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Piloti Pirelli dominano Rally di Como-Trofeo Villa d’Este

MILANO (ITALPRESS) – Il Rally di Como – Trofeo Villa d’Este, valevole sia come penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally Asfalto (CIRA) che come ultima gara della Coppa Rally Nazionali della Zona 2 (Lombaria e Liguria), ha riproposto la superiorità dei piloti Pirelli – che hanno anche occupato l’intero podio assoluto con nell’ordine Corrado Pinzano, il leader del Tricolore Stefano Albertini e Giuseppe Testa – e stabilito nel ventiseienne bergamasco Brian Capelli il vincitore di Zona del Trofeo Pirelli Accademia. Mattia Broggi, 28enne varesino, ha centrato a Como il suo obiettivo: risultare il migliore dei trofeisti e avvicinare il leader della classifica, il 32enne bresciano Gianluca Saresera, tanto da rimandare all’ultima gara della stagione la decisione sul nome del vincitore del Pirelli Star Rally4 legato al CIRA. I due arriveranno al conclusivo Rally di Bassano separati da 4 punti, esattamente quelli che Broggi potrà ottenere vincendo la categoria Rally4. Dal canto proprio il risultato di Como ha consegnato a Gianluca Saresera il premio di 3.000 euro come vincitore del Girone Ovest della serie davanti appunto a Broggi. Brian Capelli, in coppia con Fabio Albertazzi, su Renault Clio Rally5 è il vincitore 2023 del Trofeo Pirelli Accademia CRZ della 2^ zona. Il bergamasco ha conquistato a Como i punti decisivi per imporsi davanti a Lorenzo Lanteri (Peugeot 106 N2) e a Ludwig Ziliani (Renault Clio Super 1600), finiti a pari punti ma classificati nell’ordine per la discriminante dell’età. I tre potranno contendere anche il ricco montepremi Pirelli legato alla gara unica di finale della Coppa Italia, il Rally del Lazio di fine ottobre, a cui potranno partecipare di diritto anche i vincitori di classe Piero Porro (N5), Andrea Spataro (Rally2), Michele Barri (Rally4) e Manuel Bongiasca (Rally4/R2).
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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Wrc, in Cile Scorpion a mescola morbida la prima scelta

