FIRENZE (ITALPRESS) – “Noi per ora osserviamo che il tema è stato finalmente posto in modo corretto dalle autorità e il dialogo avviato con Farmindustria è serio e pacato. C’è stato un apprezzabile cambio di passo: dalla fase in cui si diceva, e in qualche caso si gridava, ‘Mettetevi a fare il vaccinò, a una nuova fase nella quale è stato impostato un ragionamento per un progetto da realizzare nel medio termine. L’unico tempo possibile”. Così in un’intervista a la Repubblica, Lucia Aleotti, azionista e membro del cda del Gruppo Menarini, che aggiunge: “E’ un atteggiamento che mostra la volontà di capire una realtà produttiva complessa, caratterizzata da tanta tecnologia e necessità di formare personale specializzato. Non è un processo che si può realizzare nei tempi che tutti vorremmo, serve riflessione, programmazione di lungo periodo. Non è possibile riuscire a produrre vaccini dall’oggi al domani. Lo ripeto: è importante aver superato la fase degli slogan e che finalmente si cominci a ragionare del valore strategico di sviluppare in Italia un’industria farmaceutica strutturata, solida e diversificata”.
“Non stiamo a discutere ora che possa farlo un’azienda invece di un’altra, vediamo intanto come si sviluppa il dialogo tra governo e Farmindustria – sottolinea Lucia -. Quanto a Menarini, l’unico impianto biotecnologico di cui disponiamo, a Pomezia, è impegnato nella produzione di anticorpi monoclonali di Toscana Life Sciences per la cura del Covid 19. Posso solo aggiungere che abbiamo una predisposizione positiva a seguire le prossime tappe del dialogo tra il governo e il presidente di Farmindustria Massimo Scaccabarozzi”.
“Alla ex Longinotti – aggiunge – siamo in fase di rimozione dei vecchi manufatti. In quell’area abbiamo immaginato e progettato di far sorgere uno stabilimento per la produzione di farmaci orali: ce n’è una grande richiesta in tutto il mondo per curare malattie croniche gravi. Sono farmaci per le terapie cardiovascolari, anti diabetici, medicine fondamentali che bisogna continuare a fare come e più di sempre perchè, purtroppo, si continua a morire anche d’infarto. Ripeto, al momento non abbiamo prospettive ravvicinate rispetto al vaccino”.
Il Gruppo Menarini è già impegnato nella cura del Covid con gli anticorpi monoclonali: “Sì, certo. La ricerca è di Toscana Life Sciences, ed è una ricerca straordinaria, condotta da un team straordinario – spiega -. Noi, come Menarini, stiamo realizzando i farmaci destinati alla sperimentazione clinica, già cominciata, e poi, una volta che saranno state rilasciate tutte le autorizzazioni, faremo i monoclonali sufficienti al fabbisogno nazionale. E’ un processo biotecnologico, pure questo, complesso, anche a causa dell’esplosione della domanda di strumenti. Un esempio? Abbiamo bisogno di nanofiltri che prima della pandemia si reperivano rapidamente, mentre ora dobbiamo aspettare mesi prima di averli”.
Ed in merito al dibattito sulla liberalizzazione dei brevetti, commenta: “Il perdurare della scarsità di vaccini non ha niente a che fare con la proprietà intellettuale. La carenza di vaccini è esclusivamente dovuta al collo di bottiglia costituito dalle limitate dimensioni e potenzialità degli impianti, che non permettono di aumentare la produzione come vorremmo. I brevetti dei vaccini non c’entrano. Le aziende che li posseggono si stanno appoggiando su altre industrie, in qualche caso anche loro concorrenti, pur di aumentare la produzione, in uno spirito di alleanza globale che non si era mai visto prima. Difendere la proprietà intellettuale dei brevetti è strumento fondamentale per stimolare la ricerca ad andare avanti, crescere, migliorarsi, in modo da trovare le soluzioni anche alla terza, quarta, quinta, sesta variante del virus che dobbiamo temere. Se si mortifica l’impegno delle aziende che hanno capacità e tecnologie, se si privano queste eccellenze del premio al rischio dell’investimento che assumono, si toglie impulso e la ricerca si ferma. Attenzione, certo populismo è pericoloso”.
(ITALPRESS).
