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OSPEDALE VILLA D’AGRI, NUOVA RISONANZA MAGNETICA

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É stata inaugurata nell’ospedale di Villa D’Agri di Marsicovetere la nuova risonanza magnetica. L’apparecchiatura ad alto campo magnetico, installata grazie ad un finanziamento della Regione Basilicata di circa 1 milione e 100 mila euro, entrerà in funzione il prossimo mese di gennaio per i ricoverati della medesima struttura ospedaliera e per quelli degli altri plessi ospedalieri afferenti all’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo; dal mese di febbraio potranno essere erogare prestazioni anche per pazienti esterni accendendo tramite il CUP regionale affinché il polo di Villa d’Agri possa diventare il punto di riferimento certo dell’intero territorio valligiano.

Presenti a taglio del nastro l’assessore regionale alle Politiche della Persona, Flavia Franconi, il direttore generale del Dipartimento, Donato Pafundi, il sindaco di Marsicovetere, Claudio Cantiani, il direttore sanitario dell’ospedale di Villa d’Agri, Bruno Masino, il consigliere regionale Vincenzo Robortella, oltre a numerosi medici ed infermieri.

Il responsabile dell’U.O.S. di Radiologia del presidio di Villa D’Agri, Antonio Cavallo ha sottolineato che con la nuova risonanza “si ha la possibilità, data l’ampia apertura dell’apparecchiatura, di praticare lo studio nei pazienti obesi e migliorare la tollerabilità in quelli claustrofobici”. Si tratta di una macchina altamente performante in grado di eseguire esami di routine muscolo scheletrici, ma anche quelli considerati ad alto profilo diagnostico come gli esami di risonanza magnetica vascolare, di neuroradiologia, dell’addome, della mammella e della prostata.

“Oggi viene aggiunto un altro importante tassello agli impegni assunti pubblicamente dal Presidente Pittella e da me personalmente per il potenziamento dell’Ospedale di Villa d’Agri”, ha spiegato la vicepresidente della giunta regionale, Flavia Franconi, a margine dell’inaugurazione.

“Diamo l’avvio – ha proseguito – alle attività di una fondamentale attrezzatura di diagnostica altamente performante che si aggiunge alla TAC e al mammografo digitale già presenti a Villa d’Agri che diventa in tal modo una delle strutture di punta del sistema sanitario regionale nel campo della diagnostica per immagini. Le politiche di potenziamento tecnologico messe in campo dalla Regione in questi ultimi anni dalla giunta Pittella ci hanno portato ad essere, insieme all’Umbria, come certificato da un recentissimo studio della Corte dei Conti, la realtà con il maggior numero attrezzature di alta tecnologia in Italia nelle strutture ospedaliere La risonanza in dotazione all’ospedale di Villa d’Agri è di ultimissima generazione e potrà contribuire a migliorare la qualità delle prestazioni erogate dal nostro sistema sanitario per la salute dei lucani. Dobbiamo tutti insieme contribuire – ha concluso – affinché tale strumentazione possa essere utilizzata in maniera intensiva e sono sicura che tutto il personale dell’ospedale lavorerà in questa direzione. É questo un altro passo in avanti per una buona sanità”.

CAPODANNO MATERA, BRAIA “COMUNICHIAMO BELLEZZA BASILICATA”

