ANCONA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e l’assessore regionale allo Sport, Giorgia Latini, hanno incontrato nei giorni scorsi a Palazzo Leopardi, ad Ancona, ai margini della seduta del Consiglio regionale, le atlete della ginnastica ritmica di Fabriano.
Le “farfalle” Milena Baldassarri (capitano), Anais Carmen Bardaro, Lorjen D’Ambrogio, Sofia Raffaeli e Talisa Torretti sono reduci da un successo appena ottenuto: la conquista del sesto scudetto consecutivo, in questa disciplina dal grande fascino che richiede capacità tecniche notevoli. Erano accompagnate dalla vice presidente della società fabrianese, Maila Morosi, e dal dirigente Luca Piergentili. Presente anche Fabio Luna, presidente del Coni Marche.
“Spero – ha detto Acquaroli congratulandosi con le giovani atlete per i brillanti risultati raggiunti nelle più prestigiose competizioni mondiali – che possiate alzare la bandiera delle Marche e dell’Italia il più in alto possibile, magari guardando verso Parigi 2024. Avete una grande responsabilità”.
“Le prossime Olimpiadi – ha rimarcato Latini – sono un grande traguardo. C’è tanto lavoro da fare ma voi avete le capacità e l’energia per raggiungere grandi obiettivi. Siete un’eccellenza e potete contare su uno staff preparatorio ai massimi livelli”.
-foto ufficio stampa Regione Marche –
(ITALPRESS).
Acquaroli e Latini incontrano le farfalle della ritmica di Fabriano
Marche, l’essenza della Regione in una sintesi grafica
ANCONA (ITALPRESS) – Il marchio di promozione turistica Scopri le Marche nasce dalla volontà di sintetizzare in un’unica rappresentazione grafica sia l’essenza della regione – l’unica declinata al plurale, non solo nel nome, quanto nella sua ampia offerta turistica – sia la volontà di giocare “di squadra”, fare rete, saper tenere insieme le innumerevoli possibilità ed esperienze che le Marche offrono in un’unica grande offerta territoriale. Per simboleggiare e tradurre visivamente questa peculiarità si è scelta una strada grafica caratterizzata dall’uso di diversi colori: verde, blu, celeste, verde chiaro, giallo e rosso). Le Marche, quindi, rappresentate come una palette cromatica (Il “Pantone”, un oggetto immediatamente riconoscibile) di tanti luoghi, emozioni e atmosfere. Che rispecchiano le tante possibilità turistiche ed esperienziali, tutte vicine e tutte da vivere, di una regione che trova il suo carattere e la sua unicità proprio nelle diverse esperienze che sa offrire ai suoi visitatori. Il payoff “Terre di emozioni” completa il logo, esprimendo e sottolineando, in due parole, il posizionamento unico, autentico e distintivo delle Marche nel panorama turistico italiano. L’animazione video del logo è accompagnata da un sottofondo sonoro, frutto della fusione tra l’ouverture della “Gazza ladra” di Gioachino Rossini e il suono di una fisarmonica.
-foto ufficio stampa Regione Marche-
(ITALPRESS).
Regione Marche nel programma prevenzione e monitoraggio tumore polmone
ANCONA (ITALPRESS) – “La Regione Marche è sempre in prima linea nella prevenzione e nella battaglia contro il tumore e oggi annunciamo che gli Ospedali Riuniti di Ancona sono stati inseriti nel tavolo tecnico istituito dal Ministero della Salute con il compito di partecipare ad un Programma di intervento per la prevenzione oncologica del tumore polmonare”.
Lo ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte Michele Caporossi, direttore generale AOU Ospedali Riuniti; Mauro Silvestrini preside della facoltà di Medicina e Chirurgia Univpm; Lina Zuccatosta direttore SOD Pneumologia; Stefano Gasparini, professore ordinario malattie apparato respiratorio Univpm; Andrea Giovagnoni direttore SOD Clinica di Radiologia; Nadia Storti direttore generale Asur; Armando Gozzini capo del Dipartimento Salute della Regione Marche.
“Il Programma di prevenzione e monitoraggio del tumore al polmone – ha proseguito Saltamartini – si aggiunge al Piano Nazionale di Prevenzione Oncologica che punta a contrastare le patologie neoplastiche ed è particolarmente importante perchè, accanto agli interventi di prevenzione primaria e alla cessazione del fumo, che rappresentano la migliore strategia contro il cancro polmonare – HA concluso l’assessore – evidenze scientifiche suggeriscono che la diagnosi precoce del tumore del polmone può contribuire alla riduzione della mortalità”.
