“Stiamo seguendo con attenzione, in contatto con la Protezione Civile Regionale, le evoluzioni dell’allerta gialla diramata, con previsione di gelate e nevicate in Basilicata e Puglia, a partire dalle prossime ore. Chiediamo, sin da ora, la collaborazione delle Associazioni di categoria per la pronta segnalazione di eventuali criticità che dovessero riscontrarsi a causa del maltempo, da parte del comparto agricolo e zootecnico lucano. Gli uffici del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali di Matera, Policoro e Melfi sono stati già allertati per recepire le eventuali segnalazioni anche al fine di poter essere nelle condizioni di valutare la messa in campo di azioni consequenziali, come fino ad oggi sempre fatto in occasione di calamità naturali anche improvvise”. Lo rende noto l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia.
PUBBLICATO BANDO PER IMPIANTI COGENERAZIONE A BIOMASSE
E’ stato pubblicato sull’ultimo Bollettino ufficiale della Regione Basilicata un avviso “per la presentazione e selezione di progetti finalizzati alla realizzazione e gestione di impianti di cogenerazione o trigenerazione alimentati a biomasse” a valere sulle risorse del Po-Fesr 2014-2020, pari a 5 milioni e 345 mila euro, da suddividere negli esercizi 2018-2020. “La Regione Basilicata – è specificato nel provvedimento, proposto dall’assessore regionale ad Ambiente ed Energia, Francesco Pietrantuono – negli ultimi anni ha promosso politiche finalizzate allo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia, all’utilizzo razionale e sostenibile delle risorse energetiche disponibili nonché ad interventi di efficientamento energetico sia su edifici privati che pubblici. AI settore energetico, infatti, viene attribuito un ruolo strategico nell’ambito della programmazione regionale, funzionale alla crescita di un’economia sostenibile e allo sviluppo territoriale attraverso la creazione di nuove opportunità di investimento e di lavoro”.
L’avviso è stato emanato “in forza ed in attuazione” delle previsioni dell’Asse 4, Azione 4G.4.4.1 “Promozione dell’efficientamento energetico tramite teleriscaldamento e tele-raffrescamento e l’installazione di impianti di cogenerazione e trigenerazione” del Po-Fesr Basilicata 2014-2020 approvato “con decisione della Commissione europea C(201s) 5901 del 17 agosto 2015”. L’obiettivo è quello di “promuovere su tutto il territorio regionale l’impiego di impianti e tecnologie innovative per la produzione di energia da biomassa per migliorare la performance energetica del patrimonio edilizio pubblico ed in genere per il contenimento dei consumi di energia primaria in coerenza con gli orientamenti formulati del Piano energetico ambientale regionale (Piear) nonché con quelli statali enunciati nel Piano nazionale d’azione per l’efficienza energetica (Pnaee) e nel Piano strategico per le tecnologie energetiche (PsEt)”. Per cogenerazione s’intende “la generazione simultanea in un unico processo di energia termica ed elettrica o di energia termica e meccanica o di energia termica, elettrica e meccanica”, mentre i sistemi di trigenerazione “oltre a produrre energia elettrica consentono di utilizzare l’elettricità recuperata anche per produrre energia frigorifera, ovvero acqua refrigerata”.
Destinatari dell’avviso pubblico sono “i soggetti che hanno già presentato la propria candidatura al precedente bando di Manifestazione d’interesse”. Gli interventi proposti, invece, devono essere finalizzati “allo sfruttamento della biomassa riconosciuta quale fonte rinnovabile di energia per la produzione combinata di energia termica ed elettrica, eventualmente associati ad una rete di teleriscaldamento o tele-raffrescamento e dovranno riguardare impianti con potenza elettrica non inferiore a 100 kWe (elettrici) e potenza termica non superiore a 3 MW (termici)”. Il contributo finanziario in conto capitale “a carico della Regione non potrà superare l’importo di 500 mila euro per ogni beneficiario”. Per aderire all’avviso bisognerà accedere alla piattaforma informatica “Centrale Bandi” sul sito istituzionale della Regione Basilicata entro le ore 20 del 31 gennaio.
(ITALPRESS).