Vaccino, Aleotti “Gruppo Menarini pronto a patto globale per produrli”
Parata di stelle per il XXIV Premio Fair Play Menarini
Storie, emozioni, personaggi illustri e grandi nomi dello sport italiano ed internazionale. Questi gli elementi che hanno reso la cerimonia di premiazione del XXIV Premio Internazionale Fair Play Menarini un momento indimenticabile e significativo. Anche in questo critico 2020, segnato dal dolore e dalle difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, la kermesse dedicata all’etica e al fair play ha voluto essere presente in calendario, lanciando un messaggio di fiducia in un futuro migliore e richiamando l’attenzione di giornalisti e appassionati. Nel centro storico di Castiglion Fiorentino, nella suggestiva cornice di piazza del Municipio, hanno infatti sfilato le più brillanti stelle del panorama sportivo italiano e internazionale condividendo con il pubblico, oltre a successi e carriere, storie di grande umanità, rispetto e impegno. “Anche quest’anno la cerimonia di premiazione ci ha riservato grandi emozioni – ha dichiarato Angelo Morelli, presidente dell’associazione Premio Fair Play – Malgrado il delicato momento che stiamo attraversando, questa XXIV edizione ha visto la partecipazione di campioni, enti ed istituzioni di grande spessore che hanno alimentato il prestigio della nostra manifestazione”. “Tutti coloro che stasera hanno ricevuto un riconoscimento incarnano i valori dell’etica e del rispetto e spero siano di grande esempio per le nuove generazioni, soprattutto in questo periodo storico – ha aggiunto Morelli – Nei mesi scorsi, a tutti è capitato di perdere la speranza, ma ritrovarci qui stasera è per noi motivo di grande orgoglio e fiducia. Significa provare a ripartire dopo tante difficoltà, anche grazie a quell’atteggiamento di rispetto e determinazione che è poi la vera essenza del fair play”.
La cerimonia di premiazione, che sarà trasmessa integralmente sabato alle ore 20.30 su Sportitalia, è stata guidata da Lorenzo Dallari e dall’ex campionessa del mondo di pallavolo Rachele Sangiuliano attraverso i racconti, gli aneddoti e le curiosità dei tanti big che si sono alternati sul palcoscenico. Dall’ex pallavolista cubano Joel Despaigne a grandi campioni del calibro di José Altafini e Zibgniew Boniek, dagli allenatori di calcio Arrigo Sacchi e Louis Van Gaal al tecnico del Settebello, Alessandro Campagna, passando per il motociclista Manuel Poggiali, la giovane nuotatrice Benedetta Pilato, la golfista Federica Dassù, le sorelle dello sci alpino Elena e Nadia Fanchini e il velista Andrea Stella che ha ricevuto il riconoscimento nella categoria “Lo sport oltre lo sport”. Assente invece Giancarlo Fisichella che, impegnato in una corsa con la Ferrari a Magny Cours, aveva già ritirato il premio nel corso della conferenza stampa della manifestazione. Non sono mancati neppure i premi speciali consegnati questa sera: il Premio speciale “Sustenium Energia e cuore”, conferito allo sciatore Dominik Paris, il Premio speciale “Impegno Sociale e civile”, assegnato alla FNOMCeO e alla FNOPI per il loro contributo alla lotta contro il Covid-19, il Premio Fiamme Gialle “Studio e sport” vinto dalla ginnasta Gaia Di Trapani. Particolarmente intenso è stato il momento dedicato al ricordo del giornalista Franco Lauro, ex conduttore e grande amico del Premio Fair Play Menarini: alla sua memoria è stata intitolata la categoria “Narrare le emozioni” con un premio speciale che ha ricevuto il giornalista Dario Ronzulli che, come Franco Lauro, si occupa di basket. “La XXIV edizione del Premio Fair Play Menarini è sicuramente la più complessa che abbiamo affrontato – ha dichiarato Ennio Troiano, direttore Corporate delle Risorse Umane del Gruppo Farmaceutico Menarini – A causa del Coronavirus e del lockdown, il 2020 è stato un anno difficile, probabilmente l’anno più duro per l’Italia dal dopoguerra in avanti”. “Con questa manifestazione – ha sottolineato ancora Troiano – vogliamo dimostrare che, attraverso i valori del fair play, del rispetto e dell’altruismo, la collettività riesce a raggiungere risultati importanti e, al tempo stesso, vogliamo regalare un sorriso ai presenti, a quanti guarderanno la trasmissione in televisione o leggeranno di questo premio. Vedere tanti campioni tutti insieme, in un momento così difficile, è un messaggio davvero significativo”.