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MATERA (ITALPRESS) – “Il Capodanno Rai rappresenta una delle grandi opportunita’ mediatiche attraverso le quali possiamo veicolare Matera ma anche l’intera Basilicata”. Lo ha detto l’assessore regionale alle Politiche agricole, Luca Braia, a margine della conferenza stampa di presentazione dell’evento Rai “L’Anno che verra’” del 31 dicembre che sara’ trasmesso dal palco di Matera. “L’opportunita’ che ci viene concessa – ha proseguito – e’ ancora piu’ grande alla vigilia di Matera Capitale europea della Cultura per l’anno 2019. Tutto questo – ha ricordato l’assessore Braia – avviene grazie all’accordo fra la Regione Basilicata e la Rai per l’organizzazione, in Basilicata, del
Capodanno Rai. Avremo una grande opportunita’ di comunicare ad un vastissimo palcoscenico la qualita’ dell’accoglienza, la bellezza dei nostri paesaggi, l’eccellenza delle nostre produzioni agroalimentari. Avremo la possibilita’ – ha ribadito – di mostrare quanto di bello abbiamo nella nostra regione”. A conclusione dell’incontro con i giornalisti c’e’ stato un momento di degustazione di prodotti d’eccellenza lucani organizzato dal Dipartimento alle Politiche agricole e forestali, in
collaborazione con la Federazione italiana cuochi (Fic) e con l’Associazione italiana Sommelier della Basilicata.
(ITALPRESS).

CAPODANNO MATERA, CIFFARELLI “VETRINA PER BASILICATA”

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MATERA (ITALPRESS)- “Ormai esiste un rapporto consolidato tra la Regione Basilicata e la Rai, che ci permette di accompagnare in un percorso di visibilita’ un’intera comunita’ che si e’ vista
proiettata su un palcoscenico internazionale, con l’inizio dell’anno di Matera Capitale europea della Cultura. Siamo convinti che faremo fare una bellissima figura non solo a Matera e alla
Basilicata, ma a tutta l’Italia”. Lo ha detto oggi, a Matera, l’assessore regionale alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Roberto Cifarelli, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’evento televisivo “L’Anno che verra’”, organizzato grazie alla collaborazione tra la Regione Basilicata e la Rai. L’esponente dell’esecutivo lucano – nella cornice di Casa Cava – e’ intervenuto dopo il saluto del sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, che aveva sottolineato
“l’importanza di questo evento, legato al recupero della dignita’ che la nostra citta’ ha avuto nel tempo”.
“Attraverso l’accordo con la Rai, che ringrazio per il lavoro svolto e per quello che realizzeremo in futuro – ha detto ancora l’assessore Cifarelli – riusciamo a dare una risposta alla necessita’ di avere una vetrina non solo domestica per la nostra Basilicata. Abbiamo un territorio straordinario dal punto di vista archeologico, storico, artistico e paesaggistico da rappresentare. E’ stato notevole anche lo sforzo economico sostenuto dalla Regione Basilicata per promuovere il territorio. Questa, tra l’altro non e’ una tappa di arrivo, ma un punto di partenza,
perche’ il mondo non si ferma nel 2019. Negli ultimi anni – ha proseguito il rappresentante della giunta regionale – c’e’ stata una crescita esponenziale delle visite a Matera ed in tutta la
Basilicata. Questa occasione di sviluppo, pero’ – ha messo in chiaro – non deve essere effimera, ma deve proseguire nel tempo e rappresentare per le nuove generazioni un’occasione di crescita e di lavoro. Il percorso con la Rai – ha sottolineato Cifarelli – continuera’ sicuramente anche nei prossimi anni. L’organizzazione del Capodanno della tv di Stato sara’ anche un banco di prova in
vista degli eventi dell’anno europeo della Cultura, dal punto di vista della sicurezza e dell’organizzazione. Sono comunque sicuro – ha concluso – che sara’ una festa per tutti i materani, per i lucani, per gli italiani che si potranno riconoscere in una citta’ che da vergogna e’ diventata orgoglio nazionale”.

Ha preso poi la parola Amadeus, conduttore della kermesse della Rai, che quest’anno ospitera’, tra gli altri, artisti come Massimo Ranieri, il trio “Il Volo”, Malika Ayane, Red Canzian, Gianni Togni, Michele Zarrillo, Fausto Leali, Ivana Spagna, Alan Sorrenti, Donatella Rettore, Massimo Di Cataldo, Lisa e i Jalisse.