ROMA (ITALPRESS) – Il Mondiale Rally lascia di nuovo l’Europa, per la terza volta quest’anno, per affacciarsi sulle rive del Pacifico meridionale. Teatro dell’undicesima tappa della stagione WRC saranno le foreste e le strade costiere della regione di Bio Bio nei dintorni di Concepciòn, che in questo periodo dell’anno resta fresca e piuttosto umida, nonostante l’inizio della primavera australe. Per il rally cileno si tratta della seconda volta nel mondiale, dopo l’edizione del 2019, vinta da Ott Tanak su Toyota Yaris. Nonostante il precedente di 4 anni fa, il tracciato su terreni sterrati del Cile meridionale resta abbastanza sconosciuto per la maggior parte dei piloti del Mondiale, che dovranno porre massima attenzione nelle ricognizioni per individuare le maggiori insidie del percorso che si snoda su un totale di 1233.09 chilometri di cui 321.06 competitivi per 16 prove speciali. Di base, gli oltre 50 equipaggi iscritti all’ottava gara stagionale su terra, sanno di potersi aspettare: strade tortuose ma veloci, che richiedono una guida molto tecnica; fondi umidi, soprattutto nelle prime ore del mattino e abbastanza morbidi che tendono a sporcarsi passaggio dopo passaggio.
Date le condizioni, la scelta di Pirelli è caduta sulle gomme da sterrato Scorpion SA a mescola morbida come prime, mentre le Scorpion HA a mescola dura saranno le option. “Considerato che il Mondiale è ancora aperto, mi aspetto un rally molto combattuto, spettacolare e non semplice dal punto di vista tecnico, come del resto ogni gara in calendario – ha spiegato Terenzio Testoni, Rally activity manager Pirelli -. Il fondo stradale della regione del Bio Bio è il terreno di elezione per le nostre gomme più utilizzate nel corso della stagione, ovvero le Scorpion a mescola morbida, in grado di assicurare grip in ogni condizione, come hanno dimostrato anche nelle fangose prove iniziali dello scorso Rally di Grecia”.
Le gomme disponibili nelle varie categorie per questo rally sono:
Scorpion KX WRC, il pneumatico da sterrato Pirelli sviluppato per la massima categoria è disponibile per le vetture Rally1 in due mescole, entrambe nell’evoluzione 2022, che presenta strutture rinforzate e un design ottimizzato. Le prime Scorpion SA a mescola morbida sono progettate per garantire un’aderenza ottimale anche sulle superfici con meno aderenza. La option a mescola dura HA offre una maggiore resistenza alle superfici più abrasive e una maggiore durata.
Il regolamento prevede per la prime e per la option un’allocazione rispettivamente di 24 e 8 pneumatici, ai quali ne vanno aggiunti 4 per lo shakedown, nella mescola scelta dall’equipaggio. Scorpion K: anche gli pneumatici da sterrato per WRC2 e WRC3 sono disponibili in mescola dura e morbida e condividono molte delle stesse caratteristiche del KX. In Cile, le vetture del Rally2 utilizzeranno la mescola morbida K6B e quella dura K4B, mentre le vetture del Rally3 utilizzeranno la mescola morbida K6A e quella dura K4A. Per queste categorie di vettura, le allocazioni sono di 22 e 8 pneumatici rispettivamente per la prime e per la option, alle quali va aggiunto un set per lo shakedown.
– Foto ufficio stampa Pirelli –
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Pirelli Star Rally 4 Cirt, al Vermentino e Nuraghi vince Marchioro

MILANO (ITALPRESS) – Al Rally Vermentino e Nuraghi, quarto dei sei appuntamenti del Pirelli Star Rally 4 CIRT e del Campionato Italiano Rally Terra, rocambolesco finale dopo una gara molto intensa disputata sulle strade della Gallura, già teatro della prova italiana del Campionato del Mondo Rally. Nel consueto affollato schieramento di vetture Rally 4 calzate con gli specifici pneumatici da terra Pirelli Scorpion l’avvio è stato un duello sul filo del secondo fra Nicolò Marchioro – recente vincitore dell’edizione ’22-’23 del Pirelli Star Rally4 Raceday – e il leader del campionato e già campione italiano junior Giorgio Cogni, mentre il fiorentino Lorenzo Ancillotti e l’aretino Davide Bartolini si giocavano la terza piazza con Nicola Cazzaro, che per l’occasione disponeva di una Opel Corsa Rally4 a differenza di tutti gli altri protagonisti che correvano con le Peugeot 208 Rally4. La svolta nel duello al vertice si aveva nella quarta prova speciale, quando i primi due erano divisi da appena 7 decimi di secondo. Il piacentino forava perdendo 43″, scavalcato anche da Lorenzo Ancillotti, che nel frattempo aveva staccato Bartolini (a sua volta vittima di una foratura) e Cazzaro.
Sulla sesta e conclusiva prova speciale, Cogni riconquistava la seconda posizione aumentando così il suo vantaggio nella classifica stagionale su Ancillotti, che ha concluso alle sue spalle ed ha preceduto nell’ordine Bartolini e Cazzaro.
Il Rally Vermentino e Nuraghi era anche valevole per la Zona 9 (Sardegna) del Trofeo Pirelli Accademia CRZ e per questa classifica ha visto imporsi Auro Siddi (Skoda Fabia Evo R5) che con questo risultato resta in corsa per il titolo di zona.
Prossimo appuntamento per il Campionato Italiano Rally Terra il 20-22 ottobre con il Rally delle Marche.
– Foto ufficio stampa Pirelli –
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Pirelli non presenta candidatura come fornitore nel 2025-2027

