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VITO BARDI ELETTO PRESIDENTE DELLA REGIONE

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Il candidato del centrodestra Vito Bardi è il nuovo presidente della Regione Basilicata. Alla fine dello scrutinio delle 681 sezioni in cui si è votato, ha ottenuto 124.716 voti, il 42,2%. 

Il candidato del centrosinistra, Carlo Trerotola, ha avuto il 33,1% dei voti (97.866); 60070 voti sono andati invece al Ciquestelle Antonio Mattia, che si ferma al 20,3%. 

Valerio Tramutoli, di Basilicata Possibile, ha avuto il 4,47% (12912 voti).

“Oggi è una giornata storica, sarò il governatore di tutti”. Ha vinto “un programma chiaro fondato sull’unità valoriale della nostra coalizione”, ha detto Bardi, incontrando i giornalisti.

“Otterremo da Roma quello che ci spetta, mi farò sentire a Roma”, perché “la Basilicata diventi terra delle opportunità”.

 

 

ELEZIONI, OLTRE 33.500 ACCESSI AL PORTALE DELLA REGIONE

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Domenica 24 e lunedì 25 marzo il portale istituzionale della Regione Basilicata si è confermato punto di riferimento per i cittadini interessati all’andamento e agli esiti della tornata elettorale. Un risultato positivo per la piattaforma web della Regione, convalidato dagli oltre 33.500 accessi unici: oltre 17 mila diretti, circa 12 mila quelli provenienti dai motori di ricerca, 1.200 dai social media, 1.250 da prefettura.it e 1.200 da governo.it. Sono state, inoltre, 83.500 le visualizzazioni di pagina, di cui oltre 63.500 di pagine uniche, mentre i collegamenti da dispositivi mobili sono stati 19.200 (circa 25 mila sessioni).
Numeri significativi anche per il canale youtube: il live streaming, della durata di circa 12 ore, ha registrato 4.414 visualizzazioni per complessivi 15.362 minuti e 700 utenti hanno focalizzato l’interesse sulle interviste realizzate dall’ufficio stampa della giunta regionale.
Su facebook, infine, la diretta delle “Elezioni live” ha annoverato oltre 24 mila visualizzazioni.

AL VIA A LATRONICO IL CONTRATTO DI FIUME “COAST TO COAST”

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Sarà avviato sabato a Latronico (Potenza) il progetto strategico “Contratto di fiume”, un programma promossa dalla Regione Basilicata di “partecipazione delle comunità e di animazione territoriale sui temi della gestione della risorsa idrica, della green economy, delle attività produttive sostenibili per favorire l’attrattività turistica delle foci dei fiumi Sinni e Noce”. Ad annunciarlo, l’assessore uscente alle Politiche agricole, Luca Braia (rieletto in consiglio regionale alle votazioni del 24 marzo in Basilicata).

“Si tratta – prosegue l’esponente dell’esecutivo, in carica fin quando non ci sarà la proclamazione del presidente in pectore, Vito Bardi – di un progetto senz’altro importante, che mira a programmare una strategia locale unica in un territorio che comprende entrambe le coste della Basilicata”.
Il Contratto di fiume, secondo Braia, riuscirà a coinvolgere “pienamente la collettività per creare nuove opportunità ed occasioni di crescita sostenibile e per costruire nuove interrelazioni con il sistema naturale e delle risorse idriche disponibili per una gestione sostenibile”.

BARDI “PROROGHE E RINNOVI SPETTANO A NUOVO CONSIGLIO”

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Questa mattina ho telefonato al direttore generale della Regione per chiedere di inviare a tutti gli uffici, alle società partecipate, agli enti di diretta emanazione, una lettera circolare nella quale si prega di soprassedere a qualsiasi proroga, rinnovo, assunzioni e quant’altro fino all’insediamento della nuova giunta e Consiglio”. Lo ha dichiarato Vito Bardi, presidente eletto della Regione Basilicata. “I lucani – ha proseguito  – hanno scelto il cambiamento anche nel modo di amministrare. Ritengo quindi, che qualsiasi atto che esuli l’ordinaria amministrazione debba essere vagliato dal nuovo Consiglio”.

