Si è svolta oggi a palazzo Santa Lucia, alla presenza del Vice Presidente Fulvio Bonavitacola, la conferenza di servizi alla quale hanno partecipato i rappresentanti degli Enti d’Ambito degli ATO Rifiuti, delle Province, della Città metropolitana di Napoli e delle Società provinciali di gestione dei rifiuti, nel corso della quale è stato presentato alla Regione il programma relativo al deposito temporaneo di rifiuti nel periodo di fermo del termovalorizzatore di Acerra per manutenzione straordinaria. Si è preso atto nel quadro delle distinte competenze e responsabilità, del piano condiviso e sottoscritto da tutti i partecipanti, che ha l’obiettivo di coprire tutte le esigenze relative alla gestione dei rifiuti nel periodo in questione” si legge nella nota della regione.
CONCORSO PIANO LAVORO, REGIONE “MASSIMA TRASPARENZA”
“In relazione a notizie incontrollate, diffuse tramite social da una partecipante al concorso della Regione Campania (Piano per il lavoro), si invitano tutti gli iscritti alle prove a denunciare alla Procura della Repubblica, con notizie dettagliate e circostanziate, chiunque si proponesse di poter agevolare il superamento della selezione. Il concorso viene espletato nella massima trasparenza con la gestione delle procedure che è affidata direttamente al Formez. La Regione Campania si riserva ogni azione a tutela della legalità e della propria immagine”. E’ quanto precisa una nota della Regione Campania.
ROGHI, BONAVITACOLA “DA REGIONE UNICHE AZIONI CONCRETE”
“Nonostante i proclami in pompa magna, ripetuti nella passerella di Caserta del novembre 2018 e nelle varie uscite propagandistiche nei mesi successivi, si può serenamente prendere atto che le uniche azioni concrete di contrasto all’abbandono dei rifiuti ed al fenomeno dei roghi diffusi sono quelle messe in campo dalla Regione Campania”.
Lo dichiara il Vice Presidente della Giunta e Assessore Regionale all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola.
“Basti fare riferimento alla realizzazione e gestione dei 4 presidi territoriali, all’attivazione delle società regionali che operano in campo ambientale, all’allestimento della Piattaforma Iter per la raccolta delle segnalazioni, alla collaborazione con i Vigili del fuoco per azioni di pronto intervento, al finanziamento dell’acquisto di strumentazione destinata all’attività di controllo del territorio da parte delle Forze dell’ordine. Delle annunciate misure governative, pure solennemente sancite nel piano d’azione contenuto nel protocollo firmato a Caserta nel novembre 2018, neanche l’ombra. Brilla, in particolare, il mancato potenziamento delle Forze dell’Ordine per il presidio del territorio ed il contrasto alle strategie criminali, prova della evanescenza del ruolo svolto dal Ministero degli interni, primariamente competente e responsabile in questa materia” continua Bonavitacola.
“Apprendiamo di un incontro promosso presso il Ministero dell’ambiente per il prossimo giovedì 5 settembre, dedicato alla trattazione di questi temi. In verità i relativi contenuti si presentano alquanto vaghi e le finalità del tutto incerte. La Regione sarà comunque presente, per fornire l’utile contributo di chi opera sul campo, con spirito collaborativo, ma anche per fare chiarezza sulle responsabilità di ciascuno e perché emerga la netta distinzione fra chi opera in concreto e chi ripete solo stanche ed inutili liturgie” conclude Bonavitacola.
VERIFICHE SISMICHE SCUOLE E PONTI, DA REGIONE 4 MLN AI COMUNI
“La sicurezza sismica delle opere strategiche, delle scuole e delle infrastrutture è sempre stata una priorità di questa amministrazione. In un territorio altamente a rischio sismico vogliamo supportare i comuni nel miglior modo anche con contributi finalizzati alla valutazione della vulnerabilità sismica degli edifici. Si tratta della sicurezza dei cittadini avere edifici e infrastrutture sicure. Le amministrazioni spesso si trovano a non avere risorse per gli studi di vulnerabilità, atto necessario alla richiesta di fondi per la messa in sicurezza delle opere. Un impegno che avevamo preso con gli amministratori e i cittadini per la loro sicurezza e che permetterà inoltre di avere molte opportunità di lavoro per i tecnici specializzati in Regione Campania”. Lo dichiara il Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca.
E’ stato infatti pubblicato sul Burc un nuovo avviso rivolto ai comuni per la concessione di contributi per gli studi di vulnerabilità sismica su opere strategiche e opere infrastrutturali di proprietà pubblica la cui funzionalità durante gli eventi sismici assume rilievo fondamentale per le finalità di protezione civile (edifici e opere infrastrutturali strategiche) ed edifici e opere che possono assumere rilevanza in relazione alle conseguenze di un collasso (edifici e opere infrastrutturali rilevanti).
