Dopo essere partito dalla pole position, Lewis Hamilton ha vinto l’ultima gara della stagione 2018 grazie a una strategia a una sosta ultrasoft – supersoft, nel giorno del rinnovo del contratto che lega Pirelli a Formula 1 fino al 2023. Hamilton si è fermato per il suo unico pit stop durante il regime di virtual safety car al giro 7, per poi completare un secondo stint molto lungo su supersoft fino al traguardo. Podio per Sebastian Vettel (Ferrari) e Max Verstappen (Red Bull), rispettivamente 2° e 3°, nonostante entrambi siano partiti dalla seconda e terza fila. Il pilot a olandese è stato l’ unico tra quelli di testa a partire su Pink hypersoft e a completare un primo stint di 17 giri su questa mescola, aiutato anche dai periodi di safety car e virtual safety car.
Prima della drivers’parade, Lewis Hamilton ha ricevuto il Pirelli Pole Position Award 2018, una showtyre in scala 1:1 come premio per le 11 pole position stagionali.
“Come previsto, oggi quasi tutti i piloti hanno scelto una strategia a una sosta – spiega Mario Isola, Responsabile Car Racing Pirelli -. A livello di tattica è stata una gara molto interessante, con addirittura un po’ di pioggia caduta a metà gran premio che però non ha avuto alcun impatto. Lewis Hamilton si è fermato al giro 7, completando un secondo stint molto lungo su supersoft. Daniel Ricciardo, 4° al traguardo, ha fatto esattamente il contrario, con un primo stint di 33 giri su ultrasoft, seguito da uno più corto su supersoft. Max Verstappen ha rimontato dalla 6ª alla 3 ª posizione, dopo essere partito su hypersoft. Per Pirelli è già arrivato il momento di pensare alla prossima stagione: martedì 27 e mercoledì 28 i piloti torneranno in pista per provare la gamma 2019 e avranno a disposizione anche quella 2018. Un tributo speciale va oggi a Fernando Alonso, che saluta la Formula 1 dopo una carriera strepitosa: a lui auguriamo il meglio per il futuro”.
Lewis Hamilton ha vinto con la strategia sulla carta più veloce,
passando da ultrasoft a supersoft nel corso del giro 7. Le prime fasi della gara sono state piuttosto lente, con un primo periodo di safety car seguito da uno di virtual safety car.
(ITALPRESS).
ISOLA “PER PIRELLI GIA’ MOMENTO PENSARE PROSSIMA STAGIONE”
TEST ABU DHABI, ISOLA “DA TEAM FEEDBACK POSITIVO”
“Il feedback dei team sulla nuova gamma è positivo e, in particolare, dalla prima giornata di test è emerso che finora le prestazioni della mescola 5 sono simili a quelle della hypersoft 2018 e in linea con quanto avevamo previsto, ma con meno graining”. Mario Isola, responsabile Car Racing Pirelli, analizza la due giorni di test di Abu Dhabi dove le scuderie hanno provato per la prima volta tutta la gamma 2019, confrontandola con quella della stagione appena conclusa. “Non è possibile trarre subito delle conclusioni, dato che le squadre hanno pianificato i run plan provando a scelta le diverse mescole disponibili. Abbiamo raccolto molti dati che saranno subito analizzati in vista della nomination per l’Australia, prevista per la prossima settimana. Il nostro obiettivo è quello di definire a breve le specifiche per i primi cinque gran premi del 2019”. “Un altro fattore importante da considerare a margine di questo test è che quello di Abu Dhabi è un circuito che presenta velocità in curva non particolarmente elevate – ha chiosato Isola – In teoria potremmo ancora modificare alcuni dettagli sulla gamma 2019, visto che l’omologazione finale è prevista per l’1 dicembre, anche se speriamo di non farlo. Nel frattempo studieremo attentamente tutti i dati raccolti durante questo test”.
PIRELLI ANNUNCIA LA SCELTA DI MESCOLE PER I PRIMI 4 GP 2019
Pirelli ha nominato le seguenti mescole per i Gran Premi d’Australia 2019 (15-17 marzo), Bahrain (29-31 marzo), Cina (12-14 aprile) e Azerbaijan (26-28 aprile). Per la gara d’apertura a Melbourne, sono state scelte White Hard C2, Yellow Medium C3 3 Red Soft C4; a Sakhir, invece, White Hard C1, Yellow Medium C2 3 Red Soft C3. A Shanghai e Baku, infine, le stesse mescole della gara australiana, ovvero White Hard C2, Yellow Medium C3 3 Red Soft C4. Da ricordare che la gamma P Zero 2019 è formata da soli tre colori, uguali per tutte le gare, con cinque diverse mescole disponibili: C1 è la più dura, C5 è la più morbida.
