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Un anno di governo, il futuro delle Marche prende forma

ANCONA (ITALPRESS) – “Un anno diviso in due, con una parte condizionata fortemente dalla pandemia che ha dato tanti risultati soprattutto per quanto riguarda la gestione dell’emergenza e la campagna vaccinale, oggi siamo all’84% dei vaccinati con la prima dose, e l’altra parte, dedicata alla velocizzazione della Ricostruzione, al sostegno delle imprese e del turismo nel difficile momento delle chiusure per il rilancio economico, alla pianificazione dei lavori pubblici e delle infrastrutture per far uscire finalmente le Marche dall’isolamento. Ovviamente si può fare sempre meglio, ma questa giunta è soddisfatta dei risultati raggiunti perchè le azioni messe in campo hanno comunque garantito una tenuta sociale, dando risposta alle categorie più fragili, e costituiscono la base da cui il futuro delle Marche può prendere forma”.
Con queste parole il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli ha sinteticamente descritto il lavoro svolto nel prima anno di legislatura dalla sua giunta nel corso di una conferenza stampa alla presenza di tutti gli assessori: Mirco Carloni, Stefano Aguzzi, Francesco Baldelli, Guido Castelli, Giorgia Latini, Filippo Saltamartini. Nell’occasione il Presidente ha anche rivolto un appello al Governo nazionale: “L’opportunità che abbiamo con le risorse del PNRR è enorme, ma è essenziale un maggior coinvolgimento delle Regioni nelle scelte cruciali per il futuro – ha auspicato Acquaroli -. Il nostro ruolo non può essere solo formale, da passacarte, ma con possibilità di intervento su linee strategiche. Ritengo che debba essere l’occasione per un grande investimento sulle infrastrutture”. Citate ad esempio le zone terremotate, dove è fondamentale la necessità di opere viarie, e la Fano-Grosseto, per la quale “nonostante le Marche, l’Umbria e la Toscana sono concordi nell’urgenza del completamento di questa arteria fondamentale, vediamo ancora poca attenzione”.
“Ora – ha proseguito il presidente Acquaroli – il rilancio economico e sociale è la priorità insieme al rilancio complessivo dell’immagine di questa regione e della riscoperta dell’orgoglio marchigiano per tornare a competere in quelle sfide che sono proprie di una terra dinamica e intraprendente come la nostra. Agricoltura, artigianato e manifattura sono eccellenze che vanno valorizzate perchè possono dare soddisfazioni e contribuire a trattenere qui le giovani generazioni evitando lo spopolamento dell’entroterra e contribuendo alla destagionalizzazione delle attività legate al turismo e all’enogastronomia. Ringrazio tutta la maggioranza in modo sentito perchè abbiamo potuto lavorare insieme con grande senso di responsabilità e unità di intenti e questo non era scontato. Un ringraziamento va anche a tutti gli enti, le istituzioni, le associazioni di categoria e di volontariato, la Camera di Commercio, gli Ordini professionali che con noi hanno collaborato costantemente: le azioni vanno comprese e condivise sul territorio se vogliamo che siano efficaci. Di questo ne siamo convinti e come giunta operiamo con questo metodo sin dal primo giorno e continueremo a farlo, cercando sempre il massimo dialogo con tutti”.
Tante le azioni poste in essere dalla giunta come il rientro a scuola in sicurezza grazie all’investimento fatto, unica Regione in Italia, sulla ventilazione meccanica nelle scuole e al potenziamento del trasporto pubblico. Di grande impatto la scelta di Roberto Mancini, ct della Nazionale di calcio, come testimonial per la campagna di comunicazione in funzione delle ripresa del turismo post pandemia. Altrettanto importanti la legge per la valorizzazione dei borghi e il primo Festival culturale dei borghi MArCHESTORIE, la proposta di legge per l’istituzione dell’Agenzia del turismo e dell’internazionalizzazione e il bando per la destagionalizzazione, la trasformazione della SVIM in SVEM, Sviluppo Europa Marche. E poi ancora il lavoro per il rilancio del sistema logistico e intermodale regionale a partire dal Protocollo d’Intesa porto aeroporto interporto e aver ottenuto i fondi PNRR per i porti statali di Ancona, Pesaro e San Benedetto, le nove nuove rotte dell’aeroporto delle Marche, il masterplan delle infrastrutture stradali e il masterplan dell’edilizia sanitaria e ospedaliera, l’avvio del tavolo tecnico per la terza corsia A14 e il monitoraggio delle opere autostradali, lo sblocco dei cantieri per la banda ultralarga, la creazione del distretto biologico più grande d’Europa, la legge sull’enoturismo e la velocizzazione del 50% dei pagamenti alle imprese agricole, il rafforzamento delle filiere strategiche, lo stop agli ospedali unici e l’avvio del percorso di ascolto sul territorio per la redazione del nuovo piano socio-sanitario, l’approvazione della legge sulla rigenerazione urbana, l’avvio dell’iter per la nuova legge urbanistica ferma al 1990, la prima Conferenza regionale dello sport, la riforma sulla riorganizzazione dell’ente dopo vent’anni e l’inizio del percorso per la nuova programmazione dei fondi europei 21-27.
(ITALPRESS).

