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PACCHETTO “CREOPPORTUNITÀ”, SCORRIMENTO ELENCHI

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La Regione Basilicata ha disposto con una determinazione dirigenziale lo scorrimento degli elenchi delle istanze di “Start and Go” e “Go and Grow” , due dei tre strumenti finanziari previsti dal “Pacchetto Creopportunità”  (il terzo è “Liberi professionisti Start and Grow”). Nel provvedimento è specificato che entro “15 giorni naturali e consecutivi dalla data di comunicazione nelle caselle Pec di destinazione, dell’ammissione all’istruttoria” i soggetti presenti  “negli elenchi degli scorrimenti dovranno confermare la domanda telematica di contributo”. Per farlo gli aventi diritto dovranno accedere al sito istituzionale della Regione Basilicata nella sezione “Avvisi e Bandi” ed alla “my page” della propria domanda e caricare, firmare e protocollare la documentazione richiesta. Le graduatorie sono state riaperte dal Dipartimento alle Politiche di Sviluppo, lavoro, formazione e ricerca nel momento in cui, a conclusione dell’attività istruttoria della valutazione intermedia “sono emerse rinunce, revoche e decadenze da parte di alcuni partecipanti rientranti nella dotazione finanziaria assegnata”, per un importo pari a 1 milione e 572 mila euro.

Il Pacchetto “Creopportunità” era stato avviato negli anni scorsi per dare “supporto alla nascita di nuove imprese attraverso incentivi diretti, offerta di servizi ed interventi di microfinanza”, nell’ambito del Programma operativo (Po) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 e della misura “Accrescere la competitività delle Pmi promuovendo l’imprenditorialità, facilitando lo sfruttamento economico di nuove idee e promuovendo la creazione di nuove aziende, anche attraverso incubatori di impresa”. Con lo strumento “Start and go“ si offre “l’opportunità di ricevere un aiuto, con un contributo massimo fino a 100 mila euro, per la copertura delle spese di investimento pari al 60 per cento dei costi ritenuti ammissibili, nonché quelle relative alla gestione per i primi 12 mesi”; con “Go and Grow”, invece, si concede un aiuto “che non potrà superare i 250 mila euro, per la copertura delle spese pari al 45 per cento per le micro e piccole imprese e al 35 per cento, per quelle di medie dimensioni”.

FRANCONI “BENVENUTI A NUOVI PREFETTI POTENZA E MATERA”

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“Desidero ringraziare i prefetti Giovanna Cagliostro e Antonella Bellomo per l’alta professionalità e il forte attaccamento al ruolo di rappresentanti del Governo dimostrati nelle province di Potenza e Matera”.
Lo dichiara la vicepresidente della giunta regionale della Basilicata, Flavia Franconi.
“È anche grazie al loro impegno – prosegue – se sul territorio lucano alcuni fenomeni delinquenziali sono stati arginati o contenuti entro certi limiti, e se in alcuni momenti particolari, quali i festeggiamenti del capodanno Rai e i processi di pianificazione e gestione legati a Matera 2019, le istituzioni coinvolte, in una logica sinergica, sono state in grado di garantire l’ordine pubblico e la sicurezza per i cittadini. Ai prefetti Cagliostro e Bellomo va la riconoscenza del popolo lucano e l’augurio per le future sfide professionali”.

“Benvenuti in Basilicata ai prefetti Annunziato Vardè, nel capoluogo lucano, e Demetrio Martino, nella città di Matera. Sono certa – conclude la vicepresidente Franconi – che sapranno mettere la loro esperienza a disposizione di una terra meravigliosa e di un popolo capace di riconoscere e valorizzare l’impegno quotidiano dei servitori dello Stato” ha concluso Franconi.

ENTRA NEL VIVO L’AVVISO “RESIDENZE MUSICALI” CON MOGOL

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Entra nel vivo il progetto delle “Residenze musicali”, l’iniziativa promossa dalla Regione Basilicata attraverso l’Ufficio sistemi Culturali e Turistici-Cooperazione internazionale, con l’intento di “favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di giovani lucani nel settore della musica” e che sarà attuata grazie alla collaborazione del Centro europeo Toscolano (Cet) di Giulio Rapetti, in arte Mogol. Dopo la pubblicazione del bando a novembre ed una prima fase di valutazione dei titoli culturali ed artistici affidata ad una commissione nominata dalla direzione generale del Dipartimento Presidenza della giunta si è concluso anche il secondo step, con la pubblicazione della graduatoria degli aspiranti corsisti. I musicisti selezionati sono in tutto 37 (di cui 28 di sesso maschile e nove donne) con un’età compresa fra i 18 ed i 34 anni. I posti a disposizione sono però 30, per cui ci sarà una ulteriore selezione, in programma il prossimo 2 aprile. In quella data i candidati dovranno presentarsi per partecipare “ad un seminario di verifica delle capacità e delle attitudini tecniche ed artistiche e del livello di maturazione artistica” che si terrà nella sala “Rota” del Conservatorio di Matera alla presenza dello stesso Mogol.

