CASTIGLION FIORENTINO (ITALPRESS) – Emozioni intense e profonda soddisfazione hanno lasciato il segno sull’ultimo atto del XXVI Premio Internazionale Fair Play Menarini. Questa sera, a Castiglion Fiorentino (Ar), la cerimonia di premiazione dei vincitori dell’edizione 2022 ha chiuso in bellezza la kermesse, organizzata dalla Fondazione Fair Play Menarini. I valori del “gioco corretto” hanno ritrovato il loro consueto palcoscenico e sono stati celebrati attraverso i personaggi che da oggi sono diventati ufficialmente portatori del messaggio del Premio. Anche stavolta il prestigioso riconoscimento è stato uno straordinario strumento di confronto e condivisione della più virtuosa cultura sportiva e il veicolo di ideali universali, storie di successo, altruismo e speranza, lotta alla discriminazione e amicizia oltre le differenze. “Siamo felici di aver premiato campioni che, nel corso della loro carriera, sono stati portabandiera di principi importantissimi come l’etica, la lealtà e il rispetto – dicono Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini – Ispirati dalle giornate appena trascorse, vi diamo appuntamento alla prossima edizione per continuare a portare i valori del fair play sempre più in alto”. “Con l’edizione zero appena conclusa, interamente curata dalla nostra Fondazione, portiamo avanti una missione che riteniamo cruciale: diffondere attraverso il filtro dello sport ideali che ci auguriamo prendano sempre più campo nella vita di tutti i giorni di ciascuno di noi – commentano Antonello Biscini, Valeria Speroni Cardi ed Ennio Troiano, membri del Board della Fondazione Fair Play Menarini – Oggi, con lo sguardo già rivolto alla prossima edizione, vogliamo ringraziare i campioni premiati e tutti coloro che hanno contribuito al successo del XXVI Premio Internazionale Fair Play Menarini”. La splendida serata finale della festa del fair play, condotta da Lorenzo Dallari e Rachele Sangiuliano e trasmessa in diretta su Sportitalia, ha brillato della luce riflessa della “Divina” Federica Pellegrini, primo oro olimpico nella storia del nuoto italiano e eterno orgoglio dello sport azzurro. Un duo di giganti del calcio ha calcato il tappeto rosso di Castiglion Fiorentino, con gli ex del rettangolo verde Roberto Donadoni e Massimo Ambrosini. Sarà impossibile dimenticare l’accoglienza riservata dai presenti in piazza ai due australiani dei record Casey Stoner e Ian Thorpe, dominatori della pista e della vasca, e all’ex calciatore Fabrizio Ravanelli, vincitore del Premio Speciale Paolo Rossi nella categoria “Modello per i giovani”, consegnato dalla moglie di “Pablito”, Federica Cappelletti. E ancora, la staffetta sotto i riflettori del Fair Play ha visto succedersi la tuffatrice mattatrice dell’acqua Tania Cagnotto e la star del volley Marco Bracci, la campionessa olimpica di tiro a volo Alessandra Perilli, paladina del Titano, e i giovani astri nascenti dell’edizione, il grande taekwondoka Vito Dell’Aquila e Stefania Constantini, medaglia olimpica numero uno per l’Italia nel curling doppio misto. Due le targhe assegnate per la categoria “Lo sport oltre lo sport” alla supercoppia dello sci alpino paralimpico, formata da Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli. Per completare la rosa dei nuovi Ambasciatori del Fair Play Menarini, al giornalista Giorgio Porrà è stato assegnato il Premio Speciale Franco Lauro “Narrare le emozioni”. Un’altra edizione che ha visto ancora una volta Castiglion Fiorentino, con la sua stupenda piazza principale e il Loggiato Vasariano, trasformarsi per una notte nella capitale globale del Fair Play. “Siamo orgogliosi di aver potuto ospitare una manifestazione tanto prestigiosa per la decima edizione consecutiva – aggiunge il sindaco di Castiglion Fiorentino Mario Agnelli – In dieci anni, da Castiglion Fiorentino, sono passati tantissimi sportivi e personalità del mondo dello sport che hanno saputo dimostrare come il fair play sia un valore imprescindibile della vita di tutti noi. Anche quest’anno abbiamo potuto ammirare e conoscere una vera parata di stelle: il giusto parterre di ospiti per un premio che ci ha sempre regalato grandi emozioni e che nemmeno la pandemia è riuscita a fermare”. Di seguito le categorie e i premiati del XXVI Premio Internazionale Fair Play Menarini: Categoria “Carriera Fair Play” Roberto Donadoni; Categoria “Fair Play” Massimo Ambrosini; Categoria “Lo sport oltre lo sport” Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli; Categoria “Il Gesto” Marcelo Bielsa; Categoria “Sport e vita” Casey Stoner; Categoria “Una vita per lo sport” Marco Bracci; Categoria “Personaggio mito” Ian Thorpe; Categoria “Personaggio mito” – Sustenium Energia e Cuore Federica Pellegrini; Categoria “Modello per i giovani” Premio Speciale Paolo Rossi Fabrizio Ravanelli; Categoria “I valori sociali dello sport” Vito Dell’Aquila; Categoria “Promozione dello sport” Alessandra Perilli; Categoria “Un sorriso per la vita” Tania Cagnotto; Categoria “I valori educativi dello sport” Stefania Constantini; Categoria “Narrare le emozioni” Premio Speciale Franco Lauro Giorgio Porrà; Categoria “Studio e Sport” Premio Speciale Fiamme Gialle Beatrice Coradeschi.
– Foto Ufficio Stampa Premio Internazionale Fair Play Menarini –
(ITALPRESS).
Donadoni e Ambrosini tra i premiati con il Fair Play Menarini
Fair Play Menarini, attesa per la cerimonia di premiazione
FIRENZE (ITALPRESS) – Ancora tante sorprese per il XXVI Premio Internazionale Fair Play Menarini. Dopo l’esordio di ieri sera, proseguono gli appuntamenti della tre giorni dei big dello sport e di “gioco corretto”, organizzata dalla Fondazione Fair Play Menarini. Martedì il calendario dell’edizione 2022 ha avviato la kermesse sul set spettacolare del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, a Firenze, con il talk show “I campioni si raccontano”. Numerosi gli ospiti d’eccezione presenti all’evento che hanno regalato agli spettatori della trasmissione tv, condotta da Ivan Zazzaroni, testimonianze esclusive sulla loro vita e carriera. Dalla stella del tiro a volo di San Marino Alessandra Perilli passando per la leggenda del nuoto Ian Thorpe e l’asso del motociclismo Casey Stoner, fino al duo dello sci paralimpico Giovanni Bertagnolli e Andrea Ravelli. Il rispetto per le regole, sè stessi e gli avversari, la lealtà e la competizione praticata in modo etico sono stati celebrati dalla narrazione collettiva di questa rappresentanza del gruppo dei premiati. Il salotto televisivo di Palazzo Vecchio ha visto seduto sul palco anche Edwin Moses, l’atleta di corsa a ostacoli insignito nel 2004 del Premio Fair Play Menarini. La presenza del talentuoso violinista Giovanni Andrea Zanon, che si esibirà durante la cerimonia di premiazione il prossimo 7 luglio, ha adornato la fantastica serata di cultura sportiva che ha aperto la manifestazione. Questa sera nell’agenda del Premio Internazionale Fair Play Menarini c’è un evento diventato tradizionale nel tempo. All’ora del tramonto piazzale Michelangelo si presenterà allestito a festa per la Cena di gala Menarini, il momento di incontro fra il top management del Gruppo Menarini, i vip del mondo sportivo e la stampa. “E’ un immenso piacere per Menarini accogliere i campioni premiati in uno dei luoghi più affascinanti di Firenze – dichiarano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del cda Menarini – Gli ideali che orientano il nostro operato come Gruppo Menarini coincidono con quelli alla base del Premio e del suo bellissimo messaggio, che rappresentano un’identità comune da valorizzare”.
