Nell’ambito degli incontri programmati dall’Unità di Crisi con le diverse categorie, si è svolta la prevista riunione con le associazioni e i rappresentanti dei ristoratori, esercenti bar e pasticcerie, organizzatori di eventi, che rientra nel programma di iniziative di ascolto in vista della Fase 2.
“Abbiamo illustrato l’attuale quadro generale sul piano sanitario, sottolineando l’importanza di giungere in maniera condivisa all’avvio della Fase 2 – scrive il presidente della regione Vincenzo De Luca – L’obiettivo è mettere in campo tutto quello che è ragionevole poter fare ora affinché le progressive aperture siano il più possibile definitive, ed evitare con senso di responsabilità di tutti, di essere costretti poi a ulteriori chiusure, che sarebbero ancora più drammatiche. Quindi massima collaborazione, saranno importanti e decisive tutte le proposte che arrivano dal comparto”.
“La Regione terrà conto, nel caso specifico del settore, delle diverse articolazioni delle criticità, delle diversità dell’offerta di servizi e delle peculiarità del turismo e dell’accoglienza che rappresentano un settore determinante per il rilancio della nostra economia.
Il protocollo per gli esercenti e i ristoratori sarà quindi il più possibile semplificato e terrà conto delle richieste emerse nella riunione. Anche nel settore degli eventi, come i matrimoni, l’Unità di Crisi lavorerà a uno specifico disciplinare” conclude De Luca.
(ITALPRESS).
Corronavirus, incontro con il comparto ristorazione
Coronavirus, riunione con Asl e aziende ospedaliere
Si è svolta oggi, convocata dal Presidente Vincenzo De Luca, una riunione con tutti i direttori generali delle Asl e delle Aziende ospedaliere della Campania, e con la Task force regionale, per fare il punto sull’organizzazione della sanità.
“In particolare – si legge nella nota – sono state affrontate le tematiche legate alla Fase II e alla definizione quindi di un Piano regionale che sia efficace e adeguato nella prospettiva delle attuati e prossime aperture. Si è discusso innanzitutto di medicina territoriale, di organizzazione strutturale (presìdi Covid e nuovi posti letto terapia intensiva), potenziamento del personale, ulteriore aumento degli screening (tamponi e test sierologici). Entro una settimana il piano sarà definito e applicato anche alla luce del costante monitoraggio sanitario in corso, con azioni e interventi che andranno anche oltre i prossimi mesi come programmazione generale”.
(ITALPRESS).
De Luca “I rientri dal Nord sono sotto controllo”
“La situazione è sotto controllo”. Lo afferma il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta streaming facendo il punto sui rientri nella regione dal Nord Italia. “Ieri sono state controllate 2000 persone arrivate in Campania; quindici avevano una temperatura corporea maggiore di 37,5 gradi, sono stati fatti 320 test rapidi e verifiche con 19 tamponi, di cui, oggi 17 sono negativi, mentre per altre due si attende l’esito”. Il governatore ha aggiunto che hanno registrato il proprio arrivo in Campania presso le Asl competenti 600 persone, subito messe in isolamento, “Cercheremo di fare i tamponi a chi è rientrato. Proseguiremo i controlli anche nei prossimi giorni”, ha concluso De Luca.
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Insediato osservatorio regionale contro speculazione prezzi
Si è insediato oggi in Campania l’Osservatorio Regionale Prezzi istituito dall’Amministrazione Regionale nell’ottica della massima sinergia istituzionale, con la funzione di monitorare e contrastare ogni fenomeno di distorsione del mercato generato dall’imposizione di prezzi sproporzionati a seguito degli effetti dell’emergenza epidemiologica da COVID 19.
L’Osservatorio è presieduto dall’assessore alle Attività Produttive ed è costituito dai rappresentanti delle Prefetture, della Guardia di Finanza, dell’Anci Campania, di Unioncamere Campania e delle associazioni dei consumatori.
“L’Osservatorio – si legge nella nota – raccoglie le segnalazioni pervenute dal territorio (cittadini, enti e associazioni) con l’obiettivo di monitorare i fenomeni speculativi ed orientare il programma delle attività di controllo da parte degli organi competenti”.