AVVISO PER ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ALL’ESTERO
Progetti di alternanza scuola-lavoro all’estero per gli studenti delle classi terze e quarte degli istituti lucani di istruzione secondaria superiore, grazie ad un avviso approvato dalla giunta regionale e pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata che prevede “percorsi formativi per soggiorni di studio in mobilità internazionale”. Un milione e 400 mila euro i fondi a disposizione, a valere sul Po-Fse 2014-2020. Il provvedimento – approvato dall’esecutivo su proposta dell’assessore regionale alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Roberto Cifarelli – intende sostenere percorsi formativi finalizzati a favorire “la crescita professionale degli studenti attraverso una pluralità di situazioni di apprendimento in ambito scolastico, formativo e lavorativo; potenziare le competenze linguistiche offrendo ai giovani l’opportunità di partecipare ad interventi di promozione del multilinguismo che incoraggino l’apprendimento ed il perfezionamento non formale delle lingue straniere; acquisire o approfondire competenze tecniche e professionali”.
Per aderire all’avviso le scuole lucane avranno tempo fino alle ore 12 del 2 febbraio prossimo, seguendo le indicazioni sulla procedura telematica fornite dalla Regione Basilicata attraverso il proprio sito istituzionale. I percorsi formativi di mobilità europea dovranno essere realizzati nelle seguenti aree tematiche: “turismo, cultura e tecnologie innovative e creative; sviluppo sostenibile ed efficienza energetica; tecnologie dell’informazione e della comunicazione; bioeconomia; aerospazio; automotive”. Due, sono invece le tipologie di progetto candidabili: “azioni laboratoriali e studio della lingua inglese in strutture qualificate in Paesi dell’Unione europea, della durata di due settimane, con possibilità di rilascio della certificazione delle competenze linguistiche acquisite; alternanza scuola lavoro attraverso stage all’estero in aziende con sede in Paesi dell’Unione europea selezionate rispetto ai profili formativi degli allievi, della durata di due settimane, con possibilità di rilascio della certificazione dei crediti secondo il sistema Ecvet”.
MORTE ZICCARDI, CIFARELLI “IMPORTANTE EREDITÀ POLITICA”
“Ho conosciuto il Senatore Angelo Ziccardi in occasione delle elezioni comunali del 1994 quando fu tra i principali sostenitori del primo e vero esperimento politico ovvero la costituzione dei progressisti con cui vincemmo le elezioni a Matera”. Lo afferma l’assessore regionale alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Roberto Cifarelli. “L’ho conosciuto – aggiunge – come persona che non ha mai posto questioni personali, capace sempre di lavorare per unire le anime e le personalità del centro sinistra, Nazionale, Regionale e Materano. Persona che ha sempre creduto nella forza creativa dei giovani e non ha mai smesso di animare attività perché potessero essere protagonisti del territorio. L’altra eredità politica di cui farci carico è la battaglia per i piccoli comuni, con la Carta di Matera sottoscritta nel 2004, che rimane un vero testamento. Di Lui ricorderò la sua autorevolezza e la misura con cui l’ha sempre esercitata”.
PROTOCOLLO REGIONE-AIGAE PER FORMARE GUIDE AMBIENTALI
La giunta regionale ha approvato un protocollo d’intesa tra la Regione Basilicata e l’Associazione Italiana di guide ambientali escursionistiche (Aigae). Lo annuncia l’assessore regionale ad Ambiente ed Energia, Francesco Pietrantuono. “Grazie al protocollo – sottolinea l’esponente dell’esecutivo lucano – sarà possibile, anche da parte degli enti Parco e dei gestori delle aree protette, avvalersi della guida ambientale escursionistica, figura che è il vero e proprio front-office per la promozione dei territori, ma che ha bisogno di esperienza, formazione, aggiornamento, conoscenza e passione, per esprimere al meglio la professionalità richiesta”. L’assessore Pietrantuono ricorda che “la Regione Basilicata ha recentemente integrato la propria legislazione in materia, proprio per ricomprendere le guide ambientali escursionistiche tra le professioni del turismo sostenibile. Con l’accordo – aggiunge – le parti si impegnano a favorire la conoscenza e lo sviluppo del patrimonio ambientale, naturalistico, paesaggistico, storico, culturale ed enogastronomico del territorio regionale ed in particolare dei due Parchi nazionali, dei tre Parchi regionali, dei siti di Rete Natura 2000 che comprendono 57 Zone di conservazione speciale (Zsc)”.
