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DERIVAZIONE IDRICA DA CAPOSELE, INTERVIENE BONAVITACOLA

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“Con un anomalo decreto, un Dirigente privo della relativa competenza ha disposto la proroga della concessione di derivazione idrica a Caposele in favore dell’acquedotto pugliese fino al 2032. Al di là del merito, un atto di tale rilevanza, riguardante concessione di derivazione interregionale, fuoriesce dalle ristrette competenze di un Dirigente di settore ed avrebbe richiesto la preventiva condivisione della Direzione Generale e dell’amministrazione regionale”. Lo dichiara in una nota il Vicepresidente della regione Campania Fulvio Bonavitacola.
“Per tali motivi – continua – ritengo opportuno che la Direzione generale adotti atti conseguenziali volti al ripristino delle corrette competenze violate dal zelante e solitario Dirigente. Si tratta di un necessario correttivo che non pregiudicherà la consolidata collaborazione della Regione Campania con l’acquedotto pugliese”.

“Sono convinto – prosegue Bonavitacola – che proprio in sede di tavolo tecnico istituito presso il Ministero delle infrastrutture, riguardante la gestione della galleria Pavoncelli, si troveranno i giusti accordi per garantire la corretta gestione della stessa galleria, infrastruttura essenziale per l’approvvigionamento idrico della Puglia e la parziale redistribuzione delle risorse idriche idriche di Cassano e Caposele in favore dell’area irpina, oggi possibile a seguito dell’attivazione della derivazione idrica aggiuntiva in favore dell’acquedotto pugliese dall’invaso di Conza. L’imminente scadenza della derivazione provvisoria da Conza, prevista per il 31 dicembre 2018, dovrà essere l’occasione per un accordo quadro complessivo sulla gestione delle risorse idriche d’interesse delle due Regioni interessate. Sono convinto che, anche con il contributo dell’Autorità distrettuale interregionale, si potrà pervenire ad una piena intesa fondata sulla tradizionale amicizia e rispetto fra le comunità interessate”.

DE LUCA E FORTINI INCONTRANO ISTITUTO RIGHI DI NAPOLI

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Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, e l’assessore regionale all’Istruzione, Lucia Fortini, hanno incontrato questo pomeriggio a Palazzo Santa Lucia a Napoli, la preside e una delegazione di studenti dell’Istituto tecnico industriale ‘Augusto Righi’ di Napoli, dopo la notizia che tre alunni under 18 dell’istituto sono arrivati in finale, al secondo posto, nella competizione internazionale di programmazione di robotica aerospaziale ideata dal Mit, il Massachusetts Institute of Technology di Boston, che collabora con la Nasa, ma che per  mancanza di fondi hanno corso il rischio, prima che si avviasse una gara di solidarietà a livello nazionale, di non poter volare a Boston, per partecipare alla finalissima”, come già avvenuto lo scorso anno. “Questo episodio di questi ragazzi che vengono premiati a Boston è di grande importanza – ha detto il governatore De Luca -, nel senso che segnala la presenza di una creatività e una competenza giovanile davvero straordinaria. Noi siamo particolarmente soddisfatti perchè è un istituto scolastico che partecipa a pieno titolo al programma regionale ‘Scuola Viva’”.

“Credo anche che sia di grande interesse il fatto che la Regione ha come settore prioritario d’investimenti l’aerospazio e specificamente il settore dei nanosatelliti: stiamo lavorando – aggiunge De Luca – da anni per ritagliarci in questo ambito una quota di mercato mondiale, perchè abbiamo aziende produttrici, un livello di ricerca molto avanzato e, ragazzi che già a questa età, sono in grado di proporre prodotti di grande qualità. E qualcosa che ci incoraggia e soprattutto apre a loro una grande prospettiva di lavoro. Ovviamente i nostri complimenti vanno anche ai docenti, alla preside, alla scuola: quando ci sono questi risultati è perchè c’è una cura, una attenzione, una grande passione da parte dei docenti. Dunque è una delle immagini belle di Napoli, della Campania, che dobbiamo rivendicare.
(ITALPRESS) – (SEGUE).

