FIPSAS

Nella prima giornata di gare della “Caribbean Cup”, in corso di svolgimento a Roatan, in Honduras, Alessia Zecchini, con l’incredibile profondità di – 73,00 metri, ha realizzato il nuovo Record Mondiale CMAS di Assetto Costante senza Attrezzi. Il precedente record, pari a – 70,00 m, apparteneva alla stessa pluricampionessa romana, che lo aveva conseguito a Kas, in Turchia, il 4 ottobre 2018. Grazie a questa ennesima impresa, la Zecchini ha così arricchito il suo già nutritissimo curriculum con un ulteriore record mondiale.

Nella giornata conclusiva dei Campionati del Mondo juniores Gaia Savioli centra la quinta posizione nella 6 chilometri in mare, risultato che conferma le tanti finali conquistate dal team juniores del nuoto pinnato nel corso della cinque giorni egiziana. Domani il rientro in Italia della squadra.

Nella seconda e terza giornata di gare della Caribbean Cup, molto bene Alessia Zecchini che ieri, con la profondità di – 107,00 m, ha eguagliato il record mondiale CMAS di Assetto Costante con Monopinna, da lei stessa detenuto. Record che oggi la slovena Alenka Artnik le ha soffiato con l’incredibile profondità di – 111,00 m, rendendo il prosieguo di questo evento, così come la competizione iridata ormai alle porte, ancora più interessanti, dal momento che la Zecchini cercherà sicuramente di riprendersi il primato mondiale.
Ottima anche la performance di Vincenzo Ferri che oggi, con la profondità di – 96,00 m, ha stabilito il nuovo record italiano di Apnea in Assetto Costante con Pinne. Il precedente record, pari a – 94,00 m, apparteneva allo stesso Ferri, che lo aveva conseguito a Kas, in Turchia, il 6 ottobre 2017.
(ITALPRESS).

Antonio Mogavero ha stabilito il nuovo record italiano di apnea free immersion. A Nizza, in occasione del Campionato francese Open di Apnea Outdoor, l’atleta della società Y-40 (nella foto al fianco di Michele Geraci direttore sportivo apnea outdoor della Fipsas), ha fatto registrare il nuovo primato con la profondità di – 93,00 metri, battendo il precedente record, pari a – 90,00 m, appartenente a Vincenzo Ferri che lo aveva realizzato a Milazzo, l’1 settembre 2018.
(ITALPRESS).

Fine settimana molto intenso per il mondo del Nuoto Pinnato, che nel cilento vede lo svolgersi dei Campionati Italiani Estivi di velocità, in vasca ad Agropoli nella piscina dell’Elysium Sport, e la terza prova di Coppa Italia di fondo, svoltasi invece nella splendida oasi naturalistica di Prignano Cilento. Tra i dati importanti registriamo gli oltre 550 atleti/gara in piscina, dato finalmente paragonabile all’edizione invernale dei Campionati, e che ha visto dopo le due prove stagionali, laurearsi società Campione d’Italia la NPS Varedo davanti al C:S: Guardia di Finanza E.R. Bologna e al Nuoto Belle Arti di Roma. Altro dato gli 85, dico ottantacinque, nuovi records nazionali in vasca corta, per i quali vi rimandiamo a brevissimo sul sito federale per gli aggiornamenti che il centro elaborazione dati del settore sta apportando nell’elenco ufficiale.
A ciò si aggiunge poi la prova in acque libere, con un unico punto oscuro, la 6 chilometri in programma per gli agonisti che forse in questo periodo dell’anno, ed in questa location, non è stata proprio molto desiderata, visto che i partecipanti non erano moltissimi e tutti con la mente ai Campionati di categoria in programma a San Marino nel prossimo fine settimana, ma ancora una volta i master hanno colorato la manifestazione con un urlo “In bocca al lupo a tutti” al via sentito fino in cima all’impetuosa torre di presa che sovrastava il campo di gara. Ad ottenere i risultati più importanti nella 6 chilometri agonisti e nella 2 chilometri master sono stati Sofia Carrino (Pinne), Andrea Montalti (NP) e Leonardo Grimaudo (pinne), che hanno trionfato nelle rispettive classifiche assolute, mentre nel settore master è toccato a Orietta Beccaro (NP), Stefania Meda (pinne), Luca Zanni (NP) e Luca Parrella  (pinne), salire sul gradino più alto del podio, con i piccoli di 1^ categoria Annarita Granese ed Emanuele Rizzo vincitori nella distanza dei 1000 pinne a loro riservata. Nel frattempo la nazionale maggiore è regolarmente giunta a Ioannina, in Grecia, dove sono in programma i Campionati Europei Assoluti di Nuoto Pinnato.

