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MATERA2019, MERCOLEDI’ ULTIMA TAPPA DI AVVICINAMENTO

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Il 19 dicembre alle ore 19, in occasione dell’ultima tappa di avvicinamento alla cerimonia inaugurale di Matera Capitale europea della Cultura 2019 del 19 gennaio, la città di Matera si accende di luce attraverso il progetto “Lumen/Social Light”, che reinterpreta l’antica tradizione delle luminarie attraverso il coinvolgimento dei cittadini. La comunità si ritroverà al Casino Padula, sede di Open Design School, per l’accensione di uno dei 15 puntatori luminosi, ribattezzati “AziMat”, progettati dalla light designer Giovanna Bellini nello stile degli indicatori delle mappe digitali e costruiti grazie alla collaborazione di aziende di luminarie del Sud Italia e di circa 200 cittadini che hanno preso parte ai laboratori attivati in città a partire da ottobre. Insieme ai puntatori verranno accese le prime delle oltre 3000 “bag-light”, le borse luminose in corso di realizzazione da parte di oltre 6000 cittadini durante i laboratori diffusi, per “farsi luce” e costruire percorsi luminosi anche in quegli spazi della città concepiti come anonimi e poco vissuti.
Alle 18.30 nella sala 8 di Casino Padula, la città Essenziale presenterà il Bilancio annuale alla presenza di tutti i soci del consorzio. A partire dalle ore 19, sempre di mercoledì 19 dicembre, tutti i cittadini che hanno realizzato le proprie bag-light, una da appendere all’esterno della propria abitazione e una da donare alla città, potranno ritirare al Casino Padula la batteria necessaria per dare luce all’oggetto. Alle 19.45 nel giardino di Casino Padula verrà realizzata una installazione e una proiezione di video mapping a cura di Lucidiscena che terminerà, intorno alle 20:30, con la scenografica accensione del grande puntatore luminoso e delle bag-light. Un momento di festa, accompagnato anche da caldarroste, pettole e vin bruleé per tutti.

BRAIA”ECONOMIA CIRCOLARE E GREEN ECONOMY PATTO PER FUTURO”

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“Abbiamo il compito di costruire il futuro per le nuove generazioni, dobbiamo farlo con responsabilità e insieme. Il futuro della Basilicata dovrà andare nella direzione delle tre fondamentali parole che sono ambiente, agricoltura e turismo. L’economia circolare e la green economy, mettendo insieme e attivando sinergie tra agricoltura e industria, devono aiutarci a costruire un patto per il futuro. Chi oggi estrae risorse anche dal sottosuolo, deve realizzare obbligatoriamente e sostenere sempre progetti che tutelano e sviluppano anche le risorse del soprassuolo. Acqua, foreste, terreno fertile e vocato a produzioni quali ortofrutta, vigneti, oliveti, cereali e legumi, sono insieme l’unica vera fonte di ricchezza inesauribile utile a mantenere le nuove generazioni in questa nostra terra di Basilicata”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia intervenendo per un saluto agli studenti e alle studentesse dell’Its Agrario “Gaetano Briganti” di Matera, dove si è tenuto il convegno “Agricoltura e Industria: ponte tra economia, energia e ambiente” organizzato da Confindustria Basilicata in partnership con Eni.

SERVIZI SOCIOASSISTENZIALI, NUOVO SISTEMA GOVERNANCE

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“E’ un momento fondamentale: nei piani sociali di zona abbiamo investito pensieri, azioni, risorse economiche ed umane e finalmente, con l’ufficio di Piano d’Ambito di Pietragalla per l’Alto Basento possiamo dare il via alla nuova governance del sistema socioassistenziale”. Lo ha detto oggi, a Pietragalla (Potenza), la vicepresidente della giunta regionale, Flavia Franconi, intervenendo a margine della riunione della Conferenza istituzionale dell’Ambito socio-territoriale dell’Alto Basento, il primo ad essere avviato fra i 9  previsti per la Basilicata (con un bacino di 20 Comuni e che prevede, grazie all’impegno di 20 nuovi assunti fra assistenti sociali, amministrativi, psicologi ed educatori, azioni mirate a favorire l’inclusione sociale e allo sviluppo di politiche occupazionali). “Un ringraziamento particolare – ha detto ancora la Franconi –  va al sindaco di Pietragalla, Comune capofila dell’Ambito Alto Basento, che ci ha accompagnati in questo percorso sin dall’inizio, ma anche all’Autorità di gestione dei fondi Fesr Antonio Bernardo e  al dirigente Francesco Pesce, per l’impegno profuso quando era Autorità gestione del Fse. E’ stato un lavoro collegiale da parte delle istituzioni, che hanno coinvolto anche i sindacati e le parti sociali”.

