Home Pirelli-F1

ISOLA “IN MESSICO STRATEGIA A 2 SOSTE VINCENTE”

0

Strategia a una, due o addirittura tre soste, come nel caso di Valtteri Bottas, alla fine quinto con la Mercedes e autore del giro più veloce, nel Gran Premio del Messico. Colpa dell’elevato livello di usura delle gomme, causato in parte anche dall’altitudine. Alla fine ne è uscito vincitore Max Verstappen, che ha optato per una strategia a due soste con la sua Red Bull, e due soste ha fatto anche Lewis Hamilton a cui è però bastato il quarto posto per assicurarsi il suo quinto titolo Mondiale. Cinque dei primi dieci si sono fermati una sola volta, compresi tre piloti che hanno iniziato con le hypersoft prima di completare un lunghissimo stint con le supersoft. Mescola con la quale Kimi Raikkonen ha completato 54 giri dopo essere partito con le ultrasoft. In tutto si sono viste sei diverse strategie fra i primi 10 al traguardo. “Dal punto di vista della gestione delle gomme è stata una gara intelligente, con la strategia a due soste che si è confermata vincente anche se molti altri piloti hanno optato per quella a una sosta – osserva Mario Isola, responsabile car racing di Pirelli – Sin dall’inizio i team hanno dovuto gestire le gomme, fra degrado e anche graining, e si sono visti diversi approcci. Nessuno dei primi tre team, infatti, ha usato la stessa strategia con entrambe le monoposto, un segnale di quanto fosse difficile decidere. Come era prevedibile, i team hanno dovuto reagire alle circostanze della gara con le virtual safety car che hanno reso ancora più complesse le strategie. Complimenti a Lewis Hamilton e alla Mercedes per un meritatissimo Mondiale piloti dopo una stagione dominante”, ha chiosato Isola.
Pirelli rimarrà in Messico per l’ultimo test di sviluppo in chiave 2019: in pista martedì Antonio Giovinazzi con la Sauber, poi il debutto dimostrativo in F1 per la colombiana Tatiana Calderon.

LE GOMME SCELTE DAI PILOTI PER IL GP BRASILE

0

La FIA ha comunicato a Pirelli il numero di pneumatici e relative mescole scelti da ciascun pilota per il Gran Premio del Brasile (9-11 novembre).

Mercedes: Hamilton 1 White Medium, 3 Yellow Soft, 9 RedSuperSoft; Bottas 2 White Medium, 2 Yellow Soft, 9 RedSuperSoft.

Ferrari: Vettel 1 White Medium, 3 Yellow Soft, 9 RedSuperSoft; Raikkonen 2 White Medium, 3 Yellow Soft, 8 RedSuperSoft.

Red Bull: Ricciardo 1 White Medium, 3 Yellow Soft, 9 RedSuperSoft; Verstappen 1 White Medium, 3 Yellow Soft, 9 RedSuperSoft.

Force India: Perez 1 White Medium, 4 Yellow Soft, 8 RedSuperSoft; Ocon 1 White Medium, 4 Yellow Soft, 8 RedSuperSoft.

Williams: Stroll 2 White Medium, 2 Yellow Soft, 9 RedSuperSoft; Sirotkin 1 White Medium, 3 Yellow Soft, 9 RedSuperSoft.
(ITALPRESS) – (SEGUE).

Renault: Sainz 1 White Medium, 4 Yellow Soft, 8 RedSuperSoft; Hulkenberg 2 White Medium, 3 Yellow Soft, 8 RedSuperSoft.

Toro Rosso: Gasly 2 White Medium, 3 Yellow Soft, 8 RedSuperSoft; Hartley 1 White Medium, 4 Yellow Soft, 8 RedSuperSoft.

Haas: Grosjean 1 White Medium, 3 Yellow Soft, 9 RedSuperSoft; Magnussen 2 White Medium, 2 Yellow Soft, 9 RedSuperSoft.

McLaren: Alonso 2 White Medium, 4 Yellow Soft, 7 RedSuperSoft; Vandoorne 2 White Medium, 4 Yellow Soft, 7 RedSuperSoft.

