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Tecnologia, sostenibilità e talenti: ecco la stagione 2022 di Pirelli

MILANO (ITALPRESS) – Pirelli ha presentato oggi la propria stagione motorsport 2022 all’insegna della tecnologia, della sostenibilità e del supporto ai giovani talenti. E per Pirelli questo sarà un anno particolarmente significativo: nel 2022, infatti, l’azienda milanese celebra i 150 anni della sua fondazione, avvenuta il 28 gennaio 1872.
‘La stagione sportiva che inizia in questi giorni con il Rally di Monte Carlo rappresenta per noi una svolta. Cambiamo completamente i prodotti per le serie principali, a partire dalla Formula 1, rafforzando il legame con i pneumatici stradali. Continuiamo sul percorso di gestione sostenibile del motorsport, coerentemente con la strategia aziendale e forti della certificazione importante ottenuta da Fia alla fine del 2021. Infine, guardiamo al futuro confermando l’impegno per sostenere le giovani promesse del volantè, ha dichiarato Mario Isola, direttore Motorsport di Pirelli.
Nella storia di Pirelli il motorsport ha avuto da sempre un ruolo di prim’ordine: sono 115 gli anni che vedono l’azienda milanese impegnata nelle competizioni, a partire dall’impresa realizzata nel 1907 dal principe Scipione Borghese che, a bordo della Itala gommata Pirelli, vinse il raid Parigi-Pechino. Oggi le competizioni a cui Pirelli partecipa ogni anno sono oltre 350 e il 2022 sarà particolarmente rilevante per le novità tecniche: l’introduzione dei pneumatici da 18 pollici nel Mondiale di Formula 1, quelli realizzati per le vetture ibride nel Mondiale Rally, e una nuova gamma di prodotti trasversale a più classi per le competizioni GT. Ma l’attenzione è alta anche per tutte le iniziative e i programmi di sostenibilità promossi dall’azienda in ambito motorsport così come per quelli volti a supportare la crescita dei giovani piloti.

La campagna motorsport di Pirelli è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa internazionale trasmessa via streaming, nella quale sono intervenuti, oltre a Isola, Terenzio Testoni, responsabile per le attività rally; Matteo Braga, responsabile delle attività GT; Robert Reid, deputy president for the Sport di Fia, e, attraverso contributi video, i piloti rally Craig Breen e Oliver Solberg, supportati da Pirelli al loro esordio nel motorsport.

La Formula 1 si appresta ad una rivoluzione tecnologica di cui la Pirelli è protagonista così come lo è stata fin dall’inizio del Mondiale nel 1950. Dopo oltre mezzo secolo, i pneumatici cambieranno di dimensione passando da 13 a 18 pollici e avranno un ruolo chiave insieme alle monoposto sviluppate secondo il nuovo regolamento, che reintroduce l’effetto suolo. Quello dei 18 pollici è un progetto completamente nuovo che ha coinvolto tutti gli elementi del pneumatico, dai profili, alla struttura, alle mescole. La progettazione ha previsto oltre 10.000 ore di testing indoor, più di 5000 ore di simulazione e più di 70 soluzioni sviluppate virtualmente per poi realizzare le 30 specifiche testate da quasi tutti i team, per un totale di oltre 20.000 chilometri percorsi. Il ruolo dei piloti è stato fondamentale: ciascuno ha contribuito, nelle diverse fasi, allo sviluppo consentendo a Pirelli di evolvere il prodotto proprio sulla base dei loro feedback e aspettative. Rispetto ai 13 pollici, le nuove mescole hanno una finestra di utilizzo più ampia, senza però sacrificare la fase di riscaldamento, limitano il surriscaldamento e riducono il degrado. Novità anche per le temperature delle termocoperte: tutti i pneumatici saranno riscaldati a 70 gradi, non più a 100 gradi gli anteriori e a 80 gradi i posteriori, come avveniva fino alla passata stagione. La variazione nella temperatura delle termocoperte fa parte di un piano volto ad eliminare del tutto l’utilizzo delle stesse nei prossimi anni al fine di ridurre il consumo di elettricità a vantaggio della sostenibilità. I nuovi 18 pollici sono inoltre più simili a quelli utilizzati quotidianamente dagli automobilisti di tutto il mondo e questo offrirà a Pirelli la possibilità di trasferire al meglio tutte le tecnologie derivanti dalla Formula 1 nel prodotto stradale.