“Era dal 1999 – ha ricordato la vicepresidente dell’esecutivo lucano – che non si interveniva sulle normative per il sociale. Per questo motivo ho deciso di trasformare e di aggiornare le leggi in vigore, perché il sociale è così cambiato che non ci possiamo permettere di utilizzare norme scritte tanto tempo fa. Abbiamo voluto scrivere un piano – ha detto ancora – che si integrasse con altre misure. Ci siamo riusciti, garantendo elementi di innovazione, a partire dall’integrazione con il sistema sanitario, che ci ha aiutato a disegnare i piani modellandoli sui distretti sanitari. C’è stata, inoltre, una capacità di integrazione tra le varie fonti di finanziamento, nel senso che i progetti, ad esempio, possono essere realizzati tanto con fondi regionali quanto con risorse ad esempio europee”. Nel riferirsi al Reddito di inclusione (Rei) la Franconi ha detto che “ad oggi sono settemila le persone ad averne diritto: a  queste devono sommarsi le 2.600 che sono raggiunte dal reddito di cittadinanza regionale. Sono quasi 10 mila, quindi, le famiglie che beneficiano di misure di contrasto della povertà”.

A fare gli onori di casa, il sindaco di Pietragalla, Nicola Sabina. “Siamo veramente soddisfatti di essere i primi ad aver avviato l’Ufficio di Piano d’Ambito. Ci impegneremo per il contrasto e per la lotta alla povertà, ma anche per creare occupazione. Il reddito di inclusione (Rei)  sarà una misura molto importante per dare risposte alla popolazione in povertà. Saremo in grado di creare progetti personalizzati, anche grazie alle 20 professionalità che abbiamo assunto: 6 assistenti sociali, 6 amministrativi, 5 psicologi e 3 educatori”.

REGIONE “INFONDATA NOTIZIA CHIUSURA PUNTO NASCITE MELFI”

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È destituita di ogni fondamento la notizia diffusa dal Movimento 5 Stelle di Melfi sulla paventata chiusura del Punto nascite dell’Ospedale della cittadina federiciana”. Lo comunica il Dipartimento regionale alle Politiche per la persona, in riferimento ai contenuti di un comunicato del consigliere comunale di Melfi del M5S, Angela Bisogno, riportati dalla stampa.

BRAIA “OLTRE 8 MLN IN ARRIVO DA AGEA PER GLI AGRICOLTORI”

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“Come anticipato nelle settimane scorse, in arrivo da Agea altri pagamenti per oltre 8 milioni di euro agli agricoltori di Basilicata”. Lo rende noto l’assessore della Basilicata alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia. “Sono stati emessi nella giornata odierna i decreti n. 227 e 228 – prosegue l’esponente dell’esecutivo lucano – rispettivamente per 1,3 milioni di euro e 6,7 milioni di euro,  attraverso i quali è stato autorizzato il pagamento per circa 1200 domande di aiuto e rispettivi agricoltori a valere su diverse misure del Psr Basilicata 2014-2020, in particolare per quanto riguarda soprattutto il biologico, l’integrato, le indennità compensative, il primo insediamento, la promozione e valorizzazione dei prodotti di qualità. Sale quindi ad oggi a 133.872.265 euro, corrispondente al 20,1 per cento della dotazione finanziaria della programmazione, l’avanzamento della spesa del PSR Basilicata 2014-2020, per il quale la nostra regione ha già raggiunto gli obiettivi di target con due mesi di anticipo rispetto al 31 dicembre 2018″.

