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AREE RURALI AL CENTRO DEL TERZO TAVOLO TEMATICO

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 Politiche di intervento per la vivibilità delle aree rurali: questo il tema del terzo tavolo che si è svolto in mattinata presso l’assessorato all’Agricoltura in vista della Conferenza Agricola Regionale, in programma ad aprile. 
“La politica agricola regionale – ha detto Franco Alfieri, consigliere del Presidente De Luca per le politiche agricole e forestali, caccia, pesca ed aree interne – sarà decisiva per la tenuta demografica della Campania che, secondo autorevoli previsioni, registrerà, entro il 2040, un calo di un milione di abitanti. A rischio di spopolamento saranno soprattutto le aree interne, dove il fenomeno è già in atto per la ridotta vitalità economico-produttiva, che si traduce in scarse opportunità di lavoro, e la carenza di servizi ed infrastrutture per cittadini ed imprese”.
“Negli ultimi anni – continua Alfieri – abbiamo messo in campo ingenti risorse per avviare la rivitalizzazione delle aree interne. Il lavoro da fare è enorme e, soprattutto, è necessario un deciso cambio di passo. Lo sviluppo di questi territori deve tornare finalmente ad essere una priorità strategica anche su scala nazionale e, soprattutto, occorre dotarsi di strumenti più efficaci nei quali, tra l’altro, si realizzi una maggiore integrazione dei fondi europei e delle altre fonti di finanziamento. Noi, come Regione Campania, ci muoveremo in questa direzione come annunciato nel corso del tavolo di stamattina, da cui ci attendiamo validi contributi da far confluire nel documento su cui poggerà la strategia agricola regionale per i prossimi dieci anni”.  

Giovedì 21 marzo si terrà il tavolo dedicato al tema “Sistemi di mercato: strategia per la competitività” con la partecipazione, cosi come i precedenti, di esperti, opinion leaders, operatori del settore, rappresentanti delle organizzazioni professionali di categoria e del mondo universitario e della ricerca e dirigenti dell’assessorato.

AGROALIMENTARE, LA REGIONE AL PROWEIN E OLIO CAPITALE

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La Regione Campania, assieme ai consorzi e le imprese del comparto vitivinicolo, parteciperà alla fiera leader Prowein, in programma nella città tedesca di Düsseldorf da domenica 17 a martedì 19 marzo. “Il Prowein – afferma Franco Alfieri, consigliere del presidente De Luca per le Politiche agricole e forestali, Caccia, Pesca e Aree interne – è uno dei principali appuntamenti inseriti nel piano fieristico dell’agroalimentare, attraverso il quale favoriamo il processo di internazionalizzazione delle imprese di uno dei comparti cardine dell’economia campana”.
“E’ un evento molto atteso dalle nostre aziende – aggiunge Alfieri – perché, anche grazie alla presenza di top e middle manager del settore provenienti da oltre 130 Paesi, offre la concreta opportunità di stringere accordi commerciali. Inoltre rappresenta una prestigiosa vetrina per la promozione dei nostri territori, di cui il vino è, da sempre, il migliore ambasciatore”.
I 160 metri quadrati dell’area espositiva della Regione Campania ospiteranno 36 aziende vitivinicole – selezionate con avviso pubblico – alcune delle quali saranno presenti sotto le insegne dei Consorzi di tutela Sannio, Vini d’Irpinia e Vesuvio.
“Il Prowein – conclude Alfieri – sarà anche l’occasione per accendere i riflettori internazionali su ’Sannio Falanghina – Capitale europea del vino 2019’. Un percorso di valorizzazione che proseguirà al Vinitaly dove, dal 7 al 10 aprile, promuoveremo il meglio della nostra produzione vitivinicola con il brand Campania, che esercita un crescente appeal su consumatori ed operatori dentro e fuori i confini nazionali”.
Nei prossimi giorni, la Regione Campania e una decina di imprese del comparto olivicolo saranno presenti anche ad Olio Capitale, che si terrà a Trieste da venerdì 15 a martedì 19 marzo.
Giunta alla tredicesima edizione, la manifestazione punta esclusivamente sull’extravergine di qualità e, grazie alla posizione strategica del capoluogo friulano, consente di raggiungere nuovi ed interessanti mercati.
Le aziende campane – individuate con avviso pubblico – potranno far conoscere i loro prodotti ad un’ampia platea di appassionati e esperti del settore, oltre a partecipare ad incontri con buyer internazionali.

