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PIRELLI AL MONZA RALLY CON I MIGLIORI PROTAGONISTI

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Il Rally di Monza, il popolare appuntamento di fine stagione che si svolge nel teatro italiano più famoso per gli sport motoristici, sarà di scena in questo weekend con Pirelli che ancora una volta fornirà i suoi pneumatici alla maggior parte dei concorrenti. Al via del Rally di Monza ci saranno tre delle star che hanno contribuito alla conquista da parte di Hyundai del Campionato del Mondo Rally Costruttori 2019: Dani Sordo, Andreas Mikkelsen e Craig Breen, al volante delle Hyundai i20 R5. Pirelli sarà anche il fornitore esclusivo di pneumatici per il Trofeo Hyundai i20 R5, che assegnerà premi in denaro e in pneumatici ai migliori. Tra i big italiani al via ci sono Luca Rossetti, Andrea Crugnola, Piero Longhi e Andrea Nucita (vincitore quest’anno dell’Abarth Rally Cup nel Campionato Europeo Rally). Mentre fra gli stranieri spiccano l’abituale protagonista del WRC2 iridato Rhys Yates, il giovane campione britannico Josh McErlean e Niclas Gronholm, figlio del due volte campione del mondo Marcus Gronholm.

Come sempre l’evento attira anche piloti da circuito, così quest’anno farà il suo debutto rallystico Raffaele Marciello, recente vincitore a Macao della FIA GT World Cup con la Mercedes. Mentre per il secondo anno consecutivo al via ci sarà il già campione di GP2, e ora commentatore televisivo di F1, Davide Valsecchi. Marco Bonanomi, che ha preso parte quest’anno con una Honda NSX al Challenge GT Internazionale, del Rally di Monza è di fatto un veterano, essendo alla sua sesta partecipazione. Mentre l’ex pilota di F1 Alex Caffi sarà fra i protagonisti della sezione storica dell’evento al volante di una Porsche 911. L’evento prevede otto prove speciali, ricavate su vari percorsi all’interno dei confini del circuito di Monza, tra cui la pista di Formula 1 stessa e l’ iconica sopraelevata in cui si sono svolte le gare fino al 1969, oltre alle strade di accesso. In totale le 59 auto R5 iscritte all’evento affronteranno 159,24 chilometri di tratti cronometrati, mentre le vetture storiche e del Trofeo WRC ne disputeranno poco meno, 123,96 km.

Il rally inizia il venerdì pomeriggio con due prove speciali, mentre altre quattro verranno affrontate il sabato e le ultime due la domenica mattina. Pirelli metterà a disposizione a Monza una gamma di pneumatici da asfalto, che comprendono i più recenti P Zero RA, vincenti in tutto il mondo sin dal loro debutto nella prima parte del 2019, e i P7 Corsa Classic per le vetture storiche. “Il Rally di Monza per noi è sempre qualcosa di speciale e ancora una volta daremo le nostre gomme alla maggior parte dei partecipanti: è un riconoscimento al successo che abbiamo ottenuto in tanti campionati rally sia nazionali che internazionali. Siamo particolarmente lieti di essere partner di Hyundai qui a Monza e di equipaggiare le sue R5: un indice della stretta collaborazione che abbiamo costruito fra strada e pista, così come forniamo con i nostri pneumatici P Zero stradali la nuova sportiva Hyundai i30N. Monza tradizionalmente mette in mostra la varietà dei nostri prodotti, visto che forniamo auto di ogni tipo, dalle WRC alle storiche, con un panorama altrettanto ampio di piloti, compreso alcuni dei più noti e affermati” dice Terenzio Testoni, rally activity manager di Pirelli.
(ITALPRESS).