C’è già enorme attesa per il clou della kermesse, la cerimonia di premiazione dei sedici vincitori e paladini dell’etica sportiva. Per il suo strabiliante finale il Premio Internazionale Fair Play Menarini si trasferirà a Castiglion Fiorentino, in piazza del Municipio, con diretta su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre dall’Italia), dove il pubblico in platea e da casa potrà conoscere meglio i protagonisti di questa edizione che, da quando riceveranno il riconoscimento, diventeranno Ambasciatori del Fair Play in tutto il mondo.
– foto ufficio stampa Premio Internazionale Fair Play Menarini –
(ITALPRESS).
Da Pellegrini a Bielsa, tante stelle per il 26° Premio Fair Play Menarini
ROMA (ITALPRESS) – Si è alzato il sipario sul XXVI Premio Internazionale Fair Play Menarini. Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento dedicato ai valori dell’etica sportiva, al Salone d’Onore del Coni, la Fondazione Fair Play Menarini ha svelato i nomi dei vincitori del premio (nato nel 1997) che porterà a Firenze e a Castiglion Fiorentino (Arezzo) personaggi di assoluto rilievo. Dalla “Divina” Federica Pellegrini al fenomeno della “gara del secolo” Ian Thorpe, fino alla campionessa dei record Tania Cagnotto. Verranno premiati anche il celebre allenatore argentino Marcelo Bielsa, gli ex centrocampisti Massimo Ambrosini e Roberto Donadoni, Fabrizio Ravanelli (a lui il Premio Speciale Paolo Rossi categoria “Modello per i giovani”), l’ex campione di motociclismo Casey Stoner, la sammarinese del tiro a volo Alessandra Perilli, l’ex pallavolista e allenatore Marco Bracci, il taekwondoka Vito Dell’Aquila, Stefania Constantini del curling e gli sciatori paralimpici Giacomo Bertagnolli e Andrea Ravelli. Non solo atleti professionisti fra i destinatari delle targhe: il Premio Speciale Franco Lauro “Narrare le emozioni” andrà al giornalista Giorgio Porrà, mentre Beatrice Coradeschi è la giovane promessa del taekwondo vincitrice del Premio speciale Fiamme Gialle “Studio e Sport”. “Etica e fair play guidano il nostro percorso di vita e sono la forza dello sport” ha dichiarato Silvia Salis, vicepresidente del Coni, durante la conferenza stampa. Il numero uno del Comitato Olimpico, Giovanni Malagò, ha inviato un videomessaggio dichiarandosi “orgoglioso” per la longevità del premio. Sarà Firenze ad accogliere il 5 luglio al Salone dei Cinquecento le leggende dello sport per il talk show “I campioni si raccontano”. Sempre a Firenze, il giorno successivo, si conferma l’appuntamento con la tradizionale Cena di gala Menarini. La cerimonia di premiazione avrà luogo invece a Castiglion Fiorentino, giovedì 7 luglio. “Abbiamo alle spalle il primo quarto di secolo della manifestazione, ma abbiamo lo sguardo rivolto al futuro per celebrare al meglio questa e le prossime edizioni, che saranno ricche di sorprese e grandi sportivi” il commento di Ennio Troiano, membro del board della Fondazione Fair Play Menarini.
(ITALPRESS).
