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BIODIVERSITÀ, BRAIA “RITORNO AL PASSATO INNOVANDO PER FUTURO”

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Conclusa sabato a Marconia la settimana regionale dedicata alla biodiversità. Quattro incontri (14 maggio a Viggianello, 16 a Rotonda, 17 a Sant’Arcangelo) organizzati dall’Alsia, l’Agenzia lucana di Sviluppo e di innovazione in agricoltura, e dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata negli Istituti agrari.
“Ripartire dalle scuole agrarie è decisivo oggi per capitalizzare tutto il lavoro fatto per tutelare le nostre tipicità. Il ritorno al passato è la scommessa per il futuro. L’equazione è quella di avere cibo sicuro e che fa bene alla salute. Una equazione che si risolve in chiave moderna recuperando la tradizione e la biodiversità straordinaria che possediamo ma utilizzando la tecnologia, l’innovazione e la ricerca nella chiave della sostenibilità”.
Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia, nella giornata Giornata regionale della biodiversità agricola e alimentare svoltasi presso l’Istituto Agrario di Marconia.

“Un messaggio chiaro – prosegue l’assessore Braia – quello che voglio lasciare a voi studenti e studentesse. Non possiamo prevedere futuro più roseo per la nostra agricoltura di quello che affidiamo a giovani consapevoli, formati e informati ed è il più grande investimento che stiamo facendo come regione Basilicata. Giovani, Biologico, Ricerca anche attraverso il recupero delle varietà autoctone dentro il sistema della biodiversità, che sono quelle che ci consentono di affrontare i cambiamenti climatici con capacità di resistenza per avere produzioni che siano all’altezza.

L’agricoltura del futuro è quella che saprà rispettare l’ambiente e recuperare le nostre tradizioni, innovando: questa è la visione che stiamo mettendo in campo attraverso politiche che utilizzano le risorse disponibili. La Regione Basilicata già da tempo attua azioni di tutela e valorizzazione della biodiversità, siamo infatti il territorio che ha la percentuale di ambiente e aree protette più tutelato di tutta Italia. Dobbiamo ora saper portare le caratteristiche straordinarie dei prodotti della nostra terra su mercati nazionali e internazionali che sempre più oggi ci riconoscono qualità e identità.

Abbiamo immaginato insieme una serie di appuntamenti nei quali illustrare agli studenti,  futuri tecnici il ruolo strategico della biodiversità di interesse agricolo. La conservazione e la tutela sono importantissime nell’ambito dei programmi di selezione genetica, anche alla luce di importanti cambiamenti climatici o di variazioni di condizioni socio-culturali ed economiche che non devono far trovare il comparto impreparato ad affrontarli”.

“Non potevamo scegliere giornate migliori – prosegue Braia – per consegnare gli attestati di assaggiatori olio extravergine di oliva, corso di primo livello, tenuto dal panel regionale di assaggio agli studenti e alle studentesse del Tecnico Agrario di Marconia, così come per gli studenti del Professionale per l’Agricoltura di Sant’Arcangelo, trattandosi di una formazione volta a fornire competenze professionali ulteriori a chi ha scelto l’agricoltura come campo di studi e per il proprio futuro, nel quale poter applicare la conoscenza puntuale dei nostri prodotti per le proprietà organolettiche, per la qualità e per come vanno presentati e usati in una corretta alimentazione che fa della dieta mediterranea e quindi dell’Olio Evo nello specifico, uno dei suoi pilastri.

Come Dipartimento Agricoltura, con il direttore Francesco Pesce e l’Adg Vittorio Restaino abbiamo simbolicamente scelto questa giornata dedicata alla biodiversità perché i progetti potessero finalmente prendere ufficialmente avvio dopo la pubblicazione della graduatoria definitiva. Sono stati consegnati i decreti di concessione agli 11 progetti di di studio, conservazione, valorizzazione e ricerca sulla agrobiodiversità beneficiari della Misura 10.2 del Per Basilicata 2014-2020 che stanzia 2,2 milioni di euro coinvolgendo oltre 150 partner tra enti di ricerca pubblici e privati, agricoltori e allevatori custodi, comuni e vari altri soggetti”.