PIRELLI E ABARTH DOPO 50 ANNI VINCONO ANCORA CON LA 124 RALLY

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Abarth e Pirelli negli Anni Settanta con la 124 Rally si imponevano nei rally. Oggi, mezzo secolo dopo, i due marchi italiani vincono ancora nelle competizioni su asfalto e terra. Pirelli e Abarth festeggiano questa ricorrenza durante gli Abarth Days a Milano, il più grande raduno europeo di appassionati che in questa edizione celebra il 70° anniversario del marchio. La collaborazione tra Pirelli e Abarth nelle competizioni rally ha radici negli anni ’70, quando la casa italiana ha iniziato a montare i pneumatici Pirelli Cinturato CN36 sull’Abarth 124 Rally, allora esordiente nel campionato italiano con l’equipaggio Paganelli e Russo. Cinquant’anni dopo, l’Abarth 124 Rally 2019, con pneumatici Pirelli P Zero e l’equipaggio italiano composto da Brazzoli e Fenoli, si è aggiudicata la FIA R-GT CUP, campionato internazionale articolato su 8 appuntamenti, tra cui tre gare valide per il Mondiale WRC. Inoltre, l’Abarth 124 Rally corre nel campionato monomarca Abarth Rally Cup, competizione di 6 corse su circuiti europei.

I P Zero per la 124 Rally, nelle misure 235/440 R18 RA (asfalto) e 205/65 R15 K (terra), sono stati sviluppati grazie all’esperienza di Pirelli nel WRC. L’Abarth 124 Rally sarà in pista sul circuito di circa 3 km realizzato all’interno del nuovo Parco della scienza, del sapere e dell’innovazione di Milano durante gli Abarth Days, condotta dai piloti Brazzoli e Nucita.
CINQUANT’ANNI DOPO, È ANCORA CINTURATO CN36 Per chi oggi ancora guida l’Abarth 124 Spider degli anni Settanta sono tuttora disponibili i pneumatici Pirelli Cinturato CN36, nel portafoglio di Pirelli Collezione, la gamma di pneumatici per auto classiche e vintage. Il disegno del pneumatico CN36, come quello originale del primo modello della vettura del 1970, è stato definito come “morbido a basse velocità e preciso ad alte velocità”, con elementi longitudinali e diagonali che permettono l’assorbimento degli ostacoli e soprattutto mantengono l’effetto aquaplaning sotto controllo.

