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DE LUCA “EAV ASSUME 350 PERSONE,UN RISANAMENTO ECCEZIONALE”

“La vicenda Eav è la più emblematica di un percorso di risanamento eccezionale che ci porta oggi ad annunciare 350 assunzioni, dopo aver risanato debiti in 3 anni per 600 milioni. Ringrazio Umberto de Gregorio che ha guidato con intelligenza e competenza l’azienda”. Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, a margine della conferenza stampa con il presidente Eav, Umberto De Gregorio, per la presentazione del bando per assumere 350 persone in Eav, presso Palazzo Santa Lucia a Napoli. “È una giornata per noi davvero storica – prosegue il governatore -partono le procedure per assumere 350 giovani nelle EAV azienda di trasporto regionale che è stata risanata in questi tre anni. Siamo veramente orgogliosi perché abbiamo risolto il problema finanziario, 600 milioni di euro di debiti eliminati in tre anni senza l’aiuto di nessuno, non con i contributi del governo nazionale. Abbiamo risanato l’azienda, abbiamo riaperto 14 cantieri che erano bloccati facendo transazioni importanti con le imprese che erano bloccate nei cantieri. Abbiamo riqualificato il servizio l’abbiamo esteso nell’area Cumana e nella costiera sorrentina, allargando il servizio anche in orario notturno, nei fine settimana e abbiamo varato un programma di acquisto di mezzi, treni e pullman, che nei prossimi mesi e anni saranno al servizio dei nostri concittadini. Ma ci vorrà un po’ di tempo per averli perché per mettere in produzione 45 treni ci sono procedure tecniche complesse”. 

 

“Un lavoro gigantesco che fa oggi dell’Eav la più importante società del rapporto pubblico dell’Italia intera: abbiamo chiuso il bilancio ultimo con 35 milioni di utili, davvero un risultato eccezionale”. “L’iniziativa di stamane – aggiunge – si incrocia coi i tre principali obiettivi della regione: il lavoro, il Trasporto pubblico, l’Incremento di lavori pubblici con apertura cantieri. Tre anni fa l’Eav era al bivio: doveva decidere con 600 milioni di debiti se portare i libri in tribunale. Alle spalle del risultato c’è la fatica. Questo risultato è stato conseguito senza l’aiuto di nessuno. Il governo non ci ha dato niente, abbiamo recuperato fondi dispersi dal 2012-13. Fatto un’operazione di ingegneria finanziaria con fondi di bilancio europei e nazionali. Secondo motivo di soddisfazione è l’apertura di 14 cantieri, avevamo un cimitero di guerra 3 anni fa. Far ripartire un cantiere bloccato da 7 anni è più complicato che partire da zero, bisogna fare transazioni con l’azienda. Ieri sera sono stato alla stazione di Piscinola e Scampia dove stiamo facendo anche l’arredo urbano, addirittura una piazza davanti alla stazione. complessivamente  sono stati fatti investimenti per 1,5 miliardi. Proseguono i lavori per ristrutturare il deposito di Ponticelli, abbiamo avuto l’autorizzazione dall’Asl e avremo anche una sala congressi adeguata. Abbiamo mantenuto l’ impegno con 30 dipendenti ex eavbus che aspettavano la liquidazione”. 

“Oggi a conclusione di questo lavoro enorme variano un programma assunzioni. A settembre partiranno anche le procedure per il piano lavoro col formez. Qualche decennio fa la circumvesuviana era un modello nazionale e un motivo di orgoglio, noi stiamo recuperando quella tradizione. Abbiamo un programma investimenti per l’acquisto treni e bus: 40-45 treni per 300 milioni, 50 bus nell’ambito del pacchetto di 500 bus per cui abbiamo avviato le procedure di gara. Nel frattempo eav con bus italia partecipa alla gara per la provincia di napoli. Le commesse eav consentono di tenere in vita Firema nel casertano”. 

