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AGENZIA PROMOZIONE TERRITORIALE A FIERA TURISMO DI PARIGI

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L’Agenzia di promozione territoriale (Apt) lucana ha partecipato a Parigi – con uno spazio all’interno del Padiglione Italia dell’Enit – all’edizione 2018 dell’Iftm, una delle principali fiere del turismo europeo, con l’obiettivo  di “rafforzare e strutturare ulteriormente la collaborazione con l’Ente nazionale per il turismo in vista principalmente dell’appuntamento di Matera Capitale 3uropea della Cultura 2019”. E’ quanto scritto in una nota dell’Apt della Basilicata, in cui è spiegato inoltre che “l’Enit ha partecipato ad incontro con giornalisti e con interlocutori di settore presentando Matera e la Basilicata attraverso prodotti e materiali forniti dall’agenzia lucana”. Importante è stato quindi “l’appuntamento con Air France, che da quest’anno ha aperto un volo diretto Bari-Parigi e che è interessata a promuovere la tratta pure nella stagioni autunnale ed invernale”, ma utile si è rivelato anche l’incontro “con l’Istituto Italiano di Cultura” che si è detto disponibile ad ospitare nella propria sede parigina “appuntamenti di promozione turistica in collaborazione con Enit, secondo il format collaudato di workshop con stampa di settore e con operatori turistici”.

“La Francia – ha evidenziato il direttore generale dell’Apt, Mariano Schiavone – rappresenta un importante obiettivo per il turismo lucano, al punto di essere ormai divenuto uno dei primissimi mercati stranieri di provenienza di arrivi e presenze in Basilicata. In questi anni, infatti, le azioni di promozione si sono particolarmente intensificate e l’Apt Basilicata sta rafforzando la sua presenza in occasioni ed eventi utili a rendere visibile l’offerta turistica lucana”.

MATERA 2019 E APT ALLA FIERA TTG DI RIMINI

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 Grazie alla collaborazione tra l’Agenzia di promozione territoriale (Apt) della Basilicata e la Fondazione Matera-Basilicata 2019, la città di Matera e l’intero territorio lucano saranno protagonisti anche quest’anno di “Ttg Travel Experience”, la manifestazione nazionale di riferimento per la promozione del turismo mondiale e per la commercializzazione a livello internazionale dell’offerta del Belpaese, che si terrà a Rimini dal 10 al 12 ottobre prossimo. Giunta alla sua cinquantacinquesima edizione, Ttg è l’unica fiera totalmente “b2b”, rivolta cioè al commercio interaziendale. “Le eccellenze turistiche della Basilicata e il programma culturale di Matera Capitale europea della Cultura 2019 – è spiegato in una nota della Fondazione – saranno rappresentate all’interno di uno spazio espositivo del padiglione fieristico riminese (Area espositiva A7 115-126). Inoltre, nella giornata del 10 ottobre, dalle 10.45 alle 11.55 nello spazio Italy Arena (Padiglione A5), l’Apt e la Fondazione Matera-Basilicata 2019 presenteranno, nel corso di un incontro, l’offerta turistica lucana”.

“Il programma di Matera 2019 – ha detto il direttore generale della Fondazione, Paolo Verri –  si sviluppa su 48 settimane a partire dalla cerimonia inaugurale del 19 gennaio, nella quale 54 bande, provenienti dalle Capitali europee della Cultura e dai Comuni della Basilicata, faranno il loro ingresso a Matera suonando i loro strumenti. Da quel momento ci saranno iniziative ogni giorno, molte delle quali in contemporanea, distribuite in diversi luoghi della città di Matera e della regione, che avranno l’ambizione di contribuire a prefigurare il futuro cercando di dare risposte alle domande poste dai 5 temi del dossier di candidatura: Radici e Percorsi, Continuità e Rotture, Futuro Remoto, Utopie e Distopie, Riflessioni e Connessioni.  Ben metà delle produzioni sono frutto del percorso di co-creazione fatto insieme alla scena creativa lucana, collegata a un ampio ventaglio di artisti, reti e istituzioni sia nazionali che europee.  L’altra metà del programma sarà realizzata grazie ad accordi con diverse istituzioni culturali europee ed italiane, a partire dall’altra Capitale europea della cultura, la nostra amica e gemella bulgara Plovdiv, con cui realizzeremo tre grandi progetti culturali e ci scambieremo le due principali mostre”.

