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VOLUME SU BEATO ANGELICO NELLA COLLANA D’ARTE

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Menarini ha impreziosito la sua storica collana d’arte con un volume dedicato al Santo patrono degli artisti: Beato Angelico. Frate domenicano e pittore rinascimentale, Beato Angelico realizzò gran parte delle sue opere, caratterizzate dai colori splendenti e dai tratti delicati, a Firenze, nel convento di San Marco. E proprio a pochi passi dal luogo in cui il frate artista ha vissuto che Menarini ha voluto presentare la monografia a lui dedicata. 
Nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Firenze, il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt, e l’autore, Renzo Villa, hanno presentato il volume d’arte, curato da Menarini in collaborazione con Pacini editore, ripercorrendo la vita e le opere del frate pittore. 

“Beato Angelico è uno dei pittori più importanti e poetici del Quattrocento. Il soprannome con cui è conosciuto descrive perfettamente la dolcezza ultraterrena che connota il suo stile; è un bene che la sua opera e la sua figura siano diffusi al grande pubblico in questo volume appositamente realizzato da Menarini”, ha detto Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi. “È una pubblicazione che esce praticamente a pochi giorni di distanza dalla chiusura della spettacolare mostra sul pittore tenutasi al museo del Prado, densa di novità. Proprio a Firenze sorge il museo di San Marco, uno spazio che è stato la casa del Beato Angelico e che accoglie la maggior parte dei suoi capolavori. Personalmente – ha aggiunto – lo ritengo uno dei musei più belli del mondo; colgo volentieri l’ occasione di questa bellissima pubblicazione per invitare tutti ad andare ad ammirarne i tesori”.

“Con il volume su Beato Angelico Menarini rinnova una storica tradizione artistica e trova conferma anche nel progetto multimediale Menarini Pills of Art, che ha l’obiettivo di avvicinare i giovani all’arte. – hanno detto Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, membri del Board e azionisti di Menarini – Sul sito Menarini vengono pubblicate, in ben sette lingue, delle brevi video pillole in cui gli esperti d’arte mostrano e raccontano le curiosità delle grandi opere presenti nelle nostre monografie”.

FINALE CON LEGGENDE DELLO SPORT AL PREMIO FAIR PLAY

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Emozioni, valori e le grandi stelle dello sport italiano ed internazionale. Questi gli elementi che hanno reso la cerimonia di premiazione del XXIII Premio Internazionale Fair Play-Menarini un momento indimenticabile, degno finale di una manifestazione che ha visto il suo apice nella straordinaria affluenza di pubblico registrata. Ancora una volta la manifestazione internazionale dedicata all’etica e al fair play ha infatti richiamato l’attenzione di giornalisti, appassionati e supporters dei premiati dell’edizione 2019, che hanno gremito in ogni ordine e posto piazza del Municipio nel suggestivo centro storico di Castiglion Fiorentino.

“Anche quest’anno la cerimonia di premiazione ci ha riservato grandi emozioni- ha dichiarato Angelo Morelli, presidente del Comitato organizzatore. – Anche questa ventitreesima edizione ha visto la partecipazione di campioni, enti ed istituzioni di grande spessore che hanno alimentato il prestigio della nostra manifestazione. Tutti coloro che stasera sono diventati ambasciatori del fair play incarnano i valori dell’etica e del rispetto e spero siano di grande esempio soprattutto per le nuove generazioni”.
A condurre la serata, anche quest’anno, la collaudata coppia formata dal giornalista Lorenzo Dallari e dall’ex campionessa del mondo della pallavolo Rachele Sangiuliano: due professionisti che, tra risate e commozione, hanno guidato attraverso le storie, gli aneddoti e le curiosità delle tante leggende dello sport che si sono alternate sul palcoscenico. Dal brasiliano Zico al “Barone” Franco Causio, dal presidente della Lega B Mauro Balata a grandi campioni della pallacanestro come Antonello Riva e Georgi Glushkov, passando per la runner Gabriela Szabo, la sciatrice Federica Brignone, la motociclista Kiara Fontanesi, l’ex pallanuotista Gianni De Magistris, l’ex ginnasta Svetlana Khorkina, il ciclista Daniele Bennati, il pallavolista Andrea Giani, il giornalista Ivan Zazzaroni, la campionessa di biathlon Dorothea Wierer e il Comitato Olimpico Sammarinese rappresentato dall’attuale presidente Gian Primo Giardi.