Grande soddisfazione da parte anche di Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, città che da otto edizioni crede nello spirito del premio tanto da aver ottenuto il titolo di città europea per la promozione dei valori del fair play. “Questa edizione del Premio Fair Play Menarini è un simbolo di ripartenza e ottimismo. Un segnale forte per tutto il nostro territorio e per le sue realtà, dal mondo dello sport al comparto economico”. Di seguito tutti i riconoscimenti che sono stati assegnati nel corso del XXIV Premio Internazionale Fair Play Menarini: Joel Despaigne – categoria “Fair Play”; Louis Van Gaal e Arrigo Sacchi – categoria “Una vita per lo sport”; Alessandro Campagna – categoria “Personaggio mito”; Manuel Poggiali – categoria “Fair Play Modello di vita”; Josè Altafini e Zibgniew Boniek – categoria “Sport e Vita”; Nadia ed Elena Fanchini – categoria “I valori sociali dello sport”; Federica Dassù – categoria “Promozione dello sport”; Giancarlo Fisichella – categoria “Fair Play e solidarietà”; Benedetta Pilato – categoria “Modello per i giovani”; Dominik Paris – Premio speciale “Sustenium Energia e cuore”; Andrea Stella – categoria “Lo sport oltre lo sport”; Dario Ronzulli – categoria “Narrare le emozioni” Premio speciale Franco Lauro; Gaia Di Trapani – Premio Speciale Fiamme Gialle “Studio e sport”; FNMOCeo e FNOPI – Premio speciale “Impegno sociale e civile”.
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Big dello sport al XXIV Premio Internazionale Fair Play-Menarini
Tutto pronto per la serata conclusiva del XXIV Premio Internazionale Fair Play-Menarini. Una notte di emozioni e personaggi illustri che vedrà il suo momento clou nella cerimonia ufficiale di consegna dei premi in programma domani. Cornice del galà di premiazione sarà, per l’ottava edizione consecutiva, la splendida piazza del Municipio di Castiglion Fiorentino con il Loggiato di Giorgio Vasari che ospiterà un palcoscenico pronto ad accogliere i big dello sport mondiale, nuove talentuose promesse e personaggi illustri, portavoce dei valori dell’etica, del fair play e dell’impegno sociale e civile. Anche quest’anno le vere protagoniste sul palco saranno le storie dei premiati: storie di importanti imprese sportive, ma anche di grande umanità, rispetto e determinazione.
“Anche in questo 2020 il Premio Internazionale Fair Play-Menarini è riuscito a non mancare all’appuntamento e non possiamo che sentirci veramente emozionati – spiega Angelo Morelli, organizzatore e presidente dell’associazione Premio Fair Play -. Quest’anno la manifestazione assume un significato ancora più profondo, soprattutto se letta alla luce del momento storico che stiamo attraversando, segnato da un’emergenza sanitaria che nessuno di noi era preparato ad affrontare”.
“Mai come nei mesi scorsi – ha proseguito Morelli -, ci siamo resi conto di quanto i valori del fair play, fondamentali per la crescita sportiva degli atleti e delle giovani generazioni, identifichino un modo di vivere la nostra quotidianità. Gli sportivi e le realtà che premieremo a Castiglion Fiorentino portano con sé un grandissimo bagaglio valoriale e incarnano, con le loro storie e il loro vissuto, lo spirito e l’essenza stessa dello sport. Questa XXIV edizione è infatti un messaggio per tutti coloro che la seguiranno: un messaggio positivo di speranza e fiducia nel futuro”. “L’edizione 2020 del premio, vuole celebrare chi, in questi duri mesi di lockdown, ha lottato, si è rialzato e non si è arreso portando avanti, nella vita di tutti i giorni, i valori del fair play – ha dichiarato Ennio Troiano, Direttore Corporate Risorse Umane del Gruppo Menarini – Mai come adesso, i valori sani e belli dello sport possono lanciare un messaggio di speranza e diventare fonte d’ispirazione per tutti, soprattutto per chi ha lottato duramente e, adesso, sta cercando l’energia e la forza per ripartire”.
