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A Oliva il Premio Fair Play Menarini categoria “Sport e vita”

ROMA (ITALPRESS) – Torna in presenza il Premio Internazionale Fair Play – Menarini che quest’anno si svolgerà dal 30 agosto al 1 settembre. Tra i premiati della 25esima edizione spicca il nome di Patrizio Oliva, amatissimo campione del pugilato, partenopeo, che riceverà il premio per la categoria “Sport e Vita”. L’edizione di quest’anno festeggerà i 25 anni della kermesse nata nel 1997 con l’obiettivo di celebrare i grandi valori dello sport.
La “tre giorni” di eventi avrà inizio lunedì 30 agosto a Castiglion Fiorentino con una partita di calcio a favore della ricerca; il 31 agosto sarà invece la volta della Cena di Gala, organizzata dal Title Sponsor Menarini a Firenze in piazzale Michelangelo e mercoledì 1 settembre, nella piazza del Municipio di Castiglion Fiorentino, andrà in scena la Cerimonia di premiazione.
Il Gruppo Farmaceutico Menarini da nove anni lega il proprio nome ai valori dell’etica e del fair play, promossi dalla manifestazione. “La XXV edizione del Premio Fair Play – Menarini sarà anche l’occasione per celebrare, attraverso i valori dello sport, l’enorme sforzo che operatori sanitari, ricercatori, volontari e tutti coloro che sono impegnati in prima linea stanno compiendo per uscire da questa terribile pandemia”, ha dichiarato Ennio Troiano, Direttore Global Risorse Umane Menarini.
“In questo periodo, tanto atteso, di ripartenza ci auguriamo che i valori del fair play, fondati sulla condivisione di principi che rappresentano la vera essenza dello sport, siano il faro che ci guidi nell’affrontare le sfide del futuro”, ha aggiunto.
Sono numerosi i personaggi che riceveranno l’ambito riconoscimento dedicato al fair play e all’etica sportiva durante la cerimonia di gala a Castiglion Fiorentino.
Questo l’elenco: Marco Tardelli e Hans-Peter Mueller – Premio speciale Paolo Rossi, categoria “Modello per i giovani”; Sinisa Mihajlovic – categoria “Sport e salute”; Massimo Bonini – categoria “Fair play”; Pierluigi Collina – categoria “Valori educativi dello sport”; Eleonora Maria Goldoni – categoria “Fair play e solidarietà”; Patrick Stephan Kluivert – categoria “Valori sociali dello sport”; Stefan Edberg – categoria “Carriera nel fair play”; Pierluigi Marzorati – categoria “Una vita per lo sport”; Matteo Marconcini – categoria “Promozione dello sport”; Patrizio Oliva – categoria “Sport e vita”; Katinka Hosszu – categoria “Personaggio mito”; Romano Battisti – categoria “Lo sport oltre lo sport”; Lucia Blini – Premio speciale Franco Lauro, categoria “Narrare le emozioni”; Premio Speciale Fiamme Gialle “Studio e Sport”.
(ITALPRESS).

Tardelli e Mihajlovic tra i premiati del 25° Fair Play-Menarini

ROMA (ITALPRESS) – Parte il countdown per il XXV Premio Internazionale Fair Play – Menarini, presentato questa mattina a Roma, presso la sede nazionale di Confagricoltura, da anni partner della manifestazione. Nella cornice di Sala Serpieri, sono stati svelati il programma e le novità dell’edizione 2021, oltre ai nomi dei premiati che, il prossimo 1° settembre, riceveranno il riconoscimento dedicato al fair play e all’etica sportiva durante la cerimonia di gala a Castiglion Fiorentino. Un’edizione che punta in alto, sia in termini di emozioni che di qualità, per festeggiare in modo speciale il venticinquennale della kermesse, nata nel 1997 con l’obiettivo di celebrare i grandi valori dello sport. “Agricoltura e sport sono strettamente connessi tra loro e i valori del fair play sono, da sempre, la nostra sostenibilità – spiega il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti – L’agricoltura è, infatti, un settore rispettoso dell’ambiente, dei valori storico culturali e delle persone, perchè se non avessimo rispetto per la terra e per i nostri agricoltori non avremmo cibo. L’agricoltura è un allenamento duro e costante, un lavoro di squadra e un sistema che genera eccellenze, assicurando salubrità e alta qualità a beneficio di tutti i consumatori”.