L’avviso “Residenze musicali” è stato riproposto dalla Regione Basilicata, che ha messo a disposizione 100 mila euro, per la selezione di 30 giovani lucani a cui destinare borse di studio per corsi di perfezionamento per interpreti, autori di testo e compositori di musica leggera organizzati dal Centro Europeo di Toscolano (Cet) di Mogol.  Le “Residenze musicali” saranno articolate in tre moduli per complessivi 15 giorni di full immersion e a tempo pieno, da tenersi nella sede operativa di Avigliano Umbro (Terni) del Cet. I 30 giovani selezionati saranno quindi impegnati nei corsi dal 14 al 18 aprile, dal 19 al 24 maggio e dal 15 al 21 giugno. I seminari di perfezionamento musicale riguarderanno le seguenti categorie: “interpreti, autori di testo, compositori musicali, corso di hard disk recording”.

MIGRANTI STAGIONALI, OK PROGETTO ELIMINAZIONE GHETTO FELANDINA

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 “La Regione Basilicata continua ad avere credibilità e rispetto per le buone pratiche di inclusione relative al lavoro dei migranti stagionali in agricoltura. Con soddisfazione riceviamo la notizia del finanziamento dell’intervento per l’eliminazione del ghetto Felandina di Metaponto (Matera) da parte del Ministero del Lavoro”. Ad affermarlo, l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia. “La Regione Basilicata – aggiunge l’esponente dell’esecutivo lucano – procederà ad emanare il bando per 150 posti letto e servizi, come già sperimentato per il campo di accoglienza dei lavoratori stagionali di Palazzo San Gervasio (Potenza), non appena perverrà l’accreditamento dei fondi che consentono l’adozione dell’avviso pubblico per il sito”.

Le misure regionali per l’intervento di accoglienza anti-caporalato nell’area del Metapontino per eliminare il ghetto Felandina sono pronte da giorni, come già annunciato da Pietro Simonetti, del Coordinamento politiche Migranti della Regione Basilicata. Il progetto “Pon Inclusione (Fse) 2014-2020: interventi di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare e dello sfruttamento nel settore agricolo” vede “finalmente l’approvazione – conclude Braia – della progettazione esecutiva per l’accoglienza di 150 migranti stagionali, oltre a quelli già attuati per l’area dell’Alto Bradano”.

PSR, 3 MLN PER I PIANI DI GESTIONE FORESTALE

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Con una dotazione finanziaria di 3 milioni di euro, la giunta regionale della Basilicata ha approvato il bando del Psr Basilicata 2014-2020 Sottomisura 16.8 “Sostegno alla stesura di piani di gestione forestale o di strumenti equivalenti” che sarà pubblicato sul prossimo Bur regionale. Lo rende noto il Dipartimento Politiche Agricole e Forestali. Attraverso il programma di sviluppo rurale si sostiene “la redazione e/o la revisione dei piani di gestione forestale per sviluppare e ottimizzare le molteplici funzioni del bosco e per contrastare la frammentarietà della proprietà forestale regionale”. Saranno attivate sul tema “attività di animazione sul territorio al fine di informare le diverse figure interessate al settore che, con le loro specifiche professionalità e interessi materiali e immateriali possono, in maniera coesa, meglio utilizzare la risorsa bosco”.
Viene incentivato “il principio di collaborazione e cooperazione, coinvolgendo anche le piccole aziende nella redazione di piani di gestione in forma integrata”. Gli interventi ammessi dal bando richiedono una superficie minima di 100 ettari di area forestale ed il finanziamento sarà corrisposto per gli ettari oggetto della pianificazione. La scadenza per la presentazione della domanda di aiuto è prevista a 60 giorni dalla pubblicazione del bando sul Bur.

