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ISOLA “CONDIZIONI METEO INFLUIRANNO SU PNEUMATICI”

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Lewis Hamilton è il più veloce al termine delle prime due sessioni di prove libere del Gran Premio di Cina. Il pilota inglese della Mercedes ha ottenuto il miglior tempo in FP1 con pneumatici soft, mentre in FP2 ha usato pneumatici ultrasoft: seconda la Ferrari di Kimi Raikkonen, a meno di un decimo. Clima fresco e nuvoloso in entrambe le sessioni. Ha iniziato a piovere solo a fine FP2, con 19° ambiente e 21° asfalto. I Team si sono concentrati sulla raccolta di dati relativi alle tre mescole e con diversi carichi di benzina in vista della strategia di gara. Le previsioni per domenica dovrebbero essere buone. I Team hanno lavorato molto sul confronto diretto tra le tre mescole disponibili e, in particolare, sulla differenza prestazionale della ultrasoft rispetto a quella di medium e soft. “Questa è la prima gara del  2018 con un ‘salto’ di mescola tra quelle nominate – il commento di Mario Isola, responsabile Car Racing Pirelli – In Cina non è presente la supersoft, mentre sono disponibili medium, soft e ultrasoft. Questa decisione è motivata dalla ricerca di un divario equo tra le tre mescole disponibili. I dati indicano finora un gap di circa 9 decimi al giro tra medium e soft, mentre quello tra medium e ultrasoft è di circa 1,6 secondi. Questo potrebbe portare ad alcune strategie interessanti, con diverse vetture che più si adattano ad alcune mescole anziché altre. Il meteo ovviamente influisce molto sul comportamento dei pneumatici: i Team dovranno adattare al meglio monoposto e strategie a condizioni che in gara si prevedono piu miti rispetto ad oggi e, di conseguenza, a favore di mescole più dure e con temperature d’utilizzo più elevate”.
(ITALPRESS).

ISOLA “IN CINA POSSIBILI MOLTE STRATEGIE”

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Sebastian Vettel ha conquistato la pole position del Gran Premio di Cina, grazie al tempo di 1’31″015 ottenuto con P Zero Purple ultrasoft che vale il nuovo record assoluto del circuito di Shanghai. Le condizioni meteo oggi erano più fresche rispetto a ieri, con 14° ambiente e 15° asfalto. I piloti della Williams e Kevin Magnussen (Haas) sono stati gli unici a scegliere pneumatici soft nel Q1, mentre tutti gli altri hanno optato per gli ultrasoft. Il momento saliente della qualifica è stato nel Q2, quando i piloti Mercedes e Ferrari hanno scelto strategicamente di usare i P Zero Yellow soft e partiranno quindi con questa mescola. Nel Q3 sono stati usati solo pneumatici ultrasoft, con la pole position che si è decisa proprio all’ultimo giro disponibile. “Le temperature più basse rispetto a ieri hanno sicuramente aiutato la ultrasoft – l’analisi di Mario Isola, responsabile Car Racing Pirelli – Tuttavia la situazione potrebbe cambiare nuovamente, visto che domani si prevedono condizioni più calde. La qualifica è stata un po’ più difficile del previsto, visto che la pioggia di ieri ha pulito la pista lasciando un’aderenza minima. Di conseguenza i piloti oggi hanno dovuto prestare particolare attenzione all’entrata in temperatura della gomma. Nonostante ciò, Vettel ha ottenuto il nuovo record del circuito. Lavoro extra per Red Bull che è riuscita a sostituire in tempo il motore di Daniel Ricciardo per poi prendere parte alle qualifiche. Il Q2 si è rivelato cruciale per la strategia: domani entrambi i piloti Mercedes e Ferrari partiranno infatti con pneumatici soft. Proprio dal punto di vista della tattica, in gara sono possibili molte strategie, comprese quelle a una sosta. Grazie a questa selezione, tutte e tre le mescole possono giocare un ruolo fondamentale in gara”.
(ITALPRESS).