“Infine – conclude Braia – ci inorgoglisce ulteriormente che l’azienda La Garavina di Terranova del Pollino (PZ), inserita nell’elenco regionale dei custodi della biodiversità e componente del Comitato Operativo della Comunità del Cibo lucana,  racconta oggi a Roma l’esperienza della “Comunità del cibo e della Biodiversità di interesse agricolo e alimentare dell’Area Sud della Basilicata” (Pollino-Lagonegrese) nell’ambito della Sessione dedicata alle esperienze rilevanti e buone pratiche di sviluppo rurale a favore della biodiversità nei siti Natura 2000 e nelle aree protette al seminario “Natura 2000, Aree Protette e Agricoltura Sostenibile” organizzato da Rete Rurale Nazionale 2014 2020. Sono tre le aziende selezionate come migliori pratiche, La Garavina è l’unica azienda del sud Italia”.

 

UIL-FPL, PITTELLA “RISULTATI CON SINDACATO APERTO A DIALOGO”

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Nonostante avesse un impegno alle 11 a Matera, dall’altra parte della regione, per la presentazione del progetto della nuova stazione delle Ferrovie Appulo lucane, il governatore della Basilicata, Marcello Pittella, non ha voluto far mancare il suo saluto alla Uil-Fpl, che a Picerno (Potenza) ha inaugurato i lavori del quinto congresso regionale del pubblico impiego. Arrivato di buon mattino nella sede congressuale, il presidente lucano si è intrattenuto per una mezz’ora con i partecipanti – fra dipendenti del settore pubblico, delegati, rappresentanti sindacali e delle istituzioni – approfittando dell’occasione per ascoltare richieste e suggerimenti da parte degli addetti ai lavori. Presenti al congresso, tra gli altri, il segretario regionale della Uil-Fpl, Antonio Guglielmi, il segretario generale nazionale, Michelangelo Librandi ed il leader della Uil lucana, Carmine Vaccaro. Tra le istituzioni regionali, erano in sala anche gli assessori regionali all’Ambiente, Francesco Pietrantuono, alle Politiche di Lavoro, formazione e ricerca, Roberto Cifarelli e alle Politiche per la persona, Flavia Franconi.

A margine del congresso – convocato per affrontare  le problematiche che interessano i dipendenti di enti locali, della Sanità pubblica e privata e del terzo settore e per fare il punto sul riordino della governance regionale e sulla riorganizzazione del sistema sociosanitario – il presidente della Regione Basilicata ha dichiarato: “In Basilicata sono stati fatti molti passi in avanti negli ultimi anni, a partire dalla riorganizzazione della governance regionale senza perdite di posti di lavoro, dalla riforma di quello sanitario, fino ad arrivare alla riunione dei consorzi di bonifica o alla razionalizzazione di alcuni enti subregionali. Importante, in questa fase, è stato il ruolo di un sindacato con il quale si può dialogare, come la Uil-Fpl. Ricordo, ancora, quanto è stato fatto sui precari dell’Alsia, sull’Arpab, sui dipendenti delle Province. Ma abbiamo ancora altro da realizzare. Basti pensare al progetto che stiamo lanciando in questi ultimi mesi di legislatura che coinvolgerà gli enti locali, per un concorso che possa dare sbocco lavorativo, nel pubblico, a tante giovani professionalità, favorendo il necessario turn over”.

“Dare spazio a forze fresche – ha proseguito il governatore – permetterebbe tra l’altro di rivitalizzare e modernizzare il sistema del pubblico impiego, con benefici diretti proprio nei confronti dei cittadini. C’è stata, inoltre, per quanto riguarda la macchina amministrativa regionale, una rotazione dei dirigenti, ma restano altre priorità, molte delle quali rilanciate dal segretario regionale della Uil-Fpl, Antonio Guglielmi: ridurre il numero degli uffici e dei dipartimenti, valorizzare le professionalità, ridefinire gli enti e la loro missione, ed allo stesso tempo concedere una particolare attenzione ai Comuni. Abbiamo compiuto passi in avanti, anche per quanto riguarda i percorsi di stabilizzazione e l’attenzione ai precari. Il nostro lavoro non è terminato, ma la strada che abbiamo inaugurato e percorso in questi quattro anni ci ha consentito di ottenere ottimi risultati”.