Anche nel rally Pirelli è presente da sempre, fin dalla stagione inaugurale del Mondiale, nel 1973. Da allora, ne ha accompagnato e spesso anticipato l’incessante evoluzione tecnologica, che nella stagione 2022 sarà particolarmente marcata per l’introduzione dei nuovi motori ibridi per le vetture WRC. Pirelli ha evoluto l’intera gamma di pneumatici P Zero, Scorpion e Sottozero, che sono stati ottimizzati per far fronte al peso extra e alla maggiore potenza delle nuove WRC1. In particolare, i P Zero, destinati alle gare su asfalto, e gli Scorpion, per le gare su terra, presentano ora strutture rinforzate e un design ottimizzato in modo da porter rispondere al meglio alle maggiori sollecitazioni alle quali saranno soggetti i pneumatici per effetto dei 100 chili di peso in più delle nuove vetture e della coppia extra, derivata dall’alimentazione elettrica. I nuovi pneumatici sono stati testati con i team nelle sessioni di prova di fine 2021. I dati raccolti durante i test invernali e quelli provenienti dalle gare del campionato 2022, coerentemente alla filosofia dello sviluppo continuo che guida i ricercatori Pirelli, contribuiranno alle possibili successive evoluzioni dei prodotti. Infine il pneumatico da ghiaccio chiodato, atteso al debutto in Svezia, è stato rinforzato nella struttura e ottimizzato nella tipologia dei chiodi.

In ambito Gran Turismo è stato realizzato un lavoro di ottimizzazione e razionalizzazione della gamma prodotti che ha portato all’introduzione di un’unica famiglia di pneumatici, i P Zero DHF, progettata per le esigenze specifiche di tutte le classi di gare GT (GT2, GT3 e GT4). Il nuovo P Zero DHF sostituirà quindi il DHE utilizzato finora in GT3, e il DHB utilizzato in GT4. Il P Zero DHF può vantare una nuova famiglia di materiali, che garantiscono grip e durata ottimali con un working range più ampio (in particolare con temperature più calde), e una nuova costruzione che migliora il bilanciamento tra anteriore e posteriore. Il risultato si traduce in maggiori prestazioni, più versatilità e un prodotto che si adatta a piloti di diversa estrazione, dal professionista all’amatore. Anche nei campionati monomarca, in cui Pirelli è partner ufficiale di case automobilistiche prestige come Ferrari, Lamborghini e McLaren, verranno utilizzati prodotti rinnovati, a vantaggio non solo dei piloti professionisti ma anche di coloro che che guidano macchine simili su strada. E, sempre nell’ottica di avvicinamento al prodotto stradale, la TRANS-AM series, equipaggiata con pneumatici Pirelli, nel 2022 smetterà di utilizzare i 16 pollici per passare ai 18. La 24 ore di Spa continuerà a rappresentare il singolo evento motorsport più imponente per lo sforzo organizzativo nell’arco di un solo weekend di gara: più di 100 persone di 13 nazionalità diverse e quasi 30 autocarri necessari per trasportare oltre 13.000 pneumatici. Le corse GT continuano a ricoprire un ruolo centrale per Pirelli: la collaborazione con le case automobilistiche permette a Pirelli di sfruttare il know-how acquisito nelle gare GT per sviluppare l’ultima generazione di pneumatici P Zero ad altissime prestazioni destinati all’utilizzo su strada.