ISOLA “TANTE TATTICHE E FINALE ENTUSIASMANTE”

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“Dopo il Bahrain, anche oggi abbiamo assistito a un gran premio in cui le diverse strategie dei principali team hanno portato a un finale entusiasmante, con molte tattiche in gioco”. È questa l’analisi della gara di Shanghai da parte di Mario Isola, responsabile Car Racing Pirelli. Daniel Ricciardo (Red Bull) ha conquistato il Gran Premio di Cina con una strategia a due soste dopo essere partito sesto con pneumatici ultrasoft. Il pilota australiano ha effettuato il secondo pit stop in regime di safety car: ciò gli ha permesso di ripartire con pneumatici soft nuovi e ottenere un vantaggio nel finale di gara rispetto agli altri piloti di testa che avevano optato per una sola sosta. Stessa strategia per Max Verstappen, con le Red Bull che hanno effettuato entrambi i pit stop a pochi secondi una dall’altra. Strategia completamente diversa da soft a medium per Valtteri Bottas, poi secondo al traguardo, Lewis Hamilton ed entrambi i piloti Ferrari. I piloti di testa sono stati protagonisti di una lotta serrata fino alla fine, nella quale la gestione dei pneumatici è stata di massima importanza. In gara si è vista un’ampia varietà di strategie, con diversi piloti che hanno usato tutte e tre le mescole disponibili. “In gara i team hanno trovato condizioni molto diverse dal resto del weekend – sottolinea ancora Isola – oggi le temperature asfalto erano circa 20° in più rispetto ai giorni scorsi. Il lungo regime di safety car ha influenzato la strategia di gara e ne ha stravolto il risultato, con entrambe le Red Bull abili a trarre vantaggio dalla situazione per effettuare la sosta e ripartire con pneumatici nuovi rispetto a quelli dei diretti rivali. Sei piloti, compreso il vincitore, hanno utilizzato in gara tutte e tre le mescole disponibili”.
(ITALPRESS).

GP AZERBAIJAN. SET PNEUMATICI SCELTI DAI PILOTI

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La FIA ha comunicato a Pirelli il numero di set di pneumatici e relative mescole scelti da ciascun pilota per il Gran Premio dell’Azerbaijan (27-29 aprile).

Mercedes: Hamilton 2 Yellow Soft, 2 Red Supersoft, 9 Purple Ultrasosft; Bottas 1 Yellow Soft, 3 Red Supersoft, 9 Purple Ultrasosft.
Ferrari: Vettel 1 Yellow Soft, 2 Red Supersoft, 10 Purple Ultrasosft; Raikkonen 2 Yellow Soft, 1 Red Supersoft, 10 Purple Ultrasosft
Red Bull: Ricciardo 2 Yellow Soft, 3 Red Supersoft, 8 Purple Ultrasosft; Verstappen 2 Yellow Soft, 3 Red Supersoft, 8 Purple Ultrasosft
Force India: Perez 2 Yellow Soft, 2 Red Supersoft, 9 Purple Ultrasosft; Ocon 2 Yellow Soft, 2 Red Supersoft, 9 Purple Ultrasosft.
Williams: Stroll 1 Yellow Soft, 4 Red Supersoft, 8 Purple Ultrasosft; Sirotkin 2 Yellow Soft, 3 Red Supersoft, 8 Purple Ultrasosft.
Renault: Sainz 2 Yellow Soft, 4 Red Supersoft, 7 Purple Ultrasosft; Hulkenberg 2 Yellow Soft, 4 Red Supersoft, 7 Purple Ultrasosft.
Toro Rosso: Gasly 2 Yellow Soft, 3 Red Supersoft, 8 Purple Ultrasosft; Hartley 2 Yellow Soft, 3 Red Supersoft, 8 Purple Ultrasosft.
Haas: Grosjean 1 Yellow Soft, 3 Red Supersoft, 9 Purple Ultrasosft; Magnussen 1 Yellow Soft, 3 Red Supersoft, 9 Purple Ultrasosft.
McLaren: Alonso 1 Yellow Soft, 3 Red Supersoft, 9 Purple Ultrasosft;
Vandoorne 1 Yellow Soft, 2 Red Supersoft, 10 Purple Ultrasosft.
Sauber: Ericsson 2 Yellow Soft, 1 Red Supersoft, 10 Purple Ultrasosft;
Leclerc 1 Yellow Soft, 2 Red Supersoft, 10 Purple Ultrasosft

(ITALPRESS).