PRESENTATA LA NUOVA STAZIONE FAL MATERA CENTRALE

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Dallo splendido scenario di Casa Cava parte la sfida per la nuova stazione Fal di Matera Centrale. Alla presentazione del progetto sono intervenuti, oltre alle istituzioni locali, amministrative, politiche, militari ed economiche, il coordinatore per l’attuazione degli interventi per Matera 2019, Salvatore Nastasi, il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, il presidente delle Ferrovie Appulo Lucane, Matteo Colamussi, che ha fatto anche da moderatore all’incontro-dibattito. Ad illustrare il progetto l’architetto Stefano Boeri. Nel suo intervento, il Governatore della Basilicata, Marcello Pittella, oltre a menzionare tutte le manovre messe in atto dalla Regione per favore lo sviluppo di Matera, in ottica 2019, e quindi di tutta la Basilicata, sulla nuova stazione ha detto: “Ciò che vale sono le cose che si fanno. Per un amministratore pubblico la soddisfazione più grande è quella di vedere la conclusione di opere che rendono la città più accogliente e più funzionale rispetto a quello che è il ruolo che l’attende. Matera recupera attraverso quest’opera, attraverso questa stazione, attraverso questa piazza, grazie all’architetto Boeri, un luogo di accoglienza, una sorta di carta d’identità, la presentazione più imponente e più importante della città stessa. In questo percorso dobbiamo vedere Matera protagonista, anche su questa opera”.

“L’intuizione di avere in cabina di regia Nastasi è stata una carta vincente in questo percorso virtuoso – continua Pittella – Ora continuiamo a lavorare per consegnare a Matera, alla Basilicata e al mondo una grande opportunità. A Colamussi riconosco grandi capacità manageriali, oltre che umane. Con le Fal siamo riusciti a traguardare risultati significativi. E anche questa impresa della stazione è un po’ come la cartina tornasole della capacità di un’azienda che si cimenta con una cosa difficile, complicata, ma possibile, in modo da migliorare i servizi, come sarà la realizzazione della metropolitana leggera da iniziare dopo il 2019, già finanziata dalla Regione. Infine, consegno al sindaco De Ruggeri e ad ogni cittadino, la disponibilità da parte della Regione a dare corpo, quando il Comune acquisterà il teatro Duni, ad un finanziamento – ha concluso Pittella – che supera l’acquisto, che rasenta la cifra di cinque milioni di euro, per ristrutturare quella struttura e riconsegnarla alla città”.

L’incontro è terminato con la presentazione del progetto da parte dell’architetto Stefano Boeri. La sfida è quella di avere la stazione funzionante per il 19 gennaio 2019, anche se il tutto sarà ultimato per maggio 2019. Il costo previsto è di circa 7 milioni di euro.

#UNPATTOPERLEDONNE, FRANCONI “INSIEME PER FUTURO MIGLIORE”

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Una dichiarazione di intenti che punta a valorizzare il talento e l’impegno delle donne aprendo la strada a una serie di incontri che si articoleranno, da qui ai prossimi mesi, su tutto il territorio della Basilicata. Su iniziativa del Coordinamento nazionale e regionale degli Stati Generali delle Donne e dell’ANDE – Associazioni Aderenti di Potenza e Matera, è stato presentato e sottoscritto in una conferenza stampa, nella sala Verrastro del palazzo della Giunta regionale, il protocollo per lo sviluppo di #unpattoperledonne finalizzato a diffondere una cultura delle risorse umane inclusive, libere da discriminazioni e pregiudizi.

In continuità con un percorso avviato dal 2015 – con il primo evento degli Stati Generali delle Donne della Basilicata a Matera, in linea la Conferenza Mondiale delle Donne all’EXPO di Milano, che ha dato il via ad una serie di iniziative sul tema della democrazia paritaria – l’incontro organizzato da Anna Maria Fanelli, presidente ANDE Potenza e referente regionale degli Stati generali delle Donne della Basilicata ha visto l’adesione dell’Assessore alle Politiche per la Persona e Vicepresidente della Giunta, Flavia Franconi; del Vicepresidente del Consiglio regionale Antonio Bochicchio; del Consigliere Paolo Galante; della Dirigente dell’Ufficio Sistemi culturali e turistici, Cooperazione internazionale Patrizia Minardi; e del Direttore dell’APT Basilicata Mariano Schiavone. Hanno preso la parola per un breve saluto anche la presidente della FIDAPA di Potenza, Paola Santangelo, e la volontaria della Croce Rossa, Marilena Rizzo, in rappresentanza delle rispettive realtà associative che già hanno aderito al protocollo. Coinvolto anche il mondo della scuola e delle giovani generazioni con la partecipazione del Liceo Scientifico “Pasolini” di Potenza con la professoressa di Diritto Antonietta Comodo e due studenti della VA, Andrea e Marilena.