“Per il settimo anno consecutivo Menarini ha voluto legare il proprio marchio a una manifestazione unica nel panorama sportivo mondiale- ha dichiarato Ennio Troiano, Direttore Corporate delle Risorse Umane del Gruppo Farmaceutico Menarini – Il Premio Fair Play Menarini ha l’obiettivo di essere cassa di risonanza dei valori positivi dello sport che ispirano le gesta dei campioni capaci di primeggiare contando sul proprio talento ed i loro sacrifici. Valori che a livello imprenditoriale Menarini si propone di divulgare e trasmettere attraverso il proprio operato”.
Grande soddisfazione da parte anche di Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, che proprio quest’anno ha visto la sua città fregiarsi del titolo di città europea per la promozione dei valori del fair play. “Ho sempre creduto in questa manifestazione sia per i valori su cui poggia che per la vetrina che costituisce per il nostro territorio- ha aggiunto il primo cittadino castiglionese. – Il Premio Fair Play-Menarini ha contribuito a renderci vera e propria capitale del fair play, unico comune italiano ad aver vinto lo scorso dicembre un bando europeo a riguardo permettendoci adesso di trattare lo sport a trecentosessanta gradi”.
(ITALPRESS).

CRESCE L’ATTESA PER LA CONSEGNA DEI PREMI FAIR PLAY

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Cresce l’attesa per la serata conclusiva del XXIII Premio Internazionale Fair play-Menarini. Una notte di stelle che avrà il suo clou nella cerimonia ufficiale di consegna dei premi in programma giovedì 4 luglio. Teatro del galà di premiazione sarà, per il settimo anno consecutivo, il Loggiato di Giorgio Vasari (piazza del Municipio, Castiglion Fiorentino) che ospiterà i big dello sport mondiale, pronti a condividere con il pubblico successi agonistici e storie di grande umanità. Dopo l’ottimo riscontro ottenuto nei primi due giorni di iniziative, il Premio Fair Play-Menarini ha inoltre ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio e quello del Sottosegretario di Stato con delega allo sport. “Ci troviamo ormai al rush finale di questa edizione e non possiamo che sentirci veramente emozionati – spiega Angelo Morelli, presidente del Comitato organizzatore. –  Poter vivere, anche se per poche ore, a stretto contatto con dei campioni di così grande spessore ci arricchisce molto, soprattutto dal punto di vista umano e valoriale. Quando abbiamo dato alla luce questa idea nel lontano 1997, siamo stati considerati dei visionari; oggi invece il termine fair play è fortunatamente un vocabolo di uso comune e viene impiegato non soltanto nel mondo dello sport, ma anche nel campo dell’imprenditoria e, se vogliamo, nella vita di tutti i giorni. Gli sportivi di alto livello hanno dunque una responsabilità che va ben oltre l’onorare la maglia che indossano, il club in cui militano o la nazione che rappresentano: agli occhi delle giovani generazioni, essi incarnano lo spirito e l’essenza stessa dello sport”.
La conduzione della serata vedrà nuovamente al timone la coppia formata dal giornalista Lorenzo Dallari e dall’ex pallavolista Rachele Sangiuliano. Trasmessa in diretta su Sportitalia a partire dalle ore 20.30, la cerimonia vedrà infatti al centro della scena i protagonisti dell’edizione 2019. Oltre all’ex calciatore brasiliano Zico, all’atleta Gabriela Szabo e all’ex cestista bulgaro Georgi Glushkov, a Castiglion Fiorentino arriverà un simbolo della pallacanestro italiana come Antonello Riva (premio “Carriera nel fair play”), il presidente della Lega B Mauro Balata (menzione “Fair play e solidarietà”), l’ex responsabile medico della Nazionale italiana di calcio Enrico Castellacci (categoria “Fair play e salute”) e la campionessa mondiale di motocross Kiara Fontanesi (premio “Fair play e ambiente”). L’atleta “Modello per i giovani” di questo 2019 è invece la ventinovenne Federica Brignone, considerata oggi una delle atlete di punta dell’attuale nazionale italiana di sci alpino, mentre a ricevere la targa “Sport e vita” sarà anche l’ex calciatore bianconero Franco Causio. E se i “Personaggio mito” di quest’anno sono l’ex ginnasta russa Svetlana Khorkina e l’ex pallanuotista Gianni De Magistris, il premio giornalistico “Narrare le emozioni” spetta al direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni. Non mancheranno inoltre il riconoscimento “Valori sociali nello sport” assegnato al Comitato Olimpico Sammarinese, e la categoria “Promozione dello sport” con la campionessa di biathlon Dorothea Wierer. A rappresentare il territorio aretino, sarà invece il ciclista castiglionese Daniele Bennati, ambasciatore nella sezione “Fair play modello di vita”. Due infine i premi speciali assegnati: “Studio e sport” promosso in collaborazione con il Centro sportivo delle Fiamme Gialle e vinto dalla giovane nuotatrice Caterina Ceccarelli, e il premio “Sustenium Energia e cuore” che, quest’anno, porta il nome di Andrea Giani, uno dei più grandi pallavolisti di tutti i tempi.
(ITALPRESS).