Nell’anno della vittoria azzurra agli Europei di calcio, e con i Giochi Olimpici di Tokyo sempre più vicini, la XXV edizione del Premio Fair Play-Menarini potrà contare su un parterre di campioni e personaggi sportivi di grande rilievo che, attraverso le loro storie e i loro esempi, racconteranno il lato sano e appassionato dello sport mondiale. Principale novità di quest’anno sarà, infatti, il Premio speciale nella categoria “Modello per i giovani”, dedicato alla memoria del grande campione Paolo Rossi: un doveroso riconoscimento che, questa mattina, è stato presentato dal comitato organizzatore del premio insieme alla moglie di “Pablito”, Federica Cappelletti, e che sarà assegnato a due importanti personalità del mondo calcistico come Marco Tardelli e Hans-Peter Muller. E proprio dall’olimpo del pallone, arriveranno a Castiglion Fiorentino a ritirare il premio anche l’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic il tecnico della Nazionale sammarinese, Massimo Bonini, l’olandese Patrick Stephan Kluivert, Eleonora Maria Goldoni, giovane attaccante del Napoli Calcio Femminile e l’ex arbitro Pierluigi Collina. Al loro fianco, leggende dello sport come il coach ed ex tennista svedese, Stefan Edberg, lo “Sparviero” del pugilato Patrizio Oliva, e Pierluigi Marzorati, bandiera storica della Pallacanestro Cantù.
E poi, ancora, tanti sportivi simbolo delle più diverse discipline come l’allenatore ed ex judoka aretino, Matteo Marconcini, la nuotatrice ungherese da record, Katinka Hosszu, e il canottiere Romano Battisti. Il Premio speciale dedicato al ricordo di Franco Lauro, nella categoria “Narrare le emozioni” sarà invece consegnato alla giornalista sportiva di Mediaset, Lucia Blini. Importante, inoltre, il sodalizio con il Centro sportivo Fiamme Gialle che anche per questa edizione riconferma il premio “Studio e sport”, categoria che andrà, su segnalazione dell’Ufficio scolastico della provincia di Arezzo, a una studentessa che avrà ottenuto buoni risultati agnostici accompagnati da un ottimo rendimento scolastico. Al fianco del premio in veste di title sponsor, c’è il Gruppo Farmaceutico Menarini che, da nove anni, lega il proprio nome ai valori dell’etica e del fair play promossi dalla manifestazione.
“La XXV edizione del Premio Fair Play – Menarini sarà anche l’occasione per celebrare, attraverso i valori dello sport, l’enorme sforzo che operatori sanitari, ricercatori, volontari e tutti coloro che sono impegnati in prima linea stanno compiendo per uscire da questa terribile pandemia – ha dichiarato Ennio Troiano, Direttore Global Risorse Umane Menarini – In questo periodo, tanto atteso, di ripartenza ci auguriamo che i valori del fair play, fondati sulla condivisione di principi che rappresentano la vera essenza dello sport, siano il faro che ci guidi nell’affrontare le sfide del futuro”. Sostenuto anche dal main sponsor Consultinvest, l’edizione del venticinquennale del Premio Fair Play – Menarini torna a mettere in calendario un ricco programma: una tre giorni di iniziative ed eventi collaterali che avrà inizio lunedì 30 agosto a Castiglion Fiorentino con una partita di calcio a favore della ricerca, in memoria di Chiara e Fabrizio Meoni, a cui prenderà parte anche la squadra calcistica della Federazione Nazionale degli Infermieri, e con il talk show “I campioni si raccontano”.
Martedì 31 agosto sarà, invece, la volta della Cena di Gala, organizzata dal Title Sponsor Menarini nella magica cornice fiorentina di piazzale Michelangelo, durante la quale avverrà la consegna del simbolo “L’essenza del fair play”. Infine, mercoledì 1° settembre, nella suggestiva piazza del Municipio di Castiglion Fiorentino, andrà in scena la Cerimonia di premiazione, condotta ancora una volta da Lorenzo Dallari e Rachele Sangiuliano e trasmessa in diretta televisiva alle ore 20.30 su Sportitalia, media partner dell’evento. “Siamo orgogliosi di ospitare, per il nono anno consecutivo, il Premio Internazionale Fair Play – Menarini – illustra Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, – una manifestazione che si fa portabandiera di valori sani, duraturi nel tempo e in grado di guardare al futuro. Un ideale, quello del fair play, che ha permesso a Castiglion Fiorentino di crescere come comunità diventando ambasciatore di quei principi di etica e rispetto che dovrebbero diventare delle regole non scritte da seguire sempre, nello sport come nella vita quotidiana”.
