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Francobollo celebrativo per i 25 anni del Premio Fair Play Menarini

CASTIGLION FIORENTINO (ITALPRESS) – Due mani che si tendono fin quasi a toccarsi: è questa l’immagine simbolo del fair play che troneggia al centro del francobollo celebrativo dedicato ai 25 anni del Premio Internazionale Fair Play. Un vero e proprio francobollo ordinario che il Ministero dello sviluppo economico, autorità emittente delle carte – valori postali, ha decretato di emettere in questo 2021 per omaggiare la manifestazione nell’anno del suo venticinquennale, riconoscendole quel tessuto valoriale di cui, da sempre, si fa portatrice, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni. Presentato ufficialmente ieri sera, nel corso della cerimonia di premiazione svoltasi a Castiglion Fiorentino alla presenza dei più grandi campioni italiani e internazionali di oggi e di domani, il francobollo rappresenta, per il Premio Fair Play, un riconoscimento di elevato spessore che onora l’impegno e il forte senso di responsabilità con cui, da ormai un quarto da secolo, porta avanti la sua mission.
“Nella nostra immaginazione, c’è sempre stata l’dea di fare qualcosa di particolarmente significativo per festeggiare il 25° anniversario del Premio Internazionale Fair Play – dichiara Angelo Morelli, presidente del Comitato organizzatore – Quando abbiamo pensato all’ipotesi dell’emissione di un francobollo commemorativo non credevamo assolutamente di poterci riuscire. Invece il Ministero dello Sviluppo Economico ha accolto la nostra richiesta e, di questo, vogliamo in primo luogo ringraziare il ministro Giancarlo Giorgetti e tutto lo staff che ha lavorato alla realizzazione di questo speciale simbolo che, per noi, rappresenta anche un segnale di rinascita e ripartenza dopo i drammatici mesi della pandemia”.
Appartenente alla serie tematica “Lo sport” che, al suo interno, annovera i francobolli dei più importanti club della Serie A e il francobollo dedicato alla vittoria dell’Italia di Mancini agli Europei 2020, quello del Premio Internazionale Fair Play celebra quella cultura sportiva incentrata sul rispetto della persona, sulla competizione e sulla non violenza, che la manifestazione ideata nel 1997 da Angelo Morelli e Chiara Fatai promuove fin dalla sua nascita.
“Per noi è stato il raggiungimento di un sogno – conclude Morelli – perchè l’emissione di un francobollo commemorativo è un risultato che corona 25 anni di vita del premio e gratifica tutte le persone, nessuna esclusa che hanno creduto nella sua mission”.
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Le leggende dello sport brillano al XXV Premio Fair Play Menarini

CASTIGLION FIORENTINO (ITALPRESS) – Una vera e propria pioggia di emozioni è quella che, tra ospiti illustri e grandi leggende dello sport italiano e mondiale, ha accompagnato la cerimonia di premiazione del XXV Premio Internazionale Fair Play Menarini. Un’edizione 2021 davvero speciale che ha visto la kermesse dedicata all’etica e al fair play tornare in pista, dopo le restrizioni del 2020, con un programma completo e ricco di eventi collaterali, per celebrare in grande spolvero il venticinquesimo anniversario della sua fondazione. A Castiglion Fiorentino, nella suggestiva cornice del Loggiato Vasariano di piazza del Municipio, impreziosita per l’occasione da una spettacolare scenografia, hanno infatti brillato le più luminose stelle del panorama sportivo italiano ed internazionale facendosi portatrici, attraverso le loro storie, di messaggi di fiducia, impegno e grande umanità. “Oggi festeggiamo i primi venticinque anni del Premio Fair Play Menarini: un risultato incredibile in un anno eccezionale per lo sport italiano – ha detto Ennio Troiano, Direttore Risorse Umane di Menarini – Ci auguriamo che i valori del fair play, fondati sulla condivisione di principi che rappresentano la vera assenza dello sport, possano aiutarci a guardare con ottimismo al futuro”.
Trasmessa in diretta televisiva su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre), la magica serata del Fair Play Menarini ha visto nuovamente al timone il giornalista Lorenzo Dallari e l’ex pallavolista Rachele Sangiuliano, una coppia collaudata che, anche quest’anno, ci ha guidato attraverso i racconti e i successi dei big che, sul palco, hanno ritirato l’ambito riconoscimento: dall’ex tennista svedese Stefan Edberg all’icona del basket Pierluigi Marzorati, dall’Iron Lady del nuoto Katinka Hosszu all’eclettico Patrizio Oliva, dalla calciatrice Eleonora Goldoni ai due olimpionici italiani Romano Battisti e Matteo Marconcini, passando per i grandi nomi del calcio Sinisa Mihajlovic, Patrick Kluivert e Massimo Bonini. Grande commozione è stata suscitata dall’assegnazione del Premio speciale dedicato al ricordo di Paolo Rossi, ritirato da Marco Tardelli e Hansi Mùller, mentre uno scroscio di applausi ha fatto da tappeto all’arrivo delle canottiere Valentina Rodini e Federica Cesarini che, dopo l’oro olimpico conquistato ai Giochi di Tokyo 2020, hanno ritirato il Premio speciale “L’Italia nel cuore”.
E se la categoria “Narrare le emozioni”, dallo scorso anno intitolata alla memoria di Franco Lauro, è andato alla giornalista sportiva di Mediaset Lucia Blini, e il riconoscimento “Sustenium Energia e Cuore” all’ex fischietto Pierluigi Collina, ad aggiudicarsi il Premio speciale “Studio e sport”, frutto dell’illustre collaborazione con il Centro sportivo delle Fiamme Gialle, è stata la giovane marciatrice Sofia Fiorini. “Non ci sono parole per descrivere l’emozione di aver vissuto una serata come questa. Una serata in cui non sono mancati istanti di gioia, alternati a momenti di grande riflessione, soprattutto per quanto riguarda il premio intitolato alla memoria del grande campione Paolo Rossi nella categoria ‘Modello per i giovanì, assegnato a Marco Tardelli e Hansi Mùller, due grandi amici di Pablito – afferma Angelo Morelli, presidente del Comitato organizzatore del premio – Sono stati venticinque anni di duro lavoro, ma anche di grandi soddisfazioni, emozioni e ricchezza personale. Aver potuto gioire della presenza di tanti campioni, provenienti da ogni parte del mondo, è stato per noi organizzatori una cosa così grande da non riuscire neppure a raccontarla”.