Caporossi ha sottolineato che Torrette è stata scelta per le Tac più all’avanguardia e innovative: la Tac Force e la Tac Revolution alle quali si aggiungerà presto la Risonanza Magnetica ibrida con Pet che permette una definizione altissima delle immagini e di conseguenza diagnosi molto anticipate e precise.
L’ospedale Torrette di Ancona rientra tra i 18 centri, distribuiti in 15 regioni, che recluteranno un numero di soggetti in base ad una stima preliminare delle persone a rischio. Alle Marche, per la realizzazione del Programma, della durata di 24 mesi, sono stati assegnati 53 mila euro: allo studio potranno partecipare persone di età compresa tra i 55 e i 75 anni, fumatori di almeno un pacchetto di sigarette al giorno da 30 anni o ex fumatori da meno di 10 anni. Reclutamento e selezione dei candidati avvengono attraverso la collaborazione dei Medici di medicina generale o attraverso un call center o sito web gestito dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano.
Le persone selezionate verranno sottoposte a controllo con Tac a basso dosaggio, che consente una diagnosi precoce. I fumatori attivi verranno indirizzati verso interventi strutturati di supporto alla cessazione del tabagismo attraverso le competenti strutture ASUR, parte attiva del progetto che assicurerà l’assistenza e il supporto alla disassuefazione dal tabagismo.
Ad oggi in Italia si stimano 110 casi di tumore al polmone su 100mila abitanti. Le Marche sono leggermente sotto la media con circa 90 casi su 100mila abitanti negli uomini e 27 casi su 100mila abitanti per le donne che si traducono in 3mila casi l’anno.
(ITALPRESS).
Acquaroli lancia Tipicità festival, si torna in presenza a Fermo
ANCONA (ITALPRESS) – Presentata nella sede della Regione Marche la trentesima edizione di Tipicità Festival, in programma al Fermo Forum dal 2 al 4 aprile.
Oltre 130 espositori in rassegna in cinque aree tematiche nei 10.000 mq del padiglione. Ben 90 gli eventi in cartellone ed ospiti da Umbria, Toscana, Sicilia e dal Regno Unito. Tanti i personaggi, dal Canada in arrivo la Console Generale d’Italia a Montreal e poi il caporedattore del TG 5 Gioacchino Bonsignore, da Radio RAI Marco Ardemagni e Tinto, il direttore di Wall Street Italia Leopoldo Gasbarro. Anche l’ufficio italiano della FAO tra gli interventi in programma.
Tipicità è una bella eccellenza per il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli: “In trent’anni la manifestazione è cresciuta talmente tanto da essere divenuta naturalmente uno dei punti di riferimento tra i più importanti della regione. Ha saputo aggregare, mostrare ed esaltare le eccellenze del territorio, così che in Tipicità si ritrova la sintesi di quello che le Marche offrono non solo dal punto di vista enogastronomico ma, più in generale, delle sue grandi eccellenze. Un biglietto da visita ideale che ci inorgoglisce per i tanti aspetti e prodotti della nostra storia e tradizione che ha saputo riscoprire. La forza della manifestazione – puntualizza Acquaroli – sta infatti nel recuperare eccellenze, identità e tradizioni, e ne possiamo vantare tantissime, che rischiavano di essere perdute. In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, dovuto alla pandemia e ora alla guerra russo ucraina, è fondamentale riscoprire le opportunità del nostro territorio e i suoi prodotti attrattivi quali elementi di crescita economica ed occupazionale”. Acquaroli esprime quindi gratitudine agli organizzatori per l’azione forte e strutturata che offre un valido strumento di promozione sui mercati nazionali e internazionali. “Da quest’ anno possiamo tornare a viverla in presenza per gustarne l’essenza vera, della socialità, dell’incontro e dello stare bene insieme che caratterizza i marchigiani”.
Paolo Calcinaro, Sindaco di Fermo, dichiara: “Tipicità Festival è il primo grande evento in presenza. Tipicità sta facendo conoscere il territorio in Italia ed all’estero e questo è fondamentale per il fermano e per le Marche. Attraverso l’enogastronomia possiamo veicolare tutte le ricchezze della nostra proposta turistica”.
“La forza di Tipicità – afferma il direttore Angelo Serri – è la squadra. A Tipicità collaborano tutte le forze vive del territorio, dalla Regione alla Camera di Commercio, i Comuni con Anci, le associazioni di categoria ed oltre quaranta partner privati. Una vera festa della marchigianità, con un Festival che valorizza il locale ma si confronta con il mondo. Arredi di ecodesign ed attenzione al sociale nel nuovo corso del Festival, tra chef stellati, agricoltori custodi della biodiversità e proposte turistiche delle comunità locali”.