PIRELLI ANNUNCIA SCELTE MESCOLE PER GP FRANCIA

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Pirelli ha comunicato la scelta delle mescole per il Gran Premio di Francia (22-24 giugno): in qualifica Purple Ultrasoft, in gara Yellow Soft e Red Supersoft. Ogni pilota ha l’obbligo di conservare per il Q3 un set della mescola piu’ morbida tra quelle nominate. Tale set andra’ restituito a Pirelli dai 10 piloti che si qualificano per il Q3, mentre sara’ a disposizione di tutti gli altri piloti per la gara. Ogni pilota dovra’ portare entrambi questi set in gara. I team sono liberi di scegliere i 10 set rimanenti, per un totale di 13 set a disposizione per il weekend.
(ITALPRESS).

GP CINA. SET PNEUMATICI SCELTI DAI PILOTI

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La FIA ha comunicato a Pirelli il numero di set di pneumatici e relative mescole scelti da ciascun pilota per il Gran Premio di Cina (13-15 aprile).

Mercedes: Hamilton 1 White Medium, 6 Yellow Soft, 6 Purple Ultrasosft; Bottas 2 White Medium, 5 Yellow Soft, 6 Purple Ultrasosft.
Ferrari: Vettel 2 White Medium, 3 Yellow Soft, 8 Purple Ultrasosft; Raikkonen 2 White Medium, 3 Yellow Soft, 8 Purple Ultrasosft
Red Bull: Ricciardo 2 White Medium, 4 Yellow Soft, 7 Purple Ultrasosft; Verstappen 2 White Medium, 4 Yellow Soft, 7 Purple Ultrasosft
Force India: Perez 3 White Medium, 4 Yellow Soft, 6 Purple Ultrasosft; Ocon  White Medium, 4 Yellow Soft, 6 Purple Ultrasosft.
Williams: Stroll 2 White Medium, 3 Yellow Soft, 8 Purple Ultrasosft; Sirotkin 1 White Medium, 4 Yellow Soft, 8 Purple Ultrasosft.
Renault: Sainz 2 White Medium, 4 Yellow Soft, 7 Purple Ultrasosft; Hulkenberg 2 White Medium, 4 Yellow Soft, 7 Purple Ultrasosft.
Toro Rosso: Gasly 2 White Medium, 4 Yellow Soft, 7 Purple Ultrasosft; Hartley 1 White Medium, 5 Yellow Soft, 7 Purple Ultrasosft.
Haas: Grosjean 1 White Medium, 4 Yellow Soft, 8 Purple Ultrasosft; Magnussen 2 White Medium, 3 Yellow Soft, 8 Purple Ultrasosft.
McLaren: Alonso 1 White Medium, 4 Yellow Soft, 8 Purple Ultrasosft;
Vandoorne 1 White Medium, 4 Yellow Soft, 8 Purple Ultrasosft.
Sauber: Ericsson 2 White Medium, 4 Yellow Soft, 7 Purple Ultrasosft;
Leclerc 3 White Medium, 3 Yellow Soft, 7 Purple Ultrasosft

(ITALPRESS).

GP BAHRAIN. ESORDIO PER I PIRELLI P ZERO MEDIUM 2018

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Per la gara in Bahrain sono stati nominati P Zero White medium, P Zero Yellow soft e P Zero Red  supersoft. Il  comportamento dei pneumatici medium 2018 è già noto ai team, in quanto la mescola utilizzata quest’anno equivale a quella del P  Zero Yellow soft 2017. In Bahrain debutta il programma Pirelli  Hot Laps: diverse sessioni in cui piloti di Formula 1 (e non solo) porteranno in pista le più affascinanti supercar equipaggiate con pneumatici Pirelli P Zero stradali. “La gara in Bahrain propone sfide molto diverse rispetto all’Australia, anche se entrambi i tracciati sono stop-and-go, dove contano molto i carichi longitudinali e i pneumatici posteriori sono i più sollecitati. La strategia dovrebbe essere su più soste, a causa dell’asfalto abrasivo, del degrado termico e della gamma 2018 più morbida rispetto al 2017, quando sul circuito di Sakhir si è vista un’ampia varietà di tattiche. La temperatura asfalto si abbassa notevolmente nel corso del Gran Premio: ciò significa che i Team devon o ancora più del solito raccogliere il maggior numero di dati possibili durante le sessioni di prove più rappresentative per le condizioni che troveranno poi in gara” spiega Mario Isola, Responsabile Car Racing Pirelli.
(ITALPRESS).

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