“In questa importante vetrina internazionale – ha detto invece il direttore dell’Apt,  Mariano Schiavone – la Basilicata si presenta come meta turistica tra le più  richieste, con una offerta capace di suscitare interesse e soddisfazione  grazie al suo straordinario patrimonio e a Matera Capitale Europea della Cultura 2019”.

A MATERA L’11 NOVEMBRE PRIMA “ASTA DEL TARTUFO DI BASILICATA”

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“A Matera, l’11 novembre prossimo, si terrà la prima ‘Asta del Tartufo di Basilicata’ in concomitanza e in collegamento in diretta con l’Asta Mondiale del tartufo di Alba, e in contemporanea anche con Dubai e Hong Kong”. Lo annuncia l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia che ha partecipato alla presentazione ufficiale dell’evento ad Alba, nel corso della giornata dedicata alla regione Basilicata che ha seguito l’inaugurazione della 88esima “Fiera del Tartufo d’Alba”.
“Per la prima volta una città italiana, Matera – prosegue l’assessore – è destinataria di questa opportunità che ci consentirà anche di essere visibili sulle piazze di Dubai e Hong Kong. Sarà l’occasione per lanciare al mondo intero la nostra città Capitale Europea della Cultura 2019 e la nostra regione, oltre che attestare l’eccezionalità dei tartufi della nostra terra, meritevoli di essere paragonati per qualità ai più noti di Alba”.
“Abbiamo ufficializzato, sabato, la prima Asta del Tartufo di Basilicata che si terrà a Matera l’11 novembre presso l’ex convento delle Monacelle a partire dalle 13.30, alla presenza del sindaco di Alba Maurizio Marello, della presidente della Fiera Liliana Allena e di Tomaso Zanoletti, presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, con sede al Castello di Grinzane, straordinaria location nella quale si terrà la diciottesima edizione dell’Asta mondiale del Tartufo d’Alba collegata con quella che svolgeremo qui in Basilicata – sottolinea Braia -. Eccellenze e patrimonio Unesco sono i fili conduttori della scelta di effettuare la prima Asta del tartufo di Basilicata in contemporanea con quella di Alba, una scelta che assicurerà vantaggi e visibilità a tutti, portando notorietà e benefici al comparto tartuficolo di Basilicata che già oggi offre sul mercato un prodotto molto ambito ma poco conosciuto, sia nella nostra stessa regione, che in Italia”.
L’evento sarà realizzato con la collaborazione della Federazione Italiana Cuochi e sarà caratterizzato da un pranzo a base di tartufo di Basilicata, nel corso del quale saranno battuti all’asta i cinque migliori pezzi di Tartufo Bianco dei tartufai lucani che, aderendo all’iniziativa supportata dal Dipartimento Agricoltura, consegneranno liberamente nelle 24 ore precedenti ad una giuria di esperti con il compito di definirne le caratteristiche e il prezzo di partenza.
La diretta comincerà alle ore 13.30 e si terranno 3 collegamenti con Alba, Dubai e Hong Kong. Nell’ultimo collegamento si potrà partecipare  attivamente all’asta conclusiva dell’ultimo lotto di Tartufo d’Alba che sarà battuto.
“In attesa di annunciare il programma dettagliato specifico dell’asta materana, anticipiamo che, durante la giornata dell’11 novembre, ci saranno anche corsi di analisi sensoriale per il tartufo e degustazioni con mini corsi di assaggio a cura delle Associazioni lucane di tartuficoltura che accompagneranno la presenza degli stand espositivi di tutti i tartuficoltori di Basilicata”, spiega l’assessore.
“Ampio spazio – aggiunge Braia – ha avuto la Basilicata in questo primo weekend di ottobre della Fiera del Tartufo di ALBA. Le nostre eccellenze umane ed enogastronomiche sono state ben rappresentate da due importanti momenti di promozione: lo show cooking, organizzato in collaborazione con Accademia Bocuse d’Or Italia del grande chef Massimo Carleo del Home Restaurant di Potenza che utilizza in maniera straordinaria nei suoi piatti il Tartufo di Basilicata con i sapori della nostra terra e inoltre la degustazione guidata da Vincenzo Donatiello di origini lucane, oggi affermato Manager e Capo Sommelier del ristorante stellato (3 stelle Michelin) Al Duomo di ALBA dello chef Enrico Crippa. Cinque i vini del #BereBasilicata proposti al pubblico albese: Paternoster – Rotonda 2013, Terre degli Svevi Re Manfredi 2012, Terra dei Re – Vulcano 800 2016, Masseria Cardillo Baruch 2014, Titolo Elena Fucci 2016”.
“Agganciare la forza comunicativa della prestigiosa Asta Mondiale del Tartufo d’Alba a Matera e alla Basilicata tutta, alla vigilia di Matera 2019 è – conclude Braia – una occasione unica che con orgoglio annunciamo insieme al Dipartimento Agricoltura, frutto delle relazioni intraprese con l’ente Fiera albese, in particolare con la presidente Liliana Allena e il suo collaboratore Marco Scuderi, che ringraziamo per la disponibilità accordata. La due giorni ad Alba è stata occasione per visitare l’Università della Gastronomia a Pollenzo guidati da Silvio Barbera, già segretario generale Slow Food International, e oggi  Vice Presidente della stessa Università. Proveremo a costruire un progetto di formazione per i nostri giovani di Basilicata e magari un progetto per Matera 2019”.
(ITALPRESS).

