PALERMO (ITALPRESS) – Ispezione dell’europarlamentare della Lega Francesca Donato questa mattina ai reparti di terapia semintensiva ed intensiva dell’Ospedale ‘Cervello’ di Palermo. La visita era stata annunciata qualche giorno fa dalla stessa deputata europea a seguito del caso di suicidio di un malato di Covid-19 che si era gettato dalla finestra di uno dei reparti Covid dell’ospedale palermitano. “Era mia intenzione – spiega – verificare le condizioni della struttura avessero in qualche modo potuto influire su questa tragedia. Dalle parole dei degenti e del personale appare evidente che non esista alcuna responsabilità del personale e dell’ospedale. Purtroppo si è trattato di una situazione imprevedibile”. La parlamentare europea della Lega sottolinea che dai colloqui con i 16 pazienti della terapia semintensiva “è emersa la grande umanità e professionalità del personale sanitario dell’ospedale”. “Due dati sono inoltre emersi con chiarezza – sottolinea Donato – il primo è che nessuno dei pazienti prima del ricovero è stato sottoposto a cure preventive ma su tutti si è intervenuto con il protocollo ‘tachipirina e vigile attesa’, i cui limiti e la cui inefficacia sono ormai attestati dalle cronache mediche. È chiaro che l’adozione di protocolli di cure domiciliari, su cui c’era anche un impegno dell’assessore alla Salute, mi sembra un percorso non più rinviabile. Il secondo aspetto è che appare improcrastinabile il rafforzamento del supporto psicologico per i pazienti ma anche per il personale medico. In particolare in questi ultimi ho avvertito – ha concluso l’europarlamentare della Lega – una grande stanchezza mentale, oltre che fisica. E’ fondamentale non lasciarli soli, per questo chiederò all’assessore regionale alla salute Ruggero Razza un impegno concreto per un supporto psicologico massiccio per degenti e operatori sanitari”.
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Covid, Donato “Supporto psicologico per pazienti e operatori sanitari”
Suicidio paziente Covid a Palermo, Donato “Razza riveda reparti”
PALERMO (ITALPRESS) – “La tragedia dell’ospedale ‘Cervello’ di Palermo impone una seria riflessione sulle condizioni dei reparti Covid, occorre trovare formule nuove per non trasformare l’isolamento di questi reparti in un’ulteriore pena per i degenti e i loro familiari”. Lo ha detto l’europarlamentare della Lega Francesca Donato. “Chiederò all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza – continua la deputata europea – di pensare ai reparti Covid non solo in termini di posti letto ma anche di rispetto alla dignità ed alla condizione complessiva dei pazienti. Se nei prossimi mesi si andrà verso una convivenza permanente con il Covid, come l’aumento di contagi e ricoveri nonostante l’incremento dei vaccinati lascia presagire, sarà necessario dotarsi anche di strumenti e strutture adeguate per consentire a chi è colpito dalla malattia di affrontarla con le cure e il supporto psicologico necessario e soprattutto spezzando l’isolamento dai familiari sinora imposto”. Per la parlamentare europea del Carroccio inoltre “al netto delle note carenze delle Usca in termini di cure domiciliari, che – ricorda – sono di fatto l’unico vero argine alle ospedalizzazioni, sarebbe necessario assicurare la presenza di psicologi nelle corsie ospedaliere, nell’ottica di una messa a punto del servizio psichiatrico e psicoterapeutico nelle strutture territoriali”. “Nei mesi scorsi – ha concluso Donato – ho già visitato il reparto Covid dell’ospedale di Marsala; conto di fare la stessa cosa negli ospedali palermitani e di far giungere all’assessore Razza le mie osservazioni”. (ITALPRESS).
Lavoro, Donato “Su Centri impiego inerzia Regione ingiustificabile”
PALERMO (ITALPRESS) – “Sulle assunzioni per i Centri per l’impiego c’è una inerzia ingiustificabile che è ancora più grave in una regione come la Sicilia dove c’è fame di lavoro. Serve un immediato cambio di rotta, la Regione decida cosa fare e renda al più presto pubblica una road map per superare questo impasse”. Lo ha detto l’eurodeputato della Lega Francesca Donato. “Assunzioni non fatte, 30 milioni di budget persi – continua la deputata europea – non sono incidenti di percorso ma il frutto di criticità non affrontate e scelte sempre rimandate. E il fatto di essere nella stessa condizione di altre regioni non può essere una giustificazione. La drammatica situazione occupazionale in Sicilia richiede al governo regionale una piena assunzione di responsabilità e sono certa che il Presidente della Regione e l’assessore al lavoro in breve tempo forniranno un cronoprogramma per definire modalità e tempi di potenziamento delle politiche attive”.
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Incendi Sardegna, Donato “Chiedere fondo solidarietà Ue”
“Ventimila ettari di vegetazione distrutti, aziende e case bruciate, famiglie sfollate e bestiame ucciso. La Sardegna ha bisogno di aiuti ingenti per questo è assolutamente necessario che governo regionale e nazionale si adoperino per chiedere attivazione fondo solidarietà Ue”. Lo afferma l’europarlamentare della Lega della circoscrizione Isole, Francesca Donato. “Dopo 60 ore di roghi – spiega – l’intervento dell’Ue è indispensabile sia come protezione civile europea, per fermare le fiamme, sia come fondo di solidarietà per fornire rapida assistenza ai sardi. Mercoledì sarò in Sardegna per visitare le zone colpite. Sono chiaramente a disposizione del presidente Solinas per aiutare il Governo regionale ad attivare i meccanismi di solidarietà europea”, conclude Donato.