Pietrantuono, a tal proposito, annuncia che “i siti di Rete Natura 2000 si ampliano sempre più, dal momento che la giunta regionale, nella seduta del 20 dicembre scorso ha proposto l’istituzione della cinquantottesima Zsc: la Vallone delle Ripe-Torrente Malta e Monte Giano, nel territorio dei comuni di Muro Lucano e Castelgrande”.
PSR, RIAPERTURA BANDO RECINZIONI CONTRO DANNI FAUNA SELVATICA
“Per la realizzazione di opere di difesa dalla fauna selvatica sono riaperti i termini di presentazione delle domande di aiuto al 15 febbraio 2019. Modificato, inoltre, il punteggio minimo di accesso al bando al fine di garantire la più ampia partecipazione agli agricoltori che hanno registrato danni alle colture ad opera di fauna selvatica su tutto il territorio regionale”.
Lo rende noto l’assessore alle Politiche agricole e forestali della regione Basilicata, Luca Braia.
“La Giunta regionale ha approvato alcune modifiche relative alla sottomisura 4.4 ‘Sostegno a investimenti non produttivi connessi all’adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali’ riaprendo contestualmente i termini del bando.
La riapertura si è resa necessaria sulla base delle oggettive difficoltà e problemi di carattere tecnico dati dalla mancata profilatura sul Sistema VCM, criticità che non ha consentito ad oggi la presentazione di candidature.
Si è ritenuto, inoltre, opportuno modificare il criterio di selezione che precludeva in determinate aree ai cittadini residenti di accedere al sostegno, al fine di mitigare il divario creato tra diverse zone della Basilicata e consentire a tutti di mettere in atto azioni di protezione dai danni provocati da fauna selvatica e, nello specifico, dai cinghiali a campi e terreni”.
BRAIA “MARCHIO ‘IO SONO LUCANO’ SFIDA IMPORTANTE”
“L’aggregazione è il valore principale della rinascita della Basilicata dell’agroalimentare che vede un nuovo modo di stare insieme nel mondo agricolo, finalizzato a portare l’agricoltore nella catena del valore. Le filiere e il marchio collettivo sanciscono un patto tra agricoltura, trasformazione, distribuzione e commercio a tutela del comparto agro-alimentare lucano ed italiano, rendendo vincente la modalità e la consapevolezza acquisita di operare insieme”.
Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, intervenendo alla presentazione del marchio “Io Sono Lucano” a Matera questa mattina.
“La presentazione del marchio unico ‘Io sono Lucano’ è, quindi, una sfida importante che coglie il suggerimento dal dipartimento di provare a rendere identitarie le produzioni per comunicare e unire le eccellenze al territorio, legandole indissolubilmente e rendendole riconoscibili agli occhi dei consumatori sempre più attenti a conoscere la provenienza del cibo che acquistano”.
“Al centro dell’operazione – prosegue Braia – la qualità del prodotto e la valorizzazione sul mercato della tipicità e della genuinità delle produzioni agricole regionali attraverso cinque progetti di valorizzazione delle filiere cerealicola, zootecnia da carne e da latte, ortofrutta e erbe officinali.
Il marchio collettivo messo in campo da Coldiretti recupera un messaggio forte su cui dobbiamo sempre più puntare che è quello dell’orgoglio dell’appartenenza: a partire da questo 2019 nel quale si apre una nuova fase per la nostra Basilicata il cui sviluppo deve procedere nella direzione delle tre parole chiave Agricoltura-Ambiente-Turismo.
Molto positiva è stata, infatti, la partecipazione al bando filiere che abbiamo messo in campo con la misura 16.0 del Psr Basilicata 2014/2020 per il quale sono state presentate 23 candidature per una disponibilità finanziaria che ad oggi è pari a circa 64 milioni di euro, con cui saranno finanziati i primi 16 progetti valutati ammissibili. Proveremo a recuperare più risorse possibili per soddisfare al massimo le richieste di sostegno per le filiere in fase di costituzione”.