 

EMERGENZA CINGHIALE, APPROVATO PIANO CONTROLLO SPECIE

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La Giunta regionale della Campania, nel corso della seduta odierna, ha approvato il “Piano di gestione e controllo del cinghiale in Regione Campania”, contenente le modalità di gestione ordinaria e di controllo straordinario della specie sull’intero territorio regionale ad eccezione dell’Ente Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
“Questo Piano – dichiara Franco Alfieri, capo della segreteria del Presidente De Luca – è un tassello fondamentale della più articolata strategia di questa Amministrazione che, recependo le istanze degli attori istituzionali ed economici, mira ad affrontare e risolvere l’emergenza cinghiali sull’intero territorio regionale. L’obiettivo è contenere l’aumento delle popolazioni di questa specie che, negli ultimi anni, ha arrecato gravissimi danni alle colture agricole oltre ad influire negativamente sugli incrementi riproduttivi di diverse specie faunistiche rilevanti per la conservazione dell’ecosistema”.

Il Piano, coordinato dal CRIUV (Centro di Riferimento Regionale per l’Igiene Urbana Veterinaria) ed elaborato dal gruppo di lavoro dell’Università “Federico II” di Napoli, è stato approvato dall’ISPRA ed ha avuto parere favorevole dall’Ufficio VIA della Regione.
Sono previste una serie di misure (prelievo in selezione, catture e girata) volte ad assicurare una gestione ottimale della specie in funzione delle caratteristiche ambientali e delle attività antropiche nelle varie aree.

Il Piano è pertanto è suddiviso in due parti: gestione ordinaria (aree a caccia programmata; prelievo nelle aree vocate mediante la braccata) e controllo straordinario (aree non vocate, aree a controllo mediante prelievo selettivo, girata e/o catture).
Dal punto di vista territoriale, la gestione è differenziata in: aree vocate; aree di caccia di selezione; aree a controllo (o a media vocazione); aree non vocate.
Il piano sarà applicato dagli Ambiti territoriali di caccia, dagli enti gestori delle aree protette e degli istituti faunistici regionali.
Le misure proposte nel Piano sono state ampiamente sperimentate nella gran parte del Parchi nazionali e in numerosi parchi regionali o aree protette e non ed assicurano la massima selettività, annullando gli effetti negativi sugli habitat e le specie inseriti o meno nei formulari Natura 2000.
Da evidenziare, infine, che l’implementazione del Piano nelle aree protette della Campania è affidata agli Enti gestori, cui compete la definizione di tempi e modalità di intervento per preservare l’habitat e specie di particolare interesse conservazionistico su scala locale, nazionale e comunitaria.

 

OK BONIFICA INTEGRALE E RIORDINO DEGLI ENTI CONSORTILI

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La Giunta regionale della Campania, nel corso della seduta odierna, ha approvato il disegno di legge “Nuove norme in materia di bonifica integrale e di riordino dei consorzi di bonifica” che apporta una profonda rivisitazione organica della disciplina dei consorzi di bonifica, adeguando la normativa regionale in materia, ferma al 2003, ai più recenti orientamenti di politica territoriale che riconoscono alla bonifica integrale, in una concezione evolutiva, una polivalenza funzionale.
La bonifica è intesa come strumento per la conservazione e la difesa del suolo, la manutenzione del territorio e prevenzione del dissesto idrogeologico, la razionale provvista e gestione delle acque a prevalente uso irriguo e per la salvaguardia e valorizzazione dello spazio rurale e dell’ambiente.
Particolare attenzione è stata dedicata ai problemi di tipo finanziario degli enti consortili. “Abbiamo previsto disposizioni – sottolinea Franco Alfieri, capo della segreteria del Presidente – per il risanamento dei consorzi che versano in condizione di grave deficit: entro 120 giorni dall’entrata in vigore della legge, ogni ente consortile dovrà effettuare un’apposita indagine per verificare se sussiste una situazione di dissesto o grave difficoltà finanziaria. In caso affermativo, i consorzi saranno invitati a redigere piani di risanamento finanziario, sulla scorta dei quali sarà poi predisposto un disegno di legge ad hoc per risolvere questa criticità”.