I Comuni dovranno indicare le priorità tra edifici pubblici, scuole, ponti (fino ad un massimo di 7 edifici o opere per i con popolazione superiore a 200 mila abitanti) su cui voler eseguire la verifica di vulnerabilità sismica. La regione coprirà le spese tecniche per le prove, le indagini e lo studio di vulnerabilità sulla base della volumetria degli edifici. I Comuni dovranno attingere ad una short list di tecnici professionisti messa a disposizione da Regione Campania.
Già stanziato un milione di euro su fondi di Protezione Civile. Il piano prevede di coprire un fabbisogno fino a 4 Milioni di euro.
La Regione Campania negli ultimi tre anni ha impegnato sul fronte della sicurezza sismica oltre 90 milioni di euro con avvisi rivolti ai comuni e ai privati diventando la prima regione del Sud per la spesa dei fondi in questo settore.
FCA, PALMERI “REGIONE SEMPRE AL FIANCO DEI LAVORATORI”
L’assessore regionale al lavoro Sonia Palmeri è intervenuta al Ministero del Lavoro per la proroga della cassa integrazione per riorganizzazione aziendale, di 4.557 dipendenti di FCA ITALY SPA (ex FIAT) stabilimento di Pomigliano d’Arco e di 270 dell’unità di Nola.
“Il programma di rilancio è iniziato il 21 giugno 2018 quando presso l’Assessorato Regionale al Lavoro con l’Azienda e le OOSS è stato condiviso un complesso programma di riorganizzazione aziendale di FCA che prevedeva numerosi interventi, con tempistiche scadenzate e monitorate – si legge nella nota della segreteria dell’assessore – Nei prossimi 12 mesi gli interventi strutturali previsti saranno ancora implementati, per accogliere le nuove produzioni: la nuova versione ‘ibrida’ del modello Panda e un nuovo modello Premium del segmento C-UV. Verranno quindi realizzate nuove linee di montaggio, nuovo assetto logistico, nuovi magazzini, nuove strutture tecnologiche, revamping degli impianti di stampaggio lamiera esistenti, ecc.
La Regione Campania, sempre al fianco dei lavoratori, ritiene i 2 stabilimenti di Pomigliano d’Arco e Nola di rilevanza economica strategica per il territorio regionale ed accompagnerà i processi di riorganizzazione nell’ambito delle proprie competenze”.
“In Campania abbiamo bisogno di più sviluppo e innovazione e meno assistenzialismo. I nuovi modelli e gli investimenti dichiarati oggi dal management di FCA ci fanno realmente considerare un futuro produttivo più roseo per questa grande azienda” conclude la nota.
MARCIANI “BENE NASCITA SCUOLA FORMAZIONE VIETRI SUL MARE”
“La nascita della scuola regionale di formazione a Vietri sul Mare rappresenta per la Regione Campania un’occasione di fare formazione con nuove modalità che rispondano con efficacia a quelle che sono le esigenze del territorio, permettendo al contempo ai nuovi artigiani di poter lavorare tra il rispetto dei valori tradizionali e la sperimentazione di forme innovative”. Lo ha dichiarato l’Assessore alla Formazione e alle Pari Opportunità della Regione Campania, Chiara Marciani intervenendo a Milano nella sede di “Spazio Campania” per la presentazione ufficiale della Scuola regionale di ceramica vietrese insieme alla CNA, all’Accademia di Belle Arti di Napoli e il Comune di Vietri sul Mare.
“La Regione Campania – spiega la Marciani – continua così a perseguire l’obiettivo di recuperare gli antichi mestieri attraverso la rivitalizzazione di produzioni, avvicinando i giovani e gli imprenditori ai mestieri artigianali che, pur non essendo molto spesso sotto i riflettori sono portatori di importanti valori economici, culturali e sociali”.
APPROVATO PIANO CINEMA 2019, AVVISO PUBBLICO PER 4,6 MLN
La Giunta regionale ha approvato il Piano operativo annuale di promozione dell’attività cinematografica e audiovisiva per l’anno 2019 ai sensi dell’art. 6 della Legge regionale n. 30/2016 “Cinema Campania. Norme per il sostegno, la produzione, la valorizzazione, e la fruizione della cultura cinematografica ed audiovisiva”, in attuazione del Programma triennale di interventi (2017-2019). Il decreto dirigenziale 651 che approva l’avviso pubblico con la relativa modulistica è stato pubblicato sul BURC n. 53 del 9 settembre.