Marco Moreschi, Direttore Generale di Banco Marchigiano, annuncia che “quest’anno Tipicità avrà un’anteprima particolarmente importante il 1 aprile, con il Ri-Evoluzione GloCal Forum, un simposio economico e finanziario arricchito da importanti interlocutori che aiuteranno le piccole imprese a relazionarsi sempre meglio con le dinamiche nazionali ed internazionali”.
(ITALPRESS).
La ventilazione meccanica abbatte il contagio Covid, studio pilota nelle Marche
ANCONA (ITALPRESS) – Sono stati presentati in conferenza stampa i risultati del primo studio effettuato – in collaborazione con la Fondazione Hume – sugli effetti degli impianti di Ventilazione Meccanica Controllata installati nelle classi delle scuole rispetto alla diffusione del contagio da Covid19. Presenti il Presidente della Regione, Francesco Acquaroli, gli assessori regionali, e in collegamento il Professor Luca Ricolfi, e il Professor Giorgio Buonanno.
“Continueremo ad investire in questa direzione – dice Acquaroli – La salubrità dell’aria e la qualità degli ambienti in cui vivono i nostri ragazzi siano fondamentali per contrastare non soltanto il Covid ma anche altre patologie respiratorie”. Con la massima portata di ricambio dell’aria, (6 o più ricambi-ora), gli impianti di Ventilazione meccanica controllata (Vcm), installati in un ambiente chiuso abbattono più dell’80% il rischio di infezione da Sars CoV-2. Lo certifica uno studio condotto dalla Fondazione David Hume in collaborazione con la Regione Marche i cui risultati sono stati presentati oggi, dal professor Luca Ricolfi, presidente della Fondazione Hume e docente di Analisi dei dati all’Università di Torino e dal professor Giorgio Buonanno, docente di Fisica Tecnica Ambientale all’Università di Cassino e alla Queensland University, nel corso di una conferenza stampa con il Presidente Francesco Acquaroli e la Giunta regionale. Unica in Italia, la Regione Marche fin dal gennaio 2021 ha investito risorse proprie, 9 milioni di euro, per installare impianti di VCM nelle scuole marchigiane e ha destinato ulteriori 3 milioni per adibire le aule con sanificatori. L’indagine, svolta dal 13 settembre 2021 al 31 gennaio 2022, ha coinvolto 10.441 classi marchigiane, di cui 10.125 senza impianto e 316 con impianto Vmc (al momento di inizio dello studio erano 500 le classi con impianti VCM installati).
“Vorrei fare una considerazione e un ringraziamento – le parole del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli – Innanzitutto, voglio sottolineare la volontà di questa Giunta a proseguire nel percorso intrapreso e che ha portato a credere nella VMC. Continueremo a lavorare sull’efficientamento delle aule, approfondiremo il tema, faremo investimenti in tal senso, sulla base delle risorse che si renderanno disponibili, perchè crediamo che la salubrità dell’aria e la qualità degli ambienti in cui vivono i nostri ragazzi siano fondamentali per contrastare non soltanto il Covid ma anche le altre patologie respiratorie. Inoltre, voglio ringraziare i nostri tecnici, i nostri esperti sanitari, le nostre strutture che hanno dato un contributo determinante in questi mesi così difficili e che hanno reso possibile questo studio, insieme con il professor Buonanno e Luca Ricolfi che hanno collaborato a questo lavoro in tempi in cui ancora nessuno credeva a questo metodo”. Le Marche sono la prima e l’unica Regione italiana ad aver investito in questa tecnologia di riduzione degli elementi inquinanti nell’aria per garantire lo svolgimento dell’anno scolastico il più possibile in presenza. Nel febbraio 2021 la Regione ha finanziato un bando per l’acquisto e l’installazione degli impianti Vmc nelle aule scolastiche, investendo, in un solo anno, 9 milioni di euro. Risorse stanziate a favore di Comuni e Province (proprietari delle Scuole nel proprio territorio), in tre tranche: la prima da 2 milioni di euro nel febbraio 2021, la seconda da 4 milioni di euro a luglio 2021 che è in corso di erogazione e altri 3 milioni di euro a carico del bilancio 