Sarà pubblicato a breve un avviso pubblico per il “Sostegno alla realizzazione di Festival audiovisivi”, che metterà a disposizione 150 mila euro per lo sviluppo del settore cinematografico lucano. La giunta regionale della Basilicata, infatti, ha approvato il relativo schema di bando, che ha l’intento di “incentivare e valorizzare il ruolo dei festival e delle rassegne cinematografiche, favorendo lo sviluppo della cultura cinematografica territoriale, anche attraverso organizzazioni di reti stabili di formazione, produzione e diffusione”. Con il provvedimento, l’esecutivo ha demandato all’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici-Cooperazione Internazionale della Regione Basilicata, gli atti conseguenti per arrivare alla pubblicazione dell’avviso, quale atto integrativo della linea di intervento “Sensi Contemporanei -Lo sviluppo dell’industria audiovisiva nel Mezzogiorno”.
“Il supporto a manifestazioni di alto profilo culturale trova giustificazione – è specificato nello schema di bando – nella considerazione che i festival e le rassegne cinematografiche legate al settore audiovisivo siano strumenti specifici atti a promuovere la cultura cinematografica e audiovisiva, anche al fine di accrescere l’audience e qualificare la conoscenza e la capacità critica da parte del pubblico, nonché in grado di determinare ricadute sul territorio in termini culturali ed economici”. Per l’annualità 2019 l’Ufficio Sistemi Culturali e Turistici-Cooperazione Internazionale intende proseguire nel sostegno delle manifestazioni audiovisive che si svolgono sul territorio regionale. Oggetto dell’avviso è il “cofinanziamento per la realizzazione di eventi che si svolgono sul territorio regionale da almeno due edizioni anche non consecutive ma realizzate negli ultimi quattro anni”.
Destinatari del bando, soggetti privati, associazioni o imprese culturali. La misura del cofinanziamento, erogato a titolo di contributo, in favore dei soggetti beneficiari non potrà essere superiore al 50 per cento del totale dei costi riconosciuti ammissibili: l’importo massimo concedibile non potrà superare i 30 mila euro. Tra gli obiettivi “contribuire a rafforzare la dimensione culturale nell’immagine e nella percezione del Mezzogiorno e in particolare della Basilicata; offrire opportunità alle imprese locali per creare e migliorare i servizi al settore delle industrie creative; arricchire l’offerta di eventi culturali a livello regionale capaci di mobilitare la popolazione locale e flussi turistici; favorire la promozione del cineturismo”.
UN BANDO PER PROMUOVERE RASSEGNE E FESTIVAL DI CINEMA
AL VIA PULIZIA STRAORDINARIA PARCO DEL BASENTO
“Dopo anni di disinteresse ho potuto apprezzare la volontà del Comune di Potenza di rendere fruibile il Parco fluviale del fiume Basento partendo dalla rimozione delle alberature ammalorate, con un intervento radicale di pulizia e sfalcio erba dell’area demaniale. Per questo abbiamo autorizzato il Consorzio di bonifica ad una pulizia straordinaria lungo il Parco che verrà effettuata a breve”. Ad annunciarlo, l’assessore regionale all’Ambiente, Gianni Rosa, che aggiunge: “Essendo poi indispensabile che le aree verdi siano messe a disposizione dei cittadini rispettando una visione complessiva di tutela ambientale e di massima fruizione, abbiamo altresì acquisito da parte del Comune la disponibilità a prendere in concessione le aree del tratto fluviale del Basento”. L’assessore Rosa, allo stesso tempo ha sottolineato che “il grande riscontro avuto dalle iniziative comunali di quest’estate ne hanno messo in evidenza anche i limiti. Se da un lato non si può perdere la possibilità di consentire al pubblico di vivere il verde cittadino, dall’altro è necessaria una gestione ottimale delle attività sul lungofiume: la concessione al Comune di Potenza consentirà una programmazione puntuale delle attività non solo per quanto riguarda gli eventi realizzabili, ma anche per la pulizia, per la manutenzione e per la sicurezza del Parco, individuando ciascun centro di responsabilità e rendendo fruibile in maniera continuativa una zona ad alto contenuto di bellezze storiche e ambientali del capoluogo”.
