“Le temperature sono state più alte del solito e anche la pista sembra essere più scivolosa del normale: è difficile sapere se questi due fatti sono collegati” dice Mario Isola. Responsabile F1 di pirelli, parlando del venerdì di prove libere del GP del Canada. “Ci sspettiamo ancor più caldo per il resto del weekend, e questo avrà un effetto in termini di usura e degrado delle gomme, su un circuito che ha sempre esigenze di trazione molto elevate. Di conseguenza, i piloti dovranno gestire attentamente il degrado termico, soprattutto per quanto riguarda la parte posteriore, che avrà un effetto sulla strategia di qualificazione e di gara”.
GP SINGAPORE. PIRELLI, SCELTE LE MESCOLE
Pirelli ha scelto le mescole da utilizzare per il Gran Premio di Singapore, in programma dal 20 al 22 settembre. A Marina Bay saranno usate le mescole White Hard C3, Yellow Medium C4 e Red Soft C5.
GP GERMANIA. FERRARI, MERCEDES E RED BULL VICINE NELLE LIBERE
Il circus della Formula 1 per la prima volta dal 2016 torna a Hockehneim con Ferrari, Mercedes e Red Bull vicinissime e con temperature asfalto oltre i 50° nelle prime sessioni di prove libere. Max Verstappen (Red Bull) è stato il più veloce in FP2, grazie al tempo di 1m13.085s ottenuto con P Zero Purple ultrasoft, al debutto su questo circuito relativamente corto e nominati insieme a soft e medium. L’avvicinamento alla gara dovrà tenere conto anche della possibilità di pioggia per domani, mentre le previsioni per domenica sembrano buone. Il divario attuale da ultrasoft a medium è di circa 9 decimi. “Oggi le temperature a Hockenheim sono state più alte di quanto ci saremmo aspettati: nonostante ciò, non è stato rilevato alcun problema, con le prestazioni delle tre mescole in linea con quanto previsto, anche se il divario tra medium e soft è leggermente più ridotto date le temperature elevate. Domani le condizioni meteo potrebbero peggiorare e ciò influirà sicuramente sul resto del weekend. Oggi i Team e i piloti hanno utilizzato le prove libere per familiarizzare nuovamente con questo tracciato e per comprendere come utilizzare al meglio i pneumatici. Tutte e tre le mescole possono essere considerate per la strategia in gara, ma aspettiamo di ricavare ulteriori dati per avere un quadro ancora più completo” dice Mario Isola, Responsabile Car Racing Pirelli.
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GP GERMANIA. SEBASTIAN VETTEL IN POLE SU P ZERO PURPLE ULTRASOFT
Le condizioni meteo sono state una ulteriore incognita per le qualifiche del Gran Premio di Germania, su un circuito, quello di Hockenheim, non particolarmente conosciuto dai piloti dato che l’ultima gara qui si è svolta nel 2016 con monoposto e pneumatici diversi. Dopo il caldo di ieri, questa mattina ha piovuto molto e le temperature asfalto si sono notevolmente abbassate rispetto a ieri, sia durante FP3 che in qualifica. Durante il Q1 e il Q3 tutti i piloti hanno utilizzato esclusivamente pneumatici ultrasoft su una pista che si stava asciugando. Max Verstappen (Red Bull) e Fernando Alonso (McLaren) sono stati gli unici due piloti a optare per una strategia diversa, utilizzando i pneumatici soft a inizio Q2, poi interrotto da una bandiera rossa a sette minuti dal termine. Entrambi hanno poi optato per i pneumatici ultrasoft più veloci: domani i primi 10 al via partiranno tutti con questa mescola. Sebastian Vettel su Ferrari ha ottenuto la pole position con un tempo inferiore oltre tre secondi rispetto alla pole 2016. Il pilota tedesco è l’unico ad aver conquistato finora cinque Pirelli Pole Position Award.