2022). Le domande pervenute sono state 187, per un totale di 3.027 aule distribuite in 323 scuole marchigiane di ogni ordine e grado che verranno gradualmente dotate di questi impianti. La sicurezza e la qualità degli ambienti scolastici sono state tra la priorità della Regione Marche nelle delicate fasi della gestione della pandemia da Covid-19. Oltre agli impianti Vcm, ha destinato altri 3 milioni di euro per l’acquisto di dispositivi di sanificazione dell’aria. “Lo studio ha evidenziato che l’impatto della Vcm – ha affermato il professor Luca Ricolfi – nell’abbattere la carica virale nell’aria, è molto forte e statisticamente significativo, oltre che generalizzato, cioè rilevabile in ogni sotto campione annualizzato (come la base provinciale delle scuole, ordine di scuola e composizione della classe). Ma il risultato più significativo registrato è quello dell’impatto della Vcm: maggiore è il ricambio dei volumi dell’all’aria, maggiori sono i risultati della riduzione della contaminazione. Quindi non basta mettere un apparecchio Vcm ma occorre collocarne un numero di portata massima adeguata. Si è visto poi che le classi più numerose hanno un rischio individuale sensibilmente più alto del 30-40% di contaminazione rispetto a quelle piccole. Il fattore di abbattimento assicurato dalla Vcm è paragonabile a quello del vaccino: molto efficace e insostituibile come protezione dalla malattia, ma meno dal punto di vista della trasmissione. In sostanza la VCM, ben fatta, ha una capacità di contenimento della circolazione del virus doppia rispetto al vaccino”. “Quella portata avanti dalla Regione Marche è un’iniziativa virtuosa a livello nazionale – così il professor Giorgio Buonanno – La Vcm è l’unico modo ingegneristico per ridurre il rischio di contaminazione al chiuso. L’errore commesso nella gestione della pandemia è stata quella di considerare la trasmissione del virus solo legata alla diffusione tramite droplet che non sono altro che grosse particelle che cadono in prossimità delle persone infette, contrastata con distanziamento e lavaggio delle mani. Misure che da sole non funzionano perchè esiste un terzo meccanismo, ben più importante, che è quello dell’aerosol (goccioline piccole invisibili). Negli ambienti chiusi è quindi essenziale affidarsi alla ventilazione controllata che assicura risultati migliori”. Grafico 1. Distribuzione del Rischio di Trasmissione in funzione della portata Max di VMC Dunque, come bene illustrato dal grafico 1 (vedi Relazione allegata), si vede bene che la VMC, specie se adeguatamente dimensionata (6 o più ricambi-ora), ha una capacità di abbattere il rischio di infezione da Sars-CoV-2 di oltre l’80%. Utilizzandola nelle scuole, si potrebbe ridurre iltasso di Incidenza da 250 su 100.000 (soglia di rischio individuata dal Ministero) a un tasso di 50 su 100.000 con l’abbattimento di massimo di efficacia. Le Marche sono state lungimiranti e hanno fatto da apripista – così l’assessore all’edilizia scolastica, Francesco Baldelli – rispetto a chi proponeva solo banchi a rotelle per combattere il Covid a scuola. Invece, con la Vmc è possibile contenere il virus, evitando le finestre aperte d’inverno in aula e l’uso eccessivo della didattica distanza, che tanti danni ha causato all’educazione dei nostri ragazzi anche sotto il profilo psicologico. I dati dello studio confermano la bontà della scelta fatta dalle Marche. La regione ha coperto e coprirà circa il 20% degli studenti delle classi marchigiane con i finanziamenti previsti dall’assessorato alle infrastrutture e all’edilizia scolastica. Ora chiediamo dunque al governo di fare la propria parte con un investimento di circa 2 miliardi, l’un per cento del Piano Nazionale di ripresa e resilienza, che porterebbe sicurezza e salubrità negli ambienti dove trascorrono la maggior parte del loro tempo gli studenti e gli operatori scolastici di tutta Italia. La scuola ha bisogno di risposte certe perchè accoglie i nostri giovani ed è la fucina della classe dirigente del domani”.