Oltre all’ex pallavolista cubano Joel Despaigne, a grandi campioni del calibro di José Altafini e Zibgniew Boniek (categoria “Sport e vita”), e ad allenatori quali Arrigo Sacchi, Louis Van Gaal (categoria “Una vita per lo sport”), a Castiglion Fiorentino il motociclista Manuel Poggiali (categoria “Fair Play Modello di vita”), la giovane nuotatrice Benedetta Pilato (premio “Modello per i giovani”) e le sorelle dello sci alpino Elena e Nadia Fanchini (categoria “I valori sociali dello sport”). Personaggio mito di quest’anno sarà Alessandro Campagna, allenatore del Settebello, mentre il premio nella categoria “Promozione dello sport” sarà assegnato a Federica Dassù, prima donna italiana entrata nel mondo del golf professionistico. La categoria “Lo sport oltre lo sport” vedrà protagonista il velista Andrea Stella, mentre sarà assente, perché impegnato in una corsa a Magny Cours, Giancarlo Fisichella (categoria “Fair Play e solidarietà”), che ha però ritirato il riconoscimento nel corso della conferenza stampa di presentazione della kermesse, lo scorso 1 settembre. Ben quattro, infine, i premi speciali di questa edizione: il Premio speciale “Sustenium Energia e cuore”, conferito allo sciatore Dominik Paris, il Premio speciale “Impegno Sociale e civile”, assegnato alla FNMOCeO e alla FNOPI, il Premio Fiamme Gialle “Studio e sport” vinto dalla ginnasta Gaia Di Trapani, e il Premio Speciale Franco Lauro “Narrare le emozioni” che andrà al giornalista Dario Ronzulli.
“Essere qui quest’anno significa dare a tutti un forte segnale di ottimismo – spiega Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino -. Questa manifestazione rappresenta l’occasione migliore per trasmettere alle persone l’energia e la certezza di un domani migliore. Le sfide che dovremo affrontare non saranno sicuramente facili, ma prendendo esempio dall’universo sportivo e dai suoi rappresentati, abbiamo la possibilità d’individuare la meta verso il traguardo”.
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Presentato il Premio Fair Play-Menarini, Malagò “Un bene per lo sport”
“Il premio Fair Play ha radici lontane, ricordo che è nato nel 1997, proprio quando sono diventato dirigente sportivo. La prima volta che mi vennero a parlare, pensai che si trattasse di un progetto davvero ambizioso, e tutti i premiati sono sempre stati presenti e hanno dimostrato quanto gli organizzatori avessero ragione”. Sono le parole del presidente del Coni, Giovanni Malagò, nel corso della conferenza stampa di presentazione del XXIV Premio Internazionale Fair Play – Menarini, a Roma, presso la sede di Confagricoltura. “Questa iniziativa contribuisce a far grande lo sport italiano, perchè all’estero tanti miei colleghi sono stati premiati e me ne parlano. E in questo momento è importante che i valori del fair play siano condivisi da tutti”, ha concluso Malagò. L’edizione 2020 del premio, la numero 24, si svolgerà il prossimo 10 settembre a Castiglion Fiorentino. Tra i premiati anche il pilota Giancarlo Fisichella, che proprio in occasione della conferenza stampa ha ricevuto il premio dal presidente Malagò, e che riceve il riconoscimento per il suo impegno tra sport e solidarietà. “Prendere parte a queste iniziative benefiche nasce dal cuore – ha detto l’ex pilota di Formula Uno – Facendo parte anche della nazionale piloti, abbiamo raccolto molti fondi e siamo sempre in prima linea per la solidarietà. Il 10 settembre non potrò essere a Castiglion Fiorentino, perchè sarò impegnato in una gara. Sono orgoglioso – ha concluso – di portare in pista ancora i colori e i valori della Ferrari”.
