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REGIONE ACQUISIRÀ I BIG DATA DEL SETTORE SANITARIO

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Convegno sulle opportunità che i Big Data Analitici possono offrire al settore sanitario a Napoli.
All’ incontro hanno partecipato l’assessore alla Ricerca Scientifica e Attività Produttive della Regione Campania Antonio Marchiello, l’ingegnere Giuseppe De Pietro Direttore ICAR CNR, il dr Sergio Pillon coordinatore Commissione Tecnica Stato-Regioni per la Telemedicina, il Professore Antonio Picariello Ordinario di sistemi di elaborazione delle informazioni – Università Federico II, il Professore Mario Delfino Direttore della Clinica Dermatologica della Facoltà di Medicina , la professoressa Gabriella Fabbrocini Direttrice della Scuola di Specializzazione in Dermatologia dell’Università Federico II e i vertici di NetCom Group.
In particolare, è stato presentato il progetto di ricerca “BDA4PHR” (BigdataAnalytics for Personal Health Record) finanziato nell’ambito di un Bando MISE e realizzato da un partenariato composto da quattro imprese operanti nel campo dell’ICT e della gestione documentale con la consulenza dell’Istituto di Calcolo e Reti ad Alte Prestazioni (ICAR) del CNR.

Il progetto conclusosi a dicembre 2018 ha avuto lo scopo di realizzare una piattaforma tecnologica innovativa ed avanzata nei campi salute e benessere che, utilizzando i paradigmi propri della Big Data Analytics, dell’Intelligenza Artificiale e del Cloud Compunting è in grado di fornire servizi avanzati grazie all’analisi della grossa mole di dati medicali generata quotidianamente da organismi sanitari e dispositivi mobili (come referti, segnali biomedicali acquisiti anche da smartphone e immagini medicali). Il tutto in funzione delle esigenze di fornire un “taccuino personale dell’assistito” già previsto dalla normativa vigente.
L’Assessore Marchiello ha sottolineato l’importanza dell’utilizzo dei sistemi informativi come fattore abilitante per migliorare i livelli di servizio in ambito sanitario:
“In particolare, con  il sistema ‘Sinfonia’ (Sistema Informativo Sanità Campania) – ha dichiarato Marchiello – stiamo passando dall’autonomia delle ASL alla gestione integrata del comparto sul territorio. In questo modo opereremo un’innovativa pianificazione delle risorse con l’obiettivo di sostenere le eccellenze della sanità operativa anche attraverso la sanità digitale”.

“In questa logica – ha continuato Marchiello –  i Big Data relativi al progetto “BDA4PHR”, best practice fortemente innovativa,  potrebbero risultare utili alla piattaforma informatica regionale ”. Il Direttore di ICAR CNR De Pietro ha confermato che la realizzazione del Sistema “Sinfonia”crea le premesse per la sanità digitale e ha garantito piena disponibilità per il riutilizzo di tutti i dati in loro possesso: “Per superare il gap informatico è necessario fare sinergia tra tutte le forze sia pubbliche che private a prescindere dal ritorno economico guardando alla crescita del nostro territorio e questo progetto è perfettamente in linea con il fascicolo sanitario”.

COLLOQUIO ZINGARETTI-DE LUCA PER RILANCIO POLITICHE MEZZOGIORNO

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Si è svolto ieri un colloquio tra il nuovo segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti e il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sul rilancio dell’iniziativa politica nel Sud. “Dopo la visita del segretario a Torino per il rilancio della battaglia per la Tav – si legge nella nota della regione – Zingaretti ha condiviso di tenere in Campania una iniziativa che dia una svolta al Piano delle infrastrutture. Oltre che di interventi stradali e ferroviari, si è parlato dello sviluppo del sistema aeroportuale campano.
De Luca ha proposto con grande forza che il Pd nazionale faccia proprio tra i suoi obiettivi centrali il Piano per il lavoro per i giovani del Sud. Si è deciso infine di promuovere una manifestazione di tutti i presidenti di regione del centro sinistra sul tema decisivo dell’autonomia differenziata.
Dopo giovedì 7 marzo, quando è fissato il primo incontro tra governo nazionale e governo regionale della Campania, si definirà una piattaforma unitaria che dovrà diventare la base di discussione generale sui temi del federalismo per la riaffermazione dei valori dell’unità nazionale e di tutela piena degli interessi del Mezzogiorno”.
(ITALPRESS).