Marche, nuovo assetto organizzativo per una Regione più efficiente

ANCONA (ITALPRESS) – Sei dipartimenti e l’Ufficio speciale per la Ricostruzione con competenze ridefinite. Questa mattina, con atto di giunta, la Regione Marche si è dotata del nuovo assetto organizzativo che dovrà garantire il perseguimento degli obiettivi di governo definiti nel Piano programmatico quinquennale 2020-2025.
“Oggi abbiamo approvato in giunta la riorganizzazione della macchina amministrativa della Regione – ha commentato il presidente Francesco Acquaroli -. Passiamo da 12 servizi a 6 dipartimenti. Una riforma epocale che si propone l’obiettivo di rendere l’apparato più semplice, veloce e aderente ai bisogni reali di cittadini, famiglie e imprese. In sostanza una struttura più compatta, coordinata e fruibile che sappia essere all’altezza di un mondo sempre più competitivo. Si concretizza così una delle riforme più importanti del nostro programma di governo. Lavoriamo per la semplificazione e l’efficienza dei procedimenti amministrativi con la conseguente riduzione dei costi e dei tempi della burocrazia e il miglioramento generale dell’efficacia dell’azione regionale”.
“In particolare – ha aggiunto l’assessore al Personale Guido Castelli – sotto il profilo della capacità di spesa la Regione ritiene fondamentale fornire risposte certe e rapide alle famiglie, ai cittadini e alle imprese anche in relazione all’utilizzo delle risorse derivanti dalla programmazione comunitaria 2021/2027 e di quelle derivanti dal PNRR. Altrettanto importante è evitare una eccessiva frammentazione delle strutture dirigenziali e la sovrapposizione delle competenze armonizzando e razionalizzando i processi e i procedimenti a livello regionale. Ulteriore obiettivo è quello di assicurare un ruolo fondamentale alla digitalizzazione e all’informatizzazione con particolare attenzione alla interoperabilità dei sistemi a alla semplificazione dell’uso a favore del cittadino utente. A tutto questo dovrà accompagnarsi il necessario e correlato percorso di sviluppo e valorizzazione del capitale umano.
I sei dipartimenti sono: 1) Avvocatura regionale e Attività legislativa che meritano una sua autonoma collocazione per garantirne autonomia e indipendenza come prevede la legge; 2) Programmazione integrata, Ue e risorse finanziarie, umane e strumentali; 3) Infrastrutture, Territorio e Protezione Civile; 4) Politiche sociali, Lavoro, Istruzione e Formazione; 5) Salute; 6) Sviluppo economico. A queste strutture si aggiungono: – l’Ufficio speciale per la Ricostruzione. Quest’ultimo, con atto separato, approvato sempre oggi dalla giunta, è stato ridefinito nelle sue competenze e nell’organizzazione amministrativa alla luce delle modifiche normative e delle competenze afferenti alla ricostruzione che nel corso del tempo si sono modificate.
Il Gabinetto del presidente della Giunta non costituirà una struttura dirigenziale, ma è chiamato a svolgere specifici compiti assegnati dal Presidente oltre a quelli di competenza. La Segreteria Generale è chiamata ad assicurare l’esercizio organico e integrato delle funzioni di competenza di tutte le strutture della giunta regionale.
Ora l’iter della riorganizzazione prosegue: entro 7 giorni dall’approvazione del provvedimento verrà attivato l’interpello della durata di 10 giorni per la raccolta delle manifestazioni di interesse al fine del conferimento degli incarichi di direzione dei Dipartimenti. A seguire poi gli altri incarichi.
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Presentato a Roma il portale unico sul tartufo delle Marche

