nogaro 20, Casarsa della Delizia 11.
Gruppo 7: Alassio 37, Recco 16.
Gruppo 8: Gassino Torinese 23, Carmagnola 20, Alba 4.
Gruppo 9: Formello 25, Oristano 10
Gruppo 10: Ruvo di Puglia 29, Matera 27, Viggiano 20
Gruppo 11: Parabita 31, Ceglie Messapica 20, Noicattaro 25
Gruppo 12: Palermo 18, Gela 16, Capo d’Orlando 12
Gruppo 13: Egna 22, Borgo Valsugana 19
Gruppo 14: Sorbolo 38, Piacenza 17
Gruppo 15: Roma Ponte di Nona 35, Monte Compatri 8
Gruppo 16: Solomeo di Corciano 54, Cantalice 1
Gruppo 17: Casalnuovo di Napoli 23, Casola 8
Gruppo 18: Attività sospesa per maltempo, Castel di Sangro, Silvi
Gruppo 19: Grumolo delle Abbadesse 21, San Martino di Buonalbergo 14, Istrana 10
Gruppo 20: Recanati 36, Urbino 0
(ITALPRESS).

OLTRE 500 MINORI PER 5^ EDIZIONE DEL PROGETTO RETE!

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Dopo il successo degli ultimi anni, Figc ed Eni insieme anche per la quinta edizione del Progetto Rete!, iniziativa di carattere sociale rivolta ai ragazzi accolti nei Progetti SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) presenti in tutto il territorio nazionale, per promuovere i processi di inclusione sociale e interculturale tramite il calcio. Il Progetto, sviluppato dalla Federazione attraverso il proprio Settore Giovanile e Scolastico e i Coordinamenti Regionali coinvolti, in condivisione con il Ministero dell’Interno, e grazie al supporto di un partner come Eni, mira infatti a favorire comportamenti eticamente corretti utilizzando l’attività sportiva come modello per la società civile, migliorare la comprensione dell’importanza dell’attività fisica e del suo impatto positivo sulla salute e sullo sviluppo sociale e a creare un modello di integrazione tramite l’attivazione di una forte  sinergia con le società sportive dei territori interessati.
Sono circa 560 i giovani minori stranieri, accolti in 49 Sprar di 13 diverse regioni italiane, ad aver aderito all’edizione 2018/2019 di Rete!, confermando il trend positivo di crescita che in un quinquennio ha coinvolto quasi 2.000 ragazzi: 237 nel 2015, 280 nel 2016, 397 nel 2017, 508 nel 2018, 560 nel 2019.
Come nelle stagioni precedenti Rete! si articolerà attraverso una Fase Regionale, attualmente in corso presso le strutture partecipanti sotto la guida degli istruttori federali regionali e le successive Fasi Interregionali, previste nei Centri Federali Territoriali di Gela (2 aprile), Palermo (4 aprile), Milano (14 e 15 aprile), Casalnuovo di Napoli (28 e 29 aprile) e Noicattaro (4 e 5 maggio). La Fase Nazionale, alla quale prenderanno parte le formazioni vincitrici delle cinque tappe territoriali, più una sesta squadra, qualificata attraverso una Fair Play Wild Card, si disputerà, invece, nel CFT di Corticella (Bologna) il 19 e 20 giugno. In occasione dell’ultimo atto del torneo, i giovani atleti avranno inoltre l’opportunità di assistere alla gara valida per la fase finale del Campionato Europeo Under 21 tra Italia e Polonia.