A tal fine è stata attivata un’apposita casella di posta elettronica alla quale potranno essere inviate le segnalazioni: [email protected].
“Nel corso della riunione, è stata definito e condiviso un significativo e sinergico intervento di sensibilizzazione territoriale, così articolato: la Prefettura di Napoli predisporrà una Circolare destinata ai Sindaci per comunicare l’istituzione dell’Osservatorio e per promuovere un’ azione coordinata a tutela dei cittadini consumatori, coinvolgendo anche le Prefetture delle altre province; la Guardia di Finanza attiverà i controlli, avvalendosi delle proprie Unità Operative, sulle segnalazioni pervenute per il tramite dell’Osservatorio e del numero di pubblica utilità 117; Unioncamere predisporrà un’apposita informativa destinata alle cinque Camere di Commercio provinciali circa l’istituzione e le attività dell’Osservatorio, con l’obiettivo di sensibilizzare la rete degli operatori commerciali per il tramite delle Associazioni datoriali;
l’Anci Campania predisporrà una specifica informativa ai Sindaci per l’attivazione, attraverso le rispettive Polizie municipali, di un controllo sull’osservanza degli obblighi di indicazione dei prezzi di vendita da parte degli operatori commerciali, in attuazione dell’art. 14 del Codice del Consumo; le Associazioni Campane dei consumatori, formalmente riconosciute dal Ministero per lo Sviluppo Economico, svolgeranno un ruolo attivo per una capillare raccolta delle segnalazioni e per garantire un adeguato monitoraggio territoriale” conclude la nota.
(ITALPRESS).
In Campania consentito passeggiare ma niente jogging
“Non è permesso svolgere attività di corsa, footing o jogging, in quanto le dette attività sono incompatibili con l’uso della mascherina perché pericolose ove svolte con copertura di naso e bocca e tenuto conto che chi esercita tali attività emette microgoccioline di saliva (droplet) potenziali fonti di contagio. L’attività motoria permessa (sostanzialmente passeggiate) deve essere svolta in prossimità della propria abitazione, con divieto assoluto di assembramenti e con obbligo di utilizzo delle mascherine e di rispetto della distanza minima di due metri”. E’ quanto comunica l’Unità di Crisi della regione Campania precisando che “si può passeggiare, ma è vietato fare jogging” così come prevede l’ordinanza numero 39 del 25 aprile 2020.
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Sisma 2017 Ischia, De Luca scrive a Conte e Borrelli
Il Presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ha scritto al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli, per segnalare la situazione venutasi a creare a Ischia, dove le famiglie rimaste senza abitazione per effetto del sisma del 2017, hanno rappresentato la gravissima criticità causata dalla concomitanza delle conseguenze sociali ed economiche legate al Covid-19, con la pregressa situazione conseguita al terremoto.
Il Presidente De Luca ha segnalato l’esigenza “di idonee misure volte al differimento del termine per la cessazione della assistenza alberghiera, in considerazione della oggettiva impossibilità – durante l’emergenza registratasi da ormai circa due mesi – di individuare idonee soluzioni abitative alternative alla ospitalità alberghiera entro il termine previsto”.
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Coronavirus, pubblicato avviso da 6,5 mln per sostegno ad affitti
La direzione generale dell’assessorato al Governo del Territorio della Regione Campania ha pubblicato l’Avviso per il sostegno all’affitto delle abitazioni principali, per un importo complessivo di 6.450.674 euro. Lo rende noto la Regione. Potranno accedere al contributo, secondo i criteri stabiliti nell’Avviso, i nuclei familiari titolari di un contratto di locazione che hanno subito una diminuzione della capacità reddituale a seguito delle misure restrittive per l’epidemia da COVID-19. L’ammontare del contributo concesso è pari al 50% del canone mensile, per tre mensilità, per un importo massimo complessivo pari a 750 euro.
La domanda per la concessione del contributo va presentata al Comune dove è situato l’immobile condotto in locazione, mediante autocertificazione (ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000) del possesso di tutti i requisiti di accesso al contributo, compreso la diminuzione del volume d’affari per i titolari di reddito di impresa, arte o professione e/o la riduzione del reddito da lavoro dipendente/assimilato.
