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CAMPANIA E OHIO, ALLEANZA PER I CAMPIONI D’IMPRESA

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Un modello per l’internazionalizzazione delle eccellenze. Un ecosistema creato su misura per le imprese, dove le procedure burocratiche sono ridotte ai minimi termini, per lasciare spazio al supporto concreto da parte di un’azienda private non profit, creata ad hoc: Jobs Ohio.
Dalla ricerca di stabilimenti e uffici, alla selezione del personale, dall’analisi del mercato alle relazioni con partner commerciali, fino alla consulenza legale e fiscale. Un programma d’incentivi che vanno dai contributi a fondo perduto al credito d’imposta, passando per il finanziamento agevolato e che viene negoziato direttamente con l’imprenditore. È questo l’Ohio, Stato del Midwest americano, dove già 50 aziende italiane hanno trovato la propria casa Oltreoceano. Un numero destinato a crescere, grazie all’alleanza strategica con la Regione Campania presentata oggi a Milano, in “Spazio Campania”, nel corso del meeting “Ohio, una porta verso gli Stati Uniti per le imprese campane”.

“Siamo prossimi alla definizione di un protocollo d’intesa con lo Stato dell’Ohio – ha spiegato Nicola Caputo, consigliere per l’internazionalizzazione del Presidente Vincenzo De Luca e promotore di questa innovativa collaborazione – Presto organizzeremo una delegazione d’imprese campane, così da metterle a contatto diretto con le opportunità uniche che questo Stato ha creato, per attrarre investitori dall’estero. Inoltre, non lo nascondo, vogliamo imparare dai nostri partner americani, che hanno sviluppato un modello straordinariamente attrattivo per imprese che vogliano espandersi all’estero, perché siamo convinti del fatto che la Campania potrà e dovrà giocare un ruolo simile in futuro”.
“Siamo molto interessati ad attrarre da noi le aziende della Campania – gli ha fatto eco Alina Harastasanu, Senior Manager European Business Development di JobsOhio – perché le vocazioni industriali che questa regione rappresenta, dall’Agrifood all’Aerospazio, per arrivare a settori emergenti come il Fintech, potranno portare valore in un ecosistema già molto ricco, dove è possibile trovare multinazionali globali come Procter&Gamble e JP Morgan Chase, tante aziende più piccole e molto innovative, centri di ricerca e universitari di alto livello, capitale umano con un grado di formazione molto avanzato”.

Il meeting, che ha visto i contributi di esperti come Roberto Lorini, Fintech Leader di Price Waterhouse Cooper Italia e Gianluca Focaccia, Partner di Ernst Young Italia e di aziende che hanno già avuto esperienze d’internazionalizzazione negli USA, è stato anche un’opportunità d’incontro con i rappresentanti del Distretto Aerospaziale Campano (DAC), le cui eccellenze sono state presentate da Claudio Voto e attraverso le testimonianze di Telespazio e CIRA (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali).
La collaborazione tra Regione Campania e Jobs Ohio s’inserisce, a pieno titolo, in un progetto ampio e ambizioso di collegamento con l’Europa e la sua più importante piattaforma finanziaria. “Abbiamo deciso di diventare Platinum Sponsor dell’ELITE Day di Londra, evento clou del programma globale di sostegno alle imprese di London Stock Exchange e Borsa Italiana, che si terrà a Londra il 28 ottobre prossimo – dice Alina Harastasanu – Grazie alla sinergia con centri di formazione come l’Università Bocconi e la Ohio University, miriamo a inserire il nostro Stato in un network di relazioni e opportunità che attrae i migliori talenti d’impresa e le realtà industriali più innovative. A Londra premieremo le prime società dell’Ohio che hanno completato il percorso ELITE e annunceremo i tre gruppi che lo avvieranno nel 2020”.
(ITALPRESS).

PALMERI “DA TEMPO IMPEGNATI SU INCLUSIONE LAVORATIVA DISABILI”

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Si è tenuta a Napoli, presso la Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio, l’iniziativa dal tema «Fuori posto: il lavoro dove non te lo aspetti», organizzata da Confcooperative Federsolidarietà Campania per focalizzare l’attenzione delle istituzioni e della comunità sul ruolo delle cooperative sociali di inserimento lavorativo nell’economia regionale. All’evento sono intervenuti: monsignor Pasquale Cascio, delegato Conferenze Episcopale Campana per la Pastorale carceraria, Sonia Palmeri, assessore al Lavoro della Regione Campania, Daniele Romano, presidente FISH Campania, Antonio D’Amore, direttore generale Asl Napoli 2 Nord, Stefano Granata, presidente Confcooperative Federsolidarietà, Antonio Borea, presidente Confcooperative Campania. «La Giunta De Luca – ha sottolineato l’assessore Palmeri nel corso del suo intervento – è impegnata da tempo sulla tematica dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. A partire da settembre 2015 ad oggi sono stati avviati al lavoro più di 4 mila persone iscritte alle liste delle categorie protette dei 46 Centri per l ‘impiego della Campania. Solo dall’inizio di quest’anno in provincia di Napoli hanno sottoscritto un contratto di lavoro 540 persone con disabilità e 50 appartenenti alle altre categorie protette».