“Puntiamo – aggiunge Alfieri – all’efficientamento e alla riduzione dei costi, principi già contemplati dalla legge regionale del 2003 ma mai pienamente attuati. È previsto il riordino territoriale dei comprensori di bonifica, per tenere meglio conto delle problematiche idrauliche e di difesa del suolo e a garanzia della sicurezza dei cittadini. Ciò si potrà realizzare anche con la riduzione del numero dei Consorzi a mezzo di fusione, il che farà conseguire economie di scala e, quindi, risparmi per i contribuenti”.
Sempre ai fini del contenimento dei costi di funzionamento, è prevista la riduzione del numero degli organi e dei componenti gli organi consortili (da 5 gli organi diventano 4 mentre i componenti del CdA saranno al massimo 9, di cui solo 3 avranno diritto all’indennità di carica) e l’istituzione del Revisore unico in sostituzione del Collegio dei Revisori dei conti. Inoltre, la Regione, anziché rimborsare ai Consorzi i costi che sostengono per l’energia elettrica che alimenta le idrovore, in mancanza delle quali molti territori sarebbero interessati da risalite di acqua di falda, provvederà a farsi carico direttamente di tali costi, facendo un’unica gara per selezionare il fornitore dell’energia: ciò consentirà di ottenere risparmi significativi nel giro di pochi anni.

“Nell’ottica della semplificazione e dell’efficacia, punto qualificante dell’azione di questa Amministrazione – conclude Alfieri – abbiamo snellito l’impianto rispetto alla normativa vigente e, contestualmente, introdotto istituti e misure precedentemente non contemplati”.
Tra questi: i contratti di fiume, per la tutela e valorizzazione dei territori fluviali con il coinvolgimento dei soggetti pubblici e privati interessati; il controllo di gestione, per la verifica continua dello stato di avanzamento dei programmi e dell’uso corretto, efficace ed efficiente delle risorse; il risparmio idrico, da perseguire con la promozione dell’ammodernamento degli impianti irrigui e l’ottimizzazione delle pratiche irrigue, anche mediante strumenti di rilevazione agrometeorologici e sistemi di divulgazione telematica.
Inoltre, entro 180 giorni dall’entrata in vigore della legge, la Regione si adopererà per effettuare, per la prima volta nella sua storia, il censimento delle opere di bonifica e difesa del suolo e dei canali naturali presenti sull’intero territorio campano. L’obiettivo è individuare il soggetto (Consorzio di bonifica o Ufficio del Genio civile della Regione) che avrà la competenza nella gestione delle opere e dei canali regionali e nell’espletamento di altre attività. In tal modo, saranno superate le incertezze che sono all’origine di molte delle problematiche e dei contenziosi, verificatisi negli ultimi anni, tra l’Amministrazione regionale, gli enti consortili e, talvolta, i comuni.

MERCATO REGIONALE DEI FIORI, PUBBLICATO L’AVVISO SUL BURC

Pubblicato sull’ultimo Burc l’avviso per la realizzazione del polo mercatale regionale dei fiori. La regione Campania ha infatti inteso avviare una procedura pubblica per l’assegnazione mediante contratto di diritto d’uso del capannone industriale “ex Metalfer” di Torre Annunziata al fine di assicurare la bonifica, la riqualificazione degli immobili e la realizzazione di un incubatore mercatale per i fiori.

“Un altro impegno mantenuto nei confronti di un settore che ha un’importanza rilevante nell’economia campana – così il Presidente della Regione Vincenzo De Luca – La realizzazione del mercato regionale dei fiori permetterà di creare la realtà infrastrutturale che il settore merita permettendo così di avere una organizzazione che potrà essere pari a quelle europee del settore. La Campania  è tra le prime regioni a dedicarsi alla coltivazione di specie florovivaistiche, e ciò ha fatto sì che a livello nazionale, le eccellenze floricole campane abbiano raggiunto i primati nel settore dei fiori recisi a livello nazionale e nel Mezzogiorno”.

