Giunta Regione Basilicata

“C’è un tempo per seminare e c’è un tempo per raccogliere. Aspettare, lavorare, aver cura, innovare, proiettati verso la qualità del frutto che si otterrà. È il più grande insegnamento del comparto agricolo, da replicare in altri campi. Si avvicina nel Metapontino il tempo della raccolta delle fragole e a breve anche quello dei kiwi”. Così, sul proprio profilo Facebook, l’assessore della Basilicata alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, in visita in alcune agricole del metapontino. “In questo sabato, ancora una volta sul territorio e tra la gente ho visitato – prosegue l’assessore – l’azienda Mean frutta dei due soci Salvatore Andrisani e Pasquale Melidoro a Montalbano Ionico (Matera). Non solo fragole: in produzione profumati e succosi lamponi. Una Basilicata con la vocazione anche ai piccoli frutti”.

“Seconda visita – continua- l’azienda di Giovanni Passarelli a Scanzano (Matera) che, grazie alle risorse del Psr Basilicata 2014-2020 ha potuto beneficiare sia della misura 6.1 per il primo insediamento che della misura 4.1 destinata al miglioramento aziendale, sempre per i giovani che hanno deciso di scommettere, con competenze e progettualità, sull’agricoltura e sul proprio futuro in terra di Basilicata. Oggi attende di raccogliere i suoi kiwi. Una storia di successo, di ricambio generazionale. Più giro per le nostre aziende agricole e più mi rendo conto che questa è la Basilicata che mi piace. I risultati si ottengono con pazienza, passione e tanto lavoro”.

In attesa che vengano sciolti i nodi riguardanti centrosinistra (con il possibile Pittella bis), centrodestra (resta in lizza il generale Vito Bardi) ed altri possibili schieramenti e con il Movimento 5 Stelle che ormai da alcuni mesi sta lavorando per la campagna elettorale del potentino Antonio Mattia, la giurista originaria di Senise, in provincia di Potenza, Silvana Arbia, responsabile della forza politica Sms – Stato Moderno Solidale – annuncia la sua candidatura a presidente della regione Basilicata. “Ho l’onore e il privilegio – dichiara Silvana Arbia – di annunciare la conferma della mia candidatura a Presidente della regione lucana. Decisione presa anche perché spinta da gran parte della società civile, che sente un genuino bisogno di progresso. Approfondite osservazioni della situazione in cui la nostra regione si trova, e un attento ascolto delle istanze e delle attese di molti che oggi non hanno voce, mi obbligano a rendermi disponibile per il buon governo locale”.

“E’ una sfida importante – aggiunge il magistrato – e motivante che tutti noi Lucani affronteremo con fierezza e con la convinzione che il tempo è maturo per una politica di servizio che curi gli interessi di tutti. Convinta, dunque, che in Basilicata esistano tutte le condizioni per realizzare un modello di sviluppo avanzato e compatibile con i diritti primari, come la salute, il lavoro, la giustizia e la sicurezza, sono incalzata dal dovere di investire tutta la mia esperienza, la mia fedeltà alle istituzioni e al popolo di cui faccio parte, per offrire alle persone le migliori ragioni per rimanervi e ritornarvi, essendo la risorsa umana la più importante per il territorio. Grazie a tutti – conclude Silvana Arbia – per la condivisione di questo progetto, il più importante per me, e per il significativo sostegno che fino ad oggi ho raccolto”.

Un ricco programma di attività sportive promosso dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 sarà presentato mercoledì prossimo, con inizio alle 11.30, nel corso di un evento che si terrà nei locali di Casa Cava nel rione dei Sassi. Fra le principali iniziative previste – in un periodo di sei mesi – l’istituzione di una biblioteca e di una “hall of fame” della cultura sportiva, l’organizzazione di tornei locali e nazionali di calcio, basket, tennis e di gare di ciclismo declinati attraverso competizioni e momenti educativi in collaborazione con il manifesto di Parole O-Stili ed appositi focus dedicati alle “Ragazze vincenti”, partendo dalle campionesse della storica Pvf.  Alla conferenza stampa interverranno il presidente e il direttore generale della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce e Paolo Verri, il vicesindaco e assessore comunale allo Sport di Matera, Giuseppe Tragni, il referente per le attività sportive della Fondazione, Luca Corsolini ed il presidente del Coni Basilicata, Leopoldo Desiderio. Nel pomeriggio, sempre di mercoledì 13 febbraio inizierà la raccolta dei 2019 libri per la biblioteca della cultura sportiva. Roberto Mugavero presenterà il libro “Fausto Coppi la grandezza del mito”.