1,5 MLN PER MASTER IN UNIVERSITÀ ITALIANE E ALL’ESTERO

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Con l’intento di favorire “l’accesso individuale all’alta formazione delle persone laureate, disoccupate o inoccupate esclusivamente iscritte al Centro per l’Impiego, nonché ai giovani laureati in cerca di occupazione rientranti nella categoria di cui alla legge regionale numero 16 del 2002 sugli interventi in favore dei lucani all’estero”, la Regione Basilicata ha pubblicato un avviso pubblico “per la concessione di contributi per la partecipazione a master universitari in Italia e all’estero”. A partire da oggi primo aprile e fino al 31 maggio prossimo gli interessati potranno inoltrare domanda compilando un formulario secondo le modalità indicate sul sito istituzionale della Regione Basilicata, esclusivamente per la partecipazione a “master universitari di primo livello o di secondo livello avviati da Università pubbliche o private”. I fondi a disposizione ammontano ad un milione e 500 mila euro, che saranno erogati agli aventi diritto, attraverso “la concessione di voucher per i costi di iscrizione e di frequenza e per spese di soggiorno nelle sedi di svolgimento dei master, in rapporto al reddito familiare”.

AVVISO PUBBLICO PER ALTA FORMAZIONE GIOVANI LAUREATI E DISOCCUPATI

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Dopo i contributi per i master, arrivano anche i fondi da destinare ai lucani per la partecipazione a corsi di alta formazione in Italia e all’estero. Le risorse a disposizione ammontano anche in questo caso ad un milione e 500 mila euro. “La Regione Basilicata – è spiegato nella delibera della giunta uscente che libera i finanziamenti – sostiene l’accesso individuale ai corsi di alta formazione in Italia e all’estero delle persone laureate in cerca di occupazione, disoccupate o inoccupate, esclusivamente iscritte al Centro per l’Impiego, nonché ai giovani laureati al fine di favorirne l’inserimento o il reinserimento nel mercato del Lavoro mediante la concessione di voucher per i costi di iscrizione e frequenza e per le spese di soggiorno nelle sedi di svolgimento”. Le istanze per accedere ai contributi dovranno essere presentate “esclusivamente – è specificato nel provvedimento dell’esecutivo – compilando il formulario di domanda informatica (dichiarazione unica) disponibile sul portale istituzionale della Regione Basilicata: sarà possibile compilarlo fino al 31 maggio prossimo”.

AL VIA PROGETTO DI INCLUSIONE “GIOVANI PROTAGONISTI”

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Sarà avviato a breve – dopo l’approvazione da parte della giunta uscente di uno schema preliminare – il progetto “Giovani Protagonisti”, che prevede l’erogazione di fondi ad enti locali o del terzo settore, associazioni, istituti di istruzione e formazione per la realizzazione di “attività di orientamento, anche nel settore culturale, utili alla prevenzione in vari ambiti con particolare riferimento alle nuove dipendenze legate ai giovani”. Una quota di circa 130 mila euro è stata già assegnata alla Regione Basilicata, con risorse derivanti dal Fondo Nazionale per le Politiche Giovanili 2019. Altri 30 mila euro – sempre per il progetto “Giovani Protagonisti” – saranno messi a disposizione dalla stessa amministrazione regionale. L’obiettivo è quello di “migliorare le condizioni di benessere delle comunità territoriali, creando o potenziando reti di sostegno e servizi di prossimità, rafforzando il coinvolgimento nella vita collettiva, economica, sociale e culturale dei giovani” attraverso una serie di percorsi che puntino “al potenziamento del sistema delle relazioni, alla promozione della cittadinanza attiva”, ma soprattutto alla creazione di “spazi adatti a favorire politiche inclusive per superare le condizioni di disagio”.