ISOLA “NEI TEST UTILIZZEREMO SOLO 3 COLORI COME IN GARA”
Tutti e cinque le mescola P Zero saranno testate quest’anno, ma solo in tre colori. Per aiutare a se saranno pneumatici hard o soft non ci saranno strisce identificative sui fianchi. Lo ha confermato Mario Isola. “Normalmente vedremo solo tre colori ad ogni gara, quindi utilizzeremo solo tre colori anche nei test. Ma vogliamo essere sicuri che le persone possano distinguere i diversi componenti. Di conseguenza, gli stili più duri e più morbidi non saranno contrassegnati con strisce: solo i colori varieranno. Questo sarà il caso anche per i test durante la stagione” ha detto il Responsabile Car Racing di Pirelli.
TUTTE LE NOVITA’ DELLA GAMMA PIRELLI F.1 2019
Prende il via la nona stagione consecutiva di Pirelli quale global tyre partner in Formula 1. Come tradizione, i pneumatici 2019 presentano caratteristiche diverse rispetto alla stagione precedente: ecco tutte le novità della gamma, al debutto in pista sulle monoposto attuali in questa prima settimana di test. In tutti i Gran Premi del 2019 i pneumatici presenteranno solo tre colori: bianco per la mescola più dura a disposizione in quel weekend, giallo per la media e rosso per la più tenera. Le mescole disponibili per questa stagione però sono cinque, numerate da 1 (la più dura) a 5 (la più morbida). Tutte e cinque saranno disponibili nei test pre-stagione di Barcellona: per distinguerle, C1 e C5 non avranno le consuete bande laterali, a differenza di C2, C3 e C4, rispettivamente in bianco, giallo e rosso. Questa marchiatura particolare sarà presente solo durante i test collettivi nel corso del campionato (oltre a questi, due giorni dopo il Gran Premio del Bahrain e due dopo la gara in Spagna), mentre nei weekend di gara ci saranno sempre e solo i tre colori, completi di bande laterali.
Durante i test saranno disponibili anche pneumatici senza marcature: si tratta di prototipi utilizzati per valutare sviluppi in ottica futura. Il calendario dei test Pirelli per il 2020 si completerà con test che vedranno tutti i Team impegnati separatamente nel corso dell’anno. Dettagli e calendario saranno comunicati in seguito. Altra novità del 2019 è la riduzione della temperatura massima delle termocoperte per i pneumatici posteriori a 80°, mentre rimane invariata quella per gli anteriori, fissata a 100°. Questa soluzione favorirà il warm-up dei pneumatici anteriori e ridurrà il rischio di graining, specialmente con basse temperature ambientali. Di conseguenza sarà ridotta, rispetto al passato, la pressione minima alla partenza per le gomme posteriori. In tre GP del 2018 (Spagna, Francia e Gran Bretagna) erano stati utilizzati pneumatici con battistrada ridotto, su circuiti caratterizzati da un asfalto nuovo. Questa soluzione, adottata per prevenire il surriscaldamento superficiale, si è rivelata molto efficace. Visti i risultati, per la stagione 2019 la fascia del battistrada è stata ridotta di un valore in famiglia con quello dei pneumatici usati per quelle tre gare. La costruzione dei pneumatici sarà quindi esattamente la stessa in tutti i Gran Premi. I nuovi Cinturato Green intermediate sono stati progettati per coprire una maggiore varietà di condizioni rispetto al 2018 e per garantire un punto di crossover sia con i pneumatici slick sia con quelli da bagnato estremo, offrendo quindi prestazioni migliori. Anche i full wet sono stati completamente rinnovati, con un profilo ridisegnato per consentire una maggiore resistenza all’aquaplaning e una migliore guidabilità in condizioni estreme. Nella gamma 2018 erano state omologate due versioni di pneumatici intermedi e da bagnato estremo: una adatta a temperature più elevate, l’altra per condizioni più fredde. Quest’anno ci aspettiamo una maggiore versatilità sia dall’intermedio sia dal wet, quindi entrambi saranno disponibili in un’unica versione. Le temperature d’esercizio (working range) dei pneumatici 2019 sono più alte in modo da ridurre il rischio di overheating. Questo consentirà a tutti i pneumatici di avere una finestra d’utilizzo più ampia. C1 110-140°C; C2 110-135°C, C3 105-135°C, C4 90-120°C; C5 85-115°C. C1 la più dura, C5 la più morbida.