Fra i primi libri in biblioteca anche “Storia d’Italia ai tempi del pallone: dal Grande Torino a Cristiano Ronaldo” che nello stesso pomeriggio verrà presentato da Darwin Pastorin. Infine, sempre mercoledì alla Casa Cava verrà accolto nella biblioteca della cultura sportiva il volume “Dove non arrivano i treni arrivò la Serie B” di Luciano Aprile, ex calciatore del Matera Calcio.

“Caro Donato Telesca, ho appreso con immensa gioia la notizia della tua nuova conquista a Dubai del record mondiale di Para Powerlifting. La Basilicata è fiera di te, del grande agonismo con cui affronti le difficili imprese sportive e delle tue qualità umane che rendono onore alla bandiera italiana e alla tua terra”. Lo ha scritto la vicepresidente della giunta regionale, Flavia Franconi, in una lettera indirizzata a Donato Telesca, il giovane campione che il 10 febbraio scorso – con i colori della nazionale – ha vinto la medaglia d’oro paralimpica e firmato un nuovo record del mondo nel sollevamento pesi. Originario di Pietragalla, in provincia di Potenza, lo sportivo lucano, non nuovo a successi del genere (a dicembre del 2017 aveva vinto il titolo mondiale) ha partecipato ai campionati del mondo Juniores di Parapowerlifting che si sono tenuti Dubai (nell’ambito della Fazza World Cup).

“Il tuo –  dice la vicepresidente – è un esempio positivo per tanti giovani, non solo lucani, e sono certa che i valori dell’universo sportivo di cui sei portatore andrebbero estesi a tutti gli ambiti del vivere, incluso quello politico. Ragioni di carattere normativo (Par condicio) mi impediscono di esprimere direttamente in pubblico questo elogio sincero che ti rivolgo a nome dei Lucani in qualità di presidente facente funzione della Regione Basilicata. Grazie alla tua determinazione continuerai a sollevare pesi sempre maggiori e a vincere. Noi siamo con te. Ad maiora. Se riesci a trovare qualche minuto nei prossimi giorni ti aspetto in Regione per un saluto”.

 “La difesa integrata per l’uso sostenibile dei pesticidi e le novità fitoiatriche oggi sono presentate in un appuntamento interregionale organizzato dall’Alsia a Metaponto-Agrobios per la difesa fitosanitaria delle principali colture di Basilicata”. Lo scrive sul proprio profilo Facebook l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, presente – nell’azienda sperimentale dell’Alsia in località Pantanello – ad un convegno dal titolo “Novità Fitoiatriche: La Difesa integrata per l’uso sostenibile dei pesticidi”. L’esponente dell’esecutivo lucano giudica positivamente “un’agricoltura lucana che si forma e si aggiorna sulle ultime innovazioni di mezzi e strategie, grazie a qualificati esperti nazionali. Rischi dall’introduzione di temuti fitofagi, nuove problematiche legate ai moderni impianti agrumicoli e la grave epidemia di Xylella che sta flagellando l’olivicoltura della vicina Puglia, tra i temi in approfondimento”, continua l’assessore Braia.

“L’ufficio fitosanitario regionale ha messo in campo notevoli azioni di monitoraggio e controllo nel settore. Il modulo fitosanitario sul Sia-Rb, sistema informativo regionale per l’agricoltura, è stato il primo ad essere attivato e molte sono le attività divulgative e i corsi per patentini, divulgazione che si attua anche con seminari tecnici in sinergia con le associazioni e con gli Istituti tecnici e professionali agrari. Giovedì, sugli stessi temi – annuncia Braia – saremo all’Istituto Agrario di Lagonegro (Potenza) per approfondire con gli studenti e le studentesse” conclude Braia.