 

UNIVERSIADI 2019, DE LUCA “LAVOREREMO SENZA SOSTA”

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Si è tenuta, presso la Sala “De Sanctis” di Palazzo Santa Lucia, la riunione di insediamento della Cabina di regia per le Universiadi 2019.
La manifestazione, che vedrà la partecipazione di studenti universitari di 170 paesi, prevede lo svolgimento dal 3 al 14 luglio 2019 di competizioni in 18 sport; stimato l’arrivo complessivo di oltre 8000 tra atleti e delegati ed oltre 1000 ufficiali di gara.
“Da questo momento lavoreremo senza sosta, ogni istituzione coinvolta farà la sua parte, per assicurare la massima riuscita dell’unico evento sportivo di portata internazionale al momento previsto in Italia per i prossimi dieci anni – ha dichiarato il Presidente Vincenzo De Luca – Un evento che va ben oltre la natura sportiva, con ricadute importanti anche in termini economici, culturali e turistici per Napoli e tutta la Regione”.
“E’ stata una giornata importante con l’approvazione della nuova cabina di coordinamento del Piano, improntata sullo spirito della massima collaborazione istituzionale – ha sottolineato il Commissario per le Universiadi Gianluca Basile. La novità, rispetto al Piano precedentemente approvato, riguarda l’incremento del finanziamento destinato allo stadio San Paolo, che sarà la struttura protagonista della manifestazione”.

Domani verrà firmato il contratto per la prima nave – la MSC Lirica per circa 2000 posti – che ospiterà gli atleti ha aggiunto il Presidente De Luca.

Il segretario generale FISU Eric Saintrond ha sottolineato la portata dell’evento: “L’Universiade è una manifestazione di straordinarie proporzioni che richiede, in questi ultimi mesi a disposizione, un grande sforzo organizzativo per assicurare i numeri previsti, in termini di gare e di atleti coinvolti”.

Si svolgeranno a Napoli le gare per gli sport singoli, ad eccezione della scherma prevista a Salerno, e saranno utilizzati gli impianti sportivi situati in tutte le province della Regione Campania per le gare degli sport di squadra. A tal proposito, la Cabina di Regia ha approvato il Piano degli interventi: per la parte infrastrutturale – 57 impianti sportivi di cui 36 da utilizzare per competizione e 21 per allenamenti – l’investimento complessivo è di €127.107.177. In particolare, sono state appostate per lo stadio San Paolo, oltre alle somme già previste per la pista di atletica, gli impianti di illuminazione e audio/video, le somme inizialmente destinate allo stadio Collana, per il quale non è più previsto l’utilizzo per le Universiadi, a seguito dell’affidamento dell’impianto a privati. In particolare per il San Paolo sono stati aggiunti 1.170.000 euro per la riqualificazione dei servizi igienici e 14.402.888,06 euro per riqualificazione e messa a norma. Per la parte riguardante i beni e i servizi delle Universiadi l’importo è di 129.792.823 euro. Il centro di accreditamento principale verrà realizzato all’aeroporto di Capodichino, mentre alla Mostra d’Oltremare verrà ubicato il Media Press Center.

Per il villaggio degli atleti è stato definito l’utilizzo di tre poli: Napoli, Salerno e Caserta, con l’utilizzo di due navi da crociera per complessivi 4000 posti, sistemazioni alberghiere per 2000 posti e residenze universitarie per ulteriori 2000 posti.
Approvate anche le linee guida per il reclutamento dei circa 8000 volontari che saranno coinvolti nelle attività prima, durante e dopo l’Universiade, che contribuiranno al successo complessivo dei Giochi.

BORSE DI STUDIO, PUBBLICATA LA GRADUATORIA

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Sul Burc numero 57 – Decreto Dirigenziale 1001/2018 – è stata pubblicata la graduatoria definitiva delle Borse di Studio 2017/18 relative al programma IoStudio, rivolto agli studenti frequentanti le scuole secondarie di secondo grado in Campania. Con la pubblicazione dell’elenco degli assegnatari, in tutto 12.830, la Regione Campania ha espletato tutti i passaggi di sua competenza previsti dal Bando.