Fair Play Menarini, assegnato premio Fiamme Gialle “Studio e Sport”
CASTIGLION FIORENTINO (ITALPRESS) – Una giovane campionessa della provincia di Arezzo sarà protagonista sul palco del XXVI Premio Internazionale Fair Play Menarini insieme ai big dello sport a livello mondiale. Beatrice Coradeschi, classe 2007, è la vincitrice del Premio speciale Fiamme Gialle “Studio e sport”, per aver ottenuto risultati d’eccellenza non solo in ambito scolastico ma anche nella pratica del taekwondo. L’assegnazione del titolo è avvenuta questa mattina, presso la Sala Consiliare del Comune di Castiglion Fiorentino. La proclamazione ufficiale invece è in programma per il prossimo 7 luglio, sempre a Castiglion Fiorentino, nel corso della cerimonia conclusiva del Premio Internazionale Fair Play Menarini. Il riconoscimento, istituito in collaborazione con le Fiamme Gialle, ha lo scopo di valorizzare gli studenti capaci di raggiungere sia ottimi traguardi sportivi che rilevanti successi scolastici. Un obiettivo che si adatta in pieno al profilo di questa promettente taekwondoka, iscritta al primo anno del Liceo scientifico sperimentale dell’Istituto “Piero della Francesca” di Arezzo e alla ASD Taekyon Club. Beatrice è campionessa italiana 2021 di categoria, ha conquistato il secondo posto al Campionato online della Federazione Mondiale di Taekwondo 2021 e il quinto agli Europei di Lisbona 2021 con la Nazionale italiana. “Premiare questi giovani talenti sportivi capaci di coniugare al meglio l’impegno scolastico con quello agonistico è per noi motivo di orgoglio – dichiara Antonello Biscini, presidente della Fondazione Fair Play Menarini – Ci auguriamo che, come i grandi campioni nostri ambasciatori, diventino esempi virtuosi per le nuove generazioni, fuori e dentro il campo”. Oltre alla soddisfazione di essersi aggiudicata il titolo, Beatrice Coradeschi avrà l’opportunità di trascorrere un weekend al Centro Sportivo delle Fiamme Gialle di Castelporziano. Con lei si alleneranno anche altri ragazzi meritevoli nello sport e a scuola: Rebecca Morbidelli (equitazione), Veronica Amorevoli (pallavolo), Gabriele Mealli (nuoto), Joshua Vagheggi e Riccardo Cincinelli (entrambi atletica leggera). “Sono anni che le Fiamme Gialle sono vicine ai giovani e, con questo premio, promuoviamo il loro talento, individuando, allo stesso tempo, atleti interessanti da avviare alla carriera sportiva – afferma il Comandante del primo nucleo atleti del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, Aldo de Donno -. Durante il periodo in cui li ospiteremo al Centro Sportivo della Guardia di Finanza, i ragazzi potranno respirare l’aria ‘giallo-verdè e allenarsi con i nostri grandi campioni”. “Con l’assegnazione di questo riconoscimento inizia il conto alla rovescia per il Premio Internazionale Fair Play Menarini che, anche quest’anno, approderà nel nostro territorio – illustra il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli – Una manifestazione che promuove la cultura e il vero spirito dello sport, soprattutto tra i giovani che, nelle difficoltà degli ultimi due anni, hanno spesso dimostrato resilienza e grande tenacia”.
– foto ufficio stampa Fiamme Gialle –
(ITALPRESS).
Aleotti “A luglio premio ‘Fair Play’ totalmente made in Menarini”
FIRENZE (ITALPRESS) – “In questi anni abbiamo fatto nostro il premio “Fair Play-Menarini”. Prima eravamo solamente sponsor, oggi è diventata una fondazione del nostro gruppo perchè riteniamo che i valori del fair play vadano di nuovo portati al centro. Vogliamo portare questo fair play anche dentro le mura di casa nostra e a luglio avremo il primo evento del ‘Fair Play-Menarinì totalmente made in Menarini grazie a Valeria Speroni Cardi e alle ragazze del suo gruppo che ci stanno dando un contributo straordinario”. Lo ha annunciato Lucia Aleotti, azionista e membro del board Menarini, nel corso della presentazione a Firenze di ‘Raffaellò, volume prodotto dall’azienda farmaceutica, dedicato all’illustre architetto e pittore. Lucia Aleotti ha aggiunto che “Menarini organizzerà nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio ‘I campioni si raccontanò, in cui campioni vincitori di questa edizione del premio ‘Fair Play’ potranno raccontarsi attraverso un colloquio con un giornalista sportivo”. Lucia Aleotti ha voluto ringraziare per l’evento che si svolgerà a luglio prossimo l’assessore allo sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione.