ALLUVIONE OTTOBRE 2013, IN ARRIVO AIUTI AD AGRICOLTORI
Quasi 300 imprese agricole lucane beneficeranno degli aiuti relativi ai danni provocati dai nubifragi del mese di ottobre del 2013. Una buona notizia, per numerosi titolari di aziende che attendevano da anni il contributo economico in parola. La giunta regionale della Basilicata ha infatti approvato gli elenchi definitivi delle domande di aiuto presentate dalle aziende agricole danneggiate dalle piogge alluvionali che avevano interessato all’epoca la provincia di Matera. Beneficeranno dei contributi, per la precisione, 295 imprese ed i fondi a disposizione ammontano a 743 mila e 348 euro. Le cifre erogate agli imprenditori variano a seconda dell’entità dei danni dichiarata e documentata e non superano comunque i 20 mila euro. “Si tratta di aiuti – spiega l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli – concessi alle imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli, quale indennizzo dei danni causati dalle piogge alluvionali. Il nostro intento è quello di garantire un cambio di passo nell’attività dell’amministrazione regionale e credo che ci stiamo riuscendo: stiamo già dimostrando, con i fatti, che non è impossibile sbloccare situazioni ferme da tempo e che provocavano grossi disagi agli operatori economici”.
“Quasi trecento imprese agricole lucane – evidenzia Fanelli – avranno a strettissimo giro un concreto aiuto ed un importante ristoro per danni alle produzioni provocati da eccezionali eventi atmosferici che risalivano a ben sei anni fa. Siamo contenti di aver trovato una soluzione per dare risposte concrete ed assicurare un contributo economico ad aziende che, tra mille sacrifici e con grande forza di volontà, riescono e provano comunque ad andare avanti”.
BARDI “2,7 MILIONI PER RETE IDRICA MURO LUCANO”
Un finanziamento di 2 milioni e 700 mila euro sta per essere erogato per la realizzazione di opere idriche a Muro Lucano, in provincia di Potenza. Ad annunciarlo, il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che in visita ieri nella cittadina – per partecipare alle celebrazioni in onore di San Gerardo Maiella – era stato informato del fatto che in alcune zone del centro abitato e nelle periferie i cittadini siano costretti a sopportare uno storico disagio: il razionamento dell’acqua tutti i giorni dal pomeriggio alla mattina successiva.
“In mattinata – ha detto il presidente – ho contattato i vertici di Acquedotto Lucano per avere notizie sui tempi per la costruzione della condotta di adduzione dai pozzi ai serbatoi cittadini, e circa l’avvio dei lavori di efficientamento della rete idrica urbana. A tal proposito, la Regione Basilicata – ha spiegato Bardi – in questi giorni ha disposto un finanziamento di circa 2,7 milioni di euro, per la realizzazione di opere idriche e fognarie nell’abitato di Muro Lucano. Acquedotto Lucano, inoltre, ha comunicato che stanno per essere ultimati i lavori di razionalizzazione dello schema idrico del Marmo, con la realizzazione di due pozzi di emungimento dell’acqua, del serbatoio di accumulo e dell’impianto di sollevamento, per un importo complessivo del progetto di circa 1,8 milioni di euro”.
ROSA “PROVINCIA POTENZA SBLOCCHI PRATICHE ACQUEDOTTO LUCANO”
L’assessore all’Ambiente della regione Basilicata, Gianni Rosa, punta molto sulla necessità di sburocratizzare la macchina amministrativa. Ed in quest’ottica – restando negli ambiti delle sue competenze di delega – ha sollecitato in queste ore la Provincia di Potenza a smaltire alcune richieste presentate da Acquedotto lucano, la società che si occupa della gestione del servizio idrico integrato in Basilicata. “Nella Provincia di Potenza – dice l’esponente dell’esecutivo lucano – sono ferme da tempo numerose richieste di Autorizzazione unica ambientale (Aua) presentate da Acquedotto lucano e riguardanti gli scarichi dei depuratori. Per questo motivo ho sollecitato l’ente provinciale ad evadere i procedimenti nel più breve tempo possibile. Da una ricognizione effettuata – prosegue Rosa – molti procedimenti di Autorizzazione unica ambientale (Aua) risultano in istruttoria addirittura dal 2016. Si tratta di richieste di interventi per l’eliminazione delle carenze strutturali di impianti di depurazione in procedura di infrazione comunitaria o per scongiurare ulteriori possibili censure. In più, proprio la mancanza di autorizzazioni negli anni ha portato sanzioni amministrative ed in alcuni casi risvolti penali”.
L’assessore Rosa, quindi, evidenzia che “la collaborazione tra enti è importante per rafforzare l’efficienza e l’efficacia della pubblica amministrazione specialmente in ambiti sensibili come quelli riguardanti gli impianti di depurazione. In questi primi mesi di governo, seguendo le direttive del Presidente Bardi – conclude – ci stiamo impegnando a sburocratizzare la macchina amministrativa”.