MILANO (ITALPRESS) – Pirelli ha annunciato di non aver presentato alla Fia la sua candidatura come fornitore di pneumatici per il Fia World Rally Championship per il triennio 2025-2027. “Pirelli concluderà quindi nel 2024 la sua partnership come monofornitore del WRC, che vede la Casa italiana raggiungere gli obiettivi prefissati tre anni fa, all’inizio del ciclo”, sottolinea una nota. Presente in oltre 350 campionati motoristici in tutto il mondo, Pirelli “ribadisce il proprio ultradecennale impegno nel rally a fianco dei piloti e dei team e conferma la propria partecipazione a tutte le altre competizioni rallistiche nelle quali è attualmente impegnata. Fra queste, il Campionato Europeo Fia Erc, quest’anno vinto da Hayden Paddon con la Hyundai equipaggiata con gomme Pirelli, una competizione dove si sfidano più case costruttrici di pneumatici, organizzata dallo stesso promoter del Wrc. Pirelli è, inoltre, presente in oltre 40 campionati nazionali rally in tutto il mondo e in tutte le principali manifestazioni rallistiche dedicate sia alle vetture contemporanee sia a quelle storiche”.
– foto LivePhotoSport –
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Di Pietro vince allo sprint, titolo Pirelli torna in gioco

ROMA (ITALPRESS) – Se il Rally Millemiglia è stato un trionfo totale per i Pirelli Zero con il successo di Stefano Albertini e il secondo posto per il neo campione d’Italia assoluto Andrea Crugnola, per i protagonisti del Pirelli Star Rally4 è stato anche una appassionante sfida finita in rivoluzione. La vittoria – come in Targa Florio – è andata a Gabriel Di Pietro che ha scavalcato proprio sull’ultima prova speciale, la lunga e temutissima Pertiche, il bravissimo Moreno Cambiaghi, che dal via aveva guidato sin lì la classifica delle due ruote motrici. Sul traguardo solo 1″9 a separarli, uno scarto che è anche una promessa di altrettanta incertezza nelle prossime due conclusive gare, a questo punto più che mai decisive. Infatti l’ultima prova speciale non si è limitata a ribaltare il vertice della classifica finale, ma ha anche cancellato dalla graduatoria due degli altri principali protagonisti del rally bresciano: Nicola Cazzaro, che si era imposto nel primo passaggio sulla Pertiche ed occupava un eccellente terzo posto, e il leader del Pirelli Star Rally4 TOP Fabio Farina, al primo ritiro dopo cinque arrivi a podio in altrettante gare. Con il risultato del rally Millemiglia la vittoria finale nella principale serie dei trofei monomarca Pirelli per i piloti italiani torna assolutamente in gioco. A due gare dal termine si è ridotto il vantaggio di Farina su Cambiaghi, entrambi già al massimo dei risultati utili e quindi soggetti agli scarti. Mentre il 22enne ossolano Di Pietro non dovrà scartare alcun punteggio e con la vittoria si è avvicinato tanto da poter puntare al titolo con buone possibilità. Saranno verosimilmente loro tre a giocarsi il successo finale della prima edizione del Pirelli Star Rally4 TOP, anche se l’aritmetica concede ancora qualche possibilità anche a Christopher Lucchesi jr., Cedric Cardi, Giorgio Cogni, Nicola Cazzaro e Michele Coriglie. Proprio quest’ultimo giovane siciliano è emerso alle spalle dei due dominatori, regolando il francese Cardi, che a sua volta ha scavalcato sull’ultima prova speciale il giovanissimo e sempre più convincente Michael Rendina. Buoni piazzamenti, in una classe con ben 25 vetture al via, anche per Emanuele Fiore e Graziano Nember. Prossimo appuntamento del Pirelli Star Rally4 TOP a fine settembre con un’altra gara mitica, il Rallye Sanremo, mentre nel prossimo weekend toccherà ai protagonisti del Pirelli Star Rally4 CIRT misurarsi sugli sterrati del nord della Sardegna con i loro pneumatici Pirelli Scorpion.
– Foto Ufficio Stampa Pirelli –
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Trofeo Pirelli Accademia, Giampaolo Bizzotto campione della Zona 4

