ROMA (ITALPRESS) – L’attesa è ormai terminata, mancano infatti poche ore al grande appuntamento con il Campionato Mondiale di Big Game in programma dal 18 al 25 settembre a Pesaro. La Fipsas in collaborazione con il Club Nautico Pesaro organizza la 29esima edizione del Mondiale di questa spettacolare disciplina di pesca in mare dalla barca, che vedrà la partecipazione di 16 equipaggi in rappresentanza di 9 nazioni: Croazia, Francia, Germania, Messico, Portogallo, Principato di Monaco, Slovenia, Spagna e Italia. La nazionale italiana di Big Game guidata da Mirko Eusebi e Franco Bellini si presenta a questo importante evento con 2 squadre, la prima composta da Gianluca Bonora, Fabrizio Fabbri, Marco Boccafoglia e Marco Eusebi, la seconda con Antonio Panico, Pasquale Scotto di Luzio, Matteo Giudicelli e Daniele Lambertini. A supportare le squadre italiane i dirigenti federali Antonio Fusconi, Stefano Sarti e Alfredo Benzi. Gli azzurri avranno gli occhi puntati addosso e ci terranno particolarmente a fare bene in casa. Si parte domenica 19 settembre con la cerimonia d’apertura che si terrà presso il centro di Pesaro con inizio alle 17.30. Si entrerà nel vivo della gara martedì 21 con la prima delle tre manche previste dal regolamento internazionale della Fips Mer(Federazione Internazionale Pesca Sportiva in Mare). “Organizzare, in questo momento storico, una competizione di tale importanza, di rilievo internazionale, non è certo cosa facile, pertanto ringrazio vivamente la disponibilità e la sensibilità dimostrata dagli organizzatori e dagli enti territoriali nell’accogliere questo impegno – spiega il presidente Fipsas, Ugo Claudio Matteoli – Ringrazio caldamente anche tutti gli atleti e le nazionali che hanno aderito e che ancora una volta testimoniano l’importanza dello sport come motore a livello sociale. In quanto presidente a livello nazionale ed internazionale di una federazione sportiva sono, pertanto, onorato di ospitare e supportare il 29° Campionato del Mondo di Big Game, accogliendo la forte richiesta degli atleti e delle società di continuare a svolgere il loro sport preferito, tanto più uno sport come la pesca che si svolge all’aria aperta e che comporta un bassissimo rischio di contagi”. Così Francesco Galeppi, presidente del Club Nautico Pesaro: “Il nostro club si è cimentato fin dai primi anni ’80 nell’attività agonistica di pesca in drifting al tonno rosso conseguendo importanti risultati in ambito nazionale ed internazionale e divenendo, sempre più, un riferimento sportivo e ricreativo per le generazioni che negli anni lo hanno animato. Mi auguro che l’impegno da noi profuso nell’organizzazione dell’evento regali a tutti i partecipanti indimenticabili giornate all’insegna dello Sport e dell’Amicizia”.
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Mondiale di Big Game a Pesaro, Italia con due squadre
Italia della pesca al colpo vince Mondiale per nazioni
ROMA (ITALPRESS) – A Peschiera del Garda (Vr), l’Italia della Pesca al Colpo vince il Mondiale per nazioni con 75 penalità, seconda la Repubblica Ceca con 86.5, terza l’Inghilterra con 89. Un gruppo fantastico quello guidato da Rudy Frigieri, Marco Manni e Gino Govi che nelle acque amiche del fiume Mincio riconquista dopo 25 anni un’altra medaglia d’oro. E’ stato un Mondiale davvero difficile da portare a casa e dall’esito tutt’altro che scontato, nonostante il primo posto della prima giornata. Il Mincio si conferma il fiume più bello d’Italia, ma sicuramente il più complicato da interpretare. Jacopo Falsini, Gianluigi Sorti, Andrea Fini, Francesco Reverberi, Giuliano Prandi e Ferruccio Gabba questi i nomi degli azzurri campioni del mondo. Il serbo Goran Radovic è il campione del mondo individuale, argento per l’ungherese Imre Szakovics, bronzo per il ceco Petr Klasek.
