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SVILUPPO INDUSTRIALE, PUBBLICATO BANDO MINI-PIA

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E’ stata pubblicata sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata la delibera dell’esecutivo lucano con la quale si approva l’avviso “Piani di sviluppo industriale attraverso pacchetti integrativi agevolativi – Mini Pia”, che mette a disposizione 27 milioni di euro (nell’ambito del Po Fesr 2014-2020), per attività da avviare nei settori di aerospazio, automotive, bioeconomia, energia, industria culturale e creativa. I Piani di sviluppo industriale sono articolati in tre progetti specifici: progetto degli investimenti produttivi per la salvaguardia e lo sviluppo dei livelli occupazionali; progetto integrato dei servizi reali; progetto di ricerca e di innovazione aziendale. Dei tre, soltanto il primo deve essere previsto obbligatoriamente e l’investimento candidato “non deve essere inferiore – è specificato nell’avviso – al 50 per cento dell’importo complessivo del piano di sviluppo industriale presentato”.

La candidatura degli altri due progetti, invece, è facoltativa. L’importo minimo del progetto degli investimenti produttivi per la salvaguardia e per lo sviluppo dei livelli occupazionali da presentare “deve essere di un milione di euro per la realizzazione di nuove iniziative (come l’apertura di una nuova sede operativa sul territorio della Basilicata anche da parte di un’impresa con sede legale fuori regione); 500 mila euro per gli investimenti di ampliamento o di diversificazione, per l’acquisizione di attività direttamente connesse con uno stabilimento, per la riattivazione o per il trasferimento di impianti esistenti”.

Il contributo massimo concedibile del Piano di sviluppo industriale non può superare l’importo di euro 1,5 milioni di euro. Lo sportello telematico per la presentazione delle domande sarà aperto fino alle ore 20 del 10 ottobre prossimo. Potranno inviare istanza le micro, piccole e medie ovvero i consorzi di imprese e società consortili operanti nei comuni rientranti nelle aree dei Sistemi locali del lavoro eleggibili ad aree di crisi non complessa e operanti nei settori di attività delle cinque aree di specializzazione individuate nella Strategia regionale per l’innovazione e la specializzazione intelligente 2014-2020 (automotive, aerospazio, bioeconomia, energia, industria culturale e creativa).

ENERGIA, PIETRANTUONO “ISTITUITO LIBRETTO SICUREZZA”

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La Basilicata è la prima regione ad aver istituito – con gli articoli 56 e 58 della legge regionale Numero 11 del 29 giugno 2018 – due importanti novità in materia di energia: l’istituzione del “libretto di sicurezza”, unico in Italia, per il controllo e la verifica degli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili; e la promozione dell’utilizzo dell’idrogeno come combustibile alternativo alle fonti fossili. Ad annunciarlo, l’assessore regionale all’Ambiente e all’Energia, Francesco Pietrantuono, secondo il quale “con il libretto di sicurezza saranno assicurati i controlli e garantita, in particolare per le pale eoliche, maggiore sicurezza con meno rischi per i cittadini e per l’ambiente. Il libretto di sicurezza – ha evidenziato l’assessore – è una novità in Italia e per tale ragione ho intenzione di sentire, per la redazione del disciplinare di attuazione, gli ordini professionali e le organizzazioni di categoria, oltre ai comitati interessati”. Pietrantuono ha aggiunto quindi che “con le norme in materia di promozione dell’utilizzo dell’idrogeno intendiamo innovare il sistema favorendo un’economia basata anche su tale combustibile, alternativo alle fonti fossili. Per l’attuazione della strategia basata sull’idrogeno saranno definiti accordi con gli enti di ricerca, gli enti locali, le associazioni di categoria ed i consorzi di imprese e società”.

“Guardiamo al futuro – ha detto ancora Pietrantuono –  con un percorso innovativo di sviluppo delle fonti di energia che vede protagonisti i territori, gli enti di ricerca, il sistema produttivo. La green economy lucana è un’azione concreta e le nuove norme regionali in materia di produzione di energia e controllo degli impianti – ha concluso – sono un ponte verso il futuro”.