Presente alla conferenza stampa anche la vicepresidente vicario del Coni, Silvia Salis che ha preso la parola subito dopo il videomessaggio girato dal presidente Giovanni Malagò: “Lo sport italiano sta vivendo un momento esaltante che ci ha permesso di capire come il fair play abbia un ruolo fondamentale non soltanto nel processo di accettazione delle sconfitte, ma anche nella gestione delle vittorie. Il fair play è un seme che il Premio Fair Play – Menarini, proprio come il Comitato Olimpico, cerca di gettare e coltivare da sempre, soprattutto in un’ottica educativa nei confronti delle giovani generazioni.”
Di seguito le categorie e i premiati del XXV Premio Internazionale Fair Play – Menarini:
Marco Tardelli e Hans-Peter Mueller – Premio speciale Paolo Rossi, categoria “Modello per i giovani”
Sinisa Mihajlovic – categoria “Sport e salute”
Massimo Bonini – categoria “Fair play”
Pierluigi Collina – categoria “Valori educativi dello sport”
Eleonora Maria Goldoni – categoria “Fair play e solidarietà”
Patrick Stephan Kluivert – categoria “Valori sociali dello sport”
Stefan Edberg – categoria “Carriera nel fair play”
Pierluigi Marzorati – categoria “Una vita per lo sport”
Matteo Marconcini – categoria “Promozione dello sport”
Patrizio Oliva – categoria “Sport e vita”
Katinka Hosszu – categoria “Personaggio mito”
Romano Battisti – categoria “Lo sport oltre lo sport”
Lucia Blini – Premio speciale Franco Lauro, categoria “Narrare le emozioni”
Premio Speciale Fiamme Gialle “Studio e Sport”
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Un premio del Fair Play Menarini dedicato a Paolo Rossi

AREZZO (ITALPRESS) – Un riconoscimento dedicato alla memoria di Paolo Rossi. Sarà questo uno dei momenti più emozionanti della cerimonia di premiazione del XXV Premio Internazionale Fair Play – Menarini, in programma mercoledì 1° settembre a Castiglion Fiorentino. Lo scorso dicembre, la dolorosa notizia della scomparsa del campione toscano ha sconvolto l’intero mondo dello sport e la famiglia del Fair Play – Menarini che lo aveva premiato nel 2010 e che, nell’estate del 2019, aveva avuto l’onore di ospitarlo in occasione del talk show “I campioni si raccontano”, al fianco dell’amico Zico. Da quest’anno, la categoria “Modello per i giovani” sarà dunque intitolata a Paolo Rossi e il riconoscimento sarà assegnato ad un candidato segnalato dalla Giuria, capace di incarnare quell’insieme di valori e principi di cui il campione del mondo “Pablito” si è sempre fatto portavoce dentro e fuori il rettangolo verde. “Siamo lieti di intitolare la categoria ‘Modello per i giovanì alla memoria di Paolo Rossi, premiato nel 2010 e quindi Ambasciatore del fair play nel mondo, in virtù della sua vita di atleta, uomo, marito e padre, improntata alla correttezza, al rispetto degli altri e del fair play a tutto tondo”, le parole di Angelo Morelli, presidente del comitato organizzatore del Premio Fair Play.
“Siamo onorati che la moglie, Federica Cappelletti, abbia accettato la nostra proposta con l’augurio che chi riceverà questo premio sappia onorare la memoria di Paolo dimostrando di condividere ciò che questo grande campione ha fatto e rappresentato per lo sport in tutta la sua vita – ha aggiunto Morelli -. L’intitolazione del premio “Modello per i giovani” a Paolo Rossi sarà accompagnata dalla pubblicazione, sui canali social del Premio Internazionale Fair Play – Menarini, di una rubrica dedicata al suo ricordo. Tre pillole video in cui la moglie Federica Cappelletti ripercorrerà alcuni dei frangenti più emozionanti della carriera di Rossi per raccontarci, a cuore aperto, come i valori del fair play, dell’etica e del lavoro di squadra abbiano sempre plasmato la visione sportiva del calciatore toscano e il suo impegno nel mondo del sociale. Il primo contenuto video della rassegna social sarà visibile da oggi sulla pagina Facebook, sul canale YouTube e sul profilo Instagram del Premio Internazionale Fair Play -Menarini, mentre gli altri due appuntamenti saranno per mercoledì 16 giugno e lunedì 21 giugno”.