“Tutti i piloti hanno iniziato le qualifiche senza aver ottenuto dati rappresentativi in FP3 a causa della pioggia. Nonostante l’asfalto si stesse asciugando, i piloti di punta hanno ottenuto sin da inizio qualifica prestazioni decisamente migliori rispetto alle FP2, grazie anche a temperature asfalto 20 gradi inferiori rispetto a ieri. In queste condizioni i P Zero Purple ultrasoft hanno lavorato al meglio, contribuendo a una pole position più veloce di oltre 3 secondi rispetto al 2016: un risultato notevole, dato anche il giro piuttosto corto. La strategia per la gara dipenderà in parte anche dal degrado della ultrasoft a seconda delle diverse temperature possibili, ma dovrebbe essere indirizzata verso un solo pit stop. Tutte e tre le mescole possono essere considerate nella formulazione della strategia” ha dichiarato a fine giornata Mario Isola, Responsabile Car Racing Pirelli.
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GP GERMANIA. ISOLA “GARA RICCA DI COLPI DI SCENA PER IL METEO”
Il meteo ha rivoluzionato il Gran Premio di Germania, con la pioggia e un periodo di safety car che hanno stravolto le strategie nelle fasi conclusive della gara. Nonostante il diluvio, Lewis Hamilton su Mercedes ha vinto con una strategia a una sola sosta da soft a ultrasoft. Hamilton è stato l’ultimo pilota tra i primi sei ad affrontare il proprio unico pit stop, prima di un finale molto teso in cui i Team hanno dovuto affrontare un tracciato in continua evoluzione. Diversi piloti hanno alternato pneumatici slick a quelli intermedi: solo Gasly (Toro Rosso) ha utilizzato quelli da bagnato estremo. Lo sprint finale negli ultimi 10 giri dopo la safety car ha visto tutti i piloti di testa su pneumatici ultrasoft, molto efficaci su una pista che si stava asciugando. “Il meteo estremamente variabile ha portato a una gara piena di colpi di scena. I Team hanno dovuto affrontare condizioni diverse, con la pioggia solo in un settore, mentre gli altri due erano asciutti. Questo ovviamente ha portato a una sfida molto impegnativa, con i pneumatici ultrasoft utilizzati nell’ultimo stint in quanto questa mescola ha dimostrato prestazioni migliori in condizioni miste. I primi dieci al traguardo hanno usato sei diverse strategie, a riprova della situazione difficile e in continuo cambiamento. Solo quattro piloti nei primi dieci hanno utilizzato i pneumatici intermedi, nonostante la pioggia” dice Mario Isola, Responsabile Car Racing Pirelli.
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ISOLA “IN UNGHERIA QUALIFICHE FONDAMENTALI”
Per la gara di Budapest sono stati nominati pneumatici P Zero White medium, Yellow soft e Purple ultrasoft: le stesse mescole disponibili per l’ultima gara in Germania. Questi due circuiti presentano sia caratteristiche comuni che differenze sostanziali: proprio come il settore del ‘Motodrom’ a Hockenheim, in fatti, anche l’Hungaroring è caratterizzato da una serie continua di curve strette e tortuose, ma a differenza del tracciato tedesco qui i pneumatici lavorano senza sosta su un giro relativamente corto.
Così come in Germania, è presente un ‘salto’ di mescola nella nomination, che comprende medium, soft e ultrasoft. Per la prima volta verranno usati i pneumatici ultrasoft su questo tracciato difficile che presenta parecchi dossi. Qui è molto difficile sorpassare: le qualifiche sono particolarmente importanti, così come formulare una corretta strategia di gara. Maneggevolezza e agilità sono due elementi chiave su questo tracciato, più che la potenza massima. Viene enfatizzato maggiormente il grip meccanico anziché quello aerodinamico, nonostante i livelli di deportanza elevati. Nel 2017, Sebastian Vettel ha vinto con una strategia a una sosta da supersoft a soft, scelta dalla maggior parte dei piloti in una gara condizionata dal per iodo di safety car all’inizio.