Nel ricordare “la grande innovazione realizzata nel nuovo Statuto regionale che ha introdotto il tema centrale della parità di genere” e che “la Basilicata può vantarsi di essere la prima Regione del Sud e la seconda in Italia ad aver attivato politiche ‘Women Friendly’ tra gli obiettivi delle Aziende sanitarie e ospedaliere e di tutte le azioni terapeutiche dunque pienamente al passo con gli obiettivi indicati dalle Nazioni Unite” l’Assessore Flavia Franconi ha sottolineato tuttavia il dato negativo che relega “l’Italia al 75esimo posto, dopo lo Sri Lanka, quanto ad attuazione di politiche di genere. Plaudo vivamente a questa iniziativa e mi auguro che si possa andare avanti – ha detto Franconi – su questa strada: c’è ancora tanto da fare nella promozione della cultura di genere, ma tutto potrà essere più facile se continuiamo a collaborare insieme per un modo migliore a misura di uomo e di donna”. Tra i primi obiettivi: “La nuova legge elettorale regionale che, uniformandosi a quella nazionale, prescriva l’obbligo della doppia preferenza e vincoli alla soglia del 40% di donne nella composizione delle Giunte”.

Nel ricordare tra le iniziative in programma “l’appuntamento del primo giugno a Rionero in Vulture e il grande seminario conclusivo già fissato per il 24-25 gennaio 2019 a Matera” Anna Maria Fanelli ha evidenziato “la fondamentale importanza di consolidare la cultura delle risorse umane in grado di valorizzare il talento delle donne in concomitanza quest’anno con i 70 anni di vita della Costituzione e a 50 anni di distanza dal ’68 che per la prima volta in Italia cominciò a porre l’attenzione del dibattito pubblico il tema del complesso rapporto tra generi”.

“In Basilicata degli oltre 40mila nuovi contratti stipulati nel settore dello spettacolo, l’80% è rappresentato da donne: un dato importante che testimonia – ha detto Patrizia Minardi – il grande protagonismo femminile all’interno delle politiche pubbliche dello spettacolo: dai ruoli manageriali e amministrativi a quelli creativi nella musica, negli spettacoli dal vivo, nel cinema. Oltre al bell’esempio del progetto che ha per protagonista Valsinni, quale ‘città rosa’ per antonomasia e che chiama a raccolta tutte ‘le Isabelle’ nell’ambito di laboratori per residenze artistiche, c’è ancora tanto da fare a partire dal rendere, se non stabili, quanto meno sostenibili i contratti ad oggi attivati”.
“La Basilicata brilla sul panorama nazionale anche per in numero di donne imprenditrici nel settore del turismo: frutto di un processo culturale – ha detto il Direttore APT Basilicata Mariano Schiavone – che certamente dobbiamo continuare a sostenere nell’ambito di un processo di ulteriore esaltazione del ‘saper fare bene’ che caratterizza da sempre l’universo femminile”. Pieno sostegno al protocollo hanno espresso anche i Consiglieri regionali Bochicchio e Galante nel farsi portatori dell’adesione dello stesso presidente del Consiglio Vito Santarsiero e dell’Ufficio di Presidenza e nel sottolineare “la necessità di coniugare le diversità e dare adeguato sostegno sul piano legislativo a tutte le iniziative che il mondo dell’associazionismo femminile continuerà a sollecitare”.

STAZIONE UNICA APPALTANTE, REGOLARI GARE SERVIZIO PULIZIA

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Pur ritenendo “legittime le preoccupazioni legate alla tutela dei livelli occupazioni”, il comitato di direzione della Stazione unica appaltante della Regione Basilicata (Suarb) ritiene “doveroso sottolineare la  pericolosità di affermazioni destituite di fondamento giuridico” ed attraverso una nota prova a fare “chiarezza rispetto ad alcune affermazioni di parte sindacale relative all’aggiudicazione dell’appalto del servizio di pulizia per le aziende del servizio sanitario regionale”.