RICERCA ONCOLOGICA, L’ISTITUTO “PASCALE” ESCLUSO DAI FINANZIAMENTI

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“In relazione al decreto del ministero della Salute dell’11 marzo 2019 che finanzia con 5 milioni di euro gli istituti di ricerca italiani (IRCCS) per lo sviluppo dell’Immunoterapia sperimentale delle CAR-T (la nuova frontiera dell’immunoterapia dei tumori), apprendiamo con stupore l’esclusione di una delle principali e più importanti istituzioni scientifiche come il Pascale di Napoli. Ci auguriamo che la decisione sia frutto di una disattenzione. Facciamo appello dunque al ministero perché l’Istituto Pascale sia ricompreso nella ripartizione dei fondi”. Lo afferma in una nota il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. “Riconfermiamo l’impegno della Regione Campania per la ricerca, e in particolare quella oncologica, che vede il Pascale tra le istituzioni scientifiche d’eccellenza in Italia e nel mondo”, conclude.

FAI, DE LUCA “66 SITI APERTI, 250 VOLONTARI E 7.200 CICERONI”

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“Saranno 66 i siti aperti in Campania per le giornate del Fai 2019 del 23 e 24 marzo, oltre 250 i volontari e 7.200 i ciceroni coinvolti. Noi abbiamo avviato i percorsi dell’anima, il cammino delle certose. La via dei musei a Napoli in via Duomo e vorremmo che si consolidasse. Un’estate da Re alla Reggia di Caserta e i treni storici. Il Fai rappresenta quella parte della società civile che mi piace perché non parla soltanto ma fa, costruisce iniziative e promuove anche turismo. In un paese in cui c’è una tendenza a confondere le chiacchiere con la realtà il Fai è un esempio positivo di straordinario valore”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine della Conferenza stampa di presentazione della 27 edizione delle Giornate FAI di Primavera, che si terranno il 23 e 24 marzo, con Maria Rosaria de Divitiis, presidente Regionale FAI (Fondo Ambiente Italiano) Campania e Michele Pontecorvo, responsabile Comunicazione Corporate e CSR Ferrarelle Spa, main sponsor del FAI, i delegati dei gruppi Fai e Fai Giovani di Avellino, Aversa, Benevento, Caserta, Napoli, Nola, Pozzuoli, Campi Flegrei e Salerno, presso Palazzo Santa Lucia.

“La Depurazione delle acque e le politiche dei rifiuti – aggiunge De Luca – sono stati i nostri obiettivi. In 2 anni completeremo la depurazione delle acque del Golfo, quest’estate finiremo i 5 depuratori, abbiamo il progetto bandiera blu per realizzare le reti fognarie. Quest’anno apriremo uno dei cantieri dei regi lagni e un depuratore del Sarno. Stiamo lavorando al master plan del litorale Domitio. Non è facile tracciare una strada diritta: ogni 50 metri trovi una villa abusiva o della camorra. Difficile la pianificazione urbanistica. Presenteremo il master plan del Vesuvio. Quest’anno faremo iniziative con i maestri presepiai, per mostrare la loro arte”. In questa edizione saranno 66 siti aperti in tutta la Campania, tra palazzi, luoghi di culto, castelli, borghi, parchi, aree archeologiche, musei, biblioteche su oltre 1.100 luoghi in tutt’Italia. Ben 7280 apprendisti ciceroni, 250 volontari del Fai, 10 mediatori artistico-Culturali del gruppo Ponte tra culture Napoli. Dalla prima edizione del 1993 sono stati 10.665.000 i visitatori, 12.190 luoghi aperti in 5126 città, 130mila volontari coinvolti, 286mila apprendisti ciceroni.