“Questo premio rappresenta una ripartenza, che non cancella quello che è successo, le vittime, un virus che ha attaccato spesso le fasce più deboli della popolazione. Si ricomincia ma si ricorda cosa è accaduto”, ha sottolineato invece Ennio Troiano, HR director di Menarini. “Per noi è sempre un onore, siamo orgogliosi di ospitare questo premio – ha detto il vice sindaco di Castiglion Fiorentino Devis Milighetti nel corso della presentazione – Il parterre di premiati è estremamente variegato anche per questa edizione e mette maggiormente in evidenza i valori di etica e fair play. La consegna proprio in occasione dell’inizio delle scuole rappresenta un segnale ancora più forte per la ripartenza del nostro paese”. Anche in questa XXIV edizione non mancheranno riconoscimenti straordinari come il Premio “Sustenium Energia e Cuore”, attribuito allo sciatore Dominik Paris, il Premio “Narrare le emozioni” intitolato alla memoria di Franco Lauro vinto dal giovane giornalista Dario Ronzulli, e il Premio speciale “Impegno sociale e civile” che, in un momento storico segnato dall’emergenza sanitaria Covid-19, verrà consegnato alla FNMOCeO (Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri) e alla FNOPI (Federazione Nazionale dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche). “Essere qui oggi ed aver potuto presentare un parterre d’eccezione anche in questo 2020 è una grande soddisfazione – dichiara Angelo Morelli, presidente dell’Associazione Premio Internazionale Fair Play – Non era del tutto scontato riuscire a organizzare questa edizione visto il periodo di incertezze che abbiamo vissuto. Ma dobbiamo essere grati ai premiati che hanno accettato il nostro invito, alle istituzioni tutte, alle aziende che, nonostante le difficoltà del momento, hanno continuato a sostenerci e in modo particolare al Gruppo Farmaceutico Menarini che per l’ottavo anno è il nostro title sponsor. Sarà un’edizione all’insegna della voglia di riscatto, di rinascita e di fiducia nel futuro per il mondo dello sport e per la società civile”.
Questi i premiati del XXIV Premio Internazionale Fair Play – Menarini: Joel Despaigne – categoria “Fair Play”; Louis Van Gaal e Arrigo Sacchi – categoria “Una vita per lo sport”; Alessandro Campagna – categoria “Personaggio mito”; Manuel Poggiali – categoria “Fair Play Modello di vita”; Josè Altafini e Zbigniew Boniek – categoria “Sport e Vita”; Nadia ed Elena Fanchini – categoria “I valori sociali dello sport”; Federica Dassù – categoria “Promozione dello sport”; Giancarlo Fisichella – categoria “Fair Play e solidarietà”; Benedetta Pilato – categoria “Modello per i giovani”; Dominik Paris – Premio speciale “Sustenium Energia e cuore”; Andrea Stella – categoria “Lo sport oltre lo sport”; Dario Ronzulli – categoria “Narrare le emozioni” Premio speciale Franco Lauro; Gaia Di Trapani – Premio Speciale Fiamme Gialle “Studio e sport”; FNMOCeo e FNOPI – Premio speciale “Impegno sociale e civile”.
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Premio Fair Play, categoria “Narrare le emozioni” intitolata a Franco Lauro
Un riconoscimento dedicato alla memoria del giornalista sportivo Franco Lauro è una delle novità più emozionanti che caratterizzeranno la XXIV edizione del Premio Internazionale Fair Play – Menarini, in programma il prossimo giovedì 10 settembre a Castiglion Fiorentino. Lo scorso aprile, la notizia della prematura scomparsa del noto giornalista, telecronista e conduttore televisivo aveva sconvolto l’intero mondo dello sport e la grande famiglia del Premio Fair Play – Menarini che, con Franco Lauro, ha condiviso buona parte del suo percorso. Da quest’anno la categoria “Narrare le emozioni”, riservata alle figure del giornalismo che hanno saputo raccontare lo sport, le sue storie più significative e i suoi valori, sarà dunque intitolata a Franco Lauro e il riconoscimento sarà assegnato ad un giovane giornalista che, proprio come lui, si occupa di basket. Un gesto doveroso che dimostra la stima e l’affetto che gli organizzatori del premio, Angelo Morelli e Chiara Fatai, hanno sempre nutrito nei confronti di questo grande professionista.