Continuate così”, l’invito del governatore ai ragazzi del Righi. Lucia Fortini ha aggiunto: “Mi fa molto piacere che ci sia stata questa solidarietà da parte di tutti. La Regione – rivendica l’assessore – finanzia però con 100 milioni di euro la scuola campana per l’apertura pomeridiana, quindi è facile essere solidali, ma noi siamo attenti non da oggi ma da 2 anni, e lo saremo per altri due perchè il programma ‘Scuola Viva’ dura 4 anni. Quando abbiamo sentito di questa esigenza ho immediatamente chiamato la preside, con la quale lavoriamo e collaboriamo da anni”. Vittoria Rinaldi, preside dell’Istituto Righi, nel cogliere favorevolmente l’impegno della Regione Campania che, ha detto “ci permette di partecipare ai progetti, o all’acquisto delle attrezzature”, ha riservato anche un j’accuse nei confronti della Città Metropolitana di Napoli. “E’ necessario che lavori – ha detto – perchè da anni ormai non abbiamo adeguati interventi di manutenzione all’istituto”.
(ITALPRESS).

REGIONE A “GUSTUS”, EXPO DEI SAPORI MEDITERRANEI

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La Regione Campania partecipa alla quinta edizione di “Gustus”, l’expo dei sapori mediterranei in programma alla Mostra d’Oltremare di Napoli da domenica 18 a martedì 20 novembre. L’area espositiva della Regione ospiterà le aziende agroalimentari campane e, per la prima volta, anche le PMI del comparto della pesca e acquacoltura selezionate con manifestazioni di interesse.
“Tra i visitatori di Gustus – si legge nella nota – buyer internazionali e nazionali, responsabili acquisti di hotel e catene alberghiere, ristoranti, bar, catering e ristorazione collettiva, buyer della distribuzione organizzata e non, distributori specializzati nel food service, aziende di import/export, chef e stampa di settore”.
Nell’ambito di Gustus, la Regione Campania organizza lunedì 19 novembre, alle ore 12.00, nella sala Mediterraneo, il convegno “Dieta mediterranea e pescato nostrano: sostenibilità e qualità per il futuro del settore”, occasione di approfondimento sul valore del pescato campano negli equilibri nutrizionali della Dieta Mediterranea, che, quest’anno, celebra l’ottavo anniversario del prestigioso riconoscimento come Patrimonio Immateriale Unesco

Interverranno: Franco Alfieri, capo della segreteria del Presidente De Luca; Antonio Limone, direttore generale Istituto Sperimentale Zooprofilattico del Mezzogiorno; Gaetano Pascale, past president Slow Food Italia; Aniello Anastasio, ordinario di Igiene e Tecnologia alimentare Università Federico II di Napoli; Filippo Diasco, direttore generale Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Campania; Maria Passari, dirigente regionale AdG FEAMP Campania 2014-2020. Modera Luciano Pignataro.
Intanto ha riscosso successo la partecipazione dei vini e delle eccellenze enogastronomiche campane al Merano Wine Festival, tra gli eventi più esclusivi della filiera enologica e, al tempo stesso, utilissima vetrina per promuovere il meglio dell’agroalimentare regionale presso i numerosi buyer internazionali provenienti soprattutto dall’Europa settentrionale. A rappresentare la Campania, in questa edizione, 14 imprese dei comparti food e vitivinicolo presentate come “Territorium Campania”.

Nell’area “Enoteca Campania” si sono svolte, a cura dei sommelier dell’AIS, le degustazioni del meglio dei nostri vini, forniti dai Consorzi di tutela campani, in abbinamento con i piatti della tradizione regionale e di nuova tendenza.
Successo anche per i numerosi show cooking realizzati in collaborazione con le Camere di Commercio di Napoli e Caserta ed il prezioso supporto dell’Istituto alberghiero “G. Marconi” di Vairano Patenora (CE) e per la nuova edizione della “Guida-catalogo delle aziende vitivinicole e vinicole della Campania”,
distribuita nel corso della rassegna.

MARCIANI “17 MLN CONTRO DISPERSIONE SCOLASTICA”

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“Per contrastare il fenomeno della dispersione scolastica, abbiamo inaugurato un sistema diverso, mai attuato in Campania, di tipo “duale”, che riprende la tradizione tedesca delle scuole professionalizzanti, che è volto a recuperare tutti ragazzi che già dopo la terza media hanno abbandonato le scuole. Noi li avviamo concretamente a un mestiere e ad una professione. Abbiamo iniziato la sperimentazione con 9 progetti in tutta la regione ed è andata molto bene. Adesso stiamo investendo 17 milioni di euro in tutta la Campania per offrire ogni anno a più di mille ragazzi l’opportunità di trovare una strada e una professione evitando l’abbandono scolastico”. Così Chiara Marciani, assessore regionale alla Scuola della Campania, a margine del Seminario di studi su “Minori: i figli nostri e degli altri. Proteggere, educare, ascoltare e vigilare: un impegno comune”, presso la sede del Consiglio Regionale della Campania, al Centro Direzionale di Napoli.