L’attenzione alla sostenibilità ambientale è da sempre centrale nella strategia di Pirelli e pienamente integrata anche nel modello di business motorsport dell’azienda. Come ricordato nell’intervento di Robert Reid, Pirelli è il primo e unico produttore di pneumatici al mondo ad aver ottenuto le tre stelle dell’Environmental Accreditation Programme promosso da Fia, prestigioso riconoscimento per l’impegno mostrato in ambito sostenibilità nel motorsport. Tra le misure che Pirelli ha intrapreso per raggiungere questo risultato in ambito Formula 1 ci sono l’incremento nell’utilizzo di materiali rinnovabili, l’eliminazione della plastica monouso dalle attività in pista e una supply chain completamente gestita secondo criteri di sostenibilità ambientale e sociale. Inoltre, l’attività motorsport di Pirelli ha superato con successo una serie di rigorosi audit che prendono in considerazione diversi elementi per la riduzione dell’impatto ambientale, a partire dalle emissioni di anidride carbonica. Un tema che è stato centrale anche nello sviluppo del nuovo pneumatico GT, il P Zero DHF, grazie all’ampio utilizzo di modelli virtuali che hanno consentito di ridurre la produzione di prototipi fisici. L’ultima gamma di pneumatici DHF include inoltre nuove tipologie di materiali rinnovabili che aiutano a raggiungere gli ambiziosi obiettivi di Pirelli, mentre il fatto di utilizzare lo stesso pneumatico per più classi contribuirà a diminuire l’impatto ambientale anche da un punto di vista logistico.

Esempi degli obiettivi di sostenibilità di Pirelli, sia nel business che nel manufacturing, comprendono la riduzione delle emissioni complessive di CO2 del 25% entro il 2025 (rispetto ai livelli del 2015) e l’acquisto di una quota pari al 100% di energia elettrica da fonti rinnovabili, traguardo già raggiunto per tutti gli stabilimenti europei di Pirelli comprese le fabbriche motorsport di Slatina, in Romania, e di Izmit, in Turchia. Per quanto riguarda la logistica, Pirelli utilizza la più recente flotta truck EURO 6D e per le spedizioni extraeuropee sceglie il più possibile soluzioni via mare, meno inquinanti rispetto alla via aerea. In futuro poi, la strategia ambientale di Pirelli consentirà al gruppo, compreso il reparto Motorsport, di raggiungere la Carbon Neutrality entro il 2030 con piani aggressivi di sostituzione dell’energia fossile con energia 100% rinnovabile. Pirelli è inoltre impegnata in progetti di ricerca per il recupero di materiale di alta qualità da pneumatici motorsport a fine vita e valuta idee innovative per ottenere materia prima seconda dai processi di smaltimento. Per aumentare la quota di pneumatici coinvolti in questo processo virtuoso, l’azienda ha avviato un processo per sensibilizzare il mondo motorsport e i team e per recuperare i pneumatici utilizzati in tutte le competizioni motorsport su scala internazionale.

Quello del supporto alla crescita dei giovani talenti è un altro aspetto importante che caratterizza da sempre la presenza di Pirelli nel motorsport e che vanta diversi programmi, tanto nella Formula 1 quanto nel Mondiale Rally e in molti campionati nazionali. Nell 2022, l’impegno di Pirelli a fianco dei giovani si rinnova e si intensifica con il coinvolgimento non solo nel WRC Junior, che quest’anno vive la sua rivoluzione passando alle 4 ruote motrici, ma anche nel programma FIA RALLY STAR, il nuovo format ideato e gestito dalla Fia per la ricerca di nuovi talenti nel rally, rivolto ai giovani tra i 17 e i 26 anni, evoluzione di quello che a inizio 2009 è stato il Pirelli Star Driver che ha lanciato talenti come Ott Tànak, Elfyn Evans mentre Craig Breen ha fatto stradare grazie ad un’altra iniziativa supportata da Pirelli, la WRC Academy. L’identificazione dei giovani piloti avviene attraverso un processo di selezione multifase basato su sport motoristici digitali e sessioni di guida reale su veicoli di produzione. Anche nel mondo della Formula 1 non mancano iniziative analoghe. Ormai da anni, ad esempio, Pirelli riconosce un consistente premio in denaro al pilota vincitore della Formula 3 per supportarlo nel suo percorso di crescita verso la massima serie. Altro progetto importante che Pirelli sostiene è il FIA Girls on Track, destinato in questo caso alle giovani pilotesse e a promuovere la crescita e l’inserimento delle donne nel mondo del motorsport in un’ottica di inclusione ed uguaglianza che sono da sempre temi cari all’azienda della P lunga.
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Pirelli-Accademia trionfa a Modena con Elwis Chentre