PREMIATI PROGETTI DEL “CALCIO E LE ORE DI LEZIONE”

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Sono stati assegnati i riconoscimenti alle società che nella scorsa stagione sportiva hanno realizzato le migliori iniziative in merito al progetto “Il calcio e le ore di lezione”, il programma formativo dedicato alle scuole primarie e secondarie, sviluppato dal Settore Giovanile e Scolastico, giunto alla sua quarta edizione e nato dall’esigenza di valorizzare le attività teoriche didattiche che la FIGC, le Leghe e le Componenti Tecniche propongono sul territorio. Ad essere premiate, in occasione del corso formativo in “Integrity, antidiscriminazione e inclusione”, che si è svolto oggi presso la sala stampa dello Stadio Olimpico di Roma, nell’ambito del Sistema delle Licenze Nazionali, e a cui hanno preso parte i rappresentanti – Disability Access Officer e Supporter Liason Officer – delle società professionistiche di Serie A, Serie B e Lega Pro, le best practice proposte da 9 club: Inter, Hellas Verona, Cagliari, Genoa, Empoli, Pistoiese, Monopoli, Pordenone e Piacenza. A ritirare il premio, consegnato da Vito Di Gioia, Segretario Nazionale del Settore Giovanile e Scolastico, i rappresentanti delle società vincitrici, in grado, grazie a quanto messi in atto nel proprio contesto sportivo, scolastico e sociale, di rispondere in modo ottimale ai cinque requisiti richiesti dal progetto: impegno profuso, valore educativo, numero di ore di lezione, studenti coinvolti e creatività. Il calcio e le ore di lezione, che rientra nel progetto quadro Valori in Rete, sviluppato dalla FIGC e dal MIUR, rappresenta un’iniziativa di grande importanza per la Federazione che, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, e i suoi Coordinamenti Regionali, facendo riscontrare una crescita costante negli anni (+10,2% rispetto al 2016/2017 e +46% rispetto al 2015/2016), impatta sul territorio con 214 progetti, 8.991 ore di lezione e il coinvolgimento di 83.891 studenti, 3.901 classi, 935 scuole e 4.550 genitori.

IN GERMANIA SEMINARIO SU SALVAGUARDIA MINORI

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Si è concluso il Seminario di consultazione delle 55 Federazioni Europee sul tema delle politiche di salvaguardia dei minori, che si è svolto a Francoforte presso la sede della Federazione Tedesca. Una tre giorni di lavori alla quale la FIGC ha contribuito con la presenza del Segretario Nazionale del Settore Giovanile e Scolastico Vito Di Gioia, e durante i quali sono state poste le basi per la costruzione della “Child Safeguarding Policy” del calcio europeo. I rappresentanti delle Federazioni riunite hanno concordato nel rappresentare il calcio come una comunità viva, composta soprattutto da milioni di bambini: una grande opportunità di formazione delle future generazioni attraverso lo sport aperta a tutti, che comporta anche una grande responsabilità nel preservarne i valori e l’integrità contro ogni forma di abuso o di maltrattamento. “Il calcio è molto più di un gioco, è una lunga lezione di vita nella quale si acquisiscono competenze ed esperienze al di là del contesto psico-motorio: il lavoro di squadra, le abilità relazionali, la gestione del gruppo, la capacità comunicative. Un insieme di valori formativi che supportano la crescita dei ragazzi da preservare e proteggere” dichiara Di Gioia. “La società moderna sempre più affida allo sport il ruolo di agenzia educativa che è nostro dovere strutturare al meglio per rispondere alle nuove e più ampie responsabilità”.
L’obiettivo è quindi quello di assicurare un ambiente sano e sicuro nel quale i giovani possano maturare la propria esperienza sportiva attraverso il gioco del calcio, indistintamente dalle abilità possedute, sia nell’attività di base che in quella agonistica, preservando da situazioni potenzialmente pericolose o dannose, comportamenti diseducativi o maltrattamento dei minori, abusi di tipo sessuale o psicologico.
Le politiche da mettere in atto, e che saranno progressivamente sviluppate riguarderanno pertanto la prevenzione, l’educazione ma anche azioni da intraprendere operativamente nel riconoscimento e nella gestione delle situazioni critiche. Un impegno di grande portata per la Federazione e per il Settore Giovanile e Scolastico in cui sarà fondamentale la collaborazione delle autorità governative competenti nel tutelare il benessere psico-fisico dei più giovani.
(ITALPRESS).

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