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ANCONA (ITALPRESS) – “Il vino è l’ambasciatore del Made in Italy nel mondo, il tartufo è il re dell’agroalimentare a livello internazionale. Sposiamo totalmente il progetto della Regione Marche e lo sosterremo in modo adeguato”. È quanto ha affermato Gian Marco Centinaio, sottosegretario alle Politiche agricole, intervenuto, a Roma, alla presentazione del portale unico sul tartufo delle Marche. Promosso dalla Regione, “Marcheterraditartufi.it” vuole diffondere e valorizzare un’eccellenza agroalimentare che ha saputo conquistare le tavole e i mercati di tutto il mondo. “È un progetto su cui abbiamo lavorato in questi mesi di pandemia per offrire opportunità di rilancio ai nostri produttori e proporre un percorso enogastronomico unitario – ha detto il vicepresidente Mirco Carloni – Attraverso il tartufo vogliamo veicolare l’entroterra delle Marche: un valore aggiunto, per tutta la regione, se riusciamo a dargli un forte contenuto emozionale ed esperienziale. Abbiamo un territorio adatto per rilanciare un turismo alla ricerca di valori intrinseci straordinari”. È importante “che la gente vada sui territori perché l’abbinamento agroalimentare e turismo sta facendo sempre più presa – ha rimarcato il sottosegretario Centinaio – Quest’anno, particolarmente condizionato dalla pandemia, s’è registrato un aumento del 30% di turisti che hanno indicato l’agroalimentare come primo motivo del loro spostamento. L’Italia esporta eccellenze nel mondo e le Marche hanno tutte le carte in regola per fare emozionare i consumatori con il tartufo”. Alla conferenza stampa romana ha partecipato il noto presentatore Rai, Giancarlo Magalli, mentre il commissario tecnico della Nazionale, testimonial della Regione, Roberto Mancini e il campione olimpico del salto in alto Gianmarco Tamberi, hanno rivolto un video saluto. “Sono volentieri qua – ha detto Magalli – Acqualagna è la città grazie a cui ho conosciuto il tartufo e grazie all’allora sindaco molti anni fa”. Da allora, come ha ricordato il presentatore, il tartufo di Acqualagna si è fatto conoscere e apprezzare nel mondo, dando origine a un’economia bella, viva e vivace. “Tra le varie eccellenze della mia regione – ha detto Mancini – il tartufo ha un ruolo di primo piano. Un prodotto pregiato che troneggia sovrano in tutte le cucine del mondo ed è considerato il vero re della tavola. Acquistare e gustare il nuovo prodotto nelle varie fiere in programma credo possa essere anche una buona occasione per vivere intensamente un’esperienza culinaria nelle Marche”. Quest’anno, ha ribadito Tamberi, “è stato speciale per me, perché, dopo tante difficoltà e tanti sacrifici, sono riuscito a coronare il mio sogno e con me tanti altri sportivi marchigiani. L’abbiamo fatto per l’Italia, l’abbiamo fatto per il nostro territorio, le Marche, che sono un paradiso terrestre, pieno di eccellenze. Tra queste, ovviamente, il tartufo. E ottobre è il suo periodo; è una di quelle cose di cui, nei nostri piatti, non si può fare a meno. Noi lo conosciamo e lo adoriamo. Quindi, invito tutti a venirci a trovare nelle meravigliose Marche e in tutte le fiere internazionali del tartufo”.
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Acquaroli e Carloni all’evento Coldiretti Marche “L’agricoltura che verrà”

ANCONA (ITALPRESS) – “Lavoriamo per rendere autorevole, forte e sostenibile la nostra agricoltura, garantendo dignità e reddito ai nostri produttori”. Lo ha affermato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, partecipando insieme al vicepresidente e assessore all’agricoltura, Mirco Carloni, all’evento “L’Agricoltura che verrà: verso un pianeta più green e sostenibile” promosso dalla Coldiretti delle Marche, questa mattina al Teatro della Fortuna di Fano, con la partecipazione del presidente nazionale di Coldiretti, Ettore Prandini, e del segretario generale Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, della presidente di Coldiretti Marche, Maria Letizia Gardoni, e il direttore generale di Coldiretti Marche, Alberto Frau. “Quello primario non può più essere un comparto produttivo dove l’assistenzialismo si rivela il fattore vincente. Crediamo, all’opposto, che l’agricoltura abbia una sua grandissima dignità e autorevolezza, tale da rappresentare un settore trainate per l’economia regionale”. Acquaroli ha sostenuto anche che, per conseguire questo traguardo, “occorre spendere bene le risorse della prossima programmazione europea e quelle del Pnrr. È necessario fare squadra fra tutte le filiere istituzionali, consentendo ai nostri prodotti, anche quelli di nicchia, di divenire un brand della nostra regione. L’agricoltura e l’enogastronomia rappresentano un biglietto da visita incredibile per la nostra terra”. Concetti ripresi dal vicepresidente Carloni: “In questo momento le Marche hanno bisogno non solo di una visione politica ma anche di dignità. Il nostro compito è quello di ricostruire le filiere produttive, assicurando stabilità e rimuneratività a chi vuole investire in agricoltura: un settore da cui non scappare ma da riscoprire. Le Marche hanno bisogno di un’agricoltura evoluta, dove l’imprenditore agricolo crei occupazione e valore aggiunto. È necessario assicurare visibilità ai nostri prodotti sui mercati, con uno sforzo congiunto e unitario, superando le divisioni che ci hanno spesso penalizzato”.
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Covid, 84 medici specialisti per potenziare le cure domiciliari