MILANO (ITALPRESS) – E’ il pilota Pirelli-Accademia Elwis Chentre il vincitore assoluto del Rally di Modena, Finale Nazionale in gara unica della Aci Sport Rally Cup Italia, che ha visto la partecipazione di ben 238 equipaggi. Pirelli assegnava in questa gara ai suoi iscritti un montepremi di circa 35.000 euro.
La gara, combattutissima e resa ancora più difficile dalla nebbia, ha avuto come primo leader un altro pilota Pirelli, Corrado Pinzano, mentre il valdostano Chentre ha rilevato il primato a metà gara imponendosi in coppia con Fulvio Florean al volante di una Skoda Fabia R5 del team D’Ambra, la stessa con cui si era assicurato il titolo della Zona 1 (Piemonte e Valle d’Aosta) sia per ACI Sport che per il Trofeo Pirelli-Accademia. Con questa vittoria Chentre si è assicurato anche il premio di 6.000 euro destinato al primo classificato fra le 4RM del Trofeo Pirelli-Accademia. In questa graduatoria Chentre ha preceduto nell’ordine il lombardo Andrea Spataro (3.000 euro) e il frusinate Carmine Tribuzio (1.000 euro), anch’essi con le Skoda Fabia R5 ed entrambi già vincitori della propria Zona, mentre il quarto posto è andato al friulano Claudio De Cecco (Hyundai i20 R5), che si è assicurato anche il titolo ACI Sport per i piloti Over 55 e riceverà 4 pneumatici Pirelli PZero. Fra le 2RM, per il secondo anno consecutivo la vittoria e il relativo primo premio (6.000 euro) è andato al parmense Roberto Vescovi (Renault Clio Super 1600) che ha preceduto nell’ordine il cuneese Stefano Santero (Peugeot 208 Rally4), il sondriese Nicholas Cianfanelli (Renault Clio Super 1600) e il padovano Giacomo Pasa (Peugeot 208 R2B). Lo stesso Giacomo Pasa si è imposto nella classe R2B, aggiungendo altri 3.000 euro alla propria vincita, davanti ad Alberto Branche, Valentino Gaspari e a Sara Carra, tutti su Peugeot 208. La giovane pugliese si è anche aggiudicata il premio del Trofeo Pirelli-Accademia riservato alla migliore del femminile, mentre il siciliano Pio Salvatore Scannella (Peugeot 106) ha conquistato il premio per i piloti Under 25. Si conclude così con grande successo (quasi 140 i piloti iscritti) la seconda edizione del Trofeo Pirelli-Accademia, la serie con iscrizione gratuita promossa da Pirelli con lo scopo di favorire l’attività dei piloti privati attraverso un montepremi di circa 80.000 euro e di supportare tecnicamente gli utilizzatori dei pneumatici Pirelli anche attraverso la presenza di personale tecnico Pirelli in occasione di selezionate gare per far conoscere meglio le potenzialità e come utilizzare al meglio i suoi PZero per l’asfalto, Cinturato per pioggia, neve e ghiaccio, e Scorpion per gli sterrati. Valdostano di grande esperienza – il suo debutto risale al 2000 e ha disputato oltre 200 rally, con anche brillanti partecipazioni all’estero – Elwis Chentre è uno dei piloti privati italiani dal palmares più ricco, ad iniziare da ben 32 vittorie di gara. Fra i suoi titoli nazionali anche il Trofeo Rally Asfalto 2009, l’International Rally Cup 2016 e il tricolore 2WD 2006.
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48 piloti del Trofeo Pirelli-Accademia alla Finale Nazionale Aci