“Ringraziamo enti, istituzioni, giornalisti e sponsor per esserci stati così vicini – prosegue Morelli – e aver creduto nel nostro progetto. E, non da ultimi, i nostri ringraziamenti vanno anche a tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, una squadra sicuramente affiatata e responsabilizzata”. Tra i frangenti clou della serata, impossibile non annoverare la presentazione ufficiale del francobollo dedicato alla XXV edizione del Premio Fair Play Mecenate: un francobollo celebrativo, appartenente alla serie tematiche “Lo sport”, che sarà emesso dal Ministero dello sviluppo economico. “In questo anno difficile e, a tratti, drammatico, uno dei vocaboli più usati è resilienza – ha dichiarato Mauro Sereni di Consultinvest, dal 2013 main sponsor della manifestazione – Coraggio, dedizione, determinazione e lealtà mai come oggi devono essere parole che ci sostengono e il Premio Fair Play Menarini da sempre si impegna a valorizzare e diffondere questi principi”. Grande soddisfazione anche da parte del sindaco Mario Agnelli, primo cittadino del Comune di Castiglion Fiorentino che, da nove anni a questa parte, ha tessuto un legame a doppio filo con il premio e con i suoi principi fondanti, tanto da vantare il titolo di città europea per la promozione dei valori del fair play nel mondo.
“Delle venticinque edizioni andate in scena, mi è bastato assistere alle ultime svoltesi a Castiglion Fiorentino per classificare il Premio Fair Play Menarini come una manifestazione unica nel suo genere e il nostro obiettivo è sempre stato quello di dimostrarci all’altezza del blasone del premio – dichiara il sindaco Mario Agnelli – Poterlo ospitare è un privilegio di cui possiamo solo andare fieri, anche perchè il premio ha contribuito ad accrescere l’immagine della nostra città a livello internazionale, sia sul versante della promozione che dal punto di vista sportivo e valoriale. Nella piena osservanza di tutte le misure di sicurezza, l’edizione del venticinquennale è stata un grande successo e si è conclusa rispettando le attese che si erano create”.

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Al Premio Menarini grande successo per “I Campioni si raccontano”