ANCONA (ITALPRESS) – Nelle Marche in campo 84 medici specialisti provenienti dalle aziende ospedaliere e aree vaste marchigiane per le cure domiciliari ai malati Covid in tutta la regione. Il provvedimento, uno dei primi del genere in Italia, è stato approvato oggi dalla giunta su proposta dell’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini che lo ha poi illustrato alla stampa insieme al presidente della Regione Francesco Acquaroli. “Le cure domiciliari sono innanzitutto una richiesta che ci viene rivolta dal territorio e da tutti coloro che vivono con apprensione l’avvicinarsi dell’autunno e dell’inverno – ha detto Acquaroli -. In questo modo potremo evitare l’ospedalizzazione ed essere comunque vicini ai cittadini contagiati nelle loro case. Consolidare il legame di cura tra struttura sanitaria e territorio, finalizzato ad una gestione clinica a domicilio sempre più tempestiva, appropriata ed efficace dei pazienti COVID costituisce, inoltre, una strategia molto importante per far sì che i nostri ospedali possano tornare ad occuparsi di tutte le altre patologie”.
“Mettiamo a disposizione tutte le risorse a nostra disposizione per combattere questa pandemia – ha proseguito Saltamartini -. E’ possibile ridurre la pressione sulle strutture ospedaliere e residenziali territoriali gestendo efficacemente a casa i pazienti con forme di malattia da lievi a moderate . Si è imposta, pertanto, la necessità di elaborare, sulla base della letteratura scientifica e dell’esperienza clinica maturate nel corso dell’epidemia, le indicazioni operative più aggiornate sulla gestione del paziente a domicilio anche in termini di teleconsulto e telemedicina, ferma restando la centralità del medico di famiglia o pediatra di libera scelta che, conoscendo le patologie pregresse, i fattori di rischio e il contesto socioambientale del paziente, può intervenire prescrivendo i farmaci più appropriati con un timing corretto. La stretta collaborazione tra specialisti, medici delle cure primarie e il personale delle USCA (Unità speciali di continuità assistenziale) riveste importanza cruciale: il medico di medicina generale si occupa dell’anamnesi, l’Usca interviene a domicilio e, in base alle patologie, sintomi e fase della malattia, viene coinvolto uno specialista per la terapia da adottare”.
A questo scopo l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini, ha anche dato mandato agli enti del SSR di definire entro il 1° ottobre prossimo un protocollo di intesa per regolamentare le forme di collaborazione tra medici ospedalieri e medici delle cure primarie, come espressamente stabilito in sede di ” Cabina di Regia ” regionale per il contrasto all’emergenza COVID in data 6 settembre 2021. Il protocollo definirà quindi le modalità e i criteri per fornire ai medici delle cure primarie che agiscono a domicilio dei pazienti Covid, il supporto dei medici specialisti di varie branche messi a disposizione dalle Aziende Sanitarie e/o Ospedaliere della Regione Marche. Le modalità organizzative per garantire questo supporto possono includere sia il teleconsulto anche in modalità di videoconsulenza sia, qualora ritenuto necessario, una consulenza.
Il teleconsulto è un’indicazione di diagnosi e/o di scelta di una terapia senza la presenza fisica del paziente. Si tratta di un’attività di consulenza a distanza fra medici che permette ad un medico di chiedere una “second opinion” ad uno o più medici specialisti, in ragione della loro specifica competenza, sulla base di informazioni mediche legate alla presa in carico del paziente. I soggetti abilitati ad attivare il teleconsulto e la visita di consulenza a domicilio sono i MMG, i PLS e i medici delle USCA. Questi gli 84 medici specialisti a disposizione. AOU Ancona: 4 infettivologi, 2 pneumologi, 2 internisti, 2 neurologi, 2 pediatri. AO Marche Nord: 2 internisti; 1 pneumologo, 1 infettivologo. INRCA: 1 internista, 1 cardiologo, 1 pneumologo, 1 geriatra, 1 fisiatra, 1 nefrologo. ASUR, AV1: 3 internisti, 2 cardiologi. AV2: 9 internisti, 5 cardiologi, 4 neurologi. AV3: 3 pneumologi, 5 cardiologi, 4 neurologi, 3 infettivologi, 3 internisti. AV4: 3 internisti, 2 cardiologi, 2 neurologi. AV5: 3 pneumologi, 4 cardiologi, 4 neurologi, 3 internisti.
(ITALPRESS).