RIFLETTORI PUNTATI SU 23° PREMIO FAIR PLAY-MENARINI

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Ai nastri di partenza la 23esima edizione del Premio Internazionale Fair Play – Menarini che, per il settimo anno consecutivo, metterà radici a Castiglion Fiorentino (Arezzo), dove in questi giorni approderanno personaggi di fama mondiale, istituzioni e tanti grandi campioni del passato e del panorama sportivo contemporaneo. L’edizione 2019 della kermesse dedicata all’etica e al fair play si preannuncia infatti come una tre giorni ricca di incontri ed eventi collaterali ideati all’insegna della vera e propria pratica sportiva. In programma martedì 2 luglio, il taglio del nastro con una manifestazione dedicata alle giovani generazioni e alle associazioni sportive di Arezzo e della Valdichiana. Alle ore 17.30 i giardini pubblici di Castiglion Fiorentino diventeranno una palestra con tutti i crismi che ospiterà i giovani atleti del territorio e i loro staff tecnici, pronti a cimentarsi nelle proprie discipline di riferimento: dal variegato universo delle arti marziali al mondo della ginnastica, del fitness e della danza; dai classici sport di squadra come basket, calcio, rugby e pallavolo alla podistica, passando per il tennis, l’equitazione e il tiro con l’arco. “Con questo evento prende ufficialmente il via la tre giorni del Premio Fair Play-Menarini – spiega il presidente ed organizzatore Angelo Morelli. – Per noi, il significato di sport è ‘vita sana e mente sana’ ed è questo il messaggio che cerchiamo di trasmettere  attraverso questa iniziativa che coinvolge il tessuto sportivo della nostra vallata”. Alle ore 21 sarà invece la volta de “I campioni si raccontano” che, quest’anno, si svolgerà a Montevarchi nella cornice estiva di Piazza Varchi. Condotto dal giornalista Lorenzo Dallari, il talk show vedrà protagonisti alcuni dei premiati di questa 23esima edizione, pronti a raccontare le proprie storie e a rispondere alle domande del pubblico. Confermata a tal proposito la presenza della runner etiope Derartu Tulu, della campionessa rumena Gabriela Szabo e dell’ex cestista bulgaro Georgi Glushkov. Presente anche l’ex calciatore brasiliano Zico che, insieme a Paolo Rossi, ospite speciale della serata, daranno vita ad un amarcord incentrato sul Mondiale dell’82. “Sono orgogliosa dell’arrivo di tante leggende dello sport nel territorio aretino – ha dichiarato Silvia Chiassai, sindaco di Montevarchi e presidente della Provincia di Arezzo. – E’ un’opportunità da cogliere al volo che ci permetterà di conoscere grandi campioni non solo attraverso i loro successi sul campo, ma anche dal punto di vista umano e valoriale”. Non meno intenso il programma dei giorni successivi. La mattina di mercoledì 3 luglio sarà dedicata al seminario formativo “Il fair play elettorale all’interno