ROMA (ITALPRESS) – E’ la formazione di Carmiano ad aggiudicarsi l’edizione 2021 di Rete Refugee Teams. Dopo i piazzamenti negli anni passati, i ragazzi del centro di accoglienza pugliese trionfano nella Fase Nazionale del progetto sviluppato dal Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’ANCI, la Fondazione Cittalia e il Servizio Centrale della Rete SAI, con il supporto dei partner Eni e Puma, rivolto ai minori stranieri accolti in Italia. Nel corso della Fase Nazionale disputata allo Stadio dei Marmi, e parte integrante della Settimana Europea dello Sport, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, da Sport e Salute e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, la squadra della provincia di Lecce ha avuto la meglio sui coetanei di Piemonte, Emilia Romagna, Sicilia, Molise, Toscana e Campania, al termine di una due giorni di sport contraddistinti dal fair play e dall’inclusione. Un risultato inseguito da diverse edizioni e conquistato dopo un torneo a cui hanno preso parte ben 93 squadre di tutto il territorio, formate dagli oltre 1.300 ragazzi coinvolti, e articolato in 18 tappe Regionali e 8 Fasi Interregionali. Decisiva, per i giovani di Carmiano, la sfida finale contro Marsala, vinta per 2-1, che ha decretato i successori di Trento nell’Albo d’Oro di una manifestazione ormai diventata un punto di riferimento per le attività sociali della FIGC. A premiare i vincitori della settima edizione di Rete, il Presidente della Federazione Gabriele Gravina e il Presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli. Presenti alla cerimonia anche il Presidente del Settore Giovanile e Scolastico Vito Tisci, i Vice Presidenti SGS Simone Perrotta e Simone Alberici, il Presidente di Cittalia Matteo Biffoni, il Responsabile delle Relazioni Industriali di Eni Fabrizio Sbarra e il Vice Direttore della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea Vito Borrelli.
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Rete Refugee Teams, Carmiano campione edizione 2021
Conclusa 1^ giornata Fase Nazionale Rete Refugee Teams
ROMA (ITALPRESS) – Si è conclusa la prima giornata di gare della Fase Nazionale 2021 di Rete Refugee Teams, che ha avuto luogo presso lo Stadio dei Marmi, parte della Settimana Europea dello Sport, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, da Sport e Salute e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, e che sta coinvolgendo circa cento giovani ospiti delle strutture di accoglienza del Paese. La manifestazione, promossa dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’Anci, Cittalia e il Servizio Centrale della Rete Sai, rivolto ai minori stranieri, proseguirà anche domani, con le protagoniste – Marsala (Sicilia), Raffadali (Sicilia), Asti (Piemonte), Firenze (Toscana), Bologna (Emilia Romagna), Cerro a Volturno (Molise), Alto Sannio (Campania) e Carmiano (Puglia) – impegnate nelle ultime sfide per la vittoria finale. Dopo le prime gare dei due gironi in cui sono state suddivise le finaliste, sono ancora incerte le posizioni che determineranno gli accoppiamenti validi per decretare la classifica finale, nonchè la vincente della settima edizione di un progetto che nel 2021 ha coinvolto circa 1300 ragazzi e oltre 110 centri di accoglienza di 18 diverse regioni italiane. Al termine delle attività, è prevista la cerimonia di premiazione alla presenza delle autorità e delle istituzioni sportive.