La domanda per la concessione del contributo potrà essere presentata da un componente maggiorenne incluso nel nucleo familiare, anche non intestatario del contratto di locazione, purché residente nel medesimo alloggio oggetto del contratto di locazione.
I Comuni potranno acquisire le domande anche per il tramite o col supporto dei Centri di assistenza Fiscale e/o delle Organizzazioni sindacali. Le amministrazioni comunali, raccolte le domande dei nuclei familiari in possesso dei requisiti previsti dalla Regione Campania, faranno un controllo sulla regolarità formale delle autocertificazioni, e predisporranno un elenco dei beneficiari con indicazione del contributo spettante a ciascuno di essi. La Regione provvederà all’accredito del totale dei contributi spettanti a ciascuna Amministrazione comunale, in proporzione al numero di domande complessivamente pervenute.
I Comuni trasmetteranno l’elenco, redatto sul modello allegato al bando e firmato digitalmente, entro e non oltre le ore 18.00 del 12 maggio al seguente indirizzo pec: [email protected]
I Comuni, ricevuto l’accredito da parte della Regione, provvederanno alla erogazione dei contributi a favore dei beneficiari nell’ordine di graduatoria stabilita dal Comune stesso, per l’importo ad ognuno di essi spettante, fino ad esaurimento fondi.
Tutta la documentazione relativa all’Avviso sarà visibile su https://www.territorio.regione.campania.it/home
(ITALPRESS).
Dal 27 aprile riaprono bar, ristoranti e pizzerie per il domicilio
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha firmato una ordinanza che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, e disciplina le aperture dal 27 aprile prossimo di esercizi di ristorazione, cartolerie, librerie.
In particolare “dal 27 aprile 2020 e fino al 3 maggio 2020, ferme restando le misure statali e regionali vigenti e fatta salva ogni ulteriore disposizione in considerazione dell’evoluzione della situazione epidemica, su tutto il territorio regionale: a) sono consentite le attivita’ e i servizi di ristorazione – fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie- esclusivamente, quanto ai bar e alla pasticcerie, dalle ore 7,00 alle ore 14,00, gli altri esclusivamente dalle ore 16,00 alle ore 22,00, per tutti con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi e salvo l’obbligo di attenersi alle prescrizioni di cui al successivo punto 2”.
“b) sono consentite – continua l’ordinanza – le attività di commercio al dettaglio di articoli di carta, cartone, cartoleria e libri, esclusivamente dalle ore 8,00 alle ore 14,00, con raccomandazione di adottare misure organizzative atte a promuovere la modalità di vendita con prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio, salvo l’obbligo di attenersi alle prescrizioni.
3. Su tutto il territorio regionale, nel pomeriggio del 25 aprile 2020, nella giornata del 26 aprile 2020 e nella giornata del 1 maggio 2020, e’ fatto obbligo di chiusura festiva delle attività di vendita, sia nell’ambito della media e grande distribuzione, anche ricompresi nei centri commerciali, fatta eccezione per le farmacie e parafarmacie, le edicole e i distributori di carburante e con la precisazione che i distributori automatici di tabacchi posti all’esterno delle rivendite potranno restare in funzione”.
“Si tratta di un primo passo e di un primo segno di rilancio delle attività economiche secondo una linea di responsabilità e di prudenza, che richiede da parte di tutti il rispetto rigoroso delle regole di tutela della propria e dell’altrui incolumità -afferma De Luca – Il provvedimento è articolato in maniera da diluire la mobilità nel corso della giornata ed evitare assembramenti. Sarà fondamentale rispettare tutti i dispositivi di sicurezza, pena sanzioni severe a carico degli inadempienti.
Occorrerà utilizzare i prossimi giorni per sviluppare tutte le operazioni di sanificazione e igienizzazione dei locali, in qualche caso chiusi da molte settimane, per sottoporsi a visite mediche e per preparare tutte le certificazioni necessarie dal punto di vista sanitario”.
(ITALPRESS).













