Home Giunta Regione Basilicata

MATERA2019, IN DIRETTA ANCHE SUL SITO E SUI SOCIAL DELLA REGIONE

0

Domani doppio appuntamento in diretta video da Matera anche sul portale www.regione.basilicata.it e sulla pagina Facebook “Giunta regionale di Basilicata”.
A partire dalle ore 10 sul portale della Regione Basilicata sarà possibile seguire la trasmissione realizzata da TRM h24, in coproduzione con la Fondazione Matera Basilicata 2019 e il Comune di Matera.

In particolare, dalle ore 10, sarà trasmessa la cerimonia di inaugurazione della Cava del Sole con il concerto delle bande. Alle 11,30 seguirà la trasmissione della conferenza istituzionale con gli interventi del Presidente del Consiglio, Conte, del Ministro ai beni culturali, Bonisoli, del Commissario europeo alla Cultura, Navracsics, del presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Adduce, del sindaco di Matera, De Ruggieri, del Presidente facente funzioni della Regione, Flavia Franconi, del direttore generale della Fondazione Paolo Verri. La diretta su www.regione.basilicata.it riprenderà alle ore 16 con collegamenti dall’evento “Open Light Matera Cielo stellato”, dalla performance della Compagnia dei Folli e da altri punti della città. Inoltre sulla pagina Facebook “Giunta regionale di Basilicata”, seguendo l’hastag ufficiale della giornata #openfuture, aggiornamenti continui e dirette video con interviste.

SERVIZI IN AREE RURALI, 737 MILA EURO PER ALTRI 8 COMUNI

0

“In altri 8 comuni lucani possono essere avviati i lavori per la creazione di nuovi luoghi di aggregazione sociale o per la ristrutturazione e ammodernamento di strutture pubbliche già presenti, per attrezzature e spazi ludico-culturali destinati ai bambini, alle famiglie, ai cittadini tutti, grazie al sostegno europeo. Sale così a 29 il numero dei progetti ammessi a finanziamento sulla seconda finestra del bando”.

Lo rende noto l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata, Luca Braia.

“In virtù dell’incremento di risorse, pari a 737.116,57, destinate ai Comuni al fine di contribuire al miglioramento della vita delle comunità rurali a contrasto dello spopolamento, nei giorni scorsi gli amministratori dei Comuni di Viggianello, Tramutola, Ruoti, Pietragalla, Grassano, Picerno, Nova Siri, Avigliano hanno firmato, i decreti di concessione e potranno dare avvio alle progettualità. Si tratta del finanziamento per ‘Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali – Sottomisura 7.4 Investimenti per la creazione, modernizzazione ed estensione dei servizi di base per le popolazioni rurali’ – II finestra del Psr Basilicata 2014-2020”.

 

SANITÀ, PRESENTATI I NUOVI DIRETTORI GENERALI

0

I nuovi direttori di Asp, Asm e San Carlo di Potenza sono stati presentati oggi, a Potenza, nel corso di una conferenza stampa presieduta dalla vicepresidente della giunta lucana ed assessore alle Politiche della Persona, Flavia Franconi. Centralità dell’assistito, razionalizzazione delle risorse, sinergia tra le diverse aziende, ma anche abbattimento delle liste di attesa e della mobilità passiva sono gli obiettivi annunciati dai tre professionisti:  Massimo Barresi (Azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza), Lorenzo Bochicchio (Azienda sanitaria di Potenza – Asp) e Joseph Polimeni (Azienda sanitaria di Matera – Asm). All’incontro con i giornalisti erano presenti anche il direttore generale dell’Irccs-Crob di Rionero in Vulture, Giovanni Battista Bochicchio, i componenti dell’esecutivo lucano (gli assessori Luca Braia, Carmine Miranda Castelgrande e Roberto Cifarelli) ed i dirigenti generali Donato Pafundi (Sanità), Elio Manti (Programmazione e Finanze), Vito Marsico (Presidenza della giunta), Carmen Santoro (Ambiente), Raffaele Rinaldi (Stazione unica appaltante), Liliana Santoro (Infrastrutture). Ad aprire i lavori, la vicepresidente Franconi, che ha ripercorso “il lungo iter, trasparente e garantista” che ha portato alla nomina dei tre direttori.