“Manteniamo l’impegno assunto, è un’altra delle attività che la Regione mette in campo concretamente e nei tempi previsti per il diritto allo studio e per i giovani insieme al trasporto gratuito per gli studenti”, dichiara il Presidente Vincenzo De Luca.
Tempi e modalità di erogazione delle Borse di Studio, 400 euro cadauna, finalizzati all’acquisto e alla fruizione di prodotti e servizi culturali, sono già da ora quindi affidati al MIUR, che può mettere al più presto gli studenti campani aventi diritto nelle condizioni di poter usufruire di questa importante opportunità.

VACCINI, REGIONE “NO A RINVIO OBBLIGO”

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“A pochi giorni dalla pubblicazione, il 5 agosto scorso, di un grafico a tutta pagina, in cui la Campania veniva erroneamente indicata tra le regioni italiane favorevoli al rinvio dell’obbligo vaccinale, nell’edizione di oggi 12 agosto 2018, il Corriere della Sera ripubblica l’identico grafico nonostante le precedenti smentite a mezzo comunicato stampa di questo ufficio e le numerose dichiarazioni pubbliche e interviste del Presidente Vincenzo De Luca nelle quali si sono ribadite le ragioni del netto no al rinvio, peraltro ben chiare da anni”. E’ quanto si legge in una nota della Regione Campania che “è contro ogni rinvio, e ritiene inaccettabile ogni azione che freni le vaccinazioni. Peraltro l’amministrazione regionale prosegue nella sua campagna di incentivazione delle vaccinazioni, a tutti i livelli, che già hanno portato ad ottenere circa il 95% della copertura nella regione. La pubblicazione a pagina 3, ancora oggi del grafico, reitera un danno enorme per la salute dei bambini, produce confusione sulla base di una notizia falsa  e cosa più grave, rischia di frenare le vaccinazioni in Campania. L’Amministrazione regionale chiede pertanto, ai sensi di legge, la smentita ufficiale di quanto riportato dal Corriere della Sera”.

SERVIZIO CIVILE, AVVISO PER SELEZIONE 3524 VOLONTARI

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Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile ha pubblicato l’avviso per la selezione dei volontari da avviare al servizio civile in Campania per l’anno 2018/19. E’ quanto si legge in una nota della Regione, che sottolinea come con 323 progetti approvati e 3.524 volontari da coinvolgere, la Campania si conferma al primo posto tra le regioni italiane per progetti e partecipanti al servizio civile, a conferma del lavoro e delle scelte fatte in questi anni dalla Regione Campania attraverso le Politiche sociali nella promozione degli enti del terzo settore, dei progetti di qualità e delle attività legate al mondo del volontariato.
Possono partecipare al bando per il servizio civile i giovani dai 18 ai 28 anni. I progetti durano 12 mesi (8 quelli sperimentali) per 30 ore settimanali e complessive 1400 ore annue (25 ore settimanali e 1.145 annue per i progetti sperimentali). La domanda deve essere presentata entro il 28 settembre 2018. Per tutte le informazioni e per scaricare i moduli basta collegarsi al sito: http://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/.
“Con i giovani che entreranno quest’anno e che andranno ad aggiungersi ai 3.215 già in servizio attivo, la Campania avrà oltre 6700 volontari impegnati nel Servizio Civile in tantissimi progetti ed attività che costituiscono un valore aggiunto enorme per i nostri territori dal punto di vista sociale”, afferma l’assessore regionale alle Politiche Sociali e all’Istruzione, Lucia Fortini. “Il Servizio Civile è anche l’occasione per le ragazze e i ragazzi di fare un’esperienza retribuita che gli consente di entrare a contatto col mondo del lavoro. Per questo lavoriamo e facciamo in modo che gli enti coinvolti presentino progetti di sempre maggiore impatto e qualità”, conclude Fortini.

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