– foto uff.stampa Premio Fair Play Menarini –
(ITALPRESS).
Delegazione Fair Play Menarini da Papa Francesco
ROMA (ITALPRESS) – Il Premio Internazionale Fair Play Menarini approda in Vaticano portando i propri messaggi di speranza, rispetto, etica e impegno civile alla presenza del Pontefice Papa Francesco. Questa mattina, presso la Sala Paolo VI, l’associazione Premio Internazionale Fair Play ha ricevuto l’onore di essere accolta in udienza dal Santo Padre (foto Vatican Media), insieme a una delegazione di ambasciatori del Fair Play, al vicesindaco di Castiglion Fiorentino, Devis Milighetti, e a una rappresentanza del Gruppo Farmaceutico Menarini, da nove anni title sponsor della manifestazione. Un’udienza che, per il Premio Internazionale Fair Play Menarini, sancisce un altissimo riconoscimento dei sani principi sportivi e morali promossi dal comitato organizzatore, fin dalla prima edizione dell’evento. Ma soprattutto un dono di inestimabile valore, giunto in questo 2021, anno in cui il premio ha festeggiato il venticinquennale della sua istituzione, a coronamento di un intenso e instancabile percorso di sensibilizzazione ed educazione culturale che dura ormai da un quarto di secolo.
“Da molto tempo che cercavamo di poter avere una Udienza con Sua Santità Papa Francesco perchè i valori e la mission che il Premio Fair Play Menarini promuove da tanti anni sono gli stessi che il Santo Padre predica ogni giorno – spiega Angelo Morelli, presidente dell’Associazione – Per noi è stato un regalo e una gioia immensa poter essere ricevuti dal Papa proprio al compimento dei 25 anni di attività del premio, un riconoscimento di ciò che abbiamo cercato di trasmettere in questo lasso di tempo, avvalorato da una concessione così importante. La delegazione di ambasciatori del Fair Play che ci ha accompagnato in questa Udienza è stata in rappresentanza di tutti coloro che hanno ricevuto negli anni il premio e averlo consegnato oggi nelle mani del Papa dopo aver avuto la sua benedizione, rappresenta per noi lo spirito e lo stimolo per proseguire su questa strada ancora per tanto tempo a venire”.
Da sempre impegnato a operare per il bene comune dello sport, ispirandosi ai suoi valori etici, morali e culturali, il Premio Fair Play Menarini, nato nel 1997 da un’intuizione di Angelo Morelli e Chiara Fatai, accende ogni anno un focus sulle storie e i successi di significativi personaggi e istituzioni di rilievo nazionale internazionale capaci di legare il mondo sportivo alla società civile, diventando modelli ed esempi positivi di fair play, soprattutto agli occhi delle nuove generazioni.
Una mission ambiziosa che, lo scorso settembre, è stata celebrata anche con la presentazione di uno speciale francobollo commemorativo emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico e con un’emozionante cerimonia di premiazione tenutasi a Castiglion Fiorentino, comune che, da nove edizioni, ospita il premio.
“Papa Francesco ci insegna ogni giorno l’importanza di valori come la fratellanza, la solidarietà e il rispetto del prossimo. Essere ricevuti in udienza dal Santo Padre per promuovere i sani valori dello sport e della vita è stato un grande dono per gli ambasciatori del Fair Play Menarini – dichiarano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini – Le parole di Papa Francesco, unite agli esempi degli ambasciatori del fair play, ci ricordano che i veri campioni di vita sono quelli che, anche nei momenti difficili, contano sul proprio impegno e sul proprio talento, rispettando sempre le regole e stringendo la mano dell’avversario”. “Con grande piacere il nostro Comune si è unito agli ambasciatori del Fair Play in occasione dell’udienza dal Santo Padre – aggiunge Devis Milighetti, vicesindaco di Castiglion Fiorentino – lo sport è un’attività umana di grande valore, capace di arricchire la vita delle persone e ancor più lo è quando è in grado di trasmettere messaggi così importanti come quelli del rispetto reciproco”.
