FIPSAS

Il team del Sub Club Brescia, formato da Gabriele Del Bene, Roberto Dell’Avanzato e Dario Maccioni, si è aggiudicato il terzo posto nella Coppa del Mondo per Club di pesca in apnea, disputatasi a Bizerte, in Tunisia.
Nonostante una seconda giornata di gara non proprio esaltante, il team appartenente al sodalizio bresciano è riuscito ad acciuffare la terza piazza del podio, alle spalle degli spagnoli del CDAS Trafalgar (Raul Astorga Perdigones, David Pineiro Duran e Guiellermo Natera Hormigo), primo, e dei ciprioti dell’SFYKK (George Vasiliou, Stelios Yiangou e Nicolas Nicolaou), secondo.
Un risultato di assoluto valore, anche in considerazione del fatto che alla manifestazione in questione, organizzata dalla Federazione tunisina di pesca sportiva, hanno preso parte 29 team, appartenenti a 20 club, in rappresentanza di ben 10 nazioni: Algeria, Brasile, Cipro, Croazia, Italia, Libia, Malta, San Marino, Spagna e Tunisia. Per quanto riguarda gli altri cinque team italiani in gara, sesto posto per la CJS Atlantide Copertino (Alessandro Congedo, Giacomo Brunettini e Thomas D’Amico), 12^ A.Pe.Di.S Palermo (Riccardo Molteni, Renzo Mazzarri e Nicolò Riolo), 14^ ADPS Mimmo Arena (Roberto Salmeri, Giuseppe Fasone e Andrea Solano), 15^ Team Predator (Raffaele Seiello e Pierluigi Leggeri) e 21^ LNI Gruppo Sub Follonica (Fabio Della Spora, Marco Zannoni e Francesco Diversi).
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Una quarantina di subacquei del Komaros Sub e del Centro Attività Subacquee di Ancona, sia in apnea che con autorespiratori, hanno setacciato i fondali antistanti la spiaggia del Passetto, raccogliendo rifiuti di ogni genere. Si può parlare di grande successo per la manifestazione “Pulizia dei fondali – Passetto 2018”, organizzata dalla Società Komaros Sub Ancona e patrocinata dal Comune di Ancona.
Tra le spiagge locali, quella del Passetto è quella che per anni è stata più trascurata ma vuole tornare a nuovo splendore, da qui l’iniziativa del Komaros Sub di Ancona, da sempre impegnato nella cura e nella tutela del mare in generale e quello sotto casa in particolare. Al decimo anno, la manifestazione “Pulizia dei fondali – Passetto 2018” ha coinvolto tanti subacquei volontari che sono stati divisi in squadre ed assistiti da una decina di gommoni e barche. Sotto il pelo dell’acqua la situazione è apparsa comunque migliore rispetto agli anni passati. Sul fondale sono stati recuperati soprattutto oggetti portati a riva da venti e correnti. Onnipresente ed indistruttibile la plastica, tantissimi bicchieri e bottiglie, taniche e contenitori vari in materiale plastico, boe sfondate e vecchi stivali. Complessivamente, sono stati raccolti circa duecento chili di rifiuti vari che sono stati consegnati, al rientro al Porto di Ancona, alla Garbage Service per lo smaltimento differenziato.
Tuttavia, al di là della quantità dei rifiuti raccolti, la manifestazione, come ha sottolineato il presidente del Komaros Sub Ancona, Fabio Fiori, “vuole essere in primo luogo e soprattutto un messaggio destinato a tutti coloro che frequentano e amano il mare a non abbandonare mai nulla sulla riva o nelle acque e anzi, come da anni fanno i nostri associati, a recuperare i rifiuti che trovano durante la loro attività sportiva o ludica e a segnalare alle autorità gli attrezzi da pesca illegali o abbandonati”.
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La Fipsas e l’Istituto di Credito Sportivo hanno siglato un protocollo d’intesa nell’ambito dell’iniziativa “Top of the sport” che mette a disposizione di Coni, Cip, Coni Servizi Spa, Federazioni sportive nazionali, Federazioni sportive paralimpiche e Sezioni paralimpiche delle Federazioni sportive nazionali un plafond di mutui di 30 milioni di euro, ovvero un importo massimo di 6 milioni di contributi in conto interessi destinati all’abbattimento integrale degli interessi del predetto plafond di mutui.
Tali contributi saranno prelevati dal “Fondo speciale per la concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti all’impiantistica sportiva” nei limiti della relativa disponibilità e nel rispetto della vigente normativa in materia di aiuti di Stato. I predetti mutui e contributi sono destinati ad investimenti relativi alla realizzazione, ristrutturazione, ampliamento, messa a norma, abbattimento barriere architettoniche e sensoriali ed efficientamento energetico di centri federali e centri di preparazione olimpica compreso l’acquisto delle aree relative, purché contestuale alla realizzazione dei predetti interventi, e l’acquisto di attrezzature sportive. Le Federazioni sportive nazionali e le Federazioni sportive paralimpiche potranno, inoltre, utilizzare i predetti mutui e contributi anche per l’acquisto e la contestuale ristrutturazione delle sedi federali.