Per il quinto anno consecutivo le Giornate Fai chiuderanno la Settimana Rai dei Beni Culturali dal 18 al 24 marzo, durante la quale la Rai racconterà luoghi e storie dei siti della Campania. La novità sarà la più grande festa di piazza dei beni culturali con Fai Ponte tra culture, con visite guidate da volontari di origine straniera. Un esempio ci sarà a Villa Doria D’Angri dell’Università Parthenope, che ospitò il compositore Richard Wagner, con visite in diverse lingue. Il tema di Napoli sarà l’acqua è il mare, con un itinerario concentrato a Posillipo. Tra i luoghi aperti, il Teatro e lo Spazio Privato Lia Rumma di Palazzo Donn’Anna, Villa Rosebery, Parco e Palazzina Borbonica, il parco letterario di Nisida, il parco archeologico del Pausilypon, la Tomba di Virgilio e la Crypta neapolitana. Il complesso Olivetti, l’istituto Telethon di Genetica e Medicina, lo Stadio Antonino Pio e Villa di Livia a Pozzuoli. La Collegiata di San Michele a Solofra, l’acquedotto augusteo del Serino ad Avellino, Palazzo Collenea a Benevento, il parco sorgenti Ferrarelle di Riardo a Caserta, l’anfiteatro di Nola, gli affreschi di Palazzo Pedace a Salerno, la Chiesa di Santa Maria ad Nives ad Aversa. L’elenco completo è sul sito www.giornatefai.it. Il 50% dei beni aperti sarà fruibile da diversamente abili. La manifestazione ha ricevuto la Targa del Presidente della Repubblica e si svolge in collaborazione con Commissione Europea, Presidenza Consiglio dei Ministri – Dipartimento di Protezione Civile, con il patrocinio tra gli altri del ministero dei Beni Culturali, Regione e province.

“Un ringraziamento speciale – afferma Maria Rosaria De Divitiis – va alla Regione che da anni eroga un contributo per le giornate Fai. Sono molte le iniziative della regione a favore della cultura. Ci sarà la presenza di studenti e giovani. Il Fai cura anche dei beni, in Campania c’è la Baia di Ieranto”. “Nel 2006 – spiega Carlo Pontecorvo -il Fai ci ha aiutato in difesa e valorizzazione del Parco Ferrarelle di Riardo dove oggi c’è un’azienda agricola. Una collaborazione importante che ci ha aiutato a sviluppare un’economia sostenibile e del riciclo delle bottigliette. Noi siamo Impegnati a sensibilizzare anche altre aziende. Dobbiamo favorire il discorso ambientalista, come ci stimola la piccola Greta”.

COMPARTO FORESTALE, DECRETI PER 21 MLN A ENTI DELEGATI

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Si è svolto stamattina, presso l’assessorato all’Agricoltura, un incontro con le organizzazioni sindacali e gli operai idraulico-forestali con l’obiettivo di illustrare le soluzioni individuate dall’Amministrazione regionale per risolvere le principali criticità del comparto forestale.
“Nelle scorse ore – ha annunciato Franco Alfieri, consigliere del Presidente De Luca per le politiche agricole e forestali, caccia e pesca – sono stati approvati i decreti per il trasferimento di 21 milioni alle comunità montane e alle amministrazioni provinciali, a titolo di secondo acconto, per gli interventi di forestazione e bonifica montana realizzati nel 2018 nell’ambito del programma strategico della Regione. Grazie a queste ingenti risorse, gli enti delegati potranno corrispondere le mensilità arretrate agli operai idraulico-forestali e coprire le altre spese sostenute nell’attuazione degli interventi”.
Alfieri ha poi confermato l’impegno della Regione circa la copertura finanziaria degli interventi di forestazione e bonifica montana per le annualità 2019-2020, che ammontano a 160 milioni di euro