TEST BARCELLONA. ISOLA “COMPORTAMENTO PNEUMATICI COME PREVISTO”
“Siamo soltanto all’inizio del lavoro, ma il comportamento dei pneumatici è finora in linea con quanto avevamo previsto, con un divario pari a sei o sette decimi tra ciascuna mescola” spiega Mario Isola, Responsabile F1 e Car Racing di Pirelli. “Più nel dettaglio, al momento tra C2 e C3 ci sono circa sei decimi, così come tra C3 e C4, le mescole più usate in questa prima settimana di test. Le temperature invernali hanno contribuito ad alcuni casi di graining, un fenomeno che dovrebbe sparire con le condizioni più calde che troveremo qui in campionato. Ci sono molte variabili da considerare se si vogliono confrontare questi test con quelli del 2018. Quest’anno, ad esempio, ci sono nuovi regolamenti tecnici che interessano l’aerodinamica e le monoposto sono più pesanti. Inoltre abbiano notato un’evoluzione dell’asfalto di Barcellona rispetto al 2018, ora più abrasivo e con maggiore aderenza meccanica”. “In questi giorni le monoposto hanno dimostrato un livello molto alto in termini di performance e affidabilità, grazie anche alle condizioni meteo favorevoli. Nella seconda sessione il lavoro dei Team dovrebbe concentrarsi maggiormente sulle prestazioni, esplorando così tutte le potenzialità della gamma P Zero 2019” conclude Isola.
TEST BARCELLONA. ISOLA “SODDISFATTI PRESTAZIONI MESCOLE”
“Sono state due settimane di test pre-stagione molto intense. I Team hanno provato in condizioni meteo favorevoli, nonostante le temperature poco rappresentative rispetto al resto della stagione. Nel complesso siamo soddisfatti delle prestazioni di tutte le mescole, anche se la C5 non è particolarmenteadatta alle caratteristiche del circuito di Barcellona. Come sempre, durante la seconda settimana di test i Team si sono concentrati molto sulle prestazioni provando tutte le mescole, con simulazioni di qualifica e gara in vista del primo gp in Australia” spiega Mario Isola, Responsabile F1 e Car Racing di Pirelli. “La vera sorpresa è data dalle performance delle monoposto 2019, già più veloci rispetto ai test pre-stagione dello scorso anno, nonostante l’aumento del peso complessivo. Si sono verificati alcuni episodi di graining dovuti alle basse temperature, un fenomeno che dovrebbe sparire con condizioni più calde, mentre non ci sono stati casi di blistering”. “È difficile avere ora un quadro completo sui livelli di degrado in queste condizioni, ma al momento il divario tra ciascuna mescola è di 6-7 decimi su questo tracciato, mentre su circuiti più lunghi e con temperature più alte dovremmo avere un gap di circa 9 decimi di secondo” conclude Isola.
LE GOMME SCELTE DAI PILOTI PER GP AUSTRALIA
La Fia ha comunicato a Pirelli il numero di set di pneumatici e relative mescole scelti da ciascun pilota per il Gran Premio d’Australia (15-17 marzo). Questo l’elenco:
Mercedes: Hamilton 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4; Bottas 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4.
Ferrari: Vettel 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4; Leclerc 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4.
Red Bull: Verstappen 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4; Gasly 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4.
Renault: Ricciardo 1 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 10 Red Soft C4, Hulkenberg 2 White Hard C2, 1 Yellow Medium C3, 10 Red Soft C4.
Haas: Magnussen 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4; Grosjean 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4.
McLaren: Sainz 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4; Norris 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4.
Racing Point: Perez 2 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4; Stroll 2 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4.
Alfa Romeo: Raikkonen 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4; Giovinazzi 2 White Hard C2, 2 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4.
Toro Rosso: Kvyat 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4; Albon 1 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 9 Red Soft C4.
Williams: Russell 1 White Hard C2, 4 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4; Kubica 2 White Hard C2, 3 Yellow Medium C3, 8 Red Soft C4.





