Sauber: Ericsson 2 White Medium, 2 Yellow Soft, 9 RedSuperSoft; Leclerc 1 White Medium, 3 Yellow Soft, 9 RedSuperSoft.

(ITALPRESS).

GP BRASILE. PASSIONE, POTENZA E P ZERO A INTERLAGOS

0

Per l’ultima volta in questa stagione verranno utilizzati i Pirelli P Zero White medium e Yellow soft, nominati per il Gran Premio del Brasile insieme ai Red supersoft. Questa gara, che si disputa vicino al centro di San Paolo, è famosa per essere imprevedibile, sia per le condizioni meteo che per l’azione in pista. Il Brasile è uno dei principali mercati per Pirelli, con tre grandi stabilimenti produttivi che forniscono pneumatici per circa la metà del parco auto circolante nel Paese. “Da questa gara non ci aspettiamo particolari novità: rispetto a quelle dello scorso anno, le tre mescole portate qui sono più morbide di uno step. I pneumatici White medium e Yellow soft del 2018 si possono infatti paragonare a soft e supersoft 2017, le due mescole usate nella strategia vincente dello scorso anno. Di conseguenza, il P Zero Red supersoft di quest’anno è equivalente al Purple ultrasoft 2017, mai utilizzato in Brasile” spiega Mario Isola, Responsabile Car Racing Pirelli.
“Quindi, la supersoft che useremo quest’anno è in realtà al debutto come grado di morbidezza. Il traffico in pista e i sorpassi fuori traiettoria sono due aspetti molto
importanti da gestire a Interlagos. Anche il degrado è un fattore da tenere in considerazione, dati i carichi ai quali sono sottoposti i pneumatici nelle curve veloci, oltre alle possibili temperature molto elevate, anche se non ci aspettiamo livelli di degrado dei pneumatici particolarmente elevati in condizioni normali”.
(ITALPRESS).

GP ABU DHABI. LE GOMME SCELTE DAI PILOTI

0

La FIA ha comunicato a Pirelli il numero di pneumatici e relative mescole scelti da ciascun pilota per il Gran Premio di Abu Dhabi (23-25 novembre).

Mercedes: Hamilton 2 Red SuperSoft, 3 Purple Ultrasoft, 8 Pink Hypersoft; Bottas 2 Red SuperSoft, 3 Purple Ultrasoft, 8 Pink Hypersoft.

Ferrari: Vettel 3 Red SuperSoft, 2 Purple Ultrasoft, 8 Pink Hypersoft; Raikkonen Red SuperSoft, 2 Purple Ultrasoft, 8 Pink Hypersoft.

Red Bull: Ricciardo 2 Red SuperSoft, 3 Purple Ultrasoft, 8 Pink Hypersoft; Verstappen 2 Red SuperSoft, 3 Purple Ultrasoft, 8 Pink Hypersoft.

Force India: Perez 2 Red SuperSoft, 2 Purple Ultrasoft, 9 Pink Hypersoft; Ocon 2 Red SuperSoft, 2 Purple Ultrasoft, 9 Pink Hypersoft.

Williams: Stroll 1 Red SuperSoft, 2 Purple Ultrasoft, 10 Pink Hypersoft; Sirotkin 2 Red SuperSoft, 1 Purple Ultrasoft, 10 Pink Hypersoft.

Renault: Sainz 2 Red SuperSoft, 4 Purple Ultrasoft, 7 Pink Hypersoft; Hulkenberg 1 Red SuperSoft, 5 Purple Ultrasoft, 7 Pink Hypersoft.

Toro Rosso: Gasly 1 Red SuperSoft, 2 Purple Ultrasoft, 10 Pink Hypersoft; Hartley 2 Red SuperSoft, 1 Purple Ultrasoft, 10 Pink Hypersoft.

Haas: Grosjean 2 Red SuperSoft, 3 Purple Ultrasoft, 8 Pink Hypersoft; Magnussen 1 Red SuperSoft, 4 Purple Ultrasoft, 8 Pink Hypersoft.

McLaren: Alonso 2 Red SuperSoft, 2 Purple Ultrasoft, 9 Pink Hypersoft; Vandoorne 2 Red SuperSoft, 2 Purple Ultrasoft, 9 Pink Hypersoft.