MArCHESTORIE, racconti & tradizioni dai borghi in festa

Raccontare le Marche attraverso i suoi borghi, i suoi sapori, la sua vicenda millenaria ma soprattutto le sue storie. Farlo attraverso una “festa”, che duri intere settimane e che coinvolga tutto il territorio marchigiano, dal mare alle montagne; conoscere antichi abitati arroccati, fortezze medievali, città meravigliose e chiese dal fascino misterioso; assaggiare cibi nuovi e rincorrere emozioni inedite, seguendo le trame di una conoscenza che si fa spettacolo e divertimento. Tutto ciò esiste, e si chiama MArCHESTORIE Racconti & tradizioni dai borghi in festa.
Una festa che si articolerà – nella sua prima edizione – in decine di borghi delle cinque province che compongono la regione, e che tra il 2 e il 19 settembre 2021 vedrà i piccoli centri del cratere sismico e della dorsale appenninica così come quelli della costa animarsi dal giovedì alla domenica con una offerta continua che tra le sei di sera e mezzanotte vedrà il prodursi di uno spettacolo a ripetizione, ma anche l’apertura di chiese e palazzi, negozi e ristoranti, biblioteche e collezioni: intere comunità si dischiuderanno come uno scrigno di tesori, per permettere a tutti di attingere a piene mani a valori, saperi, bellezze arricchite da un contenuto speciale: quello della storia che sarà messa in scena.
Tra le pieghe secolari del territorio marchigiano si adagiano infatti narrazioni e tradizioni, e poi miti e leggende, arcani, aspetti devozionali e credenze popolari. MArCHESTORIE, alla cui partecipazione sono chiamati i Comuni, sarebbe così aperta a ogni realtà pubblica e privata, oltre che a tutte quelle realtà associazionistiche e professionali in grado di offrire forme diverse di intrattenimento con le quali valorizzare diversi aspetti della vita e della storia dei Borghi, con visite guidate, mostre, esposizioni, dimostrazioni, ricostruzioni in costume, degustazioni e offerte di prodotti tipici, tanto in ambito enogastronomico che in quello artigianale, assieme all’insostituibile tradizione immateriale del racconto, vero cuore della manifestazione.

IL PROGRAMMA dal 2 al 19 Settembre 2021 Giovedì / Venerdì / Sabato / Domenica
SPETTACOLI 2 – 5 SETTEMBRE 2021
*da giovedì 2 a sabato 4 settembre
**da venerdì 3 a domenica 5 settembre
” BELFORTE DEL CHIENTI + CALDAROLA + CAMPOROTONDO DI FIASTRONE + CESSAPALOMBO + SERRAPETRONA **
Ricostruzioni Tradizionali festival. Musiche e memorie popolari nel cratere
” CANTIANO **
Maledicto arnese de guerra
” CASTORANO *
Curiosando tra le righe di una pergamena del Seicento: frammenti di vita della Comunità del Castello di Castorano
” CINGOLI **
Cingoli, il borgo della tessitrice e del serpente
” COSSIGNANO **
La presa di Cossignano A.D. 1370 – Capture of Cossignano
” GAGLIOLE **
L’assalto alla Rocca di Gagliole
” GRADARA *
Per amore, solo per amore
” MASSA FERMANA **
Una favola per l’estate. I Brunforte nel castello
” MATELICA *
Patente da mattu
” MONTALTO DELLE MARCHE *
Un giorno di ordinaria giustizia nel Presidato di Montalto al tempo di Sisto V
” MONTEMONACO **
Viaggio nella terra della Sibilla
” ROCCAFLUVIONE **
Voci dal borgo di pietra. Azione sonora in forma di rito
” VISSO **
La battaglia di Pian Perduto