CUPPARO “NEO MINISTRO LAMORGESE PER NOI MOTIVO DI ORGOGLIO”
Nel 2017 le aveva conferito la cittadinanza onoraria quando era sindaco di Francavilla in Sinni (Potenza). Ed ora si congratula con lei per la nomina a Ministro dell’Interno. L’assessore regionale alle Attività produttive, Francesco Cupparo, parla di “motivo di orgoglio” nel riferirsi alla lucana Luciana Lamorgese, fresca di giuramento nel governo Conte bis. “Era il 5 agosto del 2017 – racconta l’esponente dell’esecutivo Bardi – quando ho conferito a Luciana Lamorgese la cittadinanza onoraria di Francavilla, di cui è originaria. Vorrei ricordare – prosegue – le motivazioni alla base della decisione di riconoscere la dottoressa Lamorgese nostra concittadina: il rapporto stretto con il territorio, ma soprattutto i valori di moralità, di alto senso civico e del dovere espressi quotidianamente nel lavoro, costante riferimento per tutti coloro che svolgono incarichi pubblici di grande responsabilità. Sono certo – aggiunge Cupparo – che il Ministro saprà dimostrare le doti di servitrice dello Stato che hanno caratterizzato la sua attività in tanti anni. Dialogante, resiliente, capace di coniugare fermezza e integrazione, e di mettere d’accordo tutti, Lamorgese – conclude – è abituata a fare i conti con le diverse sensibilità politiche”.
PETROLIO, BARDI “STIAMO LAVORANDO AD UN ACCORDO PROFICUO”
Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi ha tenuto – insieme agli assessori Francesco Fanelli, Francesco Cupparo e Gianni Rosa – un ulteriore incontro con i vertici della Total e delle altre società della concessione Tempa Rossa. La riunione si è protratta per oltre quattro ore ed ha toccato principalmente i temi delle compensazioni ambientali e delle prospettive occupazionali. “Abbiamo formulato – ha detto il presidente Bardi – le nostre proposte di revisione degli accordi del 2006 ed abbiamo ascoltato le controproposte. Ci saranno da entrambe le parti le necessarie valutazioni. Previsto pure un tavolo con i sindacati per le questioni di natura occupazionale, mentre venerdì 13 settembre incontreremo nuovamente Total per verificare se vi sono passi in avanti, rispetto a quelli già registrati. Credo che entro fine mese potremo avere un quadro definito, nel rispetto delle priorità che ci siamo dati: la salute dei lucani e la tutela dell’ambiente”.
“Il governo Bardi – ha detto invece l’assessore all’Ambiente, Gianni Rosa – sta dimostrando grandissimo coraggio, perché rispetto all’accordo con Total che era stato chiuso nel 2006 sta provando a riaprire alcune questioni, compresa tutta la parte delle compensazioni ambientali. Stiamo provando a trasferire l’idea che è possibile fare politiche di sviluppo sul territorio, che deve significare occupazione ed un giusto ritorno in termini di compensazione ambientale. Per questi motivi l’industria petrolifera non è da considerarsi alla stregua di altri comparti produttivi”. “Come giunta – ha affermato l’assessore alle Attività produttive, Francesco Cupparo – consideriamo prioritaria l’occupazione, perché non vogliamo che fra vent’anni la Total ci lasci in eredità solo i pozzi. Puntiamo, naturalmente, ad ottenere anche posti di lavoro alternativi al settore dell’Oil”. “Stiamo cercando di ottenere il massimo – ha commentato il vicepresidente della giunta regionale, Francesco Fanelli – nell’interesse dei Lucani: il primo obiettivo, chiaramente, è quello della tutela salvaguardia dell’ambiente”.
RIUNIONE DI MAGGIORANZA SUL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE
Si è discusso del Piano regionale dei trasporti di bacino nella riunione odierna della Giunta regionale con i capigruppo e i consiglieri di maggioranza. Durante l’incontro, promosso dall’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, Donatella Merra, sono stati illustrati gli asset del nuovo Piano, che concluderà il suo iter in Consiglio regionale. Tra i punti qualificanti della proposta, la riforma della rete dei servizi del trasporto pubblico locale attraverso la razionalizzazione della rete esistente da attuarsi con l’integrazione modale dei servizi. E’ previsto, inoltre, il potenziamento dell’offerta del trasporto locale finalizzato all’apertura della regione verso l’esterno e i principali poli attrattivi mediante servizi di collegamento più efficienti con le aree interne, l’ottimizzazione della spesa e la definizione di un nuovo modello di governance unitaria che eviti la frammentazione costituita oggi da circa 49 contratti di servizio.
“Dopo anni di immobilismo – commenta l’assessore Merra – si cerca di mettere mano a un sistema datato non rispondente più alle esigenze delle comunità. Su questi punti la maggioranza continuerà a impegnarsi anche attraverso un proficuo confronto con le forze sindacali e datoriali”.