‘Questo primo report – commenta l’assessore all’Istruzione Giorgia Latini – conferma che la nostra strategia è giusta, in attesa che anche il Ministero segua l’esempio virtuoso della Regione Marche. Gli impianti di purificazione dell’aria e gli impianti di ventilazione meccanica sono uno strumento per evitare il ritorno in Dad e limitare la diffusione del virus. Ma la loro utilità non si riduce alla gestione pandemica ma ha impatti positivi sulla salute degli studenti dovuti ad allergeni o ad agenti inquinanti. Abbiamo investito sull’installazione di impianti di ventilazione meccanica controllata e di sanificazione dell’aria nelle scuole per un totale di 12 milioni di euro. Siamo in uscita con un bando da 1 milione e 800 mila euro per la sanificazione dell’aria nelle aule. Le Marche sono Regione pilota in Italia e vorremmo migliorare l’efficacia del nostro modello. Per questo ho proposto e porterò in giunta la proposta di costituire un Comitato tecnico-scientifico che possa aiutarci a rilevare i risultati delle misure attuate e, soprattutto, a interpretare il tema della salute nelle scuole a 360 gradi, anche considerando il contesto ambientale e il tessuto urbano. Vogliamo affrontare il tema della salute adottando una visione integrata che tenga conto di più fattori, per garantire il benessere dei nostri ragazzi nelle scuole avviando una progettualità di prevenzione primaria. Già in Parlamento avevo proposto un intervento sulla ventilazione meccanica. Non appena sono arrivata in assessorato siamo passati dalle parole ai fattì. “Questo è un progetto davvero significativo e importante – ha aggiunto l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – che dimostra non solo quanto la nostra regione sia stata innovativa a livello nazionale ma addirittura internazionale. Questa misura va ad aggiungersi alle altre che abbiamo adottato sempre da precursori: l’uso degli anticorpi monoclonali, la vaccinazione nei palazzetti, non per ultimo la produzione di medicinali anti covid nella nostra regione a cura di Pfitzer: sono stati i 4 pilastri che hanno fatto diminuire la pressione sugli ospedali e contestualmente abbiamo dimostrato come il Servizio Sanitario Regionale ha retto all’urto del covid e ha mostrato la sua particolare efficienza”.
(ITALPRESS).
Marche, al via l’operatività del progetto “Mare Circolare”
ANCONA (ITALPRESS) – Presentato questa mattina in Regione il piano di azione del progetto pilota “Mare Circolare” realizzato nell’ambito del progetto europeo Blue Crowdfunding di cui la Regione Marche è partner e Svem soggetto attuatore. Era presente per l’occasione il presidente della Giunta regionale, Francesco Acquaroli, che ha evidenziato come la capacità di unire progettualità su tematiche ambientali rappresenti un valore aggiunto. “Le tematiche ambientali – ha sottolineato Acquaroli – vanno più che mai sostenute, specialmente in questo particolare momento storico. Per la Regione Marche la capacità di utilizzare i fondi europei e di indirizzarli su tematiche così socialmente rilevanti è di grande importanza”. Ad introdurre gli interventi è stata la vicepresidente di Svem, Monica Mancini Cilla, che ha portato i saluti del presidente Andrea Santori e di Tablino Campanelli membro del Cda. “Siamo qui – ha detto Mancini Cilla – per la fase conclusiva di questo progetto molto importante. Voglio ringraziare tutti quelli che si sono adoperati perchè per la prima volta si sperimenta un’integrazione tra fondi strutturali europei e fondi privati del crowfunding, con l’auspicio che questa modalità diventi prassi istituzionale”. Al tavolo dei relatori, anche il Capitano di Vascello, Donato De Carolis, comandante della Capitaneria di Porto di Ancona e direttore Marittimo Marche; Paolo Baldoni, CEO Garbage Group, promotore dell’iniziativa; il professor Francesco Regoli, direttore del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche; Gian Marco Luna, direttore CNR – IRBIM Ancona.
L’iniziativa co-finanziata nell’ambito del Programma di Cooperazione Territoriale Europea “Interreg Mediterranean 2014-2020” prenderà il via a Fano nelle giornate del 12 e 13 marzo, per spostarsi poi a Senigallia il 19 e 20 marzo, Civitanova Marche il 2 e 3 aprile per concludersi sulla riviera del Conero il 23 e 24 aprile. La raccolta fondi civica avviata il 27 settembre 2021 e conclusasi dopo 60 giorni ha raggiunto l’importante risultato economico di 41.680 euro, cifra che ora sarà utilizzata per le azioni di bonifica e pulizia dei mari in quei porti e fasce costiere a ridosso di centri urbani marchigiani di interesse turistico (Fano, Senigallia, Civitanova Marche e Riviera del Conero). La campagna di comunicazione e sensibilizzazione che ha permesso di raggiungere l’obiettivo economico ha visto due testimonial d’eccezione, da sempre legati ai temi sostenibilità ambientale e alimentare: l’attore e scrittore Giobbe Covatta e lo chef stellato Moreno Cedroni. L’obiettivo del progetto pilota è ora quello di dare dimostrazione di come rimuovere gli elementi inquinanti, la plastica in primis, favorendo la salubrità marina, funzionale alla salvaguardia della filiera ittica e della catena alimentare.