CASTIGLION FIORENTINO (ITALPRESS) – Esperienze, curiosità e storie di vita vissuta all’insegna dell’etica, della correttezza e dei sani principi dello sport. Questi sono stati gli elementi cardine della serata “I campioni si raccontano”, uno degli eventi collaterali più attesi e partecipati del XXV Premio Internazionale Fair Play Menarini. Un momento di incontro e condivisione pensato per lanciare un messaggio alle nuove generazioni: campioni non si nasce, lo si diventa. Dopo il mancato svolgimento dello scorso anno dovuto alle restrizioni Covid, il talk show ha fatto finalmente il suo ritorno all’interno del programma 2021 della manifestazione, conquistando il pubblico presente ieri sera ai Giardini Pubblici di Castiglion Fiorentino. Lo sport è vita, è passione ma è anche tanto sacrificio – esordisce Devis Milighetti, vicesindaco di Castiglion Fiorentino – La pratica sportiva forgia il carattere dell’atleta e ti prepara alla vita, mettendoti di fronte ai tuoi limiti e facendoti comprendere come superarli. Questa sera, abbiamo avuto l’opportunità di conoscere le vite dei campioni che partecipano al Fair Play Menarini, vite scandite dalle tante scelte e decisioni che hanno dovuto, a volte, loro malgrado, per raggiungere importanti obiettivi. Termino con una citazione di Pietro Mennea ‘Lo sport insegna che per la vittoria non basta il talento, ci vuole il lavoro e il sacrificio quotidiano, nello sport come nella vità. Credo che gli ospiti che conosceremo in questa 25esima edizione del Premio Fair Play Menarini rappresentino appieno questo spirito”.
Al centro della scena, non soltanto le vite e le biografie di grandi campioni, ma anche le storie di uomini e donne comuni che hanno lottato per raggiungere i propri obiettivi. A catalizzare l’attenzione degli spettatori sono stati, infatti, i primati in vasca della nuotatrice Katinka Hosszu, ai più nota con l’appellativo di “Iron Lady”, e il suo impegno attivo nella comunità del nuoto; così come gli aneddoti, le vittorie e le sconfitte di un’icona del rettangolo verde quale Hansi Mùller, che domani sera ritirerà il Premio speciale intitolato a Paolo Rossi. A raccontarsi, nei molteplici risvolti della loro carriera, anche la “Pantera” castiglionese Daniele Bennati che, nel pomeriggio di ieri, ha partecipato con la fascia di capitano al braccio alla partita benefica “Match For Life”, e DJ Ringo, anch’esso sceso in campo tra le fila della Selezione Meoni. Non è mancata all’appuntamento neppure la campionessa di pallavolo Rachele Sangiuliano che ha messo mano al suo bagaglio sportivo, dando voce a quelle gioie e a quei sacrifici che sono parte integrante della vita di ogni campione.
“Sono emozionato e sorpreso – ha esordito Hansi Muller, – ricevere qua in Italia un premio così importante è la dimostrazione che non contano soltanto i meriti sportivi, ma anche il lato umano dei giocatori. L’Italia è sempre stata nel mio cuore ed essere richiamato dopo trentasei anni di assenza per ritirare un premio che simboleggia la vera essenza del fair play è un onore immenso che non mi sarei mai aspettato”. “Con Castiglion Fiorentino ho un legame particolare – ha, invece, raccontato Dj Ringo – Amo questi luoghi bellissimi, ho un forte ricordo di Fabrizio Meoni che ho avuto modo di conoscere e apprezzare e poter prendere parte a una delle iniziative di questo premio così prestigioso è un grande piacere”. A scavare nella vita personale e professionale degli ospiti è stato il giornalista Lorenzo Dallari che, domani sera, sarà nuovamente al timone, insieme a Rachele Sangiuliano, della cerimonia ufficiale di premiazione, vero e proprio evento clou della kermesse. La serata, che già si preannuncia ricca di sorprese ed emozioni da togliere il fiato, inizierà alle ore 20.30 nella suggestiva piazza del Municipio di Castiglion Fiorentino, e sarà trasmessa in diretta televisiva su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre). “Sarà una serata speciale – ha anticipato Rachele Sangiuliano – a coronamento di venticinque anni di storia e di un’edizione carica di emozioni”.
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“Match for Life” inaugura la tre giorni del XXV Premio Fair-Play Menarini

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CASTIGLION FIORENTINO (ITALPRESS) – È ufficialmente partita la maratona del XXV Premio Internazionale Fair Play Menarini. Un’edizione, quella aperta oggi a Castiglion Fiorentino, che già si preannuncia ricca di emozioni, sorprese e grandi ospiti. A dare il via alla tre giorni è stata, questo pomeriggio, la partita di beneficenza “Match For Life”, organizzata dal Comune di Castiglion Fiorentino a sostegno dei progetti umanitari della Fondazione Fabrizio Meoni Onlus in Senegal: un taglio del nastro all’insegna della solidarietà, che ha generato momenti di profonda commozione nel ricordo del pilota castiglionese Fabrizio Meoni e della figlia Chiara, recentemente scomparsa. “Ottenere un così alto numero di adesioni a una partita benefica in uno stadio di provincia è già stato di per sé un gran risultato – spiega Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino – Se poi consideriamo il match ha visto coinvolti sportivi di più discipline e infermieri provenienti da tutta Italia, tutti uniti per dare sostegno ai progetti voluti dalla famiglia Meoni, nel ricordo indelebile di Chiara e Fabrizio, allora ritengo che l’idea iniziale abbia germogliato nel migliore dei modi. Ricordo sempre la frase del grande Fabrizio Meoni che diceva ‘L’Africa mi ha dato tanto, devo restituirle qualcosa’. Con questa partita abbiamo mostrato a tutti che ognuno di noi ha un’Africa a cui restituire qualcosa e che, anche divertendoci, è possibile fare del bene a chi ne ha più bisogno”.