“Sono felice – ha affermato il noto volto della tv – di essere di nuovo qui a Matera, che e’ una citta’ fantastica, un gioiello. L’intera regione Basilicata e’ tutta da scoprire. Quando giro per l’Italia, in tanti mi chiedono di Matera, considerandola un luogo magico. Matera – ha detto ancora Amadeus – e’ una citta’ che migliora di anno in anno: ha saputo trasformare la vergogna in una delle cose piu’ belle del mondo. E’ una citta’ viva, pulita, nuova, fatta di gente ospitale, orgogliosa della propria appartenenza. Matera e’ un luogo che tutti conoscono. Se non si viene a Matera almeno una volta nella vita, non si e’ visto uno dei posti piu’ belli dell’Italia”.  Dopo i contributi del regista Maurizio Pagnussat e del capo struttura di Rai Uno, Angelo Mellone e’ intervenuto alla conferenza stampa anche il direttore generale della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Paolo Verri, che si e’ soffermato sulla “sfida nella sfida che sta per partire”, ricordando l’anno di eventi che sta per iniziare ed il programma di Matera Capitale europea della Cultura 2019.
(ITALPRESS).

MASSERIA LA ROCCA, PIETRANTUONO “GOVERNO INCOMPRENSIBILE”

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POTENZA (ITALPRESS)- “Gravissima e contraddittoria la costituzione in giudizio deliberata dal Consiglio dei Ministri, contro la Regione Basilicata, in riferimento al contenzioso aperto dalla
Soc. Rockhopper e finalizzata all’ottenimento del permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi denominato Masseria La Rocca”. E’ quanto afferma in una nota l’Assessore regionale
Francesco Pietrantuono. La Regione Basilicata ha promosso nei mesi scorsi, giudizio di costituzionalita’ nei confronti della sentenza del Consiglio di Stato n. 5471/201, con la quale, i giudici di secondo grado, confermavano le ragioni della Soc. Rockhopper pur in presenza di ripetuti e formalizzati dinieghi della Regione Basilicata. Con il ricorso alla Corte Costituzionale, la Regione
Basilicata proseguiva la battaglia “finalizzata – spiega una nota della Regione – a far valere l’intesa tra Stato e Regione, prevista dalla vigente normativa, con una interpretazione in favore della tesi di “Intesa in senso ‘forte”. Nel rilascio dell’Intesa la Regione ha un ruolo di ente esponenziale delle
comunita’ territoriali e di ricettore delle volonta’ manifestate dalle collettivita’ locali, e non un ruolo di mediazione”.

“L’intesa – ribadisce il comunicato – non puo’ ridursi ad una valutazione ambientale ma e’ espressione della competenza della Regione in materia di valorizzazione e governo del territorio,
valorizzazione dei beni culturali e ambientali, promozione e organizzazioni di attivita’ culturali. Pertanto il diniego dell’intesa da parte della Regione non puo’ essere soggetto a giurisdizione amministrativa. Appare evidente che far prevalere la lettura che il Tar e il Consiglio di Stato danno dell’Intesa stessa comporta ricadute negative per i territori lucani. Ricadute negative sia in termini di deminutio dei poteri assegnati dalla Costituzione e dalle norme speciali in tema di idrocarburi, alle Regioni, sia in termini di elaborazione di politiche strategiche di sviluppo regionale e di tutela del territorio. Siamo di fronte ad un attacco profondo al ruolo delle regioni e della loro autonomia territoriale, altro che atto formale! Si tratta di una precisa scelta politica (non a caso deliberata dal consiglio dei ministri e non mediante semplici atti gestionali da parte degli uffici del Ministero preposto) di una gravita’ assoluta per i lucani. Per tali motivi ci saremmo invece aspettati che il Governo fosse, coerentemente con quanto annunciato e proclamato ripetutamente, al fianco della Regione Basilicata e non a sostegno della Soc. Rockhopper”.

