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ISOLA “QUALIFICHE TRA LE PIU’ INTERESSANTI”

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Lewis Hamilton ha conquistato la pole position del Gran Premio di Francia, con il miglior tempo in 1’28″319 ottenuto su C4 soft che vale anche il nuovo record assoluto del circuit Paul Ricard, con temperature asfalto decisamente elevate. Il pilota Mercedes ha superato il Q2 su C3 medium e partirà con questa mescola, così come altri sette piloti nella top 10. Hamilton ha ricevuto il terzo Pirelli Pole Position Award della stagione da Jean Alesi, uno dei piloti più popolari della storia della Formula 1 e volto iconico di Pirelli, che ha debuttato proprio a Le Castellet 30 anni fa. La strategia teoricamente più veloce per i 53 giri del Gran Premio di Francia è a una sosta, con primo stint su medium di 22-27 giri, poi hard fino al traguardo. Per i piloti che partiranno su soft, una tattica a una sosta è al limite, ma è comunque possibile con un primo stint di 14-16 giri poi hard. Infine, una strategia su due soste è molto più lenta (e quindi sarebbe da evitare) anche perché quest’anno l’ingresso della pit lane è stato modificato. Per chi sceglierà questa tattica, la prima parte di gara è su soft per 5-8 giri, poi due stint su medium. Il primo per 22-27 giri, il secondo fino alla bandiera a scacchi.
Le chiavi per la strategia sono la gestione del degrado sulla soft e l’utilizzo della mescola medium, con temperature molto elevate come quelle di oggi. Per questo motivo, la prima tattica sarebbe quella da preferire, ed è per questo che molti piloti hanno superato il Q2 su medium. Il tempo della pole position di Hamilton è 1,7 secondi più veloce rispetto alla pole 2018 a parità di mescola, nonostante le temperature oggi abbiano raggiunto i 53° e l’asfalto sia irregolare. “Quella di oggi è stata una delle qualifiche più interessanti dell’anno in termini di prestazioni, con la pole position che è 1,7 secondi più veloce rispetto al 2018 a parità di mescola e con temperature asfalto che hanno superato i 50°” le parole di Mario Isola, responsabile F1 e Car racing Pirelli. “Oggi abbiamo visto una continua evoluzione del tracciato, meno scivoloso rispetto a ieri. La strategia più probabile vede favorita la mescola medium, scelta dalla maggior parte dei piloti nella top 10 per superare il Q2. Questa tattica potrebbe portare a una situazione molto interessante domani, con alcuni piloti che partiranno su pneumatici soft più veloci subito dietro ai primi otto, tutti su medium”.
(ITALPRESS).

ISOLA “CI ASPETTIAMO TEMPI PIU’ VELOCI”

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“Dalle prime prove libere possiamo sottolineare che Lewis Hamilton ha ottenuto il secondo miglior tempo di giornata su C3 medium, a differenza di tutti gli altri piloti su pneumatici soft, come avviene di solito al venerdì. Ciò significa che sarà molto probabile vedere i piloti provare a superare il Q2 su questa mescola e utilizzarla in partenza” spiega Mario Isola, responsabile F.1 di Pirelli, al termine del venerdì di prove libere del Gran Premio di Francia. “Oggi l’evoluzione della pista è stata notevole: questa mattina era molto scivolosa e di conseguenza si è verificato del graining. Con temperature più alte e pista più gommata, questo fenomeno si è progressivamente ridotto nel pomeriggio, tant’è che il miglior tempo in FP2 è oltre un secondo e mezzo più veloce della stessa sessione nel 2018. Per domani ci aspettiamo un ulteriore abbassamento dei tempi sul giro, come abbiamo sempre visto finora in questa stagione”.

LE GOMME SCELTE DAI PILOTI PER L’AUSTRIA

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La FIA ha comunicato a Pirelli il numero di set di pneumatici e mescole scelti da ciascun pilota per il Gran Premio d’Austria (28-30 giugno).

Hamilton 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Bottas 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Vettel 2 White Hard C2, 4 Yellow Medium C3, 7 Red Soft C4;
Leclerc 1 White Hard C2, 5 Yellow Medium C3, 7 Red Soft C4;
Verstappen 1 White Hard C2, 4 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4;
Gasly 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Ricciardo 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Hulkenberg 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Magnussen 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Grosjean 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Sainz 2 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4;
Norris 2 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4;
Perez 2 White Hard C2, 4 Yellow Medium C3, 7 Red Soft C4;
Stroll 2 White Hard C2, 4 Yellow Medium C3, 7 Red Soft C4.
Raikkonen 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Giovinazzi 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Kvyat 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Albon 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Russell 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4; Kubica 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4.

GP FRANCIA. ISOLA “SCELTA PIÙ CONSERVATIVA RISPETTO 2018”

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Il Circuit Paul Ricard dopo essere tornato in calendario nel 2018, è pronto a ospitare l’ottavo gran premio della stagione 2019. Per questa gara – e per la quarta volta quest’anno dopo Australia, Cina e Azerbaijan – Pirelli ha nominato White hard C2, Yellow medium C3 e Red soft C4. Il Gran Premio di Francia, seguito da quella in Austria, inaugura il primo dei cinque back-to-back del 2019. “Le tre mescole nominate per la gara in Francia rappresentano una scelta leggermente più conservativa rispetto al 2018, quando avevamo portato soft, supersoft e ultrasoft. Quest’anno non è presente in gamma l’equivalente della supersoft e la nomination dovrebbe consentire ai piloti di spingere al massimo da inizio alla fine di ogni stint. Così come per Barcellona e Silverstone, anche al Paul Ricard lo scorso anno erano presenti pneumatici con battistrada ridotto: ciò ci permetterà di fare un paragone diretto rispetto al 2018 sull’evoluzione delle monoposto” dice Mario Isola, responsabile F1 di Pirelli.
“Nonostante il circuito francese sia stato largamente riasfaltato, non dovrebbero esserci molte differenze rispetto alle caratteristiche del tracciato. È solo la seconda volta in tempi recenti che si disputa qui un gran premio, quindi i dati a disposizione non sono molti. Uno dei nostri test in ottica 2020 si è disputato il mese scorso al Paul Ricard, ma su una configurazione più corta e diversa rispetto a quella utilizzata per il gran premio” conclude Isola.