Disputato tra le mura dello stadio “Emanuele Faralli” di Castiglion Fiorentino, “Match For Life” ha, infatti, schierato in campo per il fischio d’inizio due formazioni di tutto rispetto che hanno prestato gambe e fiato alla causa. Capitanato dall’ex ciclista Daniele Bennati, il team della Selezione Meoni ha potuto contare sull’adesione di personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo del calibro di Massimiliano Benassi, Ivan Basso, Dj Ringo, Italo Bulgheroni, Paolo Bettini, Rinaldo Nocentini, Davide Moscardelli, Horacio Erpen, Michele Bartoli, marco Sansonetti, Santiago Basso, Davide Cassani, Filippo Pozzato, Marco Carrara, Stefano Butti, Fabio Galante, Roberto Muzzi, Andrea Mangoni, Amedeo Carboni, Fabrizio Ravanelli oltre che su quella del sindaco Mario Agnelli, primo cittadino di Castiglion Fiorentino. “Questa è per noi una giornata davvero particolare ed emozionante – esordisce l’ex ciclista Daniele Bennati, capitano della Selezione Meoni – Questa partita conferma il grande legame che tutta la città aveva con Fabrizio Meoni che, sia come sportivo che come uomo, è riuscito a portare alto nel mondo il nome di Castiglion Fiorentino. Dopo la tragica scomparsa di Chiara, con il sindaco Agnelli, abbiamo subito messo in campo le nostre forze per dar vita a un evento benefico che potesse omaggiare la loro memoria, sostenendo i progetti umanitari che la Fondazione Meoni porta avanti da anni”.

“Il calcio e lo sport è spesso veicolo di messaggi importanti e, in questo caso, è bello vedere tanti campioni e personaggi dello spettacolo unirsi per una giusta causa – aggiunge Fabrizio Ravanelli, oggi allenatore della Fondazione Meoni – Per tutti noi, è anche un onore poter scendere in campo contro un avversario nobile come la Nazionale Italiana Infermieri, una categoria simbolo della lotta alla pandemia, alla quale non possiamo altro che esprimere i nostri ringraziamenti per essere sempre stata in prima linea a combattere un nemico terribile”. Dall’altro lato, a scendere in campo per il suo primo impegno ufficiale, la Nazionale Italiana Infermieri della FNOPI, la Federazione che rappresenta in Italia gli oltre 456mila infermieri iscritti all’Ordine e che, soltanto l’anno scorso, sul palco del Fair Play Menarini, è stata insignita del Premio speciale per l’impegno civile e sociale. Malgrado il delicato periodo che gli operatori sanitari si trovano ancora ad affrontare, non è infatti mancata all’appuntamento una squadra mista composta da quegli stessi infermieri che, da Nord a Sud, da oltre un anno, sono impegnati in prima linea nella lotta contro il Covid 19. Una partecipazione decisamente significativa, la loro, che ha ricevuto anche la “benedizione” di Sinisa Mihajlovic, simbolicamente nominato commissario tecnico della formazione.

“Siamo orgogliosi di rappresentare la nostra professione anche attraverso l’attività sportiva – spiega il capitano della Nazionale Italiana Infermieri, Daiana Campani, infermiera iscritta all’Albo di Milano-Lodi-Monza e Brianza, attualmente impegnata in un Dottorato di Ricerca in ambito Aging presso l’Università del Piemonte Orientale – Gli infermieri sono campioni nel lavorare in team e giocare una partita di calcio è un modo diverso e divertente di fare squadra e di condividere i nostri valori professionali e umani, portandoci più vicini alle persone al di fuori dei luoghi tradizionali di cura”. Raccontata dallo speaker ufficiale Nicola Pigini, e trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’emittente televisiva Arezzo TV, “Match For Life” destinerà i proventi raccolti con la vendita dei biglietti e le donazioni arrivate, al completamento di un progetto di riqualificazione di una struttura dedicata all’infanzia in Senegal, in una delle aree rurali di intervento in cui la Fondazione Meoni Onlus è da anni attiva. Con riferimento all’evento benefico, sarà infatti possibile continuare a donare attraverso le coordinate bancarie rintracciabili sul sito web della Fondazione Fabrizio Meoni Onlus.

“Fair Play è anche solidarietà ed aver visto scendere in campo la Nazionale Calcio Infermieri, che tra l’altro ha fatto proprio oggi il suo esordio, e la Selezione Meoni, formata da ex calciatori, ciclisti e personalità dello spettacolo, ci ha fatto venire la pelle d’oca – dice Angelo Morelli, presidente del comitato organizzatore – Il Premio Internazionale Fair Play Menarini festeggia con questa edizione il suo 25° compleanno, un traguardo molto importante e significativo, e se siamo arrivati ad avere un’età più che maggiorenne, dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno creduto in noi: gli enti, le istituzioni, la stampa nazionale e internazionale, i premiati che negli anni sono rimasti al nostro fianco e gli sponsor. Stasera abbiamo aperto la tre giorni con ‘Match For Life’, iniziativa che ci auguriamo possa avere seguito anche negli anni a venire, e con la quale siamo certi di aver dato ancora più significato alla mission del premio: impegnarsi per gli altri, per coloro che hanno bisogno del nostro aiuto”.
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Da lunedì si celebrano 25 anni del Premio Fair Play