SPETTACOLI 9 – 12 SETTEMBRE 2021
*da giovedì 9 a sabato 11 settembre
**da venerdì 10 a domenica 12 settembre
” APPIGNANO *
Il borgo racconta che…
” ARCEVIA *
Uno sguardo sull’aldilà: il viaggio dei Galli di Montefortino d’Arcevia
” ACQUASANTA TERME *
Tra pietra e acqua. Fluide immersioni sensoriali
” ASCOLI PICENO **
San Giorgio e il drago di Castel Trosino
” BOLOGNOLA **
Carte Sibilline. Ri-Picche della Sibilla: racconti e poesie d’autunno per tredici carte e tredici chilometri d’aria della Sibilla
” CASTELSANTANGELO SUL NERA **
La leggenda del Pian perduto
” CIVITANOVA MARCHE *
Civitarcana 2021 – Mistero e leggende a Civitanova Alta
” CUPRA MARITTIMA *
Castello da fiaba: spettacolo itinerante di favole e leggende locali tra gli scorci più suggestivi di Borgo Marano
” MERGO **
C’era una volta in un Castello
” MONTEGIORGIO *
Mengone Torcicolli e la grande città di Cerreto
” MONTERUBBIANO **
Un tuffo nel Medioevo
” OFFIDA **
C’era una volta… Offida
” PIETRARUBBIA **
Rubedo: lo spirito del fuoco
” PIORACO **
La leggenda di Leonida e la grotta Nottolana
” SAN GINESIO **
La finzione veritiera. Storia di San Ginesio commediante e martire
” SERVIGLIANO + BELMONTE PICENO + MONTELEONE DI FERMO *
Urbs mea perfecta
” TERRE ROVERESCHE + SANT’IPPOLITO *
La notte di San Martino

SPETTACOLI 16 – 19 SETTEMBRE 2021
*da giovedì 16 a sabato18 settembre
**da venerdì 17 a domenica 19 settembre
” ACQUALAGNA **
Nero * Petrolio
” AMANDOLA *
Il borgo della Sibilla rivelatrice
” APPIGNANO DEL TRONTO *
Lu Lemanò. Storia del mostro rurale di Appignano del Tronto
” FERMO **
Il “Ricamatore”, scorribande corsare tra le sponde dell’Adriatico
” FORCE + PALMIANO + VENAROTTA **
La costa dei Guai – il lato oscuro del Piceno. Passeggiata spettacolo con i briganti
” GROTTAMMARE *
Esmeralda…Una storia di Grottammare
” MOMBAROCCIO + CARTOCETO *
Ma che storia…quella della banda Grossi
” MONTAPPONE **
La fiaba del cappello di Montappone
” MORROVALLE *
Attorno al Castello di Morro un giorno lontano
” MUCCIA **
Il Beato illuminato
” SARNANO **
La leggenda dell’Angelo di Fuoco
” SASSOFERRATO + SERRA SANT’ABBONDIO **
Il Festival de “Lottava rima”
” SEFRO **
La leggenda di Marco Suffer Da Varano
” SIROLO *
La principessa picena
” TREIA *
Storie del Garzon Bennato. Carlo Didimi e Giacomo Leopardi: immagini e parole all’ombra dell’Arena
(ITALPRESS).

A settembre la prima edizione del festival dei borghi “MArCHESTORIE”