Sauber: Ericsson 1 Red SuperSoft, 4 Purple Ultrasoft, 8 Pink Hypersoft; Leclerc 2 Red SuperSoft, 3 Purple Ultrasoft, 8 Pink Hypersoft.

GP ABU DHABI, ISOLA “INTERESSANTE VEDERE PINK HYPERSOFT”

0

Il Gran Premio di Abu Dhabi chiude la stagione 2018, ma in effetti apre già quella 2019. Per questa gara sono state nominate P Zero Red supersoft, Purple ultrasoft e Pink hypersoft, le tre mescole più morbide della gamma 2018. Gli ultimi due colori saranno presenti per l’ultima volta in un fine settimana di gara, visto che nel 2019 si avranno tre colori uguali per tutti i gran premi: bianco, giallo e rosso. A Yas Marina, martedì 27 e mercoledì 28 ci saranno due giorni di test collettivi, in cui i piloti proveranno i pneumatici 2019 e non solo: alcuni di loro debutteranno con i Team per i quali correranno la prossima stagione. “Ancora una volta portiamo una nomination piu morbida rispetto agli scorsi anni: nella stagione 2018, i Pink hypersoft sono stati selezionati per sei gare, di cui solo tre su un circuito permanente. Questi pneumatici sono stati usati qui per la prima volta nei test post-stagione: Abu Dhabi è l’unico circuito dove i piloti hanno potuto testare i pneumatici Pink hypersoft prima di utilizzarli in un gran premio” le parole di Mario Isola, responsabile car racing di Pirelli.
“Sarà molto interessante vedere il loro comportamento in gara, specialmente per quanto riguarda la strategia che inizia già dalle qualifiche del sabato. Anche quest’anno, i Team rimarranno tutti ad Abu Dhabi per i test collettivi, durante i quali proveranno anche i pneumatici 2019 sulle monoposto attuali. Un primo assaggio di come sarà la prossima stagione”.
(ITALPRESS).

GP ABU DHABI. MIGLIOR TEMPO PER VALTTERI BOTTAS SU HYPERSOF

0

Valtteri Bottas (Mercedes) chiude il venerdì del GP di Abu Dhabi con il miglior tempo di giornata in 1’37″236 ottenuto con P Zero Pink hypersoft, utilizzati per la prima volta su questo tracciato in un fine settimana di gara dopo essere stati provati qui nel 2017 durante i test post-season. La mescola rosa ha presentato qualche caso di graining. Poco più di tre decimi tra i primi sei a fine FP2, su un tracciato gommato da subito dato che viene utilizzato regolarmente durante tutto l’anno. Come sempre la seconda sessione di libere è stata rappresentativa per qualifiche e gara, con le temperature asfalto che si sono progressivamente abbassate dopo il tramonto. In FP1, Max Verstappen è stato il più veloce di tutti davanti al compagno di squadra Daniel Ricciardo. “Oggi abbiamo visto la Pink hypersoft oltre un secondo più veloce della Purple ultrasoft: un gap maggiore del previsto, che porterà probabilmente la maggior parte dei piloti cercare di superare il Q2 sulla mescola rosa, che quindi sarà largamente la più utilizzata al via della gara” spiega Mario Isola, Responsabile Car Racing di Pirelli.
“Più in linea con le aspettative il vantaggio della ultrasoft sulla supersoft: sui 3 decimi al giro. Nessuna particolare sorpresa nella giornata di oggi, con i Team che hanno concentrato la maggior parte del lavoro in FP2, in condizioni di pista e ambiente più simili a quelle che troveranno in qualifica e gara. I piloti più veloci oggi sono tutti molto vicini: l’analisi dei dati sarà particolarmente rilevante per focalizzare le strategie più utili in gara. Su questa pista non è troppo facile sorpassare, quindi la qualifica sarà particolarmente cruciale”.