Ai nastri di partenza la XXV edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini che, per il nono anno consecutivo, metterà radici a Castiglion Fiorentino, dove nei prossimi giorni approderanno tanti sportivi del panorama contemporaneo, grandi campioni del passato e personaggi di fama mondiale. La speciale edizione 2021 si preannuncia, infatti, come una tre giorni ricca di incontri ed eventi collaterali, volta a celebrare, in un clima di grande festa, il venticinquesimo anniversario della manifestazione dedicata ai valori dell’etica, del fair play e della solidarietà.
“In questo periodo, tanto atteso, di ripartenza ci auguriamo che il XXV del Premio Fair Play Menarini e i valori da esso promossi siano il faro che ci guidi nell’affrontare le sfide del futuro. Questa edizione sarà anche l’occasione per celebrare, attraverso la condivisione di principi che rappresentano la vera essenza dello sport, l’enorme sforzo compiuto da tutti coloro che sono impegnati in prima linea per uscire da questa terribile pandemia”, ha dichiarato Ennio Troiano, direttore global risorse umane Menarini.
A inaugurare la kermesse sarà, lunedì 30 agosto, l’iniziativa “Match For Life”, una partita di beneficenza a favore della Fondazione Fabrizio Meoni Onlus, che si svolgerà alle 18.30 tra le mura dello stadio comunale “Emanuele Faralli” di Castiglion Fiorentino. Ideato dal sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, per ricordare il grande sportivo castiglionese e la figlia Chiara, prematuramente scomparsa, l’incontro vedrà scendere in campo il team della Selezione Meoni, capitanato dal ciclista Daniele Bennati e formato da volti noti del mondo dello sport e dello spettacolo, e la neonata Nazionale Italiana Infermieri della FNOPI, simbolicamente guidata da Sinisa Mihajlovic. Un vero e proprio match di solidarietà, i cui proventi saranno destinati ai progetti avviati in Senegal dalla Fondazione Meoni Onlus.
Alle 21, i Giardini pubblici di Castiglion Fiorentino diventeranno la cornice de “I campioni si raccontano”, il talk show condotto dal giornalista Lorenzo Dallari, che avrà come protagonisti alcuni dei premiati e degli ospiti di questa XXV edizione, pronti a coinvolgere il pubblico con aneddoti, retroscena e curiosità riguardanti le loro carriere e i loro percorsi di vita. Confermata la presenza sul palco di Hansi Mùller a cui andrà il premio speciale intitolato alla memoria di Paolo Rossi, dell’ungherese Katinka Hosszu, meglio conosciuta come la “Iron Lady” del nuoto mondiale, dell’ex ciclista toscano Daniele Bennati, e di DJ Ringo, entrambi arruolati tra le fila della Selezione Meoni. A passare dall’altra parte della barricata e a raccontarsi sarà anche l’ex pallavolista e campionessa mondiale Rachele Sangiuliano, da anni al timone del Fair Play Menarini in veste di conduttrice.
Non meno intenso il programma dei giorni successivi. Martedì, alle 19.30, piazzale Michelangelo a Firenze diventerà teatro della Cena di Gala organizzata dal Gruppo Farmaceutico Menarini, title sponsor della manifestazione: una serata sotto le stelle durante la quale avverrà la consegna del simbolo “L’essenza del fair play”. Mercoledì, alle 20.30, a Castiglion Fiorentino, i riflettori si accenderanno, invece, sullo splendido scenario del Loggiato Vasari di piazza del Municipio che ospiterà la cerimonia di premiazione, condotta da Lorenzo Dallari e Rachele Sangiuliano, e trasmessa in diretta su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre): una parata di big e stelle dello sport mondiale che, tra storie e sorprese, vedrà sfilare, oltre ai già citati Muller e Hosszu anche l’eclettico pugile Patrizio Oliva, l’ex calciatore Patrick Kluivert, l’allenatore Marco Tardelli, l’ex tennista Stefan Edberg, il sammarinese Massimo Bonini, il canottiere Romano Battisti, l’ex fischietto Pierluigi Collina, l’icona italiana del basket Pierluigi Marzorati, la calciatrice Eleonora Goldoni, l’ex judoka Matteo Marconcini e il duo Rodini-Cesarini, fresco di uno storico oro olimpico nel canottaggio femminile.
“Dopo un 2020 che non ci ha permesso di articolare il premio in più giorni, come è nostra consuetudine, l’edizione del nostro 25° anniversario riparte alla grande, con una serie di eventi collaterali che faranno da anteprima all’evento clou: l’assegnazione del prestigioso riconoscimento ai grandi campioni dello sport che, mai come quest’anno, saranno portatori di messaggi positivi e veri esempi di fair play”, ha affermato Angelo Morelli, presidente del comitato organizzatore del Premio Internazionale Fair Play Menarini. “Inaugurare la tre giorni con la partita benefica ‘Match For Lifè, a sostegno della Fondazione Meoni Onlus, è sicuramente l’iniziativa più in linea con i valori che il Premio Fair Play, da anni, cerca di trasmettere; così come salutiamo con piacere il ritorno de ‘I campioni si raccontanò che ci permetterà di ascoltare e condividere storie esemplari e di vita vissuta. Non possiamo nascondere che la pandemia ci abbia messo a dura prova e che l’organizzazione di un evento di tale portata non sia stata difficile, ma fortunatamente ci siamo riusciti con l’obiettivo di tornare a vivere momenti di condivisione e grandi emozioni”, ha concluso Morelli.
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Fair Play, premio “L’Italia nel cuore” a Rodini-Cesarini