“Per tali motivazioni, lo scorso 6 novembre 2018  ho indirizzato una lettera al Presidente del Consiglio Avv. Conte – prosegue l’Assessore Pietrantuono – nella quale si chiedeva al Governo di
confermare il diniego in merito al predetto permesso di ricerca di idrocarburi nel territorio di Brindisi di Montagna.” L’esultanza dai balconi sia reali che virtuali ha poco senso se coltivato
demagogicamente per raccattare qualche consenso temporaneo.  Ci auguriamo, invece, che il decreto del Consiglio dei Ministri, ad oggi non ancora formalizzato in atti, non venga motivato con
questioni ambientali o tecniche che nulla hanno a che fare con il concetto di ”intesa forte”.Troviamo pertanto gravissimo l’atto del Governo perche’ dimostra di non aver compreso la correttezza della posizione costituzionale della Regione Basilicata ed allo stesso tempo pericolosissimo poiche’ rischia di rimettere in discussione lo strumento (intesa forte) in grado di salvaguardare le prerogative locali, ponendo al centro dell’attenzione la valorizzazione del territorio e del paesaggio. Per parte nostra continueremo in maniera intransigente a non consentire nessuna altra attivita’ petrolifera in Basilicata”.
(ITALPRESS).

POR FESR 2014/2020, PIENAMENTE RAGGIUNTI OBIETTIVI SPESA

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Si è chiusa nella tarda serata di ieri l’attività di rendicontazione e verifica delle spese del POR FESR Basilicata 2014/2020 che ha consentito la certificazione di 131,263 milioni di euro di spese sostenute dai beneficiari. La domanda di pagamento è stata trasmessa all’Agenzia per la Coesione Territoriale ed alla Commissione europea. Entro il 31 dicembre 2018, infatti, necessita perseguire gli obiettivi di spesa stabiliti dalla cosiddetta “Regola N+3” per non incappare nel disimpegno automatico delle risorse stanziate sui programmi operativi 2014/2020. Il target di spesa da perseguire per il POR FESR Basilicata 2014/2020 è pari a 86,943 milioni di euro. L’obiettivo di spesa è stato pienamente raggiunto in quanto la spesa certificata di 131,263 milioni di euro, relativa ai numerosi progetti già conclusi o in corso di attuazione, supera di oltre 44 milioni l’obiettivo. Secondo l’Autorità di Gestione, Antonio Bernardo “è stata fondamentale, da un lato, l’intensa e costante azione attuativa posta in essere dai beneficiari (Enti, Amministrazioni locali e imprese) e, dall’altro, l’attività di selezione dei progetti, di supporto all’attuazione e di verifica delle rendicontazioni condotta dalla Regione Basilicata”.

Il risultato delle ultime ore, ha affermato Bernardo, “è il frutto di un intenso processo di attuazione del Programma Operativo – approvato dalla Giunta regionale e dalla Commissione europea nel 2015 – che si è sviluppato nel corso degli ultimi tre anni e che ha già messo in campo 742 milioni di euro del Programma, ossia il 90% dell’intera dotazione (826 milioni), grazie all’attivazione di 146 procedure tra Bandi, Avvisi, manifestazioni di interesse e Accordi di Programma”. A metà ottobre 2018, in piena fase di attuazione e rendicontazione, la Regione Basilicata ha deciso “per senso di responsabilità” di modificare il Programma operativo, aumentando il tasso di cofinanziamento dell’Unione europea e aderendo al Programma Operativo Complementare (POC). Questa scelta aveva portato alla riduzione dell’obiettivo al 31 dicembre 2018 dal precedente target di 130,414 milioni di euro all’attuale target di 86,943 milioni di euro. “Aver certificato 131,3 milioni di euro” – dichiara l’Autorità di Gestione – “premia il lavoro di squadra e corale di tutte le strutture regionali ed oggi ci consente di affermare, con soddisfazione, che il risultato sarebbe stato raggiunto anche senza modificare il POR FESR e aderire al POC. E’ stata rispettata la previsione di spesa resa nota nella riunione del Comitato di Sorveglianza svoltasi a Policoro a giugno 2018 e presieduto dal Presidente Marcello Pittella”. Con il 2019 si continuerà a dare attuazione alle azioni del Programma operativo e, grazie al risultato appena raggiunto, sarà possibile proiettarsi con maggiore impulso al raggiungimento dei risultati qualitativi del Programma ed alla scadenza ultima del 31 dicembre 2023.