“Per Paolo, il fair play è sempre stato un modo di vivere – dice Federica Cappelletti, moglie di Paolo Rossi -. Diceva sempre che la correttezza, i valori, lo spirito di amicizia e di collaborazione dovevano esistere sia dentro che fuori dal campo. Proprio per questa sua concezione di fair play come modello di vita, nel 2010 fu molto felice di ricevere il Premio Fair Play – Menarini, un riconoscimento che rispecchiava in pieno la sua anima e il suo modo di essere. Io non posso che ringraziare per l’intitolazione di questo premio alla sua memoria. Spero che chi riceva questo riconoscimento possa davvero incarnare i principi e i valori che Paolo ha sempre trasmesso al mondo intero”.
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Volpi Rosse Menarini vincono scudetto giovani

FIRENZE (ITALPRESS) – Una giornata storica quella di ieri per la formazione giovanile delle Volpi Rosse Menarini. La squadra fiorentina di basket in carrozzina si aggiudica, infatti, lo scudetto vincendo contro la formazione romana “Giovani e Tenaci” per 86-39. Lo scudetto è il giusto coronamento per l’impegno della società a livello sportivo, ma anche per la quotidiana attività sociale e di inclusione. Adesso manca l’ultimo tassello per completare una stagione perfetta: sabato e domenica la squadra senior delle Volpi Rosse Menarini si giocherà, proprio a Firenze, la promozione in Serie A. “Un percorso che ci ha visto vincere sempre – commenta Ivano Nuti, presidente delle Volpi Rosse Menarini – Abbiamo sconfitto la blasonata Briantea84 Cantù, poi Padova campione uscente e tutte le altre fino alla doppia finale con i Giovani e Tenaci di Roma. Tutto ciò è frutto di tanto lavoro con i nostri ragazzi nati e cresciuti nella nostra società. Il merito maggiore va proprio a loro, agli allenatori e alle loro famiglie che hanno fatto in modo di non farli mai mollare. Questa conquista è una grande iniezione di autostima che sicuramente questi ragazzi si ritroveranno nell’affrontare il loro percorso di vita”. Così il coach Alessandro Chierici: “Siamo molto contenti di questo scudetto, che gratifica il lavoro di tutta la squadra. Dobbiamo essere consapevoli che si tratta di un punto di partenza e non di arrivo da cui trarre la forza per fare sempre meglio sia in campo che nella vita. Prossimo obiettivo è ben figurare al concentramento organizzato a Firenze, il 29 e 30 maggio, per la promozione in serie A della nostra prima squadra”. “Siamo molto contenti di questa vittoria, una bellissima pagina per il basket in carrozzina italiano e lo sport fiorentino – sottolinea Cosimo Guccione, Assessore allo Sport del Comune di Firenze – Questo successo è il risultato di un lavoro importante. Un grande plauso al presidente Ivano Nuti, allo staff, alla società e agli atleti per una stagione ricca di emozioni ma anche a coloro che hanno manifestato vicinanza a questa bella realtà che ha portato in alto il nome di Firenze”. Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini (title sponsor delle Volpi Rosse Menarini) dichiarano: “Tutta la Menarini è orgogliosa di questi ragazzi volenterosi, pieni di passione, grinta e grande spirito di unione e solidarietà. Li seguiamo da dieci anni e abbiamo visto crescere molti di loro che sono diventati un grande punto di riferimento per i più piccoli. Il loro impegno e quello dello staff sono encomiabili e Menarini è fiera di ogni singolo giocatore. Questo è un traguardo e una vittoria incredibile che meritavano, complimenti ai giovani Campioni d’Italia”. Questa la squadra dei giovani campioni d’Italia: Riccardo Innocenti, Matteo Mordenti, Samuele Cini, Joel Boganelli, Andrea Mucci, Daniele Filippeschi, Luigi Tozzi, Riccardo Tozzi. I coach: Alessandro Cherici e Antonio Calamai.