Per il sistema della consulenza in agricoltura si avvia la misura 2 del Psr Basilicata 2014/2020. Il termine per le domande di riconoscimento degli organismi di consulenza aziendale che abbiano tra le proprie finalità statutarie le attività di consulenza nel settore agricolo, zootecnico o forestale è fissato entro e non oltre il 12 aprile 2019. L’avviso sarà pubblicato sul prossimo BUR.
Lo rende noto il Dipartimento Politiche agricole e forestali.
Sono state approvate dalla Giunta regionale le disposizioni attuative del decreto Mipaaft del 3 febbraio 2016 relativo alla “Istituzione del sistema di consulenza aziendale in agricoltura” e l’avviso pubblico per il riconoscimento degli organismi di consulenza aziendale in agricoltura con sede legale in Basilicata. Il provvedimento costituisce il quadro di riferimento per l’attuazione consequenziale della Sottomisura 2.1 “Sostegno allo scopo di aiutare gli aventi diritto ad avvalersi dei servizi di consulenza” del Psr Basilicata 2014/2020.
Possono accedere al sistema di consulenza aziendale gli organismi riconosciuti e possesso dei requisiti richiesti dal bando. La Regione Basilicata provvederà a riconoscere gli organismi di consulenza aziendale privati anche in forma associata che abbiano sede legale nel territorio regionale e gli organismi pubblici e aggiornerà il Registro Unico nazionale degli organismi di consulenza.

Come preannunciato pochi giorni fa dall’assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca, Roberto Cifarelli è stato approvato e pubblicato sull’edizione speciale di oggi del Bur della Regione Basilicata l’avviso “Programma Reddito minimo di inserimento, selezione lavoratori fuoriusciti dalle platee della mobilità ordinaria e in deroga per l’inserimento in attività idraulico-forestali”. Il provvedimento – come spiegato dall’esponente dell’esecutivo lucano – consentirà “ad almeno 300 lavoratori che hanno perso il diritto agli ammortizzatori sociali di rientrare nei progetti che il Consorzio di bonifica della Basilicata, attraverso le amministrazioni comunali, ha già attuato nei confronti di 570 persone nell’ambito del Reddito minimo di inserimento”. Per la misura è stata messa a disposizione una somma pari a 2 milioni e 271 mila euro circa, mentre le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 9 di venerdì 15 febbraio fino alle ore 12 del primo aprile 2019 (termine che l’amministrazione si riserva, eventualmente, di prorogare) secondo le modalità indicate sul bando e sul sito istituzionale della Regione Basilicata. Entro il 31 maggio 2019, invece, saranno pubblicate le graduatorie dei beneficiari.

L’intento è quello di “favorire il reinserimento al lavoro dei soggetti fuoriusciti dalla platea dei beneficiari del trattamento di mobilità ordinaria o in deroga, che hanno maggiori difficoltà a trovare una nuova occupazione e che vivono in condizione di maggior disagio economico”, evitando allo stesso tempo di “disperdere il patrimonio di competenze acquisite nelle diverse esperienze lavorative”. Le attività finanziate con l’avviso “avranno una durata di 102 giornate Cau da espletarsi nell’anno 2019” e da realizzarsi “mediante l’applicazione del Contratto collettivo nazionale per gli addetti ai lavori di sistemazione idraulico-forestale e idraulico-agraria”. L’amministrazione regionale “si riserva la facoltà di prorogare le attività anche per le annualità successive, sulla base delle eventuali ulteriori disponibilità finanziarie”.

Le assunzioni saranno effettuate dal Consorzio di Bonifica della Basilicata, individuato quale soggetto gestore degli interventi. Potranno presentare domanda di partecipazione “i soggetti che, a pena di inammissibilità, alla data di pubblicazione dell’avviso sul Bur” siano in possesso di una serie di requisiti, fra cui il non aver raggiunto l’età pensionabile, l’essere residenti in Basilicata, l’essere fuoriusciti dalle platee dei lavoratori in mobilità ordinaria o in deroga, il non percepire altre forme di sostegno al reddito, l’essere disoccupati e regolarmente iscritti ai Centri per l’impiego. E’ richiesta, infine, una dichiarazione Isee “non superiore ai 15.500 euro annui, con riferimento ai redditi percepiti dall’intero nucleo familiare”.