Si è aperta nel segno degli azzurri anche la quarta e ultima giornata di gare del Campionato Europeo di Apnea Indoor di Istanbul. Questa mattina, infatti, in occasione della competizione di apnea dinamica con monopinna, la squadra nazionale italiana ha conquistato altre tre medaglie: una d’oro, una d’argento e una di bronzo. Ad aggiudicarsi la prima è stata Alessia Zecchini, che, con l’incredibile distanza di 253,00 metri, ha anche stabilito il nuovo record mondiale della specialità. Il precedente primato, detenuto dalla stessa pluricampionessa romana, che lo aveva conseguito a Lignano Sabbiadoro nel 2016, era pari a 250,00 metri. La regina dell’apnea chiude così questa sesta edizione dell’Europeo di Apnea Indoor con all’attivo tre medaglie (due d’oro e una d’argento) e due record mondiali.
Molto bene anche Livia Bregonzio, che, dopo il bronzo ottenuto ieri nella dinamica con pinne, si è presa quest’oggi, con la misura di 250,00 metri, una magnifica medaglia d’argento. Ha completato il podio femminile la polacca Julia Kozerska, terza con 236,20 metri. In chiave azzurra, da segnalare anche le buone prestazioni di Cristina Rodda e Rosa Giannoccaro, che, con le distanze di 232,08 e 218,50, hanno chiuso, rispettivamente, al quarto e al sesto posto.
In campo maschile, eccellente performance di di Mauro Generali, il quale, dopo l’argento vinto ieri nella dinamica con pinne, ha conseguito quest’oggi, con la distanza di 276,10 metri, valsagli il nuovo record italiano della specialità, una meritatissima medaglia di bronzo, dietro al francese Guillaume Bourdila, argento con 284,85 metri, e al polacco Mateusz Malina, oro e autore del nuovo record mondiale con 316,53 metri.
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Si è chiusa nel migliore dei modi per gli azzurri la sesta edizione del Campionato Europeo CMAS di Apnea Indoor. Infatti, nell’ultima delle sette competizioni in programma, ovvero quella di apnea endurance 8×50 metri, Martina Mongiardino, con il fantastico tempo di 4’32″280, oltre a conquistare il titolo europeo ha stabilito il nuovo record mondiale della specialità. Il precedente record, pari a 4’37″370, apparteneva alla stessa campionessa genovese, che lo aveva realizzato a Lignano Sabbiadoro lo scorso anno, in occasione della decima edizione del Campionato Mondiale CMAS di Apnea Indoor. Con la prestazione di oggi, la Mongiardino riscatta ampiamente il quinto posto conseguito mercoledì scorso nell’endurance 16×50 metri. Alle sue spalle si sono piazzate le russe Anastasya Zhatkina, argento con 4’33″090, ed Evgenia Kozyreva, bronzo con 4’40″130.
Nella categoria uomini hanno chiuso al sesto e al settimo posto Angelo Sciacca e Stefano Konjedic, autori, rispettivamente, di 3’54″430 e 4’01″890. Da segnalare che il tempo realizzato quest’oggi da Sciacca costituisce il nuovo record italiano della specialità.
Con ben dieci medaglie all’attivo: quattro d’oro, tre d’argento e tre di bronzo, l’Italia si è classificata al primo posto nel medagliere finale, davanti alla Russia, seconda, e alla Polonia, terza.
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Prosegue la striscia positiva degli azzurri in questa sesta edizione dell’Europeo CMAS di apnea indoor a Istanbul. Oggi pomeriggio, infatti, è arrivato il secondo oro di giornata, dopo quello conseguito da Alessia Zecchini questa mattina nella dinamica con pinne. Ad aggiudicarselo è stata Erica Barbon, che, con il tempo di 38″080, si è laureata campionessa europea di apnea speed 100 metri. La fortissima atleta azzurra si è lasciata alle spalle l’ucraina Anastasiia Maliavina, argento con 38″230, e la russa Vera Iarovitskaia, bronzo con 39″460. In campo maschile, con i tempi di 33″960 e 34″990, Stefano Konjedic e Angelo Sciacca hanno chiuso, rispettivamente, al sesto e al settimo posto. Con quelle di oggi salgono a quota sei le medaglie vinte sin qui dagli azzurri: due d’oro, due d’argento e due di bronzo. L’Europeo proseguirà domani con le competizioni di apnea dinamica con monopinna e di apnea endurance 8×50 metri.