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Premio Fair Play, in programma borse di studio “Fair play, etica e sport”

AREZZO (ITALPRESS) – In occasione dell’edizione del suo venticinquennale, il Premio Internazionale Fair Play – Menarini mette in programma anche l’XI concorso di Borse di Studio “Fair play, etica e sport”, l’iniziativa rivolta alle scuole di ogni ordine e grado del territorio aretino e incentrata su quei valori di correttezza, solidarietà e lotta alle discriminazioni di cui l’associazione Fair Play Mecenate si fa da sempre portatrice, promuovendo un costante dialogo con le giovani generazioni.
Organizzato in collaborazione con l’Ufficio scolastico della Provincia di Arezzo, questo significativo appuntamento torna dopo un anno di assenza, dovuto alla difficile situazione che anche l’universo scuola si è trovato ad affrontare nel 2020 con l’esplodere dell’emergenza sanitaria e l’introduzione della DAD. E proprio per permettere alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, di organizzare al meglio il lavoro senza interferire con l’attività didattica, la cerimonia di premiazione si svolgerà nel mese di settembre (data ancora da stabilire), grazie ad un’integrazione al regolamento ufficiale del concorso che prevede anche lo slittamento della data di consegna degli elaborati .
“Il concorso di Borse di Studio è sempre stato, per noi organizzatori, un punto di impegno nei confronti dei giovani che vanno educati ai valori del fair play, non solo nello sport, ma anche nella vita sociale e civile – afferma Angelo Morelli, presidente Comitato Organizzatore. – Purtroppo, lo scorso anno, a causa della pandemia e della situazione di disagio in cui ci siamo trovati tutti, scuole comprese, non è stato possibile realizzarlo. Ma non volevamo perdere anche questa edizione. Pertanto, in accordo con il Provveditorato agli Studi della nostra provincia, abbiamo deciso di apportare un’integrazione al regolamento esistente che potesse consentire agli studenti e ai docenti di riuscire nell’intento, ben sapendo che il mondo della scuola in questo periodo è ancora sotto pressione”. Sui diversi risvolti della pandemia Covid-19 si concentrerà anche il focus degli elaborati che le classi, i gruppi o i singoli studenti dovranno presentare al vaglio della giuria, raccontando la propria lotta a questo nemico tanto invisibile quanto aggressivo, ed affidando le proprie riflessioni a composizioni scritte, filmati, presentazioni o, nel caso dei più piccoli, anche a disegni, cartelloni e fumetti. Contestualmente al Concorso di Borse di Studio, il 2021 segnerà anche il ritorno del contest “L’essenza del Fair Play – Mai più bullismo”, l’iniziativa social, giunta alla sua sesta edizione e indirizzata a tutti gli studenti delle scuole superiori che, con produzioni originali, analizzeranno le ripercussioni dell’emergenza sanitaria sui comportamenti dei più giovani e dei più deboli.
“Sei un campione di fair play”, è l’integrazione al regolamento, che prevede la possibilità di presentare lavori o segnalazioni volte ad evidenziare il forte impatto sociale che gesti ed iniziative di solidarietà, rispetto e responsabilità hanno prodotto nel corso di questo critico anno, generando esempi di comportamento virtuosi e positivi.
“Questa nuova idea inserita nel regolamento è dedicata a tutti gli studenti e insegnanti che, a titolo individuale o come gruppo di classe, hanno rappresentato, in questo periodo di crisi sociale dovuto all’emergenza sanitaria, un modello di promozione della cittadinanza attiva, della responsabilità civile e del fair play – illustra la professoressa Antonella Bianchi, coordinatrice di Educazione Fisica dell’Ufficio scolastico della Provincia di Arezzo e referente del progetto.- Verranno infatti premiati coloro che, in ambito scolastico, si sono distinti in attività culturali, scientifiche, artistiche sportive o di volontariato oppure studenti che hanno adottato comportamenti degni di nota, ispirati al senso civico, all’altruismo e alla solidarietà con particolare riferimento a questo momento di pandemia”.