MILANO (ITALPRESS) – Sono 48 i piloti iscritti al Trofeo Pirelli-Accademia 2021 che hanno conquistato il diritto a disputare la Finale Nazionale Aci Sport Rally Cup Italia, fissata quest’anno al Rally di Modena in programma il 30-31 ottobre. Uno schieramento che comprende non solo un gruppo con vetture di vertice che punterà alla vittoria assoluta, ma anche aspiranti a ben 12 diversi titoli di classe e a quelli Under 25, Over 55 e femminile. Del primo gruppo fanno parte ben cinque dei nove campioni ACI Sport di zona: Elwis Chentre (Zona 1), Andrea Spataro (Z2), Filippo Bravi (Z3), Carmine Tribuzio (Z7) e Roberto Lombardo (Z8). A cui va aggiunto anche Corrado Pinzano, che la Finale Nazionale l’ha già vinta nel 2019. In occasione di questa gara di finale Pirelli mette in palio il seguente montepremi – che va ad aggiungersi a quello già assegnato per i risultati delle Zone: 6.000, 3.000, 1.000 euro e 4 pneumatici PZero per i primi 4 trofeisti classificati nelle categorie vetture 4RM, vetture 2RM; rispettivamente 3.000, 2.000, 1.000 euro e 4 pneumatici PZero per i primi 4 trofeisti classificati nella classe R2B; 1.000 euro e 2 pneumatici PZero per i vincitori delle categorie Under 25, Under 25 2RM, femminile. Rivolto innanzitutto ai piloti privati italiani, il Trofeo Pirelli – Accademia è legato alle nove Coppa Rally di Zona ed alla Finale Nazionale Aci Sport Rally Cup Italia, gare che ogni anno coinvolgono una cinquantina di rally e oltre il 90% dei licenziati del settore. La serie ha iscrizione gratuita e ha il triplice scopo di favorire l’attività dei piloti privati attraverso un montepremi di circa 80.000 euro che va ad aggiungersi a quelli messi in palio da Aci Sport per le Coppe di Zona e a quelli di altri trofei compatibili, come Peugeot Competition, R Trophy, eccetera; supportare tecnicamente gli utilizzatori dei pneumatici Pirelli attraverso la presenza di personale tecnico Pirelli in occasione di selezionate gare di zona per far conoscere meglio le potenzialità e come utilizzare al meglio i suoi PZero per l’asfalto, Cinturato per pioggia, neve e ghiaccio, e Scorpion per gli sterrati; promuovere i migliori piloti attraverso il montepremi legato alla Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia.
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Trofeo Pirelli-Accademia, Gaspari nono campione di zona