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Vaccino, Donato “Dopo monito Garante privacy, Musumeci ritiri ordinanza”
PALERMO (ITALPRESS) – “L’autorevole intervento del Garante per la protezione dei dati personali non lascia spazio a dubbi, l’ordinanza del Presidente della Regione che prevede la ricognizione dei vaccinati sul personale pubblico non sanitario, gli inviti formali alla vaccinazione e i paventati provvedimenti sui non vaccinati previsti va immediatamente ritirata”. Lo ha detto l’europarlamentare della Lega Francesca Donato.
“Le perplessità che avevo espresso alla pubblicazione dell’ordinanza – continua Donato – hanno trovato conferma nel richiamo ufficiale del Garante della privacy che evidenzia tutte le criticità in ordine ai diritti e alle libertà ma anche in materia di diritto del lavoro. Siamo davanti ad una stroncatura senza precedenti del quasi obbligo vaccinale in salsa regionale. Mi auguro che adesso oltre a modificare o ritirare l’ordinanza si usi maggiore buonsenso e prudenza per intervenire su queste materie così delicate”.
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Immigrazione, Donato “Sindaco di Pozzallo racconta paradiso che non esiste”
PALERMO (ITALPRESS) – “La situazione dell’hotspot di Pozzallo rimane critica nonostante lo straordinario impegno delle forze di polizia, mobilitate in massa per la caccia ai migranti fuggiti dal centro. E non è di certo la prima volta che ciò accade. Inoltre, il locale principale andato distrutto dalle fiamme appiccate dai migranti stessi è ora inagibile e la struttura è quindi ancora meno idonea a garantire condizioni adeguate e sicure per l’accoglienza. Spiace che il sindaco Ammatuna preferisca raccontare un paradiso che non esiste. Lo ha detto l’europarlamentare della Lega Francesca Donato replicando al primo cittadino di Pozzallo (Rg), che l’aveva criticata per l’invito a prendere atto dell’opportunità di chiudere la struttura dell’hotspot del comune ragusano.
“Proprio questa mattina – continua Donato – ho avuto un colloquio telefonico con il sottosegretario Molteni, che mi ha confermato la sua preoccupazione per la persistente emergenza migranti, che ha visto anche stanotte oltre 600 nuovi sbarchi a Lampedusa. Condivide inoltre assolutamente con me la condanna alle politiche dei “porti aperti” che hanno portato a questa situazione drammatica, interamente a carico del nostro Paese, e alla creazione stessa dell’hotspot di Pozzallo. La situazione a Pozzallo è tutt’altro che risolta: solo una piccola parte degli “ospiti” fuggiti dalla quarantena è stata ritrovata, e la cittadinanza non si sente affatto tranquilla nonostante le rassicurazioni del sindaco. La Lega ed io personalmente continueremo a seguire la situazione del centro di accoglienza, con la corretta collaborazione istituzionale ma risoluti a cambiare le cose stando a fianco delle forze dell’ordine e dei pozzallesi, che meritano più attenzione e sicurezza”.
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Sardegna, Antitrust sanziona caseifici, Donato “Pastori avevano ragione”
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha sanzionato alcuni caseifici sardi per pratiche sleali nei confronti dei pastori della regione. “I pastori sardi avevano ragione, le problematiche legate al prezzo del latte sono legate a comportamenti non corretti del comparto industriale. La decisione dell’Antitrust a favore dei pastori che sanziona i principali caseifici della Sardegna per pratiche sleali è un fatto positivo che mi auguro servirà da monito anche per i prossimi anni”, afferma Francesca Donato, europarlamentare della Lega commentando le multe comminate dall’Antitrust. “Le condotte contestate ai caseifici – spiega Donato – vertono essenzialmente sulle inique condizioni di acquisto imposte ai venditori del latte della mungitura dell’annata 2018/2019. Assenza di contratti, preventivi e offerte industriali palesemente sfavorevoli hanno determinato una situazione di vera e propria vessazione della categoria degli allevatori. Mi auguro che questo intervento dell’Antitrust a favore dei pastori sardi cambi decisamente il quadro specie in contesto come quello attuale dove anche la crisi determinata dalla pandemia fa sentire i suoi terribili effetti”, conclude la parlamentare europea della Lega.
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Immigrazione, Donato “Sindaco Pozzallo chieda chiusura hotspot”
RAGUSA (ITALPRESS) – “Invece di spiegare a istituzioni e forze di polizia come si debba gestire l’hotspot di Pozzallo, il sindaco Ammatuna farebbe bene a chiederne l’immediata chiusura”. Lo afferma Francesca Donato, parlamentare europea della Lega.
“Trovo veramente surreale che con un hotspot devastato dalle fiamme appiccate dagli stessi ospiti della struttura, successivamente scappati e dispersi nel territorio in barba alle norme sulla quarantena – continua Donato – la preoccupazione del primo cittadino di Pozzallo sia di spiegare alle autorità che la genesi di questi eventi è dovuta alla presenza di ‘ceppi di migranti tunisini’.
“La verità è che purtroppo la priorità di certe amministrazioni di sinistra resta quella supportare il business dell’accoglienza che arricchisce scafisti e criminalità organizzata e lasciare nel degrado i cittadini siciliani”. L’europarlamentare leghista infine annuncia: “giovedì sarò a Lampedusa, altro sito di sbarchi ininterrotti con una cittadinanza in ostaggio. Vedremo se anche lì il primo cittadino preferirà arrampicarsi sugli specchi o chiedere finalmente provvedimenti drastici a tutela dei lampedusani”.
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