“Dopo la parte di raccolta fondi – ha dichiarato Paolo Baldoni CEO di Garbage Group – dalla prossima settimana scenderemo in acqua per dimostrare che vi sono soluzioni fattive all’enorme problema dell’inquinamento da plastica in mare”. Garbage Group è una realtà marchigiana che da oltre 60 anni si prende cura e protegge l’ambiente marino anche attraverso il suo battello ecologico Pelikan. Un vero e proprio “Sistema” che permette la pulizia degli specchi acquei dai rifiuti solidi galleggianti, in particolare plastica, dai rifiuti semisommersi ed oleosi, oggi dotato di droni per le perlustrazioni aeree, ROV sottomarini a comando remoto e sonde per la raccolta dati che trasformano il battello in un laboratorio galleggiante. “Un’azione pilota, certo, quella che ci apprestiamo a compiere – ha sottolineato Baldoni – ma che renderà bene l’idea di quello che il nostro ‘Sistema Pelikan’ è in grado di fare per tutelare il mare. A tal proposito ringrazio tutti i partner scientifici e il mondo del volontariato con cui ormai da molti anni collaboriamo per dare una risposta concreta a questo problema”.
Il progetto vede la partecipazione di partner scientifici come il CNR – IRBIM di Ancona e del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche. Nei 4 siti i ricercatori, con l’ausilio di unità navali proprie, effettueranno campionamenti per approfondire il tema dell’inquinamento da calze in plastica, attraverso draghe e box-corer per quantificare il problema e campionare sia il macro-litter che il micro-litter ed il loro eventuale accumulo nel biota. A fianco di ciò ma lungo le spiagge, saranno fatti dei clean up che vedranno la partecipazione del mondo dell’associazionismo civico, ambientale, quello della scuola e dell’educazione ambientale, coadiuvati dalle amministrazioni comunali e dalle aziende di igiene urbana del territorio: Aset, Rieco, Cosmari e AnconAmbiente. La pulizia dei fondali marini sarà invece gestita dall’associazione Komaros Sub anche essa impegnata da molti anni in progetti volti alla tutela dell’ecosistema marino.
(ITALPRESS).
Pnrr, nelle Marche importanti opportunità per sanità e sociale
ANCONA (ITALPRESS) – Arrivano altri 61.175.479,50 euro dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la sanità marchigiana. Lo prevede la delibera approvata oggi dalla Giunta Regionale che riguarda la Missione M6C2: Ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, che comprende Grandi Apparecchiature e Digitalizzazione.
“La deliberazione della Giunta Regionale – ha detto l’assessore alla Sanità, Filippo Saltamartini – porta a completamento un processo di ammodernamento che proietta nel futuro il Sistema Sanitario Regionale: non solo strutture ma anche apparecchiature di ultima generazione e un sistema veloce in grado di supportarle”.
Nel dettaglio 27.563.403,95 euro andranno a finanziare l’acquisto di 57 apparecchiature di ultima generazione in grado di effettuare esami sempre più approfonditi non solo in termini di cura ma anche di prevenzione.
Dopo l’approvazione dell’atto programmatorio sul PNRR Sanità, anche per l’ambito sociale sono previste importanti opportunità: è stato emanato un bando di 32 milioni di euro per finanziare 51 progetti destinati ai 23 Ambiti territoriali sociali delle Marche. La somma è stata assegnata alle Marche in favore delle Proposte di intervento da parte degli Ambiti Sociali Territoriali da finanziare con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
“E’ un ulteriore mole di risorse che si spalmerà sui territori – ha affermato l’assessore alla Sanità e Servizi sociali, Filippo Saltamartini – in un’ottica di reale integrazione socio-sanitaria e di riequilibrio delle prestazioni dei servizi nelle diverse aree. Si tratta di un altro cambio di passo che la Regione ha invitato a cogliere da parte degli Ambiti sociali come preziosa opportunità, attivando negli ultimi due mesi un’azione di sensibilizzazione degli ATS finalizzata alla presentazione di progetti dove possibile coordinati”.
In particolare si tratta della Missione 5 “Inclusione e coesione” in tema di “Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore” e “Servizi sociali, disabilità e marginalità sociale” che vede una dotazione finanziaria nazionale di 1 miliardo e 450 milioni per la quale il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali aveva approvato a dicembre 2021 l’apposito Piano Operativo.