“I professionisti che sono ora alla guida delle aziende della sanità lucana – ha sottolineato – sono stati selezionati da elenchi derivanti da un bando nazionale, da parte di una commissione terza nominata dall’Istituto superiore della Sanità: siamo convinti della grande competenza dei tre direttori, che daranno un contributo importante alla crescita del nostro sistema sanitario. Colgo però l’occasione – ha detto la Franconi – per ringraziare tutto il personale delle nostre aziende sanitarie, che ci ha consentito di arrivare, per quanto riguarda i livelli essenziali di assistenza (Lea) al punteggio 189, un traguardo mai raggiunto finora da Regioni del Sud”. “Ho trovato al mio insediamento – ha detto il direttore del San Carlo, Massimo Barresi – un’azienda vitale, con molti punti di forza e professionalità, ma con una organizzazione che va adeguata a quelli che sono gli obiettivi regionali e nazionali in termini di efficientamento. La nostra principale preoccupazione, però – ha sottolineato – è la centralità dell’assistito: l’ospedale deve essere una casa capace di dare ospitalità nei momenti di difficoltà”.

“Mi sono trovato da subito di fronte – ha commentato il direttore dell’Asp, Lorenzo Bochicchio – a molte professionalità e a spessori umani e morali, di persone che in maniera silente si dedicano all’azienda e ai pazienti. Cercheremo di raggiungere tutti gli obiettivi che ci vengono posti, come l’appropriatezza e la tempestività delle cure, la riduzione dei coefficienti di emigrazione sanitaria, l’ottimizzazione dell’erogazione delle prestazioni”. “Per me, dopo aver lavorato in altre regioni come Toscana e Lazio, quella della Basilicata è una nuova sfida”, ha detto invece il direttore dell’Asm, Joseph Polimeni, che ha aggiunto: “Dal momento in cui sono arrivato ho ricevuto un’impressione complessivamente positiva dell’azienda. In questi miei primi giorni sto cercando di ascoltare tutti, dagli operatori e dipendenti fino ai cittadini e pazienti attraverso le associazioni. Il mio obbligo è quello di ottimizzare le risorse e ridare grande motivazione al personale”. Dopo gli interventi dei dirigenti generali della Regione Basilicata, che hanno apprezzato “l’obiettivo di raggiungere una sinergia tra le diverse aziende nell’ottica di rete” è intervenuto, anche a nome dei colleghi della giunta, l’assessore regionale Luca Braia.

“Elemento importante – ha affermato – è la crescita degli operatori sanitari a tutti i livelli: dobbiamo guardare all’oggi, ma soprattutto al futuro. Il domani si fonda sul capitale umano, che a sua volta si basa su quei processi di miglioramento, che sono sicuro saprete mettere in campo. Sono convinto – ha concluso Braia – che porterete avanti il vostro lavoro in totale autonomia, ma anche all’insegna della collaborazione”.

SIMONETTI “PRESTO ELIMINAZIONE SITO ABUSIVO ‘FELLANDINA'”

0

 “La prossima settimana la Direzione Generale Immigrazione del ministero del Lavoro renderà esecutivi i finanziamenti del Pon Inclusione per le Regioni Basilicata, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia per sostenere gli interventi di inclusione dei lavoratori migranti e per la lotta al Caporalato. In Basilicata potrà essere attuato l’intervento, definito presso la Prefettura di Matera, con le parti sociali e del volontariato per l’eliminazione del sito abusivo della “Fellandina” e la contestuale misura di accoglienza per i lavoratori stagionali in attesa della conclusione dei lavori del sito di Scanzano”.
Lo rende noto Pietro Simonetti, presidente Coordinamento Politiche Migranti e Rifugiati /Regione Basilicata nonché coordinatore del gruppo” trasporti” del Tavolo nazionale di contrasto al Caporalato.
“La notizia è stata comunicata – spiega Simonetti – durante la riunione svoltasi stamani al Ministero del Lavoro nel corso della riunione del Tavolo anticaporalato”.