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La FIPS Mouche internazionale ha scelto l’Italia e più precisamente il Trentino per la 38° edizione del Campionato Mondiale di Pesca a Mosca, organizzato dalla FIPSAS nazionale in stretta collaborazione con la sezione trentina e in programma dal 17 al 23 settembre 2018. Nel cuore delle Alpi, in un contesto naturalistico d’eccezione, con ben 2000 km di corsi d’acqua, quasi 300 laghi e laghetti alpini, oltre 800 chilometri quadrati di parchi naturali il Trentino è pronto ad accogliere i pescatori di tutto il mondo. In questa regione la pesca è un’attività importante, gestita nel corso degli anni attraverso normative lungimiranti a partire dalle antiche carte per arrivare all’attuale carta ittica, lo strumento attraverso il quale una rete di trenta associazioni locali cui aderiscono 11 mila dei ben 25 mila pescatori trentini, gestiscono le acque. Il fiume Sarca, il fiume Noce e il Lago di Cornisello – nel Trentino occidentale – saranno i campi gara della competizione internazionale. Come quartier generale del Campionato sono state individuate le Terme di Comano, rinomata località termale affacciata sul Sarca, regno della trota marmorata oltre che di molte altre specie ittiche.
A 74 giorni dall’inizio dell’evento sono 30 i team in rappresentanza di altrettante nazioni, già iscritti all’importante e prestigiosa competizione. La cerimonia di apertura è prevista lunedì 17 settembre in Piazza Duomo a Trento. Le prove ufficiali, nei laghi di Nembia e Nambino e nel Sarca in zona Terme di Comano e Dro, si svolgeranno martedì 18 settembre.
Le sessioni di gara saranno 5: mercoledì 19 e venerdì 21 mattino e pomeriggio e giovedì 20 solo al mattino. La cerimonia di chiusura con la proclamazione dei vincitori del prestigioso titolo sarà invece alle Terme di Comano sabato 22 settembre. Il Trentino non è stato scelto a caso per questo importante evento. Le sue acque sono una delle mete più ambite dagli appassionati di pesca, in particolare di pesca a mosca catch&release. Un prodotto turistico che è andato via via arricchendosi di servizi grazie anche al progetto Trentino Fishing: possibilità di acquisto dei permessi online, kit completi di attrezzatura per la pesca a mosca a noleggio, accompagnatori qualificati e un’ospitalità con servizi su misura. Sul Fiume Sarca, tra i principali protagonisti del Mondiale, inoltre è possibile verificare direttamente da casa le condizioni delle acque grazie alle web cam posizionate nei punti strategici; particolari piattaforme di accesso consentono, infine, di pescare anche a persone anziane e con disabilità. 
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Sull’appennino tosco-emiliano, in particolare nel lago di Suviana, si è chiuso il circuito di Coppa Italia di fondo che ha regalato alla Record Team di Bologna, tra l’altro organizzatrice della manifestazione, la vittoria nella speciale classifica stagionale, davanti rispettivamente alla Dario Gonzatti Genova e al CUS Bologna. Nelle splendide acque del lago oltre 230 atleti, con i risultati più importanti nella due chilometri per Alessia Simoni (NP), Petra Biondi (Pinne), Davide De Ceglie (NP) e Stefano Gentile (pinne), che hanno trionfato nelle rispettive classifiche assolute, mentre nel settore master è toccato a Cristina Francone (NP), Consuelo Zago (pinne), Luca Zanni (NP) e Paolo Vandini (pinne), salire sul gradino più alto del podio, con i piccoli di 1^ categoria Melissa Marmotta (NP), Giulia Ricci (pinne), Tommaso Turetta (NP) e Silvio Angelico (pinne), vincitori nella distanza ridotta a 1000 metri a loro riservata. Adesso il pensiero arriva dritto a Belgrado, dove dal 14 al 23 luglio prossimi si svolgeranno i Campionati del Mondo assoluti e il meeting internazionale riservato agli universitari.
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Alessia Zecchini, Vincenzo Ferri e Homar Leuci prenderanno parte alla manifestazione denominata “Vertical Blue”, in programma a Long Island, isola e distretto di Bahamas, dal 16 al 26 Luglio. Le specialità incluse nel programma dell’evento sono tre: Assetto Costante con Monopinna, Assetto Costante senza Attrezzi e Free Immersion. L’atleta che conseguirà i piazzamenti migliori in tutte e tre le specialità si aggiudicherà l’overall.
Teatro dell’evento, da sempre in grado di radunare i più forti profondisti in circolazione, sarà il Dean’s Blue Hole, uno tra i più spettacolari e il più profondo buco blu marino del mondo. Lo stesso raggiunge la profondità di -202 m. e ha un diametro che varia tra i 25 e 30 metri.
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Nazionale italiana pronta oggi a Belgrado, in Serbia, per il via dei prossimi Campionati del Mondo assoluti di nuoto pinnato, manifestazione che precederà tra l’altro il meeting internazionale universitario. Su Olimpic channel la possibilità di seguire in diretta streaming le gare e i risultati live attraverso il link https://www.olympicchannel.com/en/events/finswimming-2018-20th-world-championships–belgrade-srb/
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Nella prima giornata di gare dei Campionati del Mondo di Nuoto Pinnato il solito Stefano Figini porta il tricolore sul podio di Belgrado nella gara dei 400 np dove ha conquistato una splendida medaglia d’argento con il tempo di 3’00”45, dietro all’ungherese Bukor e davanti all’Ucraino Zakharov. Con lui anche Davide de Ceglie, autore dell’ottava piazza con 3’04”45. Nelle finali del pomeriggio anche Cesare Fumarola, settimo nei 100 np con 35”95 e la staffetta 4×100 mista quarta con Riccardo Romano, Andrea Pegoraro, Federica Zito e Isabella Brambilla, autori di 3’04”58.
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