“Abbiamo individuato – ha sottolineato Alfieri – un percorso praticabile per la stabilizzazione degli operai idraulico-forestali a tempo determinato. Le risorse liberate in seguito al collocamento in quiescenza degli operai a tempo indeterminato saranno utilizzate per l’assunzione degli operai a tempo determinato. Al momento questa rappresenta l’unica soluzione concreta per prospettare un assorbimento, seppure graduale, di questi lavoratori. Altre strade non sono percorribili”.
“In questi anni – ha aggiunto il consigliere del Presidente De Luca – abbiamo attuato una riforma radicale, grazie al clima di collaborazione con le parti sociali e i lavoratori, restituendo efficienza e dignità ad un comparto che consideriamo strategico per il futuro delle nostre aree interne. I circa 5 mila ettari di foreste demaniali di proprietà della Regione sono uno straordinario patrimonio che, se adeguatamente valorizzato, può generare risorse per la parziale copertura della spesa ordinaria per il settore. In questa direzione, si muove la recente delibera della Giunta con cui è stato deciso di pervenire alla definizione di un modello di gestione multifunzionale delle foreste regionali che privilegi le filiere energetiche corte e garantisca ricadute positive, in termini di reddito e occupazione, sui territori”.

GOVERNO DEL TERRITORIO, AL VIA CICLO APPUNTAMENTI IN TUTTE LE PROVINCE

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“Il Governo del Territorio per uno sviluppo sostenibile della Campania”: è questo il tema del ciclo di appuntamenti che partirà venerdì 22 marzo alle ore 16.30 dall’Hotel de La Ville di Avellino e che successivamente coinvolgerà Salerno, Benevento, Caserta e Napoli. Promossa dalla Giunta Regionale, l’iniziativa, voluta dal presidente De Luca e dall’assessore all’Urbanistica e al Governo del Territorio Bruno Discepolo, è pensata per incontrare i protagonisti, le comunità locali, i principali stakeholders, e per aprire un dialogo su temi importanti per la regione come la Riforma della Legge Urbanistica, il nuovo Piano Paesaggistico della Campania, i programmi di sviluppo (Masterplan), la proposta di legge sull’architettura e sulla qualità dell’ambiente di vita, la riqualificazione del patrimonio edilizio residenziale pubblico e privato esistente.
All’iniziativa di Avellino, organizzata in collaborazione con Ordine degli Architetti di Avellino, ANCE Avellino, e con la partecipazione degli organismi professionali provinciali degli Agronomi, Geologi, Geometri e Ingegneri, parteciperanno il commissario del Comune di Avellino Giuseppe Priolo, il presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Avellino Erminio Petecca, il presidente ANCE di Avellino Michele di Giacomo. Verrà presentato anche lo studio a cura di Lorenzo Bellicini, direttore tecnico di CRESME Ricerche, dal titolo “L’Irpinia nella competizione degli anni 2000: demografia, economia, territorio”. Le conclusioni saranno affidate al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
“Da quando si è insediata, la Giunta guidata da Vincenzo De Luca ha compiuto alcuni passi importanti sia sotto il profilo della pianificazione pesaggistica che soprattutto sulla sperimentazione di metodologie innovative, come nel caso della redazione di masterplan cui affidare il compito di attivare processi trasformativi e nuove forme di partenariato pubblico privato”, ha detto l’assessore Discepolo che introdurrà il tema “Riforme, politiche e strumenti per il rilancio del territorio regionale”.
“E’ evidente – ha aggiunto – che occorre andare avanti, aggredire anche altre questioni che reclamano risposte o iniziative specifiche, riprendere un dialogo proficuo con gli attori presenti sul territorio, le forze sociali , economico, culturali e tecnico-professionali. A partire da un necessario aggiornamento del quadro normativo, che oggi regola nella nostra regione la materia edilizia e quella urbanistica. Dove occorrono alcuni correttivi, adeguamenti a sopraggiunte disposizioni di legge, e più di ogni altro uno sforzo ulteriore di semplificazione. Un’ulteriore sfida riguarda la redazione del Piano Paesaggistico, di concerto con il Mibact, riuscendo a coniugare la tutela e la salvaguardia con la valorizzazione dei territori nella prospettiva di nuovo sviluppo sostenibile”. “Per conseguire questi risultati – ha detto infine – saranno necessari condivisione, consenso e partecipazione attiva di tutti i soggetti coinvolti, in una prospettiva di rilancio e sviluppo della Campania”.