ROMA (ITALPRESS) – Con l’esito del Rally Due Valli, Valentino Gaspari con la Peugeot 208 R2B è il vincitore della Zona 3, quella trentino-veneta: l’ultimo campione che ancora mancava nel panorama dei nove raggruppamenti regionali in cui è stata suddivisa l’Italia da ACI Sport, la federazione nazionale per l’automobilismo, e che Pirelli ha adottato anche per il proprio trofeo destinato alla base dei praticanti italiani. Si è così completato anche lo schieramento dei piloti che si giocheranno titolo e premi in palio nella Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia, fissata quest’anno al Rally di Modena in programma il 30-31 ottobre. Il quadro completo dei vincitori di Zona del Trofeo Pirelli – Accademia 2021 è riportato sotto con la categoria delle loro vetture. Come si può vedere si spazia dalle 2 ruote motrici (R2B, R2C, R3C, S1600) alle 4 ruote motrici di produzione (N4) e di vertice per prestazioni (R5). Per inciso si tratta di di vetture di quattro diversi marchi (Peugeot, Renault, Skoda, e Mitsubishi). Dunque i vincitori hanno utilizzato pneumatici dalle misure più svariate. Una curiosità: il parmense Roberto Vescovi (Renault Clio S1600) è l’unico pilota ad essere arrivato nella Top5 in due Zone differenti, vincitore della Zona 6 e secondo nella Zona 5. Rivolto innanzitutto ai piloti privati italiani, il Trofeo Pirelli – Accademia è legato alle nove Coppa Rally di Zona ed alla Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia, gare che ogni anno coinvolgono una cinquantina di rally e oltre il 90% dei licenziati del settore. La serie ha iscrizione gratuita e ha il triplice scopo di: – Favorire l’attività dei piloti privati attraverso un montepremi di circa 80.000 Euro che va ad aggiungersi a quelli messi in palio da Aci Sport per le Coppe di Zona e a quelli di altri trofei compatibili, come Peugeot Competition, R Trophy, ecc.; – Supportare tecnicamente gli utilizzatori dei pneumatici Pirelli attraverso la presenza di personale tecnico Pirelli in occasione di selezionate gare di zona per far conoscere meglio le potenzialità e come utilizzare al meglio i suoi PZero per l’asfalto, Cinturato per pioggia, neve e ghiaccio, e Scorpion per gli sterrati; – Promuovere i migliori piloti attraverso il montepremi legato alla Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia.
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Titolo tricolore rally assoluto al ‘Due Vallì per Pirelli

ROMA (ITALPRESS) – Sono stati gli asfalti del Rally Due Valli a sancire l’anticipata conferma per Pirelli del titolo Tricolore rally assoluto, quest’anno grazie all’equipaggio composto da Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia. Il pilota veneto ha saputo sfruttare al meglio le doti dei suoi pneumatici Pirelli P Zero vincendo la gara e laureandosi campione con una gara d’anticipo. Un risultato arrivato dopo un entusiasmante duello con un altro pilota Pirelli, Stefano Albertini (Skoda Fabia), che con il secondo posto di Verona si assicura a sua volta il titolo CIRA 2021. Terzo Tommaso Ciuffi, per un podio tutto Pirelli. Per Pirelli si tratta del secondo titolo italiano di fila, dopo quello conseguito lo scorso anno con la Citroen C3 R5 di Andrea Crugnola. A completare il trionfo della casa milanese sul palco d’arrivo dell’Arena di Verona sono stati i titoli CIR e CIRA 2 Ruote Motrici che sono stati conquistati rispettivamente da Andrea Nucita e dal giovanissimo astro nascente Christopher Lucchesi jr., entrambi su Peugeot 208 Rally4, che coglie anche il titolo Costruttori 2021. Un epilogo trionfale per una stagione che ha visto il produttore milanese vincere tutti e sette gli eventi del Tricolore rally sin qui disputati, con 4 piloti diversi, e che arriva ad un mese dalla conquista del titolo italiano HillClimb con Simone Faggioli. “Come al solito il Rally Due Valli si dimostra uno spartiacque importante nelle sorti del Campionato Italiano Rally anche se non ci aspettavamo di poter chiudere i conti già qui, con una gara d’anticipo – ha commentato Terenzo Testoni, Rally activity manager – I nostri pneumatici si sono mostrati affidabili e prestazionali durante tutto l’arco della gara e sia i risultati di gara che i titoli conquistati sono la cartina tornasole del nostro lavoro di sviluppo costante. L’ampia gamma delle gomme P Zero ha assicurato prestazioni in tutte le gare e si è rivelato il fattore chiave per la vittoria sia dei piloti sia dei costruttori, ufficiali e privati, quest’anno come lo scorso. I miei complimenti a tutti i campioni, in particolar modo con Giandomenico Basso e Lorenzo Granai per il titolo Tricolore assoluto”.
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Al via volata verso finale Trofeo Pirelli-Accademia