AREZZO (ITALPRESS) – L’oro olimpico approda alla XXV edizione del Premio Internazionale Fair Play Menarini che allarga il prestigioso parterre dei suoi premiati con la presenza di Valentina Rodini e Federica Cesarini, le due giovani e talentuose canottiere che, ai Giochi di Tokyo 2020, hanno conquistato il più alto gradino del podio nel doppio pesi leggeri. Le due campionesse olimpiche ritireranno, infatti, la sera del 1° settembre a Castiglion Fiorentino, il Premio Speciale “L’Italia nel cuore”, un riconoscimento dal forte valore simbolico, volto a celebrare la tenacia, la passione e la sportività con cui gli atleti del Team Italia hanno affrontato le Olimpiadi, regalando gioie ed emozioni ad un Paese che aveva bisogno di tornare a sognare. “I cinque cerchi olimpici faranno da sfondo al Premio Fair Play Menarini in un anno davvero spettacolare per lo sport italiano – ha detto Ennio Troiano, Direttore Risorse Umane Global di Menarini – Il Gruppo Menarini è davvero onorato di poter celebrare i grandi risultati ottenuti dalle atlete e dagli atleti azzurri alle Olimpiadi di Tokyo attraverso il premio a Valentina Rodini e Federica Cesarini, medaglie d’oro nel doppio pesi leggeri di canottaggio, e simbolo di un’Italia sportiva che si tinge sempre più di rosa”.
La medaglia conquistata dal duo Rodini-Cesarini all’alba italiana dello scorso 29 luglio non è, infatti, un oro qualsiasi: nella specialità del doppio pesi leggeri, si tratta del primo oro olimpico nella storia tricolore del canottaggio femminile, arrivato a ben ventun anni di distanza da quello vinto nel quattro di coppia durante i Giochi di Sydney del 2000. Un successo storico ed entusiasmante che ha regalato anche momenti di sincera commozione, quando Valentina e Federica, rispettivamente appartenenti al Gruppo Sportivo Fiamme Gialle e al Gruppo Sportivo Fiamme Oro, hanno dedicato la loro vittoria al vogatore Simone Mondelli, il campione del mondo nel quattro di coppia scomparso lo scorso aprile per una gravissima forma di tumore. “La calda estate dello sport italiano ci ha permesso di tornare a sognare ed emozionarci come non facevamo da tempo – spiega Angelo Morelli, presidente del comitato organizzatore del Premio Internazionale Fair Play Menarini, – regalandoci nuove speranze e un nuovo senso di appartenenza. Ognuno di noi ha, nel suo piccolo, gioito, esultato e tremato insieme ai nostri atleti azzurri vivendo intensamente un’Olimpiade che ci ha mostrato, in più di un’occasione, il volto sano dello sport. La mission del nostro premio è sempre stata un tutt’uno con la vera essenza dello spirito olimpico ed oggi più che mai, siamo felici di festeggiare il nostro venticinquennale consegnando un meritato riconoscimento a Valentina Rodini e Federica Cesarini, due nuove stelle pronte a risplendere nella magica notte di Castiglion Fiorentino”.
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Match For Life apre il 25° premio Fair Play Menarini