Le manifestazioni di interesse al bando hanno fatto registrare 68 progetti, di cui 39 di ATS singoli e 29 di ATS associati, 17 in più rispetto alle Previsioni del Piano Operativo. Si è ritenuto comunque di trasmettere al Ministero tutte le proposte nei giorni scorsi Dei 32 milioni complessivi, 12,8 fanno parte dell’investimento 1.1 che comprende: 2,7 milioni per 13 progetti di “Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini”, 7,4 milioni per 3 progetti finalizzati all’ “Autonomia degli anziani non autosufficienti”,1,7 milioni per 5 progetti di “Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per garantire la dimissione anticipata assistita e prevenire l’ospedalizzazione”, 1 milione per 5 progetti di “Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori”. Altri 12 milioni, infine, comprendono 17 progetti di percorsi di autonomia per persone con disabilità, 8 milioni per 4 progetti di housing first (inserimento diretto in appartamenti indipendenti di persone senza dimora) e 4 progetti di centri servizi per la presa in carico di cittadini in situazione di povertà e marginalità estrema
“La Regione Marche continuerà ad affiancare gli Ambiti- ha concluso Saltamartini – fornendo il supporto necessario ad ottimizzare il più possibile le opportunità offerte dalle risorse del PNRR e garantendo l’interfaccia nella fase di redazione e presentazione dei progetti con le strutture ministeriali competenti”.
(ITALPRESS).
Land of Excellence, al via la settimana delle Marche a Dubai
ANCONA (ITALPRESS) – Le eccellenze marchigiane sotto i riflettori dell’Expo. Una delegazione della Regione Marche, guidata dal vicepresidente e assessore alle Attività produttive Mirco Carloni, sarà presente a Dubai nella settimana 21-26 febbraio 2022 con una serie di forum, italian dialog e laboratori nel Padiglione Italia e con uno straordinario calendario di eventi delle imprese marchigiane.
Un’occasione unica e irripetibile per rinnovare ancora una volta la già solida amicizia che lega le Marche a Dubai sin dal 2005, guardando però al futuro.
“Le Marche vanno ad Expo Dubai – spiega il vicepresidente e assessore alle Attività produttive Mirco Carloni – perchè Dubai è un fondamentale hub finanziario ed economico non solo del mondo arabo ma internazionale in genere e questa missione si propone riallacciare e rilanciare i rapporti con il mercato emiratino. Grazie all’accordo che firmeremo il 21 febbraio con il presidente della Camera H.E. Hamad Buamin alla presenza del vicepresidente con delega alle relazioni Internazionali Mr. Hassan Al Hashemi e di H. E. Sultan Al Mansoori puntiamo alla crescita dell’export del manifatturiero verso gli importanti mercato mediorientali, anche grazie alla possibilità di accesso alla logistica ed alle agevolazioni delle free zones emiratine. Obiettivi prioritari sono l’attrazione di investimenti emiratini per il finanziamento di progetti di sviluppo del territorio regionale e la collaborazione tra le imprese e le università marchigiane, con quelle emiratine ed internazionali presenti a Dubai, per lo sviluppo di progetti nell’ambito dei distretti biologici e delle nuove tecnologie. Stiamo lavorando da molti mesi e, a differenza del passato, abbiamo voluto dare importanza a due aspetti: il branding e la sussidiarietà”.
Per quanto riguarda il brand la Regione ha fatto ideare un marchio distintivo “Marche, Land of excellence” con cui d’ora in poi si presenterà sugli scenari internazionali. Tutte le imprese marchigiane potranno usarlo per la loro comunicazione e nel materiale aziendale.
“L’eccellenza – sottolinea il vicepresidente – è ciò che maggiormente identifica la nostra terra ed è trasversale: dall’enogastronomia al lusso, dalla moda alla meccanica, dai mobili a tutte le filiere produttive”.
Secondo aspetto sarà la sussidiarietà. Il programma della settimana marchigiana è molto ambizioso ed è stato congeniato partendo dal basso secondo il principio di sussidiarietà coinvolgendo le imprese la Camera di Commercio e le università. 22 imprese hanno infatti risposto ad un bando che metteva a disposizione le risorse per accompagnarli durante la settimana in cui le Marche verranno rappresentate fuori e dentro Expo. Si parlerà della regione attraverso gli eventi e le iniziative predisposte dalle aziende stesse conformi al loro business e alle loro esigenze.
“Come istituzione – conclude Carloni – saremo al loro fianco insieme alla Camera di Commercio e alle università con tutti gli incontri e i seminari di supporto per fare in modo che anche la stampa estera parli di noi e del nostro straordinario territorio. Parliamo di un’azione di sistema perchè non si muove solo la Regione, ma si muove un intero territorio”.
Giornata clou delle Marche all’Expo, sarà appunto il 21 febbraio 2022, con la partecipazione in streaming del testimonial Roberto Mancini CT della Nazionale di Calcio Italiana e protagonista della campagna promozionale della Regione Marche.