ROMA (ITALPRESS) – Dopo il grande successo nelle adesioni (gli iscritti sono arrivati alla quota record di 132), il Trofeo Pirelli-Accademia è pronto a vivere gli ultimi decisivi appuntamenti che, entro l’inizio di ottobre, decideranno i vincitori di ciascuna delle nove zone geografiche delle Coppe ACI Sport legate ai rally nazionali. Si sapranno sia chi avrà diritto ai premi di Zona messi in palio da Pirelli che il nome dei piloti che potranno prendere parte alla Finale Nazionale ACI Sport Rally Cup Italia, che quest’anno sarà il Rally Città di Modena, in programma il 31 ottobre, dove si contenderanno un ulteriore ricco montepremi.
Al momento niente è ancora deciso, visto che in tutte e nove le Zone saranno proprio i rally conclusivi a stabilire il nome dei vincitori, a conferma della generale grande competitività. E’ possibile ambire ai premi con qualunque tipo di vettura e non solo con quelle delle categorie più performanti.
Dalle moderne sofisticate R5 a trazione integrale alle trazioni anteriori più datate e vicine alla serie, a conferma dell’ampiezza e varietà della gamma dei prodotti Pirelli per i rally su ogni tipo di fondo: dai PZero per l’asfalto, ai Cinturato per pioggia, neve e ghiaccio, agli Scorpion per gli sterrati.
Da segnalare anche che i piloti iscritti al Trofeo Pirelli-Accademia sono attualmente al comando alla classifica assoluta ACI Sport nella maggior parte delle Zone (Elwis Chentre nella Z1, Andrea Spataro in Z2, Filippo Bravi in Z4, Carmine Tribuzio in Z7 e Roberto Lombardo in Z8) e in corsa per il successo finale anche nelle rimanenti zone.
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Trofeo Pirelli-Accademia, da ‘nonnì a ‘nipotì in campo in 111

ROMA (ITALPRESS) – All’appello manca solo la zona della Sardegna (che prenderà il via in giugno) ma l’attività delle nove Coppe Aci Sport, legate ai rally nazionali che coinvolgono principalmente i piloti privati, è ormai pienamente avviata e c’è già un primo positivo riscontro per il Trofeo Pirelli-Accademia, la serie ad essi legata con cui Pirelli ha rafforzato la propria vicinanza e sostegno verso la base dei praticanti italiani, che in gran parte si affidano da sempre ai pneumatici Pirelli qualunque sia la loro vettura. Al momento sono già ben 111 i piloti iscritti, nuovo record stagionale, e tutto lascia pensare che il numero crescerà ancora prima di arrivare all’appuntamento finale della serie federale: la Finale Nazionale Aci Sport Rally Cup Italia, fissata in ottobre al Rally di Modena. Il Trofeo Pirelli-Accademia si affianca alle numerose iniziative Pirelli di supporto ai piloti a livello internazionale (come nel mondiale e nell’europeo junior) e ha il triplice scopo di: favorire l’attività dei piloti privati attraverso un montepremi di circa 80.000 euro che va ad aggiungersi a quelli messi in palio da Aci Sport per le Coppe di Zona e a quelli di altri trofei compatibili, come Peugeot Competition, R Trophy, ecc; supportare tecnicamente gli utilizzatori dei pneumatici Pirelli attraverso la presenza di personale tecnico Pirelli in occasione di selezionate gare di zona per far conoscere meglio le potenzialità e come utilizzare al meglio i pneumatici della vasta gamma Pirelli; promuovere i migliori piloti attraverso il montepremi legato alla Finale Nazionale Aci Sport Rally Cup Italia, che prevede anche premi destinati a Under 25 e “femminile”. Curiosamente il passaggio alla terza cifra degli iscritti ha coinciso con l’emblematica adesione di due piloti che rappresentano perfettamente l’eterogeneità dei partecipanti. L’iscritto numero 100 è un genovese che con i suoi 63 anni è il più maturo del gruppo, mentre il numero 101 è una ragazza pugliese, classe 2002: 44 anni di differenza, praticamente dai “nonni” ai “nipoti”. Altrettanto vario è il panorama in termini tecnici, con vetture che spaziano dalle moderne sofisticate R5 a trazione integrale alle trazioni anteriori più datate e vicine alla serie: foto perfetta dell’ampiezza e varietà della gamma dei prodotti Pirelli per i rally su ogni tipo di fondo: dai PZero per l’asfalto, ai Cinturato per pioggia, neve e ghiaccio, agli Scorpion per gli sterrati.
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Partita la stagione 2021 del Trofeo Pirelli Accademia