CASTIGLION FIORENTINO (ITALPRESS) – Si intitola “Match For Life” l’iniziativa benefica che inaugurerà la tre giorni del XXV Premio Internazionale Fair Play Menarini: una partita di calcio di solidarietà che si terrà lunedì 30 agosto, alle ore 18.30, allo stadio “Emanuele Faralli” di Castiglion Fiorentino. Nato da un’idea del sindaco, Mario Agnelli, con la volontà di sostenere i progetti della Fondazione Fabrizio Meoni Onlus e omaggiare la memoria del grande campione castiglionese e della figlia Chiara, prematuramente scomparsa, il match vedrà scendere in campo due squadre di eccezione: la Selezione Meoni, formata da sportivi e personaggi dello spettacolo, e la neonata Nazionale Infermieri che, lo scorso 12 agosto, ha affidato il ruolo di commissario tecnico a Sinisa Mihajlovic. “Match For Life interpreta nel migliore dei modi lo spirito di solidarietà per cui è nata questa partita – ha esordito il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, durante la conferenza stampa di presentazione – Un’occasione che sintetizza, e ricorda a tutti, la profonda umanità dimostrata dalla famiglia di Fabrizio Meoni, lo spirito di altruismo e coraggio rappresentato dalla Nazionale Infermieri, guidata da un uomo simbolo come Mihajlovic, e i valori del Premio Fair Play Menarini che non poteva aprire in modo migliore, a Castiglion Fiorentino, l’importante edizione del suo venticinquennale”.
Capitanata dal grande campione aretino Daniele Bennati che, nel 2019 ha ricevuto il Premio Fair Play nella categoria “Fair play modello di vita”, il team della Selezione Meoni vedrà giocare tra le sue fila illustri campioni del passato e personaggi del calibro di Amedeo Carboni, Fabio Galante, Guido Carboni, Roberto Muzzi, Evaristo Beccalossi, Ringo DJ, Davide Moscardelli, Giovanni Galli, Francesco Colonnese, Juri Chechi, Stefano Butti, Marco Carrara, Andrea Mangoni, Horacio Erpen, Pino Pellicanò, Massimiliano Benassi, Marco Sansonetti, Paolo Bettini, Alessandro Ballan, Filippo Pozzato, Michele Bartoli, Rinaldo Nocentini, Ivan Basso e Davide Cassani. “Dopo la tragica scomparsa di Chiara, assieme a Mario abbiamo pensato di organizzare una partita benefica che potesse coinvolgere diversi personaggi sportivi a favore di una buona causa – ha raccontato il ciclista Daniele Bennati che il 30 agosto giocherà con la fascia da capitano al braccio; – mi sono, quindi, immediatamente attivato con tanto entusiasmo per contattare molti campioni che hanno, fin da subito, dato la loro disponibilità e siamo ancora più felici di affrontare questo incontro insieme alla Nazionale Infermieri guidata dal grande Sinisa”.
L’ex calciatore e allenatore Fabrizio Ravanelli sottolinea: “Tornare a calcare un campo da calcio è sempre una grande emozione; lo è ancora di più saper di giocare a favore di una causa che vale la pena essere sostenuta e contro un avversario nobile come la categoria degli infermieri che, nei difficili mesi della pandemia, ha giocato una partita per la vita di grandissimo valore”. A raccogliere la sfida di beneficenza lanciata dalla Selezione Meoni, è stata la Nazionale Infermieri, rappresentativa calcistica di recente formazione della FNOPI (Premio speciale Fair Play Menarini 2020 per l’impegno civile e sociale) che, proprio in occasione di Match For Life, scenderà in campo per il suo primo impegno ufficiale. Capitanata da Daiana Campani, la squadra avrà tra i convocati quegli stessi infermieri che, da Nord a Sud, in questi mesi di pandemia hanno dato il loro fondamentale contributo alla lotta al Covid-19 aiutando quotidianamente i cittadini. “Per noi il bene di pazienti e cittadini viene prima di tutto: per questo, pur consci del delicatissimo momento che stiamo vivendo, abbiamo accettato immediatamente l’invito a giocare questa partita”, spiega Barbara Mangiacavalli, presidente della FNOPI, la Federazione che rappresenta in Italia gli oltre 456mila infermieri iscritti all’Ordine.
“Gli infermieri rappresentano la categoria professionale più colpita dal virus – ha aggiunto -. Per questo, da più di un anno, il nostro fondo di solidarietà #NoiConGliInfermieri sta dando risposte ai colleghi in difficoltà e alle famiglie degli infermieri deceduti a causa del virus: in tantissimi ci sono stati vicini e hanno contribuito ad alimentare questo fondo, ma questa emergenza non deve farci dimenticare le tante zone d’ombra presenti ancora nel nostro pianeta, dove alla pandemia si affiancano sacche di povertà e disagio sociale”.
E se il vero significato dell’iniziativa Match for Life è davvero quello di lottare uniti per la vita, i proventi raccolti nell’ambito dell’iniziativa saranno destinati a sostenere i progetti avviati in Sierra Leone dalla Fondazione Meoni, un’organizzazione umanitaria che opera a diverse latitudini del continente africano. Sarà possibile aderire alla raccolta fondi promossa dalla manifestazione acquistando il 30 agosto il biglietto per assistere alla partita o effettuando una donazione a favore della Fondazione Fabrizio Meoni Onlus (coordinate bancarie rintracciabili al link http://www.fondazionefabriziomeoni.it/index.php/donazioni).
I biglietti di Match For Life saranno disponibili in prevendita già da martedì 24 agosto presso la Pro Loco di Castiglion Fiorentino. “Non poteva esserci iniziativa migliore di questa per inaugurare la tre giorni del Premio Internazionale Fair Play Menarini – ha dichiarato Angelo Morelli, presidente del comitato organizzatore – Un evento benefico di grande portata che avesse come destinataria la Fondazione Meoni è sempre stato un nostro obiettivo e siamo orgogliosi che i proventi di Match For Life servano per finanziare un progetto ambizioso e di carattere umanitario in quella terra d’Africa tanto amata da Fabrizio, diventato Ambasciatore del Fair Play nel 1998. Quando il sindaco Agnelli, dopo la prematura scomparsa di Chiara Meoni, ci ha coinvolto in questa iniziativa ne siamo stati lusingati e abbiamo subito sposato l’idea. Ci preme ringraziare la Nazionale di Calcio Infermieri per aver accolto la proposta di scendere in campo contro la Selezione Meoni, aderendo ad una partita che, sono certo, saprà diventare un ulteriore veicolo per i messaggi di solidarietà e impegno che da sempre cerchiamo di lanciare alle nuove generazioni”.
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Nazionale infermieri di Mihajlovic debutta al Fair Play Menarini