PRESENTATO IL PROGRAMMA DEL WEEKEND INAUGURALE
“Nella cerimonia inaugurale di Matera 2019 non sarà solo la città a raccontarsi, bensì la regione Basilicata e l’Europa intera, attraverso la presenza delle rispettive bande, 20 + 19, che suoneranno insieme in tutte le strade di Matera, dalla periferia al centro. Il programma delle attività, che sarà un concentrato di tutto ciò che sarà possibile vedere tutto l’anno, si svilupperà già a partire dal 18 gennaio e proseguirà fino al 20 gennaio, con una serie tappe preparatorie nei giorni precedenti”. Lo si è appreso – fa sapere la Fondazione Matera Basilicata 2019 in una nota – nel corso della conferenza stampa di presentazione della Cerimonia inaugurale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 in programma il 19 gennaio. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il sindaco di Matera, Raffaello de Ruggieri, il presidente e il direttore della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce e Paolo Verri, il capo di Gabinetto della Prefettura, Rosa Correale, Antonio Di Sanza in rappresentanza del presidente della Regione, il Presidente della Provincia di Matera, Pietro Marrese e in rappresentanza della Questura, Marisa Contuzzi.
“Dal 9 al 12 gennaio, dalle ore 9 alle ore 19 – è stato spiegato – verranno distribuite negli Uffici della Prefettura 19mila bandiere di Matera 2019 e altrettante dell’Unione Europea, che contribuiranno ad arricchire l’allestimento per la cerimonia. Presso la Prefettura sarà inoltre possibile, nelle stesse giornate, ritirare i pass nominali con foto necessari per poter accedere, nella giornata del 19 gennaio, all’area di San Pietro Caveoso, da cui sarà trasmessa la diretta RAI alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Non sono tenuti a munirsi di pass i residenti dell’area Sassi e gli ospiti di alberghi/b&b/case vacanza ubicati nei Sassi. L’accesso al Sasso Caveoso ai cittadini muniti di pass sarà consentito dalle ore 15:30 alle ore 17:30 del 19 gennaio”.
Dall’11 al 16 gennaio verranno distribuite “le vetrofanie di Matera 2019 presso le attività commerciali del centro storico e del Rione Sassi, a cui si aggiungeranno le bandiere di Matera 2019 presenti su tutti i percorsi che le bande attraverseranno il 19 gennaio e lungo gli ultimi tratti della Statale 99 e della Statale 7 che portano a Matera”.
Dall’11 al 12 gennaio si svolgeranno alcuni workshop di serigrafia per la stampa sui tessuti che diventeranno le tovagliette durante i pranzi di comunità del 19 gennaio dedicati alle bande. Il 13 gennaio il Museo di Palazzo Lanfranchi ospiterà un grande laboratorio del progetto Lumen/Social Light per la realizzazione di altre “baglight”, le borse luminose che serviranno per illuminare il Sasso Caveoso il 19 gennaio. Nella giornata del 18 gennaio si svolgerà la conferenza stampa congiunta con la Rai per annunciare il programma e il cast artistico dello spettacolo di Piazza San Pietro Caveoso che sarà trasmesso in diretta Rai dalle 18:50 alle 19:55. Lo spettacolo sarà condotto dal noto artista Gigi Proietti, che proprio a Matera iniziò la sua carriera nel 1964.
Il programma della giornata del 19 gennaio, divisa in 5 momenti come i 5 temi del dossier, inizia alla Cava del Sole, la cava settecentesca in tufo riqualificata per ospitare gli eventi del 2019, dotata di una grande area esterna (Arena del Sole), uno spazio multifunzionale al chiuso (Serra del Sole) e un’area dedicata ai servizi (Villaggio del Sole). Il primo momento, Open Sound, sarà dedicato all’esibizione della prime 14 bande, 7 lucane e 7 europee. Sul palco, insieme ai conduttori Filippo Solibello di Radio 2 e Doris Zaccone di Radio Capital, entrambi di origini lucane e conduttori della giornata nel “Meno Uno” il 19 gennaio 2018, ci saranno la banda di Matera e quella di Plovdiv, le due città capitali europee della cultura 2019. La Cava del Sole sarà aperta al pubblico dalle 9:30 alle 11:30 e non potrà essere raggiunta con mezzi propri, bensì con le navette disponibili dalle ore 9 alle ore 13 dalla zona Paip 2.