“L’attenzione e il riconoscimento di questo percorso, volto all’inclusione e all’esaltazione della purezza dei gesti sportivi – ha aggiunto -, ci riempie di soddisfazione e ci spinge a proseguire nel sentiero intrapreso affinchè quest’opera di sensibilizzazione possa diffondersi anche fra i giovani”. Nel corso dell’udienza, nella Sala Paolo VI, a Papa Francesco è stata consegnata anche la targa e l’attestato di Ambasciatore Fair Play (foto © Vatican Media) dalle mani dei testimonial Andrea Lucchetta e Francesca Porcellato, in rappresentanza della nutrita delegazione di ambasciatori del Fair Play presente in Vaticano e composta da alcuni premiati dell’albo d’oro delle varie edizioni della manifestazione. “Il fair play non è un’etichetta che ti si appiccica addosso, è un principio interiore grazie al quale hai imparato a soffrire, a condividere, a essere un modello positivo e propositivo per gli altri – afferma l’Ambasciatore del Fair Play, Andrea Lucchetta – Oggi, essere Ambassador del Fair Play mi ha dato la possibilità di parlare con il cuore e lo spirito, incrociando gli occhi di Papa Francesco. E’ stato come se tutti gli ambassor del fair play che, in questi 25 anni, si sono avvicendati sulla ribalta del Premio, avessero potuto apprezzare la bontà di quella passione che sgorga dai cuori di coloro che si impegnano per trasmettere valori e messaggi mai banali e indispensabili per il futuro delle nuove generazioni. Incontrare oggi il Santo Padre è stato il coronamento di un percorso che, sono certo, darà agli organizzatori del Premio Internazionale Fair Play Menarini forza e stimoli per amplificare i propri sforzi e continuare a profondere quell’etica del fair play con la quale ogni uomo dovrebbe dedicarsi allo sport e al proprio percorso di vita”.
(ITALPRESS).
Premiati i vincitori delle borse di studio “Fair play, Etica e Sport”
AREZZO (ITALPRESS) – Dopo un anno di assenza, è tornato in pista il Concorso di Borse di studio “Fair play, etica e sport”, ideato e organizzato dal Premio Internazionale Fair Play Menarini, in collaborazione con l’Ufficio scolastico della Provincia di Arezzo. Un’iniziativa rivolta alle scuole di ogni ordine e grado del territorio aretino e dedicato ai valori di correttezza, solidarietà e lotta alle discriminazioni che, da sempre, la manifestazione si propone di promuovere in un costante dialogo con le giovani generazioni. E nei giorni scorsi una delegazione del Premio Internazionale Fair Play Menarini, composta dal dottor Antonello Biscini del Gruppo Farmaceutico Menarini e dalla vicepresidente del comitato organizzatore Chiara Fatai, ha messo in moto un vero e proprio “tour di premiazione” tra gli istituti scolastici del territorio aretino che, nell’anno scolastico 2020/2021, hanno partecipato all’XI edizione del concorso. Una premiazione “on the road” che ha permesso, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza dettate dall’emergenza sanitaria, la consegna dei riconoscimenti e degli attestati alle classi, agli studenti e alle studentesse che, con i loro testi, i loro video o i loro progetti multimediali, si sono meritati, dopo un’attenta analisi della commissione, il titolo di “Campioni di Fair Play”. “In questi giorni, nelle varie scuole della provincia aretina, abbiamo completato la consegna degli assegni del Concorso di Borse di studio legato alla XXV edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini – dichiara Angelo Morelli, presidente dell’associazione – Purtroppo, non abbiamo potuto organizzare una cerimonia ufficiale come avvenuto negli anni precedenti a causa dell’emergenza Covid, che ci ha impedito allestire un grande evento con la presenza di tanti studenti. Come è nel nostro spirito, abbiamo voluto preservare la loro salute, ma regalare comunque loro un momento di gratificazione dando vita, nel pieno rispetto delle norme vigenti all’interno dei diversi plessi scolastici, delle veloci premiazioni mirate. Siamo contenti di come sia andato il concorso, giunto