“Franco Lauro è sempre nei nostri pensieri e l’intitolazione della categoria ‘Narrare le emozioni’ alla sua memoria ne è un segno tangibile – illustra Angelo Morelli, presidente del comitato organizzatore del Premio Fair Play -. Franco è sempre stato un grande professionista e, per noi, è stato anche un grande amico e un prezioso supporto alla crescita del nostro evento. La sua preparazione era fuori dal comune, riusciva a stupire tutti perché, a volte, durante le interviste con i premiati, riusciva a raccontare aneddoti delle loro vite e delle loro imprese che nessuno aveva mai sentito. Era unico, ma soprattutto un grande signore. Le sue telecronache sul basket erano indimenticabili. Potevi anche chiudere gli occhi e non guardare lo schermo, il suo racconto bastava per immaginare cosa stesse esattamente succedendo in campo. Ci manca davvero molto”. Al momento della sua scomparsa, Franco Lauro aveva 58 anni e dal 1984 lavorava in Rai. Voce del basket e volto di “90 minuto” fino al 2014, nel corso della sua carriera ha commentato otto edizioni dei Giochi Olimpici, sei Mondiali di calcio, oltre agli Europei e ai tornei continentali di pallacanestro, diventando un vero e proprio punto di riferimento del giornalismo sportivo.
La sua storia accanto al Premio Fair Play – Menarini era iniziata nel 1999 quando era stato premiato al Teatro Petrarca di Arezzo diventando ambasciatore del fair play e, successivamente, conduttore delle edizioni cortonesi della manifestazione e delle prime edizioni ospitate a Castiglion Fiorentino. “Franco l’ho conosciuto nel 1999 quando abbiamo istituito la categoria ‘Narrare le emozioni’ e lui è stato il primo giornalista a ricevere il riconoscimento – spiega Chiara Fatai, vicepresidente comitato organizzatore del Premio Fair Play -. Mi hanno colpito subito il suo modo di trasmettere emozioni, di catalizzare l’attenzione, e la sua abilità di coinvolgimento. Dal primo momento in cui l’ho conosciuto, ho capito che sarebbe dovuto diventare il nostro conduttore. E così è stato per ben cinque edizioni del premio quando la Rai è divenuta nostra media partner. Anche se, in questi ultimi anni, la trasmissione televisiva è affiancata da un’altra emittente, i rapporti con Franco non si sono mai allentati. Per noi è stato un amico fraterno e la sua repentina scomparsa è stata una ferita troppo profonda”.
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Menarini, accordo con Radius per farmaco contro carcinoma mammario
ROMA (ITALPRESS) – Il Gruppo Menarini ha raggiunto con Radius Health, azienda quotata al Nasdaq, un accordo per la licenza esclusiva e mondiale per lo sviluppo e la commercializzazione di elacestrant per il trattamento del carcinoma mammario in stadio avanzato.
Con questo accordo Menarini acquisisce in licenza i diritti globali per lo sviluppo e commercializzazione di elacestrant, un SERD orale (degradatore selettivo del recettore degli estrogeni), attualmente in fase 3 in sviluppo avanzato. Radius riceverà 30 milioni di dollari di upfront e fino a 320 milioni di dollari di milestones, oltre royalties.
“Elacestrant si inserisce perfettamente nel nostro portafoglio oncologico globale dopo la nostra recente acquisizione di Stemline Therapeutics e la nostra entrata nel mercato biofarmaceutico americano. I SERD orali hanno il potenziale di far parte di nuove terapie per il carcinoma mammario e siamo entusiasti di avere la possibilità di portare avanti lo sviluppo di elacestrant e dare nuove opzioni terapeutiche per aiutare i pazienti”, commenta Elcin Barker Ergun, amministratore delegato del Gruppo Menarini.
“Menarini sarà un fantastico partner globale in questo programma e, visti i loro recenti investimenti e l’espansione nel settore oncologico, siamo estremamente lieti di aver completato questa operazione con loro”, spiega Kelly Martin, amministratore delegato di Radius.
(ITALPRESS).