delle associazioni sportive”, curato dal Comune di Castiglion Fiorentino (ore 10.30 Sistema Museale), mentre alle 19.30 il suggestivo Piazzale Michelangelo di Firenze diventerà teatro della Cena di Gala offerta dal Title Sponsor Menarini, alla quale prenderanno parte premiati, testimonial, autorità e stampa. Giovedì 4 luglio, dalle 10 il Valdichiana Outlet Village diventerà il Fair Play Sport Village ed aprirà le porte a tutti i protagonisti e gli ospiti del premio, mentre la sera alle ore 20.30 i riflettori si accenderanno sullo splendido scenario del loggiato di Giorgio Vasari in Piazza del Municipio a Castiglion Fiorentino per la cerimonia di premiazione che, condotta da Lorenzo Dallari e dell’ex campionessa di pallavolo Rachele Sangiuliano, sarà trasmessa in diretta su SportItalia, sul canale 60 e 153 del digitale terrestre e sulla piattaforma Sky canale 225. “Ci siamo impegnati a lungo per la realizzazione di questa nuova edizione del premio mettendoci a disposizione del comitato organizzatore – illustra il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli.- Il fatto di essere diventati capitale europea per la promozione dei valori del fair play è un orgoglio ed una responsabilità, ed oggi siamo ancora più onorati di aprire le porte di Castiglion Fiorentino ai grandi nomi dello sport mondiale e a tutti coloro che vivono lo sport con correttezza e rispetto”.
(ITALPRESS).

PRESENTATO IL 23° PREMIO FAIR PLAY MENARINI

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Un’edizione ricca di stelle. Al Salone d’Onore del Coni, a Roma, è stata presentata la XXIII edizione del Premio Internazionale Fair-Play Menarini e sono stati svelati i nomi dei premiati del prossimo 4 luglio a Castiglion Fiorentino, in provincia di Arezzo. “Sono contento, è impressionante il numero ventitré – ha affermato il presidente del Coni Giovanni Malagò –  Io le ho viste tutte, ho visto crescere questa tradizione che oggi ha un risalto formidabile vista anche la qualità dei premiati”.

I riconoscimenti andranno a Kakhaber Kaladze (Fair Play),  Arthur Antunes Coimbra in arte Zico (Una vita per lo sport), Svetlana Khorkina e Gianni De Magistris (Personaggi mito), Gabriela Szabo e Daniele Bennati (Fair Play modello di vita), Derartu Tulu e Antonello Riva (Carriera nel Fair Play), Ivan Zazzaroni (Narrare le emozioni), Franco Causio e Georgi Glushkov (Sport e vita), Comitato Olimpico Sammarinese (I valori sociali dello sport), Dorothea Wierer (Promozione dello sport), Mauro Balata (Fair Play e solidarietà), Federica Brignone (Modello per i giovani), Kiara Fontanesi (Fair Play e ambiente), Enrico Castellacci (Fair Play e salute), Andrea Giani (Premio speciale Sustenium Energia e cuore), Manuel Bortuzzo (Lo sport oltre lo sport), Caterina Ceccarelli (Premio Speciale Fiamme Gialle “Studio e sport”).