BRAIA “AGLIANICO DEL VULTURE DEVE TRAINARE INTERO SISTEMA”

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“Promozione e valorizzazione del prodotto di qualità, rinnovo degli impianti e dei vigneti con le misure OCM, ricerca, ricambio generazionale. Sono questi gli asset principali del sostegno al comparto vitivinicolo lucano messo in campo dal Dipartimento Agricoltura nell’ultimo triennio ad oggi, di cui l’Aglianico del Vulture è il prodotto più rappresentativo e che deve trascinare l’intero comparto”.
Lo ha dichiarato l’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia intervenendo al convegno dedicato all’Aglianico Del Vulture 2.0 organizzato da Coldiretti, Alsia, Unibas e dai consorzi di tutela e valorizzazione.
“Molto è stato fatto e continueremo a fare per il sostegno alla competitività del nostro vino – prosegue l’Assessore Braia – e di quello che è il comparto di punta dell’agroalimentare di Basilicata.
4 i progetti di valorizzazione per 1,6 milioni di euro, 1,4 milioni di euro per il rinnovamento vigneti a cui si aggiunge 1 milione di euro ulteriore, ricerca applicata finanziata dal PSR e oltre 80 giovani under 40 con progetti legati anche a colture vitivinicole.
Partecipazione a fiere nazionali e internazionali, comunicazione, marketing, eccellenza oramai riconosciuta ovunque, con trend di crescita positivo frutto anche delle azioni e delle opportunità offerte che ci hanno visto, ad esempio, arrivare al Vinitaly 2018 alla terza edizione in collettiva regionale con 45 aziende a rappresentare tutte e 4 le DOC”

“Oltre 1,6 milioni di euro – continua Braia – sono stati destinati per i 4 progetti  finanziati, sul tema della promozione e valorizzazione del prodotto di qualità, destinati ai consorzi del vino, con la misura 3.2 del Psr Basilicata 2014-2020. Progetti che stanno consentendo ai produttori dell’Aglianico del Vulture ma anche delle altre 3 DOC di Basilicata (Matera, Grottino di Roccanova e Terre dell’Alta Val D’Agri) di essere presenti come #BereBasilicata a fiere e iniziative di promozione nazionali e internazionali e di attivare azioni di comunicazione, incoming e educazione alimentare di rilievo.
Ammonta a 1,4 milioni di euro il finanziamento di tutte le 56 istanze ammissibili, per la campagna 2017/2018, a cui si aggiunge 1 milione di euro destinato alla campagna 2018/19, attraverso le misure OCM e le disposizioni regionali per la ristrutturazione e riconversione vigneti. In questi ultimi anni il 75% dei vigneti lucani è stato rinnovato ed è un dato importantissimo che ci proietta sui mercati in maniera sempre più competitiva.
Finanziato un progetto di ricerca applicata al comparto vitivinicoli, attraverso la misura 16.1 del Psr Basilicata 2014-2020, attraverso cui il Consorzio Qui Vulture volto realizzerà una piattaforma per conoscere e valorizzare il territorio vitato della Basilicata oltre che proseguire lo studio sui lieviti starter innovativi per la produttività e sostenibilità dei vini della Basilicata. Attività di sostegno alla ricerca aggiuntive sono in corso di valutazione per consentire agli enti di ricerca regionali di proseguire gli studi genomici, già in corso in Alsia, anche sul Primitivo, volto ad ottenere piante migliori”.

“Sono 80 – prosegue Braia – i progetti di primo insediamento ammessi e finanziati attraverso la misura 6.1 destinata ai giovani under 40 che comprendono le produzioni vitate, segnale importante per il ricambio generazionale del comparto.
Azioni importanti, quelle messe in campo, che ci vedono chiudere il 2017 con una produzione vinicola di oltre 90 mila ettolitri, di cui il 35% composto da vini DOP e il 28% da IGP. La qualità dei vini del sistema #BereBasilicata è in forte sviluppo: ben 6 bottiglie su 10 (il 63% della produzione regionale) sono vini DOP o IGP, per un totale di quasi 58 mila ettolitri di prodotto.

Una Basilicata del vino che è oggi la prima Regione in Italia nella produzione di vino bio, con una crescita record del 97,6% (la più alta nel Paese) ed è al top in Italia anche per la specializzazione della superficie di territorio dedicato alla coltivazione di vino biologico pari al 52%, superando i mille ettari, come ben evidenziano i dati dell’Industry Book 2018, lo studio di UniCredit presentato al Vinitaly 2018, sulle tendenze, le dinamiche competitive e le prospettive di sviluppo e crescita del settore.