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Fine settimana dedicato ai Campionati Giovanili
ROMA (ITALPRESS) – Seconda giornata del Campionato Sperimentale di Under 18 Serie A e B: dopo la vittoria per 3-0 contro il Milan, la Roma giocherà sul campo dell’Ascoli che ha fermato sul pari (1-1) nella prima giornata i campioni uscenti del Genoa. L’Inter, vittoriosa alla prima contro il Sassuolo, giocherà ad Empoli mentre l’Atalanta se la vedrà sul campo della Sampdoria. Nel girone A dell’Under 17, le capolista Genoa e Fiorentina (a punteggio pieno con 6 punti) giocheranno in casa contro Spezia ed Alessandria. La Juve, invece, è chiamata al riscatto contro la Cremonese dopo la sconfitta 4-3 per mano dell’Empoli. Nel girone B, il big match di giornata è senz’altro la sfida-derby tra Monza e Milan; l’Inter giocherà contro la Spal, il Vicenza se la vedrà con il Cagliari. Infine, nel gruppo C, turno di riposo per la Roma capolista: proverà ad approfittarne il Benevento per allungare in classifica affrontando la Ternana ancora con 0 punti. Tra le altre sfide di cartello, Perugia-Napoli e Reggina-Lazio. Questo fine settimana vedrà il debutto anche dei giovanissimi Under 16 Serie A e B, con il medesimo calendario per le due categorie. Nel gruppo A, la prima giornata vedrà la super sfida tra Monza e Juventus e l’altra gara di cartello tra Torino e Sampdoria; il girone B vedrà Milan-Vicenza e Pordenone-Inter; sfide di cartello del gruppo C saranno Parma-Fiorentina e Ternana-Empoli; infine, nel gruppo D ci saranno, tra le altre gare, Cosenza-Roma e Lecce-Napoli. Come per Under 16 e 15 A-B, domenica prenderà il via anche il Campionato Giovanile di Under 17 e Under 15 di Serie C: entrambe le categorie avranno 6 gironi (dalla A alla E) divisi per aree geografiche per consentire nel miglior modo possibile gli spostamenti dei ragazzi e delle loro società.
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Lunedì e martedì la Fase Nazionale di Rete Refugee Teams
ROMA (ITALPRESS) – Si disputerà lunedì 27 e martedì 28 settembre la Fase Nazionale 2021 di Rete Refugee Teams, il progetto di carattere sociale promosso dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’Anci e il Servizio Centrale della Rete Sai, rivolto ai minori stranieri accolti in Italia. Palcoscenico dell’ultimo appuntamento di una manifestazione che rientra nelle attività della Settimana Europea dello Sport, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, da Sport e Salute e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, la splendida location dello Stadio dei Marmi, che ospiterà le 8 formazioni finaliste: Marsala (Sicilia), Raffadali (Sicilia), Asti (Piemonte), Firenze (Toscana), Bologna (Emilia Romagna), Cerro a Volturno (Molise), Alto Sannio (Campania) e Carmiano (Puglia). Le protagoniste della tappa, che decreterà la vincente della settima edizione di Rete Refugee Teams, arrivano all’atto finale di un progetto che in questa stagione ha coinvolto oltre 1.300 ragazzi e 116 centri di accoglienza di 18 diverse regioni italiane, dando corpo a un torneo a carattere regionale, interregionale e nazionale, che ha visto la partecipazione complessiva di ben 93 squadre. A seguito delle oltre 500 sedute tecniche, fortemente condizionate dall’emergenza sanitaria (a regime sarebbero state circa 3.000), svolte nei mesi di aprile e maggio, da giugno si sono disputate 18 tappe regionali e 8 tappe interregionali, ben 146 gare, suddivise complessivamente in 26 raggruppamenti, che hanno definito le formazioni meritevoli di guadagnare il pass per la finale dell’edizione 2021. Contestualmente all’attività sportiva, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, è stato avviato un Corso di Alta Formazione in “Sport e Integrazione”, rivolto agli operatori sociali e ai collaboratori Sgs, con l’obiettivo di trasmettere gli strumenti necessari per ottimizzare la gestione dei flussi migratori nel nostro paese, formare professionalità in grado di creare, anche attraverso attività sportive come il gioco del calcio, una rete di accoglienza e favorire l’integrazione e la corretta gestione del fenomeno migratorio con particolare riguardo ai minori stranieri non accompagnati. Sempre nell’ambito formativo, per i ragazzi iscritti al progetto, al fine di rendere più fruibile il percorso formativo ideato, è stato sviluppato un applicativo ludico-educativo su temi quali: alfabetizzazione, alimentazione, educazione civica, corretto stile di vita e regole del gioco.