ANCONA (ITALPRESS) – Il presidente della Regione Marche insieme all’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini ha presentato all’Abbadia di Fiastra il Festival “MArCHESTORIE”, in scena dal 2 al 19 settembre con tanti spettacoli e una miriade di iniziative nei piccoli comuni marchigiani. A luglio e agosto una invitante anteprima con gli spettacoli di “MArCHESTORIE Show”
“Sarà una festa per tutto il bellissimo patrimonio delle Marche, per i nostri borghi a cui stiamo dedicando una grande azione di rilancio e di valorizzazione – così il presidente Acquaroli – con la consapevolezza che i borghi, i centri storici, le loro storie e le loro tradizioni possono essere un grande valore aggiunto non solo al settore del turismo. Il nostro territorio è caratterizzato da piccoli insediamenti che hanno una storia millenaria e sono scrigni di bellezze da scoprire. Tra le iniziative che la Regione sta mettendo in campo c’è appunto MArCHESTORIE, che si inserisce nella legge di valorizzazione dei borghi e di cui oggi abbiamo presentato la prima edizione. E’ un evento che ha una visione particolare, specifica e identitaria del nostro territorio con l’obiettivo di rilancio commerciale, urbanistico, sociale e turistico. Occorre ripartire dalla rete dei borghi, dei centri storici e valorizzarli come contenitori e contenuti in tutte le loro sfaccettature: l’artigianato, la manifattura, il turismo. Questa prima edizione coinvolge ben 56 Comuni e ci dimostra la voglia di rilancio e di essere protagonisti di tutti i territori della nostra regione, a partire dai borghi delle aree interne e dell’area colpita dal sisma. C’è sicuramente tanto lavoro da fare ma queste prime e importanti risposte ci confermano che c’è molto entusiasmo e grande interesse e siamo sulla direzione giusta”. Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli questa mattina all’Abbadia di Fiastra è intervenuto insieme all’assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini alla conferenza stampa della prima edizione di “MArCHESTORIE Racconti & tradizioni dai borghi in festa”, progetto della Regione Marche in collaborazione con Amat e Fondazione Marche Cultura, che prenderà vita dal 2 al 19 settembre 2021. Presenti, tra gli altri, il direttore della Fondazione Marche Cultura Ivan Antognozzi e il direttore di Amat Gilberto Santini.
“Aspettavamo da tanto tempo questo appuntamento – ha sottolineato Latini – il Festival è la prima azione concreta che mette in luce le bellezze culturali dei territori attraverso una visione di valorizzazione dei borghi storici che coinvolge 850 operatori dello spettacolo dopo un periodo difficile per tutto il settore. La Regione funge da cabina di regia per tanti registi del territorio. In questo modo si attua una comunicazione efficace capace di raggiungere potenziali turisti e di dare un segnale di rinascita alle Marche. C’è stata una notevole sinergia con il Governo nazionale e con i Comuni e questa, ancora una volta, è la conferma che quando si lavora in squadra, come in Marchestorie, si possono realizzare valide iniziative come questa che sicuramente avranno successo”. Soddisfatto Antognozzi indicando che “il Piano nazionale di ripresa e resilienza individua i borghi come il motore di uno sviluppo sostenibile e la Regione Marche ha anticipato i tempi attraverso una proposta di legge che riconosce la rivalutazione e la valorizzazione dei borghi”, mentre per Santini “l’Amat ha compiuto un’operazione di ingegneria organizzativa nel realizzare un calendario di eventi in base ai progetti presentati dai 56 Comuni”.
MArCHESTORIE realizzerà spettacoli, dal giovedì alla domenica, che racconteranno episodi della tradizione del borgo e in grado di offrire forme diverse di intrattenimento attraverso visite guidate, mostre, esposizioni, dimostrazioni, ricostruzioni in costume, degustazioni e offerte di prodotti tipici, tanto in ambito enogastronomico che in quello artigianale, assieme all’insostituibile tradizione immateriale del racconto, vero cuore della manifestazione.
Nell’ambito del progetto, allo scopo di promuovere il festival, verranno realizzati nei mesi di luglio e agosto sei spettacoli dal titolo “MArCHESTORIE Show”, che si occuperanno di raccontare storie e bellezza dei borghi e attrarre verso loro i tanti – marchigiani e turisti – nel periodo centrale dell’ estate. Le piazze coinvolte saranno:29 luglio Ascoli P.- P.za del Popolo, 18 agosto Fermo – P.za del Popolo, 22 agosto Senigallia -P.za Garibalidi, 25 agosto Macerata – P.za della Libertà, 29 agosto Fano – P.za XX Settembre e 1 settembre Civitanova Marche – Arena Varco sul Mare. Gli spettacoli che verranno presentati alterneranno momenti di racconto in video con narrazione live sul palcoscenico a momenti dal vivo con ospite sul palco una selezione dei gruppi musicali folcloristici e di rievocazione storica tra i più fedeli alle tradizioni locali. La conduzione sarà a cura di Paolo Notari, direttore artistico, con Alberto Toso Fei.
(ITALPRESS).