“Stiamo avviando – riprende Marciani – un lavoro importante non solo con le scuole, ma condotto su più fronti. Contro il bullismo, per esempio, la Regione Campania ha approvato una legge ad hoc che adesso stiamo rendendo operativa con progetti che coinvolgono tutto il territorio della regione Campania proprio per cercare non solo con le scuole, ma anche con le associazioni giovanili e sportive, di creare una rete che possa sostenere non solo le vittime di bullismo, ma anche chi compie gli atti di bullismo”.   

TAVOLO MINISTERIALE SANITÀ, SALTO IN AVANTI NEI LEA

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Si è concluso il tavolo nazionale al Ministero dell’Economia sugli adempimenti trimestrali della sanità campana. Il Presidente De Luca ha riproposto formalmente in questa sede la richiesta di deroga relativa ai punti nascita della Campania e ha annunciato che la proposta della Regione andrà oltre. “Proporremo nella redazione finale del Piano Ospedaliero un rilevante aumento di Dea di I Livello”. De Luca ha anticipato che proporrà altri Dea di I Livello sul territorio regionale, e tra  questi anche Polla, Sapri e Sarno. E’ stata inoltre ribadita l’istituzione del Pronto Soccorso a Sant’Agata dei Goti (Benevento). La versione conclusiva del Piano Ospedaliero sarà elaborata dagli uffici della Direzione Salute della Regione e inviata a Roma entro una settimana, al fine di ottenere l’approvazione definitiva entro dicembre. Questo consentirà di non bloccare i programmi relativi alle assunzioni di personale e di procedere a ulteriori stabilizzazioni di personale precario. De Luca ha sollecitato anche il rapido sblocco del programma di edilizia ospedaliera relativa all’articolo 20, al di là dei grandi progetti, per consentire a decine di strutture ospedaliere di intervenire in tempi immediati. E’ stata quindi sollecitata una iniziativa di accelerazione e sburocratizzazione nell’approvazione dei programmi di edilizia ospedaliera.

Nel corso della riunione è stato certificato che nel 2017 è stato compiuto un vero e proprio salto in avanti nei livelli di assistenza in Campania (Lea). Da 106 punti nel 2015 la Campania ha raggiunto i 152 punti nel 2017. La Regione ha ribadito la propria richiesta, già formalizzata la scorsa estate, di fuoriuscita dal piano di rientro e di approvazione entro dicembre del piano triennale di accompagnamento previsto per le Regioni che fuoriescono dal commissariamento.

 

PROFESSIONE SANITARIE NON MEDICHE, BORSA STUDIO PER 2 MLN

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È di 2 milioni di euro la dotazione finanziaria del bando pubblicato ieri con il quale la Regione Campania finanzia borse di studio  per i giovani iscritti alle specializzazioni in professioni sanitarie non mediche.
“La Regione Campania – spiega l’assessore alla Formazione Chiara Marciani – vuole così sostenere i tanti ragazzi e ragazze laureati ad esempio in veterinaria, odontoiatria, farmacia, biologia, chimica, fisica e psicologia che necessitano di un titolo di specializzazione per poter trovare un’occupazione nel sistema sanitario nazionale ma finora senza una borsa di studio o un rimborso spese. Per la prima volta la Regione Campania consentirà agli iscritti ai corsi di specializzazione in professioni sanitarie non mediche di poter usufruire di una borsa di studio al fine di completare il loro percorso formativo con un tassello fondamentale per il loro inserimento lavorativo, evitando inoltre il rischio che la specializzazione diventi un lusso per chi ha alle spalle una famiglia su cui poter gravare”.

Potranno presentare proposte progettuali le Università con sede operativa in Regione Campania che siano sede di scuole di specializzazione in area sanitaria non medica in conformità con il D.I. n. 716/2016. Ciascuna Università potrà presentare un’unica istanza nella quale vengano contemplate tutte le scuole di specializzazione rispetto alle quali si intende richiedere il finanziamento. L’intervento persegue l’obiettivo di inserimento lavorativo dei giovani laureati in professioni sanitarie non mediche nell’ambito del territorio regionale rispetto al quale occorre investire, favorendo percorsi di alta formazione post-universitaria che consentano di posizionarsi nel mercato del lavoro con la massima competitività. A tal fine le azioni dovranno essere rivolte a laureati residenti in Campania da almeno un anno con un’età non superiore a 35 anni, privilegiando, a parità di merito, coloro che versano in condizioni economiche di maggiore fragilità.

VIOLENZA DONNE, REGIONE E MUSEO MADRE COINVOLGONO SCUOLE

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Sensibilizzare i giovani alla cultura del rispetto e della parità di genere. E’ questo l’obiettivo dell’evento ‘Mai più sola’, organizzato dall’Assessorato alla Formazione e Pari Opportunità della Regione Campania, quest’anno per la prima volta in partnership con il museo d’arte contemporanea Donnaregina, nell’ambito della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, che come ogni anno si svolgerà il 25 novembre, e dedicato agli allievi delle scuole secondarie di I e II grado e dei centri di Formazione Professionale accreditati dalla Regione Campania. “Vogliamo porre sempre l’attenzione sul tema della prevenzione rispetto alla violenza contro le donne, e per farlo dobbiamo per forza coinvolgere i nostri ragazzi”, il commento dell’assessore regionale alle Pari Opportunità, Chiara Marciani. “Per il terzo anno abbiamo chiesto a tante scuole di partecipare al nostro concorso ‘stop violenza’, e sono stati presentati tantissimi lavori, con manifesti, video, che diventeranno la nostra campagna istituzionale per il 2019. Oggi li premieremo, e un regalo speciale era farli venire anche qua, al Madre, un museo che già dal nome ha una connotazione femminile”.

“La nostra azione – prosegue Marciani – mira da un lato a sostenere le donne che purtroppo sono già vittima di violenza, e lo facciamo con il codice rosa negli ospedali, con i centri anti-violenza; giovedì prossimo poi presenteremo anche dei kit di salvataggio, dando un sostegno economico ma anche materiale alle donne vittima di violenza. Tuttavia non riusciamo a ridurre il problema se non agiamo prevenendo la violenza, e partendo proprio dalle nuove generazioni”. Il presidente della Fondazione Donnaregina, Laura Valente, aggiunge: “Noi siamo il museo di arte contemporanea della Regione Campania, che vuol promuovere le culture, il linguaggio, e le battaglie civili del contemporaneo”. Madrina d’eccezione è stata la cantante Emma Marrone, che per l’occasione ha interpretato alcuni brani, accompagnata dal pianista Pino Perris. “Sono molto orgogliosa – sottolinea Valente – che una cantante amata moltissimo dai giovani, che ha fatto anche lei delle battaglie civili con una tinta espressiva anche della sua visione artistica, abbia accettato a titolo assolutamente gratuito, in un momento per lei molto importante con il lancio del suo nuovo disco, di venire a Napoli e di cantare per i nostri ragazzi. E questo è il senso di un museo come questo, che dev’essere sempre aperto a tutti i linguaggi”.

DONNE VITTIME VIOLENZA, DA REGIONE ULTERIORI 500 MILA EURO

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E’ stato pubblicato sul BURC di oggi il decreto dirigenziale che stanzia ulteriori 500.000 euro per le donne vittime di violenza, in attuazione della Legge regionale 34/2017. “Sosteniamo le donne vittime di violenza – chiarisce l’assessore alla Pari opportunità della Regione Campania, Chiara Marciani – fornendo un supporto economico per loro e per i loro figli e figlie. I 500.000 euro sono ripartiti tra 32 centri antiviolenza della nostra Regione al fine di fornire concreto supporto alle donne. L’impegno per sostenere le tante vittime di violenza fisica o spesso anche psicologica ed economica, deve essere continuo; in tal modo forniamo per loro e per i loro figli una sorta di kit di salvataggio per sostenerle in un momento complicato della loro vita”.
Nel dettaglio il contributo potrà così essere erogato: 3.000 euro per spese relative a percorsi di sostegno orientativo e psicologico a favore delle donne vittime di violenza, in particolare, se con figli minori a carico, con priorità per i minori disabili, anche attraverso interventi di sostegno materiale e di assistenza familiare, quali ad esempio cure mediche, interventi domiciliari, contributi abitativi, acquisto libri, materiale didattico, spese per utilizzo mezzi pubblici per frequenza scolastica, etc.; 5.000 euro per la realizzazione di interventi di sostegno a favore dei figli delle donne vittime di violenza di genere in attività di supporto per il completamento di percorsi scolastici destinati ai figli minori e percorsi di inserimento socio-lavorativo destinati ai figli maggiorenni, anche mediante l’attivazione di tirocini formativi e/o di inclusione sociale.
Attività finalizzate all’acquisizione o riacquisizione dell’autonomia personale e alla partecipazione attiva alla vita sociale, mediante percorsi di educazione allo sport, all’arte e all’associazionismo.
(ITALPRESS).

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