SOLBERG DICE ADDIO CON UNA VITTORIA IN GALLES

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Petter Solberg, campione del mondo Rally 2003 con Pirelli, ha concluso la sua spettacolare carriera con la vittoria nella classe WRC2 nel Rally del Galles GB: uno dei suoi terreni di caccia di maggior successo con Pirelli, visto che in passato il norvegese ha ottenuto quattro vittorie. Per il gran finale a livello WRC, il 44enne si è fatto ancora una volta affiancare dal suo co-pilota di tante battaglie sportive, quel Phil Mills, che lo ha anche accompagnato al titolo mondiale del 2003 con Subaru. A rendere l’occasione ancora più speciale è stato il fatto che Solberg faceva parte di un team sulla cui seconda auto era al volante suo figlio di 18 anni Oliver, al debutto iridato in Galles. Entrambe le Volkswagen Polo R5 che guidavano, gestite dal team della famiglia Solberg, utilizzavano pneumatici Pirelli, che sono sempre stati in prima linea nella loro carriera. Oltre a segnare un capitolo storico per il rallysmo, con un Solberg che si avvicenda con un altro, nella quinta e ultima gara della serie è stato incoronato il nuovo vincitore dello Junior WRC. I giovani talenti si sono scontrati su una varietà di superfici e condizioni, tutti al volante di identiche vetture Ford Fiesta R2T M-Sport e con pneumatici Pirelli, con la resa dei conti finale sui tracciati fangosi della foresta del Galles. Alla fine l’ha spuntata lo spagnolo Jan Solans, che ha vinto gara e campionato: per lui in premio una Ford Fiesta R5 per l’anno prossimo. Le condizioni nella prova britannica del campionato mondiale rally sono generalmente cattive, con pioggia e fango. Tuttavia, quest’anno le previsioni erano ancora più sfavorevoli del solito a causa dei riflessi dell’uragano Lorenzo. Il tempo è stato leggermente migliore del previsto, ma le 22 prove speciali hanno comunque costituito un test notevole per uomini, vetture e ovviamente pneumatici. In Galles Pirelli ha messo a disposizione dei piloti due tipi di pneumatici Scorpion per lo sterrato – le soft K6A e le super soft K8A – che si sono dimostrati tanto validi da sconfiggere la consolidata concorrenza nella classe WRC2 e superare terreni estremamente difficili anche con le vetture dello Junior WRC a due ruote motrici. Petter Solberg è stato uno dei più grandi campioni di Pirelli vincendo con il marchio italiano 13 rally iridati nei suoi oltre vent’anni di carriera. Due decenni in cui è rimasto strettamente legato a Pirelli: una tradizione che ora è stata tramandata anche a suo figlio Oliver, che ha anche iniziato la sua carriera professionale con pneumatici Pirelli. Infatti, Oliver, che all’epoca aveva solo 16 anni, ha fatto il suo debutto con una WRC con Pirelli due anni fa al Motor Show di Bologna, dove ha guidato una Ford Fiesta WRC: diventando probabilmente il pilota più giovane che lo abbia mai fatto. Mentre Petter ha vinto la classe WRC2 in Galles, Oliver non è stato così fortunato, dopo aver sofferto di un paio di problemi meccanici nei primi due giorni. Tuttavia questa gara doveva soprattutto segnare una occasione storica con suo padre e con Pirelli. Alla fine della gara, il responsabile dell’attività rally di Pirelli Terenzio Testoni ha consegnato a Petter uno speciale pneumatico Pirelli da F1 per la galleria del vento, a esprimere la gratitudine di Pirelli per l’incredibile carriera di Solberg – che ha vinto ovunque, dai rally al rallycross. Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli: “È stato un fine settimana incredibilmente emozionante in Galles per tutti noi di Pirelli: si è segnata la fine della brillante carriera di Petter come pilota e celebriamo l’inizio della carriera di Oliver nel WRC. Per Petter concludere qui la carriera con una grande vittoria con le nostre gomme Scorpion è stato sicuramente il modo più bello per farlo, e siamo straordinariamente orgogliosi di tutto ciò che abbiamo ottenuto insieme nel corso degli anni. Certo, non sarà l’ultima volta che avremo Peter vicino a noi, dato che sono sicuro che sarà una presenza molto evidente nella carriera di Oliver, che si è già dimostrato un giovane molto promettente con tanto talento e velocità. Congratulazioni a entrambi e anche al nostro nuovo campione Junior Jan Solans, che è emerso alla fine di una stagione Junior WRC molto combattuta”.

PIRELLI E’ CAMPIONE D’ITALIA RALLY TERRA CON CONSANI

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Pirelli è campione d’Italia rally terra grazie alla vittoria ottenuta al Nido dell’Aquila da Stephane Consani e Thibault De La Haye con la Skoda Fabia R5 del team Erreffe. Con questo successo, il quarto in altrettanti rally della serie, l’equipaggio francese si è assicurato il titolo con una gara di anticipo. Stephane Consani ha sfruttato perfettamente le doti di precisione e aderenza in trazione e frenata dei suoi Pirelli Scorpion, qui impiegati nelle versioni K e XR, quest’ultimo il tipo racing terra particolarmente adatto alle prove dal fondo sterrato più omogeneo. A completare il successo dei pneumatici Pirelli Scorpion, l’eccellente secondo posto del Campione d’Italia assoluto in carica, Paolo Andreucci (Peugeot 208 T16).

“Continua la serie di significativi successi di Pirelli, e dopo il recente debutto vincente nel mondiale in Turchia, dove i piloti con i nuovi Pirelli Scorpion K hanno occupato tutto il podio nella classe WRC2, oggi è arrivato con una gara di anticipo il titolo di Campione d’Italia Rally Terra grazie al francese Stephane Consani a cui vanno le nostre congratulazioni per una stagione semplicemente perfetta. Dopo le vittorie al Rally dell’Adriatico, al Rally d’Italia Sardegna e al Rally di San Marino ha aggiunto quella odierna decisiva al Nido dell’Aquila: un en-plein che conferma anche l’efficienza e la versatilità dei pneumatici per lo sterrato Pirelli Scorpion” dice Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli.