Le Marche si candidano a essere l’hub dell’Adriatico

ANCONA (ITALPRESS) – All’Aeroporto Internazionale delle Marche nel primo pomeriggio di oggi si è tenuto il workshop finale dell’educational tour organizzato dalla Regione con la Camera di Commercio delle Marche, in collaborazione con S7 Airlines ed ENIT. Si concludono cinque intense giornate nelle Marche, dal 24 giugno ad oggi, per la delegazione atterrata a Falconara con un volo di S7 Airlines da Mosca, composta da settanta tra operatori turistici, rappresentanti degli enti del turismo e giornalisti russi, che hanno visitato tutte le province marchigiane toccando luoghi di montagna, realtà balneari, città d’arte, sistema economico. “Questa missione, che la Regione Marche ha voluto organizzare nel periodo difficile del post-pandemia – ha dichiarato il presidente Francesco Acquaroli – è un’esperienza importante per cui ringrazio l’Enit, e la sua referente Irina Petrenhko, il vettore aereo S7, la Camera di Commercio e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita. Si riparte con l’entusiasmo necessario per far riprendere quota al turismo su tutti i canali, in particolare apriamo i nostri territori alla Russia che storicamente mostra affinità e interesse per la nostra regione che può offrire un turismo variegato, volto all’arte, la cultura, la storia, l’enogastronomia, il mare, lo shopping, la spiritualità, l’ambiente, il paesaggio e molto altro. Tutti elementi che sono stati apprezzati in questi giorni e che possono fare delle Marche una terra molto attrattiva”.
Acquaroli ha quindi espresso soddisfazione per l’esperienza che rappresenta “un bel segnale di ripartenza insieme ai primi frutti che si cominciano a raccogliere dalla campagna promozionale turistica, lanciata in collaborazione con la Camera di Commercio, che vede testimonial d’eccezione il commissario tecnico della nazionale Roberto Mancini. “L’ondata di crescita delle prenotazioni dopo la partenza degli spot in Tv significa che siamo sulla strada giusta, un bel segnale su cui costruire questa seconda fase. Abbiamo intenzione di proseguire con step successivi – ha aggiunto il presidente – necessari per far sì che questa visita possa preludere a qualcosa di più concreto e molto interessante, a un ritorno strutturato, magari a un volo aereo che possa prendere il via”.
La strategia di aprire una partnership con la compagnia aerea russa S7 Airlines è centrale non soltanto per aprire una porta con la Federazione Russa ma un corridoio con tutta l’Asia, considerato che S7 a Mosca ha un ottimo hub con una connessione diretta verso tutto il continente asiatico. Questa operazione ha una valenza turistica e soprattutto commerciale molto forte, l’obiettivo dell’azione di questa Giunta regionale è di rimettere le Marche al centro dell’Italia e dell’Europa e immaginare e programmare per tempo tutti quelli che possono essere i flussi turistici.
La Regione Marche sta lavorando anche sui mercati francofoni ma questa prima iniziativa, dove gli operatori hanno cominciato a conoscere il territorio e ad incontrare gli operatori locali dopo lo stop imposto dalla pandemica, è solo il primo step di una promettente partnership volta a rimettere in moto il mercato della Federazione Russa e dei Paesi dell’ex Unione Sovietica che da sempre hanno collaborato con le aziende e in particolare la Camera di Commercio delle Marche, per rimettere in moto il motore trainante della nostra economia.
“L’arrivo di tour operator e operatori russi nella nostra regione è uno dei segnali di rinascita e della volontà di ricominciare – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio Marche, Gino Sabatini -. Ed è importante che la Regione abbia scelto di farlo accompagnando gli ospiti nei territori, nelle comunità che sono il vero capitale delle Marche, e facendo vivere loro situazioni ed esperienze dirette. Il turismo stava cambiando già prima della pandemia, che ora ci porta ad accelerare nel cambiamento e nelle potenzialità progettuali. Dobbiamo tenere insieme i territori e le loro peculiarità, valori interattivi e imprescindibili l’uno dall’altro nella consapevolezza che le Marche sono e restano un sistema unico”.
Ad aprire nuove prospettive di rilancio ad ampio raggio anche gli incontri B2B svolti nel corso della mattinata tra operatori turistici marchigiani e operatori russi. Uno strumento di grande attenzione e confronto tra le due realtà per aprirsi a sinergie, avviare rapporti commerciali, preparare pacchetti, promuovere il territorio ed elaborare collaborazioni che possano a breve rafforzare la partnership tra Regione Marche ed il vettore aereo S7. Al punto conclusivo sono intervenuti anche Massimilano Polacco, delegato al turismo della Camera di Commercio, che ha auspicato che presto si possano concretizzare le sinergie nate da questa iniziativa congiunta, Irina Petrenhko, Enit Russia, la quale ha fatto presente che quello organizzato dalle Marche è uno dei primi voli che dopo la pandemia riapre le frontiere, un volo “speciale” che speriamo di far diventare usuale e costanti, e Marzio Scamolla, country manager per l’Italia di S7 Airlines, che ha sottolineato l’ottima riuscita dell’iniziativa e perfetta organizzazione del tour marchigiano auspicando l’inizio di una partnership con la Regione.
(ITALPRESS).

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