Il riferimento dell’organismo è alle dichiarazioni dei rappresentanti sindacali di Filcams, Fisascat e Uiltucs, che avevano parlato “di mancato rispetto di leggi, capitolati d’appalto e contratti nazionali di lavoro”, contestando anche “le modalità di assegnazione dei lavori”. “Al solo fine di ripristinare l’esatta realtà dei fatti – ha evidenziato il comitato di direzione della Suarb – va tenuto presente che il fabbisogno di partenza per il servizio a base di gara è stato determinato dalle aziende sanitarie titolari del contratto di servizi sulla base delle superfici degli ambienti da pulire; ma anche che il disciplinare di gara ha regolarmente previsto all’art. 2 l’applicazione della clausola sociale così come stabilita dalla legge regionale: “In applicazione dell’art. 1 della L.R. 15.02.2010 n. 24 e fatte salve le previsioni della contrattazione collettiva, ove più favorevoli, è fatto obbligo all’aggiudicatario di utilizzare il personale già assunto dalle precedenti imprese appaltatrici, compatibilmente con la gestione efficiente dei servizi e della normativa vigente sugli appalti, nonché le condizioni economiche e contrattuali già in essere”.

La stazione unica appaltante sottolinea inoltre che “l’intera gestione del procedimento di gara è stata costantemente presidiata dalla puntale e chiara conformità di ogni suo snodo ai precetti di legge in materia e, nella specie, l’aggiudicazione è avvenuta tassativamente in conformità al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Per fugare ogni residua confusione sul criterio di aggiudicazione basti pensare, inoltre, che nessuno dei lotti relativi alla procedura di gara oggetto di attenzione è stato aggiudicato con il criterio del massimo ribasso. Una cosa, infine, è stata precisata con chiarezza: il legislatore statale ha stabilito obbligatoriamente – ha evidenziato la Suarb – che  il nuovo appaltatore  non è quello che offre il prezzo più basso, ma quello che organizza il lavoro nella maniera migliore. In conclusione – ha aggiunto il comitato di direzione – la Stazione unica appaltante della Regione, per il ruolo assegnatele dal legislatore regionale e nazionale, non può essere coinvolta in un percorso sindacale o datoriale che non le compete,  ma soprattutto non può essere messa, come spesso accade, al pubblico ludibrio per non aver superato, quasi con un tocco di bacchetta magica, problemi che spetta ad altri affrontare e risolvere”.

 

BRAIA “CANTINE APERTE E RILANCIO ENOTURISMO”

“Siamo rientrati dal Vinitaly, dove il sistema del #BereBasilicata ha riscosso ampio successo proprio per la capacità di narrare insieme i suoi territori e i suoi vini, coinvolgendo tutte le DOC, forse per la prima volta. E’ tempo di rilanciare anche l’enoturismo, portando gli appassionati del buon bere a visitare la nostra terra e le nostre eccellenze”.  Lo comunica l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali, Luca Braia.

“Nella convinzione che l’enoturismo possa davvero rappresentare, come accade in altre regioni – prosegue Braia – un traino per il comparto vitivinicolo e per tutte le aziende, oltre che strumento di promozione e valorizzazione, abbiamo sollecitato come Dipartimento Agricoltura tutti i produttori lucani ad aderire alle iniziative di Cantine Aperte 2018, il più importante evento di promozione di settore in Italia, dedicato agli amanti del connubio vino e turismo, nonché del legame tra cultura e sapori, che si svolge nell’ultimo fine settimana di Maggio. Lavoreremo con i nuovi GAL, non appena saranno operativi, per la realizzazione delle Vie del Vino di Basilicata, tracciando veri e propri itinerari turistici. Il 26 e 27 maggio prossimi prendono avvio le attività del Movimento Turismo del Vino, la cui presidente in Basilicata è Filomena Ruppi, con una manifestazione che si svolge contestualmente in tutte le regioni d’Italia, a cui seguiranno poi gli appuntamenti di Calice di Stelle e di Cantine per Natale”.

“Un fine settimana per gli appassionati del vino che vede una buona partecipazione di cantine (circa 1000 in Italia associate al Movimento Turismo del Vino) che apriranno le porte per promuovere da una parte la cultura del vino di qualità, ecosostenibile e nel rispetto del giusto equilibrio tra innovazione e tradizione, dall’altra la conoscenza delle ricchezze culturali, storiche e paesaggistiche oltre che enogastronomiche delle regioni d’Italia. L’enoturismo è arrivato in Italia a produrre un fatturato di oltre 2,5 miliardi di euro. La sollecitazione e lo sprone a partecipare consente, quest’anno, anche alla Basilicata di avere un bel programma di cantine aperte il 26 e 27 maggio, sia nel Vulture ma anche con la Matera DOC”.

“Cantine Aperte è un percorso  – conclude Braia – che ci auspichiamo prenda sempre più piede anche in Basilicata, unendo la capacità di accoglienza e la passione dei nostri produttori con momenti di degustazione e assaggio dei vini, che potranno essere acquistati direttamente in azienda, scoperta dell’arte della vinificazione e della produzione, degustazioni enogastronomiche con le tipicità territoriali in cantina, visite ai tesori paesaggistici della nostra zone”.