Dalle 11 alle 12.30 di svolgerà il Forum “Bellezza e Sostenibilità” per presentare la Regione Marche ed il suo programma alle autorità regionali, nazionali e degli Emirati Arabi Uniti. Nel corso dell’evento sono previste anche la sottoscrizione del Memorandum d’intesa tra Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche e Camera di Commercio di Dubai, una conferenza stampa in collegamento con il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli dall’Italia e la visita alla mostra fotografica: “Dubai e Marche, nel segno di un’antica e forte amicizia”.
Il 21 febbraio un Forum e la firma del Memorandum con la Camera di Commercio di Dubai Le eccellenze marchigiane sotto i riflettori dell’Expo. Una delegazione della Regione Marche, guidata dal vicepresidente e assessore alle Attività produttive Mirco Carloni, sarà presente a Dubai nella settimana 21-26 febbraio 2022 con una serie di forum, italian dialog e laboratori nel Padiglione Italia e con uno straordinario calendario di eventi delle imprese marchigiane.
Un’occasione unica e irripetibile per rinnovare ancora una volta la già solida amicizia che lega le Marche a Dubai sin dal 2005, guardando però al futuro.
“Le Marche vanno ad Expo Dubai – spiega il vicepresidente e assessore alle Attività produttive Mirco Carloni – perchè Dubai è un fondamentale hub finanziario ed economico non solo del mondo arabo ma internazionale in genere e questa missione si propone riallacciare e rilanciare i rapporti con il mercato emiratino. Grazie all’accordo che firmeremo il 21 febbraio con il presidente della Camera H.E. Hamad Buamin alla presenza del vicepresidente con delega alle relazioni Internazionali Mr. Hassan Al Hashemi e di H. E. Sultan Al Mansoori puntiamo alla crescita dell’export del manifatturiero verso gli importanti mercato mediorientali, anche grazie alla possibilità di accesso alla logistica ed alle agevolazioni delle free zones emiratine. Obiettivi prioritari sono l’attrazione di investimenti emiratini per il finanziamento di progetti di sviluppo del territorio regionale e la collaborazione tra le imprese e le università marchigiane, con quelle emiratine ed internazionali presenti a Dubai, per lo sviluppo di progetti nell’ambito dei distretti biologici e delle nuove tecnologie. Stiamo lavorando da molti mesi e, a differenza del passato, abbiamo voluto dare importanza a due aspetti: il branding e la sussidiarietà”.
Per quanto riguarda il brand la Regione ha fatto ideare un marchio distintivo “Marche, Land of excellence” con cui d’ora in poi si presenterà sugli scenari internazionali. Tutte le imprese marchigiane potranno usarlo per la loro comunicazione e nel materiale aziendale. “L’eccellenza – sottolinea il vicepresidente – è ciò che maggiormente identifica la nostra terra ed è trasversale: dall’enogastronomia al lusso, dalla moda alla meccanica, dai mobili a tutte le filiere produttive”.
Secondo aspetto sarà la sussidiarietà. Il programma della settimana marchigiana è molto ambizioso ed è stato congeniato partendo dal basso secondo il principio di sussidiarietà coinvolgendo le imprese la Camera di Commercio e le università. 22 imprese hanno infatti risposto ad un bando che metteva a disposizione le risorse per accompagnarli durante la settimana in cui le Marche verranno rappresentate fuori e dentro Expo. Si parlerà della regione attraverso gli eventi e le iniziative predisposte dalle aziende stesse conformi al loro business e alle loro esigenze.
“Come istituzione – conclude Carloni – saremo al loro fianco insieme alla Camera di Commercio e alle università con tutti gli incontri e i seminari di supporto per fare in modo che anche la stampa estera parli di noi e del nostro straordinario territorio. Parliamo di un’azione di sistema perchè non si muove solo la Regione, ma si muove un intero territorio”.
Giornata clou delle Marche all’Expo, sarà appunto il 21 febbraio 2022, con la partecipazione in streaming del testimonial Roberto Mancini CT della Nazionale di Calcio Italiana e protagonista della campagna promozionale della Regione Marche.
Dalle 11 alle 12.30 di svolgerà il Forum “Bellezza e Sostenibilità” per presentare la Regione Marche ed il suo programma alle autorità regionali, nazionali e degli Emirati Arabi Uniti. Nel corso dell’evento sono previste anche la sottoscrizione del Memorandum d’intesa tra Regione Marche, Camera di Commercio delle Marche e Camera di Commercio di Dubai, una conferenza stampa in collegamento con il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli dall’Italia e la visita alla mostra fotografica: “Dubai e Marche, nel segno di un’antica e forte amicizia”.
(ITALPRESS).