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MILANO (ITALPRESS) – Si è aperta nel varesotto con il Rally dei Laghi la stagione 2021 del Trofeo Pirelli Accademia e delle Coppe Aci Sport di zona, le serie regionali che costituiscono la base più nutrita della specialità. Un debutto che per Pirelli è stato anche un virtuale passaggio di consegne fra i due piloti varesini che la rappresenteranno nel Campionato Italiano Rally, con Damiano De Tommaso che nell’occasione ha debuttato e vinto al volante della Citroen C3 R5 gommata Pirelli con cui lo scorso anno il concittadino Andrea Crugnola ha conquistato il titolo assoluto. Il venticinquenne De Tommaso e il trentunenne Campione d’Italia in carica – che quest’anno correrà con una Hyundai i20 R5 gommata Pirelli – sono fra i maggiori favoriti e si troveranno di fronte nel prossimo fine settimana in Toscana nel Rally Il Ciocco che apre la stagione CIR 2021. Il Rally dei Laghi ha visto una grande partecipazione, sia quantitativa che qualitativa, di piloti che corrono con Pirelli, che come spesso accade si sono aggiudicati non solo la vittoria assoluta ma anche quella in molte delle categorie previste. Nonostante la stagione appena iniziata, sono già 23 gli iscritti al Trofeo Pirelli Accademia, il che fa prevedere una partecipazione superiore al centinaio raggiunto nella passata stagione d’esordio.

Dopo l’avvio della Zona 2 (Lombardia e Liguria), i prossimi appuntamenti di apertura di zona sono il 13 marzo con il Rally nazionale del Ciocco per la Zona 6 (Toscana), quindi la prima domenica dopo Pasqua toccherà alla Zona 3 (Veneto) con il Rally Benacus e al secondo appuntamento per la Zona 2 (Rally Sanremo Legend). Rivolto innanzitutto ai piloti privati italiani, il Trofeo Pirelli – Accademia è legato alle nove Coppa Rally di Zona ed alla Finale Nazionale Aci Sport Rally Cup Italia, gare che ogni anno coinvolgono una cinquantina di rally e oltre il 90% dei licenziati del settore. La serie ha iscrizione gratuita e ha il triplice scopo di favorire l’attività dei piloti privati attraverso un montepremi di circa 80 mila euro che va ad aggiungersi a quelli messi in palio da Aci Sport per le Coppe di Zona e a quelli di altri trofei compatibili, come Peugeot Competition, R Trophy; supportare tecnicamente gli utilizzatori dei pneumatici Pirelli attraverso la presenza di personale tecnico Pirelli in occasione di selezionate gare di zona per far conoscere meglio le potenzialità e come utilizzare al meglio i suoi PZero, Cinturato e Scorpion; promuovere i migliori piloti attraverso il montepremi legato alla Finale Nazionale Aci Sport Rally Cup Italia.
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