ormai alla sua XI edizione, nonostante le difficoltà che gli alunni e tutto il sistema scolastico hanno dovuto affrontare durante tutto questo periodo di pandemia. Un plauso e un ringraziamento a tutti partecipanti e agli insegnanti che hanno seguito il progetto”. Incentrati sui principi del fair play e del rispetto in relazione ai diversi risvolti assunti dalla pandemia, gli studenti hanno mostrato, attraverso filmati, diari, antologie, fumetti e favole, la loro personale lotta ad un nemico tanto invisibile quanto aggressivo come il Covid-19. A vincere il concorso, per le scuole primarie, la giovanissima Vittoria D’Ascoli della scuola elementare “Aldo Moro” di Arezzo, autrice di un significativo racconto di fantasia che ha per protagonisti il signor Coviddino e la signorina Vaccinella. Fra le scuole medie, sui primi due gradini del podio si sono posizionati la classe 1°C e la classe 3°A dell’Istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Cavriglia, mentre il terzo premio è stato assegnato alla classe 2°B dell’Istituto comprensivo “Gino Bartali” di Cortona. In ambito di scuole superiori, il primo e il secondo premio sono stati vinti dai video realizzati dalla 3°M1 e dalla 3°MC1 del Liceo Artistico “Piero della Francesca” di Arezzo, mentre il terzo posto ex aequo è andato a Giulia Turchetti e Desirée Sbietti, studentesse del Liceo scientifico “Francesco Redi” di Arezzo, che hanno affrontato il tema dell’emancipazione femminile nella storia dello sport. Una menzione speciale anche alla 2°M1 del Liceo artistico “Piero della Francesca” che ha preso parte al Contest “L’essenza del Fair Play – Mai più bullismo”. “È stato un piacere aver premiato così tanti giovani nell’ambito di un concorso che ha come obiettivo la divulgazione della cultura del fair play – illustra Antonello Biscini del Gruppo Farmaceutico Menarini – Premiare loro è stato come premiare un po’ anche noi stessi perché, attraverso gli elaborati presentati dalle scuole, abbiamo compreso quanto il messaggio che il Premio Internazionale Fair Play Menarini si propone di trasmettere sia arrivato forte e chiaro. Un messaggio semplice quanto significativo che pone l’accento sul binomio bravura-etica sottolineando come il talento e il successo non possano prescindere dall’adozione, nello sport come nella vita, di comportamenti virtuosi e, soprattutto, rispettosi delle regole e degli avversari”.
(ITALPRESS).
Basket in carrozzina, Volpi Rosse Menarini pronte alla sfida
FIRENZE (ITALPRESS) – Inclusione, integrazione, passione per la vita, sul parquet e al di fuori dei palazzetti. Sono queste le caratteristiche dell’esponenziale percorso intrapreso dalle Volpi Rosse Menarini, la squadra fiorentina di basket in carrozzina che, nel giugno scorso, ha superato uno dei più alti traguardi, approdando nella Serie A del Campionato Nazionale della Federazione Italiana Palla-canestro In Carrozzina (FIPIC). Un successo straordinario della squadra seniores, raggiunto a pochi giorni di distanza da un altro, ottenuto dalla formazione giovanile: il primo scudetto. Questa nuova, importante sfida alle porte, è una meta che, nel 2005, anno di fondazione dell’Associazione di Promozione Sociale Wheelchiar Sport Firenze, non era che un sogno. I ragazzi delle Volpi Rosse Menarini, title sponsor della squadra dal 2011, erano allora bambini tenaci, che oggi sono diventati dei grandi atleti professionisti. Così come sono stati grandi, nel corso degli anni, i progressi della squadra in cui sono cresciuti, grazie all’aver sempre praticato i valori dello sport e dell’inclusione sociale. “Siamo fieri di ogni giocatore e componente delle Volpi Rosse Menarini – dichiarano Lucia ed Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del board Menarini – da dieci anni ne seguiamo la grinta, la volontà e la tenacia. Tengono alta la bandiera di valori veri che condividiamo in pieno, e hanno dimostrato che, con la forza del gruppo, i traguardi si raggiungono e le sfide si vincono”.