Dalle 11:30 alle 13:30 nello spazio della Serra del Sole si terrà la presentazione del programma del 2019 alla presenza delle istituzioni locali, nazionali e d europee. Visto il numero limitati di posti, l’accesso è consentito solo su invito. Il pubblico potrà seguirà l’evento così come tutti gli appuntamenti in programma il 19 gennaio attraverso la diretta televisiva realizzata da TRM network, che sarà trasmessa su 3 schermi istallati nel centro di Matera (via Ridola, piazza San Francesco, piazza Vittorio Veneto) e sulla pagina Facebook ufficiale di Matera 2019. A partire dalle ore 13:00, con il secondo momento, Open City, la città si fa casa. Tutti i rioni di Matera, già a partire dalla mattinata e poi nel corso di tutto il primo pomeriggio, saranno animati della musica delle bande e di altri gruppi musicali che incontreranno i cittadini e con loro condivideranno un momento conviviale, accolti da associazioni, scuole, parrocchie e locali pubblici. Grazie al sostegno di Coldiretti, verranno preparati oltre 5000 piatti di crapiata, uno dei pasti tipici di Matera, da distribuire ai musicisti.
Dalle 16:30, con OPEN LIGHTS, la cerimonia si sposta fra il Sasso Barisano, il Sasso Caveoso e piazza Duomo. Al calare del sole il Sasso Barisano, come una meteora, riluce di migliaia di lumini grazie al progetto “Matera Cielo Stellato” di Francesco Foschino con l’Associazione “Scorribande Musicali”. Da piazza Duomo risuonano le voci di due cori polifonici materani ed evoluzioni acrobatiche della Compagnia dei folli mentre nel Sasso Caveoso le installazioni tecnologiche di Lumen/Social Light fanno da contrappunto. Alle 18:50 in piazza San Pietro Caveoso va in scena OPEN SHOW, condotto da Gigi Proietti e trasmesso dalla Rai. Le bande europee e lucane si esibiscono mentre sul palco si alternano ospiti nazionali e internazionali. A seguire, spettacolo di fuochi pirotecnici. L’accesso all’area dei Sassi per coloro che si saranno muniti di pass sarà consentito attraverso specifici varchi. Dalle 20:30, con OPEN FUTURE, la festa si propaga dai Sassi nei vicoli, nelle strade, in cielo e nei locali, con performance di artisti nazionali e internazionali.
La gran parata di 2019 musicisti guidata da alcuni cavalli luminosi della compagnia Quidams, sfila per le vie della città, da via Ridola, a via del Corso, fino a piazza Vittorio Veneto dove ci saranno gli artisti della Trans Express suonano volando. Per la giornata del 19 gennaio saranno istituite due aree parcheggi, rispettivamente nella zona Paip 2, con navette per il centro città. Tutta l’area del centro sarà interdetta al traffico e pedonalizzata. Circa 200 volontari di Matera 2019, riconoscibili attraverso le loro divise, saranno a disposizione del pubblico per informazioni logistiche e sugli eventi in programma. Per la cerimonia inaugurale non sarà necessario esibire il Passaporto per Matera 2019, che servirà invece a partire del giorno successivo per accedere a tutti gli eventi del programma culturale. Il 20 gennaio si apre infatti la prima grande mostra di Matera 2019, Ars Excavandi e curata da Pietro Laureano, dedicata alla storia delle città ipogee, grande esempio per il futuro del pianeta. L’accompagna un dialogo fotografico fra Matera e Petra, dal titolo Mater(i)a P(i)etra realizzata da Carlos Solito, realizzata in collaborazione con Jordan Tourism Board e Petra Authority.
Dalle ore 12 con il Passaporto per Matera 2019 sarà possibile visitare Ars Excavandi, allestita presso il Museo Archeologico Nazionale “Domenico Ridola” e la mostra fotografica Mater(i)a P(i)etra presso Palazzo Lanfranchi – Piazzetta Pascoli, 1. Il 20 gennaio la cerimonia inaugurale di Matera 2019 continuerà nelle piazze dei comuni della Basilicata con il saluto musicale delle bande europee e lucane”.