“I Coordinatori dei gruppi di lavoro e i rappresentati de Ministeri del lavoro, Interno, Agricoltura, Giustizia, Inps, Anpal, Ispettorato nazionale del Lavoro, Regioni, e Anci hanno concordato di definire il Piano nazionale Anticaporalato in agricoltura entro tre mesi e nel contempo attuare gli interventi già decisi con i progetti finanziati anche dalla Ue – continua Simonetti – Particolare attenzione, dopo l’incontro di Foggia, sarà riservata al contrasto al caporalato, per estendere quanto attuato nell’area del Metapontino e a Latina, all’eliminazione dei ghetti, al trasporto dei lavoratori, ai centri di accoglienza, al rafforzamento dei Centri per l’Impiego per l’utilizzazione delle liste di prenotazione e per l’assistenza socio-sanitaria.   La struttura di Coordinamento si aprirà alle Parti sociali e al volontariato per la costruzione del Piano e per la definizione e attuazione degli interventi contro le forme di neoschiavismo in atto in molti territori del Paese”.

BRAIA “PER SCELTA SCUOLA SUPERIORE VALUTARE OFFERTA AGROALIMENTARE”

0

“Scelta istruzione superiore, scelta di futuro. Dalla scuola lucana può e deve partire, infatti, la rigenerazione culturale e l’evoluzione del settore. E’ il messaggio che ho lanciato a oltre 150 studenti e studentesse durante il convegno “La luce e il cibo” dedicato alla biodiversità della Basilicata in cucina, da cui prendo spunto per estendere il ragionamento all’importanza della formazione specifica per le professionalità necessarie al comparto, a 360 gradi”.
Lo rende noto l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia.

“Recuperare interesse per l’agricoltura per seminare il futuro dell’umanità – prosegue l’Assessore Braia – investendo come Regione Basilicata, sul ricambio generale del comparto agricolo e su innovazione, conoscenza e istruzione, oggi fondamentali per essere competitivi, soprattutto nel settore primario, sempre più connesso alle innovazioni e alle nuove tecnologie”.

“Ecco perché prima della chiusura delle iscrizioni alle scuole superiori (31 gennaio), voglio fornire spunti di riflessione e dati a famiglie, studenti e studentesse che si accingono a decidere come orientare i propri studi in prospettiva di lavoro e, auspichiamo, permanenza in questa nostra straordinaria terra – spiega Braia – E un appello a prendere sul serio l’istruzione e a prendersi sul serio, a tutti i livelli, come professionisti dell’agroalimentare, fondamentale per il rilancio della nostra regione.
Sui giovani abbiamo indirizzato uno dei principali e prioritari asset delle politiche per l’agricoltura messe in campo in questa legislatura: due bandi in 3 anni per un totale di 34 milioni di euro. Sono 539 le nuove imprese agricole di giovani under 40 costituite grazie sostegno (60/70 mila euro) per il primo insediamento in agricoltura del Psr Basilicata 204-2020. Nei criteri di ammissione, abbiamo ritenuto fondamentale l’aver effettuato studi agrari. Nel 2018, abbiamo destinato ulteriori 12,2 milioni di euro per il miglioramento aziendale a 157 giovani insediati in agricoltura, con un ulteriore riconoscimento economico fino a 87,5 mila euro (70% di 125mila euro)”.