BRAIA “ALTRI 12,2 MLN A 157 NUOVE IMPRESE AGRICOLE GIOVANI”

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“La scommessa sui giovani e il ricambio generale in agricoltura vede oggi sostenere con ulteriori 12,2 milioni di euro la prima tornata di 157 giovani insediati in agricoltura, con la prima finestra del primo bando Misura 6.1, che firmano anche i decreti di concessione relativi alla misura 4.1 del Psr Basilicata 2014-2020, espressamente dedicata al miglioramento aziendale delle nuove imprese under 40”. Lo ha detto l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, Luca Braia, nell’incontro per la firma dei decreti di concessione della Misura 4.1 svoltosi a Policoro, a cui hanno partecipato anche Rocco Vittorio Restaino Autorità di Gestione del Psr Basilicata e i funzionari degli uffici.
“Si tratta di una finanza importante, oltre 12.2 milioni di euro – prosegue Braia – che per i nostri giovani si va ad aggiungere ai 60 o 70 mila euro di contributo automatico di cui hanno già beneficiato grazie alla Misura 6.1 a sostegno delle nuove imprese agricole under 40”. “Con questo decreto di concessione, infatti, i 157 primi insediamenti hanno diritto ad ulteriore riconoscimento economico compreso fino a 87,5 mila euro (pari al 70% di 125mila euro) ciascuno, con un impatto economico complessivo sulle aziende agricole coinvolte e sul territorio di Basilicata pari a quasi 20 milioni di euro – sottolinea Braia -. Un totale di oltre 520 ragazzi e ragazze (tra primo e secondo bando 6.1) a cui chiediamo sempre di essere corresponsabili di questa finanza europea messa a loro disposizione, una delle più grandi scommesse della politica agricola regionale, perché essenziale per disegnare il futuro dell’agricoltura lucana tutta. Abbiamo voluto rinnovare, questa mattina, con la firma dei decreti anche un patto di reciproca responsabilità sulla buona e veloce applicazione della progettualità utile a spingere l’agricoltura del futuro, facendo il punto anche sull’andamento delle stesse progettualità avviate e delle attività delle nuove aziende agricole”.
“Il Dipartimento Agricoltura – conclude Braia – si impegna, come sempre fatto, a fornire tutto il supporto tecnico opportuno a gestire questa ulteriore finanza ai ragazzi e alle ragazze che hanno deciso di coltivare il proprio futuro in terra di Basilicata, facendo delle attività agricole e di produzione impresa e reddito per se e per le loro famiglie”.
(ITALPRESS).