ARRIVA IL LIBRETTO DI SICUREZZA DEGLI IMPIANTI EOLICI

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L’assessore regionale all’Ambiente, Francesco Pietrantuono parla di “obiettivo importante raggiunto”, nell’annunciare uno degli ultimi provvedimenti dell’esecutivo lucano, con il quale sono state adottate “le disposizioni per il Libretto di Sicurezza degli impianti eolici”. I gestori, specifica l’esponente della giunta regionale sono ora “obbligati alla corretta manutenzione per ridurre il rischio di incidenti” ed in caso contrario rischiano sanzioni “fino a 30 mila euro”. Il disciplinare del libretto di sicurezza degli impianti eolici – approvato un una delle ultime sedute dell’esecutivo della Basilicata – prevede il controllo e la verifica degli impianti attraverso un sistema di tipo informatico che verrà implementato “su un’apposita piattaformasul sito web della Regione Basilicata” e che dovrà essere “compilato ed aggiornato annualmente dal soggetto responsabile della conduzione e dell’esercizio (per tutta la durata della vita utile a prescindere dal numero degli aerogeneratori e dalla potenza dello stesso) sulla scorta degli interventi di verifica e di manutenzione effettuati, per non incorrere nell’applicazione di una sanzione pecuniaria amministrativa che, in ragione della relativa omissione, può arrivare fino a 30 mila euro”.

“Abbiamo introdotto il Libretto di Sicurezza – puntualizza l’assessore Pietrantuono – con lo scopo di indurre i soggetti responsabili dell’esercizio a dare conto degli interventi di manutenzione effettuati, nonché ad effettuare e a registrare annualmente le verifiche tecnico-funzionali di tutti gli aerogeneratori costituenti l’impianto eolico”.  In questo modo sarà possibile “censire e verificare la costruzione, le condizioni, le modalità di esercizio e di manutenzione di tutti gli impianti esistenti sul territorio regionale, anche attraverso il controllo da parte dei Comuni sui relativi territori di competenza. Tutto ciò al fine di ridurre il rischio di pericolosi incidenti causati da rotture accidentali di turbine eoliche (specie quelle di piccola taglia) sulle quali in molti non effettuavano con regolarità le necessarie verifiche di funzionalità e di sicurezza o gli interventi di manutenzione”. “Siamo gli unici in Italia – dice in merito Pietrantuono – ad aver approvato norme così importanti per la sicurezza dei cittadini: i gestori degli impianti eolici saranno obbligati da subito ad un severo controllo”.

Il documento che contiene le “Disposizioni operative per la formazione del libretto di sicurezza per gli impianti eolici di qualunque dimensione e taglia di potenza” si compone di nove articoli e di un allegato che contiene l’elenco di tutti i dati informativi dell’impianto, divisi in otto sezioni omogenee: Informazioni del libretto; descrizione dell’impianto eolico; descrizione della tipologia di aerogeneratore; informazioni sul collaudo dell’impianto; manutenzione ordinaria degli aerogeneratori; manutenzione straordinaria degli aerogeneratori dell’impianto; verifiche tecnico funzionali degli aerogeneratori dell’impianto; energia prodotta”.

ELENCHI DIRETTORI SANITARI, PRECISAZIONI REGIONE

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“Il Decreto Legislativo 4 agosto 2016, n.171, ha definito, all’articolo 1, le nuove modalità con le quali deve essere costituito l’elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale delle aziende sanitarie locali, delle aziende ospedaliere e degli altri enti del Servizio sanitario nazionale. Il successivo articolo 2 prevede che le regioni nominano direttori generali esclusivamente tra gli iscritti all’elenco nazionale dei direttori generali previo apposito avviso pubblico ristretto ai soli soggetti iscritti nell’elenco nazionale medesimo. Il primo elenco nazionale dei soggetti idonei alla nomina di direttore generale è stato pubblicato dal Ministero della Salute il giorno 12 febbraio 2018”. E’ quanto precisa in una nota il Dipartimento Politiche per la Persona della Regione Basilicata, in merito agli albi regionali dei direttori generali nonché dei direttori sanitari e direttori amministrativi.

“La Regione Basilicata con la DGR n.492 dell’8.6.2018 – continua la nota – ha indetto l’avviso pubblico di selezione per il conferimento dell’incarico di Direttore Generale dell’ASP, dell’ASM e dell’AOR San Carlo e con la DGR n.860 del 28.8.2018 ha nominato la relativa commissione esaminatrice che in data 7 novembre 2018 trasmetteva alla Regione gli esiti dei lavori ed i relativi verbali.
Pertanto la Regione con le DDGR nn.1221, 1222 e 1223 del 16.11.2018 ha provveduto, nel pieno rispetto della nuova normativa di settore, alla nomina dei Direttori Generali.
L’articolo 3 dello stesso Decreto Legislativo n.171/2016 prevede che il direttore generale nomini il direttore amministrativo e il direttore sanitario attingendo obbligatoriamente dagli elenchi regionali di idonei, anche di altre regioni, appositamente costituiti, previo avviso pubblico e selezione per titoli e colloquio. Con la DGR n.681 del 19 luglio 2018 la Regione ha approvato l’avviso pubblico per la formazione dell’elenco regionale degli aspiranti all’incarico di direttore amministrativo e di direttore sanitario di Aziende ed Enti del SSR di Basilicata. Con la DGR n.1287 del 5.12.2018 è stata nominata la relativa commissione di valutazione, di elevata indubbia professionalità, costituita dal direttore generale dell’Area Sanità e Sociale della Regione Veneto, da un rappresentante dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (AGENAS) e da un rappresentante dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS)”.