“E questo investimento – continua Braia – insieme a tutte le altre misure messe in campo, già porta frutto, dal momento che sale il valore aggiunto del settore agricoltura, silvicoltura e pesca regionale, a 542 Milioni di euro nel 2017, con un netto trend di crescita rispetto ai 332 milioni di euro del 2013. L’incidenza del numero delle imprese agricole con meno di 35 anni si attesta, come riportato anche dalle associazioni di categoria, al 10,6%, con 1904 imprese giovani (registrando un +35,4% rispetto al 2014).
Secondo il report del Miur (a.s. 2017/2018), i primi a lavorare sono gli studenti che escono dagli istituti professionali, dall’agrario all’alberghiero, con una percentuale del 48,6% di occupazione. Negli ultimi 5 anni, le scuole superiori con indirizzi afferenti al settore agrario hanno fatto registrare un aumento del 36% di studenti iscritti e contemporaneamente il minore tasso di abbandono degli studi. Una tendenza che leggo come importantissima, in questo momento storico, soprattutto per la Basilicata su cui sono puntati gli occhi del mondo intero: appare sempre più consolidata l’esigenza delle nuove generazioni di studiare ma anche fare direttamente pratica, con un’esperienza che li porta subito a contatto con laboratori, allevamenti, campi, trasformazione di prodotti (latticini, vino ecc.)”.

“Sono molte le possibilità di studio offerte dai 10 istituti agrari presenti sul territorio dell’intera Regione Basilicata (7 in provincia di Potenza e 3 in provincia di Matera): dalla zootecnia al lattiero caseario, dalla coltivazione di cereali a quello della frutta, passando dalla viticoltura e dal vino all’olio di oliva, dallo studio di boschi e foreste fino al vivaismo, con percorsi e qualifiche triennali e quadriennali che affiancano il diploma quinquennale che consente l’accesso all’Università – continua Braia – Stiamo cercando di creare tutte le opportunità e le condizioni per affidare ai nostri giovani il loro stesso domani, affinché siano sempre più consapevoli, formati e informati. Abbiamo infatti supportato, come Dipartimento e spesso in sinergia con Alsia, diversi corsi tra qui quelli di primo livello per assaggiatori di olio extravergine di oliva, negli Istituti Agrari, coinvolti poi anche da protagonisti nella settimana della biodiversità regionale. Il Dipartimento promuove inoltre incontri di formazione sul tema fitosanitario. Continuiamo a credere e investire nelle potenzialità che i giovani possono esprimere offrendo opportunità per essere pronti a cogliere le sfide dell’agricoltura del terzo millennio nella ottica degli obiettivi di sostenibilità e produttività”.

“Il Dipartimento Agricoltura – ha continuato Braia – ha avviato e supportato dal 2016, attraverso il PSR Basilicata 2014-2020, anche un percorso con le quarte classi di tutti gli Istituti Professionali per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale e Istituti Tecnici Agrari, insieme a MIPAAFT, Rete Rurale Nazionale e CREA, coinvolgendo quasi 600 allievi e 20 docenti. Una formazione per i “tecnici del domani” per far acquisire metodi e strumenti utili oltre che esperienze concrete di alternanza scuola lavoro basate sulla ruralità e competenze professionali e di innovazione fruibili sul mercato del lavoro. L’esperienza si è conclusa con il RuralCamp a cui hanno partecipato 15 studenti e 5 docenti in rappresentanza degli Istituti agrari lucani, insieme ai coetanei di Piemonte e Puglia.
Nel valutare, quindi, la scuola superiore più adatta a seguire i propri sogni, è allora importante, per i giovani di Basilicata essere in possesso di tutte le informazioni sui percorsi di studio che consentono di interpretare in chiave innovativa le opportunità offerte dal mondo rurale e dalla multifunzionalità che le aziende agricole possono mettere in campo, dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, alle attività ricreative come la cura dell’orto e i corsi di cucina in campagna, all’agricoltura sociale, alla sistemazione di parchi, giardini, strade, all’agribenessere e alla cura del paesaggio o alla produzione di energie rinnovabili”.