AVVISO PUBBLICO MINI PIA, DIFFERITO TERMINE CHIUSURA SPORTELLO TELEMATICO

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E’ stato differito alle ore 20 del 31 ottobre prossimo il termine di chiusura dello sportello telematico per la presentazione della domanda di agevolazione per l’avviso pubblico “Piani di Sviluppo Industriale attraverso pacchetti integrati agevolativi. MINI PIA”. Sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata n. 25 del 20/06/2018 è pubblicato il relativo Avviso Pubblico. I Piani di Sviluppo Industriale sono articolati in progetti specifici: Progetto degli Investimenti Produttivi per la salvaguardia e sviluppo dei livelli occupazionali; Progetto Integrato dei Servizi Reali; Progetto di Ricerca e Innovazione Aziendale. Il Piano di Sviluppo Industriale deve prevedere obbligatoriamente il progetto degli investimenti produttivi, il cui importo di investimento candidato non deve essere inferiore al 50% dell’importo complessivo del piano di sviluppo industriale presentato. La candidatura degli altri due progetti è facoltativa.
L’importo minimo del progetto degli Investimenti Produttivi per la salvaguardia e lo sviluppo dei livelli occupazionali da candidare deve essere pari a: un milione di euro per la realizzazione di nuove iniziative dove per nuove iniziative si intende l’apertura di una nuova sede operativa sul territorio della Basilicata anche da parte di un’impresa con sede legale fuori regione; 500 mila euro per gli investimenti di ampliamento, di diversificazione, per l’acquisizione di attivi direttamente connessi con uno stabilimento, per la riattivazione e al trasferimento di impianti esistenti. Il contributo massimo concedibile del Piano di Sviluppo Industriale non può superare l’importo di euro 1,5 milioni, fatti salvi i seguenti contributi massimi concedibili previsti per i singoli progetti specifici: 1,5 milioni di euro per il Progetto degli Investimenti Produttivi per la salvaguardia e sviluppo dei livelli occupazionali; 100 mila euro per il Progetto Integrato dei Servizi Reali; 300 mila euro per il Progetto di Ricerca e Innovazione.
Possono presentare domanda di agevolazione per i Piani di Sviluppo industriale le micro, piccole e medie ovvero consorzi di imprese e società consortili operanti nei settori di attività e nei comuni previsti al successivo punto. Sono ammissibili ad agevolazione i Piani di Sviluppo industriale: realizzati nei comuni rientranti nelle aree dei Sistemi locali del Lavoro eleggibili ad aree di crisi non complessa come previsto dal Decreto Ministeriale 4 agosto 2016 così come indentificati nel bando pubblicato nell’allegato B e nei settori indicati nell’allegato C1 (linea di azione A) e/o nei settori di attività delle 5 aree di specializzazione individuate nella Strategia regionale per l’innovazione e la specializzazione intelligente 2014-2020 come identificati nell’allegato C2 (linea di azione B) che sono: Automotive; Aerospazio; Bioeconomia; Energia;  Industria Culturale e Creativa; ITC quale settore trasversale. La procedura di presentazione delle Domande di Agevolazione è a sportello telematico all’indirizzo http://portalebandi.regione.basilicata.it/PortaleBandi/detail-bando.jsp?id=502431
(ITALPRESS).

FORMAZIONE MEDICI, RIAPERTI TERMINI BANDO

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Il Dipartimento regionale alla Salute, sicurezza e solidarietà sociale ha annunciato, attraverso il sito istituzionale della Regione Basilicata, che sul numero 80 del 9 ottobre – IV Serie Speciale – “Concorsi ed Esami” della Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana è presente “l’avviso di modifica e riapertura del bando di concorso pubblico per esami per l’ammissione al corso triennale di formazione specifica in medicina generale per il triennio 2018-2021”. Il relativo provvedimento è stato approvato con delibera di giunta regionale n. 1001 del 2 ottobre scorso. Il termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso – per la formazione professionale di 25 medici –  è di 30 giorni a decorrere da quello successivo alla data di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana: pertanto, l’ultima data utile per l’invio delle domande è il prossimo 8 novembre.
“Sono fatte salve e non dovranno essere ripresentate – puntualizzano dal Dipartimento regionale alla Salute – le domande già presentate alla Regione Basilicata entro i termini previsti dal precedente bando approvato con decreto di giunta regionale del 25 maggio scorso”.
(ITALPRESS).