Al fine “di colmare il deficit di competenze ed elevare la qualità dell’azione amministrativa nella pubblica amministrazione”, la Camera forense ambientale (Cfa) e la Fondazione Osservatorio Ambiente della Basilicata (Farbas), con l’apporto didattico di riconosciute professionalità di rilievo nazionale avvieranno – con lezioni che si terranno da marzo a luglio – il primo corso di formazione per “Tecnico ambientale nei Comuni”. L’iniziativa è stata presentata oggi, a Potenza, nella Sala degli Specchi del teatro “Stabile” in piazza Mario Pagano, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato la presidente della Cfa, Cinzia Pasquale, il presidente del Comitato scientifico della Farbas, Michele Greco ed alcuni docenti. Il corso – che si terrà a Marsico Nuovo (Potenza) nella sede Farbas – è destinato ad un numero massimo di 25 partecipanti selezionati tra i dipendenti dei Comuni lucani “che siano muniti – è stato specificato durante l’incontro con i giornalisti – di diploma di laurea specialistica o di laurea quadriennale, conseguita nel previgente ordinamento degli studi in discipline giuridiche, tecniche, scientifiche, naturalistiche, ingegneristiche e ai responsabili dell’area tecnica e ambientale, pur se non in possesso del titolo di laurea”.

“Si tratta – ha detto il presidente del Comitato scientifico della Farbas, Michele Greco -del primo importante corso di formazione professionalizzante organizzato in Basilicata, regione dove sussistono complessità e criticità ambientali. L’iniziativa, tra le altre cose, mira a colmare un gap di conoscenze giuridico ambientali dei dirigenti e dipendenti comunali”. “Grazie al corso di formazione – ha commentato la presidente della Cfa, Cinzia Pasquale – i partecipanti potranno qualificare la propria azione all’interno delle pubbliche amministrazioni in materia di Diritto dell’Ambiente Nazionale, con un fondamentale approfondimento della tutela ambientale a livello europeo, acquistando competenze tecnico-giuridiche utili a garantire un efficace esercizio professionale”. Le lezioni saranno tenute dagli avvocati della Camera forense ambientale (Cfa) e da riconosciute professionalità di rilievo nazionale. Per aderire all’iniziativa c’è tempo fino al 28 febbraio prossimo, secondo modalità che verranno indicate dai promotori. La figura professionale prodotta “sarà in grado – è stato evidenziato – di gestire le complessità di base derivanti dalla materia ambientale ed orientarsi nella molteplicità delle fonti normative. Formarsi seguendo questo percorso, inoltre, consentirà di approcciarsi ad una modalità di lavoro sempre più interdisciplinare: le singole professionalità, pur appartenenti a diversi ambiti della pubbliche amministrazioni, le quali anche se occasionalmente si confrontano e collaborano su differenti progetti e settori devono essere in grado di integrare i propri servizi, certi che una visione olistica delle questioni ed un esercizio dinamico e coordinato delle proprie attività determini un prodotto di elevata qualità utile ad una virtuosa governance dell’ambiente”.

Ecco alcuni docenti del Corso: Luca Ramacci, consigliere della terza sezione penale della Suprema Corte di Cassazione; Benedetto Nappi, primo referendario del Tar di Basilicata; Vera Corbelli, segretario dell’Autorità di bacino dell’Appennino meridionale e commissario straordinario Bonifiche di Taranto; Maurizio Tira, rettore dell’Università di Brescia e già presidente del Centro studi urbanistici italiano; Luigi D’Andrea, professore di Diritto Costituzionale dell’Università di Messina; Matteo Benozzo, professore di Diritto Ambientale e Sicurezza dell’Università di Macerata; Gabriella de Maio, professore di Diritto dell’Energia dell’Università Federico II di Napoli; Salvatore Masi, professore di Ingegneria Sanitaria Ambientale dell’Università degli Studi di Basilicata; Alfonso di Palma, generale già comandante della Legione Carabinieri di Basilicata; Giuseppe Rienzi, già segretario dell’Albo Gestori Rifiuti della Camera di Commercio di Potenza.