“Tale commissione nel rispetto della nuova normativa ha provveduto alla formazione dell’elenco regionale degli aspiranti idonei all’incarico di direttore amministrativo e di direttore sanitario di Aziende ed Enti del SSR di Basilicata – continua la nota – La Regione Basilicata ha pertanto seguito rigorosamente l’intera procedura prevista dalla nuova normativa per la costituzione degli albi regionali evitando, in tal modo, di dover obbligatoriamente far ricorso agli elenchi degli idonei di altre regioni. Nessuna strumentalizzazione può essere contestata alla Regione Basilicata sulla trasparenza del proprio operato sul tema degli elenchi regionali dei direttori sanitari e dei direttori amministrativi”.

A POTENZA ASSEGNATA BORSA STUDIO PER RICERCA REUMATOLOGIA

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E’ stata conferita oggi a Potenza, nell’Azienda ospedaliera regionale (Aor) San Carlo, alla ricercatrice Valentina Picerno, la borsa di studio dedicata alla memoria del professor Ignazio Olivieri, maestro indiscusso della reumatologia mondiale, prematuramente scomparso il 28 luglio 2017. Il riconoscimento che la Regione Basilicata ha istituito d’intesa con l’Aor San Carlo di Potenza, grazie ad un libero contributo di una importante società farmaceutica è stato attribuito al miglior progetto di ricerca riguardante il “Ruolo dell’imaging e del genere nella gestione del paziente con spondiloartrite”. La vincitrice della borsa di studio dedicata al professor Olivieri, Valentina Picerno ha 35 ed è di Potenza: laureata a Siena in Medicina e Chirurgia nel 2010 e specializzata in Reumatologia a Siena nel 2015 svolgerà la ricerca nel Dipartimento interaziendale regionale di Reumatologia, Istituto reumatologico Lucano (IReL) dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo. Il premio di 25 mila euro all’anno per due anni (per un totale di 50 mila euro) è riservato a giovani di età inferiore ai 40 anni in possesso della Laurea in Medicina e Chirurgia, specializzazione in Reumatologia ed iscrizione all’Albo professionale.

Presenti alla cerimonia per la firma del contratto, tra gli altri, la vincitrice della borsa di studio, Valentina Picerno, la vicepresidente della giunta regionale, Flavia Franconi, accompagnata dal dirigente del Dipartimento alle Politiche per la persona, Donato Pafundi, il direttore generale dell’Aor San Carlo di Potenza, Massimo Barresi, la direttrice del Dipartimento Reumatologia del San Carlo, Angela Padula. “Abbiamo voluto ricordare attraverso questa borsa di studio – ha detto la vicepresidente della giunta regionale, Flavia Franconi – l’opera di un grande uomo e di un grande scienziato: il Dipartimento interaziendale di Reumatologia dell’ospedale San Carlo di Potenza, creato proprio dal professor Ignazio Olivieri è una delle eccellenze della Sanità lucana e a livello nazionale. Il progetto finanziato avrà una durata biennale e sarà portato avanti da una giovane ricercatrice lucana: questo per noi è ulteriore motivo di soddisfazione”.

“Per quello che è stato Olivieri – ha evidenziato il direttore generale dell’Aor San Carlo, Massimo Olivieri – è importante lavorare nel solco della sua memoria. Come azienda ospedaliera vogliamo puntare molto sui giovani, che sono la vera risorsa che dobbiamo valorizzare e su cui dobbiamo insistere. La borsa di studio dedicata al professor Olivieri è un inizio molto importante: ci auguriamo che ne seguiranno altre. La ricerca deve essere uno dei pilastri di una grande azienda ospedaliera come la nostra. Ci saranno, naturalmente, altre iniziative di rinnovamento rivolte soprattutto ai giovani”. “La giovane ricercatrice vincitrice della borsa di studio – spiega la direttrice del  Dipartimento di Reumatologia dell’Aor San Carlo di Potenza, Angela Padula – avrà la possibilità di acquisire competenze lavorando con noi e di trasferirci le sue. Questo è molto importante”. “Per me – ha sottolineato la vincitrice della borsa di studio, Valentina Picerno – è un momento di grande orgoglio e di soddisfazione: sono felice di poter svolgere il lavoro che amo e di poterlo fare anche a Potenza, nella mia terra. Si prospettano due anni intensi di ricerca, ma il lavoro non mi spaventa, anzi. Speriamo che il mio impegno dia importanti frutti per la ricerca”.

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