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Otto squadre per aggiudicarsi edizione 2021 Progetto Rete
ROMA (ITALPRESS) – Meno di una settimana alla Fase Nazionale di Rete Refugee Teams, il progetto di carattere sociale promosso dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’Anci e il Servizio Centrale della Rete Sai, rivolto ai minori stranieri accolti in Italia. In campo, nella prestigiosa cornice dello Stadio dei Marmi di Roma, le otto finaliste, arrivate all’appuntamento conclusivo di una manifestazione che nel 2021 ha coinvolto ben 93 squadre e 1.300 ragazzi, dopo un torneo articolato in 18 tappe territoriali a altre 8 fasi interregionali, e che dal prossimo 27 settembre si contenderanno il titolo vinto lo scorso anno da Trento. Sette, complessivamente, le regioni interessate dalla Final Eight 2021, rientra nelle attività della Settimana Europea dello Sport, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, da Sport e Salute e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea – Piemonte, Toscana, Emilia Romagna, Molise, Campania, Puglia e Sicilia – rappresentate rispettivamente dalle compagini dei centri di accoglienza di Asti, Firenze, Bologna, Cerro a Volturno, Alto Sannio, Carmiano, Marsala e Raffadali. Diverse le novità, oltre al format che rispetto agli altri anni ha allargato la partecipazione a otto formazioni, la maggior parte delle squadre sono loro prima esperienza alla Fase Nazionale di Rete Refugee Teams. A parte Carmiano, seconda classificata nel 2019 e indisponibile lo scorso anno per motivi sanitari, e Alto Sannio, già finalista nel 2018 e nel 2019, le altre 6 formazioni non erano mai andate al di là delle fasi precedenti del torneo o sono addirittura allo prima apparizione all’interno di tutto il progetto. E’ l’esempio di Asti, iscritta a Rete solo da questa edizione e subito protagonista in tutte le fasi di gioco disputate. Prima ha avuto la meglio nel raggruppamento Piemonte-Liguria, poi si è imposta nella tappa interregionale di Milano, contro i coetanei di Lombardia e Liguria, superando di 1 punto i sardi di Bonorva. Discorso analogo per Firenze, realtà alla prima apparizione alla manifestazione, seconda classificata nella fase territoriale tutta Toscana alle spalle di Pistoia, e prima nella successiva tappa di Gatteo a Mare, addirittura avanti ai Campioni in carica di Trento. Una sorpresa della Fase Nazionale è rappresentata dalla qualificazione di Bologna, che a differenza della scorsa edizione, ha mostrato una crescita importante, conquistando il pass per Roma, grazie alle grandi prestazioni offerte nella tappa disputata sempre a Gatteo a Mare, contro Pistoia, Terni e Ancona. Seconda presenza alla Final Eight, per una partecipante storica di Rete: Cerro a Volturno. Come tutte le compagini molisane, dal 2015 sempre fedeli al progetto, i ragazzi della provincia di Isernia avevano già respirato l’aria del grande appuntamento in occasione della Finale 2018 di Coverciano. In questa edizione, dopo aver dominato la tappa di Roma, contro la formazione di Roma e i corregionali di Campobasso e Casacalenda, Cerro a Volturno si è aggiudicato la successiva fase di Castel di Sangro. Non è una novità, invece, la presenza di Carmiano: la squadra pugliese ha già nel suo palmares due secondi posti – nel 2015 e nel 2019 – e una finale sfiorata (negata solo dalla pandemia), lo scorso anno. In questa edizioni i giovani pugliesi hanno dominato ogni fase disputata: prima la tappa territoriale contro Patù e Vernotico-Grottaglie, poi l’ulteriore appuntamento che ha avuto luogo sempre in Puglia. Chiudono il computo delle finaliste le formazioni siciliane di Marsala e Raffadali, entrambe al loro esordio assoluto in una manifestazione