Confermato, inoltre, per l’ottavo anno consecutivo, il Premio Speciale Fiamme Gialle “Studio e Sport”, frutto di una longeva e fruttuosa collaborazione tra il Premio Internazionale Fair Play – Menarini e il Centro Sportivo delle Fiamme Gialle. Destinato ai ragazzi delle scuole superiori della provincia aretina, l’ambito riconoscimento verrà assegnato allo studente che avrà saputo contemporaneamente conseguire i risultati migliori sia in ambito sportivo che dal punto di vista del rendimento scolastico. Lo studente vincitore riceverà il premio la sera del 1° settembre 2021, in piazza del Municipio a Castiglion Fiorentino, nel corso della cerimonia ufficiale di premiazione del XXV Premio Internazionale Fair Play – Menarini, insieme ai grandi big dello sport.
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Covid, da Menarini un nuovo reagente per isolare l’Rna virale

FIRENZE (ITALPRESS) – Menarini Diagnostics, azienda del Gruppo Menarini, lancia Leasy Kit, un reagente innovativo, frutto della sua ricerca e totalmente “made in Italy”, per isolare l’RNA virale dopo il tampone molecolare. I vantaggi del Leasy kit sono un risparmio notevole di tempo, lavoro e risorse mantenendo alto il livello delle performance.
Mentre le metodiche tradizionali prevedono l'”estrazione e purificazione dell’RNA” virale dal campione prelevato al paziente, con tempi lunghi e costi maggiori, i team di Ricerca e Sviluppo Menarini hanno sviluppato una metodica innovativa. Con Leasy Kit la membrana esterna del virus che racchiude l’RNA viene dissolta rapidamente liberando l’RNA in soluzione con grande velocità, rendendolo disponibile per l’amplificazione con i test molecolari Covid-19.
Per semplificare, immaginiamo che l’RNA sia una pallina all’interno di una bottiglia dal collo stretto: con il metodo tradizionale bisogna estrarla, mentre con questa nuova tecnica la bottiglia viene semplicemente rotta.
Il nuovo reagente, nato dalla ricerca di Menarini Silicon Biosystems a Bologna, è già in produzione nei laboratori, appositamente realizzati, a Pisa.
“I nostri team di Ricerca e Sviluppo e Manufacturing hanno lavorato con determinazione in questi mesi per portare a disposizione dei laboratori una soluzione innovativa in grado di minimizzare tempi e costi delle routine molecolari, garantendo al contempo risultati accurati e ampia flessibilità”, ha commentato Fabio Piazzalunga, General Manager di Menarini Diagnostics e presidente di Menarini Silicon Biosystems.
“Si tratta del primo prodotto Menarini in diagnostica molecolare interamente sviluppato e prodotto in Italia. Grazie agli importanti investimenti fatti, siamo in grado di offrire soluzioni innovative che consentono di velocizzare i tempi e ridurre i costi”, ha aggiunto.
Il Leasy, essendo un kit che può essere utilizzato in combinazione con vari test di amplificazione, è indicato come Research Use Only e richiede una semplice validazione del laboratorio per essere utilizzato nell’ambito delle proprie routine.
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Premio Fair Play-Menarini dal 30/8 a Firenze e Castiglion Fiorentino

AREZZO (ITALPRESS) – Sono ufficialmente iniziati i lavori per il XXV Premio Internazionale Fair Play – Menarini. Un’edizione ancor più significativa, quella di quest’anno, che celebra il 25° anniversario della nascita della manifestazione sportiva dedicata ai valori del fair play, della tolleranza e della solidarietà. Dopo mesi di paura e incertezza dovuti al riacutizzarsi dell’emergenza sanitaria Covid-19, la kermesse ideata e organizzata da Angelo Morelli e Chiara Fatai, è pronta a tornare in grande stile per spegnere le sue prime 25 candeline, lanciando così un messaggio di ripartenza e fiducia nel futuro. L’edizione 2021 porterà infatti, a Firenze e Castiglion Fiorentino, i più grandi nomi dello sport internazionale con una serie di eventi e iniziative in programma da lunedì 30 agosto a mercoledì 1 settembre. Una scelta voluta, quella di far slittare la manifestazione verso la fine dell’estate, non soltanto per lo svolgimento dei Giochi Olimpici di Tokyo, ma anche per permettere alla campagna vaccinale di fare ulteriormente il suo corso.