I fenomeni da combattere sono “la crescente difficoltà da parte delle famiglie ad assolvere ai compiti educativi, l’incremento del numero delle persone che vivono condizioni di insicurezza o di precarietà, l’acuirsi delle difficoltà a convivere con culture diverse, l’aumento delle nuove dipendenze (cellulari, videogame, computer)”. L’iniziativa è rivolta ad una fascia d’età che va dall’adolescenza (a partire dai 12 anni) fino alla fase più adulta dei 30 anni: a metterla in campo sarà l’ufficio Terzo settore del Dipartimento Politiche della persona della Regione Basilicata, attraverso Comuni, Università, Ufficio scolastico regionale, associazioni ed enti del terzo settore, che potranno candidare specifici progetti una volta che sarà pubblicato il relativo bando. “Le finalità – è spiegato nel provvedimento della giunta – si basano sui seguenti concetti chiave: la prevenzione e la promozione della cittadinanza attiva. Con la prima si intende anticipare i fenomeni di frattura o di disagio dei giovani quali la dipendenza dalle nuove tecnologie, promuovendo attività volte alla conoscenza dei rischi e al recupero delle situazioni di marginalità che possono sfociare nell’esclusione o nella devianza, attraverso strategie integrate e inter-istituzionali (ad esempio fra scuola e associazioni); con la promozione della cittadinanza attiva dei giovani, invece, si vuole promuovere interventi di sostegno mirati a sviluppare il loro senso di appartenenza al territorio, ad  incoraggiare la loro partecipazione alla vita democratica, ma anche lo spirito di iniziativa, di imprenditorialità e di creatività”.

PUBBLICATO AVVISO FILIERA PRODUTTIVA TURISTICA E CULTURALE

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 È stato approvato dalla giunta regionale ed è consultabile sull’ultimo numero del Bollettino ufficiale l’avviso pubblico denominato “La filiera produttiva turistica, culturale e creativa per la fruizione dei beni del patrimonio culturale e naturale della regione Basilicata”. L’amministrazione regionale metterà a disposizione una cifra pari a 12 milioni e 600 mila euro – a valere sul Programma operativo (Po) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020 – da suddividere fra le aziende, le società, gli enti o i liberi professionisti e lavoratori autonomi che inoltreranno domanda di partecipazione, secondo le modalità indicate nella sezione “Band” del sito istituzionale della Regone, entro le ore 18 del prossimo 31 maggio. L’Avviso pubblico “La filiera produttiva turistica, culturale e creativa per la fruizione dei beni del patrimonio culturale e naturale della regione Basilicata” è stato individuato “quale strumento – si legge nel provvedimento dell’esecutivo uscente – per attuare gli obiettivi specifici dell’Azione 3B.3.3.2”. Si tratta, in pratica, di azioni di “supporto allo sviluppo di prodotti e di servizi complementari alla valorizzazione di identificati beni del patrimonio culturale e naturale, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici”.

L’avviso è promosso dal Dipartimento alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione Basilicata. I soggetti ammissibili ad agevolazione – alla data di inoltro della domanda telematica – devono rientrare in una delle seguenti categorie: “micro, piccole e medie imprese, compresi i consorzi, le società consortili e le società cooperative; lavoratori autonomi e liberi professionisti; fondazioni e associazioni che esercitino attività economica”. Potranno essere ammesse ad agevolazione iniziative che rientrino in attività quali: “industria delle attività culturali, creative e dello spettacolo e a servizio del turismo: moda, software, editoria, Tv e radio, pubblicità, cinema, patrimonio culturale, musica e spettacolo, architettura, arte contemporanea, agenzie viaggio, tour operator e servizi di prenotazione, attività ricreative e di divertimento; industria dei prodotti tradizionali e tipici: artigianato artistico e tradizionale, ristorazione, bar, design industriale e artigianato; industria dei servizi e attività a valenza ambientale e naturalistica: attività sportive, centri di educazione ambientale, servizi connessi alla fruizione del patrimonio naturalistico”.

Le spese ammissibili potranno essere finalizzate a programmi di investimento attraverso “la realizzazione di nuove iniziative, l’ampliamento di un’attività preesistente, la diversificazione produttiva o di servizi preesistenti, l’introduzione di innovazione tecnologica”.

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