Nella quarta e ultima giornata di gare del quarto Mondiale CMAS di apnea outdoor a Roatan, in Honduras, è arrivata la terza medaglia d’oro per gli azzurri. A conquistarla è stata Alessia Zecchini, che, con la profondità di -92,00 metri, si è aggiudicata il titolo mondiale di free immersion, dopo aver conseguito, nei giorni scorsi, anche i titoli di mondiali di assetto costante senza attrezzi e assetto costante con monopinna. Tre ori in altrettante gare disputate e tre record mondiali CMAS, sommando a quello stabilito nel corso della competizione iridata i due realizzati nell’ambito della Caribbean Cup. E’ questo lo straordinario bottino con il quale la pluricampionessa romana saluta la rassegna iridata, di cui, insieme al russo Alexey Molchanov, è stata l’autentica protagonista. L’hanno seguita in classifica l’ucraina Nataliia Zharkova, argento con -90,00 metri, e la cinese Jessea Lu, bronzo con -88,00 metri.
In campo maschile, ennesima impresa di Alexey Molchanov, che, con la profondità di -118,00 metri, oltre ad aggiudicarsi la medaglia d’oro (la quarta in altrettante competizioni disputate), ha anche stabilito il nuovo primato mondiale CMAS della specialità. Alle sue spalle la coppia formata dal connazionale Andrey Matveenko e dallo sloveno Samo Jeranko, secondi a pari merito con -105,00 metri. Da segnalare l’ottima prova di Antonio Mogavero, quarto e autore, con la profondità di -96,00 metri, del nuovo record italiano della specialità. Il precedente, pari a -93,00 metri, apparteneva allo stesso Mogavero, che lo aveva realizzato a Nizza, in Francia, il 28 giugno scorso.
Con quella di oggi, le medaglie vinte dagli azzurri, capitanati dal dt Michele Tomasi, sono salite a quota cinque: tre d’oro e due di bronzo. Un risultato di assoluto prestigio che, oltre a proiettare l’Italia al secondo posto nel medagliere finale, dietro alla Russia, conferma, una volta di più, la forza della Nazionale e, in particolare, quella di alcuni suoi interpreti. Una su tutti Alessia Zecchini, che, anche in questa circostanza, ha saputo lasciare tutti senza fiato.
MONDIALE DI APNEA OUTDOOR, TERZA MEDAGLIA D’ORO PER ALESSIA ZECCHINI
COSTANTE CON PINNE, BRONZO E RECORD PER FERRI E OBINO
Nella terza giornata di gare del Campionato Mondiale CMAS di Apnea Outdoor, a Roatan, in Honduras, Vincenzo Ferri e Chiara Rossana Obino hanno regalato all’Italia altre due medaglie, dopo i due ori conquistati nei giorni scorsi da Alessia Zecchini. I due campioni azzurri, infatti, hanno vinto, con le profondità, rispettivamente, di – 98,00 e – 85,00 m, il bronzo nella competizione di apnea in assetto costante con pinne, di cui sono autentici specialisti. Le profondità conseguite oggi da Ferri e Obino sono valse a tutti e due il nuovo record italiano della specialità. Il campione napoletano ha migliorato il precedente record, da lui stesso detenuto, di 2,00 m, mentre la campionessa cagliaritana ha migliorato il precedente record, che lei stessa aveva realizzato il 2 settembre 2018, di 3,00 m. Bene anche Antonio Mogavero, che, con la profondità di – 90,00 m, ha chiuso al quinto posto. In campo maschile, da segnalare l’eccellente performance di Alexey Molchanov, che, con la profondità di – 110,00 m, oltre ad aggiudicarsi la medaglia d’oro (la terza in altrettante gare sin qui disputate), ha anche stabilito il nuovo Record Mondiale CMAS della specialità.
Alle sue spalle il francese Abdelatif Alouach, argento con – 103,00 m. Oro e Record Mondiale CMAS anche per l’ucraina Nataliia Zharkova, autrice di – 93,00 m. Ha completato il podio femminile la slovena Alenka Artnik, argento con – 88,00 m. Il Mondiale proseguirà domani con la competizione di free immersion, in occasione della quale saranno in gara per l’Italia Alessia Zecchini, Vincenzo Ferri e Antonio Mogavero.