Come Dipartimento Agricoltura continueremo a sostenere fortemente il comparto e saremo al fianco di Assoenologi, ad esempio, nell’organizzare l’Assemblea Nazionale 2019 programmata a Matera”.

TPL, CASTELGRANDE INCONTRA SINDACATI

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Su convocazione dell’assessore Castelgrande, accogliendo specifica richiesta, si è tenuto, presso il Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione, un incontro con le organizzazioni sindacali di categoria FILT CGIL, FIT CISL, UIL UILT al fine di discutere le problematiche inerenti il settore del Trasporto Pubblico Locale.
“Nel corso dell’incontro – si legge nella nota – sono stati trattati i temi relativi al processo di riforma e di efficientamento in atto per l’intero settore. In particolare l’Assessore ha ribadito gli impegni assunti per dare certezza e copertura finanziaria al sistema del TPL precisando che la Regione ha già predisposto tutti i necessari provvedimenti di liquidazione in favore delle Amministrazioni Provinciali e Comunali sulla base delle risorse finanziarie stanziate con la recente approvazione del Bilancio Regionale”. Hanno partecipato all’incontro il capogruppo del PD Vito Giuzio ed il capogruppo del PSI Antonio Bochicchio.

MATERA2019, NUOVA RIUNIONE DEL CDA DELLA FONDAZIONE

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Con l’approvazione del bilancio consuntivo 2017 “che fotografa le attività di gestione dell’anno appena trascorso, con patrimonio netto che alla fine dell’esercizio ammonta ad 1 milione e 9.675 euro” si è conclusa la riunione del cda della Fondazione Matera-Basilicata 2019, iniziata il 28 giugno scorso: la documentazione sarà pubblicata domani, 5 luglio 2018, sul sito della Fondazione. Nel corso della lunga riunione il cda “ha preso atto – è spiegato in una nota – dell’intesa per la legalità ai fini della prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel settore dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture per Matera 2019 sottoscritta nei giorni scorsi fra la Prefettura, il Comune di Matera e la Fondazione”. Sono stati inoltre approvati “il regolamento merchandising che disciplina l’utilizzo del logo da parte di soggetti commerciali” e due protocolli d’intesa che saranno sottoscritti: quello con la Bcc Basilicata – finalizzato ad attivare forme di collaborazione al fine di sviluppare, promuovere e sostenere le attività culturali e sociali di particolare interesse – e quello con i Comuni di Matera e di Ravenna”.

PITTELLA LUNEDÌ A MELFI PER PRESENTAZIONE PUNTO NASCITA

Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, sarà a Melfi (Potenza) lunedì prossimo per partecipare ad una giornata di presentazione del nuovo “Punto Nascita” della locale struttura ospedaliera. Si tratta, in realtà, di un centro che sarà dedicato non solo alla cittadinanza di Melfi, ma a tutta la comunità dell’area Nord della Basilicata, ideato – su impulso dello stesso governatore lucano – nell’ottica di “rete” fra più strutture sanitarie, partendo dall’ospedale San Carlo di Potenza e coinvolgendo anche distretti salute e consultori. Dopo un “open day” intorno alle 11 per visitare la struttura ci si trasferirà alle 11 nell’aula consiliare del Comune, dove si terrà un incontro pubblico per presentare ufficialmente la struttura. Interverranno, tra gli altri, il sindaco di Melfi, Livio Valvano, gli amministratori locali, i commissari dell’Asp di Potenza e dell’azienda regionale ospedaliera “San Carlo”, Giovanni Chiarelli e Rocco Maglietta, l’assessore regionale alle Politiche per la persona, Flavia Franconi, il governatore lucano, Marcello Pittella, ginecologi e professionisti del dipartimento materno infantile, dei distretti salute e dei consultori, il direttore del dipartimento materno infantile, Sergio Schettini. 

 

“Il punto nascita dell’Ospedale dell’area Nord, oggi – ha detto il sindaco di Melfi, Livio Valvano – è un luogo sicuro, efficiente, decisamente migliore e all’avanguardia. E’ stato ricreato un livello di standard organizzativo, alberghiero, specialistico e assistenziale del Punto Nascita di Melfi che non ha alcun paragone con le altre strutture. Esprime certamente valori di sicurezza e qualità superiori rispetto agli altri presidi presenti nelle regioni limitrofe, come quelli di Foggia e Cerignola, in Puglia. Oggi Melfi non ha nulla da invidiare agli altri presidi regionali. Anzi, grazie alla forte integrazione con il San Carlo di Potenza, il livello di sicurezza è fortemente cresciuto”.  