Per le imprese e le associazioni del comparto cinema e audiovisivo sarà possibile presentare le domande entro il 9 ottobre 2019, a seconda delle tre sezioni di interesse: produzione cinematografica; promozione della cultura cinematografica (festival; rassegne e premi; attività di associazioni di cultura cinematografica, cine-circoli e cine-studio); sostegno all’esercizio. Sul portale della Regione Campania – sezione Turismo e Cultura – è possibile scaricare l’Avviso pubblico che riporta il contenuto del Piano e le modalità per presentare le istanze di contributo con la relativa modulistica in formato editabile.
Il Piano operativo è strutturato in modo da coprire l’intera filiera di comparto, all’interno della visione strategica dettata dal presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca che, tra gli obiettivi prioritari da perseguire, ha indicato la previsione di un “aumento dell’occupazione anche attraverso gli incentivi destinati al settore cinematografico”.
Le risorse disponibili sono distribuite nelle tre sezioni di riferimento.
Alla produzione cinematografica sono assegnati 2.300.000 euro, ripartiti in questo modo: categoria A) 460.000 euro allo “Sviluppo/pre-produzione di opere audiovisive”; categoria B) 1.840.000 euro alla “Produzione di opere audiovisive”. All’interno delle due categorie è stato inoltre articolato un riparto dettagliato delle risorse per le opere audiovisive di durata superiore a 52’ (rispettivamente 322.000 euro e 1.288.000 euro) e per le opere audiovisive di durata uguale o inferiore a 52’ (rispettivamente 138.000 euro e 552.000 euro).
Per la promozione della cultura cinematografica sono previsti 1.450.000 euro, di cui 937.500 euro per i Festival; 312.500 euro per le Rassegne e i Premi cinematografici e audiovisivi; 200.000 euro per le attività di associazioni di cultura cinematografica, cine-circoli e cine-studio:
Inoltre, per gli esercizi cinematografici sono disponibili 850.000 euro, di cui 595.000 euro per le sale dotate di un massimo di 7 schermi; 42.500 euro per i “multiplex” e i “megaplex”; 127.500 euro per le attività di valorizzazione e potenziamento della funzione sociale dell’esercizio; 42.500 euro per il sostegno all’adeguata presenza di esercizi cinematografici nei centri storici e in zone periferiche e/o svantaggiate; 42.500 euro per le azioni dirette alle agevolazioni per i disabili, i giovani e le famiglie nelle sale dei piccoli centri, aree periferiche o centri storici.
Tra le caratteristiche del Piano annuale 2019, accanto alla novità dell’introduzione di una nuova categoria con uno specifico budget per lo sviluppo/pre-produzione delle opere audiovisive, c’è la conferma di un regime di favore per le produzioni “low budget”. Infine, alla Film Commission Regione Campania sono destinate le somme necessarie per l’attuazione della legge regionale sul Cinema, la mediateca, l’aggiornamento professionale e la gestione del Fondo ospitalità per i programmi televisivi.
PALMERI “UN FONDO A SOSTEGNO FIGLI VITTIME INCIDENTI LAVORO”
È stato pubblicato oggi sul BURC n. 54 l’avviso a favore dei figli delle vittime di incidenti mortali sul lavoro che frequentano scuole, percorsi formativi e Università.
Possono beneficiare del contributo economico i figli legittimi, naturali, riconosciuti o riconoscibili, adottivi di genitori deceduti per incidenti mortali sul lavoro, anche in itinere.
Il contributo copre spese di iscrizione, rette di frequenza, acquisto libri di testo, servizi mensa e trasporto pubblico, acquisto di ausili scolastici per alunni diversamente abili.
“Supportare le famiglie delle vittime di incidenti mortali sul lavoro assicurando un sostegno economico per il proseguo degli studi dei figli è un atto di concreta vicinanza che, pur non attenuando il dramma della perdita di un caro, segnalano la grande attenzione della Regione Campania sul tema della sicurezza sui luoghi di lavoro che va affrontato nel suo complesso, con profonde modifiche alle norme in vigore.
E se le statistiche ci consegnano una realtà in cui si registra uno stretto legame fra lavoro nero ed infortuni, noi abbiamo esteso il beneficio anche ai figli delle vittime sprovviste di copertura assicurativa obbligatoria” dichiara l’Assessore regionale al Lavoro Sonia Palmeri.
La misura e diretta ai giovani studenti fino a 28 anni (o fino a 35 se universitari).