CON ENEL NUOVI INVESTIMENTI REGIONE PER SVILUPPO RETI ELETTRICHE

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La Regione Basilicata ha messo a disposizione 14 milioni – attraverso i fondi dell’Asse 4 del Programma operativo (Po) Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 per il miglioramento delle reti elettriche lucane e per il sostegno alle fonti rinnovabili. Tutto questo, nell’ambito di un avviso pubblico finalizzato proprio alla “realizzazione di reti intelligenti di distribuzione dell’energia”. Ad aggiudicarsi i lavori è stata E-Distribuzione, la società del gruppo Enel che gestisce le infrastrutture elettriche e che realizzerà “tre progetti per il miglioramento della rete sia in media che in bassa tensione nelle città di Potenza, Matera e nell’area industriale di Melfi”. Dell’iniziativa si è discusso oggi a Potenza, nella sala Verrastro del palazzo della giunta, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato l’assessore della Basilicata all’Ambiente, Francesco Pietrantuono, il responsabile E-Distribuzione Puglia e Basilicata, Gioacchino Marino Cerrato, l’autorità di gestione del Po-Fesr, Antonio Bernardo e la dirigente del Dipartimento regionale Ambiente, Carmen Santoro. I progetti – in base a quanto emerso dall’incontro con i giornalisti – saranno realizzati in ambito Smart Grid (rete elettrica dotata di sensori intelligenti che ottimizzano la distribuzione di energia) e prevedono l’utilizzo di dispositivi tecnologici e apparecchiature innovative per la gestione intelligente della rete elettrica. Tra i benefici che saranno apportati, la riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera, attraverso la diminuzione dei consumi di combustibili fossili impiegati per la produzione di energia elettrica ed il miglioramento della qualità del servizio fornito da E-Distribuzione, in termini di diminuzione del numero e della durata delle interruzioni. La società elettrica lavorerà anche al miglioramento dell’impatto visivo nel contesto urbano. Nei comuni di Potenza e di Matera sono previsti, infatti, anche lavori sulla “bassa tensione” volti sia a rendere la rete elettrica più intelligente che a ridurre l’impatto visivo.
Si provvederà, infatti, all’interramento dei cavi posti su alcuni edifici per dare un contributo a livello estetico ai luoghi di pregio come i centri storici. Fatto, questo, molto importate soprattutto per Matera, che nel 2019 sarà Capitale europea della Cultura. Non è tutto. Le cabine saranno dotate – grazie agli interventi previsti dai progetti finanziati dal bando regionale – di tutte le più moderne apparecchiature in grado di garantire controlli e interventi da remoto in tempi molto rapidi e per modulare al meglio i flussi di energia sulla rete. “Gli interventi – ha detto l’assessore Pietrantuono – miglioreranno l’efficienza delle reti, presupposto indispensabile per fare passi realmente concreti lungo la transizione energetica. Per i centri urbani di Potenza e di Matera sarà data opportunità ai cittadini ed agli operatori di usufruire di una rete intelligente capace di ottimizzare i flussi energetici integrati con la trasmissione dati. Una rete interrata che ridurrà, inoltre, l’impatto visivo dei cavi nei luoghi di pregio”.
“Per l’area industriale di Melfi una rete intelligente significa efficientamento della produzione e capacità di operare in modo innovativo al fine di sostenere nuovi investimenti come quelli che riguarderanno, in particolare, la Fca-Sata, che diventerà stabilimento pilota dell’intero gruppo per l’innovazione sull’ibrido”, aggiunge. “Con tali risorse, E-Distribuzione interverrà per la digitalizzazione e il potenziamento della rete elettrica lucana – ha spiegato il manager Marino Cerrato – e favorirà, secondo le intenzioni della Regione Basilicata, lo sviluppo delle fonti rinnovabili e un rapido ammodernamento delle reti elettriche. Grazie a questi tre progetti si migliorerà la vita dei cittadini nei centri urbani, la rete sarà in grado di accogliere ulteriore potenza da energia rinnovabile e saranno assicurate al contempo migliori performance ai produttori già connessi”.
“Il bando è stato indetto ad agosto ed è stato chiuso a dicembre, in tempi brevissimi”, ha detto la dirigente del Dipartimento, Carmen Santorio. “Questo – ha aggiunto – proprio per l’importanza di un’azione che mira al miglioramento del servizio della distribuzione dell’energia elettrica e a superare le residue criticità, optando per la transizione da un sistema tradizionale a quello delle reti intelligenti. Parliamo di un’alta tecnologia che eviterà il verificarsi di disservizi o di interruzioni”. Sette milioni saranno destinati a Matera, cinque alla città di Potenza e due milioni all’area industriale di Melfi. Saranno realizzati, in seguito, progetti analoghi, tra gli altri, per Avigliano, Maratea e Potenza Est. “Avevamo intenzione – ha commentato l’Autorità di gestione, Antonio Bernardo – di finanziare almeno due progetti, ma con un incremento della dotazione siamo riusciti a consentirne oggi la realizzazione di tre in attesa di concretizzarne altri. L’intento era quello di consentire ad almeno quattromila utenti di essere interessati da interventi: in questo modo raggiungiamo numeri sicuramente superiori. Esprimiamo la massima soddisfazione per il rispetto dei tempi e degli obiettivi”.