“Il Premio Internazionale Fair Play-Menarini è approdato a Castiglion Fiorentino nel 2013 e proprio nella nostra città, quest’anno, si festeggeranno i primi 25 anni di questa consolidata manifestazione – dichiara il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli – Un avvenimento annuale che esalta il valore del rispetto dentro e fuori l’ambito sportivo e che, sin da subito, ha saputo dare lustro e visibilità al nostro territorio. Dopo l’edizione 2020, che nonostante l’emergenza sanitaria, è perfettamente riuscita, mi auguro che questo venticinquennale possa rappresentare un concreto segnale di ripartenza socio-economica per tutto il Paese e lanciare, attraverso gli sportivi che vi parteciperanno, un messaggio di ritorno alla nostra vita in perfetta armonia con il corpo e lo spirito. Ringrazio tutti gli attori che, in questo quarto di secolo, hanno lavorato per il raggiungimento di questo traguardo che considero solo una tappa del lungo cammino che lo Sport, con la sua capacità di guardare avanti, è chiamato a fare”.
Come da nove anni a questa parte, il gruppo farmaceutico Menarini si schiera a fianco del premio in qualità di title sponsor, legando così il proprio nome ai valori condivisi dell’etica e del fair play.
“La 25° edizione del Premio Fair Play Menarini sarà l’occasione per celebrare, attraverso i valori dello sport, l’enorme sforzo che tutti noi stiamo compiendo per uscire dalla pandemia – ha dichiarato Ennio Troiano, direttore Corporate Risorse Umane Menarini – La correttezza, il rispetto delle regole, riconoscere i propri limiti e non barare per superarli, raggiungere ogni risultato basandosi esclusivamente sulla propria forza e i propri sacrifici sono i valori messi in campo ogni giorno dagli operatori sanitari, i ricercatori scientifici e tutti coloro che sono stati e sono ancora in prima linea per sconfiggere questa terribile pandemia. Menarini è orgogliosa di poter ancora una volta essere ambasciatrice di questi valori”. Dopo la versione ridotta dello scorso anno, in occasione del 25° compleanno, il Premio Internazionale Fair Play – Menarini tornerà a mettere in calendario, nel pieno rispetto dei protocolli anti-Covid, anche gli eventi collaterali che, da anni, lo caratterizzano configurandosi nuovamente come una tre giorni di iniziative capace di accendere i riflettori sulle grandi storie dello sport e rivolgersi alle nuove generazioni. Oltre all’organizzazione del concorso dedicato alle Borse di Studio, la manifestazione vedrà il ritorno de “Lo Sport in piazza”, appuntamento dedicato alle società sportive del territorio aretino, e del talk show “I campioni si raccontano”, entrambi in programma lunedì 30 settembre.
Non mancherà neppure, martedì 31 agosto, la cena di galà sotto le stelle organizzata a Firenze, a Piazzale Michelangelo, dal title sponsor Menarini, mentre mercoledì 1 settembre i riflettori si accenderanno sulla cerimonia ufficiale di premiazione che vedrà la presenza, nella piazza del Municipio di Castiglion Fiorentino, dei big della scena sportiva mondiale. Come di consueto, il programma definitivo e l’elenco dei premiati saranno svelati nel corso della conferenza stampa che si terrà a Roma. “Venticinque anni sono davvero tanti – illustra Angelo Morelli, presidente del Comitato organizzatore.- Sono stati 25 anni intensi, scanditi da grandi emozioni e dalla possibilità di aver conosciuto personaggi incredibili, campioni nello sport e nella vita, portatori di messaggi importanti e di vero fair play. Uomini e donne di sport che, con le loro storie, ci hanno arricchito personalmente e con i quali abbiamo condiviso esperienze bellissime. Quest’anno tagliamo il traguardo della 25° edizione in un momento difficile e particolare come quello della pandemia. Sarà un’edizione che vivremo con maggiore intensità anche in virtù del messaggio che vorremmo trasmettere: un messaggio di forte volontà e di impegno unanime per uscire da un periodo buio, con la voglia di sperare che le difficoltà a cui quotidianamente dobbiamo tutti far fronte, avvicinino gli individui. Proprio con queste premesse, stiamo lavorando affinchè quella 2021, sia un’edizione indimenticabile”.