KREIM TRIONFA NEL WRC2 GRAZIE A PIRELLI

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Pirelli ha contribuito alla vittoria nel WRC2 del giovane talento tedesco Fabian Kreim nell’appuntamento di casa del Campionato del Mondo Rally. Nonostante la carriera relativamente breve, Kreim ha già vinto due titoli tedeschi con Pirelli e Skoda Deutschland, ed è attualmente in testa al campionato nazionale 2019. Al Rally di Germania ha avuto a disposizione per la prima volta la nuova Skoda Fabia Evo e fin dall’inizio è stato ai vertici della categoria. Terzo dopo lo tappa di venerdì, è riuscito a evitare problemi sulle impegnative prove asfaltate e sabato a metà giornata è passato al comando. Nei due conclusivi giri sulle prove nell’insidiosa area militare di Baumholder, è rimasto saldamente in testa fra le WRC2 concludendo 12° assoluto a meno di un minuto dal vincitore del WRC2 Pro. Kajetan Kajetanowicz, tre volte Campione Europeo Rally con Pirelli, ha consentito al marchio italiano di avere due piloti sul podio WRC2, grazie al terzo posto con la sua Volkswagen Polo a soli 3” dal secondo. Non solo: complessivamente i piloti Pirelli hanno vinto fra le WRC2 più della metà delle prove speciali del rally. Altre soddisfazioni a Pirelli le hanno garantite altre tre vittorie di categoria, due delle quali firmate dal duo padre-figlio Hermann Gassner Sr e Jr. Papà ha vinto nella gara nazionale con una Mitsubishi Lancer Evo X, mentre suo figlio ha vinto la classe RC3 con la Toyota GT86 a trazione posteriore. Infine Roman Schwedt, che di solito gareggia nello Junior ERC3 Junior supportato da Pirelli, è stato il migliore della classe RC4 con la sua Peugeot 208 R2. Il Rally di Germania è un test completo per un pneumatico da asfalto, con tre diversi tipi di strada: strette e tortuose attraverso i vigneti della Mosella, successione di diversi tipi di superficie nella zona militare di Baumholder, e prove veloci nella campagna del Saarland. Le Pirelli P Zero RA hanno dimostrato tutta la loro versatilità consentendo un gran ritmo in tutte le condizioni insieme a una buona durata. Così Terenzio Testoni, rally activity manager Pirelli: “Il Deutschland di quest’anno è stato insolitamente secco e caldo dall’inizio alla fine, con i P Zero RA – disponibili nelle mescole media e morbida – che hanno dovuto affrontare prove lunghe e su tanti tipi diversi di fondo asfaltato. Contro una concorrenza di alto livello, abbiamo piazzato due piloti sul podio del WRC2. Peccato per il nostro Fabio Andolfi, anche lui autore di una gara eccellente ma purtroppo conclusa ad un passo dal traguardo. In questo fine settimana un altro grande risultato per Pirelli è arrivato dal Rally Ozd-Salgo in Ungheria, dove tutti i primi 16 classificati hanno corso con pneumatici Pirelli. Il che sottolinea il nostro impegno per eccellere in una delle specialità più difficili del motorsport, che ha un legame diretto con le strade su cui guidiamo ogni giorno”.