Nato nel 1997 con l’obiettivo di una più profonda sensibilizzazione verso i grandi valori dello sport, il Premio Fair Play-Menarini ha visto, negli anni, protagonisti campioni, personaggi e istituzioni che si sono eticamente distinti in una sfera d’azione che lega l’ambito sportivo alla società civile. “Poter presentare ogni anno in questa sala il Premio Fair Play-Menarini ci riempie di orgoglio e soddisfazione – ha spiegato il presidente dell’Associazione Premio Internazionale Fair Play Angelo Morelli – non possiamo invece esprimere a parole quanto grande è l’emozione di essere riusciti anche quest’anno ad ospitare così tanti campioni provenienti da più parti del mondo”. Castiglion Fiorentino per il settimo anno di fila sarà il teatro della cerimonia di premiazione: “Il lavoro che è stato fatto è di altissimo impegno e sacrificio – ha rimarcato il sindaco Mario Agnelli – La nostra città è grata e riconoscente allo sport italiano”.

“E’ il settimo anno consecutivo che Menarini decide di associare il proprio nome a una iniziativa meravigliosa come il premio Fair Play Menarini, in un momento in cui c’e’ tanto bisogno di fair play, non solo nello sport dove questi valori sono sicuramente unici ed essenziali per raggiungere in modo corretto dei risultati, ma in una societa’ civile che ne ha sempre piu’ bisogno. Quindi il nostro intento e’ quello di fare del premio Fair Play Menarini la vera cassa mediatica di diffusione dei valori del fair play” le parole di Ennio Troiano, Direttore Corporate HR Gruppo Menarini, a margine della conferenza di presentazione odierna al Foro Italico.

TRAPATTONI “HO SEMPRE TENUTO AL FAIR PLAY”

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“Per me e’ un’emozione perche’ ogni tanto fanno vedere delle immagini dove io impreco, qualcuno ricorda la mia espressione ‘Strunz’, ma ho sempre tenuto molto al ‘Fair play’ e al rispetto delle regole”.Così l’ex ct azzurro Giovanni Trapattoni ha commentato il conferimento del premio Fair Play Menarini consegnato a Castiglion Fiorentino. “I ragazzi dovrebbero tenere molto a questo valore e gli insegnanti glielo dovrebbero trasmettere perche’ e’ indispensabile per chi fa sport” ha detto ancora il Trap che ha anche parlato dell’arrivo di Ronaldo alla Juve. “Guglielmo Tell insegna che con l’arco e le frecce giuste si puo’ far male all’avversario. Oggi Cristiano Ronaldo e’ ancora un giocatore integro, che ha qualita’ per fare gol, ha strapotere atletico e se ha la squadra intorno, puo’ rivelarsi una pedina fondamentale ed una freccia in piu’ nell’arco di Allegri. L’arrivo di Cristiano Ronaldo indubbiamente puo’ aiutare l’immagine del calcio italiano che comunque non e’ mai sceso a livelli bassi. Non ci dimentichiamo che noi siamo stati i primi a vincere due mondiali consecutivi nel 1934 e nel 1938, abbiamo vinto tante coppa dei Campioni e poi trasmettiamo sempre grande calcio spettacolo: penso alle piazze di Milano, Torino, Roma ma anche Napoli ultimamente. Quindi il fatto che arrivi Ronaldo e’ importante in termini di qualita’ di gioco e di visibilita’ del nostro calcio”.
(ITALPRESS).