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Minori, al via nuovi corsi per rete pediatri contro abusi da pandemia

ROMA (ITALPRESS) – Seri conflitti di coppia esacerbati dalla convivenza obbligata, distruzione della routine domestica, insicurezza economica per le famiglie ed ecco che la pandemia può vestire i panni dell'”orco”, costituendo un fardello pesantissimo per bambini e adolescenti. Diversi studi condotti nel mondo stanno infatti cominciando a documentare l’aumento dei casi di abuso su minori che si declinano in vario modo, non solo con forme di abuso fisico e violenza assistita, ma anche con trascuratezza estrema nelle cure fisiche e nei bisogni psicologici. A rischio soprattutto i minori che vivono in contesti disagiati, ma nessuno è immune, infatti una indagine su abuso su minori in era Covid della più importante associazione charity dedicata all’infanzia nel Regno Unito, mostra chiaramente che quando aumentano i fattori di stress in famiglia e il cosiddetto esaurimento – burn out – dei genitori, come appunto è avvenuto nell’ultimo anno in seguito alla pandemia, il rischio di abuso sui minori si impenna. Il distanziamento fisico, riducendo i contatti tra i bimbi e gli adulti protettivi come gli insegnanti, e la riduzione degli accessi al pronto soccorso, hanno fatto il resto. Ed è in questo scenario che riparte anche quest’anno l’iniziativa promossa da Menarini per una rete di pediatri contro gli abusi da pandemia, grazie ai nuovi corsi di formazione Lo sai che… Incontri sulla realtà degli abusi e dei maltrattamenti durante l’età adolescenziale, organizzati con la Società Italiana di Pediatria (SIP) e la Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP). 700 pediatri saranno allenati a riconoscere i primi segnali di difficoltà e diventeranno così una “sentinella” del disagio dei minori.
“Nel contesto pandemico i tentacoli dell’abuso sui minori si fanno ancora più intricati e contorti e allo stesso tempo diviene più difficile intercettare l’abuso a causa del distanziamento sociale e anche della ridotta frequenza di accesso ai Pronto Soccorso pediatrici – dichiara Pietro Ferrara, coordinatore del progetto, referente nazionale della Società Italiana di Pediatria (SIP) per abusi e maltrattamenti e professore di Pediatria presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma – Il cambiamento radicale di routine domestica, la chiusura delle scuole e l’interruzione di tutte le attività extrascolastiche, hanno reso ancora più profondo, inaccessibile e silenzioso il baratro dell’abuso, che, se come sempre si consuma principalmente in contesti socioeconomici disagiati, ha esteso le sue maglie anche in contesti ‘normalì o solamente ‘fragilì – aggiunge Ferrara – Tante le nuove modalità in cui si è probabilmente manifestato l’abuso in era Covid, a cominciare dalla violenza assistita di certo in aumento, racchiusa e nascosta dal lockdown. Sicuramente è aumentato anche l’abuso da trascuratezza, con bambini abbandonati a se stessi, privati delle cure primarie di base fisiche, come la pulizia e il nutrimento, ed emotive”. “Per moltissimi minori, restare a casa non ha significato solo rinunciare alle proprie abitudini e alla propria vita sociale, ma li ha obbligati a convivere, ogni ora del giorno, con persone violente, senza avere la possibilità di chiedere aiuto – hanno detto Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini – In questo contesto così drammatico, il Gruppo Menarini ha voluto continuare a supportare questo progetto unico al mondo che, dal 2016, fornisce a pediatri e medici di base gli strumenti per riuscire a riconoscere tutti i segnali di violenza e intervenire tempestivamente”.
“Il problema – sottolinea Luigi Nigri, coordinatore del progetto e Vicepresidente della Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP) – è che una situazione eccezionale come quella che si è venuta a creare e che perdura ormai da un anno, associata a tutte le problematiche familiari, domestiche già preesistenti, determina un altissimo rischio di esacerbazione: dai conflitti di coppia, ai problemi economici, all’abuso di droghe e di alcol. A favorire questa escalation anche la discontinuità dei servizi socio-sanitari ed educativi verificatisi in tutto il periodo dell’emergenza e non da ultimo il rifugiarsi dei bambini e dei ragazzi nella ‘retè che li ha esposti ancor di più al rischio di adescamenti, abusi sessuali online e cyberbullismo ancora più subdoli e meno facilmente individuabili. Insostituibile il ruolo di iniziative come questa nel tentare di colmare un gap formativo da parte dei corsi universitari e di specializzazione dove questi temi vengono raramente trattati e spesso in maniera non adeguata”.
(ITALPRESS).

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