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Secondo record del mondo in 24 ore per Ferri
TRENTO (ITALPRESS) – Dopo il record mondiale di assetto costante con pinne conseguito ieri, questa mattina, sempre nelle acque antistanti il porto di San Nicolò di Riva del Garda (TN), in occasione della seconda giornata dei Campionati Italiani di Apnea Outdoor, Vincenzo Ferri, con la profondità di – 95,00 m, ha realizzato anche il record mondiale Cmas di Apnea in assetto costante con monopinna in lago. Il precedente record, pari a – 81,00 m, apparteneva a Pietro Antolini, che lo aveva conseguito nelle stesse acque, il 6 Settembre dello scorso anno. La prestazione dell’atleta napoletano, certificata anche in questo caso dal giudice internazionale Cmas Ezio Barbero, è avvenuta intorno alle ore 10:00 circa. Il tuffo, della durata di 2’35”, è stato perfetto e questo, così come dichiarato dall’atleta azzurro, lo si deve al fatto che “anche oggi, nelle fredde acque lacustri, sono riuscito a tenere alta la concentrazione e a centrare così un altro record mondiale. Il terzo in carriera”.
“Sono soddisfatto – ha proseguito Ferri – perchè ho gestito il tuffo in modo tecnicamente corretto e anche mentalmente, nonostante lo stress causato dalla prestazione, sono riuscito a rimanere tranquillo e così il piattello è arrivato subito. Mi auguro che queste performance in lago siano di buon auspicio per il Mondiale (Kas, Turchia, 3/10 ottobre, ndr), sul quale resto focalizzato”.
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Ferri firma record del mondo apnea assetto costante con pinne in lago
Nelle acque antistanti il porto di San Nicolò di Riva del Garda, in occasione dei Campionati Italiani Open di Apnea Outdoor, Vincenzo Ferri, con la profondità di – 86,00 metri, ha stabilito il nuovo record mondiale CMAS di apnea in assetto costante con pinne in lago. Il precedente record, pari a – 76,00 metri, apparteneva a Pietro Antolini, che lo aveva conseguito sempre a Riva del Garda, il 5 settembre dello scorso anno.
Per l’atleta napoletano, classe 1984, in forza alla Asd Sub Sinnai, si tratta del secondo record mondiale conquistato in carriera, dopo quello di free immersion conseguito a Milazzo il 1° settembre 2018, con la profondità di – 90 metri. A certificare il tuffo di Ferri, durato 2′ e 44″, è stato il giudice internazionale CMAS Ezio Barbero.
“Questa è stata la mia prima esperienza in lago e, nonostante alcune perplessità iniziali, devo dire che è andata benissimo. Ho scoperto un’apnea diversa, nuova, ma soprattutto molto più mentale, in quanto scendere nell’acqua gelida, al buio, fa aumentare ancora di più la concentrazione”, ha detto Ferri, che domani potrebbe tentare l’impresa anche nella specialità dell’assetto costante con monopinna.
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Al via a Peschiera del Garda il Mondiale Pesca al Colpo per nazioni
ROMA (ITALPRESS) – E’ tutto pronto a Peschiera del Garda per la 67a edizione del Mondiale di Pesca al Colpo per Nazioni. Le squadre nazionali arriveranno la prossima domenica per partecipare all’evento iridato che sabato 11 e domenica 12 settembre assegnerà il titolo di campione del mondo a squadre e individuale. Dopo 23 anni il comune veronese torna a ospitare i campionati del mondo di pesca al colpo sulle rive del Mincio.
Saranno 22 le nazioni che si sfideranno sul tratto di campo gara lungo 2,7 km che va da Peschiera del Garda a Valeggio sul Mincio. Il flusso dell’acqua è mediatamente debole è condizionato dal livello del Lago di Garda, le specie ittiche predominanti sono la scardola, il cavedano, la tinca, il persico, il luccio e il carassio. La nazionale seniores guidata da Rudy Frigeri assieme ai vice ct Marco Manni e Gino Govi si presenterà a questo mondiale forte dell’argento conquistato a Novi Sad nel 2019 e consapevole di avere le carte in regola per poter conquistare in casa qualcosa d’importante. La squadra azzurra sarà composta da Andrea Fini, Jacopo Falsini, Ferruccio Gabba, Giuliano Prandi, Gianluigi Sorti e Francesco Reverberi, supportata da Rubens Raimondi e Gianni Lazzaretti come staff tecnico, accompagnata dai dirigenti federali Antonio Fusconi, Sileno Poles, Fernando Landonio e dal funzionario delegato Alessia Vergati.