A NAPOLI LA BMT, IN VETRINA ANCHE LE UNIVERSIADI

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La Regione Campania partecipa alla XXIII edizione della Borsa Mediterranea del Turismo, in programma dal 22 al 24 marzo nella Mostra d’Oltremare, con uno spazio espositivo di circa 400 metri quadri (padiglione 4). Lo stand regionale ospiterà circa cento espositori tra istituzioni, tour operator e strutture ricettive che rappresentano la sintesi dell’offerta turistico-culturale del nostro territorio. Particolare risalto nell’immagine degli spazi fieristici della Regione Campania è stato dato alle Universiadi. A cento giorni dall’evento che dal 3 al 14 luglio accenderà i riflettori dei media su Napoli e sulla regione, sarà fondamentale l’accoglienza degli atleti, circa 8000 provenienti da 170 paesi, e degli ospiti. Si tratta di giovani che gravitano negli ambienti accademici: un target elevato e quindi in grado di attivare un ottimo effetto di ricaduta internazionale per l’offerta turistica campana che va ben oltre il turismo sportivo.
“La nostra presenza alla BMT – afferma l’assessore regionale al Turismo Corrado Matera – giunge dopo un percorso che ci ha visti protagonisti nelle maggiori fiere internazionali dedicate al turismo. Partendo dai nostri tradizionali grandi attrattori abbiamo avviato una strategia di promozione agendo sugli elementi che qualificano e specializzano il prodotto turismo. Oggi sotto il marchio Campania riusciamo a raccogliere un’offerta diversificata che risponde alle nuove e mutate esigenze del mercato. Il nostro immenso patrimonio ambientale e culturale si coniuga con l’enogastronomia che esalta i sapori dei piccoli borghi e che si traduce nella valorizzazione di aree trasformate in itinerari permanenti utilizzando al meglio i territori meno conosciuti dei distretti turistici campani”.

VERSO LA CONFERENZA AGRICOLA REGIONALE, TAVOLO SULLA COMPETITIVITÀ

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Si è svolto questa mattina presso la sede dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania il quarto tavolo preparatorio della Conferenza Agricola Regionale (CAR). Esperti, opinion leader, operatori del settore, rappresentanti delle organizzazioni professionali di categoria e del mondo universitario e della ricerca, insieme ai dirigenti regionali, si sono confrontati sul tema “Sistemi di mercato: strategie per la competitività”.
“Grazie alla Conferenza Agricola Regionale – ha detto Franco Alfieri, consigliere del presidente De Luca per le politiche agricole, alimentari e forestali, caccia e pesca – intendiamo pervenire ad un documento di respiro almeno decennale nel quale siano definiti obiettivi e strumenti differenziati in grado di dare risposte efficaci alle questioni poste dalle diverse tipologie di agricoltura che caratterizzano il nostro comparto primario”.
“Abbiamo – ha precisato Alfieri – un’agricoltura che presidia il territorio, conserva le tradizioni e salvaguarda la biodiversità, in pratica che persegue finalità disgiunte da logiche di profitto, e un’agricoltura fatta di aziende che vanno rese più competitive per vincere le sfide, sempre più complesse, poste dall’intera gamma dei mercati, da quello europeo a quello regionale che, è bene ricordarlo, offre interessanti opportunità che non sono state ancora colte”.
“Alle nostre aziende – ha concluso il consigliere del presidente De Luca – dobbiamo prospettare obiettivi di competitività concreti e realistici, oltre a tempi certi perché il tempo, per chi fa impresa, è la risorsa più preziosa. In Campania abbiamo realtà agricole ed agroalimentari di straordinario successo, diventate leader anche in mercati particolarmente ostici nonostante fare impresa, qui al Sud, sia molto più difficile che altrove. E proprio a queste eccellenze produttive che occorre guardare per individuare quelle buone prassi che, opportunamente contestualizzate, possano essere replicate da altre aziende”.
L’appuntamento con il quinto ed ultimo tavolo tematico è fissato per giovedì 28 marzo, alle ore 10, sempre presso l’assessorato all’Agricoltura. L’incontro verterà sul sistema della conoscenza, dell’innovazione e dell’informazione nell’agroalimentare: nuovi paradigmi per la crescita sostenibile del settore.

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