BRAIA “RICONOSCIMENTO AL PASTICCERE VINCENZO ROMANO”

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“Innovazione, tradizione, sperimentazione, attenzione all’identità dei prodotti lucani e valorizzazione del territorio con contaminazioni e sinergie nuove per un food e nello specifico nella pasticceria, unici. Sono le caratteristiche del giovane pasticcere potentino e trentaduenne Vincenzo Romano che abbiamo  invitato a questo momento di bilancio delle attività annuali e di scambio di auguri del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali che ha avuto luogo questa mattina.
Ho voluto rendere merito, al termine di un anno di lavoro con il Dipartimento, ad una delle eccellenze della nostra regione,  con una targa all’importante riconoscimento ottenuto dal pasticciere lucano Vincenzo Romano, che con la Nazionale Italiana Cuochi ha recentemente conquistato la medaglia d’oro nell’ambito della ‘Culinary World Cup’ in Lussemburgo.
Vincenzo ha recentemente aperto la sua nuova pasticceria a Tiera, nei pressi di Potenza: dopo aver acquisito esperienza e maestria anche a livello internazionale, ha scommesso sulla propria terra dove ha voluto fortemente rientrare.
Un risultato che ci inorgoglisce come lucani, che rispecchia con il suo operato e i meritati successi sul campo oltre che il lavoro costante dell’Unione Regionale dei Cuochi Lucani e della Federazione Italiana Cuochi, da sempre attenti alla promozione del territorio e dei prodotti enogastronomici italiani e lucani”.
Lo dichiara  l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, Luca Braia.

CIFARELLI A DI MAIO “CERTEZZE PER LSU”

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L’assessore regionale alle Politiche di Sviluppo, Roberto Cifarelli, ha inviato una nota al ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, per sollecitare un intervento del governo finalizzato “alla stabilizzazione di 270 lavoratori impegnati da decenni nelle attività socialmente utili nei comuni ed altre Amministrazioni locali della Regione Basilicata”.
Nel ricordare che “il ministero riconosce ogni anno un consistente contributo economico per incentivare le pubbliche amministrazioni ad assumere a tempo indeterminato i lavoratori Lsu-Lpu della platea nazionale”, Cifarelli ha sottolineato come “analoghe misure di incentivazione sono riconosciute a carico del bilancio regionale finalizzate allo svuotamento della platea dei predetti lavoratori cosiddetti “autofinanziati”.
Tuttavia, ha evidenziato l’assessore nella nota, “la mancata deroga alle norme relative ai vincoli in materia di spesa del personale impediscono a molte amministrazioni locali interessate di dare corso all’ assunzione dei predetti lavoratori”.

Cifarelli ha chiesto, dunque, al ministro di “promuovere ogni utile azione diretta ad  emendare la vigente disciplina sugli stringenti vincoli assunzionali e alle limitazioni del turn-over, prevedendo opportuna  deroga, affinché cessi la situazione di perdurante precarietà in cui da decenni versano questi lavoratori”, “indispensabili, in molte situazioni  per il buon funzionamento delle Amministrazioni utilizzatrici”.
“La Regione Basilicata, dal canto suo, – ha concluso – garantirà risorse anche per il 2019 per i Lavoratori socialmente utili impegnati nei Comuni”.

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