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ALTRO ORO E RECORD PER ALESSIA ZECCHINI AL MONDIALE DI APNEA
Prosegue la striscia positiva di Alessia Zecchini al Mondiale CMAS di apnea outdoor, in corso di svolgimento a Roatan, in Honduras. Quest’oggi infatti, la formidabile atleta azzurra, con la profondità di -113,00 metri, oltre ad aggiudicarsi il titolo iridato di apnea in assetto costante con monopinna (il secondo in due giorni, dopo aver conquistato ieri quello di apnea in assetto costante senza attrezzi), ha anche stabilito il nuovo record mondiale CMAS della specialità. Il precedente record, pari a – 112,00 m, apparteneva alla stessa Zecchini, che lo aveva conseguito il 5 agosto scorso, sempre a Roatan, in occasione della Caribbean Cup. Da segnalare che sia il titolo iridato che il record mondiale sono in coabitazione con la slovena Alenka Artnik, autrice anche lei, quest’oggi, di -113,00 metri. Davvero avvincente la sfida a colpi di record tra la Zecchini e la Artnik: due atlete straordinarie che, con le loro prestazioni, hanno contribuito a rendere ancora più interessanti sia la Caribbean Cup che il Mondiale. Ha completato il podio l’ucraina Nataliia Zharkova, terza con la profondità di -102,00 metri. Nella categoria uomini, secondo oro in due giorni anche per il russo Alexey Molchanov che, con la profondità di -125,00 metri, ha anche stabilito il nuovo record mondiale CMAS della specialità. Alle sue spalle, il connazionale Andrey Matveenko, secondo con -115,00 metri, e la coppia costituita dallo sloveno Samo Jeranko e dall’americano Daniel Koval, terzi a pari merito con -108,00 metri.
Gli altri italiani in gara, ovvero Vincenzo Ferri, Antonio Mogavero e Chiara Rossana Obino, condizionati anche dalla forte corrente, non sono riusciti a raggiungere le profondità dichiarate. Domani è prevista una giornata di riposo, si riprende sabato con la competizione di assetto costante con pinne.
ZECCHINI D’ORO AL MONDIALE DI APNEA OUTDOOR
Il 4° Mondiale CMAS di Apnea Outdoor si è aperto nel segno di Alessia Zecchini, che, quest’oggi, nelle acque di Roatan, in Honduras, con la profondità di – 72,00 m, si è aggiudicata la medaglia d’oro nella competizione di apnea in assetto costante senza attrezzi. Specialità, quest’ultima, di cui la pluri-campionessa romana detiene anche il Record Mondiale, grazie ai – 73,00 m realizzati lo scorso 2 agosto, sempre a Roatan, in occasione della Caribbean Cup. Alle spalle della formidabile atleta azzurra si sono piazzate l’ucraina Nataliia Zharkova, argento con – 67,00 m, e la cinese Jessea Lu, bronzo con – 60,00 m. In campo maschile, oro e Record Mondiale CMAS per il russo Alexey Molchanov, autore di – 85,00 m. Dietro di lui i francesi Abdelatif Alouach e Thomas Bouchard, rispettivamente, secondo e terzo con le profondità di – 82,00 e – 80,00 m. Il Mondiale proseguirà domani con la competizione di apnea in assetto costante con monopinna, in occasione della quale, per l’Italia, scenderanno in acqua tutti gli atleti, ad eccezione di Michele Giurgola, alle prese con un problema ad un timpano.