GP ABU DHABI. POLE POSITION DA RECORD PER LEWIS HAMILTON

0

Lewis Hamilton (Mercedes) ha conquistato l’undicesima pole position stagionale con il nuovo record del circuito, ottenuto in 1’34″794 su P Zero Pink hypersoft: un secondo e mezzo più veloce della pole 2017.
Nel Q2, la scelta dei pneumatici è stata particolarmente importante. Otto piloti hanno iniziato questa sessione su pneumatici ultrasoft, circa un secondo più lenti degli hypersoft; solo cinque di loro, tra cui Hamilton, sono riusciti a superare il Q2 su questa mescola e la useranno domani al via. La strategia più probabile è a una sosta: molto dipenderà anche dal livello di degrado dei Pink hypersoft, soprattutto per i piloti che li useranno nel primo stint. Yas Marina è un circuito sul quale superare è difficile, quindi la tattica potrebbe risultare davvero decisiva. Come sempre ad Abu Dhabi, le temperature asfalto si sono progressivamente abbassate in serata, con i giri più veloci ottenuti nelle fasi finali delle qualifiche.
“Oggi la scelta dei pneumatici nel Q2 si è rivelata decisiva. Dato che molti piloti hanno scelto di usare i pneumatici Purple ultrasoft; solo alcuni di loro sono però riusciti a superare la sessione su questa mescola. Domani i primi cinque piloti in griglia partiranno su ultrasoft, mentre gli altri nella top 10 saranno al via su Pink hypersoft: sarà particolarmente interessante vedere come cambia la strategia. La più veloce dovrebbe essere quella a una sosta, ma molto dipenderà anche dal livello di degrado dei Pink hypersoft, soprattutto per coloro che li useranno nel primo stint con le monoposto cariche di carburante” spiega Mario Isola, Responsabile Car Racing Pirelli. “Sebastian Vettel è stato l’unico a usare due set di ultrasoft nel Q2: ciò potrebbe indicare una diversa strategia per il pilota Ferrari, che gli consentirebbe di usare un set nuovo di hypersoft per il secondo stint in gara. I piloti dovranno prestare molta attenzione nella gestione dei pneumatici, soprattutto perché le temperature asfalto si abbasseranno progressivamente nel corso della gara. In generale, ciò consentirà loro di spingere al massimo, soprattutto nella fase finale del gran premio”.

GOMME PIRELLI ALLA FORMULA 1 PER ALTRI 4 ANNI

0

Pirelli sarà fornitore unico della Formula Uno per altri quattro anni. L’accordo con la Fia, che scadeva al termine della stagione 2019, è stato infatti rinnovato dal 2020 al 2023.

L’intesa per la fornitura delle gomme alle monoposto è stata completata in un breve lasso di tempo, “in seguito alla partnership di successo degli ultimi anni – spiega Pirelli in una nota -. Con Formula Uno siamo d’accordo su tutte le iniziative necessarie e abbiamo ribadito l’impegno per lavorare insieme verso i nuovi regolamenti tecnici previsti per il 2021, compreso il pneumatico da 18 pollici”.

Come afferma Chase Carey, presidente e Ceo di Formula 1, “Pirelli dal 2011 è un partner importante e stimato, leader nell’innovazione. È un marchio premium, leader globale nel motorsport, la nostra partnership è la prova ancora una volta del nostro desiderio di allineare la F1 con il meglio del motorsport. Sono lieto di aver raggiunto questo accordo, che garantisce per lungo periodo un futuro stabile per una componente così cruciale della Formula 1”.

Soddisfatto anche Jean Todt, presidente della FIA: “L’accordo ci consentirà di godere ancora dell’esperienza acquisita dal 2011”.

“Questo nuovo accordo – commenta Marco Tronchetti Provera, vice presidente e Ceo di Pirelli – estende la nostra presenza a un totale di 13 stagioni nell’era moderna. La Formula Uno è e rimarrà l’apice delle competizioni motoristiche, l’ambiente perfetto per Pirelli, che ha sempre definito il motorsport come il suo più avanzato laboratorio per ricerca e sviluppo. La Formula Uno offre la vetrina perfetta per i nostri pneumatici Ultra High Performance, che equipaggiano i più prestigiosi veicoli premium per garantire i più alti standard di prestazioni, sostenibilità e sicurezza”.

FOTO GALLERY

Pirelli-F1 su Youtube