BRAIA “10 MLN PER ALTRI 146 GIOVANI AL PRIMO INSEDIAMENTO IN AGRICOLTURA”

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“Il 2019 dell’agricoltura lucana riparte dai giovani su cui la Regione Basilicata continua a investire. E’ stata pubblicata sul Bur n. 1 del primo gennaio 2019 la graduatoria provvisoria relativa al secondo bando della Sottomisura 6.1 del Psr  Basilicata 2014/2020 ‘Aiuto all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori'”. Lo rende noto l’assessore alle Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, Luca Braia. “Ulteriori 10 milioni di euro – prosegue Braia – sono destinati alle 146 domande di sostegno ammesse e finanziabili per il primo insediamento di imprese agricole di giovani under 40 in Basilicata. Passano, quindi, al momento da 393 a un totale di 539 il numero delle nuove imprese giovani, che si costituiscono grazie al contributo del primo insediamento in agricoltura del Psr. Per la Basilicata continua a essere uno dei principali e prioritari asset delle politiche messe in campo in questa legislatura: a fronte di due bandi emessi negli ultimi 3 anni l’impegno complessivo di risorse destinate è pari a 34 milioni di euro di contributo automatico, con pagamenti da parte di Agea già effettuati per circa 12,3 milioni di euro, a oggi”.
“Entro 15 giorni – prosegue Braia – sarà pubblicata la graduatoria definitiva e, successivamente agli esiti delle visite in campo, volte a constatare la potenziale vitalità dell’azienda, le colture e l’eventuale consistenza zootecnica, saranno firmati i relativi provvedimenti di concessione per questi nuovi ragazzi e ragazze che hanno deciso di investire il loro futuro nel comparto agricolo di Basilicata. Ricordiamo, inoltre – conclude l’assessore Braia – che la scommessa sui giovani e il ricambio generale in agricoltura ha visto, nel 2018, una ulteriore destinazione di risorse pari a 12,2 milioni di euro per 157 giovani insediati in agricoltura ammessi al finanziamento anche per la misura 4.1 del Psr Basilicata 2014-2020, espressamente dedicata al miglioramento aziendale delle nuove imprese under 40, con un ulteriore riconoscimento economico fino a 87,5 mila euro (pari al 70% di 125mila euro) ciascuno e un impatto economico complessivo sulle aziende agricole coinvolte e sul territorio di Basilicata pari a quasi 20 milioni di euro”.