che quest’anno in Sicilia ha fatto registrare la partecipazione di circa 30 centri di accoglienza, coinvolgendo tutte le province della regione. Da un lato Marsala, che prima ha avuto la meglio nel raggruppamento interno contro i coetanei della medesima struttura e la squadra di Petrosino. Poi, nella tappa valida per l’accesso alla Finale, disputata allo Stadio Barbera di Palermo, ha superato Mazzarino e Sciacca. Di contro i giovani di Raffadali, hanno conquistato il primo posto nel girone di Agrigento, per poi imporsi contro i vecchi Campioni di Caltagirone nell’appuntamento andato in scena presso il Centro Federale Territoriale di Gela. Le otto finaliste sono dunque attese a Roma il prossimo 27 settembre, per la prima giornata di gare della Fase Nazionale di Rete Refugee Teams 2021. Le formazioni saranno suddivise in due gironi da quattro squadre ciascuno. Nel Gruppo A, si sfideranno Raffadali, Bologna, Firenze e Carmiano, mentre nel Gruppo B, Marsala, Cerro a Volturno, Asti e Alto Sannio. In base alla classifiche dei due gironi, si disputeranno le gare per determinare i piazzamenti finali del torneo come da regolamento. Martedì 28 settembre, al termine delle gare valide per l’assegnazione del titolo di Rete 2021, avrà luogo la cerimonia di premiazione alla presenza delle istituzioni federali.
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U.18 Serie A e B, i campioni d’Italia del Genoa contro l’Ascoli
ROMA (ITALPRESS) – Prende il via Campionato Nazionale Under 18 di Serie A e B, vinto lo scorso anno dal Genoa che in finale ha battuto per 2-1 la Roma. La prima giornata di campionato vedrà i campioni in carica sfidare l’Ascoli mentre i giallorossi se la vedranno contro il Milan. Tra le altre, spiccano Fiorentina-Lazio e Inter-Sassuolo.
In programma anche la seconda giornata di campionato dell’Under 17 A-B che offre tanti spunti interessanti: dopo il 9-1 al Parma, nel girone A il Genoa giocherà in trasferta contro l’Alessandria, la Juve va ad Empoli e la Fiorentina in trasferta a Parma; il girone B vedrà il big match tra Milan e Atalanta mentre l’Inter, che ne ha fatti sei al Cittadella nella prima di campionato, giocherà a Brescia; infine, nel gruppo C la Roma ospiterà il Cosenza e il Napoli giocherà in casa contro il Benevento. Turno di riposo, invece, per la Lazio.
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Il 27-28 fase nazionale Rete Refugee Teams allo Stadio dei Marmi
ROMA (ITALPRESS) – Si disputerà lunedì 27 e martedì 28 settembre la Fase Nazionale 2021 di Rete Refugee Teams, il progetto di carattere sociale promosso dal Settore Giovanile e Scolastico della Figc, in collaborazione con il Ministero dell’Interno, l’Anci e il Servizio Centrale della Rete Sai, con il supporto dei partner Eni e Puma, rivolto ai minori stranieri accolti in Italia. Palcoscenico dell’ultimo appuntamento di una manifestazione che rientra nelle attività della Settimana Europea dello Sport, promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, da Sport e Salute e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, la location dello Stadio dei Marmi, che ospiterà le 8 formazioni finaliste: Marsala (Sicilia), Raffadali (Sicilia), Asti (Piemonte), Firenze (Toscana), Bologna (Emilia Romagna), Cerro a Volturno (Molise), Alto Sannio (Campania) e Carmiano (Puglia).
Le protagoniste della tappa, che decreterà la vincente della settima edizione di Rete Refugee Teams, arrivano all’atto finale di un progetto che in questa stagione ha coinvolto oltre 1.300 ragazzi e 116 centri di accoglienza di 18 diverse regioni italiane, dando corpo a un torneo a carattere regionale, interregionale e nazionale, che ha visto la partecipazione complessiva di ben 93 squadre.