MILANO (ITALPRESS) – Il Rally di Piancavallo, valevole sia per il Campionato Italiano Rally Asfalto (CIRA) che per la Coppa Rally Nazionali della Zona 4 (Friuli V.G e province venete di Belluno e Venezia) ha emesso i primi verdetti stagionali sia dei campionati monomarca Pirelli che di quelli di ACI Sport. Giampaolo Bizzotto, in coppia con Sandra Tommasini su Peugeot 208 Rally4, è il vincitore 2023 del Trofeo Pirelli Accademia CRZ della 4^zona grazie alla terza vittoria di classe in altrettante gare ottenuta al Rally di Piancavallo. ll 45enne pilota di Cittadella, assistito per i pneumatici Pirelli da Gualandi Racing, va un premio di 3.500euro. Al secondo posto Stefano Facchin, che con la sua Peugeot 208 R2 si è giocato la vittoria di classe e di Trofeo sino all’ultima prova speciale. Al 24enne pilota di San Vito al Tagliamento va un premio di 1.200 euro e 2 pneumatici, oltre alla platonica soddisfazione di aver raccolto prima degli scarti il maggior numero di punti (42) di tutti. Il titolo assoluto ACI Sport della Zona4 è invece andato a Marco Signor. Per lui premi Pirelli per un totale di 2.300 euro come vincitore di classe e come terzo nella classifica generale della zona ai fini del Trofeo Pirelli Accademia. I tre potranno contendere anche il ricco montepremi Pirelli legato alla gara unica di finale della Coppa Italia, il Rally del Lazio di fine ottobre, a cui potranno partecipare di diritto esattamente come Claudio De Cecco che si è confermato campione di zona fra i piloti Over 55, Giuseppe Bertolutti (vincitore della classe N2 e vincitore di 2 pneumatici in quanto quarto nella classifica generale finale) e Rudi Bulfon (1° Pirelli classe S1600). Dopo la disputa di 5 dei 7 rally in programma per il Campionato Italiano Rally Asfalto, continua a comandare la classifica il bresciano Gianluca Saresera che anche a Piancavallo è ruscito a incrementare il proprio vantaggio sul varesino Mattia Broggi. Ma, per il gioco degli scarti, Broggi potrebbe ancora scavalcare il leader vincendo entrambe le ultime due gare in programma (Como e Bassano). (ITALPRESS).

– Foto ufficio stampa Pirelli –
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Simone Faggioli trionfa al campionato italiano velocità di montagna

ROMA (ITALPRESS) – Il pluricampione italiano di Velocità di Montagna Simone Faggioli vince la la 65^ Monte Erice e si aggiudica per la 17^ volta il titolo nazionale assoluto della specialità. Ancora una volta ad accompagnare alla vittoria il pilota fiorentino è Pirelli che non solo ha equipaggiato la sua Norma M20 FC Zytek con pneumatici della linea P Zero, ma lo ha anche assistito e supportato, come di consueto, con il suo team tecnico. “Giornata veramente impegnativa su un tracciato in cui ogni strategia può risultare inesatta perchè le condizioni mutano continuamente – ha commentato Faggioli – abbiamo vinto entrambe le gare grazie ad un set up efficace che ha favorito appieno il lavoro degli pneumatici Pirelli, che mi hanno permesso addirittura di migliorare, in controtendenza, in gara 2. Abbiamo concretizzato il lavoro di una stagione con questo risultato che vale la decima affermazione alla stupenda gara di Erice ed il 17° titolo Italiano”. “Le mie congratulazioni e un grazie a Simone, non solo per le vittorie che continuamente ci regala, ma anche per il contributo di accrescimento delle nostre conoscenze tecniche e delle esperienze di gara che il lavoro con lui ci consente di raggiungere – ha commentato Terenzio Testoni, Rally Activity Manager di Pirelli – La velocità di montagna è una disciplina estrema che pone sfide continuamente nuove e richiede uno sviluppo continuo delle soluzioni tecnologiche, che si rivela molto utile anche per altre applicazioni non solo sportive. Quella di Erice è stata una gara che come sempre si è rivelata molto impegnativa e sfidante che Simone ha saputo leggere e dominare da par suo, massimizzando il contributo delle gomme”.
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Scorpion Kx Wrc hard scelta obbligata in Grecia