 

QUALITÀ AGROALIMENTARE, PIETRANTUONO CONVOCA INCONTRO

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L’assessore all’Ambiente della Regione Basilicata ha convocato per venerdì 25 maggio, alle ore 10.00, in sala Verrastro nel Palazzo della Giunta a Potenza, un incontro urgente sul tema “Analisi e valutazioni sul sistema di controllo degli alimenti agroalimentari in Basilicata ed interconnessioni con analisi ambientali”.

Sono stati convocati gli organismi preposti al controllo dell’agroalimentare (Arpab, Istituto Zooprofilattico Sperimentale, Ara Basilicata, Fondazione Ricerca Biomedica, Osservatorio ambientale regionale, Asp, Asm, Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Copagri) ed i sindaci di Corleto Perticara, Guardia Perticara, Gorgoglione, Anzi, Laurenzana, Castelmezzano, Cirigliano, Pietrapertosa, Stigliano, Accettura, Armento, Missanello, Aliano, Abriola, Calvello, Grumento Nova, Marsico Nuovo, Marsico Vetere, Moliterno, Montemurro, Sarconi, Tramutola e Viggiano. Prenderanno parte all’incontro anche l’assessore regionale alle Politiche per la Persona Flavia Franconi e l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia, oltre ai direttori generali dei dipartimenti interessati.

“L’incontro – ha spiegato Pietrantuono – è finalizzato a condividere e valutare con gli organismi preposti l’attuale sistema di controllo, per garantire la qualità dei prodotti agroalimentari lucani”.
(ITALPRESS).

STRATEGIA RIFIUTI ZERO, BANDO SU “CENTRI COMUNALI RACCOLTA”

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È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata numero 19 del 16 maggio la Deliberazione  di Giunta Regionale numero 374 del 30 aprile 2018 inerente l’approvazione dell’avviso pubblico per l’assegnazione di contributi finanziari a favore dei Comuni, in forma singola o associata, per la realizzazione o l’ampliamento di “centri comunali di raccolta” a supporto della raccolta differenziata

“Questo è un ulteriore tassello che mettiamo all’interno della strategia rifiuti zero ed a sostegno dell’economia circolare per la nostra regione”, spiega l’assessore all’Ambiente Francesco Pietrantuono.

“Difatti – prosegue –  i centri di raccolta comunali più noti come isole ecologiche giocano un ruolo di fondamentale importanza nell’ambito di un sistema integrato  e sostenibile di gestione dei rifiuti  che mira alla sua valorizzazione per mezzo di una raccolta differenziata spinta”.

La realizzazione dei centri consentirà: di incrementare la raccolta differenziata ai fini di un corretto recuepro dei rifiuti solidi urbani; il conferimento dei rifiuti urbani pericolosi di provenienza domestica evitando l’abbandono incontrollato e consentendone un adeguato smaltimento e/o recupero; il corretto conferimento dei rifiuti ingombranti e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche consentendo una adeguata gestione degli stessi; di ridurre le quantità dei rifiuti destinati allo smaltimento ( scarti e aumento delle frazioni raccolte in maniera differenziata); di ridurre il fenomeno degli scarichi abusivi sul territorio.
“A breve, continua l’assessore Pietrantuono, saranno messe in campo le ulteriori azioni già programmate e che interesseranno la realizzazione di impianti di compostaggio a piccola scala per il recupero della frazione umida, la realizzazione di centri per il riutilizzo, un supporto finanziario ai comuni  volti alla rimozione dei rifiuti abbandonati ed al ripristino delle aree degradate”.

“Queste azioni – precisa ancora l’assessore – consentono, nel cammino intrapreso,  un progressivo miglioramento nella gestione dei rifiuti, con un conferimento residuale in discarica impensabile solo sino ad un paio di anni fa,  incidendo in  modo rilevante sulla qualità ambientale dei territori e sul raggiungimento degli obiettivi regionali. Gli ulteriori  contributi saranno accessibili ai comuni partecipando agli avvisi  di prossima pubblicazione.
I bandi ed i relativi  schemi di finanziamento, – conclude Pietrantuono –  contengono elementi di novità atti a migliorare la gestione dei tempi di accesso alle risorse e agevolare un’equa distribuzione delle stesse tra i comuni”.

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