“L’agroalimentare – spiega Braia – può oggi realmente offrire ai giovani una prospettiva per chi sa esprimere la propria creatività imprenditoriale e la propria passione a contatto e nel rispetto della natura e dell’ambiente, dalla produzione alla trasformazione di eccellenze, alla capacità di tradurle in ricette e piatti da far gustare come unica espressione di tipicità della nostra terra e soprattutto come emozione.
Voglio pertanto invitare genitori e studenti a valutare attentamente l’offerta formativa (attraverso i siti delle scuole o la partecipazione agli open day o la visita diretta e guidata da parte dei docenti ai laboratori ed alle strutture, serre, campi sperimentali ecc.) degli istituti agrari regionali che possono dare uno sbocco lavorativo in questo settore. Allargando lo sguardo anche a quella dei 5 Istituti Alberghieri della Basilicata sempre più coinvolti dal Dipartimento Agricoltura nelle iniziative di valorizzazione e promozione dei prodotti lucani, quale quella di sabato scorso con le autorità presenti alla cerimonia inaugurale di Matera 2019″

“Sono questi, ritengo, i luoghi dove realmente imparare – conclude Luca Braia – a svolgere con competenza e professionalità ciò che è necessario a elevare la qualità del turismo, dell’accoglienza, della produzione ma anche della trasformazione delle nostre materie prime di eccellenza e del nostro straordinario cibo nella ristorazione e negli agriturismi.
In una visione di sistema, ad esempio, già a Matera e Marconia/Pisticci gli istituti Agrario e Alberghiero sono aggregati sotto la stessa dirigenza e questa sinergia, anche in ottica di Matera 2019, può ritenersi vincente. Così come quella di pensare e programmare per il futuro il polo dell’istruzione agraria regionale che possa integrare la formazione agraria specializzata maggiormente alle vocazioni del territorio su cui le scuole operano. Tutto ciò, in coerenza con le attenzioni che stiamo riservando come Dipartimento Agricoltura agli istituti agrari e alberghieri anche in sinergia per le iniziative con l’Unione Regionale Cuochi Lucani e l’Associazione Italiana Sommelier, convinti che la società del futuro dovrà sempre più vivere di cultura per acquisire competitività e crescere sotto l’aspetto umano e sociale”.

INCENTIVI PER INNOVAZIONE, PUBBLICATA LA GRADUATORIA

0

Buon riscontro per l’avviso pubblico “La piccola distribuzione in marcia verso l’innovazione. Incentivi per l’innovazione delle microimprese commerciali lucane di vendita al dettaglio”. Lo rende noto il Dipartimento alle Politiche di Sviluppo della Regione Basilicata. Nell’ultimo numero speciale del Bollettino ufficiale della Regione è stata pubblicata la determinazione dirigenziale che prende atto dell’elenco definitivo dei potenziali beneficiari rientranti nella dotazione finanziaria e che hanno confermato la domanda telematica entro i termini previsti. Con 3 milioni e 500 mila euro di risorse a disposizione, le imprese artigiane che hanno confermato l’istanza sono 210, per un totale di contributo richiesto pari a circa 3 milioni e 282 mila euro. Sono 17, invece, le realtà che non hanno completato la procedura, ma che rientrano comunque nella graduatoria finale. 

L’avviso si propone di concedere “aiuti nella forma di contributo in conto impianti e in conto gestione, finalizzati al rilancio delle attività commerciali, soprattutto nei centri storici, promuovendone gli investimenti in innovazione di prodotto, processo, organizzativa”. 

Le agevolazioni sono rivolte a microimprese con sede in Basilicata e operanti nel settore commercio da almeno 36 mesi.

Erano ammissibili progetti di innovazione che prevedessero un investimento pari o superiore a 10 mila euro fino ad un massimo di 20 mila euro, per “innovazioni di processo, prodotto o servizio, organizzative, di marketing”. 

Diversi i settori interessati dal provvedimento, dal momento che l’avviso riguardava imprese rientranti in numerose tipologie di attività, dal commercio di alimenti, fino alla vendita di attrezzature per elettronica, elettrodomestici, mobilio, vestiario o prodotti per l’igiene. L’iniziativa – dopo la pubblicazione del bando – era stata presentata nello scorso mese di luglio, insieme ad altri “pacchetti” per l’occupazione, dall’assessore regionale alle Politiche di Sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Roberto Cifarelli.