 

KOSTNER “FAIR PLAY DOVREBBE ESSERE INNATO”

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“Sono felice di ricevere il premio ‘Fair play-Menarini’. Nello sport ma in generale nella vita il Fair Play dovrebbe essere una cosa innata in tutti noi”. Così la pattinatrice Carolina Kostner commenta l’attribuzione del premio Menarini a Castiglion Fiorentino. “Il fatto di essere ambasciatrice di questo valore per il mio sport, che faccio con tanta passione ed amore, è un grande onore” ha aggiunto prima di parlare del suo futuro. “Questa estate senza allenamenti e gare sta andando benissimo, ho fatto anche un po’ di mare. Ho fatto anche tanti spettacoli in Giappone che mi hanno aiutato a riflettere sul futuro, la decisione non è totalmente presa anche se siamo vicini ad avere le idee un po’ piu’ chiare” ha detto. “Ci si ricorda sempre volentieri del passato ma bisogna vivere il momento, cogliere le occasioni, e delle volte avere il coraggio di fare il passo. Alcune volte si rimane nello stesso punto per mancanza del coraggio di cambiare”. Carolina Kostner ha poi fatto un appello ai ragazzi che si stanno avvicinando al mondo del pattinaggio. “Non posso che appoggiare e fare il mio ‘in bocca al lupo’ a chi si accosta al mondo dello sport. Ci tengo ad incoraggiarli perché è una bellissima esperienza sia in ambito competitivo che amatoriale. Lo sport ti fa sempre avere delle emozioni forti, puntare ad un obiettivo, alcune volte ti costringe ad accettare la sconfitta o uno schiaffo ma alcune volte proprio uno schiaffo ti fa capire tante cose che non capiresti se ti andasse tutto liscio. Lo sport ti insegna sempre e ti fa capire anche cio’ che ti puo’ piacere e cosa no. L’importante non è diventare campioni ma accettare la sfida personale con sé stessi in qualsiasi campo, tutti i giorni”.
(ITALPRESS).

FONTANA “SEMPRE CERCATO DI ESSERE CORRETTA”

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“In uno sport come lo short track dove ci sono sempre tanti contatti, ho sempre cercato di essere una pulita sul ghiaccio e di non provocare contatti scorretti e quando ho sbagliato, ho sempre chiesto scusa. Quindi diciamo che ho cercato nel mio piccolo di fare del mio meglio per rispettare questo fair play e quindi essere qua oggi è un grande onore e fra l’altro esserlo con atleti di grande livello, rende il tutto ancora piu’ speciale. Essere un esempio e un punto di riferimento per lo sport italiano e straniero è per me importantissimo”. Arianna Fontana non può che essere felice di ricevere a Castiglion Fiorentino il premio “Fair-play Menarini”. “Il mio prossimo obiettivo personale? Ci stiamo lavorando su, stiamo vedendo quello che riusciamo a organizzare con la federazione e vedremo dove mi portera’ la mia voglia di vincere. Per ora mi sto prendendo una piccola pausa, anche perché di tempo ce n’è, se voglio ripartire voglio farlo al 100% e non così tanto per farlo”. “Per noi degli sport invernali l’anno non è quello normale, ovvero quello solare – ha aggiunto – Noi andiamo da metà anno fino all’anno successivo. Abbiamo finito questa stagione nel migliore dei modi, con una Olimpiade che sinceramente non mi aspettavo così. Sono partita carica, vogliosa di fare bene, pronta, ero lì, al 110% ma non è mai facile ripetersi e migliorarsi ogni anno e ogni volta. Ed invece in un’altra Olimpiade sono riuscita a migliorarmi e a portarmi a casa finalmente quell’oro che mi mancava da parecchio, quindi è stata propria una stagione davvero intensa e con grandi soddisfazioni”. “Molti ragazzi mi hanno scritto, tanti non avevano la piu’ pallida idea di come fare short track, e si sono davvero appassionati – ha proseguito Arianna Fontana – Tanti ragazzini, in particolare dal Sud, mi hanno scritto dove potessero fare short track o dove pattinare e io, visto che c’è tanto interesse, mi auguro che in qualche modo nascano delle società e vengano costruite delle strutture dove tanti bambini possano iniziare e magari un giorno possa esserci una nuova Arianna Fontana”.
(ITALPRESS).

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