STATI GENERALI AGRICOLTURA, SPECIALE RADIO

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Giovani e agricoltura. Dopo la pubblicazione della graduatoria dei 146 ammessi al finanziamento a valere sul secondo bando Psr Basilicata 2014/2020 relativo al primo insediamento, la Regione comunica che “è in programmazione, a partire da oggi e fino a domenica prossima, 6 gennaio, lo speciale di Lavoradio dedicato alla sessione tematica su ‘Agricoltura, giovani e rete – I giovani, la rete, l’innovazione, l’agricoltura’”.
“Prosegue – fa sapere il dipartimento Politiche agricole e forestali – la pubblicazione del materiale di approfondimento sui temi discussi con grande partecipazione nel corso degli Stati Generali dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale di Basilicata che si sono svolti  il 6 e 7 dicembre scorsi a Matera”.
E’ possibile ascoltare lo speciale su radio fm Radio Tour Basilicata sui 101.8, oppure in streaming online su http://radiotour.fm/ con la seguente programmazione: oggi, mercoledì 2 gennaio, alle ore 21:16; giovedì 3 alle ore 05:16; venerdì 4 alle ore 17:16; sabato 5 alle ore 14:16; domenica 6 alle ore 11:16. Lo speciale contiene dati, scenari ed esperienze di rete e connessione, come ad esempio quelle di Vazapp e YouFarmer o i programmi innovativi di aggregazione come AgriAcademy di Ismea e quali gli investimenti per far crescere un comparto che ha, ora più che mai, in Basilicata, bisogno di forze fresche e qualificate che possano apportare innovazione, creatività e tecnologia. Con le conclusioni dell’assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia, nello speciale gli interventi di Stefano Barbieri di Veneto Agricoltura, Valerio Carconi (Youfarmer.bio), Claudio Federici (Agriacademy ISMEA), Giuseppe Savino (Vazapp Agricoltori creativi sociali), Giuseppe Vignola dell’omonima Azienda agricola biologica.
Gli esiti delle cinque sessioni tematiche di approfondimento degli Stati Generali dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale di Basilicata, che hanno visto tra i relatori ospiti ed esperti provenienti da numerose regioni d’Italia insieme alle presentazioni di tutti gli interventi e la sintesi dei lavori sono disponibili sul sito http://statigenerali.regione.basilicata.it/

APPROVATE MODALITÀ ATTUAZIONE FONDO SOSTEGNO COOPERATIVE

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Sono state approvate dall’esecutivo lucano le modalità di attuazione del “Fondo rotativo per il sostegno dell’occupazione nelle imprese cooperative”, istituito con la legge regionale n. 12 del 2015. Nel provvedimento, pubblicato nel Bollettino ufficiale regionale è specificato che “la copertura finanziaria pari a 3 milioni 880 mila euro” verrà assicurata “dalle risorse assegnate alla Regione Basilicata, con decreto ministeriale del 14 settembre 2016”. Il Fondo per il sostegno dell’occupazione è finalizzato “alla partecipazione e formazione del capitale sociale delle imprese cooperative di produzione e lavoro, al finanziamento degli investimenti materiali ed immateriali nonché al consolidamento degli aspetti finanziari, alla formazione professionale, allo studio, alla promozione e all’assistenza delle iniziative economiche, nonché alla partecipazione in società o enti del sistema cooperativo operanti per la salvaguardia e per l’incremento dell’occupazione”. La gestione delle risorse sarà affidata “ad una delle società finanziarie, partecipate e vigilate dal Ministero dello Sviluppo Economico”, che sarà scelta dal “dirigente competente per materia”.

Gli interventi – finanziabili per un importo massimo di 350 mila euro e minimo di 50 mila euro – devono essere indirizzati “alla costituzione di nuove imprese cooperative, nonché allo sviluppo e al consolidamento di quelle esistenti; alla capitalizzazione o ricapitalizzazione delle imprese cooperative e dei loro consorzi; alla creazione di start-up per prodotti o servizi ad alto valore innovativo; a programmi orientati al trasferimento e all’implementazione di risultati già ottenuti nonché a quelli rivolti allo sviluppo tecnologico; alla trasformazione e riconversione di imprese in crisi in società cooperative, anche attraverso strumenti d’ingegneria finanziaria ad hoc; all’acquisto di beni materiali ed immateriali strumentali all’attività dell’impresa; a progetti di ricerca e formazione dei quadri dirigenti e dei soci cooperatori”. Le risorse potranno essere utilizzate anche per  “costituzione di cooperative tra professionisti, con particolare riferimento a quelle promosse dai giovani e dalle donne; ristrutturazione e riconversione degli impianti; realizzazione e acquisto di impianti nel settore della produzione, del turismo e dei servizi”.

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