QUINTA VITTORIA DI FILA DI FAGGIOLI IN SLOVENIA

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Lo straordinario pacchetto costituito da Simone Faggioli, dalla sua Norma M20 FC e dai pneumatici Pirelli P Zero hillclimb ha conquistato a Bistrica in Slovenia la vittoria – la quinta consecutiva di questa stagione – in una delle più impegnative cronoscalate d’Europa e con essa il titolo europeo di categoria 2019, l’undicesimo in carriera per il fuoriclasse fiorentino. La gara di Bistrica era particolarmente attesa e temuta tanto per l’impegnativo tracciato che per la folta concorrenza, che per l’occasione si è arricchita del Campione di Francia Goeffrey Schatz, con una Norma M20 FC con motore turbo. E proprio il transalpino è stato il principale rivale di Faggioli, che sul tracciato di 5,01 km si è imposto nel tempo di 1’57”607 staccando il francese di 0”6 e l’altro italiano Christian Merli di 2”2. Con l’elevata temperatura ed il fondo abrasivo i Pirelli P Zero hillclimb Supersoft si sono rivelati di straordinaria efficienza e hanno messo in condizione Faggioli di vincere segnando il nuovo record del tracciato. “E’ stata una gara bellissima e combattuta – ha detto al traguardo un raggiante Simone Faggioli – dal significato speciale non solo perché mi ha portato al titolo europeo. Da quando abbiamo ritrovato il giusto setup della vettura la nostra stagione si è trasformata e abbiamo potuto sfruttare il vantaggio che ci garantiscono da sempre le doti dei Pirelli P Zero, decisamente performanti e dalla straordinaria stabilità di rendimento dalla partenza all’arrivo. Il mio più sincero ringraziamento a tutti quelli che mi hanno permesso di arrivare a questo titolo, ad iniziare dal mio team e da Pirelli”. Terenzio Testoni, rally activity manager di Pirelli: “Complimenti a Simone ha confermato di essere un pilota straordinario. Le sue cinque vittorie consecutive in altrettante gare diverse per tipologia di percorso e di fondo e che sono culminate nel successo in Slovenia che vale il titolo europeo in anticipo testimoniano le grandi prestazioni dei Pirelli P Zero hillclimb ma anche la loro versatilità e resistenza”.

PODIO TUTTO PIRELLI IN TURCHIA NELLA CLASSE WRC2

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Al Rally di Turchia, che per i pneumatici sono uno degli appuntamenti più impegnativi di tutto il Campionato del Mondo Rally, i piloti Pirelli hanno occupato tutto il podio nella classe WRC2 utilizzando l’ultima evoluzione dei suoi Scorpion K per lo sterrato. Infatti, secondo i regolamenti della serie iridata, è consentito introdurre durante la stagione una evoluzione delle gomme, e Pirelli l’ha fatta debuttare in Turchia ottenendo una straordinaria tripletta. Il polacco Kajetan Kajetanowicz è stato al comando della categoria dall’inizio alla fine e ha ottenuto la sua prima vittoria nel WRC2 dopo aver vinto con Pirelli tre titoli europei consecutivi dal 2015 al 2017. Con il successo in Turchia il polacco si è portato in testa alla classifica stagionale WRC2 a tre rally dal termine. Grazie anche alla robustezza dei suoi nuovi Pirelli, Kajetanowicz è stato anche in lizza per entrare nei primi dieci assoluti come migliore delle R5 in gara, davanti ai piloti ufficiali della categoria WRC2 Pro equipaggiati con pneumatici di diverso marchio, tutti attardati da più forature durante il fine settimana. Solo la rottura nell’ultima tappa del semiasse anteriore sinistro ha fatto scivolare il pilota polacco dietro a due piloti del WRC2 Pro, ma ha comunque vinto nella categoria WRC2. A completare il podio WRC2, una coppia di giovani emergenti: il boliviano Marco Bulacia Wilkinson e l’italiano Fabio Andolfi: anche loro alla guida delle Skoda Fabia R5 equipaggiate con pneumatici Pirelli. Le prove speciali costellate di rocce affioranti e il caldo torrido hanno reso il Rally di Turchia durissimo per le gomme, oltre che per le auto e gli equipaggi. Le debuttanti gomme Pirelli Scorpion K hanno affrontato molto bene queste esigenze nell’intero fine settimana, sia con la mescola dura K4A che con quella media K6A. Terenzio Testoni, rally activity manager di Pirelli, ha dichiarato: “Siamo felici che un nostro nuovo prodotto abbia di nuovo ottenuto la vittoria al suo debutto nel WRC: stavolta è toccato al prodotto per lo sterrato, dopo che altrettanto aveva fatto il nostro nuovo pneumatico per asfalto all’inizio di quest’anno. La maggior parte dei piloti ha concordato sul fatto che la Turchia sia stata la gara più dura del campionato, con rocce affilate e superfici abrasive che aumentano il rischio di forature. Tuttavia, i nostri piloti non solo hanno evitato importanti battute d’arresto, ma hanno anche monopolizzato il podio WRC2, sfruttando sia la forza che le prestazioni dei nostri nuovi prodotti in condizioni estremamente difficili”.