 

AVVISO OVER 35, PUBBLICATO ELENCO BENEFICIARI

0

La Regione Basilicata ha pubblicato gli elenchi dei beneficiari dell’avviso “Destinazione Over 35-Percorsi di Politiche del lavoro e di inclusione attiva”, pubblicato a luglio e finanziato con risorse del Programma operativo (Po) del Fondo sociale europeo (Fese) 2014-2020 Asse 1. Complessivamente sono stati messi a disposizione 2 milioni 835.950 euro:  1 milione e 997 mila euro sono stati destinati all’elenco 1 per favorire “l’inserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata e soggetti con maggiore difficoltà di inserimento lavorativo e sostegno delle persone a rischio di disoccupazione di lunga durata”; la cifra di 838.950 euro è confluita invece nell’elenco 2, rivolto a determinare le condizioni per un “incremento dell’occupabilità e della partecipazione al mercato del lavoro delle persone maggiormente vulnerabili (disabili)”.

Le istanze del primo elenco – quello degli over 35 – sono state in tutto 338, mentre quelle del secondo – relativo ai maggiorenni disabili – complessivamente 108. Tra i requisiti per partecipare all’avviso pubblico “Destinazione Over 35”, era previsto “l’essere disoccupati e non titolari di altre misure di sostegno al reddito o pensione”. L’importo del voucher concesso – individuale e che finanzia interventi di inserimento lavorativo come accoglienza, orientamento, formazione, accompagnamento al lavoro – è di 5.134 euro per gli over 35 e di 6.484 euro per persone con disabilità. Diretti beneficiari, invece, sono i soggetti accreditati dalla Regione Basilicata “ai servizi al lavoro presso cui è spendibile il voucher individuale per fruire delle misure di politica attiva previste”. Il Dipartimento alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca tiene a precisare che l’avvenuta pubblicazione sull’ultimo numero speciale del Bollettino ufficiale della Regione (Bur) ha valore di notifica ai soggetti interessati.

INAUGURATO TERMINAL SERRA RIFUSA MATERA

0

 “Il governo regionale è soddisfatto di aver finanziato anche la realizzazione di questa infrastruttura che migliora la mobilità urbana ed extra-comunale di Matera, contribuendo al delinearsi di una metropolitana di superficie e alla conseguente diminuzione del traffico cittadino su gomma”.
Lo ha detto la vicepresidente della giunta regionale, Flavia Franconi, intervenendo questa mattina all’inaugurazione del Terminal di Serra Rifusa a Matera e alla presentazione del nuovo treno Stadler destinato alla tratta ferroviaria Bari-Matera.
“Questa esperienza – ha aggiunto Franconi – ci fa registrare un modo di impostare le politiche del trasporto locale in linea con i tempi, ossia attente ai bisogni delle persone diversamente abili e ispirate alla logica della sostenibilità ambientale.
Il Terminal intermodale di Serra Rifusa – ha concluso – rimarrà alla città oltre il 2019, esattamente come la Stazione centrale e Piazza della Visitazione, e questa consapevolezza valorizza la grande collaborazione istituzionale degli ultimi anni tra Regione Basilicata, Comune di Matera e Fal”.

“E’ su infrastrutture e mobilità pubblica sostenibile a Matera che vanno richiamate le attenzioni e gli investimenti da parte del Governo attuale. Il progetto di Serra Rifusa, infatti, portato a termine rispettando il cronoprogramma, è frutto di investimenti europei, nazionali, della Regione Basilicata e del Comune di Matera” ha aggiunto l’assessore alle Politiche agricole e forestali Luca Braia partecipando all’inaugurazione.

 

Giunta Regione Basilicata su Facebook

Giunta Regione Basilicata su Twitter

Giunta Regione Basilicata su Youtube