«Abbiamo compiuto – ha aggiunto Palmeri – un grande lavoro di riorganizzazione della rete degli uffici specialistici del collocamento mirato e abbiamo rafforzato la governance unitaria di tutti i servizi per costruire un mercato del lavoro equo, efficiente ed inclusivo. Oggi facciamo ancora un passo in avanti ponendo la Regione Campania all’avanguardia fra le regioni italiane. L’imminente concorso pubblico per gli operatori Cpi prevederà la figura del “mediatore per l’inserimento lavorativo delle persone disabili”, un unicum in Italia e una iniziativa che ci riempie di orgoglio prima come cittadini che come amministratori pubblici». Accanto a questa figura innovativa andranno ad affiancarsi una serie di misure pensate proprio per favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di soggetti iscritti alle liste del collocamento mirato che sapranno trasformare l’integrazione in un chiaro esempio di responsabilità sociale d’impresa.
«Compito del decisore pubblico – ha sottolineato ancora l’Assessore regionale al Lavoro – è quello di supportare tutti gli operatori pubblici e privati affinché si crei un circolo virtuoso da cui scaturiscano occasioni di lavoro di qualità e crescita sociale per le persone svantaggiate».

«Il momento di confronto odierno in merito al fondamentale ruolo svolto dalle cooperative sociali in tema di inserimento lavorativo dei disabili è proprio quello – ha affermato la Palmeri – di sviluppare insieme una maggiore comunicazione sulle potenzialità dello strumento normativo che permette contemporaneamente di ottemperare all’obbligo di assunzione mantenendo nel contempo un ambiente lavorativo già conosciuto».
«La Regione Campania – ha concluso l’Assessore – che è apri pista su tante tematiche, intende sviluppare una convenzione quadro da poter poi proporre alle associazioni di categoria e alle organizzazioni sindacali in modo che si possa tracciare un modello unitario per l’inserimento lavorativo dei disabili, attraverso l’opera di integrazione svolta dal mondo delle cooperative sociali».
(ITALPRESS).

DE LUCA “LA REGIONE HA INVESTITO MEZZO MILIARDO PER LA CULTURA”

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“La Regione Campania ha investito in questi anni mezzo miliardo di euro nella cultura. Mezzo miliardo significa una scelta politica determinata, forte e convinta”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto agli Stati Generali della Cultura a Napoli. “La Campania – aggiunge – ha la metà del reddito pro capite della Lombardia e un investimento simile si fa se si ha un obiettivo determinato”.

“Dobbiamo valorizzare la programmazione dei nostri teatri: dal San Carlo, al Verdi, al Trianon al Mercadante. Abbiamo sostenuto – aggiunge De Luca- con 8 milioni San Pietro a Majella, 100 milioni per gli Incurabili, una struttura ospedaliera che è un grande patrimonio storico architettonico, lavorato per valorizzare i siti architettonici archeologici che sono un patrimonio unico al mondo, da Ercolano a Carditello, a Pompei, Paestum, abbiamo cercato di far uscire questi luoghi dalle cartoline e portarci dentro iniziative”. Altri 28 milioni di euro per fare la archivio digitale completo delle arti, musica, musei, luoghi di esposizione. Un lavoro enorme che guarda al futuro. Abbiamo deciso di realizzare il distretto audiovisivo nell’ex Base Nato di Bagnoli. Il distretto audiovisivo, abbiamo voluto rilanciare un progetto per il centro storico di Napoli, ci sono interventi straordinari per il centro storico per utilizzare fino in fondo le risorse importanti: 90 milioni di euro”.

“Abbiamo bisogno di partecipazione attiva per rilanciare la cultura. Abbiamo di fronte un compito immane e senza il contributo di tutti non ce la faremo a sconfiggere forme di passività o di politica politicante. La politica e le istituzioni – conclude – non ce la fanno da soli. Abbiano bisogno di crescita, di spirito critico e capacità di comprensione. Siamo inondati da iniziative social che a volte per la maggiornaza delle informazioni che trasmettono sono falsità. Dovremmo imparare anche a governare questi strumenti” conclude De Luca.