ROMA (ITALPRESS) – Dopo 3 gare nelle quali, dal Kenya alla Finlandia passando per l’Estonia, le Scorpion morbide l’hanno fatta da padrone, torna di scena la versione dura delle gomme da sterrato Pirelli. E non potrebbe essere diversamente: il Rally dell’Acropoli, oltre che essere uno dei più leggendari del campionato mondiale WRC è anche il più duro della stagione per piloti, vetture e gomme. A rendere spesso estenuante la gara greca che quest’anno vedrà impegnati in totale 72 equipaggi di cui 10 Rally1, sono più fattori concomitanti: tortuose strade di montagna, temperature generalmente molto alte, se non torride, strade allo stesso tempo polverose, ma con fondo duro che favoriscono i piloti che partono dopo, l’importante peggioramento delle condizioni delle prove speciali nei secondi passaggi. A queste sfide tipiche della Grecia, si aggiungono quest’anno una tappa di apertura senza assistenza, ma con solo una tyre fitting zone a Loutraki per il cambio gomme a metà giornata, e la lunghezza di quelle del sabato, di 70,76 chilometri competitivi ciascuna. Tra questi, la tappa più lunga del fine settimana, Karoutes, una versione estesa e in discesa della Bauxites dello scorso anno. La famosa prova Tarzan precede la nuova Grammeni Power Stage di domenica. “Anche se rispetto al passato i fondi stradali delle prove speciali sono diventati meno aggressivi, l’Acropoli resta una delle gare più dure dell’intera stagione, nella quale gli errori nella strategia e nella gestione delle gomme, oltre che nella guida, possono avere un costo altissimo. Le migliori chance di vittoria le ha chi sarà più attento alle gomme, sapendo trarre il massimo dalle loro caratteristiche, bilanciate tra robustezza e prestazioni. Grande attenzione va data all’usura”, ha spiegato Terenzio Testoni, Pirelli Rally Activity Manager. Per questa gara la prima scelta sono la versione hard delle Scorpion KX s, pneumatici in grado di assicurare resistenza e durata anche nelle prove più lunghe, con le superfici più abrasive e alle temperature più alte. Option saranno le Scorpion KX SA a mescola morbida, dotate di grande versatilità e in grado di garantire aderenza ottimale anche su fondi scivolosi e con minore grip. Il regolamento prevede per la prime e per la option un’allocazione rispettivamente di 24 e 8 pneumatici, ai quali ne vanno aggiunti 4 per lo shakedown, nella mescola scelta dall’equipaggio. Per le vetture WRC2 e il WRC3 sono disponibili gli pneumatici della gamma Scorpion K che condividono molte delle caratteristiche delle KX sviluppate per le vetture Rally1. Le Rally2 monteranno le versioni K4B (hard) e K6B (soft), mentre le Rally3 hanno a disposizione i K4A (duri) e i K6A (morbidi). Per queste categorie di vettura, le allocazioni sono di 22 e 8 pneumatici rispettivamente per la prime e per la option, alle quali va aggiunto un set per lo shakedown.
– foto ufficio stampa Pirelli –
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