“Quella in Ungheria è l’ultima gara prima della pausa estiva, un momento importante in cui i team vogliono chiudere al meglio la prima parte di una stagione finora particolarmente intensa – dice Mario Isola, responsabile Car racing Pirelli – Su questo tracciato la qualifica è fondamentale, quindi sarà molto interessante vedere il comportamento della ultrasoft su un circuito che presenta temperature asfalto sempre piuttosto elevate”.
Secondo Isola, “comprendere questo fattore, insieme alle prestazioni delle altre mescole nominate per questa gara, sarà la chiave per formulare la migliore strategia di gara possibile. Per la terza volta quest’anno, la nomination presenta un ‘salto’ di mescola: i tre pneumatici portati qui presentano un divario quasi equo, e ciò permetterà di avere diverse opzioni strategiche”.
Per la prima volta verranno usati in Ungheria i pneumatici ultrasoft. Martedi e mercoledì dopo il Gran Premio d’Ungheria si terrà la seconda sessione di test in-season. In entrambi i giorni, Toro Rosso sarà impegnata con una seconda monoposto nel programma di sviluppo dei pneumatici Pirelli per il 2019. Anche lo scorso anno l’Hungaroring ha ospitato la seconda sessione di test in-season, quindi i team dovrebbero avere molti dati relativi a questo tracciato. Renault è stato il team più aggressivo nella scelta dei set per pilota, con 10 set di Purple ultrasoft sia per Hulkenberg che per Sainz.
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GP BRASILE. PIRELLI ANNUNCIA LE MESCOLE PER INTERLAGOS
Pirelli ha nominato le mescole per il Gran Premio del Brasile, in programma dal 9 all’11 novembre. Si tratta delle White Medium, delle Yellow Soft e delle Red Supesoft. Secondo i regolamenti, ogni pilota ha l’obbligo di conservare per il Q3 un set della mescola più morbida tra quelle nominate. Tale set andrà restituito a Pirelli dai 10 piloti che si qualificano per il Q3, mentre sarà a disposizione di tutti gli altri piloti per la gara. Ogni pilota dovrà portare entrambi questi set in gara. I Team sono liberi di scegliere I 10 set rimanenti, per un totale di 13 set a disposizione per il weekend.
GP UNGHERIA. VETTEL DAVANTI A TUTTI IN FP2 SU ULTRASOFT
Il venerdì di prove libere all’Hungaroring è stata caratterizzata da temperature asfalto tra le più alte mai registrate da Pirelli in Formula 1, calate poi rapidamente con cielo nuvoloso. Su un tracciato breve e che che oggi si presentava ‘sporco’ e scivoloso, il ritmo finora dimostrato dai primi quattro piloti è stato molto ravvicinato.
Nelle prime due sessioni di prove libere, i piloti hanno provato le tre mescole nominate con diversi carichi di carburante per comprendere al meglio, in particolare, il livello di degrado della ultrasoft, per la prima volta impiegata sul circuito ungherese. Proprio questo sarà uno degli elementi chiave per capire se la strategia ottimale in gara sarà a una o due soste.
“Come al solito è difficile avere già una situazione completa, date le temperature asfalto estremamente varie su un tracciato che si presentava oggi parecchio ‘sporco’ e scivoloso. Nonostante ciò, abbiamo visto i top team molto vicini in termini di prestazioni. Inoltre, l’asfalto si presenta molto scuro e quindi trattiene maggiormente il calore. Se le condizioni meteo dovessero rimanere simili a oggi, domani sarà particolarmente importante la gestione dei pneumatici all’interno della finestra d’utilizzo, soprattutto in qualifica: un momento particolarmente importante di questo weekend dato che qui è molto difficile sorpassare” dice Mario Isola, responsabile Car Racing Pirelli.





