 

 

VIOLENZA DONNE, 600 MILA EURO PER PERCORSI FORMATIVI

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La Giunta Regionale della Campania, su proposta dell’Assessore alla Formazione e alle Pari Opportunità Chiara Marciani, ha approvato un’importante programmazione finanziaria (stanziati 600mila euro) volta a garantire percorsi formativi utili a rafforzare la rete a supporto delle donne vittime di violenza.
“Si tratta di tre percorsi formativi – spiega l’Assessore Marciani – Il primo è destinato alle forze dell’Ordine grazie alla collaborazione con la Scuola regionale di Polizia locale; il secondo destinato agli operatori e alle operatrici sociali tramite i centri antiviolenza e gli ambiti territoriali; il terzo è rivolto al personale sanitario ospedaliero, ai pediatri e ai medici di base”.
“Si tratta di una formazione che consentirà di raggiungere un duplice obiettivo. Da un lato serve a sensibilizzare tutti coloro che si trovano nelle condizioni di dover accogliere le donne vittime di violenza e in taluni casi anche dei loro figli; in questo modo non solo avranno più chiavi di lettura per riconoscere possibili casi di violenza, ma sapranno anche dare giuste indicazioni alle donne prima di indirizzarle alle operatrici esperte dei centri antiviolenza – prosegue Marciani – Dall’altro lato riusciremo a formare in maniera più puntuale il personale sanitario dei Pronto Soccorso della nostra Regione al fine di rafforzare i percorsi del Codice Rosa. Vogliamo continuare ad essere sempre più vicini alle donne vittime di violenza e ai loro figli. Mai più sole contro chi minaccia, mai più sole nel ripartire, mai più sole nell’affrontare i problemi del quotidiano”.
(ITALPRESS).

SCIOVIA DEL LACENO, 12 MLN DALLA REGIONE PER IL RIPRISTINO

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La giunta della Regione Campania ha stanziato oltre 12 milioni di euro per la sciovia del Laceno. L’intervento prevede la realizzazione di impianti specifici, impianti automatici in località Settevalli e Rajamagra a servizio della stazione sciistica del Laceno, nonché sostituzione degli impianti funiviari, indispensabili per il ripristino dell’unica stazione sciistica della Campania.
“Si riconferma anche con questo impegno la grande attenzione che la Regione sta riservando allo sviluppo delle aree interne – ha detto il presidente De Luca – Questo importante progetto si aggiunge agli altri interventi infrastrutturali e strategici della Regione in Irpinia”.

DE LUCA “INTESA CON ANPAL, SUPERARE IL PRECARIATO”

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Si è svolto un incontro tra il presidente della Regione Vincenzo De Luca e presidente di Anpal Domenico Parisi. La Regione ha sollecitato la stabilizzazione dei lavoratori precari presenti in Anpal da oltre un decennio e la contrattualizzazione dei navigator con un’assunzione piena ed esclusiva di responsabilità da parte di Anpal. La Regione ha sollecitato anche un impegno ad affrontare e risolvere altre emergenze occupazionali (Bros etc.).
“La Regione ha ribadito la posizione di sempre – si legge in una nota del presidente della regione Vincenzo De Luca – lotta al precariato, e superamento delle situazioni di emergenza occupazionale. Si è concordato un lavoro di lungo periodo per concludere vicende antiche, partendo dall’impegno di non creare più aree di precariato. Sarà bandito a breve il nuovo concorso per 650 nuove assunzioni stabili nei Centri per l’impiego, e si sta lavorando all’ultimo respiro per avviare a conclusione già entro quest’anno il primo concorso bandito dalla Regione per i primi tremila giovani da mandare a lavorare nei Comuni.
Stiamo aprendo davvero una stagione straordinaria per il Lavoro”.

TUMORI, IN 10 ANNI 80MILA PATOLOGIE E 35MILA DECESSI

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“In 10 anni l’Asl Napoli 3 ha registrato 80mila patologie tumorali e un tasso di 35mila decessi. Oggi presentiamo il Portale open data per le patologie tumorali, il primo portale del Mezzogiorno che consente un accesso diretto e immediato del cittadino ai dati, con geolocalizzazioni che consentono all’azienda sanitaria di attivare una programmazione. Bisogna evitare distorsioni di messaggi che passano non si basi scientifici”. È quanto afferma il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Gennaro Sosto, a margine della presentazione a palazzo Santa Lucia, con il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, del portale open data del Registro Tumori della Asl Napoli 3 Sud che ha l’obiettivo di rendere disponibili alla comunità, in modo mirato, trasparente ed interattivo, sia i dati riferiti al monitoraggio della patologia oncologica sul territorio, sia le molteplici attività di studio, ricerca e supporto svolte sulla base dei dati rilevati ed analizzati.