GP RUSSIA. LE MESCOLE SCELTE DA PIRELLI PER SOCHI

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Pirelli per il Gran Premio di Russia (27-29 settembre) a Sochi, ha nominato le seguenti mescole: White Hard C2, Yellow Medium C3 e Red Soft C4.

LE GOMME SCELTE DAI PILOTI PER GP FRANCIA

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La FIA ha comunicato a Pirelli il numero di set di pneumatici e mescole scelti da ciascun pilota per il Gran Premio Di Francia (21-23 giugno).

Hamilton 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Bottas 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Vettel 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Leclerc 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Verstappen 1 White Hard C2, 4 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4;
Gasly 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Ricciardo 2 White Hard C2, 1 Yellow Medium C3, 10 Red Soft C4;
Hulkenberg 1 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 10 Red Soft C4;
Magnussen 1 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 10 Red Soft C4;
Grosjean 2 White Hard C2, 1 Yellow Medium C3, 10 Red Soft C4;
Sainz 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Norris 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;
Perez 2 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4;
Stroll 2 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4.
Raikkonen 1 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 10 Red Soft C4;
Giovinazzi 1 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 10 Red Soft C4;
Kvyat 2 White Hard C2, 1 Yellow Medium C3, 10 Red Soft C4;
Albon 1 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 10 Red Soft C4;
Russell 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4;

Kubica 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4.
(ITALPRESS).

GP CANADA. ISOLA “FANTASTICA LOTTA VETTEL-HAMILTON”

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Il ferrarista Sebastian Vettel è arrivato primo al traguardo del Gp del Canada, ma il pilota Mercedes Lewis Hamilton ha vinto la gara dopo che il tedesco ha ricevuto una penalità di cinque secondi. Ferrari e Mercedes hanno chiuso ai primi quattro posti, iniziando la gara con le gomme medie e facendo una sola sosta per la mescola dura: una strategia prevista come la più veloce. Quella sul circuito di Montreal è stata una delle gare canadesi più calde della storia recente, con più di 50 gradi di temperatura della pista e 30 gradi ambientali all’inizio della gara. Vettel è partito dalla pole e si è fermato dopo 26 giri, due prima di Hamilton, con la coppia che ha combattuto duramente per la maggior parte della gara, separati solo di un paio di secondi. Il loro duello è stato deciso solo da una penalità di “rientro non sicuro” per Vettel dai commissari di gara. Max Verstappen della Red Bull ha seguito una strategia alternativa dopo essere partito dalla nona posizione in griglia, con un lungo stint iniziale sulla gomma dura e uno stint finale sul mezzo. La stessa strategia è stata adottata da Lance Stroll di Racing Point, che ha concluso al nono posto.
La maggior parte dei piloti si è fermata solo una volta, nonostante le alte temperature, con l’eccezione del pilota della Mercedes Valtteri Bottas, che ha conquistato il punto in più nel campionato per il giro più veloce, grazie ad un breve giro finale con la gomma morbida. La Renault ha ottenuto per la prima volta quest’anno un doppio punteggio, con una strategia soft-hard. C’erano quattro diverse strategie in totale tra i primi sei. “E’ stata una fantastica lotta per tutta la gara tra due campioni che sommano nove titoli. Le gomme, malgrado la temperatura molto alta, hanno resistito molto bene alla sfida, assicurando che quasi tutti si siano fermati una sola volta” l’analisi di Mario Isola, responsabile F1 di pirelli.
(ITALPRESS).

GP CANADA. ISOLA “GESTIONE GOMME IMPORTANTE PER STRATEGIA GARA”

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Il pilota della Ferrari Sebastian Vettel ha conquistato la pole position e il nuovo record per il circuito di Gilles Villeneuve, che ospiterà il Gran Premio del Canada. Mentre il giro più veloce del tedesco è stato ottenuto con la mescola morbida, il giro più veloce della Q2 (dal pilota Mercedes Lewis Hamilton) è stato impostato sulla mescola media ed era già vicino alla pole del 2018. Entrambi i piloti Ferrari e Mercedes inizieranno la gara domani sulla mescola media dopo averlo usato per impostare i loro migliori tempi Q2. “Le qualifiche non sono state esattamente una sessione semplice, con un’interruzione alla fine della Q2 che ha condizionato le corse finali: questa sessione era strategicamente importante, i cinque piloti avevano completato le loro prove di apertura con pneumatici medi, con solo Ferrari e Mercedes in questo composto: ci aspettiamo di nuovo condizioni di caldo per la gara, quindi la gestione del degrado termico sulle mescole morbide e medie sarà molto importante per quanto riguarda la strategia di gara” spiega Mario Isola, responsabile F1 di Pirelli.
“Congratulazioni a Sebastian Vettel e alla Ferrari per il loro giro da record qui e anche a Daniel Ricciardo, che si piazza quarto sulla griglia per la Renault in una pista dove ha ottenuto la sua prima vittoria cinque anni fa”.

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