Lo sport è vita, inclusione, per la formazione delle Volpi Rosse. Il Presidente Ivano Nuti ha sottolineato quanto “le persone con difficoltà, disabilità, traumi, la vita, la ‘mordonò, con consapevolezza e tenacia. Durante il lockdown, ad esempio, i ragazzi delle Volpi Rosse non hanno mai smesso di allenarsi, affrontando di petto la pandemia, non facendo mai un passo indietro. Un esempio per tutti. Non c’è spazio per la compassione, è lo sport a tutto tondo. I valori di Menarini quindi collimano con i nostri: su tutti, la fiducia reciproca. Uno scambio che rappresenta un bellissimo valore. Oggi affrontiamo la sfida del campionato di Serie A in questo modo, con umiltà e sapendo che non verremo mai abbandonati, ci sentiamo gli ultimi ma partiamo con una grande determinazione”. Le Volpi Rosse Menarini, prima squadra di basket in carrozzina in Toscana fondata nel 2005, hanno rappresentato un modello anche per altre realtà regionali: Livorno, seguita poi da Pistoia. “Ho iniziato a giocare nelle Volpi Rosse a nove anni – racconta Joel Joseph Boganelli, uno dei giocatori – oggi ne ho quindici. Ho giocato in tutte le partite della squadra giovanile, partecipando anche ad alcune di Serie B. La scorsa estate sono stato convocato nella nazionale under 22 per gli Europei che si sono svolti a Lignano Sabbiadoro. Oggi, più che mai, mi sento pronto ad affronare la Serie A con la mia squadra”.
La neo coach brasiliana Ana Lucia Cardoso, che approda alle Volpi Rosse direttamente dall’esperienza delle scorse Paralimpiadi di Tokio, dichiara di aver “conosciuto i valori, e qualche giocatore delle Volpi Rosse Menarini, già nel 2015. Adesso voglio fare un grande lavoro ed essere un riferimento per la squadra. Cercherò di fare del mio meglio”. Cosimo Guccione, assessore allo Sport del Comune di Firenze, ha dichiarato: “La scorsa stagione si è chiusa alla grande, i giovani hanno vinto un campionato italiano, la squadra maggiore è andata in Serie A e proprio due giorni fa hanno vinto la Supercoppa giovanile. Successi resi possibili dall’impegno costante di Menarini, dal grande lavoro dei dirigenti e dello staff tecnico e dallo spirito di sacrificio e la dedizione dei giocatori. Le Volpi Rosse sono ormai una realtà consolidata dello sport fiorentino. Ringrazio Menarini, dirigenti, giocatori e tutti quelli che credono e sostengono questa realtà virtuosa: la loro attività è motivo di grande orgoglio per la nostra città e fonte di grande energia per tanti atleti che in questa storia hanno trovato una squadra e, soprattutto, una grande famiglia”. Questa la squadra delle Volpi Rosse: Niccolò Bartoloni, Lorenzo Pellegrini, Riccardo Innocenti, Joel Joshep Boganelli, Luciano Da Silva, Hosseini Seydmehran, Davide Obino, Valentin Duduianu Stefanita, Federico Ventura, Riccardo Angelozzi, Cosimo Caiazzo, Admir Ahmethodzic, Alessandro Boccacci, Giacomo Forcione, Matteo Mordenti.
(ITALPRESS).



