CARIBBEAN CUP, ITALIA CHIUDE CON 5 MEDAGLIE E 3 RECORD
Cinque medaglie: due d’oro, due d’argento e una di bronzo. Questo il bilancio degli azzurri nel corso della Caribbean Cup che si è disputata a Roatan, in Honduras. A vincere le prime è stata Alessia Zecchini, autrice anche di due record Mondiali CMAS e protagonista assoluta delle gare di assetto costante senza attrezzi e assetto costante con monopinna, con le profondità, rispettivamente, di -73,00 e -112,00 m. I due argenti li ha invece vinti Vincenzo Ferri: uno nella competizione di assetto costante con pinne, in occasione della quale, con la profondità di – 96,00 m, ha anche stabilito il nuovo record italiano della specialità, e uno nella gara di assetto costante con monopinna, che ha chiuso centrando la profondità di – 109,00 m. Infine, a conseguire il bronzo è stata Chiara Rossana Obino, che, nella competizione di assetto costante con monopinna, ha realizzato – 100,00 m. In vista del 4° Mondiale di Apnea Outdoor, con la prima giornata in programma domani, non poteva esserci biglietto da visita migliore per gli azzurri.
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ZECCHINI SI RIPRENDE RECORD MONDIALE CMAS
Nella quarta e ultima giornata di gara della Caribbean Cup, in corso di svolgimento a Roatan, in Honduras, Alessia Zecchini, con l’incredibile profondità di – 112,00 m, si è ripresa oggi il Record Mondiale CMAS di Apnea in Assetto Costante con Monopinna, dopo che ieri la slovena Alenka Artnik glielo aveva soffiato con la profondità di – 111,00 m. La pluri-campionessa romana, nel giro di soli quattro giorni, ha così realizzato due Record Mondiali CMAS, visto che il 2 agosto, con la profondità di – 73,00 m, aveva conseguito quello di assetto costante senza attrezzi. Grazie a questa ennesima super prestazione, la Zecchini si conferma una volta di più, semmai ce ne fosse ancora il bisogno, la regina incontrastata degli abissi. Da segnalare anche le ottime prestazioni di Vincenzo Ferri e Chiara Rossana Obino, autori, rispettivamente, di – 109,00 e – 100,00 m, sempre nell’assetto costante con monopinna. Le performance di oggi, al pari di quelle dei giorni passati, non possono che lasciar ben sperare in vista del 4° Campionato Mondiale CMAS di Apnea Outdoor, di cui domani andrà in scena la cerimonia inaugurale. La prima gara in programma, ovvero quella di assetto costante senza attrezzi, si disputerà invece il 7 agosto.
MONDIALI U.18 NUOTO PINNATO, AZZURRI IN 3 FINALI
Bilancio positivo per gli azzurrini nella prima giornata dei mondiali under 18 di nuoto pinnato, partiti oggi in Egitto. La nazionale juniores, infatti, ha centrato tre finali, quella dei 100 pinne femminili, dove Nila Marino ha conquistato la sesta piazza con il tempo di 50”41, quella dei 400 superficie, con Gaia Savioli ottava con 3’28”76, e quella la staffetta 4 x 100 pinne mista, quinta con Nila Marino, Daniele Laborante, Dalila Donnaianna e Mattia Vianello con 3’11”68. Domani seconda giornata di gare.
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AL VIA IL MONDIALE CMAS DI APNEA OUTDOOR
ROMA (ITALPRESS) – Si svolgerà a Roatan, in Honduras, dal 6 all’11 agosto, la quarta edizione del Campionato mondiale CMAS di apnea outdoor. Organizzato dal Roatan Freediving School & Training Center, la rassegna includerà quattro specialità: assetto costante con monopinna, assetto costante con pinne, assetto costante senza attrezzi e free immersion.
La prima finale in programma sarà quella di assetto costante senza attrezzi, fissata per il 7 agosto, seguita da quella di assetto costante con monopinna, in programma l’8 agosto.
A ruota sarà il turno della finale di assetto costante con pinne, calendarizzata per il 10 agosto; infine ci sarà quella di free immersion, fissata per l’11 agosto.
La Nazionale italiana di apnea outdoor sarà composta dal direttore sportivo, Michele Geraci, impegnato nelle vesti di capo delegazione, dal direttore tecnico, Michele Tomasi, e da cinque atleti: Vincenzo Ferri, Michele Giurgola, Antonio Mogavero, Chiara Rossana Obino e Alessia Zecchini.
Oltre che al Mondiale, la squadra azzurra prenderà parte anche alla gara internazionale di apnea outdoor denominata “Carabbean Cup”, in programma da domani al 5 agosto sempre a Roatan.
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