Menarini, il 10 settembre XXIV edizione Premio Internazionale Fair Play
Si terrà il 10 settembre 2020 la XXIV edizione del Premio Internazionale Fair Play – Menarini. “Dopo mesi tragici di incertezza e timori dovuti all’emergenza sanitaria Covid-19, gli organizzatori hanno infatti rotto il silenzio circa lo svolgimento nel mese di settembre di quello che è oggi considerato uno dei più importanti riconoscimenti sportivi dedicato ai valori del fai play, della solidarietà e della tolleranza – si legge in una nota -. Valori che, mai come quest’anno, nello scenario di un’Italia che riparte dopo il complicato periodo del lockdown, assumono un significato ancora più profondo in termini di fiducia verso il futuro. Non mancheranno inoltre i grandi nomi e la qualità che da sempre contraddistinguono il Premio Fair Play – Menarini: anche quest’anno infatti la kermesse porterà a Castiglion Fiorentino i più prestigiosi personaggi della scena sportiva mondiale che ritireranno l’ambito riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione in calendario il prossimo giovedì 10 settembre alle ore 20:30”.
“Siamo ripartiti e la macchina del Fair Play – Menarini sta già marciando a pieno regime – spiega Angelo Morelli, presidente dell’associazione Premio Fair Play -. Non era affatto scontato che la nostra manifestazione riuscisse a timbrare la propria presenza in questo 2020, e siamo felici che la XXIV edizione del premio sia in calendario anche per quest’anno. Dopo una situazione critica come quella che ci siamo trovati ad affrontare, esserci era necessario per lanciare un importante messaggio di speranza a quanti ci hanno seguito in questi anni. Siamo già al lavoro per la convocazione dei premiati che verranno insigniti del nostro prestigioso riconoscimento e siamo certi che anche questa sarà un’edizione all’altezza delle precedenti. Proprio per il particolare momento storico che abbiamo vissuto, non mancheranno momenti di altissima emotività e probabilmente anche i messaggi che i premiati ci vorranno lasciare verranno recepiti con un’attenzione e una profondità diverse”. Come da otto anni a questa parte, al fianco del premio si schiera il Gruppo Farmaceutico Menarini che, anche per l’edizione 2020, ha voluto legare il proprio marchio ai valori dell’etica e del fair play confermandosi title sponsor dell’iniziativa. “Molti degli sportivi che abbiamo premiato nel corso di queste ultime edizioni ci hanno ricordato che la prima cosa da fare dopo una caduta è cercare in tutti i modi di rialzarsi – ha detto Ennio Troiano, Direttore Risorse Umane Corporate di Menarini – Con la sua partecipazione al Premio Fair Play, Menarini vuole omaggiare chi, in questi duri mesi di lockdown, ha lottato, si è rialzato e non si è arreso, attraverso i valori sani e belli dello sport”.
In attesa di ufficializzare il programma definitivo della manifestazione e l’elenco dei campioni presenti, il Premio Internazionale Fair Play – Menarini conferma anche il connubio nato con il comune di Castiglion Fiorentino. Anche quest’anno la Piazza del Municipio sarà infatti il teatro della cerimonia finale di premiazione. “In questa edizione 2020 del Premio Fair Play – Menarini, ai temi dell’etica e del rispetto dentro e fuori il campo da gioco, si affiancano quelli dell’ottimismo e della fiducia nel futuro – dichiara Mario Agnelli, sindaco del comune di Castiglion Fiorentino. – Essere qui quest’anno significa dare un segnale forte a tutti, dal mondo dello sport a quello economico che affonda le sue radici nei comparti agricolo, industriale ed artigianale. Questa manifestazione rappresenta l’occasione migliore per trasmettere alle persone l’energia e la certezza di un domani migliore. Le sfide che dovremo affrontare non saranno sicuramente facili, ma prendendo esempio dall’universo sportivo e dai suoi rappresentati, abbiamo la possibilità d’individuare la meta verso il traguardo. Ringrazio dunque chi, nonostante le difficoltà, non ha perso la capacità di guardare avanti organizzando la XXIV edizione di questa meravigliosa kermesse. E soprattutto, buon soggiorno a tutti i partecipanti nella città di Castiglion Fiorentino”. (ITALPRESS).