L’evento si aprirà giovedì 9 settembre con la cerimonia d’apertura prevista alle 17.30 all’interno del cortile della Caserma Cacciatori di Peschiera del Garda. “Siamo felici di ospitare il campionato del mondo di Pesca al Colpo per Nazioni a Peschiera nella Provincia di Verona – ha dichiarato il presidente Fipsas e Fipsed, Claudio Matteoli -. La manifestazione storicamente più importante tra i campionati della Fipsed vede partecipare numerose nazioni, talvolta provenienti da tutti i continenti del mondo, ma in particolare dall’Europa. Infatti, la pesca al colpo è una disciplina molto diffusa e i praticanti conoscono e amano l’Italia quale paese con campi gara tra i più belli e importanti del mondo. Gli atleti che partecipano arrivano, quindi, insieme ai loro tecnici, dirigenti e accompagnatori carichi di aspettative che gli organizzatori locali sicuramente non deluderanno. Peschiera e i comuni limitrofi hanno le potenzialità e le capacità necessarie per ospitare adeguatamente tutti. La provincia di Verona e il Veneto in generale, si estendono su un territorio che, oltre a offrire siti di pesca importanti, gode di attrattive naturalistiche, storiche, gastronomiche e ludiche tra le più interessanti d’Italia”.
“Il panorama meraviglioso e l’eccellente qualità dell’acqua del fiume Mincio, con i suoi combattivi cavedani e le intriganti scardole sicuramente renderanno indimenticabili questi giorni di sport – continua Matteoli -. Porgo i miei migliori auguri a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo campionato, alle autorità politiche, amministrative e Fipsas locali, ai tecnici, ai volontari e in particolar modo agli atleti, che tutto possa procedere per il meglio per poter ricordare ancora Verona e il Veneto come un territorio tra i più importanti per la pesca sportiva”.
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Grande spettacolo a Ravenna per gli Assoluti in acque libere
RAVENNA (ITALPRESS) – Il rinnovato e stravolto programma dei campionati italiani in acque libere ha chiuso l’impegnativo programma nazionale della stagione 2021, caratterizzato da intense difficoltà e stravolgimenti dovuti alla pandemia e dalle nuove regole imposte dalla Cmas.
Anche a Ravenna, oltre alla novità del nuovo programma, l’organizzazione ha fatto esordire uno streaming sperimentale, che alla fine ha dato discreti risultati permettendo a tutti di seguire sia dal parterre atleti che da casa le fasi salienti delle gare, molto spettacolari e ricche di risultati. A raggiungere i risultati più importanti sono stati stavolta Mara Zaghet e Davide De Ceglie, nei 1000, 2000 e 5000 assoluti monopinna e Consuelo Dametto e Leonardo Grimaudo nei 3000 assoluti pinne, Valentina Crivello e Gioele Vignoli, nei 1000 e 2000 di prima categoria monopinna, Giulia Massa e Daniel Candian, nei 2000 di prima categoria pinne, Carolina Trocca e Leonardo Grimaudo, nei 1000 assoluti pinne, Giulia Massa e Davide Caroti, nei 1000 di 1^ categoria pinne, Alessandra Boifava e Samuele Zanette, nei 3000 master monopinna, e Gaia Carosi e Massimo Milano, nei 3000 master pinne, Manuela Voltattorni e Samuele Zanette, nei 1000 monopinna master, Gaia Carosi e Antonio Vistoli, nei 1000 pinne master. Nella classifica finale di Coppa Italia agonisti, svetta la vittoria di Record Team Bologna, giunta davanti a Belle Arti Roma e Gonzatti Genova, mentre nella master vince NPS Varedo davanti a Belle Arti e Blu Atlantis Avis Ravenna.
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A Suviana riparte anche l’orientamento subacqueo
ROMA (ITALPRESS) – Nel giorno antecedente la Coppa Italia, il lago di Suviana omaggia l’orientamento subacqueo dopo lo stop forzato del 2020 dovuto al Covid che ha bloccato ogni manifestazione in acque libere. E’ stata una rinascita per questa specialità con una buona presenza di giovani atleti con la quasi totalità degli iscritti appartenente, dal punto di vista anagrafico, alla categoria Juniores. Dopo il collegiale della nazionale di fine maggio, aperto per l’occasione anche alle nuove leve, si è tornato a fare sul serio e il lavoro fatto si è positivamente concretizzato con atleti dai quali lo staff tecnico Nazionale ha tratto buone indicazioni tecniche. Se domenica il vento ha fatto da padrone sul campo gara, sabato mille piccole disavventure, egregiamente affrontate dall’organizzazione e dal gruppo giudici, sono state comunque superate e questo Campionato Italiano 5 Punti e Parallel è stato condotto in porto con soddisfazione dagli atleti partecipanti.
L’esperienza internazionale di Marco Campanile della Gonzatti, già campione Europeo nel 2018, e della sua compagna di Nazionale Chiara Marrè Brunenghi della NPS Varedo ha fatto sì che i titoli nazionali, sia della 5 Punti che del Parallel, finissero nelle loro mani. Interessanti però i risultati ottenuti alle loro spalle che hanno permesso a Gianluca Battaglino (Gonzatti Genova) e Alberto Bertoldo (Nuoto Pinnato Tarvisium) di salire sul podio della 5 Punti dopo il citato Campanile, mentre il velocissimo parallel ha visto sul podio, dopo lo stesso Campanile, la coppia della Nuoto Pinnato Tarvisium composta da Giovanni Benedetti e Alberto Bertoldo. Tra le donne, come detto, vittoria di Chiara Marrè Brunenghi seguita nella 5 Punti da Martina Mori della Nuoto Pinnato Tarvisium e Beatrice Serra della Gonzatti Genova. Posizioni invertite invece nel Parallel che dopo la stessa Marrè vedeva la Serra al secondo posto e la Mori al terzo.
Prossimo appuntamento programmato tra fine settembre ed inizio ottobre, magari con qualche partecipazione straniera, per la corsa Slalom in Toscana.
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Nuovo record per Carrera, Zecchini conquista overall
ROMA (ITALPRESS) – La nona e ultima giornata di gare del “Vertical Blue”, svoltosi alle Bahamas, ha fatto registrare l’ennesimo record italiano di Davide Carrera, che, con la profondità di – 122 m, ha migliorato il precedente primato italiano di assetto costante con monopinna, da lui stesso detenuto, di 2 m. Per Carrera si è trattato del terzo record italiano di assetto costante con monopinna in pochissimi giorni (118 m il 19 luglio, 120 m il 21 luglio e 122 m il 23 luglio). Saluta alla grande questa edizione 2021 del Vertical Blue anche Alessia Zecchini, che, analogamente a quanto è avvenuto nel 2018, è riuscita nell’impresa di conquistare l’overall: il riconoscimento che premia l’atleta in grado di ottenere i piazzamenti migliori in tre delle quattro specialità in programma (una tra assetto costante con monopinna e assetto costante con pinne oltre ad assetto costante senza attrezzi e free immersion). La pluricampionessa romana ha infatti primeggiato, stabilendo i relativi record mondiali, sia nell’assetto costante senza attrezzi (-74 m) sia nella free immersion (-101 m), oltre ad aver conseguito il secondo posto nell’assetto costante con monopinna (-117 m, nuovo record italiano). Molto bene anche il terzo atleta azzurro in gara, vale a dire Vincenzo Ferri, che ha chiuso il Vertical Blue con all’attivo due nuovi record italiani, conseguiti entrambi nell’assetto costante con pinne (-101 m il 13 luglio e -104 m il 19 luglio). “Sono veramente orgoglioso di questi ragazzi – ha commentato Ugo Claudio Matteoli, presidente della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) – i quali, con le loro imprese nel blu, hanno confermato lo straordinario valore della scuola apneistica italiana. Sono certo – ha proseguito il presidente Matteoli – che Alessia, Davide e Vincenzo, al pari degli altri atleti che andranno a comporre la delegazione azzurra, sapranno regalarci delle emozioni incredibili anche in occasione del prossimo Mondiale, in programma a Kas, in Turchia, dal 3 al 10 ottobre”.
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