A seguito delle oltre 500 sedute tecniche, fortemente condizionate dall’emergenza sanitaria (a regime sarebbero state circa 3.000), svolte nei mesi di aprile e maggio, da giugno si sono disputate 18 tappe regionali e 8 tappe interregionali, ben 146 gare, suddivise complessivamente in 26 raggruppamenti, che hanno definito le formazioni meritevoli di guadagnare il pass per la finale dell’edizione 2021.
Contestualmente all’attività sportiva, in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, è stato avviato un Corso di Alta Formazione in “Sport e Integrazione”, rivolto agli operatori sociali e ai collaboratori SGS, con l’obiettivo di trasmettere gli strumenti necessari per ottimizzare la gestione dei flussi migratori nel nostro paese, formare professionalità in grado di creare, anche attraverso attività sportive come il gioco del calcio, una rete di accoglienza e favorire l’integrazione e la corretta gestione del fenomeno migratorio con particolare riguardo ai minori stranieri non accompagnati.
Sempre nell’ambito formativo, per i ragazzi iscritti al progetto, al fine di rendere più fruibile il percorso formativo ideato, è stato sviluppato un applicativo ludico-educativo su temi quali: alfabetizzazione, alimentazione, educazione civica, corretto stile di vita e regole del gioco.
Il programma completo della Fase Nazionale e ulteriori informazioni relative a Rete Refugee Teams, sono disponibili sul portale dedicato al progetto: https://www.figc-rete.it/refugee-teams/ .
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Tisci “A disposizione delle Istituzioni contro il bullismo”
ROMA (ITALPRESS) – E’ partita ieri, mercoledì 15 settembre, la campagna di prevenzione 2021-2022 promossa dall’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile. Presente all’evento tenutosi a Roma, il presidente del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Tisci, che nel suo intervento, ha sottolineato l’impegno della Federazione su un tema così delicato e la massima disponibilità del SGS a una collaborazione con le istituzioni.
“La Federazione e il Settore Giovanile e Scolastico in particolare, oltre a curare gli aspetti tecnici e di sviluppo del calcio, hanno come obiettivi della propria attività, la formazione e l’educazione dei giovani calciatori – ha dichiarato Tisci – Un aspetto di grande importanza per prevenire e contrastare tutte le forme di violenza fisica e verbale, che purtroppo capita di riscontrare. Nello specifico, il Settore Giovanile e Scolastico, che per la Figc rappresenta un organo di sviluppo a livello capillare in tutto il territorio nazionale, finalizza il proprio impegno in primis verso la formazione di cittadini, oltre che calciatori e calciatrici”.
“Alla base di tutte le nostre manifestazioni e iniziative, com’è riscontrabile in ogni regolamento o vademecum che viene pubblicato e diffuso, poniamo sempre l’accento sugli aspetti valoriali del calcio, quali quid in più per la partecipazione alle attività SGS – ha proseguito il presidente Tisci – In tal senso, attraverso la nostra rete di collaboratori, facenti parte di una struttura che a livello periferico riesce a intercettare ogni Comune del Paese, assumiamo anche il ruolo di promotori di una politica che si schiera contro qualsiasi forma di fenomeno di violenza. Considerando il nostro target di riferimento, ormai sempre più connesso e incline alle attuali tecnologie, e un panorama di attività che spazia dalle manifestazioni di piazza, alle iniziative di carattere ludico-sportivo, fino ai progetti didattici-sportivi, di grande importanza sono le nostre iniziative di carattere formativo all’interno del mondo scolastico. Un ulteriore bacino a cui rivolgersi per veicolare messaggi positivi, attraverso formule e linguaggi adeguati alle nuove generazioni. Sappiamo ovviamente che il percorso non è e non sarà nè semplice, nè breve, che saremo chiamati a un costante lavoro su questi aspetti e che non andrà mai abbassata la guardia di fronte a fenomeni preoccupanti che lo sport non può ignorare. Ed è proprio per questo – ha concluso Tisci – che, come Settore Giovanile e Scolastico, siamo sempre aperti al dialogo e diamo la nostra massima disposizione alle istituzioni per poter dare ulteriore linfa ad attività utili e funzionali attraverso un vero gioco di squadra”.
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