“Oggi abbiamo illustrato un lavoro eccellente – spiega il governatore Vincenzo De Luca – fatto dall’Asl Napoli 3. Tra i primati della Campania possiamo annoverare il fatto che il 100% della popolazione sia compreso nel registro dei tumori. Significa che tutti i cittadini che hanno una patologia oncologica vengono presi in carico dall’Asl che segue l’evoluzione della malattia e offre nell’ambito della rete oncologica le migliori terapie e assistenza possibile. Abbiamo l’unico registro tumori infantili del Sud Italia, uno dei tre in Italia. Siamo la regione che ha investito di più nella ricerca oncologica: 120 milioni di euro, più di quanto abbia il CNR come dotazione finanziaria nel complesso. È un tema decisivo per migliorare la qualità della vita e garantire la salute per i nostri concittadini. Credo che possiamo essere orgogliosi del lavoro che abbiamo fatto”.
“L’inquinamento atmosferico? – conclude De Luca – è evidente che c’è una connessione diretta tra inquinamento atmosferico, congestione urbana, la scarsa qualità del trasporto pubblico e l’emergenza tumorale. È un dato che vale per tutta l’Italia. Questo ci impone di migliorare gli standard di qualità ambientale. Faremo una settimana sull’ambiente nei prossimi mesi”.
Per Mario Fusco, responsabile del registro tumori dell’Asl Napoli 3, il portale presentato “è il terzo nazionale dopo Umbria e Veneto ed il primo al Sud. Il registro è nato nel 1996 ed è il secondo al Sud dopo Ragusa. I dati del registro tumori non hanno evidenziato al momento una particolare correlazione tra le discariche dell’area vesuviana e i tumori, la causa più forte nell’area è l’inquinamento atmosferico. Non ci sono eccessi particolari. Spicca l’epatocarcinoma per alcuni comuni a Nord di Napoli ma questo è legato alla diffusione dell’epatite C. C’è poi un eccesso di tumore polmonare nell’area di Portici, dove l’inquinamento ambientale da smog è maggiore. Sul tumore polmonare emerge anche che tra i maschi scende del 2% l’anno, mentre nelle donne sale dello 0,5%, anche se parliamo ancora di cifre diverse, 100 ogni 100mila abitanti maschi e 32 per ogni 100mila femmine. Mediamente si registrano 6.500 nuovi casi di tumore l’anno su una popolazione di un milione e 70mila abitanti. Un dato in linea con la Campania che ha il dato più alto del Sud Italia.

I tassi in Italia sono alti al nord poi scendono al centro e al sud. La Campania ha quello più alto per l’incidenza della città metropolitana di Napoli che ha 3,3 milioni di abitanti ed è fortemente urbanizzata quindi più a rischio. Dai dati emerge che aumenta il numero totale di ammalati di tumore, ma questo è anche il segnale che aumenta la possibilità di sopravvivenza di chi è in cura con le nuove terapie. Tutto questo ora è online perché non siamo più noi i detentori dei dati che appartengono alla collettività. Tra le patologie più comuni di tumori: prostata, colon retto, polmone vescica e fegato per gli uomini, mammella, colon retto e polmone per le donne. Il rischio aumenta con l’età: a 84 anni è uno su due”.

IN CRESCITA DONAZIONI SANGUE, AIUTO AD ALTRE REGIONI

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La Regione Campania, dopo due anni di criticità nella raccolta sangue, ha messo a disposizione decine di unità di sangue donate da donatori campani per le necessità anche di altre Regioni italiane. “Questo importante risultato – si legge nella nota – è frutto del grande lavoro della rete trasfusionale regionale e di tutto il mondo delle associazioni di donatori. Oggi dare la disponibilità di trenta unità zero positivo, fornite dall’Azienda dei Colli di Dipartimento Campania Centro, è un passo importante verso il ritorno al definitivo raggiungimento dell’autosufficienza della nostra Regione. Contributo importante e decisivo per l’autosufficienza regionale è stata anche l’eccezionale raccolta di sangue presso la caserma Oreste Salomone di Capua di 681 allievi del 17° RAV Aqui. Tale evento è scaturito dalla collaborazione e la sinergia tra i Servizi Trasfusionali dell’AO Cardarelli e dell’AO Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, l’Associazione donatori AVIS, la Fondazione Leonardo Giambrone per la guarigione della Talassemia e il comando Militare 17°RAV Aqui”.

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