BRAIA “INVESTIMENTI TECNOLOGICI PER AGRICOLTURA SOSTENIBILE”

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“Innovare con l’agricoltura di precisione per agganciare il futuro. Più redditività e  produttività, con una riduzione dell’emissione di anidride carbonica e la riduzione del consumo di risorse naturali, in primis della risorsa idrica. Un importante investimento finanziato per 260mila euro di risorse del PSR Basilicata (Misura 16.1) sull’utilizzo delle tecnologie in agricoltura è quello che si avvia con la costituzione del Gruppo Operativo (GO) Agrotech”. Lo ha detto l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, Luca Braia, intervenendo alla presentazione del Progetto GO Agrotech coordinato da Alsia, presentato oggi a Metaponto.
“Non c’è alternativa – ha aggiunto Braia – l’agricoltura del domani necessita di competitività, quella che l’agricoltura di precisione racchiude attraverso attività e tecnologie utili al raggiungimento di tali obiettivi verso i quali, senza dubbio, dobbiamo continuare a spingere anche in Basilicata. Nel prossimo futuro, la realizzazione di una smart farm in Alsia potrebbe rappresentare un punto centrale della sua nuova mission e diventare luogo di sperimentazione e incubatore di start up sul tema”.
Nel Gruppo Operativo (GO) Agrotech si mettono insieme, sposando la logica dell’aggregazione, complessivamente 17 partner di cui 9 imprese agricole, 4 centri di ricerca pubblici, 2 imprese tecnologiche e 2 broker dell’innovazione e un grande potenziale di sviluppo nel campo ICT che essi possiedono.
Il progetto, che va esattamente in direzione della scelta politica a sostegno dell’innovazione anche tecnologica del comparto, ha il compito di trasferire, nei prossimi tre anni, alle imprese agricole lucane le innovazioni e le tecnologie del settore dell’Agricoltura di Precisione, sviluppando applicazioni di smart farming, o agricoltura intelligente, e soprattutto diffondendo i risultati all’intero territorio regionale, in collaborazione tra i cluster Aerospazio e Bioeconomia previsti dalla Smart Specialization Strategy (S3).
L’obiettivo è quello di rendere il sistema produttivo agricolo di Basilicata più sostenibile e attento all’ambiente, grazie alla ricerca applicata, ma anche più competitivo, grazie all’innovazione tecnologica che va a supporto ad esempio della razionalizzazione migliore dei trattamenti adeguati alle colture oppure della gestione virtuosa della risorsa idrica.
“L’Agricoltura di precisione – conclude Braia – interessa il 40% dei terreni agricoli negli Stati Uniti, è in grande e progressivo utilizzo in Brasile e Argentina, tra i paesi emergenti dell’agricoltura del futuro, con la previsione che, proprio grazie all’utilizzo avanzato delle tecnologie in agricoltura, sarà la Cina ad essere leader del comparto tra dieci anni. In Europa a guidare l’innovazione sono la Francia e la Germania,  mentre l’Italia ad oggi vede solo un utilizzo delle ICT pari all’1% dei terreni agricoli”.
(ITALPRESS).

INTIMIDAZIONE A GIORNALISTA MELE, SOLIDARIETA’ FRANCONI

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Atto intimidatorio nei confronti del giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, Filippo Mele, che questa mattina ha ritrovato nei pressi della sua abitazione una busta contenente un proiettile. “A nome del governo regionale della Basilicata, esprimo profonda vicinanza al giornalista Filippo Mele, vittima di un atto intimidatorio indegno ad opera di persone che hanno scelto di mettere a tacere le proprie coscienze e di rappresentare la parte insana, per fortuna minoritaria, della società lucana – afferma la vicepresidente della Regione Basilicata, Flavia Franconi -. Vicinanza che si estende alla sua famiglia, alle persone che in questo momento stanno cercando di farlo sentire meno solo, ai colleghi della redazione e a tutti i giornalisti impegnati quotidianamente, per missione prima ancora che per dovere professionale, nel racconto di episodi delinquenziali come quelli registrati negli ultimi anni nel Metapontino”.
“Fatti come questi riguardano tutti, non solo chi li subisce. I giornali sono pilastri della democrazia – prosegue Franconi – e quando un giornalista è limitato nel proprio lavoro, è la comunità ad essere meno libera. Sono certa che le forze dell’ordine, le istituzioni, gli organismi rappresentativi della categoria dei giornalisti e tutti i cittadini lucani sapranno fargli sentire la loro vicinanza”.
(ITALPRESS).

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