 

MATERA2019, ARCHIVIATO FASCICOLO SU INCONFERIBILITÀ AL PRESIDENTE

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Il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, Raffaele Cantone “ha comunicato in una lettera pervenuta oggi di aver archiviato il fascicolo avente ad oggetto l’ipotesi di inconferibilità” con riferimento “all’incarico di presidente della Fondazione di partecipazione Matera-Basilicata 2019 assegnato a chi riveste la carica di consigliere comunale in un comune con popolazione superiore ai 15 mila abitanti nell’ambito della medesima regione”. Lo fa sapere in una nota l’ufficio stampa della Fondazione Matera-2019. Il riferimento è al presidente Salvatore Adduce, alla guida della Fondazione da alcuni mesi dopo le dimissioni di Aurelia Sole (rettrice dell’Università degli Studi della Basilicata). Adduce, sindaco di Matera nei giorni in cui la Città dei Sassi venne incoronata Capitale europea della Cultura per l’anno 2019, oggi è consigliere comunale (dal momento che le ultime elezioni vennero vinte dall’attuale primo cittadino, Raffaello De Ruggiero). Dopo le dimissioni della rettrice Sole e la nomina il 28 marzo scorso di Adduce a presidente della Fondazione, alcuni esponenti politici locali avevano sollevato l’ipotesi dell’inconferibilità dell’incarico ad un consigliere comunale. Oggi, arriva il chiarimento del presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione sulla vicenda.

APT, AL VIA CAMPAGNA “BECOME CULTURE” PER MATERA 2019

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A partire da oggi andranno in onda sui canali Rai i nuovi spot per la televisione e la radio della campagna “#BecomeCulture – Matera Basilicata 2019”, realizzati dall’Agenzia di promozione territoriale (Apt) nell’ambito del Protocollo d’ntesa siglato tra Regione Basilicata e Presidenza del Consiglio dei ministri. “Gli spot – fa sapere in una nota l’Apt – saranno trasmessi sulla base di programmazioni quindicinali su Rai 1, Rai 2, Rai 3, Rainews 24, Rai Radio 1, Rai Radio 2, Rai Radio 3 nell’ambito di una iniziativa di comunicazione istituzionale tesa a valorizzare il percorso connesso al programma culturale Matera-Basilicata 2019”. Gli spot hanno la finalità “di promuovere la cultura e il turismo culturale come valori dell’umanità nella cornice di Matera e della Basilicata, con l’obiettivo di invitare alla conoscenza diretta delle bellezze del nostro Paese, al viaggio, all’esperienza culturale come ingrediente vitale. Un’esortazione a conoscere la Città dei Sassi e la regione che li accoglie nel cuore del Mediterraneo, crocevia di popoli e saperi millenari in cui si possono ritrovare tutte le chiavi identificative e i caratteri distintivi della cultura e del paesaggio italiano che incantano il mondo”.

I prodotti audio e video realizzati sono frutto “di un grande lavoro tecnico amministrativo che ha visto impegnati gli uffici dell’Apt su incarico della Regione Basilicata”. La campagna di pubblico interesse #Become Culture – Matera Basilicata 2019, è stata ideata dalla Seminal Film – del regista Alessandro Piva – e da Studio9Italia, Associazione temporanea di imprese (Ati) individuata attraverso una procedura ad evidenza pubblica preceduta da manifestazione di interesse. La selezione delle proposte pervenute è stata effettuata, al termine di un attento iter di valutazione, da una competente commissione di gara composta dai principali attori del programma Matera-Basilicata 2019, ovvero dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, dalla Regione Basilicata, dall’Apt Basilicata e dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019. “È convinzione dell’Apt – ha detto il direttore generale, Mariano Schiavone – che la condivisione dei processi sia la strada migliore da seguire in casi di eventi di tale portata e notorietà, che superano qualsiasi confine”. In questa prima programmazione quindicinale degli spot Tv e radio sono previsti “10 passaggi al giorno per la prima settimana e 5 al giorno per la seconda “.
(ITALPRESS).

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