BOLOGNA (ITALPRESS) – In un’estate italiana in cui lo sport è assoluto protagonista, la FNOPI costituisce la Nazionale Infermieri di calcio per sostenere attività benefiche di grande valore e trasparenza. Un team che debutterà sul rettangolo verde il prossimo 30 agosto a Castiglion Fiorentino in occasione dell’apertura del XXV Premio Internazionale Fair Play Menarini.
“Gareggiare significa saper affrontare il sacrificio di esserci e di essere sempre presenti, preparati e pronti. Valori, questi, che contraddistinguono da sempre la professione infermieristica e che animano ora tanti nostri colleghi impegnati in questa nuova sfida che rappresenta anche un segnale di ripartenza per i professionisti in prima linea contro la pandemia”, afferma Barbara Mangiacavalli, presidente della FNOPI, la Federazione che rappresenta in Italia gli oltre 456mila infermieri iscritti all’Ordine e che, nel corso dell’edizione 2020 del Premio Internazionale Fair Play Menarini, aveva ritirato il Premio speciale per “L’impegno sociale e civile”.
Era il novembre 2019 quando, durante una commovente conferenza stampa allo stadio Dall’Ara, Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, raccontava la sua esperienza al Sant’Orsola e testimoniava la grande professionalità e umanità degli operatori sanitari: una squadra importantissima nella sua lotta contro la leucemia. Già presentato fra i premiati della XXV edizione del Premio Fair Play Menarini che, il prossimo 1° settembre, ritireranno l’ambito riconoscimento a Castiglion Fiorentino, Mihajlovic è ora diventato ufficialmente il commissario tecnico della squadra nazionale mista di calcio di quegli stessi infermieri che, da Nord a Sud, in questi mesi di pandemia, hanno dato il loro fondamentale contributo alla lotta al Covid e che tutti i giorni aiutano i cittadini, dalla prevenzione alla cura.
“Fare squadra significa essere uniti, tutti lottano per lo stesso obiettivo mettendo in secondo piano gli obiettivi personali per raggiungere quello collettivo. La squadra degli infermieri – sottolinea Mihajlovic – è stata al mio fianco durante la malattia anche nei momenti in cui il mio umore era pessimo: la loro dedizione e il loro amore per il proprio lavoro è stato d’ispirazione e di supporto, oltre ad essere un esempio per tutti. Durante questa pandemia hanno rischiato la loro vita per quella degli altri, sacrificando e portando sul viso i segni della fatica. Io non voglio dimenticare quello che è stato fatto per me e per tutti noi, e nel mio piccolo sono orgoglioso di essere il CT degli infermieri italiani”, ha aggiunto Mihajlovic dopo aver ricevuto a Bologna la prima maglia ufficiale della squadra dalle mani della presidente FNOPI Mangiacavalli e dal capitano della Nazionale Infermieri, Daiana Campani.
Il primo appuntamento calcistico della Nazionale Infermieri è già fissato per lunedì 30 agosto in una partita di beneficenza che la vedrà impegnata contro una formazione di sportivi. “Il Premio Internazionale Fair Play Menarini ha sempre avuto una particolare sensibilità e attenzione nei confronti di eventi, Enti o istituzioni che rappresentano l’impegno verso la società civile – dichiara Angelo Morelli, presidente del Premio Fair Play Menarini – Dobbiamo ammettere che in queste due lunghe stagioni in cui il Covid ha dominato e condizionato la nostra vita sotto tutti i punti di vista, infermieri, medici, operatori sanitari, ricercatori, volontari si sono adoperati all’inverosimile per salvare vite umane. Una partita, la loro giocata a volte a mani nude, mettendo a repentaglio anche la loro vita. Questi – ha proseguito Morelli – sono veri esempi di fair play e siamo onorati di iniziare la tre giorni del 25° dell’evento con una partita di calcio di beneficenza in cui si vedrà scendere in campo la Nazionale di calcio Infermieri contro una rappresentativa di calciatori, ciclisti e personaggi dello spettacolo. Siamo, inoltre, molto felici che proprio Sinisa Mihajlovic, mister del Bologna e premiato di questa edizione, abbia accettato di diventare l’allenatore di questa Nazionale”.
(ITALPRESS).

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