PIRELLI SCHIERA A ROMA ASPIRANTI AI TITOLI EUROPEO E ITALIANO

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Il Campionato Europeo e quello Italiano Rally si incontrano a Roma in questo weekend, con Pirelli che supporta molti primattori delle due serie. Il Rally di Roma Capitale è interamente su asfalto e il suo tracciato si snoderà ad est della Capitale d’Italia dopo aver percorso le strade del centro dopo la cerimonia di partenza. La scivolosità del fondo dovuta alle alte temperature estive sarà l’elemento principale con cui dovranno misurarsi i pneumatici, chiamati anche a resistere ad una forte usura. Pirelli è attualmente al comando della classifica del Campionato Europeo con il pilota polacco Lukasz Habaj (Skoda Fabia R5). Avrà una Skoda gommata Pirelli anche il 19enne Martins Sesks, che disputerà nell’occasione la seconda gara premio in ERC1 conquistata lo scorso anno vincendo il titolo Junior ERC3, di cui Pirelli è monofornitore anche quest’anno. Nel 2019 Pirelli è fornitore esclusivo anche della Abarth Rally Cup legata al Campionato Europeo, e che vede atttualmente al comando Andrea Nucita.
Anche molti dei protagonisti del Campionato Italiano Rally si sono iscritti per l’occasione al ERC, ad iniziare dai tre piloti Pirelli di punta: Luca Rossetti, Simone Campedelli e Andrea Crugnola. Rossetti, tre volte Campione d’Europa, sarà al volante di una Citroen C3 e Crugnola avrà una Skoda Fabia, mentre Campedelli è stato scelto da M-Sport per portare in gara la nuova Ford Fiesta R5, che debutta qui sia nel ERC che nel CIR. Pirelli fornirà ai piloti i P Zero RA da asfalto, pneumatici che hanno esordito a inizio anno vincendo immediatamente il Rally delle Canarie. Per le auto a 4 ruote motrici la scelta sarà fra le RA5 di mescola dura e le più morbide RA7, oltre ai Cinturato RWA da pioggia. Per i piloti delle 2 ruote motrici che danno vita al ERC3 Junior saranno disponibili le dure RK5, e le morbide RKW, oltre alle RW da bagnato. Nell’evento i piloti delle 4×4 potranno utilizzare un massimo di 18 gomme, mentre quelli dello Junior ERC3 potranno impiegarne solo 12, da scegliere fra una dotazione di al massimo 12 pneumatici per mescola.
Il rally – a parte la qualifying stage e la cerimonia di partenza del venerdì – si correrà sabato (6 prove speciali) e domenica (10 prove compresa quella spettacolo conclusiva a Ostia, sede anche dell’arrivo) con un totale di 189,4 km di tratti cronometrati. “La gara per noi di casa sarà importante sia per il Campionato Europeo che per quello Italiano, oltre che una vetrina speciale per Pirelli. Si prevede una lunga e serratissima lotta in condizioni di grande caldo, il che è sempre impegnativo per i pneumatici. Senza contare la varietà dei tipi di asfalto lungo il percorso, che è sempre una condizione impegantiva per le gomme. Pirelli equipaggia la grande maggioranza delle vetture in gara, di ogni tipo e classe: compresa la nuovissima Ford Fiesta R5, che debutta qui nel Campionato Europeo” spiega Terenzio Testoni, rally activity manager di Pirelli.

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