Al via countdown 24° Premio Fair Play
Inizia finalmente il conto alla rovescia per la XXIV edizione del Premio Internazionale Fair Play – Menarini. Dopo mesi tragici di incertezza e timori dovuti all’emergenza sanitaria Covid-19, gli organizzatori hanno infatti rotto il silenzio circa lo svolgimento nel mese di settembre di quello che è oggi considerato uno dei più importanti riconoscimenti sportivi dedicato ai valori del fai play, della solidarietà e della tolleranza. Valori che, mai come quest’anno, nello scenario di un’Italia che riparte dopo il complicato periodo del lockdown, assumono un significato ancora più profondo in termini di fiducia verso il futuro. Non mancheranno inoltre i grandi nomi e la qualità che da sempre contraddistinguono il Premio Fair Play – Menarini: anche quest’anno infatti la kermesse porterà a Castiglion Fiorentino i più prestigiosi personaggi della scena sportiva mondiale che ritireranno l’ambito riconoscimento nel corso della cerimonia di premiazione in calendario il prossimo giovedì 10 settembre alle ore 20:30.
“Siamo ripartiti e la macchina del Fair Play – Menarini sta già marciando a pieno regime – illustra Angelo Morelli, presidente dell’associazione Premio Fair Play.- Non era affatto scontato che la nostra manifestazione riuscisse a timbrare la propria presenza in questo 2020, e siamo felici che la XXIV edizione del premio sia in calendario anche per quest’anno. Dopo una situazione critica come quella che ci siamo trovati ad affrontare, esserci era necessario per lanciare un importante messaggio di speranza a quanti ci hanno seguito in questi anni. Siamo già al lavoro per la convocazione dei premiati che verranno insigniti del nostro prestigioso riconoscimento e siamo certi che anche questa sarà un’edizione all’altezza delle precedenti. Proprio per il particolare momento storico che abbiamo vissuto, non mancheranno momenti di altissima emotività e probabilmente anche i messaggi che i premiati ci vorranno lasciare verranno recepiti con un’attenzione e una profondità diverse”.
Come da otto anni a questa parte, al fianco del premio si schiera il rinomato Gruppo Farmaceutico Menarini che, anche per l’edizione 2020, ha voluto legare il proprio marchio ai valori dell’etica e del fair play confermandosi title sponsor dell’iniziativa. “Molti degli sportivi che abbiamo premiato nel corso di queste ultime edizioni ci hanno ricordato che la prima cosa da fare dopo una caduta è cercare in tutti i modi di rialzarsi – ha detto Ennio Troiano, Direttore Risorse Umane Corporate di Menarini – Con la sua partecipazione al Premio Fair Play, Menarini vuole omaggiare chi, in questi duri mesi di lockdown, ha lottato, si è rialzato e non si è arreso, attraverso i valori sani e belli dello sport”.
In attesa di ufficializzare il programma definitivo della manifestazione e l’elenco dei campioni presenti, il Premio Internazionale Fair Play – Menarini conferma anche il vincente connubio nato con il comune di Castiglion Fiorentino che, negli ultimi otto anni, si è rivelato un partner fondamentale oltre ad essere la principale location della kermesse. Anche quest’anno la splendida Piazza del Municipio sarà infatti il teatro della cerimonia finale di premiazione che riunirà sotto un cielo di fine estate le più grandi leggende dello sport internazionale.
“In questa edizione 2020 del Premio Fair Play – Menarini, ai temi dell’etica e del rispetto dentro e fuori il campo da gioco, si affiancano quelli dell’ottimismo e della fiducia nel futuro – dichiara Mario Agnelli, sindaco del comune di Castiglion Fiorentino. – Essere qui quest’anno significa dare un segnale forte a tutti, dal mondo dello sport a quello economico che affonda le sue radici nei comparti agricolo, industriale ed artigianale. Questa manifestazione rappresenta l’occasione migliore per trasmettere alle persone l’energia e la certezza di un domani migliore. Le sfide che dovremo affrontare non saranno sicuramente facili, ma prendendo esempio dall’universo sportivo e dai suoi rappresentati, abbiamo la possibilità d’individuare la meta verso il traguardo. Ringrazio dunque chi, nonostante le difficoltà, non ha perso la capacità di guardare avanti organizzando la XXIV edizione di questa meravigliosa kermesse. E soprattutto, buon soggiorno a tutti i partecipanti nella città di Castiglion Fiorentino”.
(ITALPRESS).



