SCUOLA, FORTINI LANCIA PETIZIONE AL MINISTRO BUSSETTI

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L’assessore all’Istruzione della Regione Campania Lucia Fortini questa mattina ha sottoscritto e lanciato quale prima firmataria una petizione attraverso il sito Change.org per avanzare al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti tre richieste: il potenziamento degli organici per l’ampliamento delle sezioni a tempo pieno, il rafforzamento del personale docente per alcuni degli indirizzi più attrattivi come quello musicale e quello sportivo alla secondaria di primo grado e investimenti sull’edilizia scolastica che rendano gli edifici più sicuri.
Il Presidente della Regione Vincenzo De Luca porterà anche questa petizione e i suoi contenuti all’attenzione del Ministero delle Autonomie, nella giornata di giovedì 7 marzo, considerando la difesa della scuola, minacciata da inaccettabili differenziazioni regionali, elemento irrinunciabile e costituente dell’unità del Paese. La lettera, che raccoglie le istanze di professori, dirigenti, operatori della Scuola, è aperta alla condivisione di tutti. E’ possibile consultarla e sottoscriverla all’indirizzo webhttp://chng.it/VVC5PzTtCG.

PSR, APPROVATE GRADUATORIE A FAVORE DI 890 BENEFICIARI

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La Regione Campania ha approvato  la graduatoria unica regionale della tipologia 6.4.1 del PSR che finanzia per circa 55 milioni di euro 321 imprese agricole che hanno investito in attività di agriturismo, fattorie didattiche e agricoltura sociale.  
“Queste ingenti risorse – dichiara Franco Alfieri, capo della segreteria del Presidente De Luca – vanno a finanziare le attività extra-agricole realizzate dalle imprese del comparto primario per migliorare la propria redditività. Il rafforzamento delle nostre imprese passa anche attraverso la diversificazione”.
“In poco più di tre mesi – sottolinea Alfieri – abbiamo approvato graduatorie sul PSR per un importo complessivo di circa 215 milioni di euro e con oltre 890 beneficiari. In particolare, abbiamo concentrato l’attenzione sui bandi destinati alle aree rurali. Di recente abbiamo pubblicato le graduatorie con cui destiniamo 38 milioni a 109 Comuni delle province di Avellino, Caserta, Napoli e Salerno per l’introduzione e il miglioramento dei servizi di base per i propri cittadini. A breve sarà approvata anche la graduatoria per la provincia di Benevento”.

Sulle 109 domande ammissibili, le immediatamente finanziabili sono 44 per un importo di 15,5 milioni.
Di notevole importanza, sempre per le aree rurali, la graduatoria relativa al “Progetto Collettivo”, grazie al quale è stato possibile creare partenariati tra enti locali e operatori economici del territorio per la riqualificazione del patrimonio architettonico dei borghi rurali e, contestualmente, per la creazione e lo sviluppo di attività extra-agricole.
“Abbiamo finanziato 153 beneficiari per 45 milioni di euro – conclude Alfieri – Si tratta di risorse fondamentali per la valorizzazione delle aree interne a rischio di spopolamento perché riservati agli investimenti sostenuti per nuovi poli di attrazione turistica e nuove attività non agricole in grado di generare sviluppo e occupazione”.
Approvata anche la graduatoria unica regionale della tipologia 16.9.1, che sostiene interventi in ambito agro-sociale e didattico realizzati dalle imprese agricole in partenariato con soggetti pubblici e/o privati. Finanziati 15 beneficiari per un importo di 1,8 milioni di euro.

Approvate infine: la graduatoria regionale provvisoria della tipologia 16.1.1 – azione 2 “Sostegno ai Progetti Operativi di Innovazione (POI), con 14 domande ammissibili per 3,2 milioni di euro; le graduatorie provinciali di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno della tipologia 4.4.1“Prevenzione dei danni da fauna”, con 248 domande ammissibili per 18 milioni (prossimamente sarà pubblicata della  graduatoria provinciale di Napoli); le graduatorie provinciali di Avellino, Caserta e Salerno della tipologia 7.5.1 “Investimenti pubblici in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala”, con 42 domande ammissibili per circa 10 milioni (a breve la pubblicazione delle graduatorie provinciali di Benevento e Napoli). 

ARTIGIANATO, RAGGIUNTI I 20 MLN INVESTIMENTI

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Sviluppo Campania stringe i tempi nell’attribuzione dei 28 milioni destinati dalla Regione Campania all’Artigianato campano. Alle 100 imprese che hanno già firmato il contratto di ammissione ai benefici del bando, si sommano altre 50 imprese.  Raggiunti 20 milioni di investimenti.
Le risorse finanziarie sono finalizzate a sostenere le imprese artigiane nel promuovere la qualità, l’innovazione e lo sviluppo dei prodotti dell’artigianato artistico di qualità e religioso in Campania, valorizzando la cultura e le arti tradizionali anche attraverso nuove tecnologie digitali, il design, lo sviluppo di reti d’impresa.
Con questo intervento si intende favorire l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, sportive, creative e dello spettacolo, e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici.
“Non basta attribuire risorse ai territori, ma fondamentale la tempistica che deve essere veloce ed efficiente. Oggi il mercato internazionale sempre più globalizzato impone rapidi processi di ammodernamento strutturali e funzionali nelle imprese” ha dichiarato il Presidente di Sviluppo Campania, Professore Mario Mustilli.

Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca aggiunge: “Nonostante la crisi che ormai da diversi anni ha colpito il nostro Paese e che ha messo in ginocchio tante imprese – grandi e piccole – la realtà dell’artigianato artistico campano ha resistito e mantenuto la sua peculiarità ed originalità riconosciute a livello mondiale, ma va sostenuta per agevolare processi di innovazione ed internazionalizzazione. Non è la sola misura di sostegno finanziario a favore delle piccole e medie imprese che la Regione Campania ha messo in campo attraverso la sua società in house Sviluppo Campania. Abbiamo già stanziato altri 37 milioni per agevolare l’accesso al credito alle imprese attraverso l’emissione di minibond, garantiti da fondi pubblici”.

MEDITERRANEO, DE LUCA “A NAPOLI IL CENTRO RICERCA”

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“Per la prima volta dopo 70 anni, accogliamo una istituzione politica internazionale a Napoli. La Regione Campania ha voluto che fosse Napoli la sede dell’associazione interparlamentare del Mediterraneo. Abbiamo offerto una struttura per ospitare i rappresentanti dei 30 Paesi del Mediterraneo che vengono raccolti in quest’associazione che ha un valore politico straordinario perché ha la rappresentanza dell’Onu per questo territorio e perché avrà commissioni permanenti chiamate a lavorare su alcuni temi decisivi per il nostro futuro, quello dell’immigrazione, della sicurezza, degli scambi economici e quello del dialogo politico e interreligioso”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine della conferenza stampa di presentazione della sede del Centro di Ricerca Euromediterraneo del PAM a Napoli, presso Palazzo Santa Lucia. Il centro avrà un piano di Palazzo Pico, in via Terracina a Napoli, a disposizione per i propri uffici. Si tratta della stessa struttura che ospita gli uffici delle Universiadi. “Abbiamo quindi – spiega De Luca – un canale di dialogo fra tutti i parlamentari dei paesi del Mediterraneo che può aiutarci ad affrontare in maniera seria, non demagogica le grandi questioni con le quali faremo i conti per decenni: l’immigrazione, che vorremmo fosse non oggetto di schiavizzazione di migliaia di persone, gli scambi economici che possono determinare opportunità di lavoro per noi e di crescita per i paesi del NordAfrica”.

“Soprattutto lo sviluppo di un dialogo permanente con le componenti islamiche moderate che diventi uno strumento per comprimere prima e sconfiggere i fondamentalismi religiosi che sono alla base anche del terrorismo internazionale. Mi piacerebbe – conclude – che il Pam diventasse sede per elaborare una proposta sul tema dei migranti”.
“Il Pam – spiega l’europarlamentare Pd Andrea Cozzolino – è una struttura permanente, non è un’iniziativa spot. Costituirà un osservatorio sulle politiche che i diversi parlamenti mettono in campo per costruire elementi di cooperazione, collaborazione tra le diverse sponde del Mediterraneo. È l’inizio di un lavoro istituzionale che vogliamo fare insieme all’agenzia dell’Onu per rafforzare questa collaborazione e avere Napoli come un punto nevralgico strategico di un’attenzione istituzionale verso gli Stati del Mediterraneo e soprattutto i parlamenti del Mediterraneo. Il tema dei migranti è un grande tema, ma qui stiamo discutendo di come intensificare i rapporti di collaborazione tra i parlamenti e quindi come sperimentare la collaborazione politica. I mutamenti climatici la necessità di avere una mobilità di merci e persone, lavorare come istituzioni europee per una macro regione del Mediterraneo occidentale. Soprattutto ci rivolgeremo alle nuove generazioni che si formano delle università napoletane per costruire una classe dirigente che abbia a cura il tema del Mediterraneo”.

“Il Pam – aggiunge Francesco Senese, laison officer dell’assemblea parlamentare del Mediterraneo – riunisce 30 Paesi del mediterraneo ed è un’organizzazione internazionale che è anche un osservatorio permanente dell’Onu e lavora su tre grossi temi: economico, diritti sociali e sicurezza. Gli uffici a Napoli avranno il compito di coordinare l’attività del settore sia con l’ausilio del centro di ricerca euromediterraneo che avrà il compito di formare i dossier da mettere a disposizione dei parlamenti e delle tante organizzazioni, sia funzionare come punto di raccordo del comando Nato della zona del Mediterraneo con il quale organizzeremo la conferenza sulla sicurezza ad ottobre e poi con tutta una serie di realtà universitarie, altre organizzazioni internazionali come la FAO, soggetti privati per favorire una circolazione di investimenti sani in tutta la zona. È una istituzione governativa formata da 30 parlamenti di 30 Stati del Mediterraneo. Perché Napoli? Perché per vocazione è la capitale del Mediterraneo. Tante volte negli anni è stata usata questa espressione, noi abbiamo cercato di farla diventare concreta. Poi c’è una motivo funzionale, Napoli è a un’ora dalle organizzazioni internazionali presenti in Italia, ha un Porto tra i più grandi del mondo, un aeroporto Internazionale con tanti voli diretti per i Paesi del Mediterraneo. Quindi proviamo a fare qualcosa di buono per la città. Abbiamo in piedi una partnership con l’Università di Fisciano e Federico II per realizzare programmi di scambio culturale con studenti all’interno dei Paesi del Pam. L’idea è mettere in piedi una partnership con l’unione industriali, Camera di Commercio e altri partner economici per favorire lo scambio di informazioni e possibilità di sviluppo investimento”.

“Siamo partner operativi del consiglio di sicurezza dell’Onu contro il terrorismo – aggiunge Sergio piazzi, Segretario generale assemblea parlamentare del Mediterraneo – E vorremmo sfruttare la posizione di vicinanza all’Hub mediterraneo della Nato per lo scambio di informazioni che ci permetta di cooperare con i parlamenti nazionali ad una questione chiave: l’armonizzazione delle leggi antiterrorismo per combattere i terroristi dell’Isis che si muovono nella regione euro-mediterranea e a causa della mancanza di armonizzazione passano tra le reti della giustizia del nostro paese. L’idea è di trasferire l’esperienza dei vari paesi per farne tesoro e applicare le lezioni che sono apprese”.

DE GREGORIO “NUOVE STAZIONI METRÒ PRONTE IN 3 ANNI”

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“Oggi abbiamo aperto 4 cantieri per il completamento dell’anello metropolitano di Napoli. Al 31 dicembre 2016 non ce ne era nessuno aperto. Oggi sono 12. Il quinto arriverà nei prossimi giorni. Per le stazioni di Miano, Regina Margherita, Secondigliano e Di Vittorio la regione ha fatto un investimento di 400 milioni”. Così Umberto De Gregorio, presidente Eav, a margine della conferenza stampa per presentare lo stato dei lavori per il completamento dell’anello della metropolitana di Napoli e le nuove stazioni. Con la partecipazione del presidente della regione, Vincenzo De Luca, e del consigliere delegato ai trasporti Luca Cascone, nonché delle aziende costruttrici “le nuove stazioni-chiarisce De Gregorio -saranno ultimate in tre anni.

“Miano-Capodichino è stata riaperta il 4 marzo”. Per l’ingegner Moccia, in rappresentanza delle aziende, “il Programma dei lavori è molto ambizioso, con l’impegno di tutti ci auguriamo di poterlo onorare e rispettare”. Per Francesco Tuccillo, rappresentante di un’altra azienda costruttrice, “è un Momento significativo per il nostro territorio. Da tempo sentiamo parlare della chiusura dell’anello: oggi non è più un progetto ma una realtà”. “Ringrazio gli uffici della regione e di Eav – conclude Luca Cascone – Abbiamo accelerato i pagamenti alle imprese”.

ZES AL CENTRO CONFRONTO CON AMBASCIATORE SVIZZERA

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 A Palazzo Santa Lucia, l’Ambasciatore di Svizzera in Italia, Malta e San Marino Rita Adam, accompagnata dal Segretario d’Ambasciata Andrea Anastasi, ha incontrato il Presidente Vincenzo De Luca e l’assessore alle Attività Produttive Antonio Marchiello.
La visita di cortesia dell’ Ambasciatore Adam risulta particolarmente importante perchè, fin dal 1861, gli scambi commerciali italo-svizzeri hanno sempre avuto una  grande rilevanza, tanto che oggi  l’Italia  rappresenta il terzo partner commerciale per la Confederazione. La Svizzera rappresenta un mercato di circa 8 milioni di consumatori ed è membro dello Spazio Schengen che consente un passaggio agevolato alla frontiera per i paesi membri della U.E.
Nel corso dell’incontro l’Ambasciatore ha acquisito una serie di  informazioni che consentiranno di sviluppare i rapporti di collaborazione tra la Campania e la Svizzera. In particolare, l’Ambasciatore Adam ha mostrato particolare interesse per le opportunità offerte dalla zone economiche speciali della Campania e per “Spazio Campania”, la vetrina permanente delle eccellenze regionali  della Regione inaugurata recentemente a Milano.

“Relativamente alla “Zes Campania – ha dichiarato l’assessore Marchiello – il Piano di Sviluppo Strategico, allo scopo di favorire la creazione di condizioni favorevoli allo sviluppo del tessuto produttivo, prevede che le aziende possano beneficiare, tra l’altro, di semplificazioni amministrative e di condizioni favorevoli sia in termini fiscali che finanziari, pertanto siamo in grado di poter offrire alle imprese svizzere che intendono insediarsi in Campania  un pacchetto localizzativo estremamente competitivo” .
“Organizzeremo, al più presto – ha concluso Marchiello – un incontro tra l’Ambasciata Svizzera e le A.S.I  (Aeree di Sviluppo Industriale) delle 5 province  al fine di  illustrare  le potenzialità delle aree rientranti nella perimetrazione ZES”.

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