PALERMO (ITALPRESS) – ‘Palermo per la libertà’ è questo il nome della manifestazione pacifica e democratica contro il green pass che si terrà a Palermo domani, sabato 27 novembre alle ore 16 al Palchetto della Musica di piazza Castelnuovo.
In piazza ci sarà anche l’europarlamentare e candidata sindaco di Palermo Francesca Donato, che spiega: “domani in piazza ci saranno i cittadini che sentono il sacro dovere di difendere la Costituzione. Ci ritroveremo insieme per dare conto delle nostre ragioni e per dire il nostro no a misure irrazionali, illogiche e inutili e dimostrare a chi ci governo che siamo stanchi e pronti a tutelare i nostri diritti e le nostre libertà”.
In piazza ci saranno anche il sindacato FISI e il movimento Ancora Italia e numerosi esponenti della società civile.
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“Palermo per la libertà”, manifestazione pacifica contro il Green Pass
Maltempo, Donato: “Servono sistemi allerta meteo in tempo reale”
PALERMO (ITALPRESS) – “La vittima a Modica, i danni ingenti ad abitazioni ed aziende in provincia di Ragusa impongono una iniziativa su sistemi di allerta meteo in tempo reale”. Così l’europarlamentare indipendente Francesca Donato, secondo cui “i fenomeni meteorologici che si sono registrati in queste ultime settimane su tutta la Sicilia hanno purtroppo come comune denominatore oltre la carica distruttiva, lo sviluppo estremamente veloce che non può più essere affrontato con le semplici allerte meteo tradizionali”.
“Nel mondo per prevenire eventi avversi di ogni tipo – aggiunge – ci sono sistemi che prevedono l’invio in tempo reale di messaggi di allerta sui cellulari, per consentire alla popolazione di assumere comportamenti adeguati per evitare vittime. Non è più rinviabile una riflessione sui sistemi d’allarme alla cittadinanza”.
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Donato “Palermo diventi sede Autorità europea antiriciclaggio”
PALERMO (ITALPRESS) – “Palermo ha tutte le carte in regola per diventare sede della nuova Autorità europea antiriciclaggio”. Lo afferma Francesca Donato, europarlamentare indipendente e candidata sindaco nel capoluogo siciliano.
“L’Italia – spiega la deputata europea – non ospita alcuna Autorità finanziaria europea, al contrario di Francia e Germania, mentre nel nostro Paese sono dislocate solo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa), con sede a Parma e la Fondazione europea per la formazione (Etf), con sede a Torino. Palermo sarebbe la scelta perfetta per avere finalmente un’Autorità finanziaria in Italia e una città del Sud tra le sedi decentrate degli organismi comunitari”.
Per l’europarlamentare candidata a sindaco di Palermo “non si tratta di mero campanilismo, la candidatura dell’Italia e del capoluogo siciliano sarebbero un doveroso riconoscimento ad una tradizione ben consolidata che ha visto l’Italia primo paese in Europa a recepire le direttive per la prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo. Non solo – continua Donato – Giovanni Falcone e Paolo Borsellino sono stati coloro che hanno con lungimiranza sviluppato la punibilità del reato di riciclaggio e la previsione di indagini patrimoniali contro le mafie già previste dalla legge Rognoni-La Torre”.
“L’Associazione bancaria italiana – aggiunge l’europarlamentare – ha già esortato il Governo Draghi ad avanzare la candidatura del nostro Paese ma sono convinto che questa candidatura sarebbe naturalmente rafforzata da una città simbolo come Palermo”.
Lo scorso luglio la Commissione europea ha presentato le proposte legislative per contrastare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo, dopo gli scandali che hanno coinvolto alcune banche nordeuropee. Al centro del pacchetto legislativo c’è proprio la creazione di una nuova autorità Ue che trasformerà la vigilanza e rafforzerà la cooperazione tra le Unità di informazione finanziaria.
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Amministrative, Donato: “Mi candido a sindaco di Palermo”
PALERMO (ITALPRESS) – “Voglio offrire un’alternativa ai partiti, ad una politica che segue logiche troppo lontane da quelle dei cittadini. Pongo la mia esperienza, il mio impegno a servizio della città di Palermo come candidato sindaco indipendente”. Con queste parole l’europarlamentare Francesca Donato ha annunciato con un video pubblicato sui social la sua candidatura a primo cittadino del capoluogo siciliano che sceglierà il successore di Leoluca Orlando nella prossima primavera.
Una nuova sfida per l’eurodeputata siciliana che in questi mesi ha guidato il fronte contro il Green pass arrivando a lasciare polemicamente il partito di Matteo Salvini contestando l’appiattimento della Lega sulle politiche del governo Draghi. Ed ora l’ex leghista ha scelto la battaglia elettorale per Palermo bruciando sul tempo le coalizioni di centrodestra e centrosinistra: “La mia candidatura a sindaco e la mia lista saranno uno strumento per dare voce e ruolo nelle istituzioni per tutti i cittadini che vogliono mettersi in gioco e che hanno un’idea diversa di politica”.
“Chiedo ai cittadini – scandisce nel video l’eurodeputata – di costruire insieme un progetto per far rinascere Palermo. Per questo motivo sarà prioritario in questa fase l’incontro con le associazioni del territorio, col le categorie produttive e tutti i cittadini di buona volontà per costruire un programma condiviso che abbia come fondamento la difesa dei diritti di tutti”.
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Green pass, Donato “Bene stop obbligo per accesso a Europarlamento”
“Grazie ad una sospensiva decisa dal Tribunale dell’Ue da lunedì 5 novembre per me e altri quattro colleghi deputati e per i lavoratori del Parlamento Europeo che hanno fatto ricorso, non sarà necessario esibire il green pass per accedere al Parlamento europeo fino alla decisione della Corte nel merito”. Lo ho annunciato su Twitter l’europarlamentare Francesca Donato, rendendo noto il provvedimento del presidente del Tribunale Marc van Der Woude. “Si tratta di un segnale molto positivo – spiega – grazie a questa decisione temporaneamente io e i miei colleghi ma anche i lavoratori dell’Europarlamento che hanno promosso il ricorso contro l’imposizione del Bureau, non saremo più tenuti a presentare il green pass e potremo accedere agli edifici del Parlamento con la semplice presentazione di un autotest negativo”. Nel testo della sospensiva del giudice si legge come “appare necessario, nell’interesse di una buona amministrazione della giustizia, sospendere l’esecuzione della decisione impugnata limitando le condizioni di accesso dei ricorrenti ai locali del Parlamento europeo al requisito di un autotest negativo. In caso di risultato positivo, questo test deve essere seguito da un test PCR. In caso di esito positivo di quest’ultimo test, il Parlamento europeo può rifiutare ai richiedenti l’accesso ai suoi locali”. L’eurodeputata aveva aderito al ricorso contro la decisione del Bureau di presidenza dell’Europarlamento che dal tre novembre aveva subordinato l’accesso agli edifici del Parlamento europeo nei suoi tre luoghi di lavoro a Strasburgo, Bruxelles e Lussemburgo alla presentazione di un certificato digitale Europeo Covid. “In attesa della decisione finale del Tribunale che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno, con gli altri colleghi parlamentari scriveremo una lettera al presidente del Parlamento europeo Sassoli, per chiedere di sospendere in via precauzionale il provvedimento del Bureau sul green pass obbligatorio per tutti gli eurodeputati e i lavoratori del Parlamento Ue”, conclude Donato.
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Green pass, Donato “Contro Puzzer provvedimenti sproporzionati”
ROMA (ITALPRESS) – “I provvedimenti presi contro Stefano Puzzer appaiono sproporzionati e ingiustificati. Strumenti pensati per combattere l’illegalità e la violenza non possono essere applicati nei confronti di un cittadino che è andato da solo in piazza per sollecitare le risposte che il governo gli aveva promesso di dare e che è stato raggiunto da altri cittadini in segno di solidarietà”: così l’europarlamentare Francesca Donato commentando il foglio di via obbligatorio con divieto di soggiorno per un anno a Roma disposto dalla Questura della Capitale per Stefano Puzzer, il portuale di Trieste a capo della protesta no green pass, che ieri in piazza del Popolo a Roma aveva posizionato un banchetto e protestato contro il certificato verde.
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Maltempo, Donato “Serve chiarezza sui fondi per la prevenzione”
PALERMO (ITALPRESS) – “Adesso è il momento dell’emergenza ed è necessario dedicarsi con tutte le forze a mettere in sicurezza le persone e per quanto possibile le attività economiche ma dopo sarà inevitabile far chiarezza su cosa si è fatto in materia di prevenzione di questi disastri”: lo afferma l’europarlamentare Francesca Donato. “Il presidente della Regione Musumeci – spiega la deputata europea – proprio ieri ha rimarcato il fatto che dal 2018 ad oggi, nella lotta al dissesto idrogeologico la Regione siciliana abbia finanziato lavori per oltre 400 milioni di euro, vantando una prima posizione in campo nazionale per la Sicilia in termini di spesa. Oggi invece il Centro Pio La Torre denuncia una spesa insufficiente a fronte di ingenti risorse stanziate per la prevenzione del rischio idrogeologico. Dove sta la verità?”
“I Comuni e la Regione hanno adesso il dovere della trasparenza su spese e su eventuali difficoltà o carenze nell’impegno contro il dissesto e il rischio idrogeologico. Il Pnrr prevede risorse cospicue per questo tipo di interventi, Comuni e Regione devono dire subito se sono in grado di affrontare questa sfida”, conclude Donato.
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Donato lancia il Manifesto per la Rinascita Repubblicana
ROMA (ITALPRESS) – “Con il manifesto per la ‘Rinascita repubblicana’ vogliamo dire basta a due anni di sospensione dei nostri diritti fondamentali e delle nostre libertà inviolabili e chiedere di riavere indietro le nostre vite”. Lo dice l’europarlamentare Francesca Donato lanciando sui social la sottoscrizione del manifesto di Rinascita repubblicana.
“Gli italiani – spiega Donato – a causa della pandemia sono stati costretti ad accettare misure illegittime benché formalmente legali come il coprifuoco, il lockdown, le vaccinazioni obbligatorie e infine i lasciapassare sanitari. È arrivato il momento di attivarci per riavere indietro la nostra vita, con i nostri diritti e senza discriminazioni”.
Per la deputata europea, in prima linea nella lotta contro le limitazioni imposte dal Governo Draghi, il manifesto è lo strumento essenziale “per essere uniti, avere idee e obiettivi chiari, per chiedere e rivendicare i nostri diritti fondamentali e uscire da questa fase buia della nostra Repubblica”.
È possibile leggere e aderire al manifesto